Complimenti Gianni, sempre competente ed utile. Mi permetto di aggiungere che anche il Cedro del Libano ha ottime proprietà contro tarme e tarli. Il portone della Chiesa della Certosa di Padula, che ha oltre 600 anni, è fatto proprio con legno di cedro (i monaci sapevano il fatto loro). Non a caso, quando il mio papà dovette rifare le finestre di casa, chiesi espressamente al falegname il legno di cedro. Ora sono ancora lì, intatte, senza che mai nessuno abbia mai trovato il tempo per dare un po' di impregnante. Pure tra la biancheria metto dei pezzi di cedro, il cui odore resinoso non è affatto sgradevole. Scusa se mi sono dilungato e grazie ancora per tutto quanto fai
Bellissimo,il legno e la tua spiegazione! Soprattutto avere certe dritte che vengono dall'esperienza é un grande regalo che fai! Non paragonabile a ciò che si legge sui libri? Grandissima gratitudine come sempre Gianni
Salve Gianni, sempre molto interessanti i tuoi interventi! Anche io amo molto il cipresso, soprattutto dopo che ho scoperto che esistono ancora dei manufatti della antica Roma (portoni) ancora perfettamente integri dopo 2000 anni! Ho trovato da un commerciante della mia zona una partita di tavole di cipresso che dovevano essere lì da una ventina di anni a dimostrazione di quanto affermi, cioè che è un legno ingiustamente dimenticato. L'ho acquistato al volo ad un prezzo direi stracciato (circa 900 €/mq) e ci farò i portoncini del mio laboratorio.
Non sapevo di questi portoni, cavolo, l'avrei detto ben volentieri nel video! 🤔🤣 Il bello di questa storia di fare video su RUclips, è che non so se è più quello che imparate voi da me o io da voi...😅 Comunque, tavole stagionate 20 anni a quel prezzo è davvero un ottimo affare! 😳
Grazie Giuseppe, ma questo video l' ho fatto mesi fa ... Comunque sto migliorando molto ed ho ripreso a fare video, in cui però, per ora parlo solo ma presto ricomincerò a fare qualche lavoretto...
Grazie a te! Mannaggia a la miseriaccia, se non ero bloccato in camera da 2 mesi da un' ernia al disco, in questi giorni sarei venuto a farvi visita... In questo momento avrei parecchie cose da fare nella capitale 😑 Ma tanto prima o poi ci vengo!
Che meraviglia le venature del cipresso! Grazie Gianni! L'unico difetto del video è che non si può sentire il profumo! A proposito delle travi: dalle mie parti si fanno col larice. Che tu sappia, ha più o meno le stesse caratteristiche? So che non viene attaccato dai parassiti, ma all'esterno è resistente come il cipresso? Bellissimi i video per conoscere le essenze! Ne ho davvero bisogno!🙄 Un abbraccio! Aspetto la prossima lezione!👩🏫🥰🥰🥰
Si anche il larice è davvero ottimo, fra i migliori per i lavire che vanno all'esterno ma il cipresso non solo è più durevole se messo all' esterno, ma il suo odore, molto buono, scaccia tarli e tarme, come fa anche il legno del cedro del Libano e il sandalo, ma a ben altro costo
Ciao e grazie Gianni per i tuoi consigli, volevo chiederti se sia migliore il cipresso del castagno anche per le travature dei tetti considerando che come hai detto tu tende a fessurare e la resistenza in questo caso è determinante? Adoro anche il cedro del libano e il cirmolo che sono sicuramente più profumati e adatti per manufatti da tenere in casa, ma forse sono un po più cari credo potresti fare degli approfondimenti a riguardo? Grazie ancora
Tutti i legni si fessurano, solo che il cipresso lo fa più degli altri. Le fessurazioni sono sempre longitudinali e vanno sempre dal midollo al lato esterno più vicino al midollo. Tutto ciò non pregiudica in alcun modo la resistenza delle travi. Però il castagno è molto più pesante e questo è un serio problema, specie in zone sismiche ma soprattutto il castagno, anche se nel solo alburno, è molto soggetto ai tarli, cerambice inclusi (capricorno delle case). Motivo per cui, il castagno, come gran parte delle latifoglie, non lo considero un buon legno per le travature. Al contrario, le conifere, e specie cedro del Libano, cipresso, larice, esattamente in questa sequenza li considero i migliori legni da costruzione. Il cirmolo è fantastico per essere lavorato a intaglio....
In Veneto è molto diffuso in quanto la Repubblica Veneziana lo piantó ovunque. Essenza prediletta per la costruzione navale come giustamente detto e particolarmente per la fabbricazione degli alberi delle galere veneziane . Grazie alla ricchezza di rami e nodi è estremamente difficile che si spezzi anche sottoposto a forti stress . Grazie per il video molto interessante
Grazie a te Samuele per gli interessati dettagli che non conoscevo. Vedo che sei esperto in questioni veneziane... Qualcuno ha commentato scrivendo che l'intera città di Venezia sorge su migliaia di pali piantati nel fango fino a raggiungere uno strato duro, e questo lo sappiamo da sempre, ma ha scritto che sono di cipresso. Puoi confermare questa notizia? Grazie a te e buon anno!
