@@channelnasax5061 Se si parla di master, potrebbe essere una laurea non solo triennale, che sarebbe un BA. Non credo e spero che non vogliano il PhD, altrimenti sarebbero pochissimi a potersi permettere di lavorare in UK.
Mi spiace molto perchè per molti giovani, il classico anno a lavar piatti in Inghilterra è servito per imparare la lingua, crescere, imparare a vivere fuori casa e a districarsi in un paese diverso lontano da casa, molti sono tornati in Italia accresciuti e arricchiti. Sicuramente i giovani andranno altrove, ma gli UK perderanno la 'miscelanea' di culture e esperienze che per secoli l'ha contraddistinta. In oltre, mi chiedo, i giovani Inglesi che volessero fare esperienze lavorative in Europa avranno gli stessi sbarramenti? se si per loro è una grande perdita.
Finalmente! Sei la prima persona ad aver sollevato questa obiezione. Il problema della brexit per l'Inghilterra non é tanto che non arrivano piú i lavapiatti dall'europa, ma che gli Inglesi si sono preclusi la possibilitá di fare esperienze e trasferirsi in tutta Europa. In questo caso ringrazio di avere un passaporto europeo.
@@CronachedidueitalianiinUK non mi risulta che degli inglesi si siano mai abbassati a venire in Italia, Germania o Olanda a lavare piatti per accrescere la propria esperienza di vita, mi sa che questo pallino ce l'ho abbiamo solo noi proprio perché siamo un popolo con complessi d'inferiorità ed abbiamo bisogno di confrontarci con altri popoli che percepiamo come superiori. Non è che se vai in un'altra città italiana a vivere da sola non cresci.
Fulippu Annaghiti certo che cresci, ma di sicuro non impari l’inglese. E non è detto che trovi lavoro. E non ti pagano come in UK. La lista continua eh...
@@MiriamBowerHerondale avrai sicuramente vissuto in UK per 9 anni come me per sapere che li ti pagano di più, come no. E che sicuramente imparerai l'inglese, sì, se gli inglesi ti fanno entrare nella loro cerchia cosa improbabile perché gli inglesi sono molto razzisti. In UK ti finirà con qualche polacco, rumeno, indiano o massimo irlandese, sai quanto inglese imparerai con quelli. E poi se non sai l'inglese in Italia campi lo stesso come si campava prima, cioè non è che andate tutti a lavorare per delle multinazionali in Italia, sta cosa che senza l'inglese siamo perduti sta un po' sfuggendo fuori mano.
Fulippu Annaghiti certo, solo tu vivi o hai vissuto in Inghilterra 😂 se poi non riesci a capire tutte le opportunità che l’inglese ti apre onestamente mi dispiace, altro che campare come campavi prima. Ma probabilmente non è nemmeno colpa tua, non hai proprio i mezzi per capirlo. Vabbè, mi dispiace! Buona serata.
Ciao ! primissima volta che trovo il tuo canale (mi son subito iscritto) ottime le informazioni e l´ esposizione. e´ormai da un anno che sto in Germania e mi son trovato benissimo ( la lingua e´ molto difficile ma ce la si puo´ fare!). Ho parecchi parenti stabili a Londra e anni fa volevo andarci, all "avventura", magari lavorando come cameriere o simili. Direi che vista la situazione delirante credo proprio che ci andro´solo in vacanza :) Viel Erfolg!
Esatto, in effetti conviene ed è giusto trasferirsi dove si è ancora considerati vicini ben voluti, senza problemi di visa e altri permessi come vogliono loro adesso, diciamo che da quanto ho visto a Londra, gli inglesi non volevano più immigrati europei senza controllo nel loro territorio, perché di extra europei ce ne sono lì e non pochi
Ciao! Credo che gli oss rientrino comunque nella categoria di lavoratori più ricercati, ma bisogna capire se ne vale la pena. È una bella trafila da fare, più i soldi da spendere.
Prego ci mancherebbe. Credo sia giusto condividere info utili un po più difficili. Credo che con un pò di pazienza, cambierà poco per chi vorrà approdare in UK.
Io sono in UK da piu di 20 anni e vi posso assicurare che in tutti i settori c'e' carenza di personale, e' un problema serio. Quelli con la valigia di cartone (come li chiami Tu) sono stati il backbone nel motore dell' economia Britannica negli ultime 50anni e non mi sorprenderebbe se il Governo Britannico prossimamente aprira' a working visas for none qualified overseas. Retailers, Hospitality, Agriculture, HGV drivers firms, NHS sono disperati. Questa e'la priorita' in UK al momento.
Vorrei solo capire una cosa, che non trovo nemmeno menzionato sul sito del Governo e se per cortesia lo puoi condividere: dopo il soggiorno di 6 mesi in UK, uscendo dal paese si puo' rientrare per altri 6? Grazie
Nothing prevents a person who has been granted a six-month visitor visa from staying in the UK for the entire six-month period of their visa and returning to visit the UK not long after receiving another six-month visitor visa. Also applicable for people who do not need to apply for a visa prior to enter the UK as a visitor and who receive a visitor visa stamp in their passports when entering the country. However, people who frequently come to the UK on a visitor visa and stay the full 6-month period here, tend to have future visitor visas refused or entry as a visitor refused by the Home Office if they believe that the person is making the UK their home through successive stays in the UK under a visitor visa.
C'e' infatti l'Irlanda che sta diventando la nuova meta ambita in Europa per trasferirsi dove la lingua madre e' l'inglese oltre l'Olanda, la quale ha attirato molte multinazionali,con qualita' della vita molto alta.
Salve,un titolare che si sta aprendo un ristorante a Londra è disposto a farmi lo sponsor,però a fine novembre apre il locale....Quindi mi basta solamente aspettare il suo sponsor approvato dal governo UK?O devo fare per forza questa cosa dei 70 punti....... Perché io gli ho detto che poi voglio trasferirmi definitivamente lì,quindi una volta arrivato lì, per rimanere,il titolare deve pagare per me 1.000 sterline l'anno??
@@andreacastelli5141 ciao, ho visualizzato solo ora la tua risposta. Alla fine sei riuscito ad entrare?? Perché, essendo Barista, sto provando pure io a contattare vari manager.
Ciao Elisa , Video davvero interessante. Io ormai non sono più giovanissimo però Londra mi è sempre piaciuta e ho coltivato molte amicizie lì, sono spesso ospite da amici per settimane/mesi sia Notting Hill e al nuovo quartiere di BatterSea. Ho imparato in maniera adeguata l'inglese esercitandomi tutti i giorni per 3 anni, dopodiché ho provato ora nel 2022 a trovare lavoro ed è davvero molto difficile. Il mio è il settore dell'IT , tramite annunci vari ho provato a partecipare a varie candidature, ma dopo 2 mesi senza successo. Nonostante abbia già una esperienza di 6 anni, e anche se ho certificazioni richieste, non riesco a trovare un'azienda che mi dia la sponsorship. Sembra che sia diventato impossibile.
Mi dispiace sentirlo. Sapevo che sarebbe diventato piú difficile, ma é un peccato che siano tagliati fuori cosí tanti professionisti che potrebbero contribuire a migliorare il Paese. E pensare che c'é tanta carenza in tutti i settori!
Ciao a tutti! Grazie per il video molto informativo.. sapreste indicarmi quali agenzie si potrebbero contattare in caso si voglia trasferire li in Inghilterra? Nel ringraziarvi in anticipo auguro una buona fortuna a chi avrà il coraggio di provare!
Ciao Raffaele! Parti già col piede sbagliato! Ma quali agenzie! Ragazzi, svegliatevi! Qui in UK, ci sono un sacco di persone, spesso vostri compaesani che vi aiutano (e si fa per dire!) SOLO per soldi o fama. E da loro, avrete sempre e solo una personale opinione della vita in UK. Ti consiglio invece di parlare a raffica con i locali (e se non parli ancora bene l'inglese, fatti aiutare da amici o conoscenti). Utilizza piattaforme come Bumble o Meetup. Dal 'produttore al consumatore' è la fomula vincente. Ciao e in bocca al lupo!
Buongiorno Elisa. Vorrei farti una domanda. Se un italiano vuole fare un apprendistato con un azienda (che dura più di 6 mesi) c'è possibilitò di essere sponsorizzato? Perchè ovviamente lo stipendio sarà basso per un apprendista.
Non saprei, sai? Credo sia necessario comunque seguire lo stesso percorso del visa normale. Quindi devi trovare un'azienda che ti sponsorizzi, essere specializzato, avere un buon inglese, ecc.
Ciao!video molto interessante, io ho intenzione di trasferirmi in Inghilterra (motivi personali che mi spingono a scegliere questa meta anche se so che non è diventato facile). Lavoro nelle produzioni video (settore artistico) sono quasi laureato (triennale) in arti tecnologiche e ho alle spalle abbastanza esperienze (ovviamente in Italia sono riconosciuto dato che ho la P.iva) secondo te un datore di lavoro che non è registrato per accogliere immigrati (ormai conosco tutti i meccanismi, mi sono informato) potrebbe valutare l'idea di entrare nelle aziende del home Office per assumermi (e magari poi assumere altri)? Sto studiando anche per prendere un B2
Ma chi ha fatto un laurea specialistica in Ingegneria in Inglese deve comunque dimostrare la conoscenza del B1? E poi l' assicurazione sanitaria devi pagarla subito? perché altrimenti se ho capito bene tra visto e assicurazione sanitaria servirebbero subito 2000 euro più o meno
Ciao! Grazie per condividere la tua esperienza! Ti volevo chiedere per quanto riguarda chi ha il passaporto britannico ma non É stato mai residente in UK, come funziona se ci si vuole trasferire? Hai qualche nominativo di qualche agenzia per avere info? Grazie
Se hai il passaporto britannico non hai nessuna restrizione, puoi venire qui e cercare qualsiasi lavoro senza preoccuparti della parte burocratica post brexit.
Per fortuna amo l'Inghilterra solo per passarci vacanze o periodi di studio, a lavorare all'estero andrei sicuramente solo in Paesi Mediterraneio o sull'Atlantico (per es. Portogallo). E' vero, gli stipendi lì sono più bassi che in UK...ma non potrei proprio sopportare il Clima britannico, nemmeno se fosse facile accedere al lavoro in UK. :-D Quindi per quanto mi riguarda, queste nuove regole mi sono indifferenti. ;)
Ho una domanda: lavoro come specialist hotel consultant presso un'agenzia con sede in Inghilterra. Ho lavorato lì per un anno e poi causa covid sono tornato in Italia. Nonostante ciò non ho mai smesso di lavorare in smart working e vengo ancora pagato da loro. Dovrei tornare questo settembre. Secondo te avrò problemi? Ho un contratto a tempo indeterminato
Ciao Elisa, grazie di questo video e dei contenuti pratici ed essenziali riportati. Io avevo più una curiosità ormai che altro, perché rientro nella categoria di persone che prima dell'ufficializzazione della Brexit era riuscita ad entrare e ottenere il Pre-settled e conto in banca, ma non ancora il NIN perché non lo rilasciavano. A causa del covid ho dovuto fare avanti e indietro tra l'italia e l'Inghilterra e non mi è stato ancora possibile richiederlo perché sono arrivata facendo la au pair e proprio per la mancanza di una sistemazione fissa una volta terminato l'incarico, mi è risultato molto difficile riuscirci. Tuttavia, al di là del NIN, il mio dubbio è il seguente: so che col Pre-settled si può restar lontane dagli UK per un massimo di sei mesi. Col covid di mezzo però può succedere di tutto. Sapresti dirmi quindi cosa avviene allo scadere di questi? Ho provato a cercare maggiori informazioni sul sito del governo ma l'ultima volta che ho visto, veniva solo posta la condizione dei 6 mesi senza specificare molto. Potresti aiutarmi a far luce o consigliarmi, se lo sai, come effettuare una ricerca efficace in merito? Ti ringrazio di cuore
In teoria se stai lontana piu di 6 mesi perdi il presettled status e il diritto di risiedere in UK. A meno che tu non possa dimostrare che sei stata trattenuta da cause di forza maggiore (tipo grave malattia, positivitá al covid, ecc.)
Se stai per più di 6 mesi fuori da UK non perdi il pre settled status. Quello che perdi è il diritto a convertire il tuo presettled in settled al raggiungimento del quinto anno di residenza
Ciao elisa per chi vuole trasferirsi in uk con figli e' possibile ? I miei bimbi sono piccoli una di 3 anni e l'altro di 8 mesi le scuole sono grstuite ? Puoi fare un video a riguardo ? Grazie io sono barista mio marito driver
Grazie per il video. Non riesco a comprendere una cosa, e non riesco a trovarla neanche sul sito del governo. Potendo rimanere senza visto fino a sei mesi (con passaporto) posso fare colloqui di lavoro (non lavorare) e chiedere il visto poi da dentro l'uk prima di iniziare il lavoro?
Non l'ho mai visto specificato, quindi vorrebbe dire che non é vietato. Leggendo sul sito del governo mi pare di aver visto specificato ''se l'applicante é giá in uk''. Quindi mettono in conto la possibilitá che chi chiede il visto sia giá presente qui. Peró ci vorrebbe una fonte ufficiale, mi sorprende che non abbiano specificato una cosa del genere.
È sembrato strano anche a me. Ma non è l' unica cosa specificata/chiara. Sicuramente specificando o avendo info ufficiali si eviterebbe di commetere magari dei reati. Grazie ancora, proverò a scrivere all'ambasciata.
Non ho perso tempo, e nemmeno il consolato. Vie e-mail, mi ha risposto nella seguente maniera: Cittadino UE con passaporto valido può rimanere in UK fino a 6 mesi SI Puo lavorare NO Puo fare colloqui SI Ad eventuale lavoro trovato, deve uscire da UK, chiedere il visto, e poi entrare in UK con visto adeguato. Buona giornata a tutti.
Lasciamo perdere. Venire in UK è a proprio rischio. Se pensi ad un'alternativa: l'Irlanda (Eire). Sono già "rimpatriati" in migliaia, e senza rimpianti. Il costo della vita è alto, il lavoro c'è (e tanto), ma ....
Ciao, mi spiace ma il diploma in estetica non rientra nè nelle liste di lavori di cui c'è carenza e nemmeno gli "skilled works" ovvero i lavori più qualificati, quindi non ti vale nessun punto. Purtroppo dopo la Brexit i criteri di ingresso sono molto severi.
Domanda, mettiamo che io sia già in Inghilterra come turista, nel mentre posso cercare un lavoro? E se trovo un lavoro da almeno 25.000£ Posso restare? Facendo il visto e tutto senza dover uscire e rientrare dal paese?
Tempo fa mi era stata fatta una domanda del genere, all'epoca non c'erano ancora leggi a riguardo, quindi probabilmente non é illegale, ma non é facile come sembra. Non basta trovare un lavoro da 25mila sterline l'anno. Devi avere tutti gli altri requisiti per poter arrivare a 70 punti, e l'azienda deve essere riconosciuta dall'home office, non va bene un lavoro qualsiasi. Non ti conviene stare in inghilterra come turista per tutto il tempo, potrebbero passare mesi e nel frattempo ovviamente non puoi lavorare, quindi finiresti a spendere un bel po' per vitto e alloggio prima di poter prendere il primo stipendio.
