Non vedevo l'ora di vedere un tuo video sulla Scuola Musicale Napoletana!!! Haydn e Mozart sono stati certamente influenzati ed educati dai grandi maestri napoletani. E se non sbaglio il più grande maestro mai insidiato nella cappella di Bonn è stato Andrea Luchesi che tra l'altro è stato maestro di Beethoven! Comunque rimango sbalordito dal fatto che nella scuola di Napoli si siano formati nel corso di tutto il Settecento almeno 300 maestri e compositori tutti di altissimo livello!!! Una prolificità unica!
Da napoletana sapevo della scuola napoletana ; ma cosa molto grave non sapevo della esistenza di Porpora!!! Grazie Francesco e davvero un genio musicale. Complimenti per lo stile narrativo, apposta per i dummies della musica 😊
l'Italia, dal 1589 anno in cui i primi bambini vennero utilizzati nel coro della Cappella Sistina, fino al 1903, l'anno in cui Pio X decise di porre fine a questa pratica, fu il principale produttore europeo di castrati, evirati, eunuchi, musici, termine quest'ultimo usato per definire coloro ai quali venivano tolti gli attributi maschili e preservargli nel tempo la capacità di mantenere una voce bianca (ovviamente c'era anche dietro una rigorosa scuola romana che doveva educarli al bel canto). Si calcola che tra il XVII e il XIX secolo tra i 4000 e i 5000 ragazzi all'anno (!), siano stati castrati. Tra di loro, pochissimi riuscirono a salire all'Olimpo, diventando i cantanti più famosi di quell’era, le prime vere e proprie superstar internazionali. Farinelli è il più celebre, adorato dalle ladies inglesi che lo potevano apprezzare con Haendel dal vivo. E poi c'erano anche tanti minori, l'egizianino, Francesco Bernardi detto il Senesino, Cafarelli, e a scendere un universo di bambini a cui fu precluso il voler scegliere se essere uomo o non esserlo. Se voler fare figli o no. Gli fu precluso dal babbo, al quale venivano offerti soldi per vendere il bimbo allo show business dell'epoca. Un business mantenuto sia dalle case reali e aristocratiche europee, sia dalla chiesa cattolica stessa.
Grazie per tanta informazione e cultura, il tuo video mi ha portato a chiedermi quanta coscienza culturale esiste oggi attualmente a Napoli e più generalmente in Italia?
-Dimenticavo, @@FrancescoDiFortunato: ho visto anche il video nel quale dici che sei depresso e che non sai se continuare questa serie di video. Beh, io penso che dovresti continuare, dato che nel peggiore dei casi stai comunque contribuendo a diffondere cultura. :-) Compatibilmente con altri tuoi impegni, certo, ma dovresti continuare.
fa un po' sorridere quanto no che, al giorno d'oggi, quando si parla di musica napoletana si pensa solo alla neomelodica e quindi a della musica di bassissima qualità. se non ricordo male, in caso correggimi, la musica italiana come la conosciamo oggi deriva proprio dalla musica napoletana; mi viene in mente "grazie dei fior" che ha proprio dei gorgheggi (.. si chiamano così quelle robe "sali-scendi" tipo musica barocca?) tipici di quella musica, o in generale la musica melodica che è vissuta fino agli anni 60, molto simile a quella liric, diversa da quella "urlata" volendo usare le categorie definite dal vecchio festival di sanremo,ha davvero molto in comune alla "tipica musica italiana" che conosciamo. che figata. ma cos'è successo dopo? come mai il centro musicale si è spostato negli stati uniti e in generale musica anglofona? anche se da qualche decennio l'oriente sta scalpitando molto forte nella scena occidentale (in antichità l'oriente ha influenzato la nostra cultura musicale? tipo cina e giappone?
Il primo non ricordo purtroppo, questo è un video vecchio, ancora non scrivevo la musica che utilizzavo...il secondo brano è una cantata di Pergolesi, "questo è il piano" bellissima
A tutti coloro che amano la musica napoletana e\o che questo video ha fatto nascere il desiderio di approfondirne la conoscenza, consiglio vivamente l'ascolto (anche su Spotify) delle molte incisioni della Cappella de' Turchini diretta da Antonio Florio, a cui si deve un'opera di riscoperta encomiabile!
