Purtroppo in giro ci sono sempre di più "tagliatori" e non potatori/giardinieri professionisti. Gente che si improvvisa a scapito delle piante e dei giardini, però si fanno pagare quanto i veri professionisti che hanno studiato e fatto gavetta. Grazie per questi bei video ricchi di informazioni e nozioni!
Totalmente d'accordo... Anche se hai parlato poco del dettaglio foglie ma comunque rimandando ad un video precedente che ora vai a vedere... Io sapevo che le foglie servono alla pianta per liberarsi delle "scorie" per semplificare.
Urca, anch' io stavo per potare il mio melo. Avevo letto che da inverno ad inzio primavera fosse il periodo corretto. Seguo le tue indicazioni ed attendo fine febbraio. Il melo ringrazia :)
Confermo al 100% quanto detto da te, caro Gian Marco ! Mi hanno potato a fine febbraio una tamerice e un orniello , avvertendomi che sarebbero morti ( potatori esperti .....!!!!!) e invece hanno ripreso una vegetazione LUSSUREGGIANTE !!!!
Ciao Gian Marco, da quando ti seguo sto imparando tantissime cose molto importanti... Grazie mille di vero cuore ❤️... io e mio marito non abbiamo molta esperienza negli alberi da frutta.. Ora grazie a te abbiamo le idee più chiare, di come fare con i nostri alberi da frutta... ne abbiamo 6...buon pomeriggio.... ❤️
Condivido tutto in pieno 👍 le uniche piante che è possibile potare al momento ritengo siano gli aceri (giapponesi perlopiù). Dalla caduta delle foglie, si hanno circa 2 settimane di tempo per potare, evitando il pianto di linfa. Si intende comunque rimonda del secco e tagli di dimensioni contenute.
Grazie Gian Marco, spero di far tesoro dei tuoi consigli per i miei alberi da giardino, specialmente per i miei agrumi che crescono, fioriscono, ma poi vedono sistematicamente distruggere tutto dalla cocciniglia. Ahimè!
Concordo con te Gian Marco, per esempio la mia pergola di uva fragole porterà le foglie fino a Natale. Ho fatto una prepotatura della pergola in gennaio; non succede niente e poi tra febbraio e marzo faccio la potatura definitiva. Per il resto io poto a fine inverno e pratico la potatura estiva.
Ciao Marco bellissimo video e grazie del consiglio in effetti vedo che qui in Aspromonte nessuno taglia per lo meno nella zona dove sto io, dovrei abbassare gli olivi che qui sono alti quanto dei platani adulti e sono anche molto pericolosi... Prima o poi lo dovrò fare ma credimi mi piange il cuore da romano cittadino ho la sensazione di castrare quelle piante meravigliose e secolari ma lo dovrò fare per forza. Ogni anno rimando la potatura ed il taglio di rami enormi e grandissimi. Meditiamo fino a gennaio e vediamo se si procede alla castrazione dei miei olivi calabresi
Buongiorno Gianmarco, ho appena visto il tuo video e mi sono preoccupata per le mie piante… abbiamo infatti fatto ripulire il giardino del rustico che abbiamo acquistato, dove c’erano piante non potate da almeno 20 anni. Gli addetti della ditta del verde a cui ci siamo rivolti hanno detto che era possibile già potarli tutti, incluso il noce e i prunus.Spero di non aver fatto male… Intanto ti ringrazio per i preziosi video che proponi, ti seguo assiduamente😊
Grazie del video. Come sempre molto chiaro ed esplicativo. La mia vicina ha chiamato l’arborista e ha fatto potare la siepe di cedar che separa le nostre proprietà la settimana scorsa. Hanno tolto 1,5 m dalla cima di questi alberi che erano alti 10 m. Siamo in Canada e ora è già inverno con temperature che si aggirano sugli zero gradi. Non so se il cedro in quanto sempre verde non segue i cicli che ci hai spiegato oppure se le tre regole valgono anche per queste piante e rischiamo di perderle.
Grazie mille! In autunno la potatura è sconsigliata anche per le conifere, oltrettutto alle conifere potare la cima risulta parecchio dannoso... I cedri sono piante forti💪 speriamo non ne risentano eccessivamente
Dipende quanti ettari ne ai di piante e quanta gente è disposta ad aiutarti,se ai solo un melo in giardino puoi aspettare ma se ne ai un centinaio di ettari devi partire x tempo anche perché se piove o se nevica non riesci ad andare nel frutteto
@@stefanominelli5311 Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa. Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
@@stefanominelli5311 purtroppo quello è problema di costi. Pagare dipendenti costa, altrimenti si potrebbe risolvere con una manodopera adeguata al bisogno nel momento adeguato. Ma quello è il problema di produrre per vendere……
@@AmicodellePiante ciao. Per gli ulivi... Iniziando meta dicembre... Subito dopo potatura un trattamento con rame. Purtoppo bisogna fare compromessi. Perché tte ettari non si possono fare solo nel periodo ideale. Marzo. Comunque grazie della spiegazione.
Ciao Gian Marco, grazie per i video, molto didattici. Mi sembra che, in generale, nell'ambito delle potature, si tenda a sottovalutare l'importanza della potatura di allevamento, sopratutto nelle drupacee, seguendo tale pratica nei primi due/ tre anni. Pensi di poter realizzare qualcosa a riguardo? Un caro saluto👋
Nelle guide online indicano per il melo l'inverno. Dicembre/Gennaio sarebbe "comodo" per me per sistemare i meli. Ma mi pare di capire che sia sconsigliabile qui in nord italia.
Ciao Gian Marco,grazie del video; volevo chiederti come bisogna comportarsi con le piante che non perdono le foglie,come il limone;avevo sentito che i succhioni si possono potare in ogni periodo dell'anno,ma alla luce di quello che hai detto mi viene qualche dubbio. Un caro saluto a te e agli altri follower
Grazie a te, per il limone come anche per l'ulivo il periodo ottimale è febbraio/marzo. Anche se le sempreverdi non perdono le foglie rallentano parecchio il loro metabolismo, per cui risulta comunque proficuo potarle a inverno finito. Mentre i polloni basali si possono eliminare anche durante l'estate 👍
Ciao Gian Marco, seguendo altre indicazioni ho potato due albicocchi a settembre approfittando di questa lunga estate. Le foglie erano ancora tutte verdi. Dovevo farlo perché aspettare avrebbe fatto crescere ancora lo spessore dei rami. Come mi aspettavo è venuta fuori un po' di gommosi, ma non tanta. Poi per fortuna (!!!) qui nel Lazio non è piovuto fino a ieri. Ho commesso un tragico errore?
Posso chiederle quando vanno potate le more senza spine? Le mie sono ancora piene di foglie e qualche frutto qua e là. Siamo a fine ottobre. E poi volevo sapere perché nella siepe del lauro ceraso si creano dei punti in cui le piante seccano, ma quelle vicine stanno benissimo? Vorrei salvare la situazione, che fare?