Ciao Elisa, sono un ingegnere civile e ambientale e stavo pensando di trasferirmi in Inghilterra. Rientrando nella lista di Ingegneri, volevo capire se è conveniente fare richiesta. Grazie mille per le info.
Io sono ing. meccanico. A quanto ho capito devi avere un'azienda che vuole assumerti, quindi dovresti fare colloqui. Nel settore civile/edilizia il Regno Unito è un altro livello rispetto all'Italia, io ci proverei. Nella meccanica, tranne se entri in una multinazionale, mi sembra che Uk offri poco. Prova anche a studiare in Inghilterra con borsa di studio, dovrebbe essere più facile
Ciao . Volevo chiederti come viene vista una laurea triennale italiana in Inghilterra ? Io sono laureato in scienze motorie e sportive . Secondo te potrei essere un insegnate di educazione fisica in Inghilterra ?
@@CronachedidueitalianiinUK mah.....gli inglesi non mi sembrano molto disposti a fare certi lavori, inoltre ne servono talmente tanti... Almeno questa era la situazione fino a due anni fa, quando vivevo a Londra, ora, dopo la pandemia, non so... È probabile che almeno i prezzi delle case a Londra scenderanno, visto che per forza di cosa scenderà la domanda...
@@claudiapodesta4882 i casi sono due: o iniziano a fare i visti e le sponsorizzazioni per i lavapiatti (che farebbe alquanto ridere)oppure succede come tutti i posti che pensano di "sigillare frontiere" (COSA IMPOSSIBILE) come gli usa dove è strapieno di clandestini, scenario che ritengo più probabile
Ciao elisa , tutto bene ! Scusami se ti disturbo. Vorrei venire a londra soltanto per un anno , per studiare inglese , posso chiedere un visto studio ? Mia sorella a il permesso di soggiorno indeterminato ? Posso anche chiedere un permesso familiare ? Grazie...
Ciao Elisa e grazie per gli aggiornamenti. Io sono qui dal 2013 e le cose erano comunque complicate anche prima della Brexit. Adesso oltre ai punti, alla documentazione richiesta e alla conoscenza della lingua, devi fare i conti col razzismo dei molti. Già presente allora, oggi è ancora più sentito e dichiarato. Nei luoghi di lavoro. Col vicinato. E per la sanità siamo carne da macello o comunque il trattamento riservato è differente da quello offerto ai locali. Inoltre, non so se sapete, ma nell’Olimpo dei 37 atenei che per il Regno Unito rappresentano un'eccellenza, non ci sono università italiane (articolo del TG24). No ai lavapiatti ma anche no ai laureati italiani. Comunque sia, siamo nel 2022 e la situazione è indubbiamente peggiorata. Siamo rimasti un periodo senza benzina e senza cibo sugli scaffali. Attualmente, ogni pacco che viaggia da altri paesi al Regno Unito ma anche viceversa, subisce una scansione senza precedenti. E per scansione significa che se non capiscono la lista del contenuto del pacco, questo viene trattenuto fino a nuovi accertamenti e chiarimenti e se siete fortunati non vi viene ritassato. Se trasferite oggetti già utilizzati o vestiti del vostro guardaroba, fate attenzione perché potrebbero essere tassati come nuovi. Inutile poi spiegare alla dogana che quei vestiti erano quelli che avevate a casa vostra in Italia. La lista dei disagi è infinita. Dopo, avete ragione a pensare che se noi siamo qua, avete diritto di provarci anche voi, ma almeno siete stati avvisati. Auguri agli audaci!
Sono daccordo con molte cose, ma non con il fatto che nella sanitá non riceviamo lo stesso trattamento offerto ai locali. Questa é una sciocchezza e se trapelasse una cosa del genere, con tutta l'attenzione che qui mettono per l'equality and diversity, sarebbe uno scandalo che finirebbe sui giornali. Quindi no, il trattamento che ti viene offerto é lo stesso che viene offerto ai cittadini britannici.
@@CronachedidueitalianiinUK Ciao Elisa e grazie per la tua risposta. Diciamo che equality and diversity è ancora un work in progress in Gran Bretagna. E visto che hai trovato sconvolgente la mia opinione sul trattamento riservato agli stranieri, reimpostiamola così. Se noi italiani, non siamo carne da macello e riceviamo lo stesso trattamento offerto ai locali non cambia il fatto che la sanità inglese abbia delle lacune non indifferenti. Te lo dico per esperienza personale, purtroppo confermata più volte da conoscenti e amici...a da RUclips. Pensa che anche la mia osteopata sessantenne, INGLESE, mi ha consigliato di farmi curare in Italia. Diciamo che dopo 10 anni di permanenza a Londra (e periferia), non hai ne tempo e ne voglia di raccontare sciocchezze. E credimi, se la cosa trapelasse, non succederebbe assolutamente nulla, è davvero difficile scandalizzarli, vista oltretutto la loro grande apertura mentale. Anzi forse ci rifletterebbero su. Forse. Per fortuna difetti e pregi sono universali, quindi se ne abbiamo noi italiani, probabilmente, ne avranno anche gli inglesi.😉
@@Sabrina-sc5nk Mi spiace che hai avuto brutte esperienze, lavoro nella sanità pubblica da più di 8 anni, sono la prima a dire che ha grosse lacune, ma sono difetti che toccano tutti indistintamente, a prescindere dalla nazionalità dei pazienti. Se ti dovesse ricapitare rivolgiti immediatamente al PALS dell'ospedale in questione, vedrai che interverranno senza esitare. L'accusa di razzismo non viene presa alla leggera.
@@CronachedidueitalianiinUK Grazie per la dritta Elisa, terrò in considerazione il consiglio, anche se spesso l’atteggiamento razzista è molto velato e quindi non denunciabile (ma questo ovunque nel mondo) e..oh Dio, quante accuse di razzismo dovrebbero prendere in considerazione o segnalare a questo punto della storia? Il razzismo è un fenomeno da sempre esistito e dichiarato, quindi la mia opinione al proposito e quella di altri che ne stanno parlando mentre io ti scrivo, non verrà presa in considerazione. Diciamo che al momento, le preoccupazioni sono ben altre rispetto all’opinione pubblica sul tema razzismo, per lo meno in Europa. Come dico sempre al mio compagno inglese: Please, don’t be dramatic! Siamo in democrazia dopotutto. Grazie di questa piacevole e utile conversazione e per i tuoi utilissimi video!
Bellissimo video,ma ci tenevo a farvi gli auguri per il vostro anniversario di matrimonio..auguri ragazzi siete una bella coppia .Abbiamo in comune di esserci sposato lo stesso giorno il 20 maggio.
Ciao, grazie mille per queste utilissime informazioni. Ho cercato online ma questo video è stato ben più utile di molti articoli. Hai qualche consiglio per chi invece vuole andare in Scozia o Irlanda, visto che ha meno restrizioni? Grazie mille! 🤗
Buongiorno Elisa. Grazie mille per le info. Hai parlato di agenzie per il processo di immigrazione in UK. Hai dei riferimenti da inviarmi? Sono anni che mi sto preparando ad un mio trasferimento in UK, ma ammetto che non ho mai avuto il coraggio di attuarlo. Ho il Proficiency Cambridge University (C2), come formazione ho : Master of Science in Professional Science, Postgraduate Diploma in Medical Physics, Postgraduate Certificate in Business Administration, tutti titoli della The Open University. Inoltre ho la laurea magistrale italiana in Biologia Molecolare. Sono Associate Member della Royal Society of Biology, London, e posso così accumulare i corsi CPD per lavorare come biologo. Ho 43 anni ed una esperienza lavorativa di 16 anni nel settore farmaceutico. Dici che potrei avere una possibilità?
Gentile dottoressa, ma quanta sobrietà in questo video. Per noi che ti seguiamo da tantiiiiiissimo tempo fa un po' effetto 😉😂. Scherzi a parte...io sono tra i fortunati che potrà beneficiare dello sponsor del mio datore di lavoro oltre a tutti gli altri requisiti, quindi non avrò problemi. Ancora più o meno 6 mesi e arrivoooooo UK ☺️
Chi ha già il presettled (quindi viveva già in uk PRIMA del 31 dicembre 2020) non deve fare nulla di tutto questo. Può continuare a lavorare in uk senza problemi.
@@sofiamichelizzi9797 chi ha il pre o il settled status non ha problemi di nessun tipo, è alla pari di un cittadino britannico. Anche per l’assistenza sanitaria 🙂
Secondo me le cose cambieranno post pandemia, soprattutto a Londra in cui tre quarti di camerieri e commessi sono stranieri bho ho come l’impressione che la città si svuoterà
Diciamo che qui a Londra sono già ampiamente disperati… Con la pandemia hanno lasciato tutti a casa e ora sono alla disperata ricerca di camerieri, chef, commessi e affini … senza trovarli!
@@giuliarossi2840 E certo,continuano a pagare una miseria con un carico di lavoro dei pazzi... non ci sono più i disperati di prima che accettavano la qualsiasi!
@@giulianeda Li trovano con gli indiani o le loro ex colonie. E' la realta' inglese . Hanno sempre fatto cosi. Tanti europei sono andati via. Si calcola che nel 2020 sono andati via 1.000.000 di persone non residenti dal' Inghilterra. Visto da fonti certe. Vivo a Londra e affitto 2 camere a casa mia, zona Leytonstone e posso assicurarti che mentre prima mi chiamavano tanti europei per cercare alloggio , adesso al 90% forse sono tutti indiani, pakistani , e zone li vicino. Adesso non so se la UK migliorera' o viceversa ma una cosa e' certa: le persone che vengono dal' India e dintorni mi spiace dirlo non hanno la stessa specializzazione degli europei in linea di massima. Parlo di lavori di un certo livello come dottori , ingegneri . ecc. Quelli prendono le lauree nel pacco delle patatine. Poi ci sono le eccezioni per carita' Nel NHS la maggiorparte sono tutti loro e tanti sono una marea di incapaci ,fidati. Meglio la mutua in Italia
@@giuliarossi2840 ciao Giulia,sono tornato daUK qualche giorno fa in italia. Ti posso dire che la maggior parte delle vetrine cerca personale (ti parlo del settore della ristorazione) senza trovare nessuno. Senza un visa dedicato a quella categoria non troveranno mai nessuno.
Ciao Elisa faccio una domanda forse stupida... ma se riuscissi ,dopo la pandemia, a fare un viaggio in uk e mi dovesse capitare di stare poco bene da dover andare in pronto soccorso,cosa succederebbe nel senso che mi accolgono o devo pagare per essere assistita? Grazie di 💖
In base all’accordo di dicembre 2020, i cittadini europei che si recano in UK anche solo per vacanza hanno diritto all’assistenza sanitaria d’emergenza (= pronto soccorso). Non ti buttano fuori dall’A&E, tranquilla 🙂
Ne sto facendo una malattia purtroppo! Lavoravo in UK nel 2019, poi con lo scoppio della pandemia sono dovuto tornare, e adesso non potrò tornare in UK a causa di queste becere restrizioni, e sarò costretto ad emigrare in un altro paese europeo di cui non conosco una mezza parola a differenza dell'inglese, e a 33 anni sarò costretto a ritornare a scuola per imparare una lingua germanica morente e difficile e ricominciare tutto d'accapo......complimenti agli inglesi...congratulazioni razza di c****ni, adesso saranno contenti anche quelli che urlano contro l'invasione "di non si sa che cosa" e magari loro sono i primi che andavano in UK, ma ricordatevi c'è sempre uno più a nord di voi ! E con questo l'abbiamo presa ne c**o tutti !
Mi spiace che l'arrivo del covid abbia complicato le cose per chi desiderava emigrare, ma la brexit non l'hanno annunciata l'altro ieri. Chi voleva trasferirsi in UK sapeva con molto anticipo che la deadline era la fine del 2020, dopodiché ci sarebbero state severe restrizioni. Non sono favorevole alla brexit, non ne vedevo la necessitá, peró non la vedo nemmeno come una cosa cosí immorale come molti la dipingono. Alla fine quasi tutti gli stati extraeuropei (vedi USA, Canada, Australia) hanno regole altrettanto strette.
@@CronachedidueitalianiinUK sono nella tua stessa situazione. sono un Flight Attendant da 5 anni,prima ho lavorato in UK,a Bournemouth e quell'esperienza mi ha aperto le porte a soli 20 anni per poter entrare in compagnia. Avevo già l'idea di trasferirmi di nuovo lì,il covid purtroppo mi ha messo spalle al muro,si lavorava poco e avevo un bell'affitto da pagare. Sono quasi stato costretto a rinunciare all'idea di trasferimento e adesso comunque mi sto mangiando le mani. La mia relazione purtroppo (spero al momento) è finita perchè lei vive a Nottingham. abbiamo studiato i vari modi e possibilità ma è davvero troppo difficile, soprattutto senza una laurea specifica. Adesso nella quasi disperazione sto addirittura pensando di intraprendere un percorso universitario lì a Nottingham ma non è così scontato entrare. Alcune università richiedono un punteggio IELTS di 7.0 che non è proprio pochino. Ho un b2 conseguito a Bournemouth ma non credo valga. quindi sono in bilico tra il lasciare il mio lavoro che mi ha bloccato letteralmente per diversi anni e dedicarmi,specializzarmi in qualcosa che richiedono lì o...non so......è una brutta botta. Ahimè ho pure iniziato a fare sedute psicologiche perchè per quanto mi riguarda la situazione è abbastanza pesante.....alla fine ho 26 anni,tutto ancora si può fare ma da una parte ho anche "fretta" di andarmene da qui e non è proprio l'alleata giusta al momento. In bocca al lupo a tutti. dalla mia esperienza dico solo: Appena volete fare una cosa fatela subito,prima che sia troppo tardi....
Per gli infermieri il percorco dovrebbe essere agevolato. Se l'UK é il tuo sogno con una laurea da infermiere in tasca hai buone probabilitá di riuscita!
Ti consiglio di informarti sul sito del governo che è l'unica fonte ufficiale. Ma sei già qui e hai un visto? Perché se vieni dall'Italia ti scontri con la Brexit.
però io ho letto sul sito uk che il visto per chi viene dall'Italia e alcuni paesi dell'europa costa molto meno mi pare 50 sterline. Era una nota scritta sotto. Comunque si è tosta!
una curiosità a cui non ho trovato risposta, qualora uno fosse lavoratore autonomo freelance lavorando esclusivamente online (magari in ambito programmazione/web/marketing o artistico/creativo), dimostrando di avere un guadagno mensile sufficiente per mantenersi , magari integrato da una rendita (tipo affittare una stanza in italia) avrebbe qualche possibilità sostenendo i costi del visto? o deve essere comunque sponsorizzato da qualcuno? ma se uno è autonomo... chiaro che arrivare a 25k sterline sarebbe comunque un traguardo difficile, ma rimanendo come ipotesi. Più ovviamente la conoscenza dell'inglese adeguata
Grazie per aver cercato, in effetti non avevo trovato finora info precise , proverò a scrivergli. Mi servirà più avanti, nel frattempo magari renderanno più semplici le procedure . O le inaspriranno 😅
Ciao, grazie mille per questo video molto esplicativo. Io sono un artista laureata e con un master specializzato nel mondo della CGI. So che c'è lavoro li a Londra ma purtroppo molti studi stanno chiedendo di applicare solo se già residenti nel paese. Se io volessi trasferirmi da sola pagandomi i costi del visto, è possibile? anche per poter migliorare il mio inglese essendo io un B1.
