Mi sfugge perché nel caso del ipotetico recupero dell'evasione questi soldi extra andrebbero in mancette e bonus varie, mentre con il taglio delle pensioni verrebbero impiegati correttamente. Non capisco cosa impedisca anche nel secondo caso di usare male quei soldi esattamente come accadrebbe nello scenario ipotizzato da Michele
Potresti usarli male, ma il lavoratore ha più cash ogni mese. Cacciando l'evasore non abbasseresti nulla, avresti solo più soldi da sprecare, e soprattutto distruggeresti quelle fasce di popolazione che campa di nero. Potrai dire "e allora sti cazzi, colpa loro che evadono". Certo, però nei fatti hai buttato nella merda famiglie intere, a cui comunque devi dare qualcosa per sostenerle. Io questo ho capito, magari sbaglio, ma mi pare che Michele lo abbia detto abbastanza chiaramente.
Caro Boldrin guarda che in agricoltura ad esempio c'è una evasione bestiale. Io ho fatto il bracciante negli ultimi 16 anni : i primi tre anni 102 giornate di contributi su 320 gg.lavirative secondi tre anni 156 gg su 320 gg lavorative, ultimi 10 anni ( pensionato) 52 gg di contributi sempre su 320 gg lavorative. Tutto il settore della floricoltura è così se non peggio.
Bellissima questa pillola Prof! Mi ricordo che seguii Scienze delle Finanzie in Cattolica con Bordignon proprio durante gli anni di Monti e del DL Salva Italia con all'interno la Fornero 💚
Vorrei porre la seguente questione: il mancato adeguamento delle pensioni all'inflazione sarebbe equivalente ad un taglio? Oppure dovrebbe proprio essere ridotto il valore nominale della spesa pensionistica? Poi si potrebbe discutere sull'equità di un taglio effettuato in questo modo...
@@filippoferrera5234 e soprattutto sarebbe un provvedimento abbastanza regressivo, a chi prende 1800 o 2000 di pensione un taglio del 10% gli fa rodere il culo ma non gli cambia lo stile di vita, a uno che ne prende 1100 gli può creare diversi grattacapi
Con l'inflazione ci fai poco e niente! Vanno proprio tagliate le pensioni, in tantissimi prendono delle cifre vergognose e non hanno versato quasi nulla in realtà!
Non si può dire che il nostro sistema non è contributivo perché è pay as you go, visto che il metodo di calcolo contributivo, come quello retributivo, è una modalità di calcolo applicabile soltanto in un sistema a ripartizione (payg), cioè non a capitalizzazione
Laureato in informatica, 24 anni. “Junior” in ambito mobile dev, quindi non pretendo nulla di particolare. Però basta fare una ricerca su internet per capire che le opportunità all estero per me sono estremamente lontane dai 1200 / mese che prendo al momento. Confermo che, salvo svolte epocali, sono un altro ragazzo che lascerà questo paese nel giro di un paio d anni
Non si scappa dal CCNL e anche con l'anzianita' in un paio di anni arriverai ai circa 1500. Se vuoi fare soldi e' meglio emigrare. Poi dopo con il capitale accumulato puoi pensare ad altro in Italia.
Visto che il deficit inps è gia di 140 milardi l'anno dobbiamo abbassare le troppo generose pensioni di ichi è andato un pensione prima della riforma fornero delle pensioni per aumentare gli stipendi che daranno un futuro ai nostri figl ma cerchiamo in partito che proponga di diminuire le pensioni
Quale? Fornire gli estremi, prego. In ogni caso, € 30 miliardi sono un’inezia, in un sistema dove l’INPS riceve circa € 14O miliardi annui (crescenti) per pagare le pensioni al di là dei circa € 500 miliardi che incassa dai contributi. Quindi Fare chiedeva misure razionali e che in termini di volume avessero incidenza reale.
@@Explorer2277 cerca di calmarti che non c’era niente di polemico in quello che ho scritto. Ho scritto “se non ricordo male”. Se riesco a trovare la vecchia proposta la link volentieri. Comunque perché non posti la fonte dei 500 bn che si incassano da contributi che è una fregnaccia atomica?
