Nettissima sensazione di avere davanti una persona autentica!!! Dotato di un talento smisurato per il ciclismo e di quella serenità che hanno le persone che hanno pagato fino all' ultimo centesimo i propri errori. Obiettivo, umile e spontaneo... Giù il cappello!!! Bella intervista!!!
Questa così come tante altre storie fanno capire di quanto sia sporco lo sport,non c’è bandiera,non c’è amicizia, solo giochi subdoli e sporchi. Grande DiLuca!
Grazie Killer di Spoltore, per la tua testimonianza del Pirata e per la tua obiettività, passione e bravura con il quale hai fatto evincere il tuo talento.
Di luca mi è sempre piaciuto, lo vidi una sera seduto su di una panchina sulle rive del Garda dopo una tappa del giro che arrivava in zona, è stata una grande sorpresa.
Danilo è stato un ciclista molto forte! Ha vinto tanto, poteva vincere troppo. Un campione sportivo ma… era pro in un periodo dove c’era la caccia alle streghe. Lui era una strega, sapeva di non essere l’unica strega, erano streghe che accusavano streghe, streghe accusate da stregoni. Lui ha solo sbagliato a partecipare a questo gioco. Un gioco che è servito non a vincere il doping ma a esasperare questo sport, a rendere i ciclisti dei robot alimentati col contagoccie e addormentati a sonniferi con pretese di risultati tutti e subito. Lui dice “avevo 24 anni ero giovane”. Un ciclista adesso dice “ho 24 anni, vinto niente, sono vecchio vado a lavorare”
Quando lo beccarono fu accusato e criticato, scaricato...non perché dopato, quella fu una scusa....ma perché parlò un po' troppo. I miti "puliti" che sbandieravano la loro onestà, erano in realtà altrettanto dopati, solo che leccavano il deretano e quando venivano beccati tacevano.
Grande Danilo, una persona semplice, rispettosa e modesta, il suo unico problema che quando parla dice la verità, e per il mondo del ciclismo era scomodo, come Cipollini, Riccò ecc... Allora fuori!!!
Riccò non era scomodo, era un soggetto pericoloso per se stesso e per l'ambiente. Ha rischiato di morire per una auto trasfusione, è giustamente stato squalificato. E di recente ha detto io non mi vaccino non mi innetto quella merda, dopo che si è fatto pure di Epo e Cera.
Un grande ciclista di talento cristallino dava fastidio a quelli piu blasonati del momento,se era toscano aveva tutte le porte aperte,comunque ha fatto una splendita carriera lo stesso anche con i bastoni in mezzo alle ruote 🔝💯✌️💪
Ho letto il suo libro, una delle migliori introspezioni che abbia mai avuto modo di affrontare. Persona semplice, che ha pagato semplicemente per essere se stesso. Quello che faceva lui per correre, l'hanno fatta tutti i suoi colleghi senza nessuno escluso. Il sistema sport/ciclismo richiedeva proprio questo genere di pratiche per essere al top. Quindi non faccio nessuna colpa all'atleta che è costretto a pagare per un sistema malato e poco pulito.
@@ilpedalenelcuore perché basta un minimo di intelletto per capire che i professionisti per reggere questi ritmi hanno bisogno di usare doping. Oggi è migliorata sicuramente la cosa, ma ai tempi di Di Luca era pratica ancora di squadra. Secondo te ne 2007 Schleck per arrivare a 2 min a di Luca andava a pane e acqua? Medie altissime, dislivelli esagerati, prestazioni inumane
@@riccardomikolajczyk4540 l'intelletto che dici tu non vale per tutti i professionisti. motivo? Non avrai mai la certezza che le tue frasi scritte siano bibbia. Quindi preferisco usare il mio intelletto su quello che ho studiato, e so'! Su quello che vedono i miei occhi. Sulla Giustizia che ha dato un verdetto. Per il resto e' fuffa. Per il resto, collegandomi alla tua frase finale, io e te (come di Luca e Schleck) non siamo uguali. Non perche' prendono me dopato, tu lo devi essere anche. Vedi mi danno fastidio questi calcoli di merda, che non hanno ne logica ne valore. Tu puoi essere piu' forte di me....e vai normale. Quindi?
