"Salò o le 120 giornate di Sodoma" di Pasolini - Riccardo Costantini
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- Опубликовано: 5 окт 2024
- La restrospettiva PASOLINI 100, didicata al regista nel centenario della sua nascita, si chiude con "Salò o le 120 giornate di Sodoma" (1975). Geniale “tradimento” di Sade e audace dissimulazione storica (la Repubblica Sociale è solo un “cartone” metaforico). In quello che è l’ultimo film di Pasolini, lo spettatore viene precipitato in un incubo senza pietà e senza vie di salvezza, dove i rituali di perversioni e violenze rimandano surrettiziamente al presente. Aberrazioni sono perpetrate secondo un regolamento da collegio infernale, ogni etica è pervertita nel suo contrario e la “soluzione finale” pedagogica consiste nella creazione di una nuova umanità, indifferente e assuefatta all’orrore.
Presenta il film Riccardo Costantini, responsabile archivi ed eventi di Cinemazero, curatore di mostre e pubblicazioni pasoliniane, tra cui per Chiarelettere “Pier Paolo Pasolini. Polemica Politica Potere”.
Nella stessa serata l'artista Michele Spanghero, autore dell’installazione sonora/visuale dedicata proprio a Salò "Apri gli occhi! / Open your eyes!: Pasolini out loud" (Montreal, 2022), ha raccontato il suo personale lavoro artistico sul poeta. Potete trovare il video del suo intervento nella playlist dedicata a Pasolini sul canale RUclips di Cinemazeromultimedia.
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Da ottobre a gennaio 2022, Cinemazero presenta la retrospettiva dei film di Pier Paolo Pasolini, in un anno denso di appuntamenti per il centenario della nascita. Viene offerta al pubblico la proposta forse più semplice ma anche meno battuta, quella più necessaria: fare parlare l’intellettuale con le sue opere, mostrare i suoi film sul grande schermo nel migliore dei modi possibili, in copie restaurate e di eccellente qualità. Le proiezioni sono introdotte da esperti, critici e artisti, per consegnare al pubblico una visione contemporanea, profonda e ricca della sua opera di cineasta.
👍 ciao, Riccardo ! 😉
Grazie. Illuminante
Partendo da una ingenua ideale e positivistica visione di questa vita, non si può che sfociare nella disperazione realistica....Ci siamo dimenticati di ciò che disse Freud : il bambino umano terrestre nasce cattivo, con tutto ciò che logicamente-irrazionalmente-spietatamente ne consegue. Il creatore-architetto-padre stesso di questo universo è cattivo: ci si è sbarazzati positivisticamente-pseudo-illuministicamente, della Pietra angolare mimetica che è il cristianesimo, perchè avrebbe potuto svelare l'orrore di una situazione esistenziale e la sua causa.
Perché l'architetto è cattivo?
@@71lupenzo710perche’ lo ha detto un emerito str*** quale e’ stato Freud