No, ti serve comunque uno sponsor lavorativo e il tuo visto sarà sempre legato a quel datore di lavoro (se ti licenzia perdi il visto e il diritto di stare in UK a meno che non trovi un nuovo sponsor in tempo). Poi i costi del visto devi pagarli comunque tu, il datore avrà anche lui un’altra parte di tasse (ben più alta) per assumere qualcuno con sponsorship. L’unica cosa che puoi fare “da sola” è il visto per studio che però ha il divieto di lavorare
Ma se mio papà ha il permesso di soggiorno inglese di 5 anni ,io ceh ora ne ho quasi 18 (attualmente17) è possibile fare domanda direttamente su di lui senza tutti questi pre requisiti , ci tenevo veramente tantissimo
Ciao per chi è in possesso del pre-settled status, ma non vive attualmente in Inghilterra e vuole tornare senza un contratto di lavoro, potrebbe avere dei problemi a entrare?
Se parliamo di controlli alla frontiera no, non avrai problemi perché risulti residente temporaneo. Attenzione però, perché il pre settled si può perdere dopo 2 anni di assenza dal Regno Unito.
@@mobee2790 Grazie mille ne ero a conoscenza che entro due anni di assenza il permesso scade. Ma una volta scaduto come funziona bisogna munirsi di visto, se non si è raggiunti i 5 anni di permanenza in UK?
Il mio ragazzo tramite sua zia, e andato in Inghilterra e ha fatto i documenti senza problemi dopo brexit ha la residenza, e lavora in un ristorante potrebbe avere problemi? Non ha mai fatto sta cosa dei punti
Se in qualche modo è riuscito ad ottenere il settled o presettled status non avrà problemi. Per fare il visto invece la cosa dei punti va fatta per forza.
@@nomade4556 Domanda difficilissima. Dipende cosa cerchi e come sei. L'Irlanda è sicuramente il paese più simile e più semplice in cui trasferirsi. Ma questa idea ce l'hanno avuta in tanti... Dal canto mio io sarei andata in Svezia o in Norvegia. Recentemente ho valutato anche l'Olanda. Ma devi essere disposto a fare parecchi sacrifici.
@@CronachedidueitalianiinUK Quali sacrifici intendi? Penso Gli stessi che per andare in Inghilterra giusto? Ma in Svezia, Norvegia, Olanda si impara l'inglese bene come in Inghilterra? Ho qualche dubbio...
Io ho lavoravato in UK ho fatto ANCHE IL mungitore guadagnavo bene, pero se il comporomesso era lavorare 14 day in and 2off no ? get you question in your mind ,,
Ormai in UK si guadagna come in Italia forse quei 100/200 euro in più al mese a meno che non sei ingegnere o se hai un ruolo dirigenziale ( tra l' altro 25k all anno in UK ci fai la fame sono 12 Pound all' ora lordi ovvero sui 1300 al mese netti che a Londra non ti bastano nemmeno per affittare)
Ti correggo un po' di inesattezze: In realtá no, sono tanti i lavori che ti fanno guadagnare piú che in Italia anche senza essere laureato. Tutti i lavori manuali tipo elettricista, imbianchino, idraulico, carpentiere pagano un bel po' in piú che in Italia. Anche il lavoro dell'infermiere che é notoriamente mal pagato in entrambi i paesi frutta molto di piu qui. Fai conto che prendiamo circa 2700 euro netti al mese, contro i 1600-1700 che prenderemmo in Italia facendo piú ore e turni peggiori. Se poi pensi che noi viviamo da 8 anni usando un solo stipendio senza farci mancare nulla ti fa capire che il costo della vita non é caro e che si campa benissimo. Il mio consiglio é di non vivere a Londra (la nomini come se fosse l'unica opzione possibile!), perché li davvero rischi di buttare tutto il tuo stipendio in affitto e trasporti. Piuttosto scegli una cittadina limitrofa e ben collegata cosí puoi essere a Londra ogni volta che vuoi.
@@CronachedidueitalianiinUK ma il costo della vita come è paragonato al nord Italia (escluso Millano)? Qua in Trentino un infermiere è sui 35.000/40.000 ed hanno appena abbassato l’Irpef quindi salari non tanto distanti dall’UK che tolta Londra le altre zone mi sembrano un po’ bruttarelle..
Non considerare il Trentino come la norma, perché essendo una regione a statuto speciale ha stipendi molto piú altri che nel resto d'Italia. Fai conto che in Emilia Romagna un infermiere prende 1700, in trentino 2300 o giú di lí. C'é una bella differenza. Per quanto riguarda il costo della vita ho fatto video a riguardo, ma in generale é parecchio piú basso che in nord Italia. A parte i trasporti costa tutto meno. A partire dalla spesa, le bollette, la benzina, le auto, la palestra, i vestiti, le cose per la casa, la tecnologia, le case stesse, ecc. Dal punto di vista economico sicuramente conviene vivere in UK se sei un infermiere. Quanto alla bellezza del paesaggio non mi pronuncio, é una cosa molto soggettiva. Io ad esempio non vivrei mai nella zona di Londra o periferia, mentre invece qui nella verde campagna inglese ci sto benissimo, la trovo molto rilassante e tranquilla, perfetta per crescerci una famiglia.
Forse dove abitate voi i prezzi sono particolarmente bassi, ma dubito fortemente che in media le case costino meno del nord Italia (escludendo Londra, Milano, Venezia, Bologna), anche in Trentino si trova a meno di 2000 mq, in Friuli a 1000, Piemonte 500, su ristorazione, bar in UK mai pagato meno di un locale normale nel Nord Italia, tutte le statistiche che ho letto, anche straniere, danno costo della vita UK più elevato che in Italia
@@marcofelicani9816 Non credere a me, vieni a vedere tu stesso. Il fatto che due infermieri di 30 anni che sono arrivati qui 8 anni fa hanno praticamente finito di pagare il mutuo di una villetta con giardino, e stanno investendo in un nuovo appartamento dovrebbe bastarti come prova 😊 Quanti infermieri italiani che conosci possono fare altrettanto? E non è che ci siamo privati di nulla nel frattempo. La zona in cui stiamo non è cara, ma non è nemmeno la più economica d'Inghilterra. Se vai più a nord il costo della vita cala ancora di più.
Rispetto la decisione degli inglesi ma per loro è diventato impossibile vendere sul territorio europeo se non abbassando i prezzi in modo pauroso, troppe tasse di importazione. Volevo sapere da voi, quando comprate fuori UK se pagate tasse extra.
Secondo me faranno così pure in Germania dopo la Merkel (ben probabile). Pensi sia giusto? Non conosco l'Inghilterra, ma per quali esatti motivi ha messo questi ostacoli?
Dubito che la germania faccia una cosa del genere. Ne avrebbe solo da perderci. Io non condivido molto la brexit, non l' avrei fatta. Per me ognuno dovrebbe essere libero di girare il mondo e vivere dove meglio crede.
Perche' sono stanchi di tanti truffatori parassiti che con le leggi europee hanno fatto quello che volevano . Non sono favorevole alla Brexit ma da un lato li capisco
Ho dei rimpianti per essere andato lì pochi mesi prima e invece di rimanere e ottenere i documenti tornai in Italia...riserverei lo stesso trattamento agli inglesi che vogliono lavorare e vivere nei paesi della comunità europea
Gli inglesi si sono dati la mazza sui piedi e già si sta notando... Hanno carenza di manodopera a basso costo, a meno che i ragazzi del college decidano di fare i lavapiatti e gli altri lavori umili...
Non capisco una cosa: uno dei motivi, almeno da quello che ho capito io, della Brexit è stato che in un certo senso i britannici percepivano che gli stranieri togliessero loro opportunità lavorative eppure da come stai leggendo, molte professionalità continuano ad essere carenti e ricercate in chi viene dall’ estero. Non è che queste opportunità “rubate” dagli stranieri siano proprio quei lavori di bassissimo profilo ad esempio camerieri e lavapiatti?
Moltissimi "cervelli in fuga" fanno i lavori che i locali snobbano, quelli che qui in I vengono fatti da extracomunitari. Ma farli all'estero è chick (?).
Io lavoro nella ristorazione a Londra, full time ci lavorano quasi solo gli stranieri e ormai sono un paio di anni che si fa una fatica enorme ad assumere personale nonostante la vasta offerta e i salari competitivi
Volete un consiglio? Venite in Olanda,lavoro per tutti,se parlate inglese,poi pian piano imparate l'olandese.Si la vita è cara ma gli stipendi sono alti,niente burocrazia, nessuna discriminazione,e basta la carta di identità.
@@nemususeu436 Scusami per il ritardo nella risposta.. grazie :) Anche per un 36 enne? Io nell'arco della mia vita sono andato avanti solo con il mio negozio ma ora voglio lasciarmi tutto alle spalle e ricominciare, per fortuna ho accumulato un po' di risparmi per poter vivere qualche anno e credo proprio che l'olanda sarà la candidata per ripartire.
@@darkcrow85 Certo non sei mica vecchio,ti consiglio il Randstad la zona più industrializzata dell'Olanda ,Rotterdam,Utrecht, Den Haag,Amsterdam.L'Olandese è una lingua ostica per noi Italiani ma ne vale veramente la pena.
E' un consiglio personale: se non si ha una valida ragione per venire proprio in Inghilterra ci sono tanti altri stati europei in cui é molto piú semplice emigrare.
Mi sono fatto due mesi nel 2015...altri tempi, adesso non ci verrei più, sono cambiate tante cose, meglio paesi come la Spagna o paesi del nord. Tra l'altro vedo tante aziende che stanno andando da schifo li in uk, tante piccole e medie imprese sono alla fame anche la.
La spagna? E' innegabile che ci troviamo di fronte ad una crisi mondiale che ha toccato tutti, anche l'UK. Per fortuna lo stato ha sempre aiutato i lavoratori, ma la situazione non é tutta rose e fiori. Se dovessi trasferirmi ora anche io sceglierei un altro paese.
Grazie a Dio ci siamo trasferiti nel 2018 😶 A proposito di sistemi di immigrazione “proibitivi”, quello Canadese è il motivo per cui abbiamo definitivamente accantonato l’idea di trasferirci lì 😑☹️
@@st-he3ie è aperto al flusso migratorio… Finché sei uno skilled worker, oppure hai uno sponsor, più una conoscenza dell’inglese al di sopra della media italiana, più molti soldi, più essere ancora “giovane” (e con questo intendo con meno di 40/45 anni). Non dico che sia impossibile trasferirsi in Canada, ma sicuramente tutti questi paletti non agevolano 😑☹️
E grazie a Dio che me ne sono andato nel 2019 dopo una tortura durata 8 anni. Voi che credete che il regno unito sia più vivibile dell'Italia avete seri problemi di percezione della realtà.
Tieni presente che con la brexit gli studenti europei hanno perso tutte le agevolazioni, quindi dovrebbero pagare gli studi a prezzo pieno e sono tranquillamente 10mila euro l'anno solo per la retta universitaria, senza contare vitto e alloggio.
25600 lorde l anno sono tante ?!? Preoccupante sta cosa , sono appena tornato da Londra, sono stato 1 settimana , abito in Svizzera e i prezzi sono più o meno gli stessi , forse un pochettino più cara la Svizzera ma non di molto….
Non sono tanti, anzi, è sotto la media. Però se non abiti in una città grande ci campi bene. A Londra basterebbero appena. I prezzi in svizzera io li ho trovati carissimi 😱
@@CronachedidueitalianiinUK si i prezzi in Svizzera sono cari , sinceramente a Londra non sono stato nei supermercati a fare la spesa , pero per me godersi la vita ,è poter prendere un caffè fuori , fare un aperitivo , un pranzo o una cena con amici o in famiglia o una birra e se paragono Londra con Zurigo non ho visto moltissima differenza di prezzo, perché per me i soldi per mangiare dovremmo averceli almeno tutti in Europa e con il restante ti godi la vita.. parere mio.
@@CronachedidueitalianiinUK eh solo voi ce l'avete eh? solo voi siete dei fighi eh? ahahahahahah ecco mi metterò a fare un video dove leggo tutte le TUE FRASI DI ODIO che denotano solo una vita triste e frustrata perchè non hai raggiunto quello che volevi (non dici così???? quindi se vale per gli altri vale anche per te no???)
solo le persone non qualificate che verrebbero solo ad ingolfare il sistema sanitario, ad occupare alloggi, ecc ecc il regno unito ha già troppa densità di popolazione! enough is enough!
@@gabriferrari7143 sono le uniche persone che attraggono…. Ma di qualificati chi cazzo ci vuole andare in quel posto di merda? I professionisti vanno in america o a dubai mica in quell isola di merda, tra un po’ si ritroveranno a fare sponsorizzazioni per lavapiatti hahaah
@@toffonardi7037 Parli dell'America come se fosse l'eldorado. È vero che pagano di più, ma hai più spese, un welfare inesistente, nella vita c'è altro oltre ai soldi 🤔
Brava, grazie, ci sono anche medici donna. Sono d'accordo, l'america non é il paradiso! sinceramente adoro Londra, guadagno più che abbastanza per vivere non dico nel lusso, ma molto comodamente in una città come Londra, vicina a tutto il resto dell'Europa che adoro! Ti ricordo carissimo che i diplomi europei cosi come inglesi non sono automaticamente riconosciuti negli USA. Cioe' io dovrei rifarmi tutti alcuni esami e tutta la specialistica per lavorare chissà in quale posto inculato in Oklahoma o Idaho, stiamo scherzando fuori?! Sto benissimo a Londra grazie, e non ti dico quando guadagno perchè non vorrei che ti sentissi svenire
Se fossi un professionista skillato e dovessi fare tutta questa trafila sceglierei posti con una miglior qualità della vita,tipo il Canada e,per certi versi,Stati Uniti e Australia. A parte Londra e Bristol,le città inglesi fanno abbastanza schifo:grigie,anonime e tutte uguali. Credo che,alla lunga,il sistema dei visti si farà sentire (in negativo) e metteranno delle soglie di "elegibility" più basse. Ma forse mi sbaglio. P.S. parlo da possessore di presettled status
Sí, confermo, se dovessi partire ora sarei molto scoraggiata di fronte a tutta la trafila da fare. Che in USA peró ci sia una miglior qualitá della vita ne dubito fortemente. Piú di una volta l'abbiamo presa in considerazione, ma abbiamo desistito proprio perché ci sono troppe cose che ci fanno storcere il naso.
