Finalmente qualcuno che ne parla un po' più a fondo visto che i tg e i principali mezzi di informazione l'hanno quasi snobbata. Spero che in Italia un progetto del genere venga portato avanti e non finisca dimenticato nel cassetto.
È un progetto sperimentale e difficilmente potrà essere qualcosa di più. Parlano poi di non avere ruote per eliminare l'attrito... è pieno di ruote questo carretto! Ruote per tenerlo centrato sui binari, ruote per la trazione e farlo muovere, altre ruote per "alzarlo con dei martinetti idraulici per superare gli scambi"...??! Personalmente non metterei un euro bucato in questo progetto ma sarò lieto di ricredermi😂😂
molto interessante, specialmente il concetto di riutilizzo dell'infrastruttura già esistente e quindi anche una possibile coesistenza in un momento di transizione tra treni di oggi e i futuri
Bellissimo contenuto, finalmente qualcuno ne parla. In ogni caso mi ha lasciato un po’ perplesso la sua risposta alla domanda “quanto più efficiente è rispetto ad un treno tradizionale?” E lui ha risposto dicendo la differenza fra i coefficienti di attrito tra i 2 sistemi, però questo non risponde alla tua domanda, coefficiente d’attrito in che condizioni? Velocità di crociera costante? In accelerazione partendo da fermo? Una media delle 2? In condizioni reali o ideali? Quindi vuol dire tutto ma vuol dire anche niente la sua affermazione. Inoltre il loro vagoncino di poco più di un metro ha 4 motori elettrici, quindi si deduce che ogni ruota necessita per forza di un motore? Anche se i coefficienti di attrito sono così bassi come dice? Inoltre non si è parlato minimamente della frenata, cosa molto importante perché se oggi riusciamo a frenare è grazie all’attrito sulle rotaie, qua di attrito non ce n’è. Quindi come si può pensare di frenare? Altro dubbio lasciato è sulla trazione, loro parlano di 20-40 tonnellate ma usando quanta potenza? Un carro elettrico tradizionale tira dalle 300 alle 2500 tonnellate, quindi ben lontano, di conseguenza sarebbe inutile parlare di efficienza del sistema quando poi traini un centesimo del necessario
E con questo non voglio screditare assolutamente il video, ne tanto meno l’azienda sia chiaro. Anzi, tanto di cappello. Avrei solo preferito un po’ più di chiarezza e trasparenza.
@@tommasozaccomer6493 infatti, non esistono pasti gratis, e comunque il circuito magnetico mostrato non respinge niente, continuo a non capire come fa a funzionare.
@@herik63 Va a limitare il più possibile l'attrito, così che il treno si muove per inerzia non appena un motore elettrico gli dà la spinta iniziale. L'idea grossomodo è questa. Anche nei treni elettrici moderni i motori lavorano tanto per metterlo in moto e poco per mantenerlo in movimento.
@@tommasozaccomer6493 questo è molto chiaro, ma tutti i sistemi MAGLEV consumano il doppio di un treno convenzionale, per quello non sono molto diffusi, e arrivano questi con la fusione in padella?
Wow jaki, grazie per portare questo contenuto pazzesco❤. Grandi i ragazzi di ironlev che voglio migliorare il mondo e grande tu che condividi queste cose ❤
Ciao jaki, bellissimo video e gran bel concept considerando l’arretratezza delle nostre ferrovie in italia. Per stare sempre nell’ambito dei trasporti, ti consiglierei di approfondire, ed eventualmente anche di visitare in prima persona, il nuovo progetto chiamato Wisamo realizzato da Michelin. Potrebbe essere un gran video sulla nuova mobilità sostenibile.
Che bella idea e che bello vedere qualcuno che innova in Italia! Secondo me avresti potuto aggiungere qualche argomentazione più tecnica: (in prima battuta, ma gli ingegneri dell'azienda ti avrebbero saputo fare un discorso più approfondito e preciso) l'attrito dipende dalla forza perpendicolare (un po' il discorso sul grip che fai): avere solo una guida laterale significa che la forza perpendicolare é molto piccola e quindi l'attrito é pure molto piccolo...sarebbe bello vedere dei conti per dare un'idea precisa di quanto meno attrito ci sia... Edit: viene citato 1 a 10 e 1 a 20 come coefficiente di attrito vs 1 a 1000..ma sicuramente mi sarebbe piaciuto qualche conticino in più..
Interessantissimo complimenti, soprattutto anche per come rendi questi argomenti accattivanti. Mi chiedevo se questo sistema potrebbe essere sfruttato applicandone i concetti al settore sismico, con degli isolatori che sfruttino questa levitazione passiva per proteggere le infrastrutture in particolare quelle storiche dove i vincoli diventano ancora più stringenti. Il fatto che non richieda una alimentazione rende davvero questa tecnologia davvero interessante rispetto questo potenziale ambito. Non saprei se esistono già dei prodotti sviluppati in tal senso, se così non fosse sarebbe davvero un peccato non trovarne applicazione.