Sei bravissimo e vorrei chiedere quando posso potare l'albero di olivo che ho in giardino che è altissimo e con rami grandi che vanno nei giardini posti ai lati del mio ed è oggi pieno di olive?Non è stato potato da tre anni e posso farlo potare fino a lasciare la parte sola centrale e bassa?Ricordo che abito a Firenze.Grazie
Buongiorno Marco, veramente un buon video ! Vorrei anche sapere se nell'autunno, col fogliame ancora appeso ai rami, sia possibile almeno fare l'operazione di piegamentio dei rami per meglio impostare la forma di allevamento. Grazie
Ho (da qualche anno) due belle piante di limone in vaso. Sono sane e rigogliose, tant' è che l' anno scorso ho preparato due litri di limoncello. Da due/tre giorni ho notato che una delle due piante è "visitata" dalla cocciniglia cotonosa. Puoi - per favore - suggerirmi come debellarla? Grazie di cuore.
Grazie, sicuramente Interessante e utile, credo che quanto da te esposto sia corretto, mi chiedevo se tale tegola vale anche per i vitigni e gli ulivi in zona nord est Italia?
Grazie mille! Sisi vale la stessa regola👍 ovviamente con le coltivazioni su ampia scalai il tempo per la potatura è molto perciò si può incominciare già da gennaio e terminare a fine marzo
Ciao ! anche se vado fuori tema avrei bisogno di un consiglio: ho passato al bio trituratore la potatura della siepe di alloro e una discreta quantita di ghianda di querce. Il tutto con l idea che a primavera di metterla nell orto. Che mi consigli ?? grazie
Ciao Andrea, mi sembra un ottima idea. Puoi benissimo utilizzarla come pacciamatura per l'orto, e se ti cresce qualche quercietta non è nulla di grave anzi puoi benissimo trapiantarle da altre parti. Sennò un altra opzione sarebbe il compostaggio, il quel caso ovviamente dovresti mischiarci anche altri scarti verdi per avere un prodotto equilibrato.
Gian Marco, seguo i tuoi video perché spieghi bene anche per chi ha poche piante ma varie. Sarei curiosa di sapere l'abete quando può essere potato per migliorare la forma. Grazie mille
Ciao e grazie per la dritta. Volevo chiederti una cosa, nel caso in cui per motivi X sono obbligato a potare in pieno inverno, si può trattare la "ferita" inflitta con qualche prodotto? Questo per evitare appunto muffe/carie ecc .
Ricordo durante un corso fatto la domanda trabocchetto "quando la pianta a bisogno di essere potata?" La risposta é MAI... Potiamo le piante solo per delle nostre esigenze, anche il taglio del secco non é necessario, ma lo si fa per aiutare la pianta a chiudere la ferita prima. Un mio capo anni fa diceva che le piante non vanno mai tagliate più di un terzo, mai quando sono in fiore, e mai in estate... Per poi smentire tutto spiegando che se lo fai consapevolmente per mettere in crisi la pianta e rallentare la sua vigoria allora quello che normalmente é un errore ha invece un senso. (Si trattava di un viale alberato di tigli troppo alti e vigorosi) io sono d'accordo con lui... Le piante non hanno bisogno di noi. Un'altra domanda trabocchetto era "quando é il periodo giusto per tagliare?" Perché solitamente o fa troppo caldo, oppure é troppo umido, oppure la pianta é in fiore... Insomma c'è sempre uno o più motivi per non tagliare, e la mitica risposta é stata "quando voi avete tempo" perché comunque non c'è un periodo "giusto" poi si tratta di una esigenza umana non della pianta... Quindi "quando hai tempo" 😎
Alessandro, sono il primo a dire che la potatura serve a noi e non alla pianta.. ma è di fondamentale importanza venire incontro anche alle esigenze e alla salute della pianta. Per cui esistono delle pratica e dei periodi giusti e altri invece che risultano dannosi...
@@AmicodellePiante sono d'accordo con te... Vorrei solo aggiungere che si possono trovare delle criticità (motivi per non farli) per qualunque potatura, per questo il consiglio ultimo di un corso era stato di potare quando avete tempo, perché in ogni caso c'è sempre un motivo per non farlo! In sostanza si tratta di rispondere ad una nostra esigenza facendo meno danni possibili. Ma le piante non vogliono essere potate. Il loro portamento sarebbe molto diverso da quello che piace a noi. L'importante è esserne coscienti. 😊
Per le sempre verdi come ulivi o agrumi, preferisco la fine dell'inverno perché le piante affrontano meglio il freddo con una capacità fotosintetica maggiore.
@@AmicodellePiante Dai! non siamo lontani, io sono in provincia di novara, in un ecovillaggio, eventualmente saresti disponibile per un appuntamento di consulenza?
@@liladivineplay3855 scrivimi pure una mail (che trovi nella descrizione del video) o su Instagram, come ti viene più comodo👍 così mi spieghi cosa ti serve e poi sono curioso per la questione ecovillaggio!
@@AmicodellePiante Ciao Gian Marco, come stai? ti ho scritto, hai ricevuto per caso? se si sfoltiscono i rami anche in questa stagione secondo te si fa danno? un caro saluto
@@AmicodellePiante Esatto non ho alternativa, perché non ci abito ma ci vado saltuariamente, in estate e novembre per il raccolto. Dopo la potatura mi dedicherò ad innestare alcuni alberi da frutto. Grazie dei consigli
Ciao quello che dici sulla potatura vale anche per il castagno? Il mio castagneto è a 900 m slm in Sila, Calabria, Cosenza, comune di Casali del Manco. La tradizione vuole che le potature si facciano da quando cade il frutto, quindi è un po' in contraddizione con quanto dici, anche se mi hai convinto tanto che aspetto per potare un tuo consiglio
Ciao, che tipo di potatura devi svolgere? Sono piante giovani? La potatura del castagno è un argomento particolarmente dibattuto, perché esistono situazioni molto differenti dovute all'età, al luogo e all'esposizione dei castagneti. Nel tuo caso non essendoci grossi problemi di gelate invernali molto sotto gli 0 gradi sei un po' più slegato per quanto riguarda il periodo👍 puoi potare anche a gennaio/febbraio che sono periodi che in luoghi più freddi sarebbero da evitare. Il castagno fa le foglie tardi rispetto ad altri fruttiferi, ma in ogni caso non mi spingerei troppo in là con la potatura, potare le piante entro marzo sarebbe ideale👍 Grazie mille per la domanda, anzi è un buono spunto per creare nuovi contenuti, ho un amico che ha un giovane castagneto e magari riusciamo a creare qualche video👍☺️
@@AmicodellePiante lo scopo è trasformare un bosco ceduo in un castagneto da frutto. Con la presenza di antichi alberi monumentali innestati con cultivar locali (non marroni ma nzerte). La lenta selezione realizzata tenendo conto della distanza tra gli alberi, la qualità/pezzatura del frutto e lo stato di salute di ogni singola pianta mi ha portato ad avere alberi molto alti che necessitano forse di una potatura energica oppure una capitozzatura alta che permetta un futuro sviluppo armonico delle piante. Non sono propenso a capitozzare, ma alcuni alberi hanno raggiunto un'altezza tale da fare castagne minuscole per se gustosissime.