@@Restaura_con_Gianni grazie infinite per la considerazione al mio commento. In prims mi scuso per non aver risposto per diverso tempo , mi ero perso la risposta al commento. Rispondo con piacere alla domanda, la città di Venezia come giustamente detto poggia su centinaia di migliaia di pali . Questi pali sono di rovere nazionale, grazie alla elevata presenza di tannini questa particolare essenza se immersa in acqua e quindi in assenza di ossigeno ( come succede nella melma paludosa su cui poggia Venezia) invece di deteriorarsi tende ad indurire.
Grazie Gianni! Informazioni preziose! Stavo pensando che sarebbe un bel format, almeno per me, quello di fare degli episodi sugli usi e costumi dei vari legni. Personalmente sono molto ignorante in materia.. a volte mi trovo da un vecchio falegname e ogni volta me me ne tira fuori una … il legno di pero ci facevano i manici .. mi pare.. per le scale di legno usavano … ehm non mi ricordo .. e così via .. e mi accorgo che è tanto bello avere queste informazioni.. sarebbe una specie di storia degli usi del legno con relativo approfondimento sulle sue caratteristiche… l’ho buttata lì… ehehe facile a scrivere.. poi a farlo è un altro paio di maniche 😂😂..
Se te la senti, vedi tu, però se come dici, su questo argomento non ne sai molto, forse è meglio se prima di cominciare a far video ti fai una cultura sul settore, altrimenti rischi di fare ad esempio la figura un po' così così di un ragazzo che aveva deciso di far recensioni di elettroutensili, ma senza conoscerli. In un video recensiva un trapano a batteria della Lidl e diceva che sulla scocca, sopra al motore c'era un difetto tanto che in un punto il metallo interno era scoperto. E sotto nei commenti, tutti a insultarlo perché era la calamità per i bit di scorta. Un altro, in inglese, faceva la recensione di un tornio, ma non lo sapeva usare e sbagliava tutto. Ed ancora una volta, giù insulti nei commenti. In breve: cerca di far video su argomenti in cui sei ben documentato, altrimenti la gente se ne accorge e il canale muore lì....
@@MrEnzoEmme a ok 🤔 in questo caso si, sono previsti altri video su questo genere, anzi a dire il vero dovevano essere già fatti ma un' estate troppo impegnata prima e l'ernia al disco negli ultimi due mesi, mi hanno impedito di farli, ma altri c'è ne saranno 😄
Ciao Gianni complimenti per il video molto interessante e anche sorprendente. A sapello prima (scusa l'ho detto in dialetto che ce dice mejo) ...una settimana fa hanno abbattuto un cipresso bello grosso vicino casa mia, e ogni volta che passo li vicino si sente già il profumo che emana il ceppo rimasto. Volevo sapere se una tavola di cipresso può essere buona come tagliere o battilardo? Grazie mille.
Ciao Gianni. Sono quello che ti ha scritto l'ultima volta in ordine cronologico (2mesi fa circa). Purtroppo devo darti una non tanto bella notizia riguardo questo video che, come altri tuoi video, ho trovato interessante. Dunque, in fede a ciò che hai detto mi è capitato di tagliare un ramo, bello grosso, di cipresso che è caduto da solo ancora verde, io non so se sono tutti uguali ma questo cipresso sono quelli tipo da recinzione, i quali non vanno su a una punta ma tre/quattro verso l'alto ( non so se hai presente o se mi sono spiegato ). Ho tagliato con la motosega una trentina di "rondelline" o pezzi di tronco con spessore di un dito circa. Oggi sono andato a levigare ogni pezzo in ogni lato proprio con l'intenzione di metterli nell'armadio o nel comò...in maniera più decorosa!! Sai con la motosega rimane un po grezzo. Bè nel carteggiarli con l'orbitale lungo i bordi sotto la corteccia sono venuti fuori i buchi e in qualcuno ho tirato fuori anche il verme ancora vivo. Credo siano tarli. Ora vorrei sapere cosa sono se ti mando la foto. ( Magari su email ? 15:45 ). Quindi prima di metterli nel comò (che ha più di un secolo) aspetto un'attimo...non vorrei fare peggio!!! La cosa che ho notato però è che questi fiorellini non sono al centro del legno ma solo appena all'interno dei bordi. Può essere che questi insetti più internamente non ci vanno proprio per la durezza del legno ( anche la quercia mi sembra sia cosi) come dicevi? O è il tipo di cipresso, come ho descritto sopra , che è differente quindi più soggetto all'attacco di insetti? Si può rimediare? Grazie e scusa. Sei molto bravo a spiegare. Boris
Quindi? Cosa fare? Elimino la corteccia e carteggio fino a un cm verso l'interno dove appunto arrivano le gallerie dei vermi può andar bene? Grazie e scusa il disturbo.