Prototipo veramente geniale complimenti, vorrei suggerire di mettere 2 ruote per ogni motore tenuto in pressione da molle per evitare slittamenti e danno un attrito al binario costante e tenere il pistone idraulico per aumentare attrito in caso di frenata di emergenza e puo essere usato per il freno di stazionamento questo se abbinato al freno magnetico del motore e un abbinamento perfetto, la frenata di emergenza e obbligatoria sui vagoni passeggeri, ottimo sistema di viaggio per le metropolitane che viaggiano nei tunnel e sono molto rumorose non anno scambi di deviazione sui binari ma solo dopo il punto di arrivo per invertire la direzione sul binario opposto, Dedicato a chi sa capire...👍
@@JoeMama-kg3it brah non ti sembra un modo elegante di farlo ? Comunque sí è palese perché a Jaki tanto non servono complimenti dato che i suoi numeri parlano da soli ❤️ Era giusto per provare a vedere se avevo una visualizzazione in più oltre a quella di Mia madre mia nonna e i miei fratelli, ma più che altro per aver un feedback se fa cagare o no il mio primo video 🤣
La parte più difficile mi sembra "staccare" il vagone dalle rotaie per gli scambi, visto che devi superare la forza attrattivo-repulsiva dei magneti più il peso del veicolo. Un'altra sfida è tenere sotto controllo la temperatura dei magneti perché non smagnetizzino.. Per il resto sono contento di aver visto questo video, perché da come veniva proposto sui tg mi sembrava un buco nell'acqua, invece scopro un'azienda che ha solo bisogno di scalare una idea già realizzata. Quindi complimenti!
Tanta ma veramente tanta roba, è da anni che penso alla levitazione magnetica, fin da quand’ero piccolo facevo esperimenti con i magneti al neodimio cercando di far levitare piccoli oggetti ma ogni volta andavano ad attaccarsi puntualmente….
Non so se sarà la svolta; ma una cosa è sicura l'essere umano si sta evolvendo per farci capire una volta si utilizzavano treni a vapore ora non più, ora arriviamo addirittura ad usare treni a levitazione magnetica tutto ciò è incredibile!🤩
Ciao @Jakidale, hai mai sentito parlare della questione di Rolando Pelizza e la macchina di Ettore Majorana?Potrebbe interessarti molto questa storia che ha dell' incredibile. La tematica di fondo sarebbe molto attuale e un video nel quale porti alla luce tale "mistero" sicuramente piacerebbe moltissimo. Grazie per l attenzione. (Rino di Stefano è una fonte attraverso la quale potresti iniziare a documentarti)
Sicuramente è una delle innovazioni più interessanti che nel prossimo futuro impatteranno il campo ferroviario. Bisogna però tenere presente una cosa: non è detto che sia un successo!! Le tecnologie che abbiamo ora sono le sopravvisute di un processo di selezione naturale, e questo processo lo dovrà attraversare anche questo tipo di carrello (se così si può chiamare). Una domanda: rispetto a una ruota convenzionale è più o meno probabile uno svio?
Ciao jaki, sono Alberto Sono un ragazzo che sta facendo l'ultimo anno delle scuole superiori con indirizzo meccatronico Nel frattempo sto facendo un corso in un'azienda chiamata mermec nello specifico mermec ferrosud in provincia di Matera È un'azienda che produce e ripara treni a livello diagnostico, quindi tutto quello che ne compete sia a livello di treni ma anche a livello di rotaie e sistemi di sicurezza per prevenire incidenti nei passaggi a livello Se sei interessato a farci un video secondo me è l'idea giusta perché comunque a livello di tecnologia c'è molta a livello di sensori ma anche molto altro Se ti va come ho detto l'azienda si chiama Mermec Ferrosud 😉
Jaki eccellente come al solito. L’azienda si trova a una decina di 10 km da dove abito (TV) … non serve che te lo dica io, li conosco e sono tipi in gamba!
Sarebbe davvero una bellissima svolta questa tecnologia della levitazione magnetica. Comunque nel nostro paese se ne parlerà tra 10 anni. Per tante stupide demagogie che esistono nel nostro bel paese. Complimenti per il tuo bel video. Ciao da Max.👍👍👍💪💪💪🤩🤩🤩💯💯💯
Interessante, anche se presumo ci sia un costo molto elevato dovuto alle terre rare presenti nei magneti, soprattutto parlando di queste dimensioni. E in secondo luogo, più pezzi significa più manutenzione, e qui rispetto ad un treno tradizionale ci sono molti più pezzi da considerare. A parte queste cose che mi sono saltate in mente, sembra comunque molto interessante a livello di attrito ridotto
@@bart8419 Si vero anche questo, per dire non so quanto paghi l'energia Trenord ma ci sarebbe un bel risparmio, sicuramente su un lasso di tempo molto ampio prima di rientrare dei magneti.
Veramente interessante questo prototipo visto che può sfruttare un' infrastruttura esistente. Penso alla sua applicazione anche come metropolitana sia in superficie che nel sottosuolo. Se avessi a disposizione una somma adeguata di denaro finanzierei personalmente il progetto. Penso che sarebbe molto più efficiente e meno invasivo per l' ambiente di certi mezzi che attualmente circolano in città. Lo vedrei bene come metropolitana che collega città come Venezia alle zone di terraferma.
Interessante per cose che si muovono a bassa velocità su guide. Per movimenti veloci con rotaie monolitiche le correnti parassite fanno da freno. Andrebbero fatte delle rotaie che hanno la struttura a lamierini , quella dei trasformatori , per intenderci.
Suggerisco una miglioria, aggiungete un volano per ogni ruota,in questo modo sfrutterete la forza d'inerzia che genera il volano sulle singole ruote, risparmiando sforzo,quindi risparmio batteria,quindi minor consumo e piu autonomia
Ridurre eventuale problema di slittamento delle ruote sulla singola rotaia come,,, Applicazione alternativa, mettendo una ruota interna e una ruota esterna sulla rotaia montate con motore su piastra rettangolare semovente con due molle ai lati in opposizione alla ruota per un attrito costante alle ruote per la trazione e frenata,,, motore centrale alla piastra con ruota in avanti e una opposta al motore... 👍
Ma scusa eh ma perché non hai parlato dei problemi e delle criticità, è un argomento fighissimo e questa è una bellissima cosa che sia in l’Italia. avrei gradito che il video fosse stato più specifico, non lungo certo 10 min
Non mi convince affatto il discorso delle rottelle che scendono quando il convoglio impegna uno scambio, se per caso si veroficasse un guasto nel meccanismo ( cosa molto probabile ) cosa succederebbe al treno lanciato in corsa con le persone sopra ?
