Questa serie di classici mi ha aiutato tantissimo per un esame di storia del cinema, un sentito grazie per aver reso più facile e comprensibile questo percorso 🥰
I was going to sleep when the bell warns me of your video, even though it is one o'clock I couldn't miss it! Thanks for the video! Stavo andando a dormire quando la campanella mi avvisa del tuo video, anche se sono l'una pasate non potevo non vederlo! Grazie del video!
Grazie mille per il video. Accattone and Teorema are my favorite Pasolini films. I've been learning Italian for nine months now and I am always looking for Italian content I'm into so thank you again! I gotta see if you have a video on The Conformist. A video on Lina Wertmüller would be interesting too. I love Seven Beauties.
Dopo aver visto questo film, sono stato ancora più orgoglioso di provenire da un quartiere come il Prenestino. Peccato solo che in zona, a Centocelle e al Pigneto non ci siano stati i giusti accrediti a location che tutt'ora esistono e sono un piacere da guardare a scopire ancora oggi Da giovane amatore non posso che complimentarmi per l'ottima analisi e per niente pesante e difficile da seguire (come spesso succede nei corsi di cinema, le testate, i blog ecc)
Mi sono iscritto al tuo canale perché lo trovo interessante. Sul film vorrei tentare di dare una spiegazione del sogno. Tutta la parte onirica mi sembra che alluda al cambiamento interiore. All'inizio Accattone cammina su una balaustra come a simboleggiare che è in equilibrio precario tra la vecchia vita e la nuova. I papponi napoletani sono tutti morti ammazzati, non li vedrà mai più: è come se anche la vecchia identità di Accattone fosse stata assassinata dal cambiamento. Il Balilla, il ladro, gli indica la sua nuova strada, ma lui non sente perché non ha ancora deciso se diventare un ladro. Poi chiede al suo amico, l'unico che ha un'attività lavorativa normale, "Che è successo?". Lui gli risponde "Ma come non lo sai? Accattone è morto" e poi gli dice "Vittorio (che è il suo vero nome), sbrighiamoci va". Quando arrivano al cimitero il guardiano fa entrare tutti i sui amici papponi meno che lui che non sarà più un protettore: in pratica è Vittorio che li seppellisce e insieme a loro la sua vecchia vita. Però vuole che sia sepolto dove c'è un po' di Sole, come a dire che ancora un po' di luce, un ricordo del magnaccia che è stato rimanga. In parole povere il sogno è una metafora: il suo inconscio ha già deciso di cambiare prima ancora che questo succeda davvero. Il protettore di prostitute cessa di esistere. Il ragazzo biondo con la moto che gli passa vicino un paio di volte prima che lui gliela rubi per poi morire nell'incidente, si può dire che rappresenta "l'Angelo della morte" o il destino se preferisci. Mi piacerebbe sapere se concordi. Grazie in anticipo.
Trovo che sia un'interpretazione suggestiva e in gran parte condivisibile. Sicuramente il sogno è una metafora del passaggio a una nuova vita, che però si rivela fatale per Accattone.
Grazie per questa disamina precisa....Pasolini piuttosto di essere celebrato con retorica dovrebbe essere celebrato come esempio di resistenza culturale, di un individualismo che si contrappone con fermezza all’omologazione di massa...
Giustissimo, Christian. Hai detto una cosa su di lui che anch'io penso da sempre ma, vista la miserrima condizione intellettuale della gente, non avevo mai osato rivelare. E sarebbe l'ora di finirla di far passare l'individualismo come sinonimo di egoismo: solo quando individualmente si è scesi nel profondo di sé stessi si può tornare senza macchia tra la gente, più sinceri e innocenti, intendo. Secondo me Pierpaolo era un anarchico nel senso più nobile e, alfine, spirituale del termine, coraggiosamente esposto al fuoco di fila di una società marcia e corrotta alla quale, dignitosamente e civilmente, non poteva e non voleva fare sconti. Un saluto.
Illuminante, Andrea... ha anche un cognome Andrea? E, se si, è lecito conoscerlo? Così, per mera curiosità. Ma se preferisci il riserbo va benissimo lo stesso. In ogni caso, complimenti e grazie.
Grazie, Daniele. Il cognome non è importante, non ho nulla da nascondere ma non faccio il critico di professione, per ora questo è solo un hobby. Un saluto
@@classicidelcinema Ma certo, e sappi che lo condivido e lo apprezzo. Il segreto di Dio, in fondo, è che non si sa chi è (neanche d'aspetto e di nome, il furbacchione. Magari, se posso fare una battuta su questo argomento, si occupa di teatro, Lui). Un saluto.
Ciao, mi è molto piaciuto il tuo intervento su Pasolini e Accattone. Vorrei conoscere il tuo nome per sapere a chi devo questo bel video. Saluti e grazie.
Belloccio non saprei, diciamo che aveva un aspetto abbastanza primitivo, poco civilizzato, che era quello che Pasolini cercava in molti dei suoi interpreti (vedi anche Davoli)
![The film that changed cinema: OPEN CITY [ENG SUBS]](http://i.ytimg.com/vi/u5vDnlA84B0/mqdefault.jpg)
![The film that changed cinema: OPEN CITY [ENG SUBS]](/img/tr.png)
Oggi pomeriggio ho un esame su un corso monografico dedicato a Pasolini: il tuo video mi è stato di grande aiuto. Continua così!
Mi fa molto piacere, in bocca al lupo
Bellissima recensione, anche io ho riso un sacco guardando questo film, e non me l’aspettavo. Un film così drammatico e amaro ma così divertente.