@@ilpedalenelcuore io non voglio aprire una polemica e non mi interessa ho dato solo un mio parere. Quello che posso dire è che ho letto il libro di di Luca dove spiega benissimo un sistema corrotto, che ti “obbliga” a certe pratiche. Purtroppo, anche se è la mia passione, devo ammettere che il ciclismo è uno sport dove il doping sarà sempre centrale. Ovviamente chi vince è sempre la persona più dotata fisicamente, il doping non crea talento, ma aiuta con quel 5% che può fare la differenza. Se vuoi a tutti i costi difendere la categoria accomodati non ti preoccupare non mi interessa però credo che le prestazioni disumane dei “fenomeni” di oggi siano un pochino fuori norma.
Complimenti per le interviste es il canale ,tutte molto interessanti, Diluca ciclista elegante con una classe immensa.grazie Ps bella e super interessante anche quella di Riccardo Ricco' . Complimenti ancora
Prego e grazie per i tuoi contenuti, ho la maglia rosa del giro 2007 un sogno sarebbe farla autografare da Danilo ma vivendo in Veneto dovrei andare a Pescara e sperare di incontrarlo
Bella intervista, a un grande sportivo che ho sempre apprezzato e tifato in tutte le gara. Con una intervista del genere ,meriteresti moltissimi iscritti.
Danilo, tu sei stato il primo ciclista che io abbia conosciuto. Anch'io di Pescara, seppi di te quando mio padre mi racconto' di averti incontrato alla fontanella di Bocca di Valle in uno dei tuoi allenamenti. Per un bambino di 5 anni che si approcciava al mondo del ciclismo e dello sport in generale, sapere di avere un eroe delle tue parti sembrava fantastico. Per qualche bambino poteva essere Totti o Del Piero. Io sapevo che il mio mito sportivo era nato a pochi minuti da casa mia. Qualche anno dopo, il buio. Mi sono sentito tradito, schifato, nauseato. Come quando in "The Boys" si scopre che gli eroi tanto eroi non sono, cosi' l'ingordigia, la fama, il denaro hanno sopraffatto il rispetto per i valori dello sport . Per un po' mi sono disinteressato al ciclismo, che ho ripreso a seguire assiduamente solo recentemente. Un'intervista che ho ascoltato fino in fondo ma con un certo fastidio, perche' riporta alla mente un primo schiaffo morale e di vita, dimostrazione poi faticosamente accettata quanto gli uomini rimangono uomini, fallibili e costantemente prede di vizi e debolezze e alla caccia dei propri interessi.
la cosa grave del ciclismo italiano,è che praticamente tranne nibali,hanno distrutto tutti i campioni o potenziali tali nelle competizioni nazionali...da pantani a di luca a basso...mentre all'estero mai risultati positivi...e ora siamo arrivati a non avere piu nessun ciclista di prospetto,dopo lo squalo il vuoto...
dal libro do Danilo si ha la sensazione che il ciclismo sia un mondo di nerda dalla sua voce c'è la conferma.....il ciclismo è in mano a grossi interessi commerciali....e qui non c'è niente di male....solo che i ciclisti sono ad uso e consumo di questi interessi non hanno voce in capitolo......
i commentatori di you tube sono un bel campione di come siamo fatti. Cioè, ma questo qua era pieno pieno e con le prove eh? poi dopo avere urlato qui alla congiura andate a commentare da un'altra parte che pogacar è chiaramente dopato e chi dice di no non ne capisce di ciclismo. Ma che vi dice il cervello?
Premetto di essere stato un estimatore di Di Luca. A me dispiace davvero tanto il caso Di Luca: alla luce delle sue vicende non è solo un limitato segmento della sua carriera ad essere incriminato. Purtroppo ne viene compromessa tutta la carriera! Per esempio, pur con enorme disagio, io chiederei al Di Luca (non credo sia necessario raccomandargli di essere sincero!) se la Liegi sia stata una vittoria "pulita".
