Pensiero al femminile 1: Olympe de Gouges, Mary Wollstonecraft e la Convenzione di Seneca Falls

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  • Опубликовано: 12 сен 2024

Комментарии • 50

  • @MariaChiaraZipoli-UffVI
    @MariaChiaraZipoli-UffVI 5 лет назад +4

    Grazie grazie di questo regalo a noi donne. In onore alle grandi donne

  • @polpetta_partigiana
    @polpetta_partigiana 2 года назад +2

    Infinitamente grazie, Professore 😘

  • @carlaperez7046
    @carlaperez7046 6 лет назад +3

    Che lezione meravigliosa grazie!!!

  • @eleonoraintraligi9268
    @eleonoraintraligi9268 2 года назад +1

    Grazie professore

  • @alessandrosighinolfi8442
    @alessandrosighinolfi8442 6 лет назад +3

    Grazie Matteo per i tuoi video , volevo chiederti cosa ne pensi del pensiero di Michel Houellebecq, in particolar modo il concetto di "capitalismo sessuale". Io ritengo che tale idea sia uno spunto di verità importante per comprendere i nostro tempo.

  • @rosannadonnini9974
    @rosannadonnini9974 5 лет назад +1

    Caro professore, avevi promesso di dedicare diverse lezioni al pensiero femminile, ma poi cos'è successo?Attendo fiduciosa e ti ringrazio per le ore interessanti passate all'ascolto delle tue lezioni.

  • @marcob4630
    @marcob4630 6 лет назад +5

    Brillante e appassionato come sempre, ma soprattutto sempre onesto. Un maschio che ammette l'atavica oppressione femminile da parte maschile è raro persino oggi, soprattutto nei paesi latini. Va detto che il Nord in quest'ambito, è molto più progredito: anzi, fu addirittura l'artefice dell'emancipazione femminile, forse anche perché meno cattolico, o non cattolico affatto, ma anche più progredito industrialmente.
    A me pare che l'oppressione femminile abbia avuto origine col passaggio dall'uomo cacciatore-raccoglitore, a quello stanziale-agricolo, non più nomade. Col lavoro agricolo, eseguito per lo più dal maschio più forte di muscoli soprattutto per la bonifica dei terreni, nacque anche la necessità di recingere le proprietà (!) per distinguerla/separala dagli altri. Lo dice anche Rousseau: la proprietà privata nasce con la recinzione dei campi agricoli e con le leggi/sanzioni che ne vietano l'intrusione e la raccolta di frutti nati ad opera del proprietario. Da lì in poi è tutto un succedersi a cascata di norme e oppressioni: non a caso nascono le grandi religioni storiche (!) in parallelo con l'agricoltura (ca. 10 mila anni fa) : religioni con comandamenti e divieti - e tu guarda: comincia anche la sottomissione della donna e figli perché bisognava che il patriarca, padrone dei terreni , conservasse il tutto per la propria linea successoria: terreni, bestiame, moglie e figli. Non a caso tutte queste religioni SOLO PATRIARCALI hanno dichiarato la donne essere solo una specie di sotto-uomo, una creatura "inferiore" da dominare e limitare anche sessualmente. Importando la certezza della successione figliare, inizia l'oppressione sessuale limitandola rigorosamente entro le mura erette dal patriarca.
    A me fa rabbia quando penso che sono soprattutto le donne ad ammirare e seguire persino oggi (!) le figure dei grandi profeti, dei guru-mistici-patriarcali che le incantano col misticismo-esoterismo, fonte di eterna oppressione.
    Chiedetevi: ma perché mai nessuna donna ha fondato delle religioni? A voi la non difficile risposta....
    > Donne ovunque ancora oppresse da patriarchi: emancipatevi!

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад +1

      Delirio, cosa ti sei bevuto? Come è d'altronde il professore, in uno stato di delirio, lo si vede commosso e coinvolto emozionalmente, ardente e infuocante.

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад +1

      Finito di guardare, che dire, completamente biased, parziale, unilaterale nell'analisi, inoltre si vuole trovare nel tessuto immaginativo dei simboli una coscienza, cioè si vuol passare l'idea che ci sono stato momenti storici in cui gli uomini si suono radunati con lo scopo di schiavizzare le donne, non è che c'è stato un naturale sviluppo bisessuale dei generi, dove anbedue i sessi hanno assunto dei ruoli appunto di genere, come se la stereotipizzazione fosse indirizzata solo nei confronti delle donne, bellissimo anche il continuo appellersi al sesso femminile con il termine "donne" mentre al sesso maschile sempre con l'appellativo "maschio" in senso dispregiativo.