@@Explorer2277 concordo in pieno che 30 miliardi sono un'inezia e lo stesso boldrin nel video dice che sono bruscolini rispetto ai 140 miliardi di deficit, ma poi per tagliare 30 miliardi bisognerebbe ridurre in media di 166€ le pensioni, che non sono pochi. Cioè impoverire tanta gente per risparmiare una cifra irrisoria, mi sembra una pessima soluzione. Piuttosto: favorire immigrazione qualificata che possa contribuire pagando i contributi, aumento dell'età pensionabile e fondi pensione integrativi. Io la vedo così.
L'evasione fiscale corrisponde, simmetricamente allo statale che butta i soldi dalla finestra perché non sono i suoi; sia esso un politico o un amministrativo. Le varie stronzate iperliberiste o ipersanzionatorie, non hanno senso se il problema non viene affrontato totalmente. Sia dal versante evasione, che dal versante amministrativo. Cio' detto, ieri ho buttato via le vecchie carte, tra le quali ho trovato il rendiconto Enasarco: versati in 10 anni circa 100'000 euro, cioè dichiarati 1'481'000 sui quali, come immaginerete ho pagato fior di tasse. Pensione corrisposta 20 anni dopo, cambiando d'imperio i contratti: 360 euro mensili lordi. Quindi circa 270 netti.
se hanno fatto la forfettaria per le partite iva a cui i comuni dipendenti non possono accedere, perchè non fare un regime di tassazione progressiva alternativa all'irpef e limitata ai redditi da pensione. in modo che le pensioni basse siano toccate poco e quelle alte di piu. Se è costituzionale il regime forfettario allora lo è anche la curva irpef "esclusiva" dei redditi da pensione. Il piu è trovare la terminologia giusta per descrivere la cosa.
Per le partite IVA, si trattava - dal punto di vista dei leghisti e grillini - di fare in modo che questo sistema truffaldino continuasse, evitando problemi alle infinite PMI che se ne servono (e che sono un serbatoio elettorale costante). Inoltre, la “riforma” del 2018 ha permesso a medici ed altri titolari di pensioni elevate o elevatissime di effettuare prestazioni professionali ben remunerate (generalmente dal 50% al 200% meglio che altrove, in Europa), senza aggiungere il malloppo al reddito pensionistico (ed immobiliare) già tassato con un’aliquota alta. Chiaro?
@@Explorer2277 Si, ma non vedo cosa c'entri con quello che ho detto io, ho capito perchè è stata fatta la precedente riforma ma non ho capito se sei d'accordo o meno con quello che ho detto io.
Non lo fanno perché la classe politica i perderebbe voti dei pensionati che sono una grossa fetta in Italia. In Italia non si fanno le cose perché hanno un costo elettorale alto in termini di voti.
Non dipendere da una pensione statale, parla con un consulente finanziario e fatti consigliare come investire i tuoi risparmi e costruirti una pensione 100% privata.
Durata media della vita che aumenta + quota di popolazione lavorativa che diminuisce = pensioni pubbliche sempre più problematiche. Se avessi 20 25 anni guarderei a investimenti anche immobiliari o meglio ancora mettere su un’attività con cui costruire un reddito per la vecchiaia
Da totale ignorante di questa materia ed affini, mi incuriosisce che effetto ha un fenomeno del tutto naturale in tutto ciò. Ovvero la morte dei suddetti vecchietti a cui si chiede di rinuncirare a quel poco? A parte che ho capito che avverrebbe lentamente e che non paga contributi pensionistici.
risibile, perché non é che i vecchi muoiono tutti lo stesso giorno dello stesso anno, quindi come fai a pianificare delle politiche pubbliche quando oggi risparmi 20 mila euro, domani zero, dopodomani 50 mila etc... tra l'altro significherebbe aspettare e sperare, praticamente lo sport preferito in Italia. Bisogna prendere delle decisioni impopolari qui ed ora, o meglio, si dovevano prendere gia 15-20 anni fa.
@@achilleconte4385 più o meno quello che mi aspettavo, visto che le decisini impopolari che andavano prese anni fà, in parte vanno anche contro gli interessi dei suddetti.