... dimenticavo la tua prima osservazione/domanda. Gli alberi su cui dovrò intervenire hanno una età che va dai 30 si 60 anni (escludo gli alberi monumentali) e una circonferenza a petto d'uomo tra un metro e un metro e mezzo. L'abbandono degli antichi castagneti che per un millennio hanno costituito la base alimentare della mia comunità ha creato situazioni dal punto di vista della biodiversità, eccellenti, ma dal punto di vista della produttività disastrose e un recupero della produzione (anche piccola) e soprattutto la ricostruzione del paesaggio castanicolo tenendo conto del rispetto delle norme che, ad esempio, non permettono il taglio di invasivi pini (ormai enormi) per il rispetto della pianta e non del paesaggio. Io aspetto prima di decisioni di cui potrei pentirmi, ma non vorrei che il tempo decida per me. Mi chiamo Peppino Curcio. Se vuoi vedere Pratopiano. C'è una pagina fb dedicata e un'altra per la tutela degli alberi monumentali "Salviamo gli alberi monumentali di Pratopiano"
Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa. Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
Ciao, per prima cosa vorrei dirti che sei bravissimo, ma purtroppo io mi sono accorta, dalla tua spiegazione, che lo scorso hanno ho potato in modo sbagliato. Quest'anno non toccherò nulla fino a fine inverno. Vorrei chiederti se possibile quali sono le piante con una radice profonda che tiene il terreno, perché sono al margine di una frana attiva. Per esempio il cipresso va bene?... Grazie, e tanti complimenti
@@paolatrixi3926 esistono moltissimi alberi idonei. Eviterei alberi troppo alti e a forma colonnare per il rischio di caduta dal vento forte. Il Re per evitare le frane è il Bagolaro ( celtis Australis) puoi verificare se anche nella tua zona cresce e pensare di inserirne alcuni. Ovviamente bisogna cercare di differenziare, perciò bisogna mettere alberi e arbusti di diverse specie e dimensioni. Così facendo si occuperanno con le radici più orizzonti di terreno e soprattutto si evita l'effetto domino (cade uno e cadono tutti) .
Sisi, anche se è un sempre verde anche l'ulivo rallenta moltissimo il suo metabolismo, per cui è bene non potare prima di gennaio al sul e prima di febbraio al nord. Grazie mille!
Dipende molto quale è lo scopo della potatura...per esempio io ho fatto potare delle querce e dei castagni per poter avere legno per inoculare al momento giusto con funghi medicinali e il migliore momento è proprio l'inverno...quindi....il discorso dipende anche dallo scopo. Se si vedono le piante come del "cibo" per funghi....
Buonasera Bernadette, se capitozzano la risposta è semplice: hanno bisogno di legna e non sanno come gestire gli alberi. Però esiste la forma di l'allevamento a "testa di salice", che ricorda la capitozzatura siccome porta alla eliminazione di tutta la chioma. Questa tecnica (non adatta a tutti gli alberi) può portare dei benefici all'albero se eseguita correttamente, comunque sono d'accordo con te che esteticamente non è piacevole vederli.
Vale circa la stessa cosa delle caducifoglie. Anche se non perde le foglie in inverno rallenta tantissimo il suo metabolismo, per cui conviene portarlo a febbraio/ marzo
@@AmicodellePiante infatti i veri vecchi contadini dalle mie parti nel Lazio si muovevano in tal senso. Qui nelle Marche però mi sono quasi ricreduto ... In tanti già a settembre raccolgono e potano ... Bah
E la potatura verde? l'ho fatta in agosto piuttosto pesantina perché mi sono fatto prendere la mano...Di solito faccio solo la potatura secca.Temo di aver sbagliato.Irrimediabile?peschi Meli ciliegi susini albicocchi...tutti.Ciao e grazie.
@@FabrizioZanon-t3z ad agosto va bene, la potatura verde non deve mai essere pesante, però dovrebbero recuperare. Se dalle tue parti non sta piovendo cerca di non farle mancare l'acqua 👍 così supereranno più facilmente lo stress
Grazie:apprezzo molto il tuo impegno e condivido la passione ma dovrò fare qualcosa perché mi sento in colpa.Provero' ad aiutarle con micro concime sulle foglie restanti e sul terreno.Ciao.
La potatura del castagno sapevo che si poteva fare dopo la caduta del frutto. Credevo che le inevitabili cicatrici avessero giovamento dagli ultimi raggi del sole.
@@AmicodellePiante Ottimo! 👍 Però mi avevano detto che settembre è il periodo migliore anche per abbassare drasticamente dei mandorli scappati in aria. E quelli non vorrei estinguerli. Quindi ci sono delle eccezioni? 🤔
Qui da me, in Piemonte circa un mese fa hanno potato un intero allevamento di piante di pesche. Mi sono stupita della cosa e mi sono detta:non ci capisco più nulla
Francamente non sono d'accordo al 100% e trovo l'argomento sia un bel po' più vasto.. per le caducifoglie già sviluppate la potatura autunnale è importante, in quanto la pianta in inverno lavora (pur non vegetando) per preparare le gemme per l'anno successivo, e se non si esegue nessuna potatura la tendenza della pianta sarà quella di preparare gemme sugli apici... gemme che noi andremo poi a rimuovere se eseguiamo potatura primaverile. Certo la pianta manterrà altre gemme, ma la metteremmo comunque maggiormente in difficoltà facendole gettare la maggior parte delle gemme che ha preparato. Essendo la maggior parte delle caducifoglie tendenzialmente più resistenti al freddo rispetto alle sempreverdi (ovviamente ci sono eccezioni) è possibile eseguire potature senza grossi rischi se si opera con i giusti criteri e tempistiche: l'ideale è subito dopo la caduta delle foglie, in modo da permettere il riassorbimento delle sostanze da parte della pianta, come giustamente tu dicevi. Si va dunque ad agire quando la pianta è appena andata in riposo vegetativo, dunque le temperature sono scese ma tendenzialmente non ancora sotto i 10 gradi o cmq non fino a far gelare. È fondamentale usare l'accortezza di tagliare più avanti del punto in cui ci servirebbe realmente: andremo così a lasciare un moncone nel caso di rami che vogliamo rimuovere del tutto, oppure un nodo o due in più nel caso di rami che vogliamo soltanto accorciare, in modo che queste parti "eccedenti" vadano a seccare, divenendo una protezione contro l'accesso di parassiti e spore fungine. Ovviamente è consigliabile trattare con prodotti adeguati dopo la potatura per disinfettare le ferite e magari un ciclo preventivo con antifungino sistemico, o cmq un corroborante anche bio (propoli, zeolite micronizzata etc etc). Ad inizio primavera si andrà poi a riprendere la potatura, elinando i monconi lasciati in fase autunnale per creare tagli più rifiniti e permettere alla pianta di creare il callo cicatriziale, chiudendo perfettamente la ferita grazie al tiraggio di linfa, evitando ritiri. Sulle sempreverdi, soprattutto le mediterranee, preferisco invece agire ad inizio-metà autunno facendo una cimatura (o cmq potatura meno drastica) in modo da farle reagire prima che le temperature scendano, quando le condizioni permettono ad esse di vivere quasi una seconda primavera.. all'arrivo del freddo generalmente i nuovi germogli sono già piuttosto maturi. Su piante dalla precoce fioritura primaverile, la potatura autunnale (o anche estiva, come dicevi tu sul ciliegio) può essere utile al fine di evitare di potare in primavera, cosa che comprometterebbe parzialmente la produzione in quanto si andrebbero a rimuovere molte gemme a fiore (soprattutto nel caso di piante che fioriscono sui rami dell'anno precedente, come appunto il ciliegio).