@@ceccomyth scusami ma è un discorso inaccettabile! Mio fratello corse per circa 20 anni tra il '70 e l'80, e si rifiutò sempre di assumere ciò che gli veniva dato. A parte questa testimonianza personale, dunque, il Di Luca non può dire che non era ossessionato dalla vittoria, contrariamente - afferma - a tanti suoi colleghi; se non lo fosse stato, che necessità aveva di ricorrere ad assunzioni proibite? Ancor più inaccettabile è sostenere che "non vi era modo di vincere senza doping". È un concetto insensato e privo di riflessione, che equivale a esprimere la legittimità del trucco, dell'inganno, della scorrettezza!... Ma scherziamo? Ma come si possono fare simili affermazioni? Oltre tutto, inducono a pensare che l'etica di chi ricorre a pratiche illecite sia una etica che avalla la disonestà in ogni ambito di vita, e ogni qualvolta si mira a conseguire un fine. Supponiamo, infine, che un prodotto abbia un costo tale da poter essere appannaggio solo di coloro che lo possono pagare: così, un corridore senza possibilità, che cosa compete a fare? No, no no no... Il doping è inescusabile, sempre e ovunque. Che poi, mi chiedo, ma come si sente in coscienza colui che consegue un successo sapendo di avere barato? A meno che si faccia prevalere il principio per cui il corridore dice: "Io sono un professionista, faccio questo lavoro e devo portare il pane a casa, devo pagare debiti, devo mandare i figli a scuola...e non corro per la gloria! Lo stipendio che prendo non mi basta. Devo arrotondare in qualche modo, fosse anche col doping". Ecco, questo potrebbe essere un motivo giustificabile.
Alla tua domanda ha risposto nel suo libro "Bestie da vittoria":la vittoria alla Liegi non é stata pulita perchè si é dopato dal primo all'ultimo giorno della sua carriera professionistica.Lo facevano tutti,certo.Ma lo faceva anche lui.
Il suo libro è stato interessante, è stato messo sulla carta ciò che tutti sapevano , ma mi aspettavo più coerenza in questa intervista affrontando ancora l'argomento doping e facendo trasparire un poco di pentimento.
Sempre un piacere vedere Di Luca non lo considero un Fenomeno ma un ottimo Corridore ha avuto la sfiga che lo hanno beccato! La storia del Mondiale e’ Brutta ma lo aveva gia fatto Lanfrachi Simoni stava per vincere il Mondiale e Lanfranchi si nise a tirare dicendo poi di non sapere che davanti c’era Simoni! In oratoca invwce di correre per la Nazionale corse per il proprio Team Mapei infatti credo che i primi 3 fossero tutti della Mapei!! Un Tour a mio avviso non li avrebbe potuto mai vincere! Detto questo rispetto x Danilo e sono stato un suo Tifoso!
Di Luca ha scritto un bel libro sul doping nel ciclismo (Bestie da vittoria), dove denuncia le pratiche che tutti adottano nei pro. Ovviamente è passato sotto silenzio.
Di luca un grande...ha ragione quando dice che in italia il successo da fastidio...guardate come hanno denigrato sempre i ns campioni..Pantani,Di Luca, Alex schwazer ecc...peccato non impariamo mai dagli errori
Beh minchia Danilo era bravo eh, io da ciclista amatore capisco benissimo il lavoro che fa un professionista, è un lavoro enorme, chi parla da impiegato (io lo sono) giudicando che andare in bicicletta è un gioco....non ha mai preso una bici da corsa e si è impegnato veramente, rispetto per loro.
Fa un po' che intervistare Cunego e poi Di Luca e Riccò che sono stati la sua nemesi, la sua versione oscura. Il rischio, a mio avviso, è che tutto si sfumi e che tutto appaia uguale.
Sono al minuto 7:30 dell'ascolto. Ma mi incuriosisce il tuo commento e sarei tentato di sospendere il video per chiederti il senso del tuo esordio: "Da condannare". Poi dici che quanto afferma è verità assoluta. O lo assolvi, o lo condanni. Spiegati.
Ma che tristezza il tuo commento. Il doping non si fa' per "barare" , si fa per mettersi al pari degli altri pro... Fino a quando il pubblico vorrà vedere prestazioni sovraumane, il doping sarà la normalità fra i pro. Chi dice il contrario non sa di cosa parla....
