Ok,quindi come è meglio per noi vivere le proprie vite?Se vediamo il lavoro come una possibilità di crescita in un settore che ci stimola e ci piace,e che ci permette di migliorare la qualità della vita con i soldi che otteniamo,magari da un impresa o da un associazione o come libero professionista,non è forse uno stimolo alla crescita personale?Ogni ramo che vai a prendere lavorativo ti insegna qualcosa per la vita.Sono d'accordo che il lavoro non è il fine ma il mezzo,e che di cose più importanti ci sono la famiglia gli amici e l'amore,la condivisione quindi,però concentrarsi sul lavoro significa anche concentrarsi sul nostro futuro.La società attuale è questa,ha le sue regole,e capisco cosa dici sul burn out e che molta gente,compreso io molto probabilmente,ci muoviamo verso quella direzione.Però se impariamo le regole del gioco della nostra società e le applichiamo per crescere ed arrivare in cima ad essa,non abbiamo in questo modo la possibilità di realizzare la nostra vita seguendo le regole della società e successivamente,arrivando in alto,cambiarle?Il mio fine ultimo sarebbe questo,non so cosa devo studiare o fare,ma se seguissi la filosofia dei questo filosofo,e per parecchio tempo l'ho fatto,mi ritroverei di nuovo in uno stato di paralisi,in cui non so dove andare a parare,in cui non so come poter condividere o dare al mondo qualcosa,trovare il modo di vivere una vita senza il fiato sul collo per la bolletta a fine mese
Io sono per vespa 50ccma loro non vogiono io ero libero ora non lo sono una legge ti dice devi adeguarti ; Magneto aveva ragione .Ci dovevano lasciare in pace ora devo ....
Ok,quindi come è meglio per noi vivere le proprie vite?Se vediamo il lavoro come una possibilità di crescita in un settore che ci stimola e ci piace,e che ci permette di migliorare la qualità della vita con i soldi che otteniamo,magari da un impresa o da un associazione o come libero professionista,non è forse uno stimolo alla crescita personale?Ogni ramo che vai a prendere lavorativo ti insegna qualcosa per la vita.Sono d'accordo che il lavoro non è il fine ma il mezzo,e che di cose più importanti ci sono la famiglia gli amici e l'amore,la condivisione quindi,però concentrarsi sul lavoro significa anche concentrarsi sul nostro futuro.La società attuale è questa,ha le sue regole,e capisco cosa dici sul burn out e che molta gente,compreso io molto probabilmente,ci muoviamo verso quella direzione.Però se impariamo le regole del gioco della nostra società e le applichiamo per crescere ed arrivare in cima ad essa,non abbiamo in questo modo la possibilità di realizzare la nostra vita seguendo le regole della società e successivamente,arrivando in alto,cambiarle?Il mio fine ultimo sarebbe questo,non so cosa devo studiare o fare,ma se seguissi la filosofia dei questo filosofo,e per parecchio tempo l'ho fatto,mi ritroverei di nuovo in uno stato di paralisi,in cui non so dove andare a parare,in cui non so come poter condividere o dare al mondo qualcosa,trovare il modo di vivere una vita senza il fiato sul collo per la bolletta a fine mese
LaurEa onorem/patente onorem...
Io sono per vespa 50ccma loro non vogiono io ero libero ora non lo sono una legge ti dice devi adeguarti ; Magneto aveva ragione .Ci dovevano lasciare in pace ora devo ....