Ho letto il libro quando non era ancora così di moda leggerlo, per cui non sapevo niente della storia e non c era nessun video di preparazione alla sua lettura. L ho trovato, senza soffermarmi troppo sullo stile della scrittura ecc ecc, emozionalmente totalizzante...dopo ho fatto fatica a leggere ogni altro libro per parecchio tempo...ero immerso completamente nella storia e nei personaggi...terminata la lettura, per settimane Jude e Williem mi sono mancati, come se fossero stati miei amici...quando un libro ti segna così tanto per me ha fatto centro, nel bene e nel male...per me capolavoro.
Libro senz'altro unico, originale, un'esperienza leggerlo. Molti spunti interessanti per quanto mi riguarda. Lettura scorrevole che ti prende. Le ultime 30 pagine prima dell'ultimo capitoletto mi hanno fatto vivere cose importanti. Poi ci sono diversi aspetti che non mi sono piaciuti: relazione con Willem molto forzata, super carriera di tutti, praticamente tutti gay, tutti pedofili, irreale resistenza all'apertura anche con due splendidi genitori adottivi amici e psicoterapeuta. In generale la cosa che mi è più dispiaciuta è che secondo me, l'enorme potenziale di questo libro è sprecata: quanto sarebbe stato interessante ad esempio leggere di una sua psicoterapia portata avanti in maniera importante? Insomma io l'ho sia amato sia odiato questo libro. Certo però non mi pento d'averlo letto: se ne potrebbe parlare per una vita!
A me non è piaciuto affatto, tanto è vero che non sono riuscito ad arrivare alla fine del libro. In alcune parti è davvero troppo prolisso, l'autrice si dilunga inutilmente su dettagli non necessari ai fini della storia. La relazione tra Jude e Willem l'ho trovata una estrema forzatura. Inoltre, il personaggio di Jude l'ho quasi odiato: è vero, ha vissuto un numero incredibile di sventure, molto crude e drammatiche certo, tuttavia non sono riuscito proprio ad immedesimarmi né a provare empatia nei suoi confronti. Mi è sembrato un mix letale di luoghi comuni sulla sofferenza. Poi è davvero inverosimile che nella comitiva di amici (JB, Jude, Willem, Malcolm) diventino tutti uomini di successo, in una città come New York, ma non di un successo normale, diventano persone di fama mondiale (in particolare JB e Willem) e soprattutto straricchi, il che, ripeto, è davvero irrealistico e stridente anche con il titolo (non esattamente "una vita come tante"). Tutti sono naturalmente dotati (Jude non solo è un genio matematico, ma anche uno spietato principe del foro, nonché mancato pianista e cantante) dei predestinati insomma, non viene cioè dato conto del costo che il raggiungimento di tale fama ha in termini di sacrifici e sofferenze; le sofferenze sono ricondotte solo agli abusi subiti da Jude, alla sua autoflagellazione, alla malattia del fratello di Willem ecc. Le ordinarie difficoltà del vivere vengono praticamente ignorate, anzi perdono proprio di rilevanza di fronte, da un lato, alle sventure (eccessive) di Jude, dall'altro alle sue capacità fuori dal comune. Perciò no, non mi è piaciuto per nulla.. e pensare che me lo avevano straconsigliato. P.s. un'altra cosa incomprensibile è l'ambiguità nella descrizione fisica di Jude e la voluta oscurità sulle sue origini etniche.. personalmente ho fatto fatica ad immaginarlo fisicamente.
Molto interessante il tuo commento. Anch'io l'ho trovata una grande forzatura la relazione tra i due. Così come il fatto che qualunque uomo Jude incontrasse da ragazzino, anche molto casualmente, fosse attratto sessualmente da un maschio. Io sono uno di quei pochi che l'ha sia amato sia disprezzato questo romanzo. Certo è stata un'esperienza leggerlo e sono davvero tanti gli estratti che ho voluto conservare.
Ho giustappunto letto questo libro da pochissimo. Due degli aspetti che mi hanno più stupito di questa lettura, uno positivo, ossia la scorrevolezza e la fluidità con cui si riesce a leggere questo tomo dalle dimensioni ragguardevoli, l'altro negativo, ossia l'eccessiva somiglianza caratteriale tra i molti personaggi, che tendono a comportarsi tutti, sotto una coltre di differenze superificiali, in modo simile l'uno all'altro, come se l'approccio emotivo di svariate persone diverse risultasse un po' fatto con lo stampino, alla fin fine.
No, non sei arrivata tardi come dici, non possono averlo letto proprio TUTTI, infatti io non l'ho letto! ahahah! anzi, ne ho sentito parlare molte volte, ma pensavo che fosse un classico, non un contemporaneo, e mi hai messo curiosità! Complimenti, bella recensione!! 😊👍
A me questo libro non ha preso come alla stragrande maggioranza dei lettori..... Secondo me trooooooppo lungo....... Logorroico....pesante......ok l'argomento trattato, l'amicizia, la sofferenza...etc etc... ma il troppo stroppia..... comunque il popolo degli alberi incuriosisce anche me...un caro saluto ☺️
Io non l’ho ancora letto ma è sempre bellissimo ascoltare te nelle recensioni …ho finito stamattina La storia di Elsa Morante 📚ho anche in lettura Dalla parte di Swann di Proust e Che ne è stato di te Buzz Aldrin?
