Ciao io comprato su alibaba fornitore chinese me dato una fattura. Io pagato ddp adesso come registro fattura qua in italia ? Non ho nessuno altro documento mei merci arrivato da Francia gia pagato dogana a Francia
Complimenti per la chiarezza espositiva! Le chiedo solo conferma che non debba registrare la fattura extra ue mediante reverse charge (come avviene invece con i servizi extra UE)
certamente la fattura estera dell'importazione è cartacea. l'invio del file esterometro XML allo SDI in questo caso è facoltativo perchè c'è la bolla doganale
Buonasera professoressa,nell'ipotesi in cui la fattura extra UE venga pagata in più range a date diverse per importi diversi in quale data di pagamento devo contabilizzare la differenza di cambio? Altra domanda che vorrei porle:il tasso di cambio che trovo nella bolletta doganale e a cui converto il valore della merce per determinarmi il costo della merce extra UE che devo rilevare nel libro giornale a quale data si riferisce ?
Buonasera dottoressa, stessa situazione che ha mostrato Lei ma il pagamento è stato effettuato prima dell’emissione della fattura estera e prima della bolletta doganale…come funziona in questo caso ?
Buongiorno dottoressa,se una fattura straniera non viene pagaat in un'unica soluIone ma viene pagata in diverse date per rate diverse in quale data di pagamento devo contabilizzare la differenza di cambio ?
Ad ogni rata pagata deve essere rilevata la differenza di cambio rispetto alla registrazione della fattura iniziale Ovviamente calcolando proporzionalmente il pro quota
Buongiorno professoressa, mi potrebbe dire se faccio correttamente o meno. Se la fattura straniera è espressa in usd io per determinare il valore da inserire nella scrittura acquisti extra ue a fornitore extra ue faccio il seguente calcolo:valore della merce indicato nella fattura straniera diviso il tasso di cambio indicato nella bolla doganale .E' corretto?
Ad esempio, se il tasso di cambio euro-dollaro è di 1,0771, ti basta dividere 1 per 1,0771. Quindi, il tasso di cambio dollaro-euro è 0,9284 e questo significa che con 1$ puoi acquistare 0,9284€. A questo punto basta moltiplicare il valore dei dollari che hai nella bolla doganale per il cambio 0,9284 e trovi l’ammontare in euro
Buongiorno dottoressa Ma quando i beni vengono acquistati da un'azienda italiana ma vengono spediti ad un'altra azienda extra CEE. Cosa bisogna fare? Grazie
Buongiorno professoressa, non mi è chiara una cosa.Quando ricevo una fattura straniera espressa in usd e devo contabilizzare in prima nota l'acquisto da fornitore straniero(acquisti merce extra ue a debito vs fornitore straniero) a quale tasso di cambio( di quale giorno) devo convertire il valore della merce della fattura straniera ?mi potrebbe fare un esempio pratico,cosi da chiarire il mio dubbio?grazie mille anticipatamente professoressa
La data del cambio dollaro-euro è quella relativa al giorno di effettuazione dell'operazione ai fini Iva che in caso di merci è il giorno della consegna o spedizione. Solitamente coincide con la data della fattura di acquisto
@pamelafrezzaformazione ok siccome ho dei problemi con mancate coincidenze con quanto dichiara il cliente: se per esempio fattura straniera è di un cinese ed è espressa in usd e è pari a 3.000 usd e la data della fattura straniera è 25.01.24,mi potrebbe dire quanto è questo tasso di cambio tale giorno e che operazione dovrò fare per trovare il valore da inserire nella scrittura:acquisti merci extra Ue a debito vs fornitore straniero?così da essere sicura che il valore che ho contabilizzato io è corretto.Mi indiche se possibile anche il link che utilizza lei per i tassi di cambio così da potere verificare se va bene il mio.Grazie mille dottoressa @pamelafrezzaformazione