@@CronachedidueitalianiinUK Ma come fai a fare questi paragoni? Lungi da me difendere la vita negli Stati Uniti, ma il Paese in questione è molto più grande e complicato. Un conto è vivere in Califoria un altro nel Mississipi. Detto questo, io per la mentalità e il sistema privato dietro ad ogni servizio "essenziale" , non ci andrei mai.
5 anni a Bristol depressione totale gente grigia are you righ e basta e neanche ti cacavano le patatine per loro come noi che mangiamo la pasta e sanità zero La routine ti uccide se non hai un gruppo di italiani per uscire muori dentro No 13 esima no 14 esima no tfr Non esistono se vai a fare un lavoretto meglio stare in Italia
Parlo da immigrato a londra da ormai 8 anni. Ci sono moltissimi paesi molto interessanti nel mondo ma purtroppo il fuso orario e' un nemico silente ma molto efficace... I paesi che citi sono tutti molto interessanti, soprattutto gli Stati Uniti. Londra e' a 2/3 ore di volo dall'italia e ti dona opportunita' lavorative nello stesso ordine di grandezza di New York. Avere una risorsa cosi' importante a due ore di volo da casa vuol dire non buttare via (quasi) tutte le relazioni costruite in passato, in Italia. Il fuso orario e' una cosa tremenda, ti consiglio di provare a spostarti per un paio di annetti in un altro continente per testare la mia affermazione. Il discorso sulla qualita' della vita e' molto soggettivo: se per qualita' della vita intendi sole, mare e ritmi lavorativi un po' piu' blandi ti consiglio Portogallo o Spagna. Se ci vuoi mettere un po' di arte e un pizzico di metropoli, Berlino o Parigi. Se vuoi lavorare in finanza probabilmente Amsterdam o Francoforte vanno benone. Sono tutte soluzioni buone e praticabili e che sfruttano l'appartenenza all'unione europea di cui dovreste trarre vantaggio, se potete. Detto questo se ti vuoi sviluppare professionalmente non troverai una citta' migliore di Londra, e non troverai una citta' con miglior intrattenimento o multiculturalismo.
Di punto in bianco sembra che si vuole applicare un visto per andare in Australia ahah Cmq, non riesco a capire perche dovreste impappinarvi in tutta questa burocrazia dopontutto quello che e successo?
Bisogna semplicemente provare, se conviene si rimane là, altrimenti si cambia paese. In ogni paese ci sono sempre quelli che dicono che si vive bene, e quelli che dicono non si riesce a campare! Lasciate perdere i dati, anche in Italia fanno statistiche su statistiche che poi non corrispondono al vero, perché c'è purtroppo mezza italia sofferente che lavora in nero. Potete dire una cosa solo se l'avete provata, non leggendo dei numeri.
Il problema é proprio provare. Io non sto scoraggiando la gente dal venire in UK perché si vive male, anzi. Io sono convintissima che la qualitá della vita sia molto alta. Ma é quasi impossibile anche solo provare, a causa della brexit. Peró quei pochi che riescono a trasferirsi sono fortunati.
@@CronachedidueitalianiinUK io personalmente sto studiando ingegneria edile in Italia, e sicuramente prenderò in considerazione l'idea di lavorare nel regno unito. Spero che la mia laurea mi dia abbastanza possibilità di lavoro là. In Italia gli ingegneri fanno la fame, quindi dubito che il regno unito possa essere peggio dell'Italia 😂 bisogna avere il coraggio di partire, la fortuna aiuta gli audaci!
Io volevo fare domanda in qualche studio di animazione come character designer ma...tutto questo discorso mi scoraggia. In italia fare l'artista non è neanche considerato un lavoro vero...e io mi ero perdutamente innamorata di città come Bath o Brighton... mannaggia alla Brexit
Adesso fare il cameriere o la commessa non è più un lavoro? Io studio in una scuola dove i ragazzi si diplomano come camerieri ma va bene. In 2 secondi hai disprezzato dei lavori che secondo il mio parere sono dei lavori dove le persone faticano come tutti gli altri lavori.
Non ho detto che non é un lavoro, ho detto che non é un lavoro ''skilled'', ovvero qualificato. Non sono io ad aver fatto la lista, ma il governo britannico. Tra l'altro la difficoltá di un lavoro non si misura in ''fatica''. Fare i camerieri é un lavoro faticoso, ma questo non ti apre le porte dell'UK dopo la brexit.
@@GT-zr8xk Per noi non é solo una questione economica. Si tratta anche di vicinanza all'Italia (in uno ora e mezza, con 15 euro sei a casa), clima, cultura, ecc. Ci sono tanti fattori da considerare. Peró dovendo immigrare ora probabilmente sceglierei l'irlanda, l'olanda o un paese scandinavo.
Esatto. Non ci sono piú agevolazioni per gli studenti europei e quindi l'universitá va pagata a prezzo pieno e si deve richiedere il visto per studenti.
@@fabiog6184 Sì, esatto. Non ci sono più le agevolazioni economiche che prima invece spettavano agli studenti UE. Quindi ora pagano prezzo pieno come gli inglesi.
Si si...diciamo..la "paura" (e per qualche università è così) gli EU pagano come gli International e quella si che che è una botta.. Però che dire' c'è una quantità di specializzazioni da invidia (almeno dal mio punto di vista per ciò che è sempre piaciuto a me che odio il "tuttofarismo"). Per quanto mi riguarda...non posso non consigliare di fare il sacrificio
C'e' comunque da dire che sara' diventato piu' difficile, ma e' sempre enormemente piu' facile che negli altri paesi anglosassoni, dove a una richiesta del visto con 25k sterline si mettono a ridere. Francamente mi sembrano pure poche, io ad esempio prendo di piu' (altro settore ovviamente) e mi sembra di guadagnare poco rispetto agli standard di riferimento, non ho mai sentito laureati prendere meno di 30k (ma proprio al minimo). Tolta l'Europa per gli europei, in Asia (Cina, Giappone, Hong Kong, Corea, Singapore, ecc.) e' piu' semplice otterenere i visti di lavoro se (e solo se) si ha una laurea almeno triennale, l'Asia pero' ha pro e contro la cui discussione sarebbe infinita.
infatti quelli sono proprio salari minimi minimi, i britannici sanno benissimo che continueranno ad attirare anche manager pagati 80K o medici specialisti pagati 100K (senza contare la medicina privata), volevano mettere una soglia ragionevole per escludere la marmaglia senza progetti e comunque tenersi buone quelle categorie un po' intermedie che possono sempre servire, certo se metti una barriera a 150K sarebbe stato totalmente suicidario! rigidi ma quanto basta flessibile per l'interesse nazionale
loool, veramente anche tanti laureati prendono meno di quella cifra inclusi gli infermieri junior come dice anche lei nel video, altro che soglia ragionevole
@@gabriferrari7143 sono d'accordo con te al 100%..gli inglesi negli ultimi decenni si sono visti arrivare una massa di giovani senza arte ne parte e si sono resi conto che meglio mettere un limite e tanto il professionista lo trovi che viene in uk, il medico o ingegnere lo trovi che viene a lavorare e vivere li senza ingolfare tutto.
@alfonsodigrezia5208 ho citato 25k perche' e' piu' o meno la soglia attuale per ottenere un visto di lavoro in Gran Bretagna secondo la normativa, e che come soglia e' molto piu' bassa di quella richiesta da altri paesi anglosassoni.
Il sogno,di tanti camerieri (waiters),lava piatti (kitchen porters),pizzaioli (pizza makers),cuochi (cooks)...infranto ! Era magnifico che,non sapendo l' Inglese (e se per questo,neanche l' italiano),potevano essere schiaviz...ehm...assunti (senza contratto),da gestori di ristoranti (piú simili,a strozzini camorristi),per un cospicuo salario.
Addirittura il cuore... GRAZIE ! Cmq... non vado contro,a chi,con qualche soldo e,tanta caparbietá...va in un altro paese! Anzi...è da incoraggiare,gente che almeno...ci prova!
Schiavizzati da altri italiani però, in ogni caso è una bella esperienza da fare per imparare una nuova lingua e confrontarsi una nuova cultura, però con la brexit ormai è off limits.
@@simonev97 Ma sicuro! Ho scritto: ristoranti...gestiti da camorristi. Di dove vuoi che siano? Se la persona,che vuole trasferirsi in the UK,ha un offerta di lavoro...e tutto il resto... Ma io opterei,a sto punto,per l' Australia, USA...
Come ti capisco. Vivo Londra da tanto tempo ormai. Quello che hai citato sugli italiani in maggioranza credo che sia cosi. Pero' ci sono anche quella piccola percentuale che ha sfondato.
Con il Seattle statement puoi ancora lavorare come flushing piss attendant con la toilet duck e profumare negli orinatoii delle stazioni Internazionali dove aria malsana va dispersa. L alzare o reggere le palle e mettersi a 90 degree con o senza degree insomma vedere voi se ne vale la pena ….io me ne mano le lavi passo e chiudo
Ma io che dire io alla fine in Italia fatto tutti gli altri lavori Se riesco magari a a farmi se non hanno sei mesi sabbatici dopo a conoscervi dopo magari mi ha tante da raccontar gli oltre queste questi commenti che vi lascio
Ciao Eli, volevo solo fare una precisazione. Il Phd qui in UK equivale ad un dottorato in Italia, non ad un master 🙂
Grazie mille, metto in evidenza il commento 😊
@@CronachedidueitalianiinUK metti in evidenza il commento dopo magari mi aiuterete mi date rete delle informazioni
@@channelnasax5061 Se si parla di master, potrebbe essere una laurea non solo triennale, che sarebbe un BA. Non credo e spero che non vogliano il PhD, altrimenti sarebbero pochissimi a potersi permettere di lavorare in UK.
@@fjodo_ra5935 Ma io sempre stato il mio sogno è un esperienza di lavoro in UK
Ma non ho ancora avuto l'occasione
@@fjodo_ra5935 ma grazie per la risposta ma se potresti essermi magari gli aiuto
Mi spiace molto perchè per molti giovani, il classico anno a lavar piatti in Inghilterra è servito per imparare la lingua, crescere, imparare a vivere fuori casa e a districarsi in un paese diverso lontano da casa, molti sono tornati in Italia accresciuti e arricchiti. Sicuramente i giovani andranno altrove, ma gli UK perderanno la 'miscelanea' di culture e esperienze che per secoli l'ha contraddistinta. In oltre, mi chiedo, i giovani Inglesi che volessero fare esperienze lavorative in Europa avranno gli stessi sbarramenti? se si per loro è una grande perdita.
Finalmente! Sei la prima persona ad aver sollevato questa obiezione. Il problema della brexit per l'Inghilterra non é tanto che non arrivano piú i lavapiatti dall'europa, ma che gli Inglesi si sono preclusi la possibilitá di fare esperienze e trasferirsi in tutta Europa. In questo caso ringrazio di avere un passaporto europeo.
@@CronachedidueitalianiinUK non mi risulta che degli inglesi si siano mai abbassati a venire in Italia, Germania o Olanda a lavare piatti per accrescere la propria esperienza di vita, mi sa che questo pallino ce l'ho abbiamo solo noi proprio perché siamo un popolo con complessi d'inferiorità ed abbiamo bisogno di confrontarci con altri popoli che percepiamo come superiori. Non è che se vai in un'altra città italiana a vivere da sola non cresci.
Fulippu Annaghiti certo che cresci, ma di sicuro non impari l’inglese. E non è detto che trovi lavoro. E non ti pagano come in UK. La lista continua eh...
@@MiriamBowerHerondale avrai sicuramente vissuto in UK per 9 anni come me per sapere che li ti pagano di più, come no. E che sicuramente imparerai l'inglese, sì, se gli inglesi ti fanno entrare nella loro cerchia cosa improbabile perché gli inglesi sono molto razzisti. In UK ti finirà con qualche polacco, rumeno, indiano o massimo irlandese, sai quanto inglese imparerai con quelli. E poi se non sai l'inglese in Italia campi lo stesso come si campava prima, cioè non è che andate tutti a lavorare per delle multinazionali in Italia, sta cosa che senza l'inglese siamo perduti sta un po' sfuggendo fuori mano.
Fulippu Annaghiti certo, solo tu vivi o hai vissuto in Inghilterra 😂 se poi non riesci a capire tutte le opportunità che l’inglese ti apre onestamente mi dispiace, altro che campare come campavi prima. Ma probabilmente non è nemmeno colpa tua, non hai proprio i mezzi per capirlo. Vabbè, mi dispiace! Buona serata.
Grazie mille, video stra utile! 🙏🏽🌻
Ciao ! primissima volta che trovo il tuo canale (mi son subito iscritto) ottime le informazioni e l´ esposizione.
e´ormai da un anno che sto in Germania e mi son trovato benissimo ( la lingua e´ molto difficile ma ce la si puo´ fare!).
Ho parecchi parenti stabili a Londra e anni fa volevo andarci, all "avventura", magari lavorando come cameriere o simili.
Direi che vista la situazione delirante credo proprio che ci andro´solo in vacanza :) Viel Erfolg!
Esatto, in effetti conviene ed è giusto trasferirsi dove si è ancora considerati vicini ben voluti, senza problemi di visa e altri permessi come vogliono loro adesso, diciamo che da quanto ho visto a Londra, gli inglesi non volevano più immigrati europei senza controllo nel loro territorio, perché di extra europei ce ne sono lì e non pochi
Grazie per le info!!!
Ciao Elisa, scusami se la mia domanda arriva in ritardo ma sono molto curiosa, un OSS che possibilità lavorativa ha adesso in UK con la Brexit?
Ciao! Credo che gli oss rientrino comunque nella categoria di lavoratori più ricercati, ma bisogna capire se ne vale la pena. È una bella trafila da fare, più i soldi da spendere.
Ciao elisa grazie per il video che è molto informativo, potresti farne uno specificatamente per gli infermieri
Prego ci mancherebbe. Credo sia giusto condividere info utili un po più difficili. Credo che con un pò di pazienza, cambierà poco per chi vorrà approdare in UK.
Ciao, posso chiederti che tipo di agenzie fanno questo?
Io sono in UK da piu di 20 anni e vi posso assicurare che in tutti i settori c'e' carenza di personale, e' un problema serio. Quelli con la valigia di cartone (come li chiami Tu) sono stati il backbone nel motore dell' economia Britannica negli ultime 50anni e non mi sorprenderebbe se il Governo Britannico prossimamente aprira' a working visas for none qualified overseas. Retailers, Hospitality, Agriculture, HGV drivers firms, NHS sono disperati. Questa e'la priorita' in UK al momento.
Si, immagino che ogni anno valuteranno in base alle richieste se concedere visti straordinari, cosí come hanno fatto di recente per gli HGV drivers.
Grazie del video, ne avevo bisogno stavo pensando di farlo nel 2022
Vorrei solo capire una cosa, che non trovo nemmeno menzionato sul sito del Governo e se per cortesia lo puoi condividere: dopo il soggiorno di 6 mesi in UK, uscendo dal paese si puo' rientrare per altri 6? Grazie
Me lo chiedo anche io.
