EMARGINAZIONE - Vincenzo Padovani

Canzone che parla di quanto una coppia omosessuale, nella nostra società, si senta in gabbia, discriminata e colpevole di non si sa cosa, nonostante siamo nel terzo millennio. Ancora facciamo fatica ad empatizzare con gli altri e a capire che la libertà (in questo caso di amare), quando non lede nessuno, è sacrosanta e va protetta e tutelata.
Composto e suonato da: Vincenzo Padovani
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Mix & mastering: Vincenzo Padovani
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Artwork: Diego Di Pentima
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EMARGINAZIONE
Stanno tutti in fila con la mano sul petto
Davanti a quell’altare, pronti a belare
Croce che li osserva sopra il proprio letto
E giudicano chi vuole soltanto amare
Gente che ti ammazza solo per il pane
Non vuol sentir parlare di omosessuale
Ancora tutti insieme al suono delle campane
Non sanno che l’amore non è mai banale
Candide carezze e baci sempre nascosti
Mano nella mano dentro le ombre scure
Amore chiama amore, costi quel che costi
Anche col terrore di mille paure
Eppure mi domando cosa c’è che non va
In quella brutta testa omofobica
Vogliono il diritto alla libertà
Ma tu chi cazzo sei per negargliela?
E silenzi e lacrime
S’intrecciano laggiù
Assieme a quell’amore
Che, muto e immobile,
Attende che verrà
La fine del dolore
Ipocriti frustrati che si credono santi
Puntano quel dito mentre il cuore è scuro
Fiele amaro sgorga a fiotti in mezzo ai denti
Per l’incapacità di abbattere quel muro
Il sole brillerà
La luna riderà
Finché l’amore sa
Che più non morirà