Grande Tommaso sempre chiaro a preciso ;) . Ho seguito il tuo consiglio, ma tra 4c Yamaha e 5c Yamaha, mi trovo meglio su 4c .. ancia legere signature 2.25
Ciao Tommaso, grazie per questo prezioso video! Volevo chiederti un consiglio su quale bocchino e ancia prendere per un sax soprano Thomann, siccome ho da sempre suonato il sax contralto e con il soprano ho problemi di emissione (faccio più fatica ad emettere i suoni, mi ci vuole più fiato). Vorrei suonarlo senza troppa fatica! Ti ringrazio!
ho conosciuto personalmente il prof. Colletto il quale me ne fece uno su misura, lui diceva sempre che la miscela del materiale era importantissima infatti sfido chiunque ad avere una sonorità come il colletto pronto nello staccato sonorità aperta calda insomma perfetto per qualsiasi genere. adesso lui non c'è più e l'attività l'ha rilevata tiziano comunque il Mayer 5 è considerato come misura base per avere lo stesso su un Selmer ti vuole C** aperture 1.80 circa il C* è poco più di 1.65 quel decimo e mezzo è importantissimo per la scelta dell'ancia e per il diaframma. comunque il colletto originale è molto raro 40 anni fa lo pagai 12.500 lire adesso non ha prezzo. penso che arrivi vicino ai mille euro.
Grazie Antonio per il tuo commento, mi fa piacere aver sentito la tua storia. Per quanto riguarda la miscela del materiale è importante per il prodotto in sé, ma NON per sonorità/timbro. Sono stati fatti diversi esperimenti in merito e le dimostrazioni sono che il bocchino (quel poco) che influisce sul timbro personale del saxofonista è dato SOLO dalle proporzioni interne (principalmente ). Se esiste qualche documentazione in merito all'influenza sul timbro dei materiali nel bocchino, sarò super felice di visionarlo e trarne nuove conclusioni. Per il resto concordo su tutto :-) , e come dico sempre PROVATE e sperimentate in prima persona per qualche mese...e poi traete le vostre personalissime conclusioni.
@@vivaldj io ho provato molti bocchini, dal colletto che utilizzo tutt'ora a quello in cristallo, passando dal Selmer, yamaha, Rico, mayer, Berg larsen e anche quelli in metallo. alcuni era afoni, altri non facevano suonare alcuni armonici, comunque il set-up ideale ancia - bocchino è soggettivo ma bisogna tenere presente anche i risuonatori cioè i tamponi. ciao.
È un argomento ostico Piero! Purtroppo il confine tra "marketing" e "realtà" è molto labile. Io invito sempre al "metodo scientifico". Registrazione con spettro sonoro e passano tutti i dubbi! La vera differenza (quella che senti ad orecchio) la fanno le proporzioni del becco! Prima di tutto però ricordiamoci sempre che SIAMO NOI con la nostra cavità orale e soprattutto il nostro PENSIERO ad influenzare timbrica e modo. L'ancia è sicuramente più importante del becco a livello timbrico. Quindi Piero scegli una buona ancia di qualità (attenzione anche qui al Marketing). Ultimo consiglio: ascolta i consigli di chi NON ti vende nulla... solitamente funzionano di più
@@vivaldj grazie, queste sono veramente indicazioni preziose e per certi versi, anche delle novità. Quindi, per dirla tutta, secondo te, un boccchino yamaha in plastica da 30 euro, può davvero darti le stesse prestazioni di un altro becco in materiale più pregiato a parità di forma?
Il materiale non cambia niente...? Per carità, l'apertura, la cameratura ecc. sono determinanti, ma un becco in cristallo o in legno non sarà mai uguale ad uno di ebanite anche se con misure identiche.
Ciao Daniele, grazie per il tuo intervento. In realtà sono stati fatti diversi studi con repliche 3d in vari materiali (tra cui la classica ebanite, plastica e varie leghe metalliche). Il risultato sullo spettro sonoro era pressoché identico. Cambia invece moltissimo con modifiche al baffo del becco anche con modifiche infinitesimali. Se tu hai modo di mostrarci dei documenti che dimostrino il contrario sarà interessante metterli a confronto.
@@vivaldj Ciao, grazie a te della risposta. Non è mia intenzione fare polemica, ci sono stati dei test nei quali si notavano le differenze tra le varie imboccature in ebanite, in legno o in cristallo, erano studi eseguiti dalla ditta Pomarico. Inoltre l'artigiano A. Licostini produce bocchini con materiali compositi, ebanite tradizionale, lega contenente ottone o argento, e a parità di modello (stessa apertura, stessa cameratura ecc.) le differenze si notano eccome. Almeno questa è la mia esperienza.