@@borisjeanfrontalini6379 In questo video affronto un problema simile al tuo, credo ti possa essere utile: ruclips.net/video/Gw4SoLmKKUc/видео.html Con la carta vetrata ci impiegheresti un'eternità...
Complimenti per l' interessantissimo video di spiegazione. In effetti devo rifare 9 serramenti e persiane per una casa in una valle piemontese. Potrei usare il legno di cipresso. Mi indicherebbe una falegnameria artigianale prr serramenti sbituata sd usare quel legno?
Io vivo nelle Marche, quindi la distanza è notevole. Purtroppo non lo usa quasi nessuno, e men che mai per fare serramenti. Per lo più usano l'okumè che è più facile da lavorare e venendo dall'Africa, ha un costo contenuto. Però, il preferirei alla grande il cipresso. Più che una grande falegnameria, in questo caso credo sia meglio cercare un piccolo artigiano, disposto a perdere un po' di tempo per lavorare un legno che non è il più semplice da lavorare, ma che da risultati che non hanno paragone con altri legni usati normalmente...
Buongiorno ragazzi. Probabilmente molti di voi sapranno che un vulcano in Islanda negli ultimi anni sta dando spettacolo, eruttando ogni pochi mesi, poco a sud della capitale, ma senza aver mai fatto danni, ora sta per eruttare da una nuova bocca, dovrebbe cominciare da un momento all'altro. Potete vederlo cliccando qui: ruclips.net/video/0RG7topqBYg/видео.html ... Passano i giorni ma l'eruzione non comincia e per fortuna! Perché erutterà in pieno centro urbano! Che comunque hanno evacuato: ruclips.net/video/ZY3AaC9jlv0/видео.htmlsi=r3YezzE8QiMh4qux
Mi scusi se faccio in altro commento ma non so come contattarla in maniera diversa: volevo chiederle se ha mai avuto modo di usare la Pomice naturale in polvere nelle lucidature a tampone (argomento ampiamente trattato da lei) anche della gomma lacca. Mi interesserebbe moltissimo! Grazie ancora davvero molte!
Ci ho provato ma non mi è piaciuta. Restano i pori pieni di polvere chiara che fa un effetto antiestetico. In teoria è possibile tingere la pomice, ma ho visto che non lo fanno neanche i grandi restauratori che lavorano su pezzi da museo, e anche nel loro caso resta questo effetto puntinato chiaro che trovo davvero brutto. Personalmente. Preferisco dare qualche passata in più di gommalacca e di paglietta, forse lavoro un po' di più, ma perlomeno consegno un mobile che mi piace 🤔
Ho usato l'impregnante veleca xiloval per il mio infisso in legno e dopo san marco marcovol effetto cerato, purtroppo ora ho alcune macchie sui vetri che posso usare l'alcool o esiste un prodotto apposta? Le macchie sono sopraelevate e molto difficili da rimuovere perchè seccate
Prova a raschiare via le tracce di vernice, con una lama trapezoidale per cutter per poi rifinire il lavoro con acetone puro, magari aiutandoti con un coton fioc per le parti più vicine al legno
Molto interessante, non conoscevo le ottime peculiarità di questo legno, ma non l' ho mai visto dai venditori deve essere merce rara, ho visto invece il platano molto bello e assi grandi e spesse non ne conosco le caratteristiche e ovviamente si tratta di essenze di nicchia.
Si è merce rara, ma perché nessuno la vuole e vorrei tanto capire perché 🤔 Il platano non lo conosco molto, ma credo sia un albero della famiglia dell'acero e mi aspetto delle caratteristiche simili, forse meno duro perché è un albero che cresce molto più velocemente. Ed è questa la ragione per cui vedi tavole così belle: con poche decine di anni raggiunge dimensioni davvero ragguardevoli. Io ne ho uno di circa 30 anni ed oramai stento ad abbracciarlo...
@@Restaura_con_Gianni proverò a chiedere ai venditori professionali della mia zona ... Non si sa mai resta cmq una novità per me assoluta, grande Gianni , grazie 👍
Nel video in cui rifaccio le mensole alla credenza che sto restaurando a puntate, puoi ammirare il momento in cui li ho perfezionati, piallando una trave antica, per farne tavole, non avendo trovato tutti i chiodi 🤔😁
Molto interessante il mobile in cipresso solo che avrebbe un costo alto e poi la gente non sa apprezzare certe saggezze ormai siamo rimasti in pochi a capire certe raffinatezze
Alto se confrontato con pannelli semilavorati es. Truciolato, MDF, multistrato ecc. Ma se facciamo il confronto con il massello di altre essenze, dal noce al rovere o al castagno, che non garantiscono una durata altrettanto lunga, io credo che il mobile in cipresso possa essere un buon affare. Poi entra in gioco l'estetica: chi stravede per il noce nazionale, farà bene a farsi costruire i mobili con questo legno...