@@oblioned.9729 Siamo un popolo infantilizzato, cerchiamo responsabilità esterne ed evitiamo costantemente il dolore che genera il dover forzarsi a cambiare e migliorare a livello individuale prima e come società poi. Per questo siamo altamente statalisti e il marxismo culturale è ancora così radicato, anche se l'estrema sinistra a livello politico non conta nulla è evidente che una certa mentalità anticapitalista, anti-mercato e contro il merito e la responsabilità individuale sono ancora una parte importante della cultura italiana. Insomma, non siamo liberali e per questo continuiamo a commettere sempre gli stessi errori.
Cos’è, una proiezione? Gioca pure al PC. Da bravo. Ma quindi i medici che non si ammalano non sono credibili quando parlano di malattie? Fate una gran tenerezza con questi “sillogismi “
Boldrin viene da una famiglia povera e ha sempre lavorato anche da ragazzo. È di formazione marxista. Proprio perché ha visto la povertà in prima persona ha una visione della situazione più chiara di sedicenti economisti radical chic. I quali non direbbero mai nulla contro le pensioni, giacché farebbe poco progressista.
@@BileOnAir Facciamo che diamo per assodato tutto ciò che hai scritto.. stiamo quindi parlando di un folle? Se ha visto la povertà, come può anche solo pensare di tagliare la pensione, magari a quelle povere anime che raccattano un diecimila euro, annui, a dir tanto? ("La povertà".. intendo quella vera; quella della famiglia che non riesce a pagare le bollette, e/o a fare spesa per tutta la settimana; non la famiglia che deve rinunciare alle vacanze estive.)
@@meny82 Capisco quello che dici, ma credimi, per qualche motivo hai frainteso completamente il discorso di Boldrin. Sulla sua biografia, lo seguo da un tempo sufficientemente lungo (dieci anni) e ti posso assicurare che lui conosce la povertà. Viene da una famiglia operaia. Venendo al punto: Boldrin - ma non solo lui, lo sa qualunque commercialista e persino qualunque buon diplomato in ragioneria - considera il sistema previdenziale italiano totalmente iniquo, basato su promesse assurde di tempi andati e finalizzato a garantire l'adempimento di queste promesse a spese dei lavoratori entrati nel mercato del lavoro negli ultimi trent'anni, che non vedranno mai una pensione simile a quelle riservate attualmente ai nostri genitori e nonni. L'idea è di rimodulare le erogazioni pensionistiche, ricalcolandole in maniera progressiva. Si tratterebbe di prendere le pensioni a partire dai millecinquecento euro (la maggioranza degli assegni pensionistici) e abbassarle di circa cinquanta euro. Quelle da duemila euro le abbassi di cento euro, e così via. Lo Stato risparmierebbe circa 15 miliardi all'anno. Boldrin abbasserebbe la pensione anche a suo padre, lo dice sempre. Come dice sempre che ovviamente le pensioni basse non sarebbero toccate da nessun provvedimento. Se un sistema è iniquo, va cambiato. Altrimenti, per garantire pensioni troppo alte con la scusa dei diritti acquisiti, si distruggono le ambizioni di benessere di due o tre generazioni di giovani, mentre lo Stato ogni anno aumenta il deficit per rimpinguare le casse dell'Inps. Con gli anziani che vivono ogni anno di più. Non può funzionare una cosa del genere, e prima o poi mancheranno proprio i soldi per pagarle, 'ste pensioni. Meglio agire adesso, con un certo criterio, prima che sia tardi.
@@BileOnAir Ha tutto perfettamente senso, tutto logico e comprensibilmente corretto. Purtroppo, però, anche considerando che quei quindici miliardi, vai a sapere poi dove andrebbero a finire... stiamo andando a 'giocare' coi numeri, sulla pelle della gente; cosa che in economia si fa da sempre, e lo fan praticamente tutti gli 'accademici', passami il termine. Mi rendo conto benissimo che "i modelli/calcoli/ dati, la matematica, le proiezioni, blablabla", eppure, se non ci si rende conto, anche, che togliere 50 euro al mese da una pensione, può uccidere una persona, non andiamo da nessuna parte. C'ho 40 anni tondi tondi, come suggerisce anche il mio nick. Ed'è da tipo la metà, ossia post era berlusconiana, che sento parlare di "sacrifici" di "stringere la cinghia", e cose simili. Sono disoccupato da tantissimo tempo, non ho diritto a nessun sostentamento perchè - tra le altre cose - vivo in una casa di proprietà; mia madre prende circa 800 euro di pensione. Quando sento dire che i problemi del paese si risolvono togliendo 50 euro al mese, a chi ne percepisce 1500.. onestamente mi sento preso per il culo. Per me la povertà è iniziata quando è morta mia nonna, che per l'appunto prendeva circa 1500 euro al mese, tra pensione e accompagnamento.