Bravo, bravo, bravo
Grazie di cuore per le sue recensioni cosi' colte comprensibilissime
Questa serie di classici mi ha aiutato tantissimo per un esame di storia del cinema, un sentito grazie per aver reso più facile e comprensibile questo percorso 🥰
Sono molto contento di essere stato d'aiuto
Sempre bello vedere un nuovo video sul cinema ❤️
direi spiegazione esaustiva ed affascinante, complimenti!
Grazie
I was going to sleep when the bell warns me of your video, even though it is one o'clock I couldn't miss it!
Thanks for the video!
Stavo andando a dormire quando la campanella mi avvisa del tuo video, anche se sono l'una pasate non potevo non vederlo! Grazie del video!
Grazie Andrea per la tua professionalità e per la tua eccellente opera di divulgazione della cultura cinematografica.
Ti ringrazio molto
Come diceva Pasolini "io non dono contro il progresso, ma contro lo sviluppo" intendendo sviluppo anche una dimensione fi crescita morale
Grazie mille per il video. Accattone and Teorema are my favorite Pasolini films. I've been learning Italian for nine months now and I am always looking for Italian content I'm into so thank you again! I gotta see if you have a video on The Conformist. A video on Lina Wertmüller would be interesting too. I love Seven Beauties.
Complimenti, meriti molti più iscritti
grazie
Dopo aver visto questo film, sono stato ancora più orgoglioso di provenire da un quartiere come il Prenestino. Peccato solo che in zona, a Centocelle e al Pigneto non ci siano stati i giusti accrediti a location che tutt'ora esistono e sono un piacere da guardare a scopire ancora oggi
Da giovane amatore non posso che complimentarmi per l'ottima analisi e per niente pesante e difficile da seguire (come spesso succede nei corsi di cinema, le testate, i blog ecc)
Ti ringrazio Valerio
Mi sono iscritto al tuo canale perché lo trovo interessante. Sul film vorrei tentare di dare una spiegazione del sogno. Tutta la parte onirica mi sembra che alluda al cambiamento interiore. All'inizio Accattone cammina su una balaustra come a simboleggiare che è in equilibrio precario tra la vecchia vita e la nuova. I papponi napoletani sono tutti morti ammazzati, non li vedrà mai più: è come se anche la vecchia identità di Accattone fosse stata assassinata dal cambiamento. Il Balilla, il ladro, gli indica la sua nuova strada, ma lui non sente perché non ha ancora deciso se diventare un ladro. Poi chiede al suo amico, l'unico che ha un'attività lavorativa normale, "Che è successo?". Lui gli risponde "Ma come non lo sai? Accattone è morto" e poi gli dice "Vittorio (che è il suo vero nome), sbrighiamoci va". Quando arrivano al cimitero il guardiano fa entrare tutti i sui amici papponi meno che lui che non sarà più un protettore: in pratica è Vittorio che li seppellisce e insieme a loro la sua vecchia vita. Però vuole che sia sepolto dove c'è un po' di Sole, come a dire che ancora un po' di luce, un ricordo del magnaccia che è stato rimanga. In parole povere il sogno è una metafora: il suo inconscio ha già deciso di cambiare prima ancora che questo succeda davvero. Il protettore di prostitute cessa di esistere. Il ragazzo biondo con la moto che gli passa vicino un paio di volte prima che lui gliela rubi per poi morire nell'incidente, si può dire che rappresenta "l'Angelo della morte" o il destino se preferisci. Mi piacerebbe sapere se concordi. Grazie in anticipo.
Trovo che sia un'interpretazione suggestiva e in gran parte condivisibile. Sicuramente il sogno è una metafora del passaggio a una nuova vita, che però si rivela fatale per Accattone.
Grazie per questa disamina precisa....Pasolini piuttosto di essere celebrato con retorica dovrebbe essere celebrato come esempio di resistenza culturale, di un individualismo che si contrappone con fermezza all’omologazione di massa...
Giustissimo, Christian. Hai detto una cosa su di lui che anch'io penso da sempre ma, vista la miserrima condizione intellettuale della gente, non avevo mai osato rivelare. E sarebbe l'ora di finirla di far passare l'individualismo come sinonimo di egoismo: solo quando individualmente si è scesi nel profondo di sé stessi si può tornare senza macchia tra la gente, più sinceri e innocenti, intendo.
Secondo me Pierpaolo era un anarchico nel senso più nobile e, alfine, spirituale del termine, coraggiosamente esposto al fuoco di fila di una società marcia e corrotta alla quale, dignitosamente e civilmente, non poteva e non voleva fare sconti.
Un saluto.
film analoghi, la Giornata balorda, una vita violenta, la notte brava
hiper-realismo ... ha detto bene
Illuminante, Andrea... ha anche un cognome Andrea? E, se si, è lecito conoscerlo? Così, per mera curiosità. Ma se preferisci il riserbo va benissimo lo stesso.
In ogni caso, complimenti e grazie.
Grazie, Daniele. Il cognome non è importante, non ho nulla da nascondere ma non faccio il critico di professione, per ora questo è solo un hobby. Un saluto
@@classicidelcinema Ma certo, e sappi che lo condivido e lo apprezzo.
Il segreto di Dio, in fondo, è che non si sa chi è (neanche d'aspetto e di nome, il furbacchione. Magari, se posso fare una battuta su questo argomento, si occupa di teatro, Lui).
Un saluto.
Ciao, mi è molto piaciuto il tuo intervento su Pasolini e Accattone. Vorrei conoscere il tuo nome per sapere a chi devo questo bel video.
Saluti e grazie.
Grazie del commento. Il nome è Andrea, saluti e alla prossima
Carosello
poveraccio, perché faccia animalesca? Era belloccio, romanissimo
Belloccio non saprei, diciamo che aveva un aspetto abbastanza primitivo, poco civilizzato, che era quello che Pasolini cercava in molti dei suoi interpreti (vedi anche Davoli)