Hai mai buttato via una stagione per una posizione in sella sbagliata? | Intervista a Matteo Trentin
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- Опубликовано: 1 окт 2024
- Hai mai buttato via una stagione per una posizione in sella sbagliata? | Intervista a Matteo Trentin
Per un ciclista professionista, con oltre 30.000 km all'anno, la sella giusta è cruciale. Ma quali sono i criteri principali nella scelta della sella perfetta? Lo abbiamo chiesto a Matteo Trentin, del team Tudor, in questo video.
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Trentin è sempre molto simpatico, poi ogni video in cui si sfata quella cavolata che il dolore è questione di abitudine ed è un'aspetto normale dell'attività sportiva è sempre molto importante. Chissà quante carriere, ma anche quanti semplici appassionati della domenica, non hanno raggiunto risultati importanti o semplicemente si sono allontanati da questo hobby. Abituarsi al dolore in sella... Un po' come il consiglio che si dava ai ragazzini che soffrivano nelle scarpe da calcio evidentemente sbagliate: "deve fare la forma"... E' triste ma di sicuro si è perso qualche potenziale professionista tra calciatori e ciclisti.
Ne parlo brevemente qui nei commenti sperando che sia utile a qualcuno.
Ora ho 40 anni e al secondo anno di ciclismo su strada nel 2019 ho cambiato un paio di selle finendo poi sulla SP 01 boost.
Dopo un paio di mesi mi venne un bozzo tra i testicoli e linguine , una pallina gonfia e dolorosa di circa 10 mm , che fino a quel punto si gonfiava e si ritraeva ma mai del tutto , ero un po' preoccupato.
Il dottore di famiglia mi rincuoró dicendomi che era una ghiandola gonfia a causa dello sport praticato , staccai per una decina di giorni dal ciclismo e nel frattempo corsi.
Cambiai sella , leggermente più stretta e totalmente in carbonio senza nessuna imbottitura, e ora pedalo tranquillamente , tanto che alcuni si stupiscono di come faccia a sopportare la sella così dura , ma ho notato che le imbottiture mi danno fastidi.
Sono 1,54x56 e la leggerezza sicuramente è un vantaggio per quanto riguarda l'uso di componenti rigidi.
Appena sentite qualcosa che non va tiratevela via subito , più ci si va sopra più dura sarà toglierla.
...... il quartum pallum.....
🤣Per me è tutti i lunedì mattina quando vado in officina😅
E’ sempre un grandissimo piacere ascoltare Matteo Trentin
Ha esperienza e competenza da vendere, doti che unisce a capacità comunicative sempre dirette quanto essenziali, alle quali sa peraltro affiancare una giusta dose d’ironia quando serve
Nel suo caso è dunque facile prevedere un grande futuro da tecnico
10-12 ore a settimana è fantascenza😅😅cmq grandissimo Matteo sempre in gran bel personaggio e campione
Se arrivo a 5 è grasso che cola
@@brutsalvadi uguale😅 tra lavoro bambino e impegni vari è un miracolo anche solo riuscire a fare due uscite alla settimana
Concordo in pieno con Matteo, sul fatto di affidarsi ad un biomeccanico, per un corretto bike fitting.
Non sto qui a spiegare nel dettaglio, ma, la differenza, l'ho percepita fin dalla prima uscita.
Bravi GCN, ottimo contenuto.
Troppo un grande Trentin...io comunque grazie a Gcn ho scoperto il Brambo, sono andato da Lui a fare il bike fitting e dire che mi ha fatto raggiungere la perfezione tra sella posizione ecc è riduttivo...❤❤❤grazie ancora Brambo se leggi questo messaggio 😊😊
Il bike fit dovrebbe essere obbligatorio a seguito dell’acquisto di una bici.. è come comprare un vestito alla cieca ed indossarlo ugualmente essendo consapevoli di aver sbagliato taglia…. Pensate questo esempio applicato all’acquisto della bici: ho sbagliato taglia ma la utilizzo lo stesso. Bisognerebbe sensibilizzare una buona percentuale di ciclisti che ritiene inutile la biomeccanica e far conoscere l’argomento a chi non è proprio a conoscenza. Fuori da queste due tipologie di di ciclisti c’è la terza: quelli che non vogliono spendere ma hanno la bici da un minimo di 3k a salire; se ci pensiamo (ma per lo più ragioniamo), sostenere la spesa per una messa in sella dovrebbe essere il minimo dato il rapporto di costo/beneficio. Mille pareri e altrettante discussioni riguardo questo argomento “scottante”!
A me dopo averle provate tutte ma ha salvato la schiena una sella stretta/snella (flite), consigliata dal biomeccanico. Adesso vanno di moda quelle corte e larghe con un po’di spoiler, niente di meno adatto per me anche se sono grande e grosso.
Grandissimo Matteo, grande atleta e grande persona... anche quando ho avuto la possibilità di intervistarlo sul canale mi ha trasmesso tutto questo. Forza Tudor 😉
I soldi spesi per il bike fitting sono i soldi meglio spesi su tutti quelli che si mettono su bici, vestiario, integrazione ecc
Mitico alan. Mi fai venire voglia di pedalare anche quando non ho voglia,
"...10/12 ore a settimana" 😅
Grande Matteo Trentin 😊
Ciao, mi chiamo Maurizio. 44 anni insieme al ciclismo anche meccanico. Il keniano macinava alta frequenza con pedivelle almeno 170... Questo cambio così repentino di lunghezza non crea poi dolori muscolari nel breve e lungo tempo... In quanto i legamenti sono super stressati.