chiarissima complimenti! non ci sarebbe anche la scrittura con la quali si chiude il debito nei confronti dello spedizioniere con la relativa uscita di cassa? ma di reverse charge nelle extra ue si va invece quando non c'è acquisto di beni ma di servizi? (presumo perchè servizio a differenza del bene non passa in dogana ) inoltre sto cercando disperatamente quel video che preannuncia nel finale per gli aspetti iva nelle importazioni extra comunitarie. se potrebbe mettere il link in una risposta o in descrizione . comunque davvero bravissima
La risposta è affermativa alle prime sue due domande ossia quando si paga la fattura dello spedizioniere si chiude il fornitore in dare e si procede con l'uscita di banca o di cassa in avere per quanto riguarda il secondo aspetto in caso di acquisti extra cee di beni si parla di importazione quindi non c'è il reverse charge. Per quanto riguarda il video sull'aspetto IVA delle importazioni ce l'ho ancora in programma di registrazione Grazie per la visione dei video
Posso chiedere dove a dare per ritirare la merce a Venezia? Perché ho provato a chiamare numeri verdi ma nessuno ma da aiuto.... lei per caso sà il posto o chi chiamare per informazioni .... per ricevere e pagare tutto
QUANDO UNA FATTUA EXTRA UE È ERRATA GIÀ PAGATA COSA BISOGNA FARE? ABBIAMO RICEVUTO ANACHE NC DELLA FATTURA GIÀ PAGATA. DOBBIAMO FARE SIA AUTO FATTURA E AUTO NOTA CREDOTO?
Mi scusi ma l'iva a credito è Materie C/Acquisti + Oneri doganali l'importo credo che sia sbagliato, c'è stata una svista, dovrebbe essere €580,21, giusto? Mi perdoni altrimenti non mi tornano i conti
@maddlinemaddline2473 L’IVA all’importazione rappresenta un tema complesso e separato rispetto alla tradizionale applicazione dell’IVA a livello nazionale. Si configura, infatti, come un presupposto impositivo autonomo, distinto dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi. Di conseguenza, l’art. 69 del D.P.R. n. 633/1972 stabilisce una regola speciale per la determinazione della base imponibile, che si basa sulle disposizioni in materia doganale piuttosto che sull’art. 13 dello stesso decreto. La base imponibile per l’IVA all’importazione è costituita dal valore in dogana delle merci, a cui si aggiungono i diritti doganali dovuti (esclusa l’IVA stessa) e le spese di trasporto fino al luogo di destinazione all’interno della UE. Questa base imponibile permette di assicurare un trattamento fiscale uniforme tra operazioni interne e importazioni, garantendo così la neutralità dell’imposta. Quindi l'importo si desume dalla bolletta doganale stessa e non è una semplice moltiplicazione come da lei indicato
@ mi scusi davvero, non avevo capito che l'iva si desumeva dalla bolletta doganale. Grazie mille per la sua spiegazione esaustiva e chiara come sempre.
Ciao ottimo video veramente, ma si può avere gentilmente il file perché sali e scendi sul video delle varie partite viste su un file esterno a doppio schermo aiutano
Molto interessante solo un dettaglio che cambia l’impostazione : la bolletta doganale serve solo per il calcolo del dazio e dell’IVA sulla merce da sdoganare… quindi il costo della merce è corretto registrarlo dalla fattura del fornitore estero. Infatti nella pratica il costo della merce indicato in bolletta doganale e statistico e più alto, in quanto si deve calcolare il dazio anche sul trasporto, quindi nel nostro caso materie prima c/acquisti diventa un conto di transito essendo un valore statistico e non effettivo. Consiglio di chiamare questo conto “costo b.doganale c.di transito” e registrare la fattura dello spedizioniere indicando i dazio iva anticipati in questo conto di transito, infine chiudere il fornitore doganale a conto costo doganale di transito … .
Buongiorno, grazie per il suo insegnamento che è molto chiaro. Chiedo solo il favore di usare la sigla UE, anziché CEE, in quanto la prima ha sostituito quest'ultima da anni
Una domanda… in contabilità la bolletta doganale ha una iva diversa .. sono io a dover forzare la scrittura o esiste un articolo iva con la quale posso effettuare questa scrittura che appunto va nel registro acquisti?