@@signo85 la vita è fatta di sfumature, non è solo nera o bianca. Se non ti dopi certe prestazioni te le sogni, è così in ogni sport. Quindi la scelta è rimanere professionista o essere un semplice amatore. Chiaro che non possono mica dire che tutti i pro di tutti gli sport usano "aiutini" altrimenti l'immagine dello sport professionistico e di conseguenza gli introiti, vanno a quel paese. La dote Naturale ti porta fino ad un certo punto, ma poi per combattere alla pari non si ha scelta ..
@@Davide-me3st l'antidoping serve ad evitare che ci siano i morti, e che i brocchi diventino fenomeni. Ci si può dopare ma entro certi limiti. Poi i modi per superare questi limiti ci sono lo stesso eh, per carità (vedi la quasi buon anima di Colbrelli)
Nettissima sensazione di avere davanti una persona autentica!!! Dotato di un talento smisurato per il ciclismo e di quella serenità che hanno le persone che hanno pagato fino all' ultimo centesimo i propri errori. Obiettivo, umile e spontaneo... Giù il cappello!!! Bella intervista!!!
Grazie mille! A breve arriva il prossimo!!!
Bellissima intervista e Di Luca è sempre un piacere ascoltarlo...chapeau..
Grazie mille 🙏🏻
Questa così come tante altre storie fanno capire di quanto sia sporco lo sport,non c’è bandiera,non c’è amicizia, solo giochi subdoli e sporchi. Grande DiLuca!
Grazie Killer di Spoltore, per la tua testimonianza del Pirata e per la tua obiettività, passione e bravura con il quale hai fatto evincere il tuo talento.
Caro Danilo sei stato e sei sempre un grandissimo!!
Bravissimo, interviste davvero ben fatte, è un piacere ascoltarti, ed ascoltare i campioni di ciclismo.
Grazie mille 🙏🏻
Talento cristallino
Davvero una bella intervista che convince l'ascoltatore di ascoltare parole che vengono dall'anima.
Grazie
Grazie a te 🙏🏻
Il libro di danilo è tanta roba scritto benissimo e dice tante verità sul ciclismo … me lo sono divorato… lo consiglio a tutti di leggerlo
Di luca mi è sempre piaciuto, lo vidi una sera seduto su di una panchina sulle rive del Garda dopo una tappa del giro che arrivava in zona, è stata una grande sorpresa.
Grande Danilo,ti ho sempre ammirato e oggi ti ammiro ancora di più;non mi interessano i tuoi trascorsi ,per me rimarrai sempre un gran campione!
un grande campione non solo in bicicletta.....massima stima!!!
Danilo a mio modesto avviso sei un Campione punto e tale rimarrai nella storia.
Bello rivedere Danilo.... fuoriclasse assoluto...nel ciclismo e nella "normalità"
Danilo è stato un ciclista molto forte! Ha vinto tanto, poteva vincere troppo. Un campione sportivo ma… era pro in un periodo dove c’era la caccia alle streghe. Lui era una strega, sapeva di non essere l’unica strega, erano streghe che accusavano streghe, streghe accusate da stregoni. Lui ha solo sbagliato a partecipare a questo gioco. Un gioco che è servito non a vincere il doping ma a esasperare questo sport, a rendere i ciclisti dei robot alimentati col contagoccie e addormentati a sonniferi con pretese di risultati tutti e subito. Lui dice “avevo 24 anni ero giovane”. Un ciclista adesso dice “ho 24 anni, vinto niente, sono vecchio vado a lavorare”
Quando lo beccarono fu accusato e criticato, scaricato...non perché dopato, quella fu una scusa....ma perché parlò un po' troppo.
I miti "puliti" che sbandieravano la loro onestà, erano in realtà altrettanto dopati, solo che leccavano il deretano e quando venivano beccati tacevano.
Grande campione e grande combattente anche per come ha affrontato le avversità che la vita gli ha presentato.
Quali avversità gli ha presentato la vita? Gli ispettori dell'antidoping?
Grazie Danilo per le gare spettacolari che ci hai regalato.
Grandissimo Campione e grandissima persona.
Grande Di Luca... Un fenomeno
Sempre GRANDE Danilo! Grazie x averci fatto sognare!!!! 🏆🥇👍
Di Luca e Pantani idoli
bella intervista a questo grande campione complimenti a entrambi.
Grazie mille!
Bravissimo Cosimo
Grazie
Grazie mille 🙏🏻
Grande Danilo e quella bici è bellissima
Danilo Di Luca , un Campione , un Saggio ; ti Vogliamo 🙏 Bene !