Sarebbe interessante fare un bike fit su una bici da corsa anni 90, per capire se anche con i materiali di allora la posizione può essere comunque comoda. Alan potrebbe fare da cavia e fare 100km su una bici anni 90 😉
Povero Alan😅
#gcnitaliarisponde Cari Alan e Giorgio, guru di noi impattati, una domanda che può essere spunto per una puntata dedicata: ogni quanto andrebbero cambiate le scarpe? Funziona come per quelle "normali" per cui l'uso le rende più morbide e comode o , invece, devono mantenere caratteristiche di rigidità e quindi sostituite quando si ammorbidiscono? E che differenze ci possono essere tra i differenti modelli? E come andrebbero pulite/lavate? Grazie per l'eventuale risposta e sempre buone pedalate
1m32s: "Tu sei molto sensibile?" "Sono un rompibaaaa... si" 🤣🤣
#gcnitaliarisponde ho visto partire la tappa a S. Francesco al Campo. Ho notato (ma non è una novità) che moltissimi hanno posizioni che fanno sembrare i telai troppo piccoli. Poi sento in cronaca che Pogi ha adottato pedivelle da 165 e in effetti sembrava pedalare con un angolo ginocchio molto chiuso. Ma che senso ha, allora, parlare di bike fitting per i pro? Io in quelle posizioni non credo riuscirei a pedalare
Loro hanno le loro posizioni da gara.. E saranno studiate per la gara.. Per noi normali invece sicuramente si punterà molto più al comfort e a posizioni sostenibili anche senza essere super atleti
Loro puntano all'aerodinamicità e all'efficienza dello spingere, anche a costo di sacrificare il comfort.
Noi invece dobbiamo puntare solo sul comfort, che ce frega dei watt in più se poi dobbiamo stare male
Come dice Trentin prevenire è meglio, io ho pedalato anni con il fai da te, una volta che ti abitui puoi stare in posizioni sbagliate per tanti km e accorgertene solo quand'è troppo tardi.
che bello sentir parlare i pro 🎉
Posizionamento fatto dal biomeccanico...uno dei migliori investimenti
Ma veramente un pro con tutto un team di esperti che ha a disposizione si rivolge ad un esterno per regolare una cosa così importante?
Grandi ..domanda è più importante spendere dei soldi x un ottimo pantaloncino o un ottima sella ? Grazie
Confermo assolutamente ho acquistato anni fa una canyon quando avevo iniziato da poco ad andare in bici e mi sono accorto dopo mesi a causa di un dolore al ginocchio che avevo la sella troppo alta…un casino mai più senza biomeccanico
Siete sempre perfetti ragazzi...grande Matteo e un grazie a lui per i suoi consigli 👌
Grande Matteo, sempre sincero e disponibile.
Trentin ….che numero uno
Grande Trentin!!😂❤
GCN sempre sul pezzo
Bravissimi come sempre
🔝🔝💗💗
🥇✌️❤
Purtroppo più di una stagione buttata per la posizione sbagliata... ma ora vedo la luce... grazie al mio nuovo biomeccanico che da un anno mi segue. GB4!
Ma che Biomeccanico. Quando non c'era i corridori correvano per 20 anni senza problemi. Io a 60anni mi sono messo in sella da solo e dopo 7/8 uscite ho fatto il giro del Lario (140 Km) con una sola fermata bar e all'arrivo stavo benissimo. Poi ho fatto 3 anni con la sella lama di carbonio e nessun problema. Pro basta piagnucolare avete rotto o è solo che vi tocca per pubblicità. Si ci mettessimo d'accordo per 2 o 3 anni a non comprare più bici e arrangiarci un po' (tanto non siamo sotto contratto) dopo pagheremmo le bici molto meno e sarebbe finita la storia dei biomeccanici e di altre spese inutili, ad esempio il misuratore di potenza che costa uno sproposito, quando a produrlo ci vogliono pochi euro in più (se non centesimi) di un sensore di cadenza.
Adesso la gara la farà l'intelligenza artificiale quando piove.
boomer 🤦♂
@@scoccy89 Già uno che usa la parola Boomer abbiamo capito di che livello sia, Spiegami perchè i pro di 30 anni fa andavano più forte. Perchè quelli di 60 anni fa con bici e rapporti impossibili facevano tappe di 300 km e non li ha mai messi in sella nessuno. C'è chi si inventa il lavoro e vuole fare il biomeccanico. Poi c'è chi vuole fare il pro ma ce la fa appena appena e si lamenta se piove. E anche qui su GCN quando fanno le sfide pro vs amatore vedono di non prendere un amatore troppo forte. Vedi il video dove hanno sfidato un scalatore in attività, in salita, Alan ex pro e per niente scalatore e un giovane amatore, si allenato ma con un fisico da passista un po' sovrappeso. Io a 16 anni bruciavo un motorino che faceva i 60 all'ora. Non ero allenato e quindi non facevo grandi medie sugli 80 km. Però facevo le salite con il 42/22, bici d'acciaio da 11,5 KG.. A 16 anni. La messa in sella? Se toccavi con la punta dei piedi a terra era giusta. Disivello sella manubrio? Zero
@@Alessandro-b5v chi dice che andavano più forte? E poi di che livello sarei? Non mi sembra di avere insultato nessuno. Se poi ti senti offeso io non ci posso fare niente
Il vero problema del ciclismo! Comprare ci stiamo un attimo ma poi in sella ne compaiono di tutti i colori! Ebike e via pedala lei e tu godi
Scusa ma cosa c'entra con l'argomento trattato?
@@Ciokkos che in sella si soffre e il
Bikefiiting non è scienza esatta ! Avrai sempre problemi
Never eding story! magari...magari ....magari TOP!🙃