![Salario minimo, produttività e i danni dell'anticapitalismo - F. Scacciavillani [Pillola]](http://i.ytimg.com/vi/er_Mm4ByudQ/mqdefault.jpg)
![Salario minimo, produttività e i danni dell'anticapitalismo - F. Scacciavillani [Pillola]](/img/tr.png)
Top. Me ne accorsi già nella fine degli anni 80 e infatti emigrai nel febbraio 1988
Meno pensioni
Più cannoni
Top live, seguita sul canale di Michele, ma riascolto volentieri. Questo è effettivamente il problema più grande per i giovani e i lavoratori.
Da trasmettere a reti unificate.
Mi sfugge perché nel caso del ipotetico recupero dell'evasione questi soldi extra andrebbero in mancette e bonus varie, mentre con il taglio delle pensioni verrebbero impiegati correttamente.
Non capisco cosa impedisca anche nel secondo caso di usare male quei soldi esattamente come accadrebbe nello scenario ipotizzato da Michele
Potresti usarli male, ma il lavoratore ha più cash ogni mese.
Cacciando l'evasore non abbasseresti nulla, avresti solo più soldi da sprecare, e soprattutto distruggeresti quelle fasce di popolazione che campa di nero. Potrai dire "e allora sti cazzi, colpa loro che evadono".
Certo, però nei fatti hai buttato nella merda famiglie intere, a cui comunque devi dare qualcosa per sostenerle.
Io questo ho capito, magari sbaglio, ma mi pare che Michele lo abbia detto abbastanza chiaramente.
Banalmente perché ci sono meno risorse in mano alla politica, ovviamente si devono tagliare pensioni E tributi sul lavoro
@@SiboWoW appunto,non verrebbero reintegrati nel tessuto lavorativo chd non c'è e di fatto rimarrebbero poveri
Caro Boldrin guarda che in agricoltura ad esempio c'è una evasione bestiale. Io ho fatto il bracciante negli ultimi 16 anni : i primi tre anni 102 giornate di contributi su 320 gg.lavirative secondi tre anni 156 gg su 320 gg lavorative, ultimi 10 anni ( pensionato) 52 gg di contributi sempre su 320 gg lavorative. Tutto il settore della floricoltura è così se non peggio.
Questo è lavoro in nero dove si ha ben oltre l evasione fiscale. Se non paghi i contributi e ben altro
Cmq ora c è il sito del Inps
mi sto spellando le mani per gli applausi
Bellissima questa pillola Prof! Mi ricordo che seguii Scienze delle Finanzie in Cattolica con Bordignon proprio durante gli anni di Monti e del DL Salva Italia con all'interno la Fornero 💚
Vorrei porre la seguente questione: il mancato adeguamento delle pensioni all'inflazione sarebbe equivalente ad un taglio? Oppure dovrebbe proprio essere ridotto il valore nominale della spesa pensionistica? Poi si potrebbe discutere sull'equità di un taglio effettuato in questo modo...
Sarebbe un taglio, i cui effetti significativi si vedrebbero troppo in la nel tempo secondo me
@@filippoferrera5234 e soprattutto sarebbe un provvedimento abbastanza regressivo, a chi prende 1800 o 2000 di pensione un taglio del 10% gli fa rodere il culo ma non gli cambia lo stile di vita, a uno che ne prende 1100 gli può creare diversi grattacapi
Con l'inflazione ci fai poco e niente! Vanno proprio tagliate le pensioni, in tantissimi prendono delle cifre vergognose e non hanno versato quasi nulla in realtà!