@@BonsaidaPrincipianti leggi il commento che ho fatto al video in oggetto e trarrai le considerazioni dovute. Poi, appena avrò tempo, farò anche le correzioni dovute a te (che cmq sono più o meno le stesse fatte a lui)
Questo deve essere un video informativo per tutti, anche per gli hobbisti e chi ha poche piante, e spero vivamente che i professionisti che hanno migliaia di piante abbiano anche le competenze e personale sufficente per potare nel periodo corretto. Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa. Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
Noooo... io ho appena potato l'albicocco, il fico e il melo... proprio in questo periodo d'autunno... e adesso??? Mannaggia ho chiesto a chi ne sapeva... e invece
Grazie per lo spunto☺️👍In realtà le esigenze per quanto riguarda il periodo di potatura della vite sono simili a quelle di altri fruttiferi. La vite si inizia a potare a gennaio perché è allevata tipicamente in luoghi caldi e poco umidi, oltrettutto per chi possiede migliaia di piante è impensabile potare tutto in due settimane, per cui è normale incominciare un po' in anticipo 👍 Grazie per il commento.
@@AmicodellePiante è che ricordo video di quell'esperto (Simonit?) potare viti addirittura con la neve. È una pianta comunque particolare, basti pensare al fatto che non cicatrizza le ferite
@@fabioterzulli9910 scusami mi sono spiegato male, quando ti ho chiesto se eri andato a vedere il canale intendevo che ho già fatto parecchi video sulla potatura, per cui puoi andare a vedere quelli👍☺️
non è prorio così come dici putroppo per potare le piante ci vuole del tempo e ci sono le giornate corte in inverno io poto da luglio in poi tutto dipende dalla zona in cui si abita e dal clima che si ha
È esattamente come dico io, perché non sono io a dirlo ma la biologia vegetale. Credo di aver esplicitato che ogni pianta e ogni clima ha il suo periodo. Questo deve essere un video informativo per tutti, anche per gli hobbisti e chi ha poche piante, spero che i professionisti abbiano competenze e personale sufficiente per potare nel periodo corretto. Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa. Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
Scrivete nei commenti se siete d'accordo con me e se conoscete altri motivi per cui non si può potare in autunno e in pieno inverno! ❤️🌳
Incredibile ... qui dalle mie parti praticamente tutti potano tra autunno ed inverno!!! Grazie per i consigli, i tuoi video sono davvero preziosi!
Purtroppo in giro ci sono sempre di più "tagliatori" e non potatori/giardinieri professionisti. Gente che si improvvisa a scapito delle piante e dei giardini, però si fanno pagare quanto i veri professionisti che hanno studiato e fatto gavetta.
Grazie per questi bei video ricchi di informazioni e nozioni!
Bravo.... grazie per il tempo che investi. Le tue informazioni dovrebbero essere condivise molto di più.
Condivido pienamente, grande spiegazione...il discorso dei funghi e cicatrizzazione ✌️👍 buona domenica
Ciao sempre molto istruttivi i tuoi video grazie buona domenica
Mi piace molto come spieghi le cose. RUclips mi ha suggerito questo video e mi sono iscritto. Complimenti per il gran finale ...fate i bravi.... ciao.
Totalmente d'accordo... Anche se hai parlato poco del dettaglio foglie ma comunque rimandando ad un video precedente che ora vai a vedere... Io sapevo che le foglie servono alla pianta per liberarsi delle "scorie" per semplificare.
Grazie di questo tutorial Gian Marco. Buona serata. 👍😉👋
Urca, anch' io stavo per potare il mio melo. Avevo letto che da inverno ad inzio primavera fosse il periodo corretto. Seguo le tue indicazioni ed attendo fine febbraio. Il melo ringrazia :)
Confermo al 100% quanto detto da te, caro Gian Marco ! Mi hanno potato a fine febbraio una tamerice e un orniello , avvertendomi che sarebbero morti ( potatori esperti .....!!!!!) e invece hanno ripreso una vegetazione LUSSUREGGIANTE !!!!
Ottimi consigli! 💚
Fate i bravi con le piante
Ciao Gian Marco, da quando ti seguo sto imparando tantissime cose molto importanti... Grazie mille di vero cuore ❤️... io e mio marito non abbiamo molta esperienza negli alberi da frutta.. Ora grazie a te abbiamo le idee più chiare, di come fare con i nostri alberi da frutta... ne abbiamo 6...buon pomeriggio.... ❤️
Condivido tutto in pieno 👍 le uniche piante che è possibile potare al momento ritengo siano gli aceri (giapponesi perlopiù). Dalla caduta delle foglie, si hanno circa 2 settimane di tempo per potare, evitando il pianto di linfa. Si intende comunque rimonda del secco e tagli di dimensioni contenute.
Grazie, spiegazioni sempre semplici di facile apprendimento, 👍grazie ancora! 👋
Grazie!
Grazie Gian Marco, spero di far tesoro dei tuoi consigli per i miei alberi da giardino, specialmente per i miei agrumi che crescono, fioriscono, ma poi vedono sistematicamente distruggere tutto dalla cocciniglia. Ahimè!
Concordo e sempre fatto come dici invece con margotte fatte e messe in vaso li metto a fine Novembre concordi grazie
Concordo 👍☺️
che belli i tuoi video, mi stai insegnado tantissime cose, grazie 😊
Grazie mille del gradito e interessante insegnamento. Buona vita
Grazie mille!!
Ti ho scoperto adesso, davvero un bel canale informativo...👏👏👏💪💪💪
Piacevole ascoltarti , bravo
Grazie della lezione,perché purtroppo ho sempre sbagliato potando inizio autunno per vedere più in ordine il giardino
Concordo con te Gian Marco, per esempio la mia pergola di uva fragole porterà le foglie fino a Natale. Ho fatto una prepotatura della pergola in gennaio; non succede niente e poi tra febbraio e marzo faccio la potatura definitiva. Per il resto io poto a fine inverno e pratico la potatura estiva.
Ciao Marco bellissimo video e grazie del consiglio in effetti vedo che qui in Aspromonte nessuno taglia per lo meno nella zona dove sto io, dovrei abbassare gli olivi che qui sono alti quanto dei platani adulti e sono anche molto pericolosi...
Prima o poi lo dovrò fare ma credimi mi piange il cuore da romano cittadino ho la sensazione di castrare quelle piante meravigliose e secolari ma lo dovrò fare per forza.
Ogni anno rimando la potatura ed il taglio di rami enormi e grandissimi.