Bartoloni numero 1!!
❤
Una leggenda. Il killer di Spoltore. Onore e Rispetto
Grande Danilo davi spettacolo 🎉
Grande Danì!!
Grande onesta’ su Armstrong!! Doping o non Doping era il piu Forte!
Grandissimo campione
È bello il suo libro, lo consiglio
Grande Danilo, una persona semplice, rispettosa e modesta, il suo unico problema che quando parla dice la verità, e per il mondo del ciclismo era scomodo, come Cipollini, Riccò ecc... Allora fuori!!!
Riccò non era scomodo, era un soggetto pericoloso per se stesso e per l'ambiente.
Ha rischiato di morire per una auto trasfusione, è giustamente stato squalificato.
E di recente ha detto io non mi vaccino non mi innetto quella merda, dopo che si è fatto pure di Epo e Cera.
🎉😢😢😮😊😊😊😊
Grande Cosimo ❤
❤️
Ho avuto l onore di pedalare cn te... Sei un mito 👍🔝
Grande Danilo di Luca, non finirò mai di ringraziarti di aver scritto Bestie da Vittoria
Bellissima intervista
Un grande ciclista di talento cristallino dava fastidio a quelli piu blasonati del momento,se era toscano aveva tutte le porte aperte,comunque ha fatto una splendita carriera lo stesso anche con i bastoni in mezzo alle ruote 🔝💯✌️💪
Ma faceva uso del doping, sì o no?
OTTIMA INTERVISTA
Grazie mille 🙏🏻
GRANDE Cosimo
❤
Ho letto il suo libro, una delle migliori introspezioni che abbia mai avuto modo di affrontare. Persona semplice, che ha pagato semplicemente per essere se stesso. Quello che faceva lui per correre, l'hanno fatta tutti i suoi colleghi senza nessuno escluso. Il sistema sport/ciclismo richiedeva proprio questo genere di pratiche per essere al top. Quindi non faccio nessuna colpa all'atleta che è costretto a pagare per un sistema malato e poco pulito.
Dice che poteva vincere il doppio? Forse non ha caricato abbastanza?
tu come lo sai che l'hanno fatta tutti?
@@ilpedalenelcuore perché basta un minimo di intelletto per capire che i professionisti per reggere questi ritmi hanno bisogno di usare doping. Oggi è migliorata sicuramente la cosa, ma ai tempi di Di Luca era pratica ancora di squadra. Secondo te ne 2007 Schleck per arrivare a 2 min a di Luca andava a pane e acqua? Medie altissime, dislivelli esagerati, prestazioni inumane
@@riccardomikolajczyk4540 l'intelletto che dici tu non vale per tutti i professionisti. motivo? Non avrai mai la certezza che le tue frasi scritte siano bibbia. Quindi preferisco usare il mio intelletto su quello che ho studiato, e so'! Su quello che vedono i miei occhi. Sulla Giustizia che ha dato un verdetto. Per il resto e' fuffa. Per il resto, collegandomi alla tua frase finale, io e te (come di Luca e Schleck) non siamo uguali. Non perche' prendono me dopato, tu lo devi essere anche. Vedi mi danno fastidio questi calcoli di merda, che non hanno ne logica ne valore. Tu puoi essere piu' forte di me....e vai normale. Quindi?
@@ilpedalenelcuore io non voglio aprire una polemica e non mi interessa ho dato solo un mio parere. Quello che posso dire è che ho letto il libro di di Luca dove spiega benissimo un sistema corrotto, che ti “obbliga” a certe pratiche. Purtroppo, anche se è la mia passione, devo ammettere che il ciclismo è uno sport dove il doping sarà sempre centrale. Ovviamente chi vince è sempre la persona più dotata fisicamente, il doping non crea talento, ma aiuta con quel 5% che può fare la differenza. Se vuoi a tutti i costi difendere la categoria accomodati non ti preoccupare non mi interessa però credo che le prestazioni disumane dei “fenomeni” di oggi siano un pochino fuori norma.