@@Restaura_con_Gianni Ciao Gianni, ho visto nel commento sopra che hai nominato il rovere, cioè il legno che avevo scelto per realizzare un armadietto degli elettro-utensili da tenere sotto un portico esterno. Sapendo che ci si fanno le botti, ho pensato nella mia ignoranza che potesse quindi reggere bene l'umidità o persino il contatto sporadico con l'acqua e rimanere quindi in buono stato nel tempo anche senza trattamenti particolari (giusto un po' di olio di lino). Ho sbagliato ? Dopo questo tuo video interessante, ho capito che il cipresso sarebbe stata una scelta migliore (ed anche più economica), ma le tavole di rovere ormai le ho già acquistate e comunque girando nel commercio al dettaglio non l'ho mai visto il cipresso.. Secondo te potrebbe darmi qualche problema il rovere? Tipo deformazioni, imbarcamenti, attacco di insetti? Spero di no.. 🤞Tra l'altro è durissimo ed io vorrei fare gli incastri a coda di rondine.. Mi sa che sono complicato la vita 😅
@@aluminio4774 se è sotto un portico va benissimo anche il rovere, ma mi raccomando: cerca di non metterci l'alburno ma solo durame. Il motivo lo vedrai nel video che sto facendo proprio ora, in cui spiegherò come mai il legno si tarla e perché a volte non si tarla. All'esterno, come durata viene battuto da pochissimi legni fra cui il teak e l' ipe, che però hanno un costo improponibile 😳
Se hai visto il video che ho pubblicato lo scorso sabato, li faccio vedere due siepi di cipresso, di due specie diverse, una in Toscana e l'altra fatta da mio padre 50 anni fa. La prima ha rami che vanno su quasi verticalmente, la seconda orizzontalmente, come i cedri del Libano. In questa tavola i rami partivano orizzontali, come vedi all'inizio del video quindi ne deduco che i cipressi di mio padre (quella varietà) hanno un legno più scuro e decisamente più bello degli altri
salve GIANNI, ma le aniline in polvere che hai mescolato con la gommalacca, sono aniline per alcol? oppure le aniline in polvere sono universali? grazie
In realtà quando la scorsa settimana ho pubblicato l'anteprima di questo video, dai commenti ho scoperto che è molto usato nella costruzione di alcuni strumenti musicali come il cembalo o il benjo. Il fatto che lo si pianta nei cimiteri non c'entra molto con lo scarso uso, ma piuttosto che è un legno un po' difficile da lavorare a causa dei tanti modi, e l'industria preferisce le cose facili a quelle fatte bene ..
![Gunna - HIM ALL ALONG [Official Visualizer]](http://i.ytimg.com/vi/HiCxoDeo0hc/mqdefault.jpg)
Complimenti Gianni, sempre competente ed utile. Mi permetto di aggiungere che anche il Cedro del Libano ha ottime proprietà contro tarme e tarli. Il portone della Chiesa della Certosa di Padula, che ha oltre 600 anni, è fatto proprio con legno di cedro (i monaci sapevano il fatto loro). Non a caso, quando il mio papà dovette rifare le finestre di casa, chiesi espressamente al falegname il legno di cedro. Ora sono ancora lì, intatte, senza che mai nessuno abbia mai trovato il tempo per dare un po' di impregnante. Pure tra la biancheria metto dei pezzi di cedro, il cui odore resinoso non è affatto sgradevole. Scusa se mi sono dilungato e grazie ancora per tutto quanto fai
Hai fatto benissimo invece Felice, perché hai approfondito cose che avrei dovuto dire nel video.
Buon weekend Felice e grazie
Bellissimo,il legno e la tua spiegazione! Soprattutto avere certe dritte che vengono dall'esperienza é un grande regalo che fai! Non paragonabile a ciò che si legge sui libri? Grandissima gratitudine come sempre Gianni
Grazie a te Marco e buona domenica
Oltre che fare video interessanti, ben spiegati , sei simpaticissimo , bravo e piacevole da ascoltare
Grazie Stefania! 😄
Salve Gianni, sempre molto interessanti i tuoi interventi! Anche io amo molto il cipresso, soprattutto dopo che ho scoperto che esistono ancora dei manufatti della antica Roma (portoni) ancora perfettamente integri dopo 2000 anni! Ho trovato da un commerciante della mia zona una partita di tavole di cipresso che dovevano essere lì da una ventina di anni a dimostrazione di quanto affermi, cioè che è un legno ingiustamente dimenticato. L'ho acquistato al volo ad un prezzo direi stracciato (circa 900 €/mq) e ci farò i portoncini del mio laboratorio.