Ciao Giovanna! Questa è la migliore recensione che abbia ascoltato su questo romanzo che ha riscontrato un enorme successo e che ha anche fatto discutere. Concordo su tutto, sul fatto che che sia estremamente ben costruito e sulla perizia dell'autrice a portarci dove vuole arrivare. Concordo anche su quanto dici riguardo alle reazioni emotive e morali. A me non è piaciuto. A tratti mi ha irritata, laddove altri sono usciti devastati dalla lettura. Yanagihara è molto brava, ma non mi ha coinvolta, non ho empatizzato. Lascia perdere "verso il paradiso" 😊. "Il popolo degli alberi" forse lo leggerò.
Buongiorno Giovanna io non sono riuscita a leggerlo Io ho appena preso: Forse Esther e Se solo il mio cuore fosse pietra. Li hai letti ? Farai un video dedicato alle letture del giorno della memoria? Dimenticavo : hai letto il Signor Mani ? Io lo sto leggendo e mi piace molto anche com’è strutturato Un abbraccio. Manuela
Ciao! 😊 “Forse Esther” è sul comodino, lo leggerò al più presto! Non so se farò un video specifico sul giorno della memoria, sicuramente però come ogni anno leggerò qualcosa a tema!
Stamattina ho recuperato un paio di tuoi video vecchi ed ecco che ne pubblichi uno nuovo. 😅 A me questo libro non interessa, per niente!!! Farmi affezionare ad un personaggio facendogli capitare ogni disgrazia possibile lo trovo scorretto da parte dell'autore quindi niente...🤷🏻♀️
Ciao! 😊 io ho provato a leggerlo soffermandomi soprattutto su stile e struttura del romanzo, senza farmi trascinare nel vortice delle disgrazie. È sicuramente un libro ben architettato, anche se la scrittura non mi ha convinta del tutto. A presto!
Ho letto il libro quando non era ancora così di moda leggerlo, per cui non sapevo niente della storia e non c era nessun video di preparazione alla sua lettura. L ho trovato, senza soffermarmi troppo sullo stile della scrittura ecc ecc, emozionalmente totalizzante...dopo ho fatto fatica a leggere ogni altro libro per parecchio tempo...ero immerso completamente nella storia e nei personaggi...terminata la lettura, per settimane Jude e Williem mi sono mancati, come se fossero stati miei amici...quando un libro ti segna così tanto per me ha fatto centro, nel bene e nel male...per me capolavoro.
concordo con tutto!
de gustibus non disputandum est... A me non è piaciuto per niente.
Libro senz'altro unico, originale, un'esperienza leggerlo. Molti spunti interessanti per quanto mi riguarda. Lettura scorrevole che ti prende. Le ultime 30 pagine prima dell'ultimo capitoletto mi hanno fatto vivere cose importanti.
Poi ci sono diversi aspetti che non mi sono piaciuti: relazione con Willem molto forzata, super carriera di tutti, praticamente tutti gay, tutti pedofili, irreale resistenza all'apertura anche con due splendidi genitori adottivi amici e psicoterapeuta.
In generale la cosa che mi è più dispiaciuta è che secondo me, l'enorme potenziale di questo libro è sprecata: quanto sarebbe stato interessante ad esempio leggere di una sua psicoterapia portata avanti in maniera importante?
Insomma io l'ho sia amato sia odiato questo libro. Certo però non mi pento d'averlo letto: se ne potrebbe parlare per una vita!
A me non è piaciuto affatto, tanto è vero che non sono riuscito ad arrivare alla fine del libro. In alcune parti è davvero troppo prolisso, l'autrice si dilunga inutilmente su dettagli non necessari ai fini della storia. La relazione tra Jude e Willem l'ho trovata una estrema forzatura. Inoltre, il personaggio di Jude l'ho quasi odiato: è vero, ha vissuto un numero incredibile di sventure, molto crude e drammatiche certo, tuttavia non sono riuscito proprio ad immedesimarmi né a provare empatia nei suoi confronti. Mi è sembrato un mix letale di luoghi comuni sulla sofferenza.
Poi è davvero inverosimile che nella comitiva di amici (JB, Jude, Willem, Malcolm) diventino tutti uomini di successo, in una città come New York, ma non di un successo normale, diventano persone di fama mondiale (in particolare JB e Willem) e soprattutto straricchi, il che, ripeto, è davvero irrealistico e stridente anche con il titolo (non esattamente "una vita come tante"). Tutti sono naturalmente dotati (Jude non solo è un genio matematico, ma anche uno spietato principe del foro, nonché mancato pianista e cantante) dei predestinati insomma, non viene cioè dato conto del costo che il raggiungimento di tale fama ha in termini di sacrifici e sofferenze; le sofferenze sono ricondotte solo agli abusi subiti da Jude, alla sua autoflagellazione, alla malattia del fratello di Willem ecc. Le ordinarie difficoltà del vivere vengono praticamente ignorate, anzi perdono proprio di rilevanza di fronte, da un lato, alle sventure (eccessive) di Jude, dall'altro alle sue capacità fuori dal comune.