Nothing prevents a person who has been granted a six-month visitor visa from staying in the UK for the entire six-month period of their visa and returning to visit the UK not long after receiving another six-month visitor visa.
Also applicable for people who do not need to apply for a visa prior to enter the UK as a visitor and who receive a visitor visa stamp in their passports when entering the country.
However, people who frequently come to the UK on a visitor visa and stay the full 6-month period here, tend to have future visitor visas refused or entry as a visitor refused by the Home Office if they believe that the person is making the UK their home through successive stays in the UK under a visitor visa.
Non ha nessun senso andare in UK. In EU ci sono tante possibiltà di lavorare nei vari paesi.
C'e' infatti l'Irlanda che sta diventando la nuova meta ambita in Europa per trasferirsi dove la lingua madre e' l'inglese oltre l'Olanda, la quale ha attirato molte multinazionali,con qualita' della vita molto alta.
Se dovessi partire ora infatti nemmeno io sceglierei l'UK.
Salve,un titolare che si sta aprendo un ristorante a Londra è disposto a farmi lo sponsor,però a fine novembre apre il locale....Quindi mi basta solamente aspettare il suo sponsor approvato dal governo UK?O devo fare per forza questa cosa dei 70 punti....... Perché io gli ho detto che poi voglio trasferirmi definitivamente lì,quindi una volta arrivato lì, per rimanere,il titolare deve pagare per me 1.000 sterline l'anno??
@@andreacastelli5141 ciao, ho visualizzato solo ora la tua risposta. Alla fine sei riuscito ad entrare?? Perché, essendo Barista, sto provando pure io a contattare vari manager.
che agenzie consiglieresti per chi è insegnante e vorrebbe trasferirsi?
Ciao Elisa ,
Video davvero interessante. Io ormai non sono più giovanissimo però Londra mi è sempre piaciuta e ho coltivato molte amicizie lì, sono spesso ospite da amici per settimane/mesi sia Notting Hill e al nuovo quartiere di BatterSea. Ho imparato in maniera adeguata l'inglese esercitandomi tutti i giorni per 3 anni, dopodiché ho provato ora nel 2022 a trovare lavoro ed è davvero molto difficile. Il mio è il settore dell'IT , tramite annunci vari ho provato a partecipare a varie candidature, ma dopo 2 mesi senza successo. Nonostante abbia già una esperienza di 6 anni, e anche se ho certificazioni richieste, non riesco a trovare un'azienda che mi dia la sponsorship. Sembra che sia diventato impossibile.
Mi dispiace sentirlo. Sapevo che sarebbe diventato piú difficile, ma é un peccato che siano tagliati fuori cosí tanti professionisti che potrebbero contribuire a migliorare il Paese. E pensare che c'é tanta carenza in tutti i settori!
Ciao a tutti! Grazie per il video molto informativo.. sapreste indicarmi quali agenzie si potrebbero contattare in caso si voglia trasferire li in Inghilterra? Nel ringraziarvi in anticipo auguro una buona fortuna a chi avrà il coraggio di provare!
seguo
Ciao Raffaele! Parti già col piede sbagliato! Ma quali agenzie! Ragazzi, svegliatevi! Qui in UK, ci sono un sacco di persone, spesso vostri compaesani che vi aiutano (e si fa per dire!) SOLO per soldi o fama. E da loro, avrete sempre e solo una personale opinione della vita in UK. Ti consiglio invece di parlare a raffica con i locali (e se non parli ancora bene l'inglese, fatti aiutare da amici o conoscenti). Utilizza piattaforme come Bumble o Meetup. Dal 'produttore al consumatore' è la fomula vincente. Ciao e in bocca al lupo!
Aspettiamo i video della Scozia..ciao
Buongiorno Elisa. Vorrei farti una domanda. Se un italiano vuole fare un apprendistato con un azienda (che dura più di 6 mesi) c'è possibilitò di essere sponsorizzato? Perchè ovviamente lo stipendio sarà basso per un apprendista.
Non saprei, sai? Credo sia necessario comunque seguire lo stesso percorso del visa normale. Quindi devi trovare un'azienda che ti sponsorizzi, essere specializzato, avere un buon inglese, ecc.
Ciao!video molto interessante, io ho intenzione di trasferirmi in Inghilterra (motivi personali che mi spingono a scegliere questa meta anche se so che non è diventato facile). Lavoro nelle produzioni video (settore artistico) sono quasi laureato (triennale) in arti tecnologiche e ho alle spalle abbastanza esperienze (ovviamente in Italia sono riconosciuto dato che ho la P.iva) secondo te un datore di lavoro che non è registrato per accogliere immigrati (ormai conosco tutti i meccanismi, mi sono informato) potrebbe valutare l'idea di entrare nelle aziende del home Office per assumermi (e magari poi assumere altri)? Sto studiando anche per prendere un B2
Scordatelo
grazie video utilissimo
Ma chi ha fatto un laurea specialistica in Ingegneria in Inglese deve comunque dimostrare la conoscenza del B1? E poi l' assicurazione sanitaria devi pagarla subito? perché altrimenti se ho capito bene tra visto e assicurazione sanitaria servirebbero subito 2000 euro più o meno
Ciao! Grazie per condividere la tua esperienza! Ti volevo chiedere per quanto riguarda chi ha il passaporto britannico ma non É stato mai residente in UK, come funziona se ci si vuole trasferire? Hai qualche nominativo di qualche agenzia per avere info? Grazie
Se hai il passaporto britannico non hai nessuna restrizione, puoi venire qui e cercare qualsiasi lavoro senza preoccuparti della parte burocratica post brexit.
@@CronachedidueitalianiinUK Grazie per la notizia, vi auguro un buon weekend!
Per fortuna amo l'Inghilterra solo per passarci vacanze o periodi di studio, a lavorare all'estero andrei sicuramente solo in Paesi Mediterraneio o sull'Atlantico (per es. Portogallo). E' vero, gli stipendi lì sono più bassi che in UK...ma non potrei proprio sopportare il Clima britannico, nemmeno se fosse facile accedere al lavoro in UK. :-D Quindi per quanto mi riguarda, queste nuove regole mi sono indifferenti. ;)
Tranquilla che nessuno ti vuole far trasferire per forza, anzi, proprio non ti vuole nessuno
Ho una domanda: lavoro come specialist hotel consultant presso un'agenzia con sede in Inghilterra. Ho lavorato lì per un anno e poi causa covid sono tornato in Italia. Nonostante ciò non ho mai smesso di lavorare in smart working e vengo ancora pagato da loro. Dovrei tornare questo settembre. Secondo te avrò problemi? Ho un contratto a tempo indeterminato
Se hai fatto il presettled status sei a posto e non devi fare nient'altro.
Ciao Elisa, grazie di questo video e dei contenuti pratici ed essenziali riportati. Io avevo più una curiosità ormai che altro, perché rientro nella categoria di persone che prima dell'ufficializzazione della Brexit era riuscita ad entrare e ottenere il Pre-settled e conto in banca, ma non ancora il NIN perché non lo rilasciavano. A causa del covid ho dovuto fare avanti e indietro tra l'italia e l'Inghilterra e non mi è stato ancora possibile richiederlo perché sono arrivata facendo la au pair e proprio per la mancanza di una sistemazione fissa una volta terminato l'incarico, mi è risultato molto difficile riuscirci. Tuttavia, al di là del NIN, il mio dubbio è il seguente: so che col Pre-settled si può restar lontane dagli UK per un massimo di sei mesi. Col covid di mezzo però può succedere di tutto. Sapresti dirmi quindi cosa avviene allo scadere di questi? Ho provato a cercare maggiori informazioni sul sito del governo ma l'ultima volta che ho visto, veniva solo posta la condizione dei 6 mesi senza specificare molto. Potresti aiutarmi a far luce o consigliarmi, se lo sai, come effettuare una ricerca efficace in merito? Ti ringrazio di cuore
In teoria se stai lontana piu di 6 mesi perdi il presettled status e il diritto di risiedere in UK. A meno che tu non possa dimostrare che sei stata trattenuta da cause di forza maggiore (tipo grave malattia, positivitá al covid, ecc.)
Se stai per più di 6 mesi fuori da UK non perdi il pre settled status. Quello che perdi è il diritto a convertire il tuo presettled in settled al raggiungimento del quinto anno di residenza
ciao, puoi fare dei nomi di alcune agenzie gentilmente? vorremmo trasferirci il prossimo anno
Ciao elisa per chi vuole trasferirsi in uk con figli e' possibile ? I miei bimbi sono piccoli una di 3 anni e l'altro di 8 mesi le scuole sono grstuite ? Puoi fare un video a riguardo ? Grazie io sono barista mio marito driver
Ciao eli.. situazione autisti com’è?
Grazie per il video.
Non riesco a comprendere una cosa, e non riesco a trovarla neanche sul sito del governo. Potendo rimanere senza visto fino a sei mesi (con passaporto) posso fare colloqui di lavoro (non lavorare) e chiedere il visto poi da dentro l'uk prima di iniziare il lavoro?
Non l'ho mai visto specificato, quindi vorrebbe dire che non é vietato. Leggendo sul sito del governo mi pare di aver visto specificato ''se l'applicante é giá in uk''. Quindi mettono in conto la possibilitá che chi chiede il visto sia giá presente qui. Peró ci vorrebbe una fonte ufficiale, mi sorprende che non abbiano specificato una cosa del genere.
È sembrato strano anche a me. Ma non è l' unica cosa specificata/chiara. Sicuramente specificando o avendo info ufficiali si eviterebbe di commetere magari dei reati. Grazie ancora, proverò a scrivere all'ambasciata.
Non ho perso tempo, e nemmeno il consolato.
Vie e-mail, mi ha risposto nella seguente maniera:
Cittadino UE con passaporto valido può rimanere in UK fino a 6 mesi SI
Puo lavorare NO
Puo fare colloqui SI
Ad eventuale lavoro trovato, deve uscire da UK, chiedere il visto, e poi entrare in UK con visto adeguato.
Buona giornata a tutti.
@@fabiog6184 wow, che velocità! Grazie per averlo condiviso con noi!
Lasciamo perdere. Venire in UK è a proprio rischio. Se pensi ad un'alternativa: l'Irlanda (Eire).
Sono già "rimpatriati" in migliaia, e senza rimpianti.
Il costo della vita è alto, il lavoro c'è (e tanto), ma ....
Ciao Elisa un saluto da Bologna e "dintorni"
Ciao! Mi sai dire quanti punti vale un diploma di estetica europeo e se posso avere accesso più facilmente? Ho un’amica che vive in Inghilterra
Ciao, mi spiace ma il diploma in estetica non rientra nè nelle liste di lavori di cui c'è carenza e nemmeno gli "skilled works" ovvero i lavori più qualificati, quindi non ti vale nessun punto. Purtroppo dopo la Brexit i criteri di ingresso sono molto severi.
Ciao Elisa con una laurea in giurisprudenza è possibile lavorare a Londra (non come avvocato) ?
Considerando che le leggi sono diverse tra i due paesi sicuramente non é proprio la laurea piú spendibile, ma mai dire mai.
Domanda,
mettiamo che io sia già in Inghilterra come turista, nel mentre posso cercare un lavoro?
E se trovo un lavoro da almeno 25.000£
Posso restare? Facendo il visto e tutto senza dover uscire e rientrare dal paese?
Tempo fa mi era stata fatta una domanda del genere, all'epoca non c'erano ancora leggi a riguardo, quindi probabilmente non é illegale, ma non é facile come sembra. Non basta trovare un lavoro da 25mila sterline l'anno. Devi avere tutti gli altri requisiti per poter arrivare a 70 punti, e l'azienda deve essere riconosciuta dall'home office, non va bene un lavoro qualsiasi. Non ti conviene stare in inghilterra come turista per tutto il tempo, potrebbero passare mesi e nel frattempo ovviamente non puoi lavorare, quindi finiresti a spendere un bel po' per vitto e alloggio prima di poter prendere il primo stipendio.
Ciao Elisa, sono un ingegnere civile e ambientale e stavo pensando di trasferirmi in Inghilterra. Rientrando nella lista di Ingegneri, volevo capire se è conveniente fare richiesta. Grazie mille per le info.
Io sono ing. meccanico. A quanto ho capito devi avere un'azienda che vuole assumerti, quindi dovresti fare colloqui. Nel settore civile/edilizia il Regno Unito è un altro livello rispetto all'Italia, io ci proverei. Nella meccanica, tranne se entri in una multinazionale, mi sembra che Uk offri poco. Prova anche a studiare in Inghilterra con borsa di studio, dovrebbe essere più facile
Ciao . Volevo chiederti come viene vista una laurea triennale italiana in Inghilterra ?
Io sono laureato in scienze motorie e sportive . Secondo te potrei essere un insegnate di educazione fisica in Inghilterra ?
Scusa ma in realtà non lo potresti essere nemmeno in Italia solo con la triennale..
@@gaglia1960 😂
Sono proprio curiosa di vedere chi laverà i piatti nei vari ristoranti di Londra...
qualcuno dalle ex colonie?
Dovranno aumentare gli stipendi dei lavoratori più umili, invece di sfruttare manodopera immigrata con stipendi da fame. Non è per forza un male.
@@CronachedidueitalianiinUK mah.....gli inglesi non mi sembrano molto disposti a fare certi lavori, inoltre ne servono talmente tanti... Almeno questa era la situazione fino a due anni fa, quando vivevo a Londra, ora, dopo la pandemia, non so...
È probabile che almeno i prezzi delle case a Londra scenderanno, visto che per forza di cosa scenderà la domanda...
@@claudiapodesta4882 i casi sono due: o iniziano a fare i visti e le sponsorizzazioni per i lavapiatti (che farebbe alquanto ridere)oppure succede come tutti i posti che pensano di "sigillare frontiere" (COSA IMPOSSIBILE) come gli usa dove è strapieno di clandestini, scenario che ritengo più probabile
@@toffonardi7037 esatto, anche io non vedo altre soluzioni...
Ciao elisa , tutto bene !
Scusami se ti disturbo.
Vorrei venire a londra soltanto per un anno , per studiare inglese , posso chiedere un visto studio ? Mia sorella a il permesso di soggiorno indeterminato ? Posso anche chiedere un permesso familiare ? Grazie...
Bisogna raggiungere i 70 punti: 70 goal su 70 tiri dal dischetto 🤣🤣🤣🤣
c'e' una opportunita' alternativa. Io sono dipendente in UK ma residente in Italia.