Caro Francesco, in quel periodo l'Italia non esiteva, vi era il regno delle due Sicilie, nulla a che vedere con l'Italia, litalia è uno staterello con più di 160 anni di orribile storia, detto questo, bravo prt come racconti le vicende musicali e di storia dei vari periodo narrati, complimenti e sempre buona musica
Prima di tutto grazie ancora per i tuoi preziosi spunti. Però sulla Scuola Napoletana ci potevi dare qualche altro dettaglio. Per esempio la sesta napoletana, che cos’è (magari come si usa) che va dalla tarantella a Beethoven che la strausa nella Sonata No 14. Anche se non è proprio il core del tuo canale sono sicuro che sai un sacco di cose
nell'odierno " dormitorio pubblico" gestito come un cesso dal Comune di Napoli., un tempo vi era la prima scuola dei "CASTRATI"...., è chiamato "IL DIVINO AMORE", entrando vi era un'antica scritta " PULSATE ET APERIETUR VOBIS", grandissimo il passato bello e brutto di napoli !!!!!!!, by mladic.....
Ciao di solito la trovi alla fine della descrizione. Cioè trovi i testi che ho consultato. Qui non c'è e non mi ricordo sinceramente cosa ho usato. Se ti servono informazioni prova il grove, il deum, o anche Wikipedia, perché no. O approfondisci i vari compositori uno per uno. Non so consigliarti libri sulla scuola napoletana sinceramente. Mi spiace
@@architetto.corvinoVolevo solo dare un'ulteriore informazione spinta dall'orgoglio di essere anch'io pugliese, tutto qua. Poi secondo me è importante pure dove si nasce ma è un mio pensiero.
@@mariarosariaamodio9639 Hai fatto bene a precisare. Del resto la grande Scuola Napoletana del '700 deve alla Puglia, così come ad altre regioni, alcuni dei suoi massimi esponenti come Giovanni Paisiello, Niccolò Piccinni, Leonardo Leo, Tommaso Traetta, Domenico Sarro, Nicola Fago, Pasquale Cafaro, Gaetano Latilla, Giacomo Tritto ed altri ancora, che il grande critico Paolo Isotta chiamava "i Mammasantissima". E' ovvio che se vennero tutti a studiare e lavorare a Napoli fu perché nella capitale del Regno c'era un ambiente favorevole alla musica di qualità, ottime strutture musicali (teatri e conservatori), grandi maestri, un pubblico particolarmente esigente e di conseguenza ampie prospettive lavorative.
ma che canale meraviglioso è questo. Fortunata scoperta
DA NAPOLETANO ED AMANTE DELLA MUSICA MI HAI FATTO VENIRE I BRIVIDI......GRAZIE FRANCESCO
Non vedevo l'ora di vedere un tuo video sulla Scuola Musicale Napoletana!!! Haydn e Mozart sono stati certamente influenzati ed educati dai grandi maestri napoletani. E se non sbaglio il più grande maestro mai insidiato nella cappella di Bonn è stato Andrea Luchesi che tra l'altro è stato maestro di Beethoven! Comunque rimango sbalordito dal fatto che nella scuola di Napoli si siano formati nel corso di tutto il Settecento almeno 300 maestri e compositori tutti di altissimo livello!!! Una prolificità unica!
Da napoletana sapevo della scuola napoletana ; ma cosa molto grave non sapevo della esistenza di Porpora!!! Grazie Francesco e davvero un genio musicale. Complimenti per lo stile narrativo, apposta per i dummies della musica 😊
Grazie, c'è un video tutto dedicato a porpora sul mio canale, si chiama: sia maledetto Nicola porpora ;)
Grazie per i tuoi video Francesco. Trallaltro... maglietta totale🎉
La scuola napoletana, la ns storia. Grazie mille.
l'Italia, dal 1589 anno in cui i primi bambini vennero utilizzati nel coro della Cappella Sistina, fino al 1903, l'anno in cui Pio X decise di porre fine a questa pratica, fu il principale produttore europeo di castrati, evirati, eunuchi, musici, termine quest'ultimo usato per definire coloro ai quali venivano tolti gli attributi maschili e preservargli nel tempo la capacità di mantenere una voce bianca (ovviamente c'era anche dietro una rigorosa scuola romana che doveva educarli al bel canto).
Si calcola che tra il XVII e il XIX secolo tra i 4000 e i 5000 ragazzi all'anno (!), siano stati castrati.
Tra di loro, pochissimi riuscirono a salire all'Olimpo, diventando i cantanti più famosi di quell’era, le prime vere e proprie superstar internazionali.
Farinelli è il più celebre, adorato dalle ladies inglesi che lo potevano apprezzare con Haendel dal vivo.
E poi c'erano anche tanti minori, l'egizianino, Francesco Bernardi detto il Senesino, Cafarelli, e a scendere un universo di bambini a cui fu precluso il voler scegliere se essere uomo o non esserlo. Se voler fare figli o no.
Gli fu precluso dal babbo, al quale venivano offerti soldi per vendere il bimbo allo show business dell'epoca.