Perciò no, non mi è piaciuto per nulla.. e pensare che me lo avevano straconsigliato.
P.s. un'altra cosa incomprensibile è l'ambiguità nella descrizione fisica di Jude e la voluta oscurità sulle sue origini etniche.. personalmente ho fatto fatica ad immaginarlo fisicamente.
Molto interessante il tuo commento. Anch'io l'ho trovata una grande forzatura la relazione tra i due. Così come il fatto che qualunque uomo Jude incontrasse da ragazzino, anche molto casualmente, fosse attratto sessualmente da un maschio.
Io sono uno di quei pochi che l'ha sia amato sia disprezzato questo romanzo. Certo è stata un'esperienza leggerlo e sono davvero tanti gli estratti che ho voluto conservare.
Ho giustappunto letto questo libro da pochissimo. Due degli aspetti che mi hanno più stupito di questa lettura, uno positivo, ossia la scorrevolezza e la fluidità con cui si riesce a leggere questo tomo dalle dimensioni ragguardevoli, l'altro negativo, ossia l'eccessiva somiglianza caratteriale tra i molti personaggi, che tendono a comportarsi tutti, sotto una coltre di differenze superificiali, in modo simile l'uno all'altro, come se l'approccio emotivo di svariate persone diverse risultasse un po' fatto con lo stampino, alla fin fine.
Cara Giovanna come sempre un’analisi precisa e pacata. Grazie!
Ciao Giovanna, anche io ho avuto più o neno le tue stesse impressioni leggendo il libro. Bello ma non direi imperdibile
Che bella recensione. Semplice, lucida e obbiettiva. Il libro è molto particolare, e non può non fomentare giudizi contrastanti.
No, non sei arrivata tardi come dici, non possono averlo letto proprio TUTTI, infatti io non l'ho letto! ahahah! anzi, ne ho sentito parlare molte volte, ma pensavo che fosse un classico, non un contemporaneo, e mi hai messo curiosità! Complimenti, bella recensione!! 😊👍
A me questo libro non ha preso come alla stragrande maggioranza dei lettori..... Secondo me trooooooppo lungo....... Logorroico....pesante......ok l'argomento trattato, l'amicizia, la sofferenza...etc etc... ma il troppo stroppia..... comunque il popolo degli alberi incuriosisce anche me...un caro saluto ☺️
Sempre molto brava!
Non l'ho ancora letto e non credo lo recupererò 🙄
Io non l’ho ancora letto ma è sempre bellissimo ascoltare te nelle recensioni …ho finito stamattina La storia di Elsa Morante 📚ho anche in lettura Dalla parte di Swann di Proust e Che ne è stato di te Buzz Aldrin?
Un libro tremendo che si fa fatica a leggere. Lo rileggerei ? Si. Lo consiglierei? No
Ciao Giovanna! Questa è la migliore recensione che abbia ascoltato su questo romanzo che ha riscontrato un enorme successo e che ha anche fatto discutere.
Concordo su tutto, sul fatto che che sia estremamente ben costruito e sulla perizia dell'autrice a portarci dove vuole arrivare. Concordo anche su quanto dici riguardo alle reazioni emotive e morali.
A me non è piaciuto. A tratti mi ha irritata, laddove altri sono usciti devastati dalla lettura. Yanagihara è molto brava, ma non mi ha coinvolta, non ho empatizzato.
Lascia perdere "verso il paradiso" 😊. "Il popolo degli alberi" forse lo leggerò.
Grazie mille! 😊 sì, neanche io sono uscita conquistata, vedremo se “Il popolo degli alberi” mi convincerà di più!
Buongiorno Giovanna io non sono riuscita a leggerlo
Io ho appena preso: Forse Esther e Se solo il mio cuore fosse pietra. Li hai letti ?
Farai un video dedicato alle letture del giorno della memoria?
Dimenticavo : hai letto il Signor Mani ? Io lo sto leggendo e mi piace molto anche com’è strutturato
Un abbraccio. Manuela
Ciao! 😊 “Forse Esther” è sul comodino, lo leggerò al più presto! Non so se farò un video specifico sul giorno della memoria, sicuramente però come ogni anno leggerò qualcosa a tema!
Grazie, mi hai convinta a non leggerlo!
👍🏻🤗
Salve, non ancora letto ma credo che neanche affronterò.
Non dici chi l hs scritto
Stamattina ho recuperato un paio di tuoi video vecchi ed ecco che ne pubblichi uno nuovo. 😅
A me questo libro non interessa, per niente!!! Farmi affezionare ad un personaggio facendogli capitare ogni disgrazia possibile lo trovo scorretto da parte dell'autore quindi niente...🤷🏻♀️
Ciao! 😊 io ho provato a leggerlo soffermandomi soprattutto su stile e struttura del romanzo, senza farmi trascinare nel vortice delle disgrazie. È sicuramente un libro ben architettato, anche se la scrittura non mi ha convinta del tutto. A presto!