Grazie mille per il video! Io sto preparando l'esame di stato albo A e mi chiedevo se potesse fare un video sugli strumenti di programmazione territoriale e il ruolo dell'assistente sociale specialista nella loro definizione. Grazie
Hai già visto i nostri video precedenti sul tema della programmazione? ruclips.net/video/bWhfxV5p1MQ/видео.html ruclips.net/video/V2tr18a4GH4/видео.html ruclips.net/video/XpbDAk55NiQ/видео.html
Grazie mille per il suo aiuto. A me è capitato il seguente caso pratico: La sig.ra (32 anni) si presenta al Servizio; riferisce di essere stata più volte invitata a rivolgersi all’Assistente Sociale dagli agenti dell’Arma dei Carabinieri. È sposata da 3 anni con Giovanni; i suoi erano contrari al matrimonio, in quanto il futuro marito secondo loro abusava di alcol. Dopo il matrimonio la famiglia d’origine si è quindi allontanata definitivamente dalla coppia. Giovanni è rimasto orfano da piccolo e la nonna che lo ha cresciuto è morta pochi anni fa. Ilaria riferisce, a fatica, che il marito a volte alza un po’ troppo la voce e, a fronte di domande specifiche e circostanziate, emerge un quadro di maltrattamenti di tipo psicologico importante, che, in alcuni episodi, è sfociato anche in violenza fisica. L’Assistente Sociale chiede alla donna il consenso per poter contattare le Forze dell’Ordine che l’hanno invitata al Servizio. Si apprende che Ilaria in alcuni frangenti si è rivolta agli agenti, ma non ha mai voluto sporgere formale denuncia né ha presentato elementi chiari ed oggettivi per procedere, garantendo la sua sicurezza, con una denuncia d’ufficio. Informalmente gli agenti confermano che l’uomo è già noto per precedenti episodi di violenza in contesti extra-familiari. Illustri il candidato le modalità e le azioni per la presa in carico in collaborazione con la rete formale ed informale del territorio. Io ho parlato del codice rosso, e della rete dei servizi che l'as attiva a supporto della sig.ra. L'inserimento in una casa rifugio x donne vittime di violenza, il supporto psicologico al cav, la possibilità di ascoltare i genitori della donna col suo consenso per capire se intendono dare il loro aiuto e infine il colloquio col marito presso il servizio con l'invio al serd per progtamma terapeutico. Potrei aver centrato???
![AssistentiSociali[dot]org](http://yt3.ggpht.com/ytc/AIdro_lFDl139rcDK_kyqzwQ_rV6ayU0oA0yM0gibl6qA6WtXA=s48-c-k-c0x00ffffff-no-rj)
Bel video.
Peccato perché solo teoria e belle parole.
La realtà è tragicamente e totalmente diversa!🤮
grazie!
Grazie mille per il video!
Io sto preparando l'esame di stato albo A e mi chiedevo se potesse fare un video sugli strumenti di programmazione territoriale e il ruolo dell'assistente sociale specialista nella loro definizione.
Grazie
Hai già visto i nostri video precedenti sul tema della programmazione?
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@@AssistentiSocialidotorg grazie!! Li recupero subito
Grazie mille per il suo aiuto. A me è capitato il seguente caso pratico:
La sig.ra (32 anni) si presenta al Servizio; riferisce di essere stata più volte invitata a rivolgersi
all’Assistente Sociale dagli agenti dell’Arma dei Carabinieri. È sposata da 3 anni con Giovanni; i suoi
erano contrari al matrimonio, in quanto il futuro marito secondo loro abusava di alcol. Dopo il
matrimonio la famiglia d’origine si è quindi allontanata definitivamente dalla coppia. Giovanni è rimasto
orfano da piccolo e la nonna che lo ha cresciuto è morta pochi anni fa.
Ilaria riferisce, a fatica, che il marito a volte alza un po’ troppo la voce e, a fronte di domande specifiche
e circostanziate, emerge un quadro di maltrattamenti di tipo psicologico importante, che, in alcuni
episodi, è sfociato anche in violenza fisica.
L’Assistente Sociale chiede alla donna il consenso per poter contattare le Forze dell’Ordine che l’hanno
invitata al Servizio. Si apprende che Ilaria in alcuni frangenti si è rivolta agli agenti, ma non ha mai
voluto sporgere formale denuncia né ha presentato elementi chiari ed oggettivi per procedere,
garantendo la sua sicurezza, con una denuncia d’ufficio. Informalmente gli agenti confermano che
l’uomo è già noto per precedenti episodi di violenza in contesti extra-familiari.
Illustri il candidato le modalità e le azioni per la presa in carico in collaborazione con la rete formale ed informale del territorio.
Io ho parlato del codice rosso, e della rete dei servizi che l'as attiva a supporto della sig.ra. L'inserimento in una casa rifugio x donne vittime di violenza, il supporto psicologico al cav, la possibilità di ascoltare i genitori della donna col suo consenso per capire se intendono dare il loro aiuto e infine il colloquio col marito presso il servizio con l'invio al serd per progtamma terapeutico. Potrei aver centrato???
Gli elementi che hai riportato secondo me ci stanno. 👍
@@AssistentiSocialidotorg grazie mille 😊
la denuncia non può prenderla un incaricato di pubblico servizio