Video molto interessante grazie eli 🤗🤗 quanto mi piacerebbe trasferirmi all'estero
Ciao Elisa e grazie per gli aggiornamenti. Io sono qui dal 2013 e le cose erano comunque complicate anche prima della Brexit. Adesso oltre ai punti, alla documentazione richiesta e alla conoscenza della lingua, devi fare i conti col razzismo dei molti. Già presente allora, oggi è ancora più sentito e dichiarato. Nei luoghi di lavoro. Col vicinato. E per la sanità siamo carne da macello o comunque il trattamento riservato è differente da quello offerto ai locali. Inoltre, non so se sapete, ma nell’Olimpo dei 37 atenei che per il Regno Unito rappresentano un'eccellenza, non ci sono università italiane (articolo del TG24). No ai lavapiatti ma anche no ai laureati italiani. Comunque sia, siamo nel 2022 e la situazione è indubbiamente peggiorata. Siamo rimasti un periodo senza benzina e senza cibo sugli scaffali. Attualmente, ogni pacco che viaggia da altri paesi al Regno Unito ma anche viceversa, subisce una scansione senza precedenti. E per scansione significa che se non capiscono la lista del contenuto del pacco, questo viene trattenuto fino a nuovi accertamenti e chiarimenti e se siete fortunati non vi viene ritassato. Se trasferite oggetti già utilizzati o vestiti del vostro guardaroba, fate attenzione perché potrebbero essere tassati come nuovi. Inutile poi spiegare alla dogana che quei vestiti erano quelli che avevate a casa vostra in Italia. La lista dei disagi è infinita. Dopo, avete ragione a pensare che se noi siamo qua, avete diritto di provarci anche voi, ma almeno siete stati avvisati. Auguri agli audaci!
Sono daccordo con molte cose, ma non con il fatto che nella sanitá non riceviamo lo stesso trattamento offerto ai locali. Questa é una sciocchezza e se trapelasse una cosa del genere, con tutta l'attenzione che qui mettono per l'equality and diversity, sarebbe uno scandalo che finirebbe sui giornali. Quindi no, il trattamento che ti viene offerto é lo stesso che viene offerto ai cittadini britannici.
@@CronachedidueitalianiinUK Ciao Elisa e grazie per la tua risposta. Diciamo che equality and diversity è ancora un work in progress in Gran Bretagna. E visto che hai trovato sconvolgente la mia opinione sul trattamento riservato agli stranieri, reimpostiamola così. Se noi italiani, non siamo carne da macello e riceviamo lo stesso trattamento offerto ai locali non cambia il fatto che la sanità inglese abbia delle lacune non indifferenti. Te lo dico per esperienza personale, purtroppo confermata più volte da conoscenti e amici...a da RUclips. Pensa che anche la mia osteopata sessantenne, INGLESE, mi ha consigliato di farmi curare in Italia. Diciamo che dopo 10 anni di permanenza a Londra (e periferia), non hai ne tempo e ne voglia di raccontare sciocchezze. E credimi, se la cosa trapelasse, non succederebbe assolutamente nulla, è davvero difficile scandalizzarli, vista oltretutto la loro grande apertura mentale. Anzi forse ci rifletterebbero su. Forse. Per fortuna difetti e pregi sono universali, quindi se ne abbiamo noi italiani, probabilmente, ne avranno anche gli inglesi.😉
@@Sabrina-sc5nk Mi spiace che hai avuto brutte esperienze, lavoro nella sanità pubblica da più di 8 anni, sono la prima a dire che ha grosse lacune, ma sono difetti che toccano tutti indistintamente, a prescindere dalla nazionalità dei pazienti. Se ti dovesse ricapitare rivolgiti immediatamente al PALS dell'ospedale in questione, vedrai che interverranno senza esitare. L'accusa di razzismo non viene presa alla leggera.
@@CronachedidueitalianiinUK Grazie per la dritta Elisa, terrò in considerazione il consiglio, anche se spesso l’atteggiamento razzista è molto velato e quindi non denunciabile (ma questo ovunque nel mondo) e..oh Dio, quante accuse di razzismo dovrebbero prendere in considerazione o segnalare a questo punto della storia? Il razzismo è un fenomeno da sempre esistito e dichiarato, quindi la mia opinione al proposito e quella di altri che ne stanno parlando mentre io ti scrivo, non verrà presa in considerazione. Diciamo che al momento, le preoccupazioni sono ben altre rispetto all’opinione pubblica sul tema razzismo, per lo meno in Europa. Come dico sempre al mio compagno inglese: Please, don’t be dramatic! Siamo in democrazia dopotutto. Grazie di questa piacevole e utile conversazione e per i tuoi utilissimi video!
@@Sabrina-sc5nk
Differenze di trattamento per la nazionalità nel settore sanitario?
Ma non dire fesserie per favore
Bellissimo video,ma ci tenevo a farvi gli auguri per il vostro anniversario di matrimonio..auguri ragazzi siete una bella coppia .Abbiamo in comune di esserci sposato lo stesso giorno il 20 maggio.
Grazie mille 😊 Auguri anche a voi allora!
Ciao, grazie mille per queste utilissime informazioni. Ho cercato online ma questo video è stato ben più utile di molti articoli. Hai qualche consiglio per chi invece vuole andare in Scozia o Irlanda, visto che ha meno restrizioni? Grazie mille! 🤗
ciao, anch'io volevo andare in Scozia, hai reperito qualche info utile?
La Scozia è una delle "regioni" regno Unito come l'Inghilterra. Quindi stessa cosa perché le leggi sono nazionali
Buongiorno Elisa. Grazie mille per le info. Hai parlato di agenzie per il processo di immigrazione in UK. Hai dei riferimenti da inviarmi? Sono anni che mi sto preparando ad un mio trasferimento in UK, ma ammetto che non ho mai avuto il coraggio di attuarlo. Ho il Proficiency Cambridge University (C2), come formazione ho : Master of Science in Professional Science, Postgraduate Diploma in Medical Physics, Postgraduate Certificate in Business Administration, tutti titoli della The Open University. Inoltre ho la laurea magistrale italiana in Biologia Molecolare. Sono Associate Member della Royal Society of Biology, London, e posso così accumulare i corsi CPD per lavorare come biologo. Ho 43 anni ed una esperienza lavorativa di 16 anni nel settore farmaceutico. Dici che potrei avere una possibilità?
sei un colosso!!
Provaci ora, subito!
Spero sia riuscito a partire 😂
Perché con solo una delle cose che ha elencato,i miglior posti di lavoro farebbero a pugni per averti
Good luck !
Gentile dottoressa, ma quanta sobrietà in questo video. Per noi che ti seguiamo da tantiiiiiissimo tempo fa un po' effetto 😉😂. Scherzi a parte...io sono tra i fortunati che potrà beneficiare dello sponsor del mio datore di lavoro oltre a tutti gli altri requisiti, quindi non avrò problemi. Ancora più o meno 6 mesi e arrivoooooo UK ☺️
Che fortuna! In bocca al lupo!
buongiorno, per chi invece ha il pre settled la questione può risultare più semplice?
Chi ha già il presettled (quindi viveva già in uk PRIMA del 31 dicembre 2020) non deve fare nulla di tutto questo. Può continuare a lavorare in uk senza problemi.
@@CronachedidueitalianiinUK nemmeno a livello di assicurazione sanitaria?
@@CronachedidueitalianiinUK grazie mille !!!
@@sofiamichelizzi9797 chi ha il pre o il settled status non ha problemi di nessun tipo, è alla pari di un cittadino britannico. Anche per l’assistenza sanitaria 🙂
@@mobee2790 grazie mille ☺️
Secondo me le cose cambieranno post pandemia, soprattutto a Londra in cui tre quarti di camerieri e commessi sono stranieri bho ho come l’impressione che la città si svuoterà
Non succederà immediatamente. Se con gli anni ci sarà necessità di importare camerieri o lavapiatti dall'estero potranno sempre allentare le regole.
Diciamo che qui a Londra sono già ampiamente disperati… Con la pandemia hanno lasciato tutti a casa e ora sono alla disperata ricerca di camerieri, chef, commessi e affini … senza trovarli!
@@giuliarossi2840 E certo,continuano a pagare una miseria con un carico di lavoro dei pazzi... non ci sono più i disperati di prima che accettavano la qualsiasi!
@@giulianeda Li trovano con gli indiani o le loro ex colonie. E' la realta' inglese . Hanno sempre fatto cosi. Tanti europei sono andati via. Si calcola che nel 2020 sono andati via 1.000.000 di persone non residenti dal' Inghilterra. Visto da fonti certe. Vivo a Londra e affitto 2 camere a casa mia, zona Leytonstone e posso assicurarti che mentre prima mi chiamavano tanti europei per cercare alloggio , adesso al 90% forse sono tutti indiani, pakistani , e zone li vicino. Adesso non so se la UK migliorera' o viceversa ma una cosa e' certa: le persone che vengono dal' India e dintorni mi spiace dirlo non hanno la stessa specializzazione degli europei in linea di massima. Parlo di lavori di un certo livello come dottori , ingegneri . ecc. Quelli prendono le lauree nel pacco delle patatine. Poi ci sono le eccezioni per carita' Nel NHS la maggiorparte sono tutti loro e tanti sono una marea di incapaci ,fidati. Meglio la mutua in Italia
@@giuliarossi2840 ciao Giulia,sono tornato daUK qualche giorno fa in italia. Ti posso dire che la maggior parte delle vetrine cerca personale (ti parlo del settore della ristorazione) senza trovare nessuno. Senza un visa dedicato a quella categoria non troveranno mai nessuno.
Ciao Elisa faccio una domanda forse stupida... ma se riuscissi ,dopo la pandemia, a fare un viaggio in uk e mi dovesse capitare di stare poco bene da dover andare in pronto soccorso,cosa succederebbe nel senso che mi accolgono o devo pagare per essere assistita? Grazie di 💖
In base all’accordo di dicembre 2020, i cittadini europei che si recano in UK anche solo per vacanza hanno diritto all’assistenza sanitaria d’emergenza (= pronto soccorso). Non ti buttano fuori dall’A&E, tranquilla 🙂
Ne sto facendo una malattia purtroppo! Lavoravo in UK nel 2019, poi con lo scoppio della pandemia sono dovuto tornare, e adesso non potrò tornare in UK a causa di queste becere restrizioni, e sarò costretto ad emigrare in un altro paese europeo di cui non conosco una mezza parola a differenza dell'inglese, e a 33 anni sarò costretto a ritornare a scuola per imparare una lingua germanica morente e difficile e ricominciare tutto d'accapo......complimenti agli inglesi...congratulazioni razza di c****ni, adesso saranno contenti anche quelli che urlano contro l'invasione "di non si sa che cosa" e magari loro sono i primi che andavano in UK, ma ricordatevi c'è sempre uno più a nord di voi ! E con questo l'abbiamo presa ne c**o tutti !
Mi spiace che l'arrivo del covid abbia complicato le cose per chi desiderava emigrare, ma la brexit non l'hanno annunciata l'altro ieri. Chi voleva trasferirsi in UK sapeva con molto anticipo che la deadline era la fine del 2020, dopodiché ci sarebbero state severe restrizioni. Non sono favorevole alla brexit, non ne vedevo la necessitá, peró non la vedo nemmeno come una cosa cosí immorale come molti la dipingono. Alla fine quasi tutti gli stati extraeuropei (vedi USA, Canada, Australia) hanno regole altrettanto strette.
@@CronachedidueitalianiinUK vero…..ma io ho la concezione del mondo altrettanto differente ! Per me non ci sono frontiere o barriere !
@@imcentos1073 anche io la penso come te, ma purtroppo il mondo non sta andando in quella direzione 😔
@@CronachedidueitalianiinUK …..we carry on anyway 😅 ….vediamo cosa riusciremo a fare in qualche paese scandinavo 🤷🏽♂️😂
@@CronachedidueitalianiinUK sono nella tua stessa situazione. sono un Flight Attendant da 5 anni,prima ho lavorato in UK,a Bournemouth e quell'esperienza mi ha aperto le porte a soli 20 anni per poter entrare in compagnia. Avevo già l'idea di trasferirmi di nuovo lì,il covid purtroppo mi ha messo spalle al muro,si lavorava poco e avevo un bell'affitto da pagare. Sono quasi stato costretto a rinunciare all'idea di trasferimento e adesso comunque mi sto mangiando le mani. La mia relazione purtroppo (spero al momento) è finita perchè lei vive a Nottingham. abbiamo studiato i vari modi e possibilità ma è davvero troppo difficile, soprattutto senza una laurea specifica. Adesso nella quasi disperazione sto addirittura pensando di intraprendere un percorso universitario lì a Nottingham ma non è così scontato entrare. Alcune università richiedono un punteggio IELTS di 7.0 che non è proprio pochino. Ho un b2 conseguito a Bournemouth ma non credo valga. quindi sono in bilico tra il lasciare il mio lavoro che mi ha bloccato letteralmente per diversi anni e dedicarmi,specializzarmi in qualcosa che richiedono lì o...non so......è una brutta botta. Ahimè ho pure iniziato a fare sedute psicologiche perchè per quanto mi riguarda la situazione è abbastanza pesante.....alla fine ho 26 anni,tutto ancora si può fare ma da una parte ho anche "fretta" di andarmene da qui e non è proprio l'alleata giusta al momento. In bocca al lupo a tutti. dalla mia esperienza dico solo: Appena volete fare una cosa fatela subito,prima che sia troppo tardi....
Praticamente hanno fatto in modo che nessuno possa più entrare pazzesco
Dillo agli albanesi. 😂😂 king of London.
Ciao Eli, tu che lavoro fai li?
Sono infermiera 😊
Lascia oerdere vale anche se si è infermieri? Io mi laureo a breve e sto seriamente pensando di trasferirmi in UK
Per gli infermieri il percorco dovrebbe essere agevolato. Se l'UK é il tuo sogno con una laurea da infermiere in tasca hai buone probabilitá di riuscita!
Io vorrei fare impresa in UK è difficile? Cosa mi serve?
Ti consiglio di informarti sul sito del governo che è l'unica fonte ufficiale. Ma sei già qui e hai un visto? Perché se vieni dall'Italia ti scontri con la Brexit.
@@CronachedidueitalianiinUK no voglio trasferirmi quindi mi sa che devo scontrarmi con la Brexit!😞
però io ho letto sul sito uk che il visto per chi viene dall'Italia e alcuni paesi dell'europa costa molto meno mi pare 50 sterline. Era una nota scritta sotto. Comunque si è tosta!
Forse quello che intendevi è che ci sono 55 sterline di sconto, ma resta comunque molto caro!
una curiosità a cui non ho trovato risposta, qualora uno fosse lavoratore autonomo freelance lavorando esclusivamente online (magari in ambito programmazione/web/marketing o artistico/creativo), dimostrando di avere un guadagno mensile sufficiente per mantenersi , magari integrato da una rendita (tipo affittare una stanza in italia) avrebbe qualche possibilità sostenendo i costi del visto? o deve essere comunque sponsorizzato da qualcuno? ma se uno è autonomo... chiaro che arrivare a 25k sterline sarebbe comunque un traguardo difficile, ma rimanendo come ipotesi. Più ovviamente la conoscenza dell'inglese adeguata
Ho cercato un po' online ma non ho trovato molto. Dovresti contattare l'home office, é l'unico canale ufficiale a cui fare affidamento.
Grazie per aver cercato, in effetti non avevo trovato finora info precise , proverò a scrivergli. Mi servirà più avanti, nel frattempo magari renderanno più semplici le procedure . O le inaspriranno 😅
@@GuidoDurante1982 Interessa anche a me sapere come ci si dovrebbe muovere essendo freelance.