Non sapevo di questi portoni, cavolo, l'avrei detto ben volentieri nel video! 🤔🤣
Il bello di questa storia di fare video su RUclips, è che non so se è più quello che imparate voi da me o io da voi...😅
Comunque, tavole stagionate 20 anni a quel prezzo è davvero un ottimo affare! 😳
Complimenti come sempre, competente ed esaustivo; grazie i tuoi video
Grazie per la condivisione di un sapere prezioso
Grazie Gianni, ci dai sempre un sacco di informazioni utili. Bello il Cipresso, peccato che in video non si possa sentire l'odore. Un saluto
È magari fosse possibile!
Buon weekend Jacopo!
Bellissimo e utilissimo legno Gianni, non sapevo tutte queste cose sul cipresso! Grazie e buon week-end! 👍🏻😊
Grazie a te Joe!
Buon weekend e a sabato prossimo!
Sempre molto interessanti i tuoi video Si impara sempre qualcosa.
Magnifico il cipresso ❤ Gianni i tuoi video sono sempre super interessarti Grazie 🌹
Grazie a te Cristina 😄👋
Grazie Gianni per la descrizione.
Vedo che ti muovi con disinvoltura, significa che la tua schiena va meglio, ne sono contento.
Grazie Giuseppe, ma questo video l' ho fatto mesi fa ... Comunque sto migliorando molto ed ho ripreso a fare video, in cui però, per ora parlo solo ma presto ricomincerò a fare qualche lavoretto...
Grazie sempre x il video.
Video interessantissimo.
Effettivamente il legno di cipresso è davvero stupendo......l'ho sempre NON CONSIDERATO!
Come tutti, in epoca moderna, un tempo invece era molto usato, specie in Toscana
Video interessantissimo.
Effettivamente è davvero stupendo!
Sempre ottimi suggerimenti... grazie Gianni. 😉
Grazie a te!
Mannaggia a la miseriaccia, se non ero bloccato in camera da 2 mesi da un' ernia al disco, in questi giorni sarei venuto a farvi visita... In questo momento avrei parecchie cose da fare nella capitale 😑
Ma tanto prima o poi ci vengo!
@@Restaura_con_Gianni sempre il benvenuto Gianni.... rimettiti in sesto.😉
Confermo tutti i pregi e i difetti.... pochi a dir il vero ma la tendenza a fessurarsi e' reale! legno bellissimo!
Grazie Fabio 😄
Che meraviglia le venature del cipresso! Grazie Gianni! L'unico difetto del video è che non si può sentire il profumo! A proposito delle travi: dalle mie parti si fanno col larice. Che tu sappia, ha più o meno le stesse caratteristiche? So che non viene attaccato dai parassiti, ma all'esterno è resistente come il cipresso? Bellissimi i video per conoscere le essenze! Ne ho davvero bisogno!🙄
Un abbraccio! Aspetto la prossima lezione!👩🏫🥰🥰🥰
Si anche il larice è davvero ottimo, fra i migliori per i lavire che vanno all'esterno ma il cipresso non solo è più durevole se messo all' esterno, ma il suo odore, molto buono, scaccia tarli e tarme, come fa anche il legno del cedro del Libano e il sandalo, ma a ben altro costo
Ciao e grazie Gianni per i tuoi consigli, volevo chiederti se sia migliore il cipresso del castagno anche per le travature dei tetti considerando che come hai detto tu tende a fessurare e la resistenza in questo caso è determinante?
Adoro anche il cedro del libano e il cirmolo che sono sicuramente più profumati e adatti per manufatti da tenere in casa, ma forse sono un po più cari credo
potresti fare degli approfondimenti a riguardo? Grazie ancora
Tutti i legni si fessurano, solo che il cipresso lo fa più degli altri. Le fessurazioni sono sempre longitudinali e vanno sempre dal midollo al lato esterno più vicino al midollo. Tutto ciò non pregiudica in alcun modo la resistenza delle travi. Però il castagno è molto più pesante e questo è un serio problema, specie in zone sismiche ma soprattutto il castagno, anche se nel solo alburno, è molto soggetto ai tarli, cerambice inclusi (capricorno delle case). Motivo per cui, il castagno, come gran parte delle latifoglie, non lo considero un buon legno per le travature. Al contrario, le conifere, e specie cedro del Libano, cipresso, larice, esattamente in questa sequenza li considero i migliori legni da costruzione.
Il cirmolo è fantastico per essere lavorato a intaglio....
In Veneto è molto diffuso in quanto la Repubblica Veneziana lo piantó ovunque. Essenza prediletta per la costruzione navale come giustamente detto e particolarmente per la fabbricazione degli alberi delle galere veneziane . Grazie alla ricchezza di rami e nodi è estremamente difficile che si spezzi anche sottoposto a forti stress . Grazie per il video molto interessante
Grazie a te Samuele per gli interessati dettagli che non conoscevo.
Vedo che sei esperto in questioni veneziane... Qualcuno ha commentato scrivendo che l'intera città di Venezia sorge su migliaia di pali piantati nel fango fino a raggiungere uno strato duro, e questo lo sappiamo da sempre, ma ha scritto che sono di cipresso.
Puoi confermare questa notizia?
Grazie a te e buon anno!