21:39 è forse la cosa che fa più paura, in quanto è quella più difficile da cambiare.
Solo una parola d** cane
La Corte dei Conti lancia l’allarme: troppa “evasione diffusa” necessari “più controlli” lo dice la Corte dei Conti.....in malafede 😂
Non si può dire che il nostro sistema non è contributivo perché è pay as you go, visto che il metodo di calcolo contributivo, come quello retributivo, è una modalità di calcolo applicabile soltanto in un sistema a ripartizione (payg), cioè non a capitalizzazione
Laureato in informatica, 24 anni. “Junior” in ambito mobile dev, quindi non pretendo nulla di particolare. Però basta fare una ricerca su internet per capire che le opportunità all estero per me sono estremamente lontane dai 1200 / mese che prendo al momento. Confermo che, salvo svolte epocali, sono un altro ragazzo che lascerà questo paese nel giro di un paio d anni
Non si scappa dal CCNL e anche con l'anzianita' in un paio di anni arriverai ai circa 1500. Se vuoi fare soldi e' meglio emigrare. Poi dopo con il capitale accumulato puoi pensare ad altro in Italia.
Si purtroppo mi sto rendendo conto che la situazione sia esattamente cosi
Sono passati 2 anni da questo commento, e spero tanto che tu nel frattempo sia emigrato
Visto che il deficit inps è gia di 140 milardi l'anno dobbiamo abbassare le troppo generose pensioni di ichi è andato un pensione prima della riforma fornero delle pensioni per aumentare gli stipendi che daranno un futuro ai nostri figl
ma cerchiamo in partito che proponga di diminuire le pensioni
Documentazione su questo deficit?
Grandi
Dove il link alla tabella mostrata ? Voglio vederla
La butto lì..: un tetto alle pensioni di max 2000 euro /mese?
👏👏👏 In Olanda è già così!
Analisi perfetta. Gli italiani non si ribelleranno e aspetteranno il solito salvatore della patria…
Potente!
Son d'accordo totalmente con Boldrin, ognuno di noi deve preparare la propria vecchiaia al suo meglio fin da ora. Saluti
Se non ricordo male Fare aveva declinato una proposta per tagliare 30 miliardi
Quale? Fornire gli estremi, prego. In ogni caso, € 30 miliardi sono un’inezia, in un sistema dove l’INPS riceve circa € 14O miliardi annui (crescenti) per pagare le pensioni al di là dei circa € 500 miliardi che incassa dai contributi. Quindi Fare chiedeva misure razionali e che in termini di volume avessero incidenza reale.
@@Explorer2277 cerca di calmarti che non c’era niente di polemico in quello che ho scritto. Ho scritto “se non ricordo male”. Se riesco a trovare la vecchia proposta la link volentieri. Comunque perché non posti la fonte dei 500 bn che si incassano da contributi che è una fregnaccia atomica?
@@Explorer2277 concordo in pieno che 30 miliardi sono un'inezia e lo stesso boldrin nel video dice che sono bruscolini rispetto ai 140 miliardi di deficit, ma poi per tagliare 30 miliardi bisognerebbe ridurre in media di 166€ le pensioni, che non sono pochi. Cioè impoverire tanta gente per risparmiare una cifra irrisoria, mi sembra una pessima soluzione. Piuttosto: favorire immigrazione qualificata che possa contribuire pagando i contributi, aumento dell'età pensionabile e fondi pensione integrativi. Io la vedo così.
L'evasione fiscale corrisponde, simmetricamente allo statale che butta i soldi dalla finestra perché non sono i suoi; sia esso un politico o un amministrativo. Le varie stronzate iperliberiste o ipersanzionatorie, non hanno senso se il problema non viene affrontato totalmente. Sia dal versante evasione, che dal versante amministrativo.
Cio' detto, ieri ho buttato via le vecchie carte, tra le quali ho trovato il rendiconto Enasarco: versati in 10 anni circa 100'000 euro, cioè dichiarati 1'481'000 sui quali, come immaginerete ho pagato fior di tasse. Pensione corrisposta 20 anni dopo, cambiando d'imperio i contratti: 360 euro mensili lordi. Quindi circa 270 netti.
se hanno fatto la forfettaria per le partite iva a cui i comuni dipendenti non possono accedere, perchè non fare un regime di tassazione progressiva alternativa all'irpef e limitata ai redditi da pensione. in modo che le pensioni basse siano toccate poco e quelle alte di piu. Se è costituzionale il regime forfettario allora lo è anche la curva irpef "esclusiva" dei redditi da pensione.