Meditiamo fino a gennaio e vediamo se si procede alla castrazione dei miei olivi calabresi
Complimenti per il video interessante! 👍🏻
complimenti eccezionale. Bravissimo
Buongiorno Gianmarco, ho appena visto il tuo video e mi sono preoccupata per le mie piante… abbiamo infatti fatto ripulire il giardino del rustico che abbiamo acquistato, dove c’erano piante non potate da almeno 20 anni. Gli addetti della ditta del verde a cui ci siamo rivolti hanno detto che era possibile già potarli tutti, incluso il noce e i prunus.Spero di non aver fatto male…
Intanto ti ringrazio per i preziosi video che proponi, ti seguo assiduamente😊
Nuovo iscritto complimenti dovevo avere la fortuna di vedere prima i tuoi video👍
Grazie del video. Come sempre molto chiaro ed esplicativo. La mia vicina ha chiamato l’arborista e ha fatto potare la siepe di cedar che separa le nostre proprietà la settimana scorsa. Hanno tolto 1,5 m dalla cima di questi alberi che erano alti 10 m. Siamo in Canada e ora è già inverno con temperature che si aggirano sugli zero gradi. Non so se il cedro in quanto sempre verde non segue i cicli che ci hai spiegato oppure se le tre regole valgono anche per queste piante e rischiamo di perderle.
Grazie mille!
In autunno la potatura è sconsigliata anche per le conifere, oltrettutto alle conifere potare la cima risulta parecchio dannoso... I cedri sono piante forti💪 speriamo non ne risentano eccessivamente
Buono a sapersi! 👍👋😇
Grazie del consiglio
Nuova iscritta! 👏👏👏👏👏
Complimenti per il video 🙏
Primo tuo video visto. Ottimo…. Sarebbe bello farlo capire ai “potatori” o a chi gestisce le aree urbane. Like e iscrizione al canale. Ottimo
Dipende quanti ettari ne ai di piante e quanta gente è disposta ad aiutarti,se ai solo un melo in giardino puoi aspettare ma se ne ai un centinaio di ettari devi partire x tempo anche perché se piove o se nevica non riesci ad andare nel frutteto
Grazie Moreno!
@@stefanominelli5311 Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa.
Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
@@stefanominelli5311 purtroppo quello è problema di costi. Pagare dipendenti costa, altrimenti si potrebbe risolvere con una manodopera adeguata al bisogno nel momento adeguato. Ma quello è il problema di produrre per vendere……
@@AmicodellePiante ciao. Per gli ulivi... Iniziando meta dicembre... Subito dopo potatura un trattamento con rame. Purtoppo bisogna fare compromessi. Perché tte ettari non si possono fare solo nel periodo ideale. Marzo. Comunque grazie della spiegazione.
Bravo, grazie per le preziose indicazioni!
Grazie a te Paola!
Notevole video! I contenuti sono di notevole pregio! Spero che vengano ascoltati.
Grazie mille Andrea!
bel video grazie
Sei fantastico!
Ciao Gian Marco, grazie per i video, molto didattici. Mi sembra che, in generale, nell'ambito delle potature, si tenda a sottovalutare l'importanza della potatura di allevamento, sopratutto nelle drupacee, seguendo tale pratica nei primi due/ tre anni. Pensi di poter realizzare qualcosa a riguardo? Un caro saluto👋
Bravissimo
Grazie, top
un saluto da Reggio Calabria :-)
Come sempre video interessanti... Però.. Quando potare il mandorlo??
Nelle guide online indicano per il melo l'inverno. Dicembre/Gennaio sarebbe "comodo" per me per sistemare i meli. Ma mi pare di capire che sia sconsigliabile qui in nord italia.
Molto interessante grazie
Grazie
Beppe da Torino
Sempreverde..forza Gian marco
Grazie Gian Marco, la ginestra in che periodo suggerisci di portarla se deve essere ridimensionata perché abbandonata da anni?
Ciao Gian Marco,grazie del video; volevo chiederti come bisogna comportarsi con le piante
che non perdono le foglie,come il limone;avevo sentito che i succhioni si possono potare
in ogni periodo dell'anno,ma alla luce di quello che hai detto mi viene qualche dubbio.
Un caro saluto a te e agli altri follower
Grazie a te, per il limone come anche per l'ulivo il periodo ottimale è febbraio/marzo. Anche se le sempreverdi non perdono le foglie rallentano parecchio il loro metabolismo, per cui risulta comunque proficuo potarle a inverno finito. Mentre i polloni basali si possono eliminare anche durante l'estate 👍
@@AmicodellePiante Per gli agrumi le temperature devono essere piu' stabili io consiglio aprile/maggio dipende se sud o nord
Emilia Romagna , mi affido ad una ditta che pota a rate in base alla pianta e temperatura, altre fanno mutilazioni di ogni tipo
Ciao Gian Marco, seguendo altre indicazioni ho potato due albicocchi a settembre approfittando di questa lunga estate. Le foglie erano ancora tutte verdi. Dovevo farlo perché aspettare avrebbe fatto crescere ancora lo spessore dei rami. Come mi aspettavo è venuta fuori un po' di gommosi, ma non tanta. Poi per fortuna (!!!) qui nel Lazio non è piovuto fino a ieri. Ho commesso un tragico errore?
Grazie interessante 😊 e per un melograno di tre anni quando si può fare una potatura di allevamento al sud in una zona molto ventosa? 🥰
Posso chiederle quando vanno potate le more senza spine? Le mie sono ancora piene di foglie e qualche frutto qua e là. Siamo a fine ottobre. E poi volevo sapere perché nella siepe del lauro ceraso si creano dei punti in cui le piante seccano, ma quelle vicine stanno benissimo? Vorrei salvare la situazione, che fare?
Sei bravissimo e vorrei chiedere quando posso potare l'albero di olivo che ho in giardino che è altissimo e con rami grandi che vanno nei giardini posti ai lati del mio ed è oggi pieno di olive?Non è stato potato da tre anni e posso farlo potare fino a lasciare la parte sola centrale e bassa?Ricordo che abito a Firenze.Grazie
Buongiorno Marco, veramente un buon video !
Vorrei anche sapere se nell'autunno, col fogliame ancora appeso ai rami, sia possibile almeno fare l'operazione di piegamentio dei rami per meglio impostare la forma di allevamento. Grazie
L'operazione di piegatura si può fare serenamente 👍☺️
@@AmicodellePiante
grazie !!!
Serenamente !!!
👏👏👏👏 grazie
Grazie!!
Ciao, bel video! Una domanda, quando si potano le olive in Irpinia? Quando è consigliabile? Grazie milleeee
È consigliabile a fine inverno/inizio primavera.
Febbraio/marzo
Ho (da qualche anno) due belle piante di limone in vaso. Sono sane e rigogliose, tant' è che l' anno scorso ho preparato due litri di limoncello. Da due/tre giorni ho notato che una delle due piante è "visitata" dalla cocciniglia cotonosa. Puoi - per favore - suggerirmi come debellarla? Grazie di cuore.
