buonasera chiedo scusa non capisco una cosa: nell'esempio 7:10 consideriamo CD come se fosse un pendolo perché su di esso non agiscono forze esterne. Però è pur sempre costituito da due cerniere esterne che di conseguenza reagiscono con due forze (orizzontale e verticale) quindi perché nonostante sia sottoposto ad una forza esterna (che diventa una verticale una orizzontale) la reazione orizzontale del pendolo CD non reagisce?
Buona sera e grazie per la domanda.. È vero che CD può anche essere considerato un tratto vincolato con due cerniere alle estremità, ed è vero che ciascuna cerniera "in teoria" può reagire con una reazione con qualsiasi inclinazione (ovvero con una componente orizzontale e una componente verticale)... tuttavia, se le reazioni nelle due cerniere avessero componenti perpendicolari all'asta, queste componenti non sarebbero equilibrate, perché sarebbero una coppia di forze che agisce sull'asta CD che produrrebbe un momento (pari alla forza moltiplicata per la lunghezza del tratto, che è il braccio). Dato che sull'asta (non sul nodo) non agiscono carichi esterni, nessun altra forza potrebbe bilanciare questo momento. Invece le componenti assiali delle reazioni nelle cerniere producono sull'asta solo sforzo normale e si fanno equilibrio. La forza che agisce sul nodo (e non direttamente sull'asta) si trasferisce suddividendosi nelle due aste collegate sul noto, tuttavia non può trasmettere all'asta CD una componente perpendicolare all'asta per quanto detto sopra. Per questo su CD andrà esclusivamente una forza assiale.
Ciao Massimo, ho un dubbio. Se ho due tratti di trave di lunghezza l unite da una cerniera interna e ho un carico distribuito lungo i due tratti. Il carico distribuito avrà risultante 2FL. Per il calcolo delle reazioni vincolari posso considerare direttamente la risultante 2FL su un tratto oppure devo comunque considerare metà carico distribuito sul primo tratto e metà sul secondo? Grazie in anticipo
Ciao. Non è corretto calcolare la risultante dell’intero carico ed applicarla alla cerniera. Va calcolata la risultante per ogni tratto e va applicata ciascuna nel suo baricentro.
Massimo Marletta >>>>>> prof universitari di Scienza delle Costruzioni. Complimenti
buonasera chiedo scusa non capisco una cosa: nell'esempio 7:10 consideriamo CD come se fosse un pendolo perché su di esso non agiscono forze esterne. Però è pur sempre costituito da due cerniere esterne che di conseguenza reagiscono con due forze (orizzontale e verticale) quindi perché nonostante sia sottoposto ad una forza esterna (che diventa una verticale una orizzontale) la reazione orizzontale del pendolo CD non reagisce?
Buona sera e grazie per la domanda..
È vero che CD può anche essere considerato un tratto vincolato con due cerniere alle estremità, ed è vero che ciascuna cerniera "in teoria" può reagire con una reazione con qualsiasi inclinazione (ovvero con una componente orizzontale e una componente verticale)... tuttavia, se le reazioni nelle due cerniere avessero componenti perpendicolari all'asta, queste componenti non sarebbero equilibrate, perché sarebbero una coppia di forze che agisce sull'asta CD che produrrebbe un momento (pari alla forza moltiplicata per la lunghezza del tratto, che è il braccio). Dato che sull'asta (non sul nodo) non agiscono carichi esterni, nessun altra forza potrebbe bilanciare questo momento. Invece le componenti assiali delle reazioni nelle cerniere producono sull'asta solo sforzo normale e si fanno equilibrio.
La forza che agisce sul nodo (e non direttamente sull'asta) si trasferisce suddividendosi nelle due aste collegate sul noto, tuttavia non può trasmettere all'asta CD una componente perpendicolare all'asta per quanto detto sopra. Per questo su CD andrà esclusivamente una forza assiale.
@@MassimoMarletta gentilissimo la ringrazio moltissimo per la spiegazione e per la disponibilità!
Ciao Massimo, ho un dubbio. Se ho due tratti di trave di lunghezza l unite da una cerniera interna e ho un carico distribuito lungo i due tratti. Il carico distribuito avrà risultante 2FL. Per il calcolo delle reazioni vincolari posso considerare direttamente la risultante 2FL su un tratto oppure devo comunque considerare metà carico distribuito sul primo tratto e metà sul secondo? Grazie in anticipo
Ciao.
Non è corretto calcolare la risultante dell’intero carico ed applicarla alla cerniera. Va calcolata la risultante per ogni tratto e va applicata ciascuna nel suo baricentro.
@@MassimoMarletta grazie mille gentilissimo 👍😉
Buongiorno, sarebbe possibile un video sulla risoluzione di strutture isostatiche molto più complesse? I suoi video sono molto utili
Buongiorno e grazie ☺️
Provi a mandare un esempio di struttura.. magari prendo spunto per il prossimo video
@@MassimoMarletta grazie mille ha un’email a cui potrei inviarli?