Il Translhor di Padova, se è quello di cui si parla, non ha niente di magnetico, ma una rotaia centrale il cui compito è quello di vincolare la guida del veicolo, oltre a consentirne l'alimentazione.
Io sono di mestiere tornitore. Tornisco le ruote dei treni tradizionali, spero questo progetto non prenda piede altrimenti rimarrei disoccupato XD si scherza ovviamente, viva le innovazioni e ben vengano questo tipo di progetti
Forse l’unico beneficio ad oggi si ha a livello sonoro (poi però sarebbe da capire quanto incide il consumo ed il ricambio delle ruote in gomma con le tonnellate che devono trazionare). L’attrito ruote/rotaia comunque rimane, il risparmio energetico invece è dubbio: quando si consuma ad elettrificare tutto il sistema magnetico? Senza considerare i costi di realizzazione e di reperimento dei minerali per produrre i magneti. Un po’ come per le auto elettriche, è quel green che poi alla fine di green ha molto poco….
Arrivo qui per caso, debbo dire che ho trovato il tutto gradevole ed esauriente. Se posso permettermi di aggiungere qualcosa, direi che questo sistema potrebbe permettere di sfruttare anche le linee esistenti non per AV, ma almeno per le MV per diminuire la tempistica dei rapidi o degli accelerati. Sicuramente con questo sistema si potrebbero anche diminuire le altezze delle nuove carrozze oppure fabbricarne a 2 piani per una maggiore capienza, specie sulle tratte brevi per i pendolari. Si deve notare anche la dimensione minore della componentistica di trazione rispetto ai TGV o alle AGV attualmente costruite ad esempio da Alstom. Speriamo in un rapido sviluppo ( tartarugosa burocrazia italiana permettendo)😅
Bellissimo progetto ma penso di strada ce ne sia ancora da fare. Da persona che ha lavorato e progettato 15 anni meccanica avanzata con il neodimio vedo delle criticità. Il discorso che limita la cosa secondo me è la scarsa superficie delle rotaie dove hanno quel piccolo gap di ``contatto`` con il neodimio. Quando testavamo i magneti composti da acciaio e neodimio il problema era la non deformabilità ed estrema fragilità del magnete. Se allo strappo non dava problemi anche a 15kg/cm2, alla compressione appena cedeva il componente in acciaio lui esplodeva. considerando il profilo delle rotaie in uso oggi sulla linea europea, ed un peso a carrozza passeggeri limitato a 40t (le 20 t dette nel video mi suonano strane, una carrozza vuota non va sotto le 32t che io sappia), dai miei conti escono diverse serie di superfici di contatto...un po tantine aggiungerei. Buon lavoro, da fare ce nè, considerando che l unico produttore al mondo è la cina.
Io ho dei dubbi più grandi , non credo che questo tipo di set up permetta una levitazione , ho fatto un test a casa e non sono riuscito in nessun modo ad ottenere l'effetto , ovviamente e' molto probabile che sia stato io a sbagliare qualcosa ma guardando questo video ho l' impressione che il peso sia scaricato sui cuscinetti laterali , finché non saprò che qualcuno sia riuscito a replicare l'effetto con successo, a me rimane il dubbio .
Credo che quello che si vede come prototipo, vada immaginato come se fosse un carrello di una carrozza, per cui due carrelli reggono 40 tonnellate, che sono più delle 32 della carrozza. Inoltre, immagino, che se per muoversi non serve più l’attrito, ma anzi uno svantaggio, i vagoni possono essere più leggeri.
Infatti è un po' troppo semplice... gli attritti generati da quei magneti sono visibili ad occhio nudo, basta guardare quando lo spingono a mano l'inerzia che ha quel carretto. Il sistema per come è pensato non è compatibile con l'infrastruttura per gli ingombri che presenta, non a caso la soluzione che hanno proposto per attraversare gli scambi non è ancora stata realizzata. Tanti auguri! Se funziona sarà un componente delicatissimo e figuriamoci quando dovra essere in uso su un treno in movimento, quante parti mobili devono funzionare in una zona così delicata e vitale per un treno... abbiamo avuto disastri ferroviari per molto meno
Scusa ma ho un dubbio: come riesce a passare gli scambi? Ne esistono tantissimi, soprattutto nella mia bellissima Liguria. Quando ci sarà il prototipo che permetterà di risolvere questo problema, allora sì che cambierà completamente il mondo della mobilità su ferro. Resto in attesa di un gradito confronto. Condivido il progetto, complimenti e auguri.
Pensate che figata se potessero fare dei vagoni sospesi che possono viaggiare in parallelo con quelli di sotto: si raddoppierebbero le corse con un solo tracciato.
ma perche' non hai parlato del risparmio energetico? se c'e' pochissimo attrito non potrebbbe funzionare solo con i pannelli solari durante il giorno? o cmq con pochissima energia?
I pannelli solari ad oggi non permettono ancora una cosa del genere, non producono abbastanza per muovere un treno, va bene che consuma di meno ma considerando il complesso, durante le accelerazioni ha bisogno di corrente di spunto
Chiedo specialmente ai giovani (visto che avanzando con l'età, anche già ai 30, si perdono molte altre frequenze: it.wikipedia.org/wiki/Presbiacusia) Qualcuno di voi sente un fischio molto acuto quando vengono accedi i motori del levitatore magnetico? Si può notare la differenza al minuto 7:46 quando Adriano accende il trenino
si bello ad ogni scambio devo frenare per cambiare binario. bella idea ma per la locomozione bisogna ridisegnare anche il sistema binario per qualcosa del genere. I costi sarebbero belli alti. Per altri utilizzi benvenga. Un sistema a Monorotaia sarebbe ideale.