Grande Di Luca
Complimenti per le interviste es il canale ,tutte molto interessanti, Diluca ciclista elegante con una classe immensa.grazie
Ps bella e super interessante anche quella di Riccardo Ricco' . Complimenti ancora
Grazie mille 🙏🏻
Prego e grazie per i tuoi contenuti, ho la maglia rosa del giro 2007 un sogno sarebbe farla autografare da Danilo ma vivendo in Veneto dovrei andare a Pescara e sperare di incontrarlo
Grande Di Luca
Bravo Di Luca.
Campione!
Bella intervista, a un grande sportivo che ho sempre apprezzato e tifato in tutte le gara. Con una intervista del genere ,meriteresti moltissimi iscritti.
Grazie mille 😅🙏🏻
Grande persona....il numero 1!!!!
Belle interviste complimenti!
Grazie mille 🙏🏻
Danilo Di Luca uno dei pochi mai banali e scontati in quello che dice e diceva quando correva 👏🏻
bella intervista😀
Grazie mille 🙏🏻
Danilo, tu sei stato il primo ciclista che io abbia conosciuto. Anch'io di Pescara, seppi di te quando mio padre mi racconto' di averti incontrato alla fontanella di Bocca di Valle in uno dei tuoi allenamenti. Per un bambino di 5 anni che si approcciava al mondo del ciclismo e dello sport in generale, sapere di avere un eroe delle tue parti sembrava fantastico. Per qualche bambino poteva essere Totti o Del Piero. Io sapevo che il mio mito sportivo era nato a pochi minuti da casa mia. Qualche anno dopo, il buio. Mi sono sentito tradito, schifato, nauseato. Come quando in "The Boys" si scopre che gli eroi tanto eroi non sono, cosi' l'ingordigia, la fama, il denaro hanno sopraffatto il rispetto per i valori dello sport . Per un po' mi sono disinteressato al ciclismo, che ho ripreso a seguire assiduamente solo recentemente. Un'intervista che ho ascoltato fino in fondo ma con un certo fastidio, perche' riporta alla mente un primo schiaffo morale e di vita, dimostrazione poi faticosamente accettata quanto gli uomini rimangono uomini, fallibili e costantemente prede di vizi e debolezze e alla caccia dei propri interessi.
Dopatissimo, in modo esagerato e senza vergogna. Terribile
Intervista molto interessante. Bravo, domande che hanno messo a proprio agio l’intervistato. Si vede che eri molto preparato!
Grazie mille 🙏🏻
Grandissima intervista bravo Cosimo ti seguo da poco ma mi piace tantissimo il tuo modo di fare domande bella intervista anche a Riccò
Grazie mille Filippo 🙏🏻
@@cosimo_bartoloni se riesci a fare una intervista così a Visentini fai il botto 💪🏻
Bravo DI LUJCA
L'aquila di Spoltrore ..Grande Danilo
Dopo tutti questi anni si vede l'effetto GH ancora com"e tirato!!
Bella intervista.
Grazie mille 🙏🏻
Le storie dei grandi dopati del ciclismo.
Sarebbe stata interessante qualche domanda sui motivi che lo hanno portato a doparsi e essere beccato, non una ma due volte
Avrà fatto degli errori ma resta un signore su strada e nella vita
la cosa grave del ciclismo italiano,è che praticamente tranne nibali,hanno distrutto tutti i campioni o potenziali tali nelle competizioni nazionali...da pantani a di luca a basso...mentre all'estero mai risultati positivi...e ora siamo arrivati a non avere piu nessun ciclista di prospetto,dopo lo squalo il vuoto...
dal libro do Danilo si ha la sensazione che il ciclismo sia un mondo di nerda dalla sua voce c'è la conferma.....il ciclismo è in mano a grossi interessi commerciali....e qui non c'è niente di male....solo che i ciclisti sono ad uso e consumo di questi interessi non hanno voce in capitolo......
i commentatori di you tube sono un bel campione di come siamo fatti. Cioè, ma questo qua era pieno pieno e con le prove eh? poi dopo avere urlato qui alla congiura andate a commentare da un'altra parte che pogacar è chiaramente dopato e chi dice di no non ne capisce di ciclismo. Ma che vi dice il cervello?
