Cmq. per chi vorra' vederlo o rivederlo, lo daranno questa sera su Rai Storia.....io ricordo di averlo visto in dialetto bergamasco e, se non ricordo male, di averlo rivisto sottotitolato iin "italiano" e non piu' in dialetto.....ma anche di averlo rivisto tante altre volte
Bellissimo film mi ricorda mio nonno Vittorio , più passa il tempo più mi rendo conto che forse avevano di meno ma sotto certi aspetti avevano di più e anche gli altri gira gira cercano la vita da contadini!
1978, avevo 10 anni, Olmi venne nelle scuole di Treviglio (BG) per cercare i suoi attori fra i bambini. Prese nella nostra classe una compagna, Francesca, che nel film riconoscete con le trecce fermate sulla testa, o la scena in cui porta i panni puliti con la carriola. Quando il film venne proiettato, tutte le scolaresche del paese e dintorni in pellegrinaggio a visionare sia la versione bergamasca sia la versione italiana! Fu davvero un evento epocale per le zone.
Francamente non saprei...il mio unico ricordo è quello che hai letto; a 10 anni certamente mai mi sarebbe venuto in mente di sindacare questioni di remunerazione o meno...mi spiace...
60 anni fa noi compravamo il latte nelle bottiglie di vetro, lasciando il denaro per la cauzione perchè una volta vuote quelle bottiglie andavano restituite. Bevevamo l'acqua del rubinetto e se proprio la volevamo frizzante ci mettevamo una bustina di Idrolitina del Cav. Gazzoni. L'acqua in bottiglia, rigorosamente di vetro con cauzione, era solo la Sangemini, che si usava per i neonati. Il caffè era comprato in grani, in un sacchetto di carta, poi macinato al momento del bisogno per riempire il filtro della Moka. I fondi poi finivano tra i fiori. Formaggi, salumi, e carni, quando ce li potevamo permettere, erano sempre a taglio fresco e non si sprecava nulla. Le verdure si compravano avvolte nella carta di giornale e poi riposte nella borsa di iuta: la sporta, come la chiamavano i vecchi padani. Le donne facevano la pasta e i sughi in casa, tirando la sfoglia con una perizia tramandata di madre in figlia. Il vino a tavola non mancava mai e lo si beveva nella scodella con una pesca tagliata dentro a pezzetti. Si comprava un vestito buono in sartoria e doveva durare mezza vita, mentre gli abiti vecchi venivano rinnovati ed ammodernati di continuo dalle abili mani delle nonne che con ago e filo facevano miracoli. 60 anni fa non c'era plastica nelle discariche, e i fiumi erano puliti, ad eccezione del Po che iniziava a patire i segni del "Progresso". Curavamo meticolosamente , le campagne, le montagne, e gli argini dei fiumi, perchè conoscevamo i pericoli di un abbandono. Se andavamo nei boschi a fare il picnic, lasciavamo tutto pulito e ci assicuravamo che il fuoco del barbecue fosse perfettamente spento. Avevamo usato l'amianto, ma solo perchè la scienza e l'industria ci avevano garantito che era un materiale sicuro, e troppi di noi hanno pagato questa scelta con la vita. Alle elementari avevamo un solo maestro che insegnava tutte le materie, e finite le medie molti di noi andavano ad imparare un mestiere aiutando la famiglia a tirare avanti. Ci bastava un pallone per trasformare i cortili e le strade in campi di calcio tra i rimbrotti dei vecchi che però poi finivano per giocare anche loro con noi. Andavamo a ballare in bici e se poi si andava in camporella, un prato e una coperta si trovavano sempre. Lo "Sballo" era un autoscontro alla festa del paese. Poi, il progresso ha rovinato tutto: il mondo, gli uomini, ed ogni traccia di poesia. [post facebook di Marco Corrini, 10/8/2023]
Tutto vero e provato quello che dice..aggiungo due cose..l uovo sbattuto con zucchero e caffè con uova delle nostre galline non ho mai preso salmonella..i savoiardi morbidi e il cacao due vecchi. Per non dire delle patate saltate in padella che avevano un altro sapore non come quelle di adesso...erano squisite.
Queste sono cose che devono aspettare il suo tempo.....immagino la mia nonna vissuta in quel tempo rispondere più o meno allo stesso modo a mio nonno e mi viene un magone pensando alla vita quotidiana di sacrificio e lavoro duro che sopportavano dove anche un bacio era una cosa preziosa da non sprecare con futilità. Concordo con Silvia Foggiato.
Al tempo, quando il film usci', fu molto criticato dalla sinistra di allora.....troppa chiesa, mai una ribellione contro il Padrone, nessuna solidarieta' dagli altri contadini.....d'altra parte Olmi era un cattolico
é assolutamente la versione originale, questa parte non era in dialetto bergamasco stretto come il resto del fim, ma solo "modi di dire" dell epoca e tipici.
questa è la versione in italiano...infatti non servirebbero i sottotitoli, sinceramente. Con la versione in bergamasco, invece si, che servono!!! altrochè
@dexterfox non credo che esista una versione doppiata all'italiano, che io sappia (e come ricordi tu) e' stato distribuito in bergamasco sottotitolato questa clip l'ho generata dal dvd originale e non mi pare di aver selezionato alcuna opzione "audio italiano"
Ma questa è la versione originale? Io mi ricordo che nel film si parlava in dialetto bergamasco (non solo con l'accento lombardo, come quì): non sarà la versione doppiata all'italiano?
Io lo sto guardando ora e ho il DVD Singolo con la sola versione italiana. Esisteva anche la versione a due dischi per il trentennale che io purtroppo mi son persa. Ora sto vedendo se sulla ristampa c'è anche il bergamasco. Ma che ci sia l'audio italiano è fuori di dubbio! Anche perche vi assicuro che quello NON è bergamasco
grazie agli interventi finora pervenuti possiamo affermare allora che questa clip e' nella versione italiana ... si vede che l'audio italiano e' quello di default presente sul mio dvd e mi ha confuso la presenza (automatica) dei sottotitoli che in effetti non traducono nulla
Cmq. per chi vorra' vederlo o rivederlo, lo daranno questa sera su Rai Storia.....io ricordo di averlo visto in dialetto bergamasco e, se non ricordo male, di averlo rivisto sottotitolato iin "italiano" e non piu' in dialetto.....ma anche di averlo rivisto tante altre volte
Quante volte me lo son visto capolavoro irripetibile🔝
L'arte e la purezza del corteggiamento. Altro che adesso che è tutto uno squallore.
Bellissimo film mi ricorda mio nonno Vittorio , più passa il tempo più mi rendo conto che forse avevano di meno ma sotto certi aspetti avevano di più e anche gli altri gira gira cercano la vita da contadini!
Questo film mi tocca sempre il ❤cuore
Che bellezza!
mamma mia, quanta DIGNITA' avevano allora !
verissimo oggi e tutto l opposto purtroppo!!!!! Ed per questo che il mondo sta andando a catafascio!!!!!!
@@mariawolf5843 Pasolini l'aveva predetto, che la distruzione di una cultura millenaria come quella contadina, non portava nulla di buono
Grazie Ermanno, addio riposa in pace.
Commovente e bellissima parte del film.
Scena stupenda
1978, avevo 10 anni, Olmi venne nelle scuole di Treviglio (BG) per cercare i suoi attori fra i bambini. Prese nella nostra classe una compagna, Francesca, che nel film riconoscete con le trecce fermate sulla testa, o la scena in cui porta i panni puliti con la carriola. Quando il film venne proiettato, tutte le scolaresche del paese e dintorni in pellegrinaggio a visionare sia la versione bergamasca sia la versione italiana! Fu davvero un evento epocale per le zone.
Holospet Lissoni
che bel ricordo, grazie della condivisione!
prego e grazie a voi per le condivisioni !!
ma almeno l'hanno pagata la bambina?
Francamente non saprei...il mio unico ricordo è quello che hai letto; a 10 anni certamente mai mi sarebbe venuto in mente di sindacare questioni di remunerazione o meno...mi spiace...
Nel 1978 era già in prima visione, era nel 1976 che si cercavano aspiranti attori.
Ma il film, anche a distanza di tanto tempo, conserva una sua "purezza"..
Che gran bel film.
60 anni fa noi compravamo il latte nelle bottiglie di vetro, lasciando il denaro per la cauzione perchè una volta vuote quelle bottiglie andavano restituite.
Bevevamo l'acqua del rubinetto e se proprio la volevamo frizzante ci mettevamo una bustina di Idrolitina del Cav. Gazzoni.
L'acqua in bottiglia, rigorosamente di vetro con cauzione, era solo la Sangemini, che si usava per i neonati.
Il caffè era comprato in grani, in un sacchetto di carta, poi macinato al momento del bisogno per riempire il filtro della Moka. I fondi poi finivano tra i fiori.
Formaggi, salumi, e carni, quando ce li potevamo permettere, erano sempre a taglio fresco e non si sprecava nulla.
Le verdure si compravano avvolte nella carta di giornale e poi riposte nella borsa di iuta: la sporta, come la chiamavano i vecchi padani.
Le donne facevano la pasta e i sughi in casa, tirando la sfoglia con una perizia tramandata di madre in figlia.
Il vino a tavola non mancava mai e lo si beveva nella scodella con una pesca tagliata dentro a pezzetti.
Si comprava un vestito buono in sartoria e doveva durare mezza vita, mentre gli abiti vecchi venivano rinnovati ed ammodernati di continuo dalle abili mani delle nonne che con ago e filo facevano miracoli.
60 anni fa non c'era plastica nelle discariche, e i fiumi erano puliti, ad eccezione del Po che iniziava a patire i segni del "Progresso".
Curavamo meticolosamente , le campagne, le montagne, e gli argini dei fiumi, perchè conoscevamo i pericoli di un abbandono. Se andavamo nei boschi a fare il picnic, lasciavamo tutto pulito e ci assicuravamo che il fuoco del barbecue fosse perfettamente spento.
Avevamo usato l'amianto, ma solo perchè la scienza e l'industria ci avevano garantito che era un materiale sicuro, e troppi di noi hanno pagato questa scelta con la vita.
Alle elementari avevamo un solo maestro che insegnava tutte le materie, e finite le medie molti di noi andavano ad imparare un mestiere aiutando la famiglia a tirare avanti.
Ci bastava un pallone per trasformare i cortili e le strade in campi di calcio tra i rimbrotti dei vecchi che però poi finivano per giocare anche loro con noi.
Andavamo a ballare in bici e se poi si andava in camporella, un prato e una coperta si trovavano sempre. Lo "Sballo" era un autoscontro alla festa del paese.
Poi, il progresso ha rovinato tutto: il mondo, gli uomini, ed ogni traccia di poesia.
[post facebook di Marco Corrini, 10/8/2023]
Tutto vero e provato quello che dice..aggiungo due cose..l uovo sbattuto con zucchero e caffè con uova delle nostre galline non ho mai preso salmonella..i savoiardi morbidi e il cacao due vecchi.
Per non dire delle patate saltate in padella che avevano un altro sapore non come quelle di adesso...erano squisite.
Cari, che tenerezza!
Queste sono cose che devono aspettare il suo tempo.....immagino la mia nonna vissuta in quel tempo rispondere più o meno allo stesso modo a mio nonno e mi viene un magone pensando alla vita quotidiana di sacrificio e lavoro duro che sopportavano dove anche un bacio era una cosa preziosa da non sprecare con futilità. Concordo con Silvia Foggiato.
@@bozzana1 anch io
Adesso la ragazza sarebbe munita di spray al peperoncino e lo spruzzerebbe sul tizio appena esce dalle frasche.
Esatto,per poi sbavare dietro il fancazzista tatuato..
😂
@@Tr3fdjhf dove è evidente nel film che fossero promessi?
Campane a morto e nebbia. Che allegria
Al tempo, quando il film usci', fu molto criticato dalla sinistra di allora.....troppa chiesa, mai una ribellione contro il Padrone, nessuna solidarieta' dagli altri contadini.....d'altra parte Olmi era un cattolico
Per fortuna che bel fratTEMPO c'erano i bordelli, adesso non ci sono più.
é assolutamente la versione originale, questa parte non era in dialetto bergamasco stretto come il resto del fim, ma solo "modi di dire" dell epoca e tipici.
Su Dvd anche questa parte è in bergamasco. Il film è, perfortuna, COMPLETAMENTE in dialetto, se si vuole. ✨👍👍👍
C A P O L A V O R O
Un tempo non giravano i porno..la rovina dei sentimenti.veri
No ma esistevano le stampe e poi foto pornografiche. Credo che il primo esempio di pornografia pittorica siano alcuni affreschi romani.
ci sta in italiano eccome. c'è scritto su wikipedia è stato doppiato in italiano e spagnolo
Doppiato in italiano è un obbrobrio
questa è la versione in italiano...infatti non servirebbero i sottotitoli, sinceramente. Con la versione in bergamasco, invece si, che servono!!! altrochè
come siamo arrivati a Tinder?
@dexterfox
non credo che esista una versione doppiata all'italiano, che io sappia (e come ricordi tu) e' stato distribuito in bergamasco sottotitolato
questa clip l'ho generata dal dvd originale e non mi pare di aver selezionato alcuna opzione "audio italiano"
Si esiste la versione doppiata in italiano e dalla voce degli attori stessi.
@@ambrogiofumagalli9452 Esatto. Un solo Dvd "Luce Gereral Video Recording."
Ah Leo Messi faceva l'attore prima di diventare un calciatore? Buono a sapersi!!
Ma questa è la versione originale? Io mi ricordo che nel film si parlava in dialetto bergamasco (non solo con l'accento lombardo, come quì): non sarà la versione doppiata all'italiano?
Io lo sto guardando ora e ho il DVD
Singolo con la sola versione italiana. Esisteva anche la versione a due dischi per il trentennale che io purtroppo mi son persa. Ora sto vedendo se sulla ristampa c'è anche il bergamasco. Ma che ci sia l'audio italiano è fuori di dubbio! Anche perche vi assicuro che quello NON è bergamasco
Strano... Io ho il dvd ed. LUCE general video che contiene l opzione IN BERGAMASCO.
@@uigliam dipende dalla versione del dvd
@@moky78 Versione da un solo cd. Ed LUCE. general video rec. Viale Borgovalsugana 127 Prato
La cosa che fa ridere e` che i sottotitoli in italiano non corrispondono a quello che dicono, hahaha!
grazie agli interventi finora pervenuti possiamo affermare allora che questa clip e' nella versione italiana ... si vede che l'audio italiano e' quello di default presente sul mio dvd e mi ha confuso la presenza (automatica) dei sottotitoli che in effetti non traducono nulla
Ah aha h il fratello di Messi!