Grazie, sicuramente Interessante e utile, credo che quanto da te esposto sia corretto, mi chiedevo se tale tegola vale anche per i vitigni e gli ulivi in zona nord est Italia?
Grazie mille! Sisi vale la stessa regola👍 ovviamente con le coltivazioni su ampia scalai il tempo per la potatura è molto perciò si può incominciare già da gennaio e terminare a fine marzo
Bravissimo.
Ciao, quando è il momento ideale per potare la mimosa e come andrebbe potata?
Esce il video proprio settimana prossima ☺️👍 adesso è un buon periodo
@@AmicodellePiante fantastico, grazie! La mia mimosa si offre volontaria come cavia 😅!
Ciao Gian Marco, come possiamo inviarti delle foto delle nostre piante? Grazie
Mi potresti insegnare la potatura della magnolia grandiflora?
Ciao ! anche se vado fuori tema avrei bisogno di un consiglio: ho passato al bio trituratore la potatura della siepe di alloro e una discreta quantita di ghianda di querce. Il tutto con l idea che a primavera di metterla nell orto. Che mi consigli ?? grazie
Ciao Andrea, mi sembra un ottima idea. Puoi benissimo utilizzarla come pacciamatura per l'orto, e se ti cresce qualche quercietta non è nulla di grave anzi puoi benissimo trapiantarle da altre parti.
Sennò un altra opzione sarebbe il compostaggio, il quel caso ovviamente dovresti mischiarci anche altri scarti verdi per avere un prodotto equilibrato.
Gian Marco, seguo i tuoi video perché spieghi bene anche per chi ha poche piante ma varie. Sarei curiosa di sapere l'abete quando può essere potato per migliorare la forma. Grazie mille
Buongiorno, farò senz'altro dei video a riguardo 👍☺️
Ciao e grazie per la dritta. Volevo chiederti una cosa, nel caso in cui per motivi X sono obbligato a potare in pieno inverno, si può trattare la "ferita" inflitta con qualche prodotto? Questo per evitare appunto muffe/carie ecc .
Per disinfettare le ferite puoii utilizzare il verde o la propoli👍☺️ grazie a te!
Grazie, suggerimento prezioso.
Ricordo durante un corso fatto la domanda trabocchetto "quando la pianta a bisogno di essere potata?" La risposta é MAI... Potiamo le piante solo per delle nostre esigenze, anche il taglio del secco non é necessario, ma lo si fa per aiutare la pianta a chiudere la ferita prima. Un mio capo anni fa diceva che le piante non vanno mai tagliate più di un terzo, mai quando sono in fiore, e mai in estate... Per poi smentire tutto spiegando che se lo fai consapevolmente per mettere in crisi la pianta e rallentare la sua vigoria allora quello che normalmente é un errore ha invece un senso. (Si trattava di un viale alberato di tigli troppo alti e vigorosi) io sono d'accordo con lui... Le piante non hanno bisogno di noi.
Un'altra domanda trabocchetto era "quando é il periodo giusto per tagliare?" Perché solitamente o fa troppo caldo, oppure é troppo umido, oppure la pianta é in fiore... Insomma c'è sempre uno o più motivi per non tagliare, e la mitica risposta é stata "quando voi avete tempo" perché comunque non c'è un periodo "giusto" poi si tratta di una esigenza umana non della pianta... Quindi "quando hai tempo" 😎
Alessandro, sono il primo a dire che la potatura serve a noi e non alla pianta.. ma è di fondamentale importanza venire incontro anche alle esigenze e alla salute della pianta. Per cui esistono delle pratica e dei periodi giusti e altri invece che risultano dannosi...
@@AmicodellePiante sono d'accordo con te... Vorrei solo aggiungere che si possono trovare delle criticità (motivi per non farli) per qualunque potatura, per questo il consiglio ultimo di un corso era stato di potare quando avete tempo, perché in ogni caso c'è sempre un motivo per non farlo! In sostanza si tratta di rispondere ad una nostra esigenza facendo meno danni possibili. Ma le piante non vogliono essere potate. Il loro portamento sarebbe molto diverso da quello che piace a noi. L'importante è esserne coscienti. 😊
Per le sempre verdi come ulivi o agrumi, preferisco la fine dell'inverno perché le piante affrontano meglio il freddo con una capacità fotosintetica maggiore.
Io faccio la potatura di autunno e faccio sempre buoni raccolti.
Concimi?
Caro Gian Marco, grazie dei tuoi preziosi contenuti, posso chiederti di dove sei? Nord Italia dove? Un caro saluto!
Sono tra la provincia di Milano e Bergamo 👍☺️ Cassano d'Adda
@@AmicodellePiante Dai! non siamo lontani, io sono in provincia di novara, in un ecovillaggio, eventualmente saresti disponibile per un appuntamento di consulenza?
@@liladivineplay3855 scrivimi pure una mail (che trovi nella descrizione del video) o su Instagram, come ti viene più comodo👍 così mi spieghi cosa ti serve e poi sono curioso per la questione ecovillaggio!
@@AmicodellePiante Ciao Gian Marco, come stai? ti ho scritto, hai ricevuto per caso? se si sfoltiscono i rami anche in questa stagione secondo te si fa danno? un caro saluto
Grazie per il video. Aproposito di sud, a Reggio Calabria posso potare olivi, piante grandi, a fine marzo?
Grazie a te Marco, se tu riuscissi ad anticipare un po' non sarebbe male, però se non hai alternative va bene👍
@@AmicodellePiante Esatto non ho alternativa, perché non ci abito ma ci vado saltuariamente, in estate e novembre per il raccolto. Dopo la potatura mi dedicherò ad innestare alcuni alberi da frutto. Grazie dei consigli
Ciao quello che dici sulla potatura vale anche per il castagno? Il mio castagneto è a 900 m slm in Sila, Calabria, Cosenza, comune di Casali del Manco.
La tradizione vuole che le potature si facciano da quando cade il frutto, quindi è un po' in contraddizione con quanto dici, anche se mi hai convinto tanto che aspetto per potare un tuo consiglio
Ho anche diversi noccioli su cui intervenire, stesso discorso. Un saluto.
Ciao, che tipo di potatura devi svolgere? Sono piante giovani?
La potatura del castagno è un argomento particolarmente dibattuto, perché esistono situazioni molto differenti dovute all'età, al luogo e all'esposizione dei castagneti. Nel tuo caso non essendoci grossi problemi di gelate invernali molto sotto gli 0 gradi sei un po' più slegato per quanto riguarda il periodo👍 puoi potare anche a gennaio/febbraio che sono periodi che in luoghi più freddi sarebbero da evitare.