Di fatto la trazione è sempre a contatto ma si riesce a sgravare un po’ di peso e quindi risparmiare energia. Lo vedo più utilizzabile in ambiti diversi da quello ferroviario
Uno dei veri grossi problemi è proprio la vecchia struttura. I binari hanno una distanza standard da quando è stata inventata la ferrovia. E questa distanza è troppo corta. (Replica il culo di 2 cavalli questa distanza)
Lo scartamento è frutto di analisi che comprendono anche la realizzabilità delle infrastrutture nei vari territori. le vecchie litorali che passavano praticamente ovunque sulle coste italiane non sarebbero esistite molto probabilmente se avessero fatto scartamenti più larghi. è uguale poi in tutta Europa, sai cosa significherebbe cambiare tutto? 🤕
@@andreaprimo9338 non hai forse idea della spesa e problematiche che comporterebbe un lavoro simile. non basterebbe il debito pubblico raddoppiato per completarla e mondo civilizzato diviso per anni. No grazie.
Il problema è che le ruote laterali sono troppo grandi per gli scambi e passaggi livelli, inoltre le correnti eddie pratocamente rendono il trasporto ad alta velocita molto inefficiente, poi tanto i treni hanno una resistenza di rotolamento gia bassissima
Gli scambi sono vicini alle stazioni quindi devono rallentare di base, inoltre credo che si possano abbassare le ruote normali con il treno in movimento ma ovviamente a velocità minori
Sulle linee a doppio binario ci sono dei deviatori a distanze regolari che permettono ai treni di passare sull'altro binario in caso di necessità, se rallenta ad ognuno di essi non arriva piú.
@@perograno i treni odierni utilizzano un mix di frenatura a motore e meccanica. Per frenare si utilizza inizialmente il freno motore (esattamente come fanno i monopattini elettrici quando premi leggermente il freno o come ad esempio gli ascensori moderni (a inverter) o semplicementele i veicoli elettrici) e nei pressi della fermata, quando il treno va piano, interviene il freno meccanico.
Finalmente qualcuno che ne parla un po' più a fondo visto che i tg e i principali mezzi di informazione l'hanno quasi snobbata. Spero che in Italia un progetto del genere venga portato avanti e non finisca dimenticato nel cassetto.
Negli anni 70 l'Università di Palermo aveva già costruito e collaudato più modelli reali, progetto poi affossato da FIAT.
in italia contano solo tassiti, balneari e ristoratori.
In Italia abbiamo tanto ma abbiamo paura di investire.
Bravo bravo un minuto di applausi 👏👏👏👏👏😁😁
È un progetto sperimentale e difficilmente potrà essere qualcosa di più. Parlano poi di non avere ruote per eliminare l'attrito... è pieno di ruote questo carretto! Ruote per tenerlo centrato sui binari, ruote per la trazione e farlo muovere, altre ruote per "alzarlo con dei martinetti idraulici per superare gli scambi"...??! Personalmente non metterei un euro bucato in questo progetto ma sarò lieto di ricredermi😂😂
Idea geniale. Speriamo che la burocrazia non bocci la cosa come succede per tante altre cose….
molto interessante, specialmente il concetto di riutilizzo dell'infrastruttura già esistente e quindi anche una possibile coesistenza in un momento di transizione tra treni di oggi e i futuri
Bellissimo contenuto, finalmente qualcuno ne parla. In ogni caso mi ha lasciato un po’ perplesso la sua risposta alla domanda “quanto più efficiente è rispetto ad un treno tradizionale?” E lui ha risposto dicendo la differenza fra i coefficienti di attrito tra i 2 sistemi, però questo non risponde alla tua domanda, coefficiente d’attrito in che condizioni? Velocità di crociera costante? In accelerazione partendo da fermo? Una media delle 2? In condizioni reali o ideali? Quindi vuol dire tutto ma vuol dire anche niente la sua affermazione. Inoltre il loro vagoncino di poco più di un metro ha 4 motori elettrici, quindi si deduce che ogni ruota necessita per forza di un motore? Anche se i coefficienti di attrito sono così bassi come dice? Inoltre non si è parlato minimamente della frenata, cosa molto importante perché se oggi riusciamo a frenare è grazie all’attrito sulle rotaie, qua di attrito non ce n’è. Quindi come si può pensare di frenare? Altro dubbio lasciato è sulla trazione, loro parlano di 20-40 tonnellate ma usando quanta potenza? Un carro elettrico tradizionale tira dalle 300 alle 2500 tonnellate, quindi ben lontano, di conseguenza sarebbe inutile parlare di efficienza del sistema quando poi traini un centesimo del necessario
E con questo non voglio screditare assolutamente il video, ne tanto meno l’azienda sia chiaro. Anzi, tanto di cappello. Avrei solo preferito un po’ più di chiarezza e trasparenza.
Io lo vedrei utilizzato solo sui vagoni, magari merci, e utilizzare le motrici tradizionali; resta il problema del sistema di frenatura.
sto passando un periodo abbastanza difficile, fortunatamente fisico e non altro, riesci comunque ha farmi distrarre da tutto,sei speciale❤
Che contenuto, bravo. Aspettavo un bel video si questo sistema a lievitazione magnetica.
Geniale come brevetto !!!
Lobby della gravità e dell'attrito: *oh no shit!*
Ma anche la termodinamica
@@herik63 in verità non è violato alcun principio. Sarebbe interessante sapere quanto durerebbero i magneti al neodimio con un treno sopra
@@tommasozaccomer6493 infatti, non esistono pasti gratis, e comunque il circuito magnetico mostrato non respinge niente, continuo a non capire come fa a funzionare.