Ciao, grazie mille per questo video molto esplicativo. Io sono un artista laureata e con un master specializzato nel mondo della CGI. So che c'è lavoro li a Londra ma purtroppo molti studi stanno chiedendo di applicare solo se già residenti nel paese. Se io volessi trasferirmi da sola pagandomi i costi del visto, è possibile? anche per poter migliorare il mio inglese essendo io un B1.
No, ti serve comunque uno sponsor lavorativo e il tuo visto sarà sempre legato a quel datore di lavoro (se ti licenzia perdi il visto e il diritto di stare in UK a meno che non trovi un nuovo sponsor in tempo). Poi i costi del visto devi pagarli comunque tu, il datore avrà anche lui un’altra parte di tasse (ben più alta) per assumere qualcuno con sponsorship. L’unica cosa che puoi fare “da sola” è il visto per studio che però ha il divieto di lavorare
Ti consiglio di imparare un altra lingua europea, e rimanere nella UE.
Ma se mio papà ha il permesso di soggiorno inglese di 5 anni ,io ceh ora ne ho quasi 18 (attualmente17) è possibile fare domanda direttamente su di lui senza tutti questi pre requisiti , ci tenevo veramente tantissimo
Sí, puoi richiedere lo stesso status di tuo papá. Dovrai dimostrare la parentela con il certificato di nascita.
Ciao per chi è in possesso del pre-settled status, ma non vive attualmente in Inghilterra e vuole tornare senza un contratto di lavoro, potrebbe avere dei problemi a entrare?
Se parliamo di controlli alla frontiera no, non avrai problemi perché risulti residente temporaneo. Attenzione però, perché il pre settled si può perdere dopo 2 anni di assenza dal Regno Unito.
@@mobee2790 Grazie mille ne ero a conoscenza che entro due anni di assenza il permesso scade. Ma una volta scaduto come funziona bisogna munirsi di visto, se non si è raggiunti i 5 anni di permanenza in UK?
@@stefanocarluccio5637 si esatto, non è possibile rinnovarlo quindi è necessario avere un visto. Ciao 🙂
Il mio ragazzo tramite sua zia, e andato in Inghilterra e ha fatto i documenti senza problemi dopo brexit ha la residenza, e lavora in un ristorante potrebbe avere problemi? Non ha mai fatto sta cosa dei punti
Se in qualche modo è riuscito ad ottenere il settled o presettled status non avrà problemi. Per fare il visto invece la cosa dei punti va fatta per forza.
io che volevo vivere e lavorare ma a questo punto non è possibile :(
Se dovessi partire ora probabilmente valuterei altri paesi. 😞
@@CronachedidueitalianiinUK quale paese consigli?
@@nomade4556 Domanda difficilissima. Dipende cosa cerchi e come sei. L'Irlanda è sicuramente il paese più simile e più semplice in cui trasferirsi. Ma questa idea ce l'hanno avuta in tanti... Dal canto mio io sarei andata in Svezia o in Norvegia. Recentemente ho valutato anche l'Olanda. Ma devi essere disposto a fare parecchi sacrifici.
@@CronachedidueitalianiinUK Quali sacrifici intendi? Penso Gli stessi che per andare in Inghilterra giusto? Ma in Svezia, Norvegia, Olanda si impara l'inglese bene come in Inghilterra? Ho qualche dubbio...
Io ho lavoravato in UK ho fatto ANCHE IL mungitore guadagnavo bene, pero se il comporomesso era lavorare 14 day in and 2off no ? get you question in your mind
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Ormai in UK si guadagna come in Italia forse quei 100/200 euro in più al mese a meno che non sei ingegnere o se hai un ruolo dirigenziale ( tra l' altro 25k all anno in UK ci fai la fame sono 12 Pound all' ora lordi ovvero sui 1300 al mese netti che a Londra non ti bastano nemmeno per affittare)
Ti correggo un po' di inesattezze: In realtá no, sono tanti i lavori che ti fanno guadagnare piú che in Italia anche senza essere laureato. Tutti i lavori manuali tipo elettricista, imbianchino, idraulico, carpentiere pagano un bel po' in piú che in Italia. Anche il lavoro dell'infermiere che é notoriamente mal pagato in entrambi i paesi frutta molto di piu qui. Fai conto che prendiamo circa 2700 euro netti al mese, contro i 1600-1700 che prenderemmo in Italia facendo piú ore e turni peggiori. Se poi pensi che noi viviamo da 8 anni usando un solo stipendio senza farci mancare nulla ti fa capire che il costo della vita non é caro e che si campa benissimo. Il mio consiglio é di non vivere a Londra (la nomini come se fosse l'unica opzione possibile!), perché li davvero rischi di buttare tutto il tuo stipendio in affitto e trasporti. Piuttosto scegli una cittadina limitrofa e ben collegata cosí puoi essere a Londra ogni volta che vuoi.
@@CronachedidueitalianiinUK ma il costo della vita come è paragonato al nord Italia (escluso Millano)? Qua in Trentino un infermiere è sui 35.000/40.000 ed hanno appena abbassato l’Irpef quindi salari non tanto distanti dall’UK che tolta Londra le altre zone mi sembrano un po’ bruttarelle..
Non considerare il Trentino come la norma, perché essendo una regione a statuto speciale ha stipendi molto piú altri che nel resto d'Italia. Fai conto che in Emilia Romagna un infermiere prende 1700, in trentino 2300 o giú di lí. C'é una bella differenza. Per quanto riguarda il costo della vita ho fatto video a riguardo, ma in generale é parecchio piú basso che in nord Italia. A parte i trasporti costa tutto meno. A partire dalla spesa, le bollette, la benzina, le auto, la palestra, i vestiti, le cose per la casa, la tecnologia, le case stesse, ecc. Dal punto di vista economico sicuramente conviene vivere in UK se sei un infermiere. Quanto alla bellezza del paesaggio non mi pronuncio, é una cosa molto soggettiva. Io ad esempio non vivrei mai nella zona di Londra o periferia, mentre invece qui nella verde campagna inglese ci sto benissimo, la trovo molto rilassante e tranquilla, perfetta per crescerci una famiglia.
Forse dove abitate voi i prezzi sono particolarmente bassi, ma dubito fortemente che in media le case costino meno del nord Italia (escludendo Londra, Milano, Venezia, Bologna), anche in Trentino si trova a meno di 2000 mq, in Friuli a 1000, Piemonte 500, su ristorazione, bar in UK mai pagato meno di un locale normale nel Nord Italia, tutte le statistiche che ho letto, anche straniere, danno costo della vita UK più elevato che in Italia
@@marcofelicani9816 Non credere a me, vieni a vedere tu stesso. Il fatto che due infermieri di 30 anni che sono arrivati qui 8 anni fa hanno praticamente finito di pagare il mutuo di una villetta con giardino, e stanno investendo in un nuovo appartamento dovrebbe bastarti come prova 😊 Quanti infermieri italiani che conosci possono fare altrettanto? E non è che ci siamo privati di nulla nel frattempo. La zona in cui stiamo non è cara, ma non è nemmeno la più economica d'Inghilterra. Se vai più a nord il costo della vita cala ancora di più.
Rispetto la decisione degli inglesi ma per loro è diventato impossibile vendere sul territorio europeo se non abbassando i prezzi in modo pauroso, troppe tasse di importazione. Volevo sapere da voi, quando comprate fuori UK se pagate tasse extra.
Se compri per uso personale e sotto certe quantitá non paghi nessuna tassa extra.
Secondo me faranno così pure in Germania dopo la Merkel (ben probabile). Pensi sia giusto? Non conosco l'Inghilterra, ma per quali esatti motivi ha messo questi ostacoli?
Dubito che la germania faccia una cosa del genere. Ne avrebbe solo da perderci. Io non condivido molto la brexit, non l' avrei fatta. Per me ognuno dovrebbe essere libero di girare il mondo e vivere dove meglio crede.
Perche' sono stanchi di tanti truffatori parassiti che con le leggi europee hanno fatto quello che volevano . Non sono favorevole alla Brexit ma da un lato li capisco
@@CronachedidueitalianiinUK Esattamente la Germania non avrebbe niente da guadagnarci, qui da 20 anni
In sostanza...addio alla possibilità di trasferimento in UK 🥳🥳😅😅😅
Per molti sì, purtroppo 😞
Bravi, adesso andate come i pecoroni in Irlanda visto che in Germania ed in Francia gli state già sui maroni
Ho dei rimpianti per essere andato lì pochi mesi prima e invece di rimanere e ottenere i documenti tornai in Italia...riserverei lo stesso trattamento agli inglesi che vogliono lavorare e vivere nei paesi della comunità europea
Gli inglesi si sono dati la mazza sui piedi e già si sta notando... Hanno carenza di manodopera a basso costo, a meno che i ragazzi del college decidano di fare i lavapiatti e gli altri lavori umili...
Non capisco una cosa: uno dei motivi, almeno da quello che ho capito io, della Brexit è stato che in un certo senso i britannici percepivano che gli stranieri togliessero loro opportunità lavorative eppure da come stai leggendo, molte professionalità continuano ad essere carenti e ricercate in chi viene dall’ estero. Non è che queste opportunità “rubate” dagli stranieri siano proprio quei lavori di bassissimo profilo ad esempio camerieri e lavapiatti?
Per niente
Moltissimi "cervelli in fuga" fanno i lavori che i locali snobbano, quelli che qui in I
vengono fatti da extracomunitari. Ma farli all'estero è chick (?).
Io lavoro nella ristorazione a Londra, full time ci lavorano quasi solo gli stranieri e ormai sono un paio di anni che si fa una fatica enorme ad assumere personale nonostante la vasta offerta e i salari competitivi
@@robertomeneghetti6215
Questa notizia da dove l'hai presa?
@@nel_dubbio_mena È una cosa risaputa, ne parlano gli stessi
italiani delle loro esperienze;
meraviglia che tu non lo sappia,
oppure lo sai benissimo?
Volete un consiglio? Venite in Olanda,lavoro per tutti,se parlate inglese,poi pian piano imparate l'olandese.Si la vita è cara ma gli stipendi sono alti,niente burocrazia, nessuna discriminazione,e basta la carta di identità.
Se dovessi ricominciare da zero l'Olanda sarebbe probabilmente in cima alla mia lista!
Che lavoro si può fare in Olanda per una persona senza esperienza?
@@darkcrow85 Magazziniere per esempio,poi puoi prendere il diploma di mulettista,e allora trovi lavoro ovunque.
@@nemususeu436 Scusami per il ritardo nella risposta.. grazie :) Anche per un 36 enne? Io nell'arco della mia vita sono andato avanti solo con il mio negozio ma ora voglio lasciarmi tutto alle spalle e ricominciare, per fortuna ho accumulato un po' di risparmi per poter vivere qualche anno e credo proprio che l'olanda sarà la candidata per ripartire.
@@darkcrow85 Certo non sei mica vecchio,ti consiglio il Randstad la zona più industrializzata dell'Olanda ,Rotterdam,Utrecht, Den Haag,Amsterdam.L'Olandese è una lingua ostica per noi Italiani ma ne vale veramente la pena.
cosa vuol dire il "lascia perdere" del titolo? non capisco bene
E' un consiglio personale: se non si ha una valida ragione per venire proprio in Inghilterra ci sono tanti altri stati europei in cui é molto piú semplice emigrare.
Mi sono fatto due mesi nel 2015...altri tempi, adesso non ci verrei più, sono cambiate tante cose, meglio paesi come la Spagna o paesi del nord.
Tra l'altro vedo tante aziende che stanno andando da schifo li in uk, tante piccole e medie imprese sono alla fame anche la.
La spagna? E' innegabile che ci troviamo di fronte ad una crisi mondiale che ha toccato tutti, anche l'UK. Per fortuna lo stato ha sempre aiutato i lavoratori, ma la situazione non é tutta rose e fiori. Se dovessi trasferirmi ora anche io sceglierei un altro paese.
Grazie a Dio ci siamo trasferiti nel 2018 😶
A proposito di sistemi di immigrazione “proibitivi”, quello Canadese è il motivo per cui abbiamo definitivamente accantonato l’idea di trasferirci lì 😑☹️
@@st-he3ie in grandi linee il Canada ha lo stesso sistema nuovo inglese. Quindi sponson ect
@@st-he3ie è aperto al flusso migratorio… Finché sei uno skilled worker, oppure hai uno sponsor, più una conoscenza dell’inglese al di sopra della media italiana, più molti soldi, più essere ancora “giovane” (e con questo intendo con meno di 40/45 anni). Non dico che sia impossibile trasferirsi in Canada, ma sicuramente tutti questi paletti non agevolano 😑☹️
Noi abbiamo amici che ora vivono in Canada... ma è stata una via crucis durata anni...
Anche noi ci abbiamo pensato, ma evitato per lo stesso motivo.
E grazie a Dio che me ne sono andato nel 2019 dopo una tortura durata 8 anni. Voi che credete che il regno unito sia più vivibile dell'Italia avete seri problemi di percezione della realtà.
Ma per venire a studiare invece ?per l’università ?
Tieni presente che con la brexit gli studenti europei hanno perso tutte le agevolazioni, quindi dovrebbero pagare gli studi a prezzo pieno e sono tranquillamente 10mila euro l'anno solo per la retta universitaria, senza contare vitto e alloggio.
Ma diciamo più che trasferirmi mia Io non ho mai messo via l'idea di fare un anno sabbatico per imparare l'inglese e fare nuove amicizie
Che tristezza 😭
Io sono venuta in Inghilterra a gennaio 2020 con il diploma di 5 superiore, sono ancora viva👍🏼
Trovo giuste queste "limitazioni" per poter entrare..trovo assurdo che noi non le abbiamo. NCS🤷🏻♀️
25600 lorde l anno sono tante ?!? Preoccupante sta cosa , sono appena tornato da Londra, sono stato 1 settimana , abito in Svizzera e i prezzi sono più o meno gli stessi , forse un pochettino più cara la Svizzera ma non di molto….
Non sono tanti, anzi, è sotto la media. Però se non abiti in una città grande ci campi bene. A Londra basterebbero appena. I prezzi in svizzera io li ho trovati carissimi 😱
@@CronachedidueitalianiinUK si i prezzi in Svizzera sono cari , sinceramente a Londra non sono stato nei supermercati a fare la spesa , pero per me godersi la vita ,è poter prendere un caffè fuori , fare un aperitivo , un pranzo o una cena con amici o in famiglia o una birra e se paragono Londra con Zurigo non ho visto moltissima differenza di prezzo, perché per me i soldi per mangiare dovremmo averceli almeno tutti in Europa e con il restante ti godi la vita.. parere mio.
Ma se volessi studiare recitazione?
Ciao belli.
e per i familiari madri e padri
Meglio investire e continuare a cercare nel proprio Paese, a questo punto
O in altri paesi europei. Ma ci vuole un po' di spirito di adattamento.