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад +1

      E lo sa che la maggioranza dei senzatetto e in povertà e di sesso maschile? E lo sa che se le donne vanno meglio a scuola è sempre per una ragione culturale? E non per qualche intrinseca ragione di natura? Lo sa che ha detto che le donne in quanto tale sono migliori dei maschi in quanto vanno meglio a scuola, e non ha voluto nemmeno fermarsi un attimo e comprendere che le ragioni possano appunto di nuovo trovarsi nel genere? Lo sa che negli stati uniti a parità di reato agli uomini è attribuita una pena nella media maggiore del 40%? E lo sa che anche questo è per una ragione di genere che vuol vedere solo il "maschio" come possibile oppressore e violentatore? E lo sa che la violenza domestica sui bambini è prettamente pratica dalle madri? E lo sa che nelle coppie lesbiche i casi di violenza sono delle stessa percentuale che nelle coppie eteresessuali? Cioè, abbiamo una donna in relazione con un'altra donna, e la casistiche di violenza in tali coppie è la stessa di quelle eteressuali, riveda un po' i suoi punti, mi spiace quasi vedere una persona che nonostante abbia una cultura incappi ugualmente nelle più facili fallacie logiche, bias cognitivi ecc, che sensa ha tutto questo accumolo di sapere se poi si fallisce nel ragionamento? Insegnamo piuttusto alle persone a ragionare correttamente e solo successivamente esponiamole alla cultura, diversamente saranno sempre biased come lei.

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад +1

      E poi vogliamo parlare della paternità? Nella quale all'uomo non è concesso parola alcuna?

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад +1

      E Vogliamo anche parlare della leva obbligatoria? Millioni di "maschi" sacraficati nella guerra, più di 60000 in afghanistan, oppure lei preferisci attribuire l'esistenza stessa della guerra ai maschi, e incolpare e responsabilizzare quei sacrificati come iniziatori delle guerra?

  • @DinoMust1
    @DinoMust1 6 лет назад +1

    La ringrazio del contributo, un contributo necessario per capire la storia del femminismo e per capire come la società attuale rimane maschilista. Pubblicherà altre lezioni sul femminismo?

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  6 лет назад

      DinoMust1 farò la seconda lezione i primi di febbraio
      Grazie

    • @DinoMust1
      @DinoMust1 6 лет назад

      Matteo Saudino Grazie a lei per condividere le sue lezioni. Le sue lezioni di storia e filosofia permettono di avere una visione più chiara della realtà attuale (realtà come processo) e aiutano effettivamente a interpretare la sovrastruttura. Per un ragazzo come me che studia economia all'Università è necessario integrare i suoi studi con filosofia e storia, altrimenti è effettivamente difficile sottrarsi dall'insegnamento dell'economia mainstream "individualistica" e "naturalistica" :)

  • @elisaildegarda6165
    @elisaildegarda6165 6 лет назад +2

    Gentile professore, non riesco a trovare la sua 2^ lezione sul femminismo...potrebbe indicarmi dove trovarla?Grazie

  • @MsClaudia2
    @MsClaudia2 4 года назад +2

    La ringrazio per questa bella lezione, perché nella mia immane ignoranza (terza media) nemmeno sapevo che fossero esistite delle filosofe! (lo so è un neologismo e si dovrebbe dire donne filosofo, svecchiamo un po' l'italiano?) Cmq non mi sono mai sentita inferiore al maschio, se non nella forza fisica, purtroppo però ci sono molti uomini che la pensano ancora come Aristotele e alcuni li ho conosciuti, uno è un prete.

  • @fabyzeta4528
    @fabyzeta4528 6 лет назад +3

    strepitoso matteo! grazie
    ps: mi sto laureando proprio in Storia delle donne. Se hai bisogno di bibliografia in proposito, sono qui. ciao

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  6 лет назад

      Grazie! Mi indichi alcuni testi storici utilizzabili in un triennio liceale, al di là della monumentale storia delle donne di Duby e Perrot

    • @fabyzeta4528
      @fabyzeta4528 6 лет назад +1

      sì, infatti avevo capito la lezione aveva preso spunto da Duby, dal saggio "la natura della donna" per essere precisi. Femina mas occasionatus est, per dirla con Tommaso d'Aquino. Quindi, per l'esame di cui ti parlavo ho riletto tutto Paolo di Tarso (se ti interessa ti indico i versetti di riferimento), oltre all'illuminante passo del Levitico che parla di mestruazioni e di impurità del corpo femminile. Di grande importanza la novella del Boccaccio "la Griselda", una Cenerentola medievale. Pensa che la sua storia veniva illustrata anche sulle testiere di letti come monito x le mogli! Per quanto riguarda invece la Controriforma, bisogna tener presente che la lettura della Bibbia in volgare fu proibita a "mulieribus et idiotis", "mulieribus et semplicioribus". Il testo di riferimento è "Sotto controllo" ed. Viella in cui torna il primo piano il concetto di tutela di cui parla anche Duby. Mi fermo qui, ma se ti interessa qualcosa di più specifico sono sempre qui. ciao e buon lavoro!