@@Restaura_con_Gianni grazie infinite per la considerazione al mio commento. In prims mi scuso per non aver risposto per diverso tempo , mi ero perso la risposta al commento. Rispondo con piacere alla domanda, la città di Venezia come giustamente detto poggia su centinaia di migliaia di pali . Questi pali sono di rovere nazionale, grazie alla elevata presenza di tannini questa particolare essenza se immersa in acqua e quindi in assenza di ossigeno ( come succede nella melma paludosa su cui poggia Venezia) invece di deteriorarsi tende ad indurire.
@@samuelefesta5116 infatti il durame di quercia è sempre 100% esente da tarli.
Grazie a te!
Grazie Gianni! Informazioni preziose! Stavo pensando che sarebbe un bel format, almeno per me, quello di fare degli episodi sugli usi e costumi dei vari legni. Personalmente sono molto ignorante in materia.. a volte mi trovo da un vecchio falegname e ogni volta me me ne tira fuori una … il legno di pero ci facevano i manici .. mi pare.. per le scale di legno usavano … ehm non mi ricordo .. e così via .. e mi accorgo che è tanto bello avere queste informazioni.. sarebbe una specie di storia degli usi del legno con relativo approfondimento sulle sue caratteristiche… l’ho buttata lì… ehehe facile a scrivere.. poi a farlo è un altro paio di maniche 😂😂..
Se te la senti, vedi tu, però se come dici, su questo argomento non ne sai molto, forse è meglio se prima di cominciare a far video ti fai una cultura sul settore, altrimenti rischi di fare ad esempio la figura un po' così così di un ragazzo che aveva deciso di far recensioni di elettroutensili, ma senza conoscerli. In un video recensiva un trapano a batteria della Lidl e diceva che sulla scocca, sopra al motore c'era un difetto tanto che in un punto il metallo interno era scoperto.
E sotto nei commenti, tutti a insultarlo perché era la calamità per i bit di scorta.
Un altro, in inglese, faceva la recensione di un tornio, ma non lo sapeva usare e sbagliava tutto. Ed ancora una volta, giù insulti nei commenti.
In breve: cerca di far video su argomenti in cui sei ben documentato, altrimenti la gente se ne accorge e il canale muore lì....
@@Restaura_con_Gianni no scusa non ci siamo capiti … dicevo se lo facevi tu 😂😂 io non sarei assolutamente in grado
@@MrEnzoEmme a ok 🤔 in questo caso si, sono previsti altri video su questo genere, anzi a dire il vero dovevano essere già fatti ma un' estate troppo impegnata prima e l'ernia al disco negli ultimi due mesi, mi hanno impedito di farli, ma altri c'è ne saranno 😄
Ciao Gianni complimenti per il video molto interessante e anche sorprendente. A sapello prima (scusa l'ho detto in dialetto che ce dice mejo) ...una settimana fa hanno abbattuto un cipresso bello grosso vicino casa mia, e ogni volta che passo li vicino si sente già il profumo che emana il ceppo rimasto. Volevo sapere se una tavola di cipresso può essere buona come tagliere o battilardo?
Grazie mille.
Certo che sì, però un genere si usa legni più duri come il faggio o l'ulivo
Grazieeeee non sapevo ,buona vita!🙏👋
Buona vita anche a te e più lunga di quella di una palizzata in cipresso! 😄
Bello! A me piace tantissimo la radica di Tuia...cipresso..
Si è vero: non solo a radica, il legno di tuja è forse il più bel legno di conifera. Ne ho messo qualche ramo da parte per farlo vedere...
@@Restaura_con_Gianni io mi costruisco le chitarre con le quali suono...vorrei trovare una bella radica di tuia per fare un bel top.
@@silvacore non credo che avrai grossi problemi a trovarla, magari aiutandoti con internet. non so il costo però...
Ciao Gianni. Sono quello che ti ha scritto l'ultima volta in ordine cronologico (2mesi fa circa). Purtroppo devo darti una non tanto bella notizia riguardo questo video che, come altri tuoi video, ho trovato interessante. Dunque, in fede a ciò che hai detto mi è capitato di tagliare un ramo, bello grosso, di cipresso che è caduto da solo ancora verde, io non so se sono tutti uguali ma questo cipresso sono quelli tipo da recinzione, i quali non vanno su a una punta ma tre/quattro verso l'alto ( non so se hai presente o se mi sono spiegato ). Ho tagliato con la motosega una trentina di "rondelline" o pezzi di tronco con spessore di un dito circa. Oggi sono andato a levigare ogni pezzo in ogni lato proprio con l'intenzione di metterli nell'armadio o nel comò...in maniera più decorosa!! Sai con la motosega rimane un po grezzo.
