Tempi uguali con i figli: sogno o realtà?
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- Опубликовано: 16 янв 2025
- Sei un genitore in procinto di separarti e ti chiedi se sia possibile ottenere tempi paritari, cioè tempi uguali con i figli? E potere così trascorrere più tempo con i tuoi figli?
Scopri con me tutti i dettagli su come funziona la suddivisione dei tempi tra genitori, sia in caso di accordo consensuale sia in tribunale.
Capiremo insieme le decisioni del giudice e cosa considerare per avere più tempo con i tuoi bambini. Non perderti questa guida pratica e informativa per orientarti meglio nelle tue scelte familiari.
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Informarsi, infatti, è l'approccio giusto per avviare un problema verso la soluzione.
Considera, in ogni caso, che questi video sono puramente informativi.
Essi non possono sostituirsi ad una disamina specifica ed approfondita della Tua situazione. Lo stesso vale per le risposte che dò alle domande postate nei commenti.
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Avvocata , RINGRAZIO tanto per I video che fate🙏
Poter trascorrere tempi uguali con i figli, cioè uguali a quelli dell'altro genitore viene considerato essenziale da molti. Tu cosa ne pensi?
Buongiorno Avvocato. Sono un padre separato con figlie di 3 e 6 anni. Se mi capitasse di "saltare" un weekend o un giorno infrasettimanale di visita alle bambine (sempre per motivi di lavoro o di salute, entrambi documentati, e con congruo avviso alla madre), la madre può "obbligarmi" a recuperare successivamente quei giorni non goduti? Oppure, dato che è successo una sola volta su dieci turni, torno semplicemente a seguire la normale turnazione senza essere obbligato a recuperarli? Grazie mille.
No, la madre non può obbligarLa a recuperare. Questa è una possibilità ma non un obbligo, a meno che nell'accordo di separazione o nella sentenza sia stato previsto esplicitamente con impegno.
Salve avvocato. Non essendo riusciti ad accordarci per i tempi uguali con i figli (questa era l'intenzione iniziale), volevo chiederLe se, per motivi di lavoro, ed avvisando il coniuge con una settimana di anticipo, non dovessi poter prendere le bambine per un weekend o per il giorno infrasettimanale che mi spetta, (è lei il genitore collocatario), la madre può imputarmi qualcosa od obbligarmi a prenderle ugualmente? Grazie mille.
Se sono impedimenti saltuari non succede nulla purché Lei lo comunichi per tempo alla madre. Se dovesse saltare sistematicamente i tempi previsti potrebbero esserci conseguenze. A parte il disagio che ne deriverebbe ai figli, Lei potrebbe essere chiamato davanti al giudice per aumentare l’assegno di mantenimento.
Certo come no...
Il tribunale ha stabilito dei giorni, ma non sono mai stati rispettati.
Praticamente non vedo ne sento piu mia figlia 16enne da circa 7 anni.
Sono favorevole per i tempi paritarie però spesso e volentieri le coppie si separano proprio per i motivi di violenza anche in presenza dei figli. E quindi, non saprei se un bambino, dopo aver assistito certe scenate, avrà voglia di condividere l'abitazione con un genitore violento....
Chiaramente in caso di violenza o violenza assistita che venga accertata dal giudice i tempi paritari con il genitore violento vanno ridotti e nei casi più gravi consentiti solo con adeguata protezione.
Purtroppo tante mamme non denunciano la violenza per la paura di perdere il figlio e quindi, il giudice non potrà mai sapere nulla?
.... già desiderano il paritario quando la madre si è fatta il .......per tutto il resto degli anni precedenti....poi c e la manipolazione che non viene mai considerata ed il figlio può dire che le va bene ...cmq io sono dell avviso che ci dovrebbero essere dei percorsi da far fare ai genitori che si separano...
E infatti i percorsi (supporto alla genitorialità) vengono raccomandati ai separandi da parte del tribunale ma sono più coloro che non li fanno.
@@annetta822 seeee
D'accordo con te per il discorso dei corsi di ausilio alla genitorialità, per il resto hai detto una marea di inesattezze tipiche delle madri separate: "i figli li sto crescendo io da sola con le mie forze", "il padre li condiziona e li plagia", ecc.... Il padre è sempre considerato un estraneo, senza affetti, non meritevole di rispetto ma solo obbligato a lavorare per pagare gli assegni di mantenimento.... Purtroppo i giudici tutt'oggi pensano che affidare i figli alla madre sia la soluzione migliore, calpestando la dignità dei padri, causandone un irrimediabile distacco affettivo e allontanandoli sempre più dai propri figli invece che trovare soluzioni eque e condivise
Buongiorno, in realtà questo che Lei descrive non è più un fenomeno così diffuso. L’affidamento infatti è pressochè sempre condiviso e i tempi di permanenza dei figli minori con i rispettivi genitori sono molto più equilibrati di un tempo. Io professionalmente ho vissuto anche la realtà di un tempo (ante riforma) e all’epoca succedeva esattamente quello che Lei ha scritto. Oggi rimane comunque una sperequazione economica data dal fatto che la casa familiare viene prevalentemente assegnata alla madre mentre il padre deve pagare un affitto e magari continuare a pagare il mutuo della casa familiare.