  • @serenasalis4623
    @serenasalis4623 Год назад

    Salve prof, dove posso trovare le altre lezioni?

  • @ricbelami1690
    @ricbelami1690 6 лет назад +5

    mi sembra di aver sentito che Mozart avesse una sorella altrettanto brava, e che poi fosse stato il padre di Mozart ad aver puntato sul maschio...Saluti.

  • @alvaroserioli5858
    @alvaroserioli5858 2 года назад

    👍.

  • @alexandra_pescialli
    @alexandra_pescialli 2 года назад

    Sofocle con “Lisistrata” e “Antigone” si può definire femminista?

  • @carnelobrunochiofalo
    @carnelobrunochiofalo 6 лет назад +1

    concetti corretti limitandone abusi prevaricazioni o denunce pericolose;compiti attitudini diverse vanno compresi integrati nella collaborazione nella simpatia nell amore;il resto è solo divisivo per usare un neologismo alla moda;cmq penso che le nostre nonne fosseropiù abili nel gestire contrasti o difficoltà;ciao sempre con simpatia

  • @ClubMetafisico
    @ClubMetafisico Год назад

    37:00 dylan dog

  • @mattiabianchi
    @mattiabianchi 6 месяцев назад +1

    Io sono femminista

  • @WebHackmd
    @WebHackmd 6 лет назад +1

    Guardi il ted talk
    MEETING THE ENEMY A feminist comes to terms with the Men's Rights movement

    • @marcob4630
      @marcob4630 6 лет назад +1

      comincia a parlare di disparità salariale (in tutto il mondo) e poi vediamo ....

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад

      Le differenza di disparità salariale non è dovuta a discriminazione
      1.Gli uomini lavorano più delle donne
      2.Gli uomini accettano i lavori pesanti
      3. Gli uomini accettano i lavori rischiosi
      4. Gli uomini preferiscono materie scientifiche, le donne preferiscono materie umanistiche.
      Vedi psicologia, lettere, lingue, è pieno di donne, nessuna parla però di discriminazioni nei confronti degli uomini, mentre se a ingegneria abbiamo più ragazzi che ragazze si parla di discriminazione.

    • @WebHackmd
      @WebHackmd 6 лет назад

      Dia un'occhiata al libro 50 Sfumature di violenza

    • @marcob4630
      @marcob4630 6 лет назад +1

      Mi sa che sei rimasto ai tempi dell' "Ancien Régime" : una mentalità sessista-machista simile è persino rara ancor incontrarla, salvo nei paesi molto meridionali o addirittura arabi. E allora parliamo di questo:
      - continuo aumento del femminicidio in Occidente (!)
      - " " della violenza fisica sulle donne, solo perché
      oggi prendono l'iniziativa di separarsi ("lesa
      maestà");
      - " " di molestie sessuali persino sul lavoro;
      calcolando il doppio ruolo di madre-lavoratrice è dimostrato che le donne lavorano in media almeno il 30% in più degli uomini tra lavoro e faccende domestiche, compreso il maggior tempo dedicato ai figli .....
      debbo continuare ?

    • @marcob4630
      @marcob4630 6 лет назад +1

      Ho visto il TED di Cassie Jaie sul MRM - ebbene non dice nulla di nuovo: si sa che oggi esiste anche la discriminazione opposta. Ma come Cassie ben conclude:
      >Non è facendosi guerra reciproca in trincea che si otterranno progressi; anzi ! Oggigiorno ognuno è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità per dialogare. In ogni caso, va ammesso che la discriminazione è tuttora e chiaramente (!) sbilanciata a SFAVORE del sesso femminile e quasi in ogni ambito: lavorativo, salariale, carrieristico, incombenze famigliari... per non dimenticare la violenza fisica (!) evidentemente sbilanciata di per sé.
      Tu citi giustamente Cassie Jaye, ma non segui affatto i suoi consigli, mettendoti in trincea a sparare fanaticamente sul sesso opposto