Il castagno fa le foglie tardi rispetto ad altri fruttiferi, ma in ogni caso non mi spingerei troppo in là con la potatura, potare le piante entro marzo sarebbe ideale👍
Grazie mille per la domanda, anzi è un buono spunto per creare nuovi contenuti, ho un amico che ha un giovane castagneto e magari riusciamo a creare qualche video👍☺️
@@AmicodellePiante sto , (sto non è il termine appropriato, in effetti è da 20anni che ci sto lentamente lavorando)
@@AmicodellePiante lo scopo è trasformare un bosco ceduo in un castagneto da frutto. Con la presenza di antichi alberi monumentali innestati con cultivar locali (non marroni ma nzerte). La lenta selezione realizzata tenendo conto della distanza tra gli alberi, la qualità/pezzatura del frutto e lo stato di salute di ogni singola pianta mi ha portato ad avere alberi molto alti che necessitano forse di una potatura energica oppure una capitozzatura alta che permetta un futuro sviluppo armonico delle piante. Non sono propenso a capitozzare, ma alcuni alberi hanno raggiunto un'altezza tale da fare castagne minuscole per se gustosissime.
... dimenticavo la tua prima osservazione/domanda. Gli alberi su cui dovrò intervenire hanno una età che va dai 30 si 60 anni (escludo gli alberi monumentali) e una circonferenza a petto d'uomo tra un metro e un metro e mezzo.
L'abbandono degli antichi castagneti che per un millennio hanno costituito la base alimentare della mia comunità ha creato situazioni dal punto di vista della biodiversità, eccellenti, ma dal punto di vista della produttività disastrose e un recupero della produzione (anche piccola) e soprattutto la ricostruzione del paesaggio castanicolo tenendo conto del rispetto delle norme che, ad esempio, non permettono il taglio di invasivi pini (ormai enormi) per il rispetto della pianta e non del paesaggio.
Io aspetto prima di decisioni di cui potrei pentirmi, ma non vorrei che il tempo decida per me. Mi chiamo Peppino Curcio. Se vuoi vedere Pratopiano. C'è una pagina fb dedicata e un'altra per la tutela degli alberi monumentali "Salviamo gli alberi monumentali di Pratopiano"
Ma se in un frutteto intensivo le piante sono tante e le mani sono poche iniziare la potatura a febbraio ( scrivo dalla Lombardia) non è troppo tardi?
Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa.
Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
@@AmicodellePiante ok grazieee comunque anche dai noi la maggior parte delle piante non ha perso le foglie ancora
Ciao, per prima cosa vorrei dirti che sei bravissimo, ma purtroppo io mi sono accorta, dalla tua spiegazione, che lo scorso hanno ho potato in modo sbagliato. Quest'anno non toccherò nulla fino a fine inverno. Vorrei chiederti se possibile quali sono le piante con una radice profonda che tiene il terreno, perché sono al margine di una frana attiva. Per esempio il cipresso va bene?... Grazie, e tanti complimenti
Grazie mille Paola, in che regione di Italia abiti? E a quale altitudine?
Così ti posso consigliare meglio👍😊
Sono a Castellana di Gropparello, Piacenza... Circa 400metri
@@paolatrixi3926 esistono moltissimi alberi idonei. Eviterei alberi troppo alti e a forma colonnare per il rischio di caduta dal vento forte.
Il Re per evitare le frane è il Bagolaro ( celtis Australis) puoi verificare se anche nella tua zona cresce e pensare di inserirne alcuni.
Ovviamente bisogna cercare di differenziare, perciò bisogna mettere alberi e arbusti di diverse specie e dimensioni. Così facendo si occuperanno con le radici più orizzonti di terreno e soprattutto si evita l'effetto domino (cade uno e cadono tutti) .
Grazie mille
Ti informo che il link in alto a destra sulle foglie non funziona, ma comunque l'ho trovato... Grazie.
vale la stessa cosa anche per l'olivo ? ciao e grazie per l'ottima spiegazione ?
Sisi, anche se è un sempre verde anche l'ulivo rallenta moltissimo il suo metabolismo, per cui è bene non potare prima di gennaio al sul e prima di febbraio al nord.
Grazie mille!
Chiedo consiglio per i castagni nel nord Italia...
Dipende molto quale è lo scopo della potatura...per esempio io ho fatto potare delle querce e dei castagni per poter avere legno per inoculare al momento giusto con funghi medicinali e il migliore momento è proprio l'inverno...quindi....il discorso dipende anche dallo scopo. Se si vedono le piante come del "cibo" per funghi....
Attenzione però anche a potare troppo presto specialmente dove possono esserci ancora diverse gelate.
Scusa Marco il fico si può potare adesso grazie
Sarebbe meglio potarlo a fine inverno, febbraio/marzo👍☺️
Da dire però che che se poti in estate , dopo la fruruttificazione, eviti la gommosi, che con la potatura primaverile si presenta puntualmente! O nò?
Perché capitozzano i gelsi, deformandoli? Ciao. Grazie. B
Buonasera Bernadette, se capitozzano la risposta è semplice: hanno bisogno di legna e non sanno come gestire gli alberi.
Però esiste la forma di l'allevamento a "testa di salice", che ricorda la capitozzatura siccome porta alla eliminazione di tutta la chioma. Questa tecnica (non adatta a tutti gli alberi) può portare dei benefici all'albero se eseguita correttamente, comunque sono d'accordo con te che esteticamente non è piacevole vederli.
@@AmicodellePiante grazie. Gli alberi in questione sono su area pubblica 🥴... Sei di Cassano?
@@bernadettebossi1504 siii sono di Cassano, in che zona si trovano?
@@AmicodellePiante Crema
Ciao e grazie... E l olivo ❓❓❓
Vale circa la stessa cosa delle caducifoglie. Anche se non perde le foglie in inverno rallenta tantissimo il suo metabolismo, per cui conviene portarlo a febbraio/ marzo
@@AmicodellePiante infatti i veri vecchi contadini dalle mie parti nel Lazio si muovevano in tal senso. Qui nelle Marche però mi sono quasi ricreduto ... In tanti già a settembre raccolgono e potano ... Bah
Non conosco altri motivi per potare, io sono un profano, ma il ragionamento non fa una piega👍
E la potatura verde? l'ho fatta in agosto piuttosto pesantina perché mi sono fatto prendere la mano...Di solito faccio solo la potatura secca.Temo di aver sbagliato.Irrimediabile?peschi Meli ciliegi susini albicocchi...tutti.Ciao e grazie.
@@FabrizioZanon-t3z ad agosto va bene, la potatura verde non deve mai essere pesante, però dovrebbero recuperare. Se dalle tue parti non sta piovendo cerca di non farle mancare l'acqua 👍 così supereranno più facilmente lo stress
Grazie:apprezzo molto il tuo impegno e condivido la passione ma dovrò fare qualcosa perché mi sento in colpa.Provero' ad aiutarle con micro concime sulle foglie restanti e sul terreno.Ciao.
Ti terrò aggiornato.
La potatura del castagno sapevo che si poteva fare dopo la caduta del frutto. Credevo che le inevitabili cicatrici avessero giovamento dagli ultimi raggi del sole.
Io poto l'ulivo ad inizio marzo a seconda delle temperature anche a fine marzo
Quindi l'autunno va bene per la "potatura" dei rovi? Così gli rompo le scatole e gli rendo la vita più dura?