@@herik63 Va a limitare il più possibile l'attrito, così che il treno si muove per inerzia non appena un motore elettrico gli dà la spinta iniziale. L'idea grossomodo è questa. Anche nei treni elettrici moderni i motori lavorano tanto per metterlo in moto e poco per mantenerlo in movimento.
@@tommasozaccomer6493 questo è molto chiaro, ma tutti i sistemi MAGLEV consumano il doppio di un treno convenzionale, per quello non sono molto diffusi, e arrivano questi con la fusione in padella?
Wow jaki, grazie per portare questo contenuto pazzesco❤. Grandi i ragazzi di ironlev che voglio migliorare il mondo e grande tu che condividi queste cose ❤
Prossimamente: *Costruisco un treno a casa*
Funziona la tecnica dei commenti?
@@MMaattiiaa funziona il tasto "fatti i c** tuoi"?
@@MMaattiiaa funziona il Tasto "gli affari tuoi no?"
Non lo hanno ancora implementato Tony. Aspetto di vedere se lo aggiungeranno. Intanto leggerò tutti i vostri commenti
@@MMaattiiaa peace and love, continuerò a commentare quanto più immagini. Fregandomi della tecnica
Bravo complimenti in assoluto il video più bello che ho visto fino ad ora
Ciao jaki, bellissimo video e gran bel concept considerando l’arretratezza delle nostre ferrovie in italia. Per stare sempre nell’ambito dei trasporti, ti consiglierei di approfondire, ed eventualmente anche di visitare in prima persona, il nuovo progetto chiamato Wisamo realizzato da Michelin. Potrebbe essere un gran video sulla nuova mobilità sostenibile.
Sei veramente bravo, complimenti e non aggiungo altro
Ciao Jaki! Video super interessante come sempre, un altro uso molto creativo sono i roller coaster a lancio magnetico!
Sei il più nerd d' italia...spettacolo..sai di cosa parli e non e scontato.
Grande Jaki, ogni video sempre più interessante! Il migliore in campo di RUclips Italia… ❤❤❤❤
Che bella idea e che bello vedere qualcuno che innova in Italia!
Secondo me avresti potuto aggiungere qualche argomentazione più tecnica: (in prima battuta, ma gli ingegneri dell'azienda ti avrebbero saputo fare un discorso più approfondito e preciso) l'attrito dipende dalla forza perpendicolare (un po' il discorso sul grip che fai): avere solo una guida laterale significa che la forza perpendicolare é molto piccola e quindi l'attrito é pure molto piccolo...sarebbe bello vedere dei conti per dare un'idea precisa di quanto meno attrito ci sia...
Edit: viene citato 1 a 10 e 1 a 20 come coefficiente di attrito vs 1 a 1000..ma sicuramente mi sarebbe piaciuto qualche conticino in più..
Idea geniale e ben spiegata.
Complimenti.
Che meraviglia questi video informativi
Molto interessante come al solito, complimenti!
Bravissimi ragazzi 👏👏👏👏👏
Interessantissimo complimenti, soprattutto anche per come rendi questi argomenti accattivanti. Mi chiedevo se questo sistema potrebbe essere sfruttato applicandone i concetti al settore sismico, con degli isolatori che sfruttino questa levitazione passiva per proteggere le infrastrutture in particolare quelle storiche dove i vincoli diventano ancora più stringenti. Il fatto che non richieda una alimentazione rende davvero questa tecnologia davvero interessante rispetto questo potenziale ambito. Non saprei se esistono già dei prodotti sviluppati in tal senso, se così non fosse sarebbe davvero un peccato non trovarne applicazione.
Prototipo veramente geniale complimenti, vorrei suggerire di mettere 2 ruote per ogni motore tenuto in pressione da molle per evitare slittamenti e danno un attrito al binario costante e tenere il pistone idraulico per aumentare attrito in caso di frenata di emergenza e puo essere usato per il freno di stazionamento questo se abbinato al freno magnetico del motore e un abbinamento perfetto, la frenata di emergenza e obbligatoria sui vagoni passeggeri, ottimo sistema di viaggio per le metropolitane che viaggiano nei tunnel e sono molto rumorose non anno scambi di deviazione sui binari ma solo dopo il punto di arrivo per invertire la direzione sul binario opposto,
Dedicato a chi sa capire...👍
Il lavoro che mette Jaki dietro ogni singolo video è mostruoso. Spero che un giorno i miei video cartoons ironici arrivino a un decimo del livello tuo
Bruh ti sei spammato facendo un complimento? 💀💀💀
@@JoeMama-kg3it brah non ti sembra un modo elegante di farlo ? Comunque sí è palese perché a Jaki tanto non servono complimenti dato che i suoi numeri parlano da soli ❤️
Era giusto per provare a vedere se avevo una visualizzazione in più oltre a quella di Mia madre mia nonna e i miei fratelli, ma più che altro per aver un feedback se fa cagare o no il mio primo video 🤣
Grande Jaki, sei il meglio!!!
La parte più difficile mi sembra "staccare" il vagone dalle rotaie per gli scambi, visto che devi superare la forza attrattivo-repulsiva dei magneti più il peso del veicolo. Un'altra sfida è tenere sotto controllo la temperatura dei magneti perché non smagnetizzino.. Per il resto sono contento di aver visto questo video, perché da come veniva proposto sui tg mi sembrava un buco nell'acqua, invece scopro un'azienda che ha solo bisogno di scalare una idea già realizzata. Quindi complimenti!
dopo questo video avrò l'acufene per il resto della giornata😵💫
Che figo jaki ne compri uno?😂
Video super interessante . Sempre top jaki
Tanta ma veramente tanta roba, è da anni che penso alla levitazione magnetica, fin da quand’ero piccolo facevo esperimenti con i magneti al neodimio cercando di far levitare piccoli oggetti ma ogni volta andavano ad attaccarsi puntualmente….