Bè nel carteggiarli con l'orbitale lungo i bordi sotto la corteccia sono venuti fuori i buchi e in qualcuno ho tirato fuori anche il verme ancora vivo. Credo siano tarli. Ora vorrei sapere cosa sono se ti mando la foto. ( Magari su email ? 15:45 ). Quindi prima di metterli nel comò (che ha più di un secolo) aspetto un'attimo...non vorrei fare peggio!!! La cosa che ho notato però è che questi fiorellini non sono al centro del legno ma solo appena all'interno dei bordi. Può essere che questi insetti più internamente non ci vanno proprio per la durezza del legno ( anche la quercia mi sembra sia cosi) come dicevi? O è il tipo di cipresso, come ho descritto sopra , che è differente quindi più soggetto all'attacco di insetti? Si può rimediare?
Grazie e scusa.
Sei molto bravo a spiegare.
Boris
Sì, la corteccia e il libro possono tarlarsi anche pesantemente
Quindi? Cosa fare? Elimino la corteccia e carteggio fino a un cm verso l'interno dove appunto arrivano le gallerie dei vermi può andar bene? Grazie e scusa il disturbo.
@@borisjeanfrontalini6379 In questo video affronto un problema simile al tuo, credo ti possa essere utile:
ruclips.net/video/Gw4SoLmKKUc/видео.html
Con la carta vetrata ci impiegheresti un'eternità...
Complimenti per l' interessantissimo video di spiegazione.
In effetti devo rifare 9 serramenti e persiane per una casa in una valle
piemontese.
Potrei usare il legno di cipresso.
Mi indicherebbe una falegnameria artigianale prr serramenti sbituata sd usare quel legno?
Io vivo nelle Marche, quindi la distanza è notevole.
Purtroppo non lo usa quasi nessuno, e men che mai per fare serramenti. Per lo più usano l'okumè che è più facile da lavorare e venendo dall'Africa, ha un costo contenuto. Però, il preferirei alla grande il cipresso. Più che una grande falegnameria, in questo caso credo sia meglio cercare un piccolo artigiano, disposto a perdere un po' di tempo per lavorare un legno che non è il più semplice da lavorare, ma che da risultati che non hanno paragone con altri legni usati normalmente...
Buongiorno ragazzi.
Probabilmente molti di voi sapranno che un vulcano in Islanda negli ultimi anni sta dando spettacolo, eruttando ogni pochi mesi, poco a sud della capitale, ma senza aver mai fatto danni, ora sta per eruttare da una nuova bocca, dovrebbe cominciare da un momento all'altro.
Potete vederlo cliccando qui:
ruclips.net/video/0RG7topqBYg/видео.html
...
Passano i giorni ma l'eruzione non comincia e per fortuna!
Perché erutterà in pieno centro urbano! Che comunque hanno evacuato:
ruclips.net/video/ZY3AaC9jlv0/видео.htmlsi=r3YezzE8QiMh4qux
Salve, tanto per capire, se si costruisce un tavolo spessore 4/5 cm. e lungo 150 cm. circa, si va incontro al problema della fessurazione? Grazie.
Si, il pericolo esiste, però se lo fai in doghe maschiettate e non incollate le une alle altre, il problema è risolto
Mi scusi se faccio in altro commento ma non so come contattarla in maniera diversa: volevo chiederle se ha mai avuto modo di usare la Pomice naturale in polvere nelle lucidature a tampone (argomento ampiamente trattato da lei) anche della gomma lacca. Mi interesserebbe moltissimo! Grazie ancora davvero molte!
Ci ho provato ma non mi è piaciuta. Restano i pori pieni di polvere chiara che fa un effetto antiestetico. In teoria è possibile tingere la pomice, ma ho visto che non lo fanno neanche i grandi restauratori che lavorano su pezzi da museo, e anche nel loro caso resta questo effetto puntinato chiaro che trovo davvero brutto. Personalmente. Preferisco dare qualche passata in più di gommalacca e di paglietta, forse lavoro un po' di più, ma perlomeno consegno un mobile che mi piace 🤔
Grazie…così puntuale come sempre!!
Ho usato l'impregnante veleca xiloval per il mio infisso in legno e dopo san marco marcovol effetto cerato, purtroppo ora ho alcune macchie sui vetri che posso usare l'alcool o esiste un prodotto apposta? Le macchie sono sopraelevate e molto difficili da rimuovere perchè seccate
Prova a raschiare via le tracce di vernice, con una lama trapezoidale per cutter per poi rifinire il lavoro con acetone puro, magari aiutandoti con un coton fioc per le parti più vicine al legno
Molto interessante, non conoscevo le ottime peculiarità di questo legno, ma non l' ho mai visto dai venditori deve essere merce rara, ho visto invece il platano molto bello e assi grandi e spesse non ne conosco le caratteristiche e ovviamente si tratta di essenze di nicchia.
Si è merce rara, ma perché nessuno la vuole e vorrei tanto capire perché 🤔
Il platano non lo conosco molto, ma credo sia un albero della famiglia dell'acero e mi aspetto delle caratteristiche simili, forse meno duro perché è un albero che cresce molto più velocemente. Ed è questa la ragione per cui vedi tavole così belle: con poche decine di anni raggiunge dimensioni davvero ragguardevoli. Io ne ho uno di circa 30 anni ed oramai stento ad abbracciarlo...