@@CronachedidueitalianiinUK eh solo voi ce l'avete eh? solo voi siete dei fighi eh? ahahahahahah ecco mi metterò a fare un video dove leggo tutte le TUE FRASI DI ODIO che denotano solo una vita triste e frustrata perchè non hai raggiunto quello che volevi (non dici così???? quindi se vale per gli altri vale anche per te no???)
@@toffonardi7037 Certo Toffo, mandami il link quando lo fai, sarò lieta di guardarlo. 😁
@@CronachedidueitalianiinUK basterebbe che commentassi quando cito le tue esternazioni d’odio e di frustrazione, cosa che non fai mai
@@toffonardi7037 Scusa se mentre sto girando le Ebridi non metto "rispondere alle insinuazioni di toffo" in cima alla lista delle mie priorità 😁🙄
Quando la nave affonda i primi a scappare sono i topi.
Se la nave sta affondando voglio proprio vedere dove scappano 😄
Se trovo lavoro e sponsor con uno stipendio superiore alle 30 000£, posso richiedere il ricongiungimento familiare per mia moglie e figlia?
Non é un percorso breve né facile, peró tecnicamente sí. Con il family permit puoi ottenere il visto anche per i familiari a carico.
Cavoli....così scoraggiano le persone😢
solo le persone non qualificate che verrebbero solo ad ingolfare il sistema sanitario, ad occupare alloggi, ecc ecc il regno unito ha già troppa densità di popolazione! enough is enough!
Penso sia il loro obbiettivo
@@gabriferrari7143 sono le uniche persone che attraggono…. Ma di qualificati chi cazzo ci vuole andare in quel posto di merda? I professionisti vanno in america o a dubai mica in quell isola di merda, tra un po’ si ritroveranno a fare sponsorizzazioni per lavapiatti hahaah
@@toffonardi7037 Parli dell'America come se fosse l'eldorado. È vero che pagano di più, ma hai più spese, un welfare inesistente, nella vita c'è altro oltre ai soldi 🤔
@@GT-zr8xk buona fortuna! io ce l'ho fatta e sono molto felice qui a Londra ;) abito a Pimlico che è una zona carinissima e lavoro a 15 minuti a piedi
per fortuna per noi medici non cambia nulla :D mi trasferisco a Londra definitivamente tra tre mesi :)
Cosa buona e giusta...brava.
Bravo intanto i medici intelligenti inglesi vanno in america dove prendono 10 volte tanto
@@toffonardi7037 Non è che l'America sia proprio il paradiso...
Brava, grazie, ci sono anche medici donna. Sono d'accordo, l'america non é il paradiso! sinceramente adoro Londra, guadagno più che abbastanza per vivere non dico nel lusso, ma molto comodamente in una città come Londra, vicina a tutto il resto dell'Europa che adoro! Ti ricordo carissimo che i diplomi europei cosi come inglesi non sono automaticamente riconosciuti negli USA. Cioe' io dovrei rifarmi tutti alcuni esami e tutta la specialistica per lavorare chissà in quale posto inculato in Oklahoma o Idaho, stiamo scherzando fuori?! Sto benissimo a Londra grazie, e non ti dico quando guadagno perchè non vorrei che ti sentissi svenire
Ma perché uno dovrebbe andare in UK oggi? Piuttosto in Irlanda.
Lo sponsor deve essere un mandante dall'Italia o chi ti accoglie in UK?
Lo sponsor da ciò che ho capito dev'essere una compagnia/azienda britannica riconosciuta dall'home office.
Ma chi deve fare lo sponsor qui in Italia per l'Inghilterra o l'Inghilterra per l'Italia?!
Se fossi un professionista skillato e dovessi fare tutta questa trafila sceglierei posti con una miglior qualità della vita,tipo il Canada e,per certi versi,Stati Uniti e Australia. A parte Londra e Bristol,le città inglesi fanno abbastanza schifo:grigie,anonime e tutte uguali. Credo che,alla lunga,il sistema dei visti si farà sentire (in negativo) e metteranno delle soglie di "elegibility" più basse. Ma forse mi sbaglio. P.S. parlo da possessore di presettled status
Sí, confermo, se dovessi partire ora sarei molto scoraggiata di fronte a tutta la trafila da fare. Che in USA peró ci sia una miglior qualitá della vita ne dubito fortemente. Piú di una volta l'abbiamo presa in considerazione, ma abbiamo desistito proprio perché ci sono troppe cose che ci fanno storcere il naso.
@@CronachedidueitalianiinUK Ma come fai a fare questi paragoni? Lungi da me difendere la vita negli Stati Uniti, ma il Paese in questione è molto più grande e complicato.
Un conto è vivere in Califoria un altro nel Mississipi. Detto questo, io per la mentalità e il sistema privato dietro ad ogni servizio "essenziale" , non ci andrei mai.
5 anni a Bristol depressione totale gente grigia are you righ e basta e neanche ti cacavano le patatine per loro come noi che mangiamo la pasta e sanità zero
La routine ti uccide se non hai un gruppo di italiani per uscire muori dentro
No 13 esima no 14 esima no tfr
Non esistono se vai a fare un lavoretto meglio stare in Italia
Parlo da immigrato a londra da ormai 8 anni. Ci sono moltissimi paesi molto interessanti nel mondo ma purtroppo il fuso orario e' un nemico silente ma molto efficace... I paesi che citi sono tutti molto interessanti, soprattutto gli Stati Uniti. Londra e' a 2/3 ore di volo dall'italia e ti dona opportunita' lavorative nello stesso ordine di grandezza di New York. Avere una risorsa cosi' importante a due ore di volo da casa vuol dire non buttare via (quasi) tutte le relazioni costruite in passato, in Italia. Il fuso orario e' una cosa tremenda, ti consiglio di provare a spostarti per un paio di annetti in un altro continente per testare la mia affermazione. Il discorso sulla qualita' della vita e' molto soggettivo: se per qualita' della vita intendi sole, mare e ritmi lavorativi un po' piu' blandi ti consiglio Portogallo o Spagna. Se ci vuoi mettere un po' di arte e un pizzico di metropoli, Berlino o Parigi. Se vuoi lavorare in finanza probabilmente Amsterdam o Francoforte vanno benone. Sono tutte soluzioni buone e praticabili e che sfruttano l'appartenenza all'unione europea di cui dovreste trarre vantaggio, se potete. Detto questo se ti vuoi sviluppare professionalmente non troverai una citta' migliore di Londra, e non troverai una citta' con miglior intrattenimento o multiculturalismo.
Oddio io vivo in Canada e non vedo l'ora di andarmene. Altro che posti più interessanti.
CIAOOO RAGAZZI E' UN PO CHE NON VEDO I VOSTRI VIDEO,STATE BENE?
Ciao, sí, stiamo bene :) Siamo un po' indaffarati con la vita di tutti i giorni, un po' di progetti, ma spero di potervi raccontare tutto presto :)
@@CronachedidueitalianiinUK ookkk ..tooppp aspetto le vostre storie......buon lavoro e buona vita...ciaooo
ma perche' c''e' ancora gente interessata ad andare negli uk post brexit ?o.m.g
Me lo chiedo anche io! E' davvero un percorso complesso, se non hai un valido motivo per voler venire a vivere qui non ha piú senso.
Di punto in bianco sembra che si vuole applicare un visto per andare in Australia ahah Cmq, non riesco a capire perche dovreste impappinarvi in tutta questa burocrazia dopontutto quello che e successo?
No, infatti lo sconsiglio.
Bisogna semplicemente provare, se conviene si rimane là, altrimenti si cambia paese. In ogni paese ci sono sempre quelli che dicono che si vive bene, e quelli che dicono non si riesce a campare! Lasciate perdere i dati, anche in Italia fanno statistiche su statistiche che poi non corrispondono al vero, perché c'è purtroppo mezza italia sofferente che lavora in nero. Potete dire una cosa solo se l'avete provata, non leggendo dei numeri.
Il problema é proprio provare. Io non sto scoraggiando la gente dal venire in UK perché si vive male, anzi. Io sono convintissima che la qualitá della vita sia molto alta. Ma é quasi impossibile anche solo provare, a causa della brexit. Peró quei pochi che riescono a trasferirsi sono fortunati.
@@CronachedidueitalianiinUK io personalmente sto studiando ingegneria edile in Italia, e sicuramente prenderò in considerazione l'idea di lavorare nel regno unito. Spero che la mia laurea mi dia abbastanza possibilità di lavoro là. In Italia gli ingegneri fanno la fame, quindi dubito che il regno unito possa essere peggio dell'Italia 😂 bisogna avere il coraggio di partire, la fortuna aiuta gli audaci!
@@mrsb1782 ti faccio in bocca al lupo, allora! Sicuramente qui il lavoro gratifica molto di più e hai più possibilità di carriera 😊
Io volevo fare domanda in qualche studio di animazione come character designer ma...tutto questo discorso mi scoraggia. In italia fare l'artista non è neanche considerato un lavoro vero...e io mi ero perdutamente innamorata di città come Bath o Brighton... mannaggia alla Brexit
A chi dici. Io volevo andare a Birmingham.
@@lestopresto5507 Peaky Blinders? haha
scherzo, bella città
Adesso fare il cameriere o la commessa non è più un lavoro? Io studio in una scuola dove i ragazzi si diplomano come camerieri ma va bene. In 2 secondi hai disprezzato dei lavori che secondo il mio parere sono dei lavori dove le persone faticano come tutti gli altri lavori.
Non ho detto che non é un lavoro, ho detto che non é un lavoro ''skilled'', ovvero qualificato. Non sono io ad aver fatto la lista, ma il governo britannico. Tra l'altro la difficoltá di un lavoro non si misura in ''fatica''. Fare i camerieri é un lavoro faticoso, ma questo non ti apre le porte dell'UK dopo la brexit.
Valuterò altre mete, peccato!
È diventato troppo difficile
Mannaggia!
Purtroppo sí :(
@@GT-zr8xk Per noi non é solo una questione economica. Si tratta anche di vicinanza all'Italia (in uno ora e mezza, con 15 euro sei a casa), clima, cultura, ecc. Ci sono tanti fattori da considerare. Peró dovendo immigrare ora probabilmente sceglierei l'irlanda, l'olanda o un paese scandinavo.
Ma se si volesse venire a studiare all'università?
Visto per studenti, taaaanti soldi (circa 30000£/anno solo per l’università) e niente più Erasmus. Detto in poche parole 🤷♀️
Esatto. Non ci sono piú agevolazioni per gli studenti europei e quindi l'universitá va pagata a prezzo pieno e si deve richiedere il visto per studenti.
In realta se controllate le fees, molte università offrono lo stesso costo degli Home anche agli EU
@@fabiog6184 Sì, esatto. Non ci sono più le agevolazioni economiche che prima invece spettavano agli studenti UE. Quindi ora pagano prezzo pieno come gli inglesi.
Si si...diciamo..la "paura" (e per qualche università è così) gli EU pagano come gli International e quella si che che è una botta..
Però che dire' c'è una quantità di specializzazioni da invidia (almeno dal mio punto di vista per ciò che è sempre piaciuto a me che odio il "tuttofarismo"). Per quanto mi riguarda...non posso non consigliare di fare il sacrificio
C'e' comunque da dire che sara' diventato piu' difficile, ma e' sempre enormemente piu' facile che negli altri paesi anglosassoni, dove a una richiesta del visto con 25k sterline si mettono a ridere. Francamente mi sembrano pure poche, io ad esempio prendo di piu' (altro settore ovviamente) e mi sembra di guadagnare poco rispetto agli standard di riferimento, non ho mai sentito laureati prendere meno di 30k (ma proprio al minimo). Tolta l'Europa per gli europei, in Asia (Cina, Giappone, Hong Kong, Corea, Singapore, ecc.) e' piu' semplice otterenere i visti di lavoro se (e solo se) si ha una laurea almeno triennale, l'Asia pero' ha pro e contro la cui discussione sarebbe infinita.
infatti quelli sono proprio salari minimi minimi, i britannici sanno benissimo che continueranno ad attirare anche manager pagati 80K o medici specialisti pagati 100K (senza contare la medicina privata), volevano mettere una soglia ragionevole per escludere la marmaglia senza progetti e comunque tenersi buone quelle categorie un po' intermedie che possono sempre servire, certo se metti una barriera a 150K sarebbe stato totalmente suicidario! rigidi ma quanto basta flessibile per l'interesse nazionale
loool, veramente anche tanti laureati prendono meno di quella cifra inclusi gli infermieri junior come dice anche lei nel video, altro che soglia ragionevole
@@gabriferrari7143 sono d'accordo con te al 100%..gli inglesi negli ultimi decenni si sono visti arrivare una massa di giovani senza arte ne parte e si sono resi conto che meglio mettere un limite e tanto il professionista lo trovi che viene in uk, il medico o ingegnere lo trovi che viene a lavorare e vivere li senza ingolfare tutto.
@alfonsodigrezia5208 ho citato 25k perche' e' piu' o meno la soglia attuale per ottenere un visto di lavoro in Gran Bretagna secondo la normativa, e che come soglia e' molto piu' bassa di quella richiesta da altri paesi anglosassoni.
Il sogno,di tanti camerieri (waiters),lava piatti (kitchen porters),pizzaioli (pizza makers),cuochi (cooks)...infranto !
Era magnifico che,non sapendo l' Inglese (e se per questo,neanche l' italiano),potevano essere schiaviz...ehm...assunti (senza contratto),da gestori di ristoranti (piú simili,a strozzini camorristi),per un cospicuo salario.
Addirittura il cuore... GRAZIE !
Cmq... non vado contro,a chi,con qualche soldo e,tanta caparbietá...va in un altro paese!
Anzi...è da incoraggiare,gente che almeno...ci prova!
Schiavizzati da altri italiani però, in ogni caso è una bella esperienza da fare per imparare una nuova lingua e confrontarsi una nuova cultura, però con la brexit ormai è off limits.
@@simonev97
Ma sicuro!
Ho scritto: ristoranti...gestiti da camorristi.
Di dove vuoi che siano?
Se la persona,che vuole trasferirsi in the UK,ha un offerta di lavoro...e tutto il resto...
Ma io opterei,a sto punto,per l' Australia, USA...
Come ti capisco. Vivo Londra da tanto tempo ormai. Quello che hai citato sugli italiani in maggioranza credo che sia cosi. Pero' ci sono anche quella piccola percentuale che ha sfondato.
@@maxovedo473 si 20 anni fa hanno sfondato
Con il Seattle statement puoi ancora lavorare come flushing piss attendant con la toilet duck e profumare negli orinatoii delle stazioni Internazionali dove aria malsana va dispersa. L alzare o reggere le palle e mettersi a 90 degree con o senza degree insomma vedere voi se ne vale la pena ….io me ne mano le lavi passo e chiudo
come la fai difficile
non è assolutamente così........
Io ho solo riportato i fatti, sta alle tue capacità e qualifiche decidere se sarà facile o meno 😊
Ma io che dire io alla fine in Italia fatto tutti gli altri lavori Se riesco magari a a farmi se non hanno sei mesi sabbatici dopo a conoscervi dopo magari mi ha tante da raccontar gli oltre queste questi commenti che vi lascio