Complimenti e grazie per i tutorial!
Davvero complimenti per la chiarezza!
Complimenti per la chiarezza !
Grazie mille
Spiegazioni chiarissime ! Brava davvero !
Grazie mille 👍
Bravissima 💞 come sempre
Grazie per la visione del video 👍 📹 👍 📹
Ciao io comprato su alibaba fornitore chinese me dato una fattura. Io pagato ddp adesso come registro fattura qua in italia ? Non ho nessuno altro documento mei merci arrivato da Francia gia pagato dogana a Francia
Se le merci sono arrivate dalla Francia vuol dire che è un acquisto intracomunitario quindi deve essere applicato il reverse charge
chiarissima, grazie mille!!
Grazie a lei
Gentilissima, grazie
Grazie a lei per la visione del video 👍
Grazie per il suo impegno
Grazie 👍
chiara e concisa, brava.
Grazie per i complimenti 👍👍👍👍
Complimenti per la chiarezza espositiva! Le chiedo solo conferma che non debba registrare la fattura extra ue mediante reverse charge (come avviene invece con i servizi extra UE)
Va registrata in prima nota costo a debito
Bravissima!
Grazie mille per i complimenti
Ma tutto ciò va fatto anche ora che c'è la fatturazione elettronica?
certamente la fattura estera dell'importazione è cartacea. l'invio del file esterometro XML allo SDI in questo caso è facoltativo perchè c'è la bolla doganale
@@pamelafrezzaformazione non è facoltativo anche in caso di servizi e beni intraue, dal momento che ora è obbligatorio fare autofattura?
Buonasera professoressa,nell'ipotesi in cui la fattura extra UE venga pagata in più range a date diverse per importi diversi in quale data di pagamento devo contabilizzare la differenza di cambio?
Altra domanda che vorrei porle:il tasso di cambio che trovo nella bolletta doganale e a cui converto il valore della merce per determinarmi il costo della merce extra UE che devo rilevare nel libro giornale a quale data si riferisce ?
Molto chiara, sarebbe stato carino vedere anche la bolla doganale
Prendo nota del suggerimento 👍
Ottimo 🙏🏻
Grazie mille per la visione del video
Buonasera. Come devo comportarmi quando il valore delle merci c acquisto è diverso da quello acquisti extracee? Che valore devo riportare?
Specifichi meglio la domanda
Buonasera dottoressa, stessa situazione che ha mostrato Lei ma il pagamento è stato effettuato prima dell’emissione della fattura estera e prima della bolletta doganale…come funziona in questo caso ?
www.eutekne.info/Sezioni/Art_928775_assolvimento_dell_iva_in_dogana_per_gli_acconti_su_beni_in_importazione.aspx
Buongiorno dottoressa,se una fattura straniera non viene pagaat in un'unica soluIone ma viene pagata in diverse date per rate diverse in quale data di pagamento devo contabilizzare la differenza di cambio ?
Ad ogni rata pagata deve essere rilevata la differenza di cambio rispetto alla registrazione della fattura iniziale Ovviamente calcolando proporzionalmente il pro quota
Gentile professoressa, quando si ha la registrazione del pagamento della fattura dello spedizioniere?
Quando l'azienda gli emette il bonifico a saldo della fattura dello spedizioniere il debito verso fornitore andrà in dare e la banca andrà in avere
@@pamelafrezzaformazione grazie ♥️
Buongiorno professoressa, mi potrebbe dire se faccio correttamente o meno.
Se la fattura straniera è espressa in usd io per determinare il valore da inserire nella scrittura acquisti extra ue a fornitore extra ue
faccio il seguente calcolo:valore della merce indicato nella fattura straniera diviso il tasso di cambio indicato nella bolla doganale .E' corretto?