Il piu è trovare la terminologia giusta per descrivere la cosa.
Per le partite IVA, si trattava - dal punto di vista dei leghisti e grillini - di fare in modo che questo sistema truffaldino continuasse, evitando problemi alle infinite PMI che se ne servono (e che sono un serbatoio elettorale costante). Inoltre, la “riforma” del 2018 ha permesso a medici ed altri titolari di pensioni elevate o elevatissime di effettuare prestazioni professionali ben remunerate (generalmente dal 50% al 200% meglio che altrove, in Europa), senza aggiungere il malloppo al reddito pensionistico (ed immobiliare) già tassato con un’aliquota alta. Chiaro?
@@Explorer2277 Si, ma non vedo cosa c'entri con quello che ho detto io, ho capito perchè è stata fatta la precedente riforma ma non ho capito se sei d'accordo o meno con quello che ho detto io.
Non lo fanno perché la classe politica i perderebbe voti dei pensionati che sono una grossa fetta in Italia.
In Italia non si fanno le cose perché hanno un costo elettorale alto in termini di voti.
Giulio ha 40 anni? Sembra ne abbia 25/28
ho + rughe io a 30 anni 😢
Primo punto: a quale età dovremmo andare in pensione noi che stiamo per entrare nel mercato del lavoro?
Punto due, ribellione. Organizziamo?
Non dipendere da una pensione statale, parla con un consulente finanziario e fatti consigliare come investire i tuoi risparmi e costruirti una pensione 100% privata.
Durata media della vita che aumenta + quota di popolazione lavorativa che diminuisce = pensioni pubbliche sempre più problematiche. Se avessi 20 25 anni guarderei a investimenti anche immobiliari o meglio ancora mettere su un’attività con cui costruire un reddito per la vecchiaia
Con le pensioni degli altri...
Certo, dove vivono loro le pensioni sono sostenibili :)
Da totale ignorante di questa materia ed affini, mi incuriosisce che effetto ha un fenomeno del tutto naturale in tutto ciò. Ovvero la morte dei suddetti vecchietti a cui si chiede di rinuncirare a quel poco? A parte che ho capito che avverrebbe lentamente e che non paga contributi pensionistici.
risibile, perché non é che i vecchi muoiono tutti lo stesso giorno dello stesso anno, quindi come fai a pianificare delle politiche pubbliche quando oggi risparmi 20 mila euro, domani zero, dopodomani 50 mila etc... tra l'altro significherebbe aspettare e sperare, praticamente lo sport preferito in Italia. Bisogna prendere delle decisioni impopolari qui ed ora, o meglio, si dovevano prendere gia 15-20 anni fa.
@@achilleconte4385 più o meno quello che mi aspettavo, visto che le decisini impopolari che andavano prese anni fà, in parte vanno anche contro gli interessi dei suddetti.
@@oblioned.9729 Siamo un popolo infantilizzato, cerchiamo responsabilità esterne ed evitiamo costantemente il dolore che genera il dover forzarsi a cambiare e migliorare a livello individuale prima e come società poi. Per questo siamo altamente statalisti e il marxismo culturale è ancora così radicato, anche se l'estrema sinistra a livello politico non conta nulla è evidente che una certa mentalità anticapitalista, anti-mercato e contro il merito e la responsabilità individuale sono ancora una parte importante della cultura italiana. Insomma, non siamo liberali e per questo continuiamo a commettere sempre gli stessi errori.
@@oblioned.9729 esatto! Nessun partito lo ha mai fatto perché perderebbero molti voti a cui non vogliono rinunciare
Sempre interessante l'economia vista da chi non ha problemi economici. E forse mai li ha avuti.