Un business mantenuto sia dalle case reali e aristocratiche europee, sia dalla chiesa cattolica stessa.
Bravo Francesco ! Ottimo lavoro ! Userò i tuoi video per le mie classi a scuola!
Grazie per tanta informazione e cultura, il tuo video mi ha portato a chiedermi quanta coscienza culturale esiste oggi attualmente a Napoli e più generalmente in Italia?
Complimenti come al solito, bravo. Bello il fil rouge del viaggiatore inglese che gira per l’Italia. Molto istruttivo, grazie.
Sempre belli questi video e interessanti! Grazie!
Grazie mille!
Grazie per i tuoi bellissimi video. Ho fatto la mia tesi su Farinelli e quel periodo mi piace tantissimo. :-)
Grazie Francesco, proponi argomenti sempre interessanti . Inoltre sei proprio simpatico, una bella persona
Grazie mille
Mi sei mancato Francesco! Gran bel video come sempre! Lo mando alle mie classi seconde visto che ho favellato loro di questa succulenta scuola!
Grazie mille, mi sono preso una pausa ;)
@@FrancescoDiFortunato Hai fatto benissimo!
Grazie mille Francesco. Sei proprio bravo
Grazie ;)
Bravo Francesco. Complimenti
Ciao mitico! Avevo letto che pure Mozart era stato ad imparare la cantabilitá.. a Napoli, un bel pezzo di strada per Wolfy.…
Stai facendo un ottimo lavoro.
Grazie. :-)
Grazie! ;)
-Dimenticavo, @@FrancescoDiFortunato: ho visto anche il video nel quale dici che sei depresso e che non sai se continuare questa serie di video.
Beh, io penso che dovresti continuare, dato che nel peggiore dei casi stai comunque contribuendo a diffondere cultura. :-) Compatibilmente con altri tuoi impegni, certo, ma dovresti continuare.
Sì è un video vecchio in realtà, ancora non avevo bene in mente come sviluppare l'idea del canale
Molto chiaro e gradevole. Grazie
Grazie, veramente intwressante.
Grazie a te del commento ;)
Ciao Francesco! Bel video come al solito!
Ciao, bel video solo una domanda. Leopold scirve "dove POSSO avere più speranze" o "dove HAI"? Atendo, grazie :)
A Napoli si dice.....Nun fa' o farnell...per sfottere gli amici....👌👍✋🎹
Meraviglioso, Francesco! Grazie. Amo la musica di quel periodo. Mi è sembrato vedere una statua di Metastasio; dove si trova?
Hey ciao, grazie mille, hai un buon occhio;) si trova a Roma, vicino Piazza Navona
@@FrancescoDiFortunato Grazie. Tenterò di vederla quando ci tornerò.
Quando ho avviato il video mi é venuta in mente proprio la lettera di Leopold Mozart al figlio. Ne hai parlato alla fine. :-)
fa un po' sorridere quanto no che, al giorno d'oggi, quando si parla di musica napoletana si pensa solo alla neomelodica e quindi a della musica di bassissima qualità. se non ricordo male, in caso correggimi, la musica italiana come la conosciamo oggi deriva proprio dalla musica napoletana; mi viene in mente "grazie dei fior" che ha proprio dei gorgheggi (.. si chiamano così quelle robe "sali-scendi" tipo musica barocca?) tipici di quella musica, o in generale la musica melodica che è vissuta fino agli anni 60, molto simile a quella liric, diversa da quella "urlata" volendo usare le categorie definite dal vecchio festival di sanremo,ha davvero molto in comune alla "tipica musica italiana" che conosciamo. che figata.
ma cos'è successo dopo? come mai il centro musicale si è spostato negli stati uniti e in generale musica anglofona? anche se da qualche decennio l'oriente sta scalpitando molto forte nella scena occidentale (in antichità l'oriente ha influenzato la nostra cultura musicale? tipo cina e giappone?
un intera pagina di storia della musica e io la scopro solo ora TT~TT
quali sono i brani a 0:16 e a 5:55 ?
Il primo non ricordo purtroppo, questo è un video vecchio, ancora non scrivevo la musica che utilizzavo...il secondo brano è una cantata di Pergolesi, "questo è il piano" bellissima
A tutti coloro che amano la musica napoletana e\o che questo video ha fatto nascere il desiderio di approfondirne la conoscenza, consiglio vivamente l'ascolto (anche su Spotify) delle molte incisioni della Cappella de' Turchini diretta da Antonio Florio, a cui si deve un'opera di riscoperta encomiabile!
Mozart ha vissuto a Napoli per un periodo
Ho letto un libro in merito
Complimenti.