Assolutamente si!! Ahahahah
Se vuoi estinguere alcune piante da settembre a dicembre è il periodo migliore
@@AmicodellePiante Ottimo! 👍 Però mi avevano detto che settembre è il periodo migliore anche per abbassare drasticamente dei mandorli scappati in aria. E quelli non vorrei estinguerli. Quindi ci sono delle eccezioni? 🤔
😃🥂👍
che bella pettinatura alla moda. sei moderno.
Qui da me, in Piemonte circa un mese fa hanno potato un intero allevamento di piante di pesche. Mi sono stupita della cosa e mi sono detta:non ci capisco più nulla
Io sentito dire marzo aprile piante da frutta estive
Perché bisogna far passare l'inverno evitando che le gemme di ricaccio gellino con le basse temperature.
Francamente non sono d'accordo al 100% e trovo l'argomento sia un bel po' più vasto.. per le caducifoglie già sviluppate la potatura autunnale è importante, in quanto la pianta in inverno lavora (pur non vegetando) per preparare le gemme per l'anno successivo, e se non si esegue nessuna potatura la tendenza della pianta sarà quella di preparare gemme sugli apici... gemme che noi andremo poi a rimuovere se eseguiamo potatura primaverile. Certo la pianta manterrà altre gemme, ma la metteremmo comunque maggiormente in difficoltà facendole gettare la maggior parte delle gemme che ha preparato.
Essendo la maggior parte delle caducifoglie tendenzialmente più resistenti al freddo rispetto alle sempreverdi (ovviamente ci sono eccezioni) è possibile eseguire potature senza grossi rischi se si opera con i giusti criteri e tempistiche: l'ideale è subito dopo la caduta delle foglie, in modo da permettere il riassorbimento delle sostanze da parte della pianta, come giustamente tu dicevi. Si va dunque ad agire quando la pianta è appena andata in riposo vegetativo, dunque le temperature sono scese ma tendenzialmente non ancora sotto i 10 gradi o cmq non fino a far gelare.
È fondamentale usare l'accortezza di tagliare più avanti del punto in cui ci servirebbe realmente: andremo così a lasciare un moncone nel caso di rami che vogliamo rimuovere del tutto, oppure un nodo o due in più nel caso di rami che vogliamo soltanto accorciare, in modo che queste parti "eccedenti" vadano a seccare, divenendo una protezione contro l'accesso di parassiti e spore fungine. Ovviamente è consigliabile trattare con prodotti adeguati dopo la potatura per disinfettare le ferite e magari un ciclo preventivo con antifungino sistemico, o cmq un corroborante anche bio (propoli, zeolite micronizzata etc etc).
Ad inizio primavera si andrà poi a riprendere la potatura, elinando i monconi lasciati in fase autunnale per creare tagli più rifiniti e permettere alla pianta di creare il callo cicatriziale, chiudendo perfettamente la ferita grazie al tiraggio di linfa, evitando ritiri.
Sulle sempreverdi, soprattutto le mediterranee, preferisco invece agire ad inizio-metà autunno facendo una cimatura (o cmq potatura meno drastica) in modo da farle reagire prima che le temperature scendano, quando le condizioni permettono ad esse di vivere quasi una seconda primavera.. all'arrivo del freddo generalmente i nuovi germogli sono già piuttosto maturi. Su piante dalla precoce fioritura primaverile, la potatura autunnale (o anche estiva, come dicevi tu sul ciliegio) può essere utile al fine di evitare di potare in primavera, cosa che comprometterebbe parzialmente la produzione in quanto si andrebbero a rimuovere molte gemme a fiore (soprattutto nel caso di piante che fioriscono sui rami dell'anno precedente, come appunto il ciliegio).
Tu e il tipo del video, sembra che facciate a gara di baggianate! 🤣🤣🤣
Rido per non piangere
@@massimogiarnieri1971 ridi, ridi. Ti si addice
Dovreste fare una reale formazione in ambito arboricolo per poi capire come agire sui fruttiferi...
@@massimogiarnieri1971 continui a criticare senza aggiungere nulla al discorso, i tuoi commenti sono utili come una mano sotto l'ascella 🤷🏻♂️
@@BonsaidaPrincipianti leggi il commento che ho fatto al video in oggetto e trarrai le considerazioni dovute. Poi, appena avrò tempo, farò anche le correzioni dovute a te (che cmq sono più o meno le stesse fatte a lui)
E chi ha migliaia di piante se comincia a potare a marzo, finisce con le piante che hanno i frutti.
Questo deve essere un video informativo per tutti, anche per gli hobbisti e chi ha poche piante, e spero vivamente che i professionisti che hanno migliaia di piante abbiano anche le competenze e personale sufficente per potare nel periodo corretto.
Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa.
Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
Da me li chiamo e non vengono assolutamente: non possono andare in tutti i posti dove li chiamano nello stesso periodo finestra.... Perciò..
Noooo... io ho appena potato l'albicocco, il fico e il melo... proprio in questo periodo d'autunno... e adesso???
Mannaggia ho chiesto a chi ne sapeva... e invece
La vigna mi pare sia un eccezione, consigliano realmente di portarla a gennaio
Grazie per lo spunto☺️👍In realtà le esigenze per quanto riguarda il periodo di potatura della vite sono simili a quelle di altri fruttiferi.
La vite si inizia a potare a gennaio perché è allevata tipicamente in luoghi caldi e poco umidi, oltrettutto per chi possiede migliaia di piante è impensabile potare tutto in due settimane, per cui è normale incominciare un po' in anticipo 👍
Grazie per il commento.
@@AmicodellePiante è che ricordo video di quell'esperto (Simonit?) potare viti addirittura con la neve. È una pianta comunque particolare, basti pensare al fatto che non cicatrizza le ferite
Che bello ma usi le forbici ✂️ anche
Ahahahah fabio sei andato a vedere il canale? Li eravamo proprio in autunno e quindi non potevo potare.
Grazie 💪
@@AmicodellePiante mi fai vedere come la usi Grazie
@@fabioterzulli9910 scusami mi sono spiegato male, quando ti ho chiesto se eri andato a vedere il canale intendevo che ho già fatto parecchi video sulla potatura, per cui puoi andare a vedere quelli👍☺️
non è prorio così come dici
putroppo per potare le piante ci vuole del tempo e ci sono le giornate corte in inverno io poto da luglio in poi
tutto dipende dalla zona in cui si abita e dal clima che si ha
È esattamente come dico io, perché non sono io a dirlo ma la biologia vegetale.
Credo di aver esplicitato che ogni pianta e ogni clima ha il suo periodo.
Questo deve essere un video informativo per tutti, anche per gli hobbisti e chi ha poche piante, spero che i professionisti abbiano competenze e personale sufficiente per potare nel periodo corretto.
Ovviamente per quanto riguarda la frutticoltura e l'arboricoltura su grande scala bisogna scendere un po' a compromessi. Anche per il verde urbano vale la stessa cosa.
Quello che è importante è sapere, poi ognuno valuta a seconda delle sue possibilità. Raccontarsi che la potatura autunnale vada bene non è proficuo, comunque iniziare a potare a gennaio può essere un giusto compromesso, se invece si vuole potare prima di gennaio bisogna verificare se sono più i danni che i benefici della potatura.
Ma pensa te 😮