Ironlev è una favola a cui possono credere solo quelli che non conoscono il ferromagnetismo
Non so se sarà la svolta; ma una cosa è sicura l'essere umano si sta evolvendo per farci capire una volta si utilizzavano treni a vapore ora non più, ora arriviamo addirittura ad usare treni a levitazione magnetica tutto ciò è incredibile!🤩
Ciao @Jakidale, hai mai sentito parlare della questione di Rolando Pelizza e la macchina di Ettore Majorana?Potrebbe interessarti molto questa storia che ha dell' incredibile. La tematica di fondo sarebbe molto attuale e un video nel quale porti alla luce tale "mistero" sicuramente piacerebbe moltissimo. Grazie per l attenzione.
(Rino di Stefano è una fonte attraverso la quale potresti iniziare a documentarti)
è un imbroglio!
buongiorno!
Sicuramente è una delle innovazioni più interessanti che nel prossimo futuro impatteranno il campo ferroviario. Bisogna però tenere presente una cosa: non è detto che sia un successo!! Le tecnologie che abbiamo ora sono le sopravvisute di un processo di selezione naturale, e questo processo lo dovrà attraversare anche questo tipo di carrello (se così si può chiamare). Una domanda: rispetto a una ruota convenzionale è più o meno probabile uno svio?
In salita come si comporta? Il minore attrito rende più facili gli slittamenti?
Ciao Jaki complimenti per il video che hai fatto 😄 (però devi rispondere ai commenti)
non gliene frega una cippa di risponderti
Ciao jaki, sono Alberto
Sono un ragazzo che sta facendo l'ultimo anno delle scuole superiori con indirizzo meccatronico
Nel frattempo sto facendo un corso in un'azienda chiamata mermec nello specifico mermec ferrosud in provincia di Matera
È un'azienda che produce e ripara treni a livello diagnostico, quindi tutto quello che ne compete sia a livello di treni ma anche a livello di rotaie e sistemi di sicurezza per prevenire incidenti nei passaggi a livello
Se sei interessato a farci un video secondo me è l'idea giusta perché comunque a livello di tecnologia c'è molta a livello di sensori ma anche molto altro
Se ti va come ho detto l'azienda si chiama Mermec Ferrosud 😉
Ora che mi ci fai pensare i treni utilizzano la sabbia quando vogliono avere la trazione in salita
Jaki eccellente come al solito. L’azienda si trova a una decina di 10 km da dove abito (TV) … non serve che te lo dica io, li conosco e sono tipi in gamba!
Bellissimo, ma come lo freni questo coso? Con i maglev, avendo un magnetismo indotto puoi invertire il campo, ma qui?
troppo belli questi video
Un po' picco il treno no?
È una figata pazzesca bello 🎉👍
Bravi, bella realtà! speriamo non la facciano sparire o fallire per le solite storie
Sarebbe davvero una bellissima svolta questa tecnologia della levitazione magnetica. Comunque nel nostro paese se ne parlerà tra 10 anni. Per tante stupide demagogie che esistono nel nostro bel paese. Complimenti per il tuo bel video. Ciao da Max.👍👍👍💪💪💪🤩🤩🤩💯💯💯
ma che figata pazzesca
Bellissimo! Dovrei metterlo anche nel mio plastico ferroviario in scala 1:87 😜
grande Jaki sempre novità interessanti
Spresiano on topp 🔝🔝🔝🔥🔥
Interessante, anche se presumo ci sia un costo molto elevato dovuto alle terre rare presenti nei magneti, soprattutto parlando di queste dimensioni.
E in secondo luogo, più pezzi significa più manutenzione, e qui rispetto ad un treno tradizionale ci sono molti più pezzi da considerare.
A parte queste cose che mi sono saltate in mente, sembra comunque molto interessante a livello di attrito ridotto
Probabilmente il magnete ha un costo iniziale più alto. Ma poi avresti sul lungo periodo un risparmio di "carburante" per tutta la durata dell'impiego
@@bart8419 Si vero anche questo, per dire non so quanto paghi l'energia Trenord ma ci sarebbe un bel risparmio, sicuramente su un lasso di tempo molto ampio prima di rientrare dei magneti.
Veramente interessante questo prototipo visto che può sfruttare un' infrastruttura esistente. Penso alla sua applicazione anche come metropolitana sia in superficie che nel sottosuolo. Se avessi a disposizione una somma adeguata di denaro finanzierei personalmente il progetto. Penso che sarebbe molto più efficiente e meno invasivo per l' ambiente di certi mezzi che attualmente circolano in città. Lo vedrei bene come metropolitana che collega città come Venezia alle zone di terraferma.
Which speed can it reach?
10 minuti di figaggine, non vengono mai menzionati i freni, tutto a posto.
Funzionano come i treni ordinari, freno motore signori
@@riccardodechirico4822 freno motore? Sui treni? Scherzi vero?
Interessante per cose che si muovono a bassa velocità su guide.
Per movimenti veloci con rotaie monolitiche le correnti parassite fanno da freno. Andrebbero fatte delle rotaie che hanno la struttura a lamierini , quella dei trasformatori , per intenderci.
Suggerisco una miglioria, aggiungete un volano per ogni ruota,in questo modo sfrutterete la forza d'inerzia che genera il volano sulle singole ruote, risparmiando sforzo,quindi risparmio batteria,quindi minor consumo e piu autonomia
Uhmmmm allora l'avvio sarà più gravoso dato che bisogna vincere l'inerzia dei volani.
Bella spiegazione 👍
Ma una domanda: ma sugli scambi/deviatori come funziona?
