[93] Intervista a Diego Ranieri - BTZS, sensitometria, sistema zonale - Prima Parte

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  • Опубликовано: 2 дек 2024

Комментарии • 11

  • @massimoruggera8820
    @massimoruggera8820 3 года назад +2

    Puntata per me emozionante. Un plauso ed un grazie

  • @StefanoCavalloSilverPrint
    @StefanoCavalloSilverPrint 3 года назад +2

    Ma questo è proprio un regalo. Un regalone. Grazie!!!

  • @pietrorotundo5072
    @pietrorotundo5072 3 года назад +1

    Interessantissima intervista Marco. Ringrazio vivamente te e Diego per il lavoro fatto.

  • @Nat.ImagesLarge.F.Photographer
    @Nat.ImagesLarge.F.Photographer 3 года назад +2

    Puntata, molto interessante, grazie Marco e Diego eccellente lavoro!

  • @federicopari
    @federicopari 3 года назад +1

    Grande Marco, bellissimo regalo!!!

  • @gianlucamanuzzi
    @gianlucamanuzzi 3 года назад +1

    Un saluto a Diego che seguo da anni su Analogica. Memorabili i suoi test sulla Ferrania p30 e sulla Fuji acros 2.
    Ciao

  • @albertobaldassini5495
    @albertobaldassini5495 3 года назад +1

    Grazie ,per questa puntata veramente interessante (come tutte le altre del resto),attendo con impazienza la seconda puntata e magari chissà un piccolo corso sul BTZS?

  • @giampieroduronio8913
    @giampieroduronio8913 3 года назад

    È utilizzabile il gossen lunasix3 con l’aggiuntivo che veniva dato per leggere le aree del negativo in fase di stampa per poi decidere la gradazione di stampa in sostituzione del densitometro?
    Lo ho in camera oscura e prima della centralina split della ehilà di funzionava abbastanza bene.

    • @fotografiaingrandeformato
      @fotografiaingrandeformato  3 года назад

      Non lo so proprio. Magari Diego ha la risposta.

    • @giampieroduronio8913
      @giampieroduronio8913 3 года назад

      Proverò a chiedere lumi al si.diego

    • @diegoranieri3895
      @diegoranieri3895 3 года назад +1

      @@giampieroduronio8913 In linea di principio si può usare il lunasix3 con aggiuntivo per lettura sotto l'ingranditore in sostituzione del densitometro; va da se che se si usa un ingranditore a luce diffusa le letture delle densità saranno più simili a quelle di un densitometro a diffusione se invece si usa un ingranditore a luce condensata le letture delle densità saranno più simili a quelle di un densitometro a lettura speculare e quindi influenzate dall'effetto Callier.