@@Restaura_con_Gianni proverò a chiedere ai venditori professionali della mia zona ... Non si sa mai resta cmq una novità per me assoluta, grande Gianni , grazie 👍
Ciao Gianni, occhio al titolo del video 😂
hahaha oddio rimedio subitooo
Fatto, GRAZIER!!!
😂😂😂
per non avere problemi all' esterno usa il legno di accoya.... il top !
D'accordo, però non è naturale ed è costoso.
Per alcuni lavori comunque si, anche questa è un'ottima soluzione 👍
ha dei coltelli perfetti la pialla vedo
Nel video in cui rifaccio le mensole alla credenza che sto restaurando a puntate, puoi ammirare il momento in cui li ho perfezionati, piallando una trave antica, per farne tavole, non avendo trovato tutti i chiodi 🤔😁
Molto interessante il mobile in cipresso solo che avrebbe un costo alto e poi la gente non sa apprezzare certe saggezze ormai siamo rimasti in pochi a capire certe raffinatezze
Alto se confrontato con pannelli semilavorati es. Truciolato, MDF, multistrato ecc. Ma se facciamo il confronto con il massello di altre essenze, dal noce al rovere o al castagno, che non garantiscono una durata altrettanto lunga, io credo che il mobile in cipresso possa essere un buon affare.
Poi entra in gioco l'estetica: chi stravede per il noce nazionale, farà bene a farsi costruire i mobili con questo legno...
@@Restaura_con_Gianni Ciao Gianni, ho visto nel commento sopra che hai nominato il rovere, cioè il legno che avevo scelto per realizzare un armadietto degli elettro-utensili da tenere sotto un portico esterno. Sapendo che ci si fanno le botti, ho pensato nella mia ignoranza che potesse quindi reggere bene l'umidità o persino il contatto sporadico con l'acqua e rimanere quindi in buono stato nel tempo anche senza trattamenti particolari (giusto un po' di olio di lino). Ho sbagliato ?
Dopo questo tuo video interessante, ho capito che il cipresso sarebbe stata una scelta migliore (ed anche più economica), ma le tavole di rovere ormai le ho già acquistate e comunque girando nel commercio al dettaglio non l'ho mai visto il cipresso..
Secondo te potrebbe darmi qualche problema il rovere? Tipo deformazioni, imbarcamenti, attacco di insetti? Spero di no.. 🤞Tra l'altro è durissimo ed io vorrei fare gli incastri a coda di rondine.. Mi sa che sono complicato la vita 😅
@@aluminio4774 se è sotto un portico va benissimo anche il rovere, ma mi raccomando: cerca di non metterci l'alburno ma solo durame. Il motivo lo vedrai nel video che sto facendo proprio ora, in cui spiegherò come mai il legno si tarla e perché a volte non si tarla.
All'esterno, come durata viene battuto da pochissimi legni fra cui il teak e l' ipe, che però hanno un costo improponibile 😳
A casa ho diversi tronchi di cipresso, grandi e super stagionati. Devo farmi il cancello del cortile ma ancora non mi decido
Ti durerà una vita...
Pare che per la sua resistenza e durata nel tempo venisse usata per le bare dei Papi.
Questo è molto probabile, perchè ad oggi l'uso più diffuso si questo legno, è proprio la costruzione delle bare
Ma il fatto che sia più o meno scuro é dovuto alla regione di crescita o a cosa?
Se hai visto il video che ho pubblicato lo scorso sabato, li faccio vedere due siepi di cipresso, di due specie diverse, una in Toscana e l'altra fatta da mio padre 50 anni fa. La prima ha rami che vanno su quasi verticalmente, la seconda orizzontalmente, come i cedri del Libano. In questa tavola i rami partivano orizzontali, come vedi all'inizio del video quindi ne deduco che i cipressi di mio padre (quella varietà) hanno un legno più scuro e decisamente più bello degli altri
salve GIANNI, ma le aniline in polvere che hai mescolato con la gommalacca, sono aniline per alcol? oppure le aniline in polvere sono universali? grazie
C'è ne sono ad acqua, ai grassi e ad alcool.
Solo queste ultime possono essere aggiunte alla gommalacca.
Buona serata Daniel
NON LO USA NESSUNO? IL FATTO É CHE L´ARBERI PIZZUTI HANNO UN CERTO SIGNIFICATO......
In realtà quando la scorsa settimana ho pubblicato l'anteprima di questo video, dai commenti ho scoperto che è molto usato nella costruzione di alcuni strumenti musicali come il cembalo o il benjo.
Il fatto che lo si pianta nei cimiteri non c'entra molto con lo scarso uso, ma piuttosto che è un legno un po' difficile da lavorare a causa dei tanti modi, e l'industria preferisce le cose facili a quelle fatte bene ..