L'hai guardato il video? 🤔
Ha le rotaie
Ridurre eventuale problema di slittamento delle ruote sulla singola rotaia come,,,
Applicazione alternativa, mettendo una ruota interna e una ruota esterna sulla rotaia montate con motore su piastra rettangolare semovente con due molle ai lati in opposizione alla ruota per un attrito costante alle ruote per la trazione e frenata,,, motore centrale alla piastra con ruota in avanti e una opposta al motore... 👍
Pensai ad una cosa simile, ovviamente molto elementare, da adolescente 😅. Però tanta roba
Ma scusa eh ma perché non hai parlato dei problemi e delle criticità, è un argomento fighissimo e questa è una bellissima cosa che sia in l’Italia. avrei gradito che il video fosse stato più specifico, non lungo certo 10 min
Non mi convince affatto il discorso delle rottelle che scendono quando il convoglio impegna uno scambio, se per caso si veroficasse un guasto nel meccanismo ( cosa molto probabile ) cosa succederebbe al treno lanciato in corsa con le persone sopra ?
Ciao A Padova è già esistente il trasporto su rotaia magnetica. Forse sono loro che hanno costruito il TRAM?? Ciao Jaki grazie!! 🤔
Il Translhor di Padova, se è quello di cui si parla, non ha niente di magnetico, ma una rotaia centrale il cui compito è quello di vincolare la guida del veicolo, oltre a consentirne l'alimentazione.
Io sono di mestiere tornitore. Tornisco le ruote dei treni tradizionali, spero questo progetto non prenda piede altrimenti rimarrei disoccupato XD si scherza ovviamente, viva le innovazioni e ben vengano questo tipo di progetti
Le ruote tradizionali potrebbero servire da guida negli scambi e nei passaggi a livello dove la rotaia è a raso asfalto.
Forse l’unico beneficio ad oggi si ha a livello sonoro (poi però sarebbe da capire quanto incide il consumo ed il ricambio delle ruote in gomma con le tonnellate che devono trazionare). L’attrito ruote/rotaia comunque rimane, il risparmio energetico invece è dubbio: quando si consuma ad elettrificare tutto il sistema magnetico? Senza considerare i costi di realizzazione e di reperimento dei minerali per produrre i magneti. Un po’ come per le auto elettriche, è quel green che poi alla fine di green ha molto poco….
I magneti sono permanenti: una volta creati non serve alimentarli.
Arrivo qui per caso, debbo dire che ho trovato il tutto gradevole ed esauriente. Se posso permettermi di aggiungere qualcosa, direi che questo sistema potrebbe permettere di sfruttare anche le linee esistenti non per AV, ma almeno per le MV per diminuire la tempistica dei rapidi o degli accelerati. Sicuramente con questo sistema si potrebbero anche diminuire le altezze delle nuove carrozze oppure fabbricarne a 2 piani per una maggiore capienza, specie sulle tratte brevi per i pendolari. Si deve notare anche la dimensione minore della componentistica di trazione rispetto ai TGV o alle AGV attualmente costruite ad esempio da Alstom. Speriamo in un rapido sviluppo ( tartarugosa burocrazia italiana permettendo)😅
video super interessante
nel 2024 le macchine voleranno... a no i treni
Bellissimo progetto ma penso di strada ce ne sia ancora da fare. Da persona che ha lavorato e progettato 15 anni meccanica avanzata con il neodimio vedo delle criticità. Il discorso che limita la cosa secondo me è la scarsa superficie delle rotaie dove hanno quel piccolo gap di ``contatto`` con il neodimio. Quando testavamo i magneti composti da acciaio e neodimio il problema era la non deformabilità ed estrema fragilità del magnete. Se allo strappo non dava problemi anche a 15kg/cm2, alla compressione appena cedeva il componente in acciaio lui esplodeva. considerando il profilo delle rotaie in uso oggi sulla linea europea, ed un peso a carrozza passeggeri limitato a 40t (le 20 t dette nel video mi suonano strane, una carrozza vuota non va sotto le 32t che io sappia), dai miei conti escono diverse serie di superfici di contatto...un po tantine aggiungerei. Buon lavoro, da fare ce nè, considerando che l unico produttore al mondo è la cina.
Io ho dei dubbi più grandi , non credo che questo tipo di set up permetta una levitazione , ho fatto un test a casa e non sono riuscito in nessun modo ad ottenere l'effetto , ovviamente e' molto probabile che sia stato io a sbagliare qualcosa ma guardando questo video ho l' impressione che il peso sia scaricato sui cuscinetti laterali , finché non saprò che qualcuno sia riuscito a replicare l'effetto con successo, a me rimane il dubbio .
@@davidevesta hai usato magneti al neodimio e uno spessore simile ad una rotaia?
@@davidevestai magneti sembra siano 3: 2 contrapposti e 1 sopra.
Credo che quello che si vede come prototipo, vada immaginato come se fosse un carrello di una carrozza, per cui due carrelli reggono 40 tonnellate, che sono più delle 32 della carrozza.
Inoltre, immagino, che se per muoversi non serve più l’attrito, ma anzi uno svantaggio, i vagoni possono essere più leggeri.
Sarebbe ora! Ci muoviamo ancora sulle rotaie
Tasto semplice quanto geniale
Infatti è un po' troppo semplice... gli attritti generati da quei magneti sono visibili ad occhio nudo, basta guardare quando lo spingono a mano l'inerzia che ha quel carretto.
Il sistema per come è pensato non è compatibile con l'infrastruttura per gli ingombri che presenta, non a caso la soluzione che hanno proposto per attraversare gli scambi non è ancora stata realizzata. Tanti auguri! Se funziona sarà un componente delicatissimo e figuriamoci quando dovra essere in uso su un treno in movimento, quante parti mobili devono funzionare in una zona così delicata e vitale per un treno... abbiamo avuto disastri ferroviari per molto meno
Scusa ma ho un dubbio: come riesce a passare gli scambi? Ne esistono tantissimi, soprattutto nella mia bellissima Liguria. Quando ci sarà il prototipo che permetterà di risolvere questo problema, allora sì che cambierà completamente il mondo della mobilità su ferro. Resto in attesa di un gradito confronto. Condivido il progetto, complimenti e auguri.
questa si che é un idea bella
Figata visto che ci sono migliaia di scambi dove il treno deve cambiare configurazione se no si schianta, top 😂😂😂😂
Grande iaki!!!!!💯👍💯💯
bel video
impressionante!! viva il made in Italy
Pensate che figata se potessero fare dei vagoni sospesi che possono viaggiare in parallelo con quelli di sotto: si raddoppierebbero le corse con un solo tracciato.
Fighissimo!!
Questa tecnologia è un ottima opportunità per questo governo, potrebbe far tornare i treni in orario 😊
Top-dale
MI PIACCIONO I TRENI 🗣️ cit.
Si è vero. Hai ragione grazie ciao.
E per le frenate di emergenza ? Ruote supplementari? Pinze ? Intervenire sul campo?
ma perche' non hai parlato del risparmio energetico? se c'e' pochissimo attrito non potrebbbe funzionare solo con i pannelli solari durante il giorno? o cmq con pochissima energia?
I pannelli solari ad oggi non permettono ancora una cosa del genere, non producono abbastanza per muovere un treno, va bene che consuma di meno ma considerando il complesso, durante le accelerazioni ha bisogno di corrente di spunto
In curva?
Non ho ben capito quali sarebbero i vantaggi. Minor consumo energetico?
c'è un particolare anche da considerare,che si ridurranno i costi per la manutenzione dei binari essendoci minore o zero attrito,
Bellissimo! Curiosità: come viene gestita la frenata? Soprattutto in emergenza
Chiedo specialmente ai giovani (visto che avanzando con l'età, anche già ai 30, si perdono molte altre frequenze: it.wikipedia.org/wiki/Presbiacusia)
Qualcuno di voi sente un fischio molto acuto quando vengono accedi i motori del levitatore magnetico? Si può notare la differenza al minuto 7:46 quando Adriano accende il trenino
Jaki ma non hai parlato della parte freni… come funzionerebbero qui ?
I 4 motori potrebbero funzionare da generatori e rallentare
nom funzionano, fine 😂
e come disse il buon youtubo: "si và finchè si và, quando non si potrà andare più, non si andrà più" 😂
Come funzionano i normali treni ordinari, usa i freni motore
Si può investire sull azienda?
ma se per caso ci fosse qualche interruzione o elemento di disturbo sul binario?
si bello ad ogni scambio devo frenare per cambiare binario. bella idea ma per la locomozione bisogna ridisegnare anche il sistema binario per qualcosa del genere. I costi sarebbero belli alti. Per altri utilizzi benvenga. Un sistema a Monorotaia sarebbe ideale.
Di fatto la trazione è sempre a contatto ma si riesce a sgravare un po’ di peso e quindi risparmiare energia.
Lo vedo più utilizzabile in ambiti diversi da quello ferroviario
Uno dei veri grossi problemi è proprio la vecchia struttura. I binari hanno una distanza standard da quando è stata inventata la ferrovia. E questa distanza è troppo corta. (Replica il culo di 2 cavalli questa distanza)
Lo scartamento è frutto di analisi che comprendono anche la realizzabilità delle infrastrutture nei vari territori. le vecchie litorali che passavano praticamente ovunque sulle coste italiane non sarebbero esistite molto probabilmente se avessero fatto scartamenti più larghi. è uguale poi in tutta Europa, sai cosa significherebbe cambiare tutto? 🤕
@@adivor9993 si progresso
@@andreaprimo9338 non hai forse idea della spesa e problematiche che comporterebbe un lavoro simile. non basterebbe il debito pubblico raddoppiato per completarla e mondo civilizzato diviso per anni. No grazie.
Grande la capacità di utilizzare infrastrutture già esistenti.
Sarebbe l' ideale usarlo sulla Palazzolo Paratico
Ma come funzionerebbe per esempio in un passaggio a livello dove i binari sono incassati nell’asfalto?
Il problema è che le ruote laterali sono troppo grandi per gli scambi e passaggi livelli, inoltre le correnti eddie pratocamente rendono il trasporto ad alta velocita molto inefficiente, poi tanto i treni hanno una resistenza di rotolamento gia bassissima
Si potrebbe costruire un bel cannone a rotaia
Se ad ogni curva e scambio si deve fermare e mettere giú le ruote ha già perso.
Gli scambi sono vicini alle stazioni quindi devono rallentare di base, inoltre credo che si possano abbassare le ruote normali con il treno in movimento ma ovviamente a velocità minori
Sulle linee a doppio binario ci sono dei deviatori a distanze regolari che permettono ai treni di passare sull'altro binario in caso di necessità, se rallenta ad ognuno di essi non arriva piú.
Lo scambio avverrà velocemente non credo sia tanto un problema
si infatti se ti servono le ruote per gli scambi a st punto usa sempre le ruote hahaha troppo complicato
geniale, ma i come si frena?
Come i classici treni, freno motore
@@riccardodechirico4822 non hanno freni pneumatici i treni normali?
@@perograno i treni odierni utilizzano un mix di frenatura a motore e meccanica. Per frenare si utilizza inizialmente il freno motore (esattamente come fanno i monopattini elettrici quando premi leggermente il freno o come ad esempio gli ascensori moderni (a inverter) o semplicementele i veicoli elettrici) e nei pressi della fermata, quando il treno va piano, interviene il freno meccanico.