Mi dispiace doverti contraddire ma il materiale incide eccome, tra ebanite, acciaio e ottone le differenze sono abissali. Io suono da 65 anni e di mouthpices ne avrò provati un centinaio. Secondo quale genere musicale fai ti occorre il materiale giusto, fidati ! Ciao e buona musica 👍
Grande Tommaso sempre chiaro a preciso ;) . Ho seguito il tuo consiglio, ma tra 4c Yamaha e 5c Yamaha, mi trovo meglio su 4c .. ancia legere signature 2.25
Ciao Tommaso, grazie per questo prezioso video! Volevo chiederti un consiglio su quale bocchino e ancia prendere per un sax soprano Thomann, siccome ho da sempre suonato il sax contralto e con il soprano ho problemi di emissione (faccio più fatica ad emettere i suoni, mi ci vuole più fiato). Vorrei suonarlo senza troppa fatica! Ti ringrazio!
Scrivimi via email che ti do dei consigli più precisi!
salve e complimenti-.. è possibiile avere una mail che avevo un dubbio da porvi.. grazie
Certo Andrea! Scrivimi pure qui: info@vsaxophone.com
ho conosciuto personalmente il prof. Colletto il quale me ne fece uno su misura, lui diceva sempre che la miscela del materiale era importantissima infatti sfido chiunque ad avere una sonorità come il colletto pronto nello staccato sonorità aperta calda insomma perfetto per qualsiasi genere. adesso lui non c'è più e l'attività l'ha rilevata tiziano comunque il Mayer 5 è considerato come misura base per avere lo stesso su un Selmer ti vuole C** aperture 1.80 circa il C* è poco più di 1.65 quel decimo e mezzo è importantissimo per la scelta dell'ancia e per il diaframma. comunque il colletto originale è molto raro 40 anni fa lo pagai 12.500 lire adesso non ha prezzo. penso che arrivi vicino ai mille euro.
Grazie Antonio per il tuo commento, mi fa piacere aver sentito la tua storia. Per quanto riguarda la miscela del materiale è importante per il prodotto in sé, ma NON per sonorità/timbro. Sono stati fatti diversi esperimenti in merito e le dimostrazioni sono che il bocchino (quel poco) che influisce sul timbro personale del saxofonista è dato SOLO dalle proporzioni interne (principalmente ). Se esiste qualche documentazione in merito all'influenza sul timbro dei materiali nel bocchino, sarò super felice di visionarlo e trarne nuove conclusioni. Per il resto concordo su tutto :-) , e come dico sempre PROVATE e sperimentate in prima persona per qualche mese...e poi traete le vostre personalissime conclusioni.
@@vivaldj io ho provato molti bocchini, dal colletto che utilizzo tutt'ora a quello in cristallo, passando dal Selmer, yamaha, Rico, mayer, Berg larsen e anche quelli in metallo. alcuni era afoni, altri non facevano suonare alcuni armonici, comunque il set-up ideale ancia - bocchino è soggettivo ma bisogna tenere presente anche i risuonatori cioè i tamponi. ciao.
Eppure sembra che i produttori e i commercianti danno molta importanza ai materiali in base ai quali si attribuisce anche il prestigio.
È un argomento ostico Piero! Purtroppo il confine tra "marketing" e "realtà" è molto labile. Io invito sempre al "metodo scientifico". Registrazione con spettro sonoro e passano tutti i dubbi! La vera differenza (quella che senti ad orecchio) la fanno le proporzioni del becco! Prima di tutto però ricordiamoci sempre che SIAMO NOI con la nostra cavità orale e soprattutto il nostro PENSIERO ad influenzare timbrica e modo. L'ancia è sicuramente più importante del becco a livello timbrico. Quindi Piero scegli una buona ancia di qualità (attenzione anche qui al Marketing). Ultimo consiglio: ascolta i consigli di chi NON ti vende nulla... solitamente funzionano di più
@@vivaldj grazie, queste sono veramente indicazioni preziose e per certi versi, anche delle novità. Quindi, per dirla tutta, secondo te, un boccchino yamaha in plastica da 30 euro, può davvero darti le stesse prestazioni di un altro becco in materiale più pregiato a parità di forma?
@@pieropetaccia8328 certamente. Sfido chi dice il contrario a dimostrarmelo con dati tangibili 🤪
Il materiale non cambia niente...? Per carità, l'apertura, la cameratura ecc. sono determinanti, ma un becco in cristallo o in legno non sarà mