Sei un grande uomo, un amico, un padre... ho comprato alcuni tuoi libri e visto tantissimi tuoi video. A oggi sono fermamente convinto che essermi imbattuto nella tua persona sia stata la cosa migliore che mi poteva capitare in questa vita. Grazie per quello che fai e soprattutto per come lo fai, sempre con un sorriso !
Io da poco l'ho scoperto unico mio rimpianto e non averlo scoperto prima, avrei risolto tante cose e avrei fatto certe cose anche diversamente e molto meglio. Anche io leggerò tutto di Scavordelli, cosa mi consigli di leggere ?
Buddha è tra i pochissimi veri sapienti che hanno capito che la felicità è frutto della presa di coscienza della Realtà, disgiunta da tutto ciò che la inquina e che pretende falsamente di essere la Realtà! Bisogna vivere nella Realtà e adeguarsi ad essa, vivendo il mondo e accettarlo per quello che è, senza farsi illudere da esso, mantenendo il giusto distacco, con la consapevolezza che noi il mondo non possiamo cambiarlo (dovrebbero cambiare all'istante tutti gli esseri umani: cosa forse impossibile), ma possiamo cambiare noi stessi e quindi il nostro rapporto con il mondo, e dunque con gli altri. Abbastanza simile al buddhismo, soprattutto quello zen, fu lo stoicismo, soprattutto quello romano, che predicava il distacco e l'imperturbabilità dell'animo di fronte al mondo.
Già Epicuro... il grande frainteso... E' stato il grande tradizionalista J. Evola a fare un collegamento tra Epicuro e gli stoici e tra gli stoici e il vero buddismo che è quello zen (più vicino al buddismo originario, il quale deriva dalla Tradizione indoeuropea! Budda è indoeuropeo o ariano che dir si voglia!), e quindi tra Epicuro e il buddismo zen! Stoicismo, epicureismo (almeno alcuni punti essenziali di esso) e buddismo zen, sono espressione della TRADIZIONE indoeuropea!!!
Lord Vivec Dai che lo avevi capito che ero io! Non fingere! Sì, Epicuro con la sua dottrina della felicità, fondata essenzialmente sul dell'anima, scambiata per edonismo, cioè sull'esaltazione del piacere materialisticamente inteso, è stato frainteso: Epicuro parlava di piacere da realizzare, con il quale si può raggiungere la felicità, ma tale felicità e tale piacere, si fondano sull'imperturbabilità, sul non condizionamento del saggio, che è saggio proprio per questo, di fronte alle vicende del mondo, così come, in modo più ampio, avevano detto gli stoici, particolarmente romani, i quali, a differenza di Epicuro, avevano una base spirituale (vedi ad es. Seneca); ecco perché più vicini alla Tradizione; mentre Epicuro col fatto di dire che "gli dei si disinteressavano del mondo", si è prestato facilmente ad essere frainteso e strumentalizzato, anche dal tuo Marx, il quale nella sua tesi su Epicuro, lo interpretò in chiave materialistica, per puntellare il suo materialismo storico. Bene... ...dici questo perché ancora Evola non lo hai capito! ...e forse neanche l'Islam e il concetto di Jihad... La guerra nell'ottica della Tradizione, ha una valenza spirituale che nulla ha a che fare con la guerra in senso darwiniano o nel senso di "igiene del mondo" dei futuristi... Nella vera spiritualità, anche la distruttività, se ben considerata e usata, ha il suo senso! Si pensi al Tantrismo indù: gli abissi del Male, possono portarci a conoscere il Bene, solo però degli esseri forti possono intraprendere tale Via (detta "della Mano Sinistra"); gli altri che stiano lontani da tutto ciò! ...seguano la Via ordinaria "della Mano Destra"; seguano il Bene per il Bene: loro non potrebbero trasformare il "veleno in farmaco"; sono poco forti per farlo. L'Isis non c'entra nulla con la Tradizione: quello è male per male; senza contare che sono dei servi degli USA di Israele e dei wahabiti sauditi! Vedi che non capisci! ...Sì... ma non confondere l'Isis con la Tradizione islamica! Attento a non nominare il nome di Evola invano e a paragonare ciò che insegna egli con quello che sostieni tu, influenzato come sei da Marx, Gramsci, Preve e compagnia brutta, con il loro materialismo! Evola non è contro la religione, semplicemente ritiene che essa sia portatrice di un modo di vivere la spiritualità, che si confà alle masse: egli ritiene l'esoterismo molto più adatto ad essere seguito dalle elites spirituali, giacché non ha la limitatezza che possono avere le religioni, le quali spesso si contrappongono e non riconoscono il valore di una Tradizione Universale! Quello di Evola non è un semplice interessamento culturale alla spiritualità come il tuo! Non confondere! Ma che c'entra! Non è che Evola, come tutti i tradizionalisti, sia contrario alla tecnologia in quanto tale e il commercio! Egli critica una società che esalta la potenza della tecnologia e dice che l'uomo, in quanto creatore di tale tecnologia, "può fare a meno della Trascendenza"! Un altro grande tradizionalista, Guenon, ha detto: "Hanno conquistato la terra per staccarsi dal Cielo". Non è una questione di "valori civili", ma una antitesi tra due visioni completamente opposte! Non sono ammesse mezze misure! Te lo auguro, ma fino adesso non mi pare che tu abbia capito! Saluti anche a te!
Lord Vivec Comunque lo avevi pensato! Quindi la sostanza non cambia di molto! Beh uno che scrive un libro intitolato "Bentornato Marx" come lo definiresti?! Senza contare l'elogio di Gramsci e l'avere Costanzo Preve per maestro, noto marxista o marxisteggiante! Sì ma questo cosa c'entra con quello che ti ho detto io?! Mi sono limitato a dirti che se Epicuro è stato frainteso, ciò è anche dovuto all'immagine che ne ha dato Marx, il quale ha spinto in maniera eccessiva talune asserzioni di Epicuro in senso esageratamente materialista (vedi l'affermazione sugli dei), e ne ha messo in risalto quegli aspetti consoni al suo materialismo! Al di là di quello che fece il Cristianesimo, è innegabile che molti materialisti, in primis Marx, hanno formulato la loro concezione di Epicuro, partendo da alcune sue frasi e idee, poi forzate e male interpretate! Beh prima di Marx, c'era stato il liberalismo borghese: guarda caso liberalismo borghese e marxismo sono figli dell'Illuminismo e della Rivoluzione Francese! Il liberalismo ha portato alla nascita degli USA; il marxismo ha portato alla nascita della Rivoluzione d'Ottobre e dell'URSS! Illuminismo e Rivoluzione Francese sono stati voluti dai massoni, che oggi sono dietro al Mondialismo! Che "strane" coincidenze vero?! Sono due fenomeni (liberalismo e marxismo) apparentemente diversi e in antitesi: in realtà hanno condotto agli stessi obiettivi: distruggere certi valori politici, morali e spirituali, che si possono dire ! E qui entrano in gioco figure come Evola, Guenon, Schuon, Savitri Devi, e vari altri! Altro che "era necessario che ci fosse l'antitesi del marxismo contro le sovrastrutture"! Di quale "antitesi" si parla?! Purtroppo dici questo perché non hai una conoscenza di come la guerra veniva considerata nel mondo tradizionale! La tua è una visione darwiniana e materialista! Diciamo meglio che il buddismo (scuola Dyana: "della meditazione") una volta giunto in Cina, diede vita al Chan, il quale è il frutto del buddismo Dyana che sente affinità con vari precetti taoisti. Il Chan poi passa in Giappone e si chiama Zen! Attento che il paragone tra Taoismo ed Eraclito è un po' azzardato! In Eraclito "polemos" "la guerra", è insito nella natura dell'Essere, lo plasma, e lo scontro dei contrari è perenne! Nel Taoismo, se pur è riconosciuta l'antitesi nelle cose, in primis nel cosmo, con lo Yin e lo Yang (principio maschile e femminile), tale antitesi porta all'armonia che genera l'equilibrio, quando gli opposti si integrano. Questo è l'obiettivo del Tao, . No, il Taoismo non ha influenzato Eraclito! La filosofia greca, soprattutto nelle sue origini, non ha ricevuto alcun impulso dall'Oriente, anche se alcuni hanno sostenuto il contrario, sbagliando. Beh su quello che dici sulla Via della Mano Sinistra ecc., credo tu stia mentendo, e lo capisco dalle contraddizioni che hai sempre profferito e che hai sempre dimostrato, non solo ora! Lo dici per essere controcorrente e per crearti il personaggio! Come fa un marxista che ha come maestro Preve, a definirsi "apollineo"???!!! Qui c'è puzza di plagio, oltre che una evidentissima contraddizione! Il marxismo, come la democrazia, è figlio della concezione tellurica e materna del mondo, con il suo appello alle masse, al popolo: qui entra in gioco Dioniso, altro che Apollo!!! Usi termini e concezioni a casaccio! In te c'è molta confusione! Te l'ho sempre detto! Vorresti essere un distruttore, ma non ne hai il coraggio, perciò scivoli nella contraddizione e nella confusione, mescolando "capre e cavoli"! E dove sarebbe la "tua spiritualità"???!!! Ennesima contraddizione e confusione! Certo parli di una presunta spiritualità ecc. che avresti avuto in passato... Questo a tutto quello che dici dopo, conferma quello di cui ti ho sempre accusato! Certo "mancanza di coraggio"... Qui ti do ragione! I maestri bisogna saperli trovare e tu come dici e ti dico, non hai osato! Mi dispiace! Sull'Isis è proprio quello che ti ho detto che hai fatto! Vai a rileggerti! D'Annunzio era un istrionico, anche se coerente! Non era un tradizionalista! Come si può andare d'accordo con un confusionario con mille dubbi e insicurezze???!!! Se critichi tout cour le religioni, come fai a dire che saresti interessato all'Oriente e che "ti senti" vicino al Taoismo???!!! Attento a non confondere Evola e i tradizionalisti con Heidegger... E' peccato mortale! Evola attaccò Heidegger (un altro che non seppe e non volle andare fino in fondo!) e tutti gli esistenzialisti! Purtroppo non hai capito quello che ho detto sulla Modernità e la sua antitesi con la Tradizione! Vai a rileggerlo e cerca di capire! Sai cosa vuol dire ?! Sai cosa vuol dire ?! Credo proprio di no! Infatti la vera spiritualità non ammette su essa la del mondo finito: ecco perché spiritualità e materialismo sono in antitesi! Una volta che la Via è stata capita e intrapresa, non si può cambiare! Cambia l'insicuro e il dubbioso o chi è ignorante o in malafede! A quale categoria appartieni?! Per me alle prime due! La prossima volta non essere così prolisso! Capisco le tue problematiche e i tuoi dubbi, ma sii più sintetico!
Perdona la franchezza, ma pensaci un po': il , insegna lo zen (l' , la presa di coscienza della Realtà), si può anche ottenere attraverso un evento o una esperienza, improvvisi, violenti, traumatici, che sembrano portare o portano alla disperazione, all'infelicità, all'insoddisfazione, ecc.; ma, per chi li capisce e sa farne buon uso, vedendoli dal punto di vista giusto e cogliendone il giusto significato, sapendosi rapportare con essi, tali esperienze ed eventi, sono l'occasione per rinascere, per ricominciare da zero, proprio perché, sia pure in maniera brusca e traumatica, essi mettono di fronte la vera Realtà, ce ne fanno prendere coscienza e ci fanno agire di conseguenza nei confronti del mondo e degli uomini, senza false illusioni e inutili speranze! Per ricominciare bisogna dunque, come insegna Buddha , prendere coscienza ( nello zen: ) della Realtà, avere consapevolezza di Essa, anche in modo traumatico: il trauma può essere più istruttivo di mille parole e insegnamenti! I maestri zen, all'improvviso e senza apparente motivo, mollano uno schiaffo ai loro discepoli: lo schiaffo, improvviso e "immotivato" ed inatteso, indica l'evento o l'esperienza traumatica, che (dopo l'illuminazione) l'essere umano dal suo torpore, dalle sue illusioni e false speranze; toglie il velo della falsa realtà: ora si può vedere la Realtà così come è! L'Uomo deve adesso accettarla e agire di conseguenza su essa con libertà, distacco e giudizio, senza crearsi dei lacci, false credenze e schemi precostituiti, che riporterebbero nella falsa realtà e nell'illusione, dunque nell'ignoranza che genera infelicità.
Lord Vivec MINCHIA MENO MALE CHE TI AVEVO DETTO DI NON ESSERE PROLISSO!!! Avrei voluto risponderti punto per punto, ma onestamente non mi va di dilungarmi su questioni di cui non è la prima volta che ti parlo! Io ti ho sempre detto che sei un confusionario che vuole andare controcorrente, ma non ne ha la forza (troppo legato a ciò che si è costruito all'inizio della sua attività intellettuale) né il coraggio, senza contare, appunto, che cerchi di mescolare capre e cavoli, condendo il tutto con una venatura di ignoranza e mal comprensione di tematiche a te non tanto familiari, ma che vorresti fare tue per darti un tocco di "particolarità"! Non ti sto insultando! Non è quanto meno il mio scopo! Ti dico solo quello che davvero penso, per cercare di eliminare le tue contraddizioni, almeno fartele capire! Ma vedo che è impresa ardua! Poi quando parli di presunte "esperienze" che avresti fatto, "vivendo" gli insegnamenti zen e quant'altro, o quando parli di una "tua" presunta "spiritualità apollinea", sei davvero "fantastico", non fosse altro per le contraddizioni che da te emergono in questo modo, e neanche te ne accorgi! No, tu non tolleri proprio niente... Il tuo essere prolisso, conferma che non stai tollerando nulla! Cerchi solo di nascondere le tue contraddizioni, i tuoi dubbi, le tue paure... il tuo essere sospeso in aria senza sapere come ti andrà a finire... intellettualmente... Non sai se riuscirai ad emergere come personalità o se invece sarai magari un bravo accademico, ma solo uno tra tanti che servono il sistema, forse loro malgrado... Se continui con tale confusione e cerchi solo di imitare altri che tu ci creda davvero o meno, inventandoti pseudo-esperienze di vita, sarai solo uno che, con il suo essere pseudo-controcorrente, in cui mescola Marx con talune idee della cosiddetta "estrema destra", venderà qualche libro in più, avrà qualche intervista in più e qualche articolo su qualche giornale, ma in definitiva sarà uno dei tanti intellettualini che tutto sommato, nonostante le apparenze, servono il Sistema! Poi quando su talune cose che sai benissimo fingi ignoranza e proponi mal velatamente le risposte, facendo intravedere la tua preparazione per misurare la mia, stuzzicandomi a risponderti, sei ancora "più fantastico"... Bentornato e complimenti!
E quando ti sei sentito dire per tutta la vita che non vali niente, e non perchè le persone sono pazze ma perchè è sin dall'infanzia che non accumuli che fallimenti, quando il pensiero è stato ripetuto mettendo radici nell'inconscio, venendo ad oggi tutt'ora ripetuto incessantemente, si sono create le convinzioni che ciò sia reale, forse perchè ormai ci si è abituati a fallire, e il carattere è quindi quello di un perdente, che incontra inevitabilmente un destino perdente chiamandolo con i propri pensieri.....Quando questo ti impedisce di amarti e di considerarti degno di amore, non di quello altrui, chissenefrega, ma del proprio..... cè un modo per venirne fuori?
tutto questo è profondamente ingiusto..fatti aiutare da uno psicoterapeuta; chiedi consiglio nella tua cerchia di conoscenti ed amici su qualche serio e competente professionista; se non hai possibilità economiche ci sono i centri di psicoterapia dei policlinici universitari
Sì certo. Io sono uscito da una depressione di 4 anni e spesso mi sono sentito un fallito. Tutto sta nel capirsi ed osservarsi, se pensi che il fallimento sia una cosa così grave è perché sei tu che la pensi così. Tutti possiamo fallire, ma sentirsi fallito dipende dal fatto che devi cambiare punto di vista! Devi entrare nel flusso della vita, e non stare là estranea a guardarlo. io ho iniziato a pensare :" come posso risolverlo il problema, chi mi può aiutare come posso crescere, cosa mi piace fare? Cosa mi tormenta? " e ho smesso di domandarmi:" perché sono così, perché ho fallito, perché non sono riuscito ancora a laurearmi? Perché non ho ancora un lavoro? Non ho nessuna? ". Ho smesso di cercare e ho iniziato a FARE, la ricerca aumenta il problema,ho iniziato ad avere fiducia che posso trovare le soluzioni , posso laurearmi, posso cercare un lavoro, ecc...ho iniziato a combattere la mia PIGRIZIA , perché più pensi e rinvii le cose più sei debole e ti autodistruggi. Pensa sul come e il perché delle cose che ti accadono, ma poco tempo deve stare a pensarci poi deve capire come risolvere, come fare le cose......p.s. sto per laurearmi in ritardo ma ho ben chiari i miei progetti ma non vivo pensando al futuro ma vivo QUI ED ORA nel flusso della vita.
Ma scusate i pensieri sono elaborazioni della realtà. Se per esperienza ho ricevuto determinati risultati mi faccio un'idea, nella mia mente, di un determinato lato o capacità che c'è in me. I fatti sono fatti. Se ho sempre perso giocando a briscola la mia mente mi dice che non so giocare a briscola e NON STA MENTENDO, sono fatti. Perché dovrei staccarmi da esso, racconta una sua verità. Se saprò un giorno giocare a briscola quello non si sa ma la mia mente si può basare solo sulle esperienze, e se non cambia qualcosa nella modalità di esecuzione delle cose che facciamo come può cambiare il risultato? Il problema è proprio questo, trovare un altro modo, uscire dal solito schema.
Sei un grande uomo, un amico, un padre... ho comprato alcuni tuoi libri e visto tantissimi tuoi video. A oggi sono fermamente convinto che essermi imbattuto nella tua persona sia stata la cosa migliore che mi poteva capitare in questa vita. Grazie per quello che fai e soprattutto per come lo fai, sempre con un sorriso !
Io da poco l'ho scoperto unico mio rimpianto e non averlo scoperto prima, avrei risolto tante cose e avrei fatto certe cose anche diversamente e molto meglio. Anche io leggerò tutto di Scavordelli, cosa mi consigli di leggere ?
Grazie di cuore 💖 sempre spunto di crescita il messaggio divulgato nel vostro progetto Aleph ☺ grazie e buon fine settimana a tutti
Bellissimo soggetto, grazie.
Grande! Grazie 🙏
Buddha è tra i pochissimi veri sapienti che hanno capito che la felicità è frutto della presa di coscienza della Realtà, disgiunta da tutto ciò che la inquina e che pretende falsamente di essere la Realtà! Bisogna vivere nella Realtà e adeguarsi ad essa, vivendo il mondo e accettarlo per quello che è, senza farsi illudere da esso, mantenendo il giusto distacco, con la consapevolezza che noi il mondo non possiamo cambiarlo (dovrebbero cambiare all'istante tutti gli esseri umani: cosa forse impossibile), ma possiamo cambiare noi stessi e quindi il nostro rapporto con il mondo, e dunque con gli altri. Abbastanza simile al buddhismo, soprattutto quello zen, fu lo stoicismo, soprattutto quello romano, che predicava il distacco e l'imperturbabilità dell'animo di fronte al mondo.
Già Epicuro... il grande frainteso... E' stato il grande tradizionalista J. Evola a fare un collegamento tra Epicuro e gli stoici e tra gli stoici e il vero buddismo che è quello zen (più vicino al buddismo originario, il quale deriva dalla Tradizione indoeuropea! Budda è indoeuropeo o ariano che dir si voglia!), e quindi tra Epicuro e il buddismo zen! Stoicismo, epicureismo (almeno alcuni punti essenziali di esso) e buddismo zen, sono espressione della TRADIZIONE indoeuropea!!!
Lord Vivec Dai che lo avevi capito che ero io! Non fingere! Sì, Epicuro con la sua dottrina della felicità, fondata essenzialmente sul dell'anima, scambiata per edonismo, cioè sull'esaltazione del piacere materialisticamente inteso, è stato frainteso: Epicuro parlava di piacere da realizzare, con il quale si può raggiungere la felicità, ma tale felicità e tale piacere, si fondano sull'imperturbabilità, sul non condizionamento del saggio, che è saggio proprio per questo, di fronte alle vicende del mondo, così come, in modo più ampio, avevano detto gli stoici, particolarmente romani, i quali, a differenza di Epicuro, avevano una base spirituale (vedi ad es. Seneca); ecco perché più vicini alla Tradizione; mentre Epicuro col fatto di dire che "gli dei si disinteressavano del mondo", si è prestato facilmente ad essere frainteso e strumentalizzato, anche dal tuo Marx, il quale nella sua tesi su Epicuro, lo interpretò in chiave materialistica, per puntellare il suo materialismo storico.
Bene... ...dici questo perché ancora Evola non lo hai capito! ...e forse neanche l'Islam e il concetto di Jihad... La guerra nell'ottica della Tradizione, ha una valenza spirituale che nulla ha a che fare con la guerra in senso darwiniano o nel senso di "igiene del mondo" dei futuristi... Nella vera spiritualità, anche la distruttività, se ben considerata e usata, ha il suo senso! Si pensi al Tantrismo indù: gli abissi del Male, possono portarci a conoscere il Bene, solo però degli esseri forti possono intraprendere tale Via (detta "della Mano Sinistra"); gli altri che stiano lontani da tutto ciò! ...seguano la Via ordinaria "della Mano Destra"; seguano il Bene per il Bene: loro non potrebbero trasformare il "veleno in farmaco"; sono poco forti per farlo.
L'Isis non c'entra nulla con la Tradizione: quello è male per male; senza contare che sono dei servi degli USA di Israele e dei wahabiti sauditi! Vedi che non capisci! ...Sì... ma non confondere l'Isis con la Tradizione islamica! Attento a non nominare il nome di Evola invano e a paragonare ciò che insegna egli con quello che sostieni tu, influenzato come sei da Marx, Gramsci, Preve e compagnia brutta, con il loro materialismo! Evola non è contro la religione, semplicemente ritiene che essa sia portatrice di un modo di vivere la spiritualità, che si confà alle masse: egli ritiene l'esoterismo molto più adatto ad essere seguito dalle elites spirituali, giacché non ha la limitatezza che possono avere le religioni, le quali spesso si contrappongono e non riconoscono il valore di una Tradizione Universale! Quello di Evola non è un semplice interessamento culturale alla spiritualità come il tuo! Non confondere! Ma che c'entra! Non è che Evola, come tutti i tradizionalisti, sia contrario alla tecnologia in quanto tale e il commercio! Egli critica una società che esalta la potenza della tecnologia e dice che l'uomo, in quanto creatore di tale tecnologia, "può fare a meno della Trascendenza"! Un altro grande tradizionalista, Guenon, ha detto: "Hanno conquistato la terra per staccarsi dal Cielo". Non è una questione di "valori civili", ma una antitesi tra due visioni completamente opposte! Non sono ammesse mezze misure! Te lo auguro, ma fino adesso non mi pare che tu abbia capito! Saluti anche a te!
Lord Vivec Comunque lo avevi pensato! Quindi la sostanza non cambia di molto! Beh uno che scrive un libro intitolato "Bentornato Marx" come lo definiresti?! Senza contare l'elogio di Gramsci e l'avere Costanzo Preve per maestro, noto marxista o marxisteggiante! Sì ma questo cosa c'entra con quello che ti ho detto io?! Mi sono limitato a dirti che se Epicuro è stato frainteso, ciò è anche dovuto all'immagine che ne ha dato Marx, il quale ha spinto in maniera eccessiva talune asserzioni di Epicuro in senso esageratamente materialista (vedi l'affermazione sugli dei), e ne ha messo in risalto quegli aspetti consoni al suo materialismo! Al di là di quello che fece il Cristianesimo, è innegabile che molti materialisti, in primis Marx, hanno formulato la loro concezione di Epicuro, partendo da alcune sue frasi e idee, poi forzate e male interpretate! Beh prima di Marx, c'era stato il liberalismo borghese: guarda caso liberalismo borghese e marxismo sono figli dell'Illuminismo e della Rivoluzione Francese! Il liberalismo ha portato alla nascita degli USA; il marxismo ha portato alla nascita della Rivoluzione d'Ottobre e dell'URSS! Illuminismo e Rivoluzione Francese sono stati voluti dai massoni, che oggi sono dietro al Mondialismo! Che "strane" coincidenze vero?! Sono due fenomeni (liberalismo e marxismo) apparentemente diversi e in antitesi: in realtà hanno condotto agli stessi obiettivi: distruggere certi valori politici, morali e spirituali, che si possono dire ! E qui entrano in gioco figure come Evola, Guenon, Schuon, Savitri Devi, e vari altri! Altro che "era necessario che ci fosse l'antitesi del marxismo contro le sovrastrutture"! Di quale "antitesi" si parla?! Purtroppo dici questo perché non hai una conoscenza di come la guerra veniva considerata nel mondo tradizionale! La tua è una visione darwiniana e materialista! Diciamo meglio che il buddismo (scuola Dyana: "della meditazione") una volta giunto in Cina, diede vita al Chan, il quale è il frutto del buddismo Dyana che sente affinità con vari precetti taoisti. Il Chan poi passa in Giappone e si chiama Zen! Attento che il paragone tra Taoismo ed Eraclito è un po' azzardato! In Eraclito "polemos" "la guerra", è insito nella natura dell'Essere, lo plasma, e lo scontro dei contrari è perenne! Nel Taoismo, se pur è riconosciuta l'antitesi nelle cose, in primis nel cosmo, con lo Yin e lo Yang (principio maschile e femminile), tale antitesi porta all'armonia che genera l'equilibrio, quando gli opposti si integrano. Questo è l'obiettivo del Tao, . No, il Taoismo non ha influenzato Eraclito! La filosofia greca, soprattutto nelle sue origini, non ha ricevuto alcun impulso dall'Oriente, anche se alcuni hanno sostenuto il contrario, sbagliando. Beh su quello che dici sulla Via della Mano Sinistra ecc., credo tu stia mentendo, e lo capisco dalle contraddizioni che hai sempre profferito e che hai sempre dimostrato, non solo ora! Lo dici per essere controcorrente e per crearti il personaggio! Come fa un marxista che ha come maestro Preve, a definirsi "apollineo"???!!! Qui c'è puzza di plagio, oltre che una evidentissima contraddizione! Il marxismo, come la democrazia, è figlio della concezione tellurica e materna del mondo, con il suo appello alle masse, al popolo: qui entra in gioco Dioniso, altro che Apollo!!! Usi termini e concezioni a casaccio! In te c'è molta confusione! Te l'ho sempre detto! Vorresti essere un distruttore, ma non ne hai il coraggio, perciò scivoli nella contraddizione e nella confusione, mescolando "capre e cavoli"! E dove sarebbe la "tua spiritualità"???!!! Ennesima contraddizione e confusione! Certo parli di una presunta spiritualità ecc. che avresti avuto in passato... Questo a tutto quello che dici dopo, conferma quello di cui ti ho sempre accusato! Certo "mancanza di coraggio"... Qui ti do ragione! I maestri bisogna saperli trovare e tu come dici e ti dico, non hai osato! Mi dispiace! Sull'Isis è proprio quello che ti ho detto che hai fatto! Vai a rileggerti! D'Annunzio era un istrionico, anche se coerente! Non era un tradizionalista! Come si può andare d'accordo con un confusionario con mille dubbi e insicurezze???!!! Se critichi tout cour le religioni, come fai a dire che saresti interessato all'Oriente e che "ti senti" vicino al Taoismo???!!! Attento a non confondere Evola e i tradizionalisti con Heidegger... E' peccato mortale! Evola attaccò Heidegger (un altro che non seppe e non volle andare fino in fondo!) e tutti gli esistenzialisti! Purtroppo non hai capito quello che ho detto sulla Modernità e la sua antitesi con la Tradizione! Vai a rileggerlo e cerca di capire! Sai cosa vuol dire ?! Sai cosa vuol dire ?! Credo proprio di no! Infatti la vera spiritualità non ammette su essa la del mondo finito: ecco perché spiritualità e materialismo sono in antitesi! Una volta che la Via è stata capita e intrapresa, non si può cambiare! Cambia l'insicuro e il dubbioso o chi è ignorante o in malafede! A quale categoria appartieni?! Per me alle prime due! La prossima volta non essere così prolisso! Capisco le tue problematiche e i tuoi dubbi, ma sii più sintetico!
Perdona la franchezza, ma pensaci un po': il , insegna lo zen (l' , la presa di coscienza della Realtà), si può anche ottenere attraverso un evento o una esperienza, improvvisi, violenti, traumatici, che sembrano portare o portano alla disperazione, all'infelicità, all'insoddisfazione, ecc.; ma, per chi li capisce e sa farne buon uso, vedendoli dal punto di vista giusto e cogliendone il giusto significato, sapendosi rapportare con essi, tali esperienze ed eventi, sono l'occasione per rinascere, per ricominciare da zero, proprio perché, sia pure in maniera brusca e traumatica, essi mettono di fronte la vera Realtà, ce ne fanno prendere coscienza e ci fanno agire di conseguenza nei confronti del mondo e degli uomini, senza false illusioni e inutili speranze! Per ricominciare bisogna dunque, come insegna Buddha , prendere coscienza ( nello zen: ) della Realtà, avere consapevolezza di Essa, anche in modo traumatico: il trauma può essere più istruttivo di mille parole e insegnamenti! I maestri zen, all'improvviso e senza apparente motivo, mollano uno schiaffo ai loro discepoli: lo schiaffo, improvviso e "immotivato" ed inatteso, indica l'evento o l'esperienza traumatica, che (dopo l'illuminazione) l'essere umano dal suo torpore, dalle sue illusioni e false speranze; toglie il velo della falsa realtà: ora si può vedere la Realtà così come è! L'Uomo deve adesso accettarla e agire di conseguenza su essa con libertà, distacco e giudizio, senza crearsi dei lacci, false credenze e schemi precostituiti, che riporterebbero nella falsa realtà e nell'illusione, dunque nell'ignoranza che genera infelicità.
Lord Vivec MINCHIA MENO MALE CHE TI AVEVO DETTO DI NON ESSERE PROLISSO!!!
Avrei voluto risponderti punto per punto, ma onestamente non mi va di dilungarmi su questioni di cui non è la prima volta che ti parlo! Io ti ho sempre detto che sei un confusionario che vuole andare controcorrente, ma non ne ha la forza (troppo legato a ciò che si è costruito all'inizio della sua attività intellettuale) né il coraggio, senza contare, appunto, che cerchi di mescolare capre e cavoli, condendo il tutto con una venatura di ignoranza e mal comprensione di tematiche a te non tanto familiari, ma che vorresti fare tue per darti un tocco di "particolarità"! Non ti sto insultando! Non è quanto meno il mio scopo! Ti dico solo quello che davvero penso, per cercare di eliminare le tue contraddizioni, almeno fartele capire! Ma vedo che è impresa ardua! Poi quando parli di presunte "esperienze" che avresti fatto, "vivendo" gli insegnamenti zen e quant'altro, o quando parli di una "tua" presunta "spiritualità apollinea", sei davvero "fantastico", non fosse altro per le contraddizioni che da te emergono in questo modo, e neanche te ne accorgi! No, tu non tolleri proprio niente... Il tuo essere prolisso, conferma che non stai tollerando nulla! Cerchi solo di nascondere le tue contraddizioni, i tuoi dubbi, le tue paure... il tuo essere sospeso in aria senza sapere come ti andrà a finire... intellettualmente... Non sai se riuscirai ad emergere come personalità o se invece sarai magari un bravo accademico, ma solo uno tra tanti che servono il sistema, forse loro malgrado... Se continui con tale confusione e cerchi solo di imitare altri che tu ci creda davvero o meno, inventandoti pseudo-esperienze di vita, sarai solo uno che, con il suo essere pseudo-controcorrente, in cui mescola Marx con talune idee della cosiddetta "estrema destra", venderà qualche libro in più, avrà qualche intervista in più e qualche articolo su qualche giornale, ma in definitiva sarà uno dei tanti intellettualini che tutto sommato, nonostante le apparenze, servono il Sistema! Poi quando su talune cose che sai benissimo fingi ignoranza e proponi mal velatamente le risposte, facendo intravedere la tua preparazione per misurare la mia, stuzzicandomi a risponderti, sei ancora "più fantastico"... Bentornato e complimenti!
Grande Mauro,come sempre 🙏🙏🙏🙏
E quando ti sei sentito dire per tutta la vita che non vali niente, e non perchè le persone sono pazze ma perchè è sin dall'infanzia che non accumuli che fallimenti, quando il pensiero è stato ripetuto mettendo radici nell'inconscio, venendo ad oggi tutt'ora ripetuto incessantemente, si sono create le convinzioni che ciò sia reale, forse perchè ormai ci si è abituati a fallire, e il carattere è quindi quello di un perdente, che incontra inevitabilmente un destino perdente chiamandolo con i propri pensieri.....Quando questo ti impedisce di amarti e di considerarti degno di amore, non di quello altrui, chissenefrega, ma del proprio..... cè un modo per venirne fuori?
tutto questo è profondamente ingiusto..fatti aiutare da uno psicoterapeuta; chiedi consiglio nella tua cerchia di conoscenti ed amici su qualche serio e competente professionista; se non hai possibilità economiche ci sono i centri di psicoterapia dei policlinici universitari
Se vuoi ne parliamo, magari si trova il modo di far venir fuori codeste zizze
Dispiace leggere questo.. e purtroppo in parte ti capisco..se vuoi possiamo parlare un po’
Sì certo. Io sono uscito da una depressione di 4 anni e spesso mi sono sentito un fallito. Tutto sta nel capirsi ed osservarsi, se pensi che il fallimento sia una cosa così grave è perché sei tu che la pensi così. Tutti possiamo fallire, ma sentirsi fallito dipende dal fatto che devi cambiare punto di vista! Devi entrare nel flusso della vita, e non stare là estranea a guardarlo. io ho iniziato a pensare :" come posso risolverlo il problema, chi mi può aiutare come posso crescere, cosa mi piace fare? Cosa mi tormenta? " e ho smesso di domandarmi:" perché sono così, perché ho fallito, perché non sono riuscito ancora a laurearmi? Perché non ho ancora un lavoro? Non ho nessuna? ". Ho smesso di cercare e ho iniziato a FARE, la ricerca aumenta il problema,ho iniziato ad avere fiducia che posso trovare le soluzioni , posso laurearmi, posso cercare un lavoro, ecc...ho iniziato a combattere la mia PIGRIZIA , perché più pensi e rinvii le cose più sei debole e ti autodistruggi. Pensa sul come e il perché delle cose che ti accadono, ma poco tempo deve stare a pensarci poi deve capire come risolvere, come fare le cose......p.s. sto per laurearmi in ritardo ma ho ben chiari i miei progetti ma non vivo pensando al futuro ma vivo QUI ED ORA nel flusso della vita.
Nessun psicólogo né psicanalista. Cerca di leggere il Lic. Iñaki Piñuel y Zabala... sopratutto dagli inizi...
Mi piacerebbe risentire questo bellissimo discorso perché non è stato registrato senza rumore intorno. Grazie.
Geniale !!!!
Ma scusate i pensieri sono elaborazioni della realtà. Se per esperienza ho ricevuto determinati risultati mi faccio un'idea, nella mia mente, di un determinato lato o capacità che c'è in me. I fatti sono fatti. Se ho sempre perso giocando a briscola la mia mente mi dice che non so giocare a briscola e NON STA MENTENDO, sono fatti. Perché dovrei staccarmi da esso, racconta una sua verità. Se saprò un giorno giocare a briscola quello non si sa ma la mia mente si può basare solo sulle esperienze, e se non cambia qualcosa nella modalità di esecuzione delle cose che facciamo come può cambiare il risultato? Il problema è proprio questo, trovare un altro modo, uscire dal solito schema.
Quindi l'importante nella vita è "credere" in un cammino fatto di compassione che unisca e non divida le persone,gli esseri umani.
La rumination😂😂😂😂
🙏
🙏🏻 😘 ✨💛
Musica classica
Bei seni
ACT?
pappataci:-))
:-)
:-)
🤣
Muahahahah povera Carolina