Premetto di essere stato un estimatore di Di Luca. A me dispiace davvero tanto il caso Di Luca: alla luce delle sue vicende non è solo un limitato segmento della sua carriera ad essere incriminato. Purtroppo ne viene compromessa tutta la carriera! Per esempio, pur con enorme disagio, io chiederei al Di Luca (non credo sia necessario raccomandargli di essere sincero!) se la Liegi sia stata una vittoria "pulita".
All'epoca era impossibile vincere se non si prendeva qualcosa. Credo che nel suo libro lo spieghi bene.
@@ceccomyth scusami ma è un discorso inaccettabile! Mio fratello corse per circa 20 anni tra il '70 e l'80, e si rifiutò sempre di assumere ciò che gli veniva dato. A parte questa testimonianza personale, dunque, il Di Luca non può dire che non era ossessionato dalla vittoria, contrariamente - afferma - a tanti suoi colleghi; se non lo fosse stato, che necessità aveva di ricorrere ad assunzioni proibite? Ancor più inaccettabile è sostenere che "non vi era modo di vincere senza doping". È un concetto insensato e privo di riflessione, che equivale a esprimere la legittimità del trucco, dell'inganno, della scorrettezza!... Ma scherziamo? Ma come si possono fare simili affermazioni? Oltre tutto, inducono a pensare che l'etica di chi ricorre a pratiche illecite sia una etica che avalla la disonestà in ogni ambito di vita, e ogni qualvolta si mira a conseguire un fine. Supponiamo, infine, che un prodotto abbia un costo tale da poter essere appannaggio solo di coloro che lo possono pagare: così, un corridore senza possibilità, che cosa compete a fare? No, no no no... Il doping è inescusabile, sempre e ovunque. Che poi, mi chiedo, ma come si sente in coscienza colui che consegue un successo sapendo di avere barato? A meno che si faccia prevalere il principio per cui il corridore dice: "Io sono un professionista, faccio questo lavoro e devo portare il pane a casa, devo pagare debiti, devo mandare i figli a scuola...e non corro per la gloria! Lo stipendio che prendo non mi basta. Devo arrotondare in qualche modo, fosse anche col doping". Ecco, questo potrebbe essere un motivo giustificabile.
@@titounoundici sante parole
Alla tua domanda ha risposto nel suo libro "Bestie da vittoria":la vittoria alla Liegi non é stata pulita perchè si é dopato dal primo all'ultimo giorno della sua carriera professionistica.Lo facevano tutti,certo.Ma lo faceva anche lui.
la liegi solo i grandi la possono vincere
Onesto danilo purtroppo in quegli anni si andava a doping ma grande ciclismo
Il suo libro è stato interessante, è stato messo sulla carta ciò che tutti sapevano , ma mi aspettavo più coerenza in questa intervista affrontando ancora l'argomento doping e facendo trasparire un poco di pentimento.
Forse,e dico forse l'unico corridore pulito a quei tempi era Damiano Cunego,lo dice ancora adesso e ha dimostrato che si può vincere anche così.
generazione di campioni che non hanno lasciato eredi. forza ma l americano e' stato l inizio della fine per il nostro ciclismo
Sempre un piacere vedere Di Luca non lo considero un Fenomeno ma un ottimo Corridore ha avuto la sfiga che lo hanno beccato! La storia del Mondiale e’ Brutta ma lo aveva gia fatto Lanfrachi Simoni stava per vincere il Mondiale e Lanfranchi si nise a tirare dicendo poi di non sapere che davanti c’era Simoni! In oratoca invwce di correre per la Nazionale corse per il proprio Team Mapei infatti credo che i primi 3 fossero tutti della Mapei!! Un Tour a mio avviso non li avrebbe potuto mai vincere! Detto questo rispetto x Danilo e sono stato un suo Tifoso!
Tanta stima ....ps il "doping" era un arma contro persone scomode è chiaro il caso Swarz è scandaloso
Di Luca ha scritto un bel libro sul doping nel ciclismo (Bestie da vittoria), dove denuncia le pratiche che tutti adottano nei pro.
Ovviamente è passato sotto silenzio.
Atleta onesto.
Ottimo corridore della sua EPOca
😂🎉
Hey GENIUS, COME TUTTI.