Ad esempio, se il tasso di cambio euro-dollaro è di 1,0771, ti basta dividere 1 per 1,0771. Quindi, il tasso di cambio dollaro-euro è 0,9284 e questo significa che con 1$ puoi acquistare 0,9284€. A questo punto basta moltiplicare il valore dei dollari che hai nella bolla doganale per il cambio 0,9284 e trovi l’ammontare in euro
Buongiorno dottoressa
Ma quando i beni vengono acquistati da un'azienda italiana ma vengono spediti ad un'altra azienda extra CEE. Cosa bisogna fare? Grazie
Se i beni non transitano per il territorio italiano si raffigura una cessione all'esportazione non imponibile iva
Potrebbe fare un video relativo alla gestione e relative registrazioni contabili del personale? (Costo, mastri e quadrature periodiche) 🙏🙏🙏
ruclips.net/video/GEZuvzI4UzI/видео.htmlsi=rW_ZT_iXfX1Bn4nq
Grazie
Buongiorno professoressa, non mi è chiara una cosa.Quando ricevo una fattura straniera espressa in usd e devo contabilizzare in prima nota l'acquisto da fornitore straniero(acquisti merce extra ue a debito vs fornitore straniero) a quale tasso di cambio( di quale giorno) devo convertire il valore della merce della fattura straniera ?mi potrebbe fare un esempio pratico,cosi da chiarire il mio dubbio?grazie mille anticipatamente professoressa
La data del cambio dollaro-euro è quella relativa al giorno di effettuazione dell'operazione ai fini Iva che in caso di merci è il giorno della consegna o spedizione. Solitamente coincide con la data della fattura di acquisto
@pamelafrezzaformazione ok siccome ho dei problemi con mancate coincidenze con quanto dichiara il cliente: se per esempio fattura straniera è di un cinese ed è espressa in usd e è pari a 3.000 usd e la data della fattura straniera è 25.01.24,mi potrebbe dire quanto è questo tasso di cambio tale giorno e che operazione dovrò fare per trovare il valore da inserire nella scrittura:acquisti merci extra Ue a debito vs fornitore straniero?così da essere sicura che il valore che ho contabilizzato io è corretto.Mi indiche se possibile anche il link che utilizza lei per i tassi di cambio così da potere verificare se va bene il mio.Grazie mille dottoressa @pamelafrezzaformazione
Controlli sempre il sito della banca d'italiana
www.bancaditalia.it/compiti/operazioni-cambi/cambio/cambi_rif_20240125/
ciao prof un esercizio sullo split payment grazieeee
Appena pubblicato
chiarissima complimenti! non ci sarebbe anche la scrittura con la quali si chiude il debito nei confronti dello spedizioniere con la relativa uscita di cassa?
ma di reverse charge nelle extra ue si va invece quando non c'è acquisto di beni ma di servizi? (presumo perchè servizio a differenza del bene non passa in dogana )
inoltre sto cercando disperatamente quel video che preannuncia nel finale per gli aspetti iva nelle importazioni extra comunitarie. se potrebbe mettere il link in una risposta o in descrizione . comunque davvero bravissima
La risposta è affermativa alle prime sue due domande ossia quando si paga la fattura dello spedizioniere si chiude il fornitore in dare e si procede con l'uscita di banca o di cassa in avere per quanto riguarda il secondo aspetto in caso di acquisti extra cee di beni si parla di importazione quindi non c'è il reverse charge.
Per quanto riguarda il video sull'aspetto IVA delle importazioni ce l'ho ancora in programma di registrazione Grazie per la visione dei video
Posso chiedere dove a dare per ritirare la merce a Venezia? Perché ho provato a chiamare numeri verdi ma nessuno ma da aiuto.... lei per caso sà il posto o chi chiamare per informazioni .... per ricevere e pagare tutto
Intendi la dogana?