Cos’è, una proiezione? Gioca pure al PC. Da bravo. Ma quindi i medici che non si ammalano non sono credibili quando parlano di malattie? Fate una gran tenerezza con questi “sillogismi “
Boldrin viene da una famiglia povera e ha sempre lavorato anche da ragazzo. È di formazione marxista. Proprio perché ha visto la povertà in prima persona ha una visione della situazione più chiara di sedicenti economisti radical chic. I quali non direbbero mai nulla contro le pensioni, giacché farebbe poco progressista.
@@BileOnAir Facciamo che diamo per assodato tutto ciò che hai scritto.. stiamo quindi parlando di un folle? Se ha visto la povertà, come può anche solo pensare di tagliare la pensione, magari a quelle povere anime che raccattano un diecimila euro, annui, a dir tanto?
("La povertà".. intendo quella vera; quella della famiglia che non riesce a pagare le bollette, e/o a fare spesa per tutta la settimana; non la famiglia che deve rinunciare alle vacanze estive.)
@@meny82 Capisco quello che dici, ma credimi, per qualche motivo hai frainteso completamente il discorso di Boldrin.
Sulla sua biografia, lo seguo da un tempo sufficientemente lungo (dieci anni) e ti posso assicurare che lui conosce la povertà. Viene da una famiglia operaia.
Venendo al punto: Boldrin - ma non solo lui, lo sa qualunque commercialista e persino qualunque buon diplomato in ragioneria - considera il sistema previdenziale italiano totalmente iniquo, basato su promesse assurde di tempi andati e finalizzato a garantire l'adempimento di queste promesse a spese dei lavoratori entrati nel mercato del lavoro negli ultimi trent'anni, che non vedranno mai una pensione simile a quelle riservate attualmente ai nostri genitori e nonni.
L'idea è di rimodulare le erogazioni pensionistiche, ricalcolandole in maniera progressiva. Si tratterebbe di prendere le pensioni a partire dai millecinquecento euro (la maggioranza degli assegni pensionistici) e abbassarle di circa cinquanta euro. Quelle da duemila euro le abbassi di cento euro, e così via. Lo Stato risparmierebbe circa 15 miliardi all'anno.
Boldrin abbasserebbe la pensione anche a suo padre, lo dice sempre. Come dice sempre che ovviamente le pensioni basse non sarebbero toccate da nessun provvedimento. Se un sistema è iniquo, va cambiato. Altrimenti, per garantire pensioni troppo alte con la scusa dei diritti acquisiti, si distruggono le ambizioni di benessere di due o tre generazioni di giovani, mentre lo Stato ogni anno aumenta il deficit per rimpinguare le casse dell'Inps. Con gli anziani che vivono ogni anno di più.
Non può funzionare una cosa del genere, e prima o poi mancheranno proprio i soldi per pagarle, 'ste pensioni. Meglio agire adesso, con un certo criterio, prima che sia tardi.
@@BileOnAir Ha tutto perfettamente senso, tutto logico e comprensibilmente corretto. Purtroppo, però, anche considerando che quei quindici miliardi, vai a sapere poi dove andrebbero a finire... stiamo andando a 'giocare' coi numeri, sulla pelle della gente; cosa che in economia si fa da sempre, e lo fan praticamente tutti gli 'accademici', passami il termine. Mi rendo conto benissimo che "i modelli/calcoli/ dati, la matematica, le proiezioni, blablabla", eppure, se non ci si rende conto, anche, che togliere 50 euro al mese da una pensione, può uccidere una persona, non andiamo da nessuna parte.
C'ho 40 anni tondi tondi, come suggerisce anche il mio nick. Ed'è da tipo la metà, ossia post era berlusconiana, che sento parlare di "sacrifici" di "stringere la cinghia", e cose simili. Sono disoccupato da tantissimo tempo, non ho diritto a nessun sostentamento perchè - tra le altre cose - vivo in una casa di proprietà; mia madre prende circa 800 euro di pensione. Quando sento dire che i problemi del paese si risolvono togliendo 50 euro al mese, a chi ne percepisce 1500.. onestamente mi sento preso per il culo.
Per me la povertà è iniziata quando è morta mia nonna, che per l'appunto prendeva circa 1500 euro al mese, tra pensione e accompagnamento.
Volete il patto inter gerazionale ? TAGLIATEVI LE PENSIONI O SARà GU3RR4