Il Killer di Spoltore.. semplicemente un idolo 🫶🏻
Che corridore della madonna!!!!!!Avercene
Dopatoneeee
Quello era ciclismo con i pro e ma bravo
Di luca un grande...ha ragione quando dice che in italia il successo da fastidio...guardate come hanno denigrato sempre i ns campioni..Pantani,Di Luca, Alex schwazer ecc...peccato non impariamo mai dagli errori
La solita storia. Quando non si sa come difendersi esce sempre la stessa storia "lo facevano tutti".....
Lo fanno tutti
Se non mi fossi dopato non avrei mai vinto..
Danilo di luca (bestie da vittoria)
8:27- se non erro ad un giro d Italia in una tappa ebbe i crampi, mi pare dove vinse Rujano e secondo arrivò Simoni e terzo appunto Di Luca
Non capivo quello che diceva : "Le blanche". Poi ho capito che era il direttore del Tour.
ciao Danilo, le tue bici le vendi direttamente online o hai una rete di rivenditori?
Ha il suo sito online: www.dilucabike.com
Beh minchia Danilo era bravo eh, io da ciclista amatore capisco benissimo il lavoro che fa un professionista, è un lavoro enorme, chi parla da impiegato (io lo sono) giudicando che andare in bicicletta è un gioco....non ha mai preso una bici da corsa e si è impegnato veramente, rispetto per loro.
Quindi non fai niente
Danilo mi fai uno sconto sulla bici?
Ma vi siete dimenticato tutto ??? Boh
Fa un po' che intervistare Cunego e poi Di Luca e Riccò che sono stati la sua nemesi, la sua versione oscura. Il rischio, a mio avviso, è che tutto si sfumi e che tutto appaia uguale.
Recidivo. Radiato a vita. E fa il fenomeno vantandosene..
Che vergogna!
Potrà fare lo stesso con le bici (a buon intenditor...)
oggi non ci sono piu' italiani fortissimi e quando ci sono gli distruggono la carriera
Dopato fino all'osso🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵🥵
Grande Di Luca!! Il suo "difetto" è che parlava schiettamente... E questo gliel' hanno fatta pagare
Grande cosa...si drogava
Pantani docet!
Per me il ciclismo è uno sport morto dopo coppi e Bartoli.
Troppi casi di doping
Anche Coppi e Bartali si facevano la bomba eh 😂
Da condannare, ma quello che ha detto è verità assoluta. Chissà perchè nessuno l'ha querelato, vedi Nibali
Sono al minuto 7:30 dell'ascolto. Ma mi incuriosisce il tuo commento e sarei tentato di sospendere il video per chiederti il senso del tuo esordio: "Da condannare". Poi dici che quanto afferma è verità assoluta. O lo assolvi, o lo condanni. Spiegati.
Avrebbe vinto la metà. Era uno dei più bombati
Chi si dopa deve andare in carcere.
Ma Di Luca non era quello che diceva, al Giro non si può arrivare fra i primi 10 senza doparsi ? Vinse il Giro e fu bannato dal ciclismo
Dupat
Ah non sei ossessionato....potevi non doparti...
Ma che tristezza il tuo commento.
Il doping non si fa' per "barare" , si fa per mettersi al pari degli altri pro...
Fino a quando il pubblico vorrà vedere prestazioni sovraumane, il doping sarà la normalità fra i pro.
Chi dice il contrario non sa di cosa parla....
@Davide ecco un altro a favore del doping
Ma cosa vuol dire ? Se lo facevano tutti allora era giustificato a farlo ?
@@signo85 la vita è fatta di sfumature, non è solo nera o bianca.
Se non ti dopi certe prestazioni te le sogni, è così in ogni sport.
Quindi la scelta è rimanere professionista o essere un semplice amatore.
Chiaro che non possono mica dire che tutti i pro di tutti gli sport usano "aiutini" altrimenti l'immagine dello sport professionistico e di conseguenza gli introiti, vanno a quel paese.
La dote Naturale ti porta fino ad un certo punto, ma poi per combattere alla pari non si ha scelta ..
@@Davide-me3st l'antidoping serve ad evitare che ci siano i morti, e che i brocchi diventino fenomeni. Ci si può dopare ma entro certi limiti. Poi i modi per superare questi limiti ci sono lo stesso eh, per carità (vedi la quasi buon anima di Colbrelli)
Avresti dovuto scegliere il tennis.