Grazie mille ;) ma quello su Domenico l'avete visto? Lo trovate sul mio canale
❤❤❤❤
Caro Francesco, in quel periodo l'Italia non esiteva, vi era il regno delle due Sicilie, nulla a che vedere con l'Italia, litalia è uno staterello con più di 160 anni di orribile storia, detto questo, bravo prt come racconti le vicende musicali e di storia dei vari periodo narrati, complimenti e sempre buona musica
LA TUA RISPOSTA MERITEREBBE NN 1 MA 10 OSCAR
L'orribile storia come rozzamente la definisci è stata generata e causata da persone come te che non hanno avuto un sentimento di nazione.
W Napoli!
Prima di tutto grazie ancora per i tuoi preziosi spunti. Però sulla Scuola Napoletana ci potevi dare qualche altro dettaglio. Per esempio la sesta napoletana, che cos’è (magari come si usa) che va dalla tarantella a Beethoven che la strausa nella Sonata No 14. Anche se non è proprio il core del tuo canale sono sicuro che sai un sacco di cose
Magari farò altri video in futuro sull'argomento
nell'odierno " dormitorio pubblico" gestito come un cesso dal Comune di Napoli., un tempo vi era la prima scuola dei "CASTRATI"...., è chiamato "IL DIVINO AMORE", entrando vi era un'antica scritta " PULSATE ET APERIETUR VOBIS", grandissimo il passato bello e brutto di napoli !!!!!!!, by mladic.....
Quello a Forcella, dove stava la ruota ?
Ma quindi la Sinfonia dell'Orfeo di Monteverdi non è autografa?
👏👏
Ciao, potresti gentilmente citarmi la bibliografia, te ne sarei molto grato!
Ciao di solito la trovi alla fine della descrizione. Cioè trovi i testi che ho consultato. Qui non c'è e non mi ricordo sinceramente cosa ho usato. Se ti servono informazioni prova il grove, il deum, o anche Wikipedia, perché no. O approfondisci i vari compositori uno per uno. Non so consigliarti libri sulla scuola napoletana sinceramente. Mi spiace
@@FrancescoDiFortunato grazie mille lo stesso !!!!
il grrrrandissimo controtenore polacco JARRULSKY...... 🥂🥂🥂🥂🥂🥂🍾🍾
Grandissimo ci sarebbe da discutere: Cencic, Fagioli, Mineccia sono dei gran controtenori non questa orrenda voce aspra di Jaroussky
@@lucianoc.6956 FAGIOLI.....è una leggenda vivente!
Francese
Napoli allora era la capitale d'Europa
Insieme a Parigi
aspetta.., prima di ascoltarTi metto i cuoricini🎗🎗🌹🌹🎗🎗🌹🌹🎗🎗🌹🌹💛💛💛💛💛💛💛💛💛💛.., così vanno bene...., by mladic....
va bene dai allora te ne metto uno anche io ;)
@@FrancescoDiFortunato ho passato questi video a miei amici su uolzap ... 💛💛💛💛💛💛
Farinelli era di Andria, non era napoletano. Comunque i suoi video sono molto belli un supporto didattico molto utile
farinelli vive a Napoli, si esibisce a Napoli capitale e deve tutto a Napoli. Dove si nasce non è importante!
Ha studiato ed esordito a Napoli
@@architetto.corvinoVolevo solo dare un'ulteriore informazione spinta dall'orgoglio di essere anch'io pugliese, tutto qua. Poi secondo me è importante pure dove si nasce ma è un mio pensiero.
@@mariarosariaamodio9639 Hai fatto bene a precisare. Del resto la grande Scuola Napoletana del '700 deve alla Puglia, così come ad altre regioni, alcuni dei suoi massimi esponenti come Giovanni Paisiello, Niccolò Piccinni, Leonardo Leo, Tommaso Traetta, Domenico Sarro, Nicola Fago, Pasquale Cafaro, Gaetano Latilla, Giacomo Tritto ed altri ancora, che il grande critico Paolo Isotta chiamava "i Mammasantissima". E' ovvio che se vennero tutti a studiare e lavorare a Napoli fu perché nella capitale del Regno c'era un ambiente favorevole alla musica di qualità, ottime strutture musicali (teatri e conservatori), grandi maestri, un pubblico particolarmente esigente e di conseguenza ampie prospettive lavorative.
Ma vogliamo commentare sulla t-shirt? 10+
(che fa il paio con quella di DOOM, quindi, forse: 11+)
Sisi le magliette nerd sono il vero fulcro di questo canale ;)
Sarebbe bello e utile se tu facessi questo video anche in inglese
Pk fai sto video a scuola noi come facciamo poi ???😢
Studiate, si spera