@@pamelafrezzaformazione si
@@hasnainahmad4207 www.adm.gov.it/portale/-/ufficio-delle-dogane-di-venezia
@@pamelafrezzaformazione grazie mille
QUANDO UNA FATTUA EXTRA UE È ERRATA GIÀ PAGATA COSA BISOGNA FARE? ABBIAMO RICEVUTO ANACHE NC DELLA FATTURA GIÀ PAGATA. DOBBIAMO FARE SIA AUTO FATTURA E AUTO NOTA CREDOTO?
Chiarissima come sempre
Grazie per i complimenti
Mi scusi ma l'iva a credito è Materie C/Acquisti + Oneri doganali l'importo credo che sia sbagliato, c'è stata una svista, dovrebbe essere €580,21, giusto? Mi perdoni altrimenti non mi tornano i conti
Non credo ci siano sviste perché l'esercizio è stato fatto con l'excel mi indica il minuto esatto del video dove le sorge il dubbio. Grazie
@pamelafrezzaformazione Con tutto il rispetto Materia Prima C/Acquisti +
Oneri Doganali =2637.31*0.22 =580,21
@maddlinemaddline2473 L’IVA all’importazione rappresenta un tema complesso e separato rispetto alla tradizionale applicazione dell’IVA a livello nazionale. Si configura, infatti, come un presupposto impositivo autonomo, distinto dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi.
Di conseguenza, l’art. 69 del D.P.R. n. 633/1972 stabilisce una regola speciale per la determinazione della base imponibile, che si basa sulle disposizioni in materia doganale piuttosto che sull’art. 13 dello stesso decreto.
La base imponibile per l’IVA all’importazione è costituita dal valore in dogana delle merci, a cui si aggiungono i diritti doganali dovuti (esclusa l’IVA stessa) e le spese di trasporto fino al luogo di destinazione all’interno della UE.
Questa base imponibile permette di assicurare un trattamento fiscale uniforme tra operazioni interne e importazioni, garantendo così la neutralità dell’imposta.
Quindi l'importo si desume dalla bolletta doganale stessa e non è una semplice moltiplicazione come da lei indicato
@ mi scusi davvero, non avevo capito che l'iva si desumeva dalla bolletta doganale. Grazie mille per la sua spiegazione esaustiva e chiara come sempre.
Ciao ottimo video veramente, ma si può avere gentilmente il file perché sali e scendi sul video delle varie partite viste su un file esterno a doppio schermo aiutano
Si certamente mi scriva una sua mail di contatto
@@pamelafrezzaformazione le ho scritto in privato alla mail che ha usato per questo canale youtube - infinite Grazie - sono uno studente
@@carlofalzone3161 non mi è arrivata nessuna mail. Coldilana.studio@gmail.com
Molto interessante solo un dettaglio che cambia l’impostazione : la bolletta doganale serve solo per il calcolo del dazio e dell’IVA sulla merce da sdoganare… quindi il costo della merce è corretto registrarlo dalla fattura del fornitore estero.
Infatti nella pratica il costo della merce indicato in bolletta doganale e statistico e più alto, in quanto si deve calcolare il dazio anche sul trasporto, quindi nel nostro caso materie prima c/acquisti diventa un conto di transito essendo un valore statistico e non effettivo.
Consiglio di chiamare questo conto “costo b.doganale c.di transito” e registrare la fattura dello spedizioniere indicando i dazio iva anticipati in questo conto di transito, infine chiudere il fornitore doganale a conto costo doganale di transito … .
Grazie per la puntualizzazione
Buongiorno, grazie per il suo insegnamento che è molto chiaro. Chiedo solo il favore di usare la sigla UE, anziché CEE, in quanto la prima ha sostituito quest'ultima da anni
Grazie Bob per il suggerimento 👍
Una domanda… in contabilità la bolletta doganale ha una iva diversa .. sono io a dover forzare la scrittura o esiste un articolo iva con la quale posso effettuare questa scrittura che appunto va nel registro acquisti?
Solitamente c'è una causale contabile da utilizzare
Spese della spedizione riesce a scalare
Cosa intende?
Grazie
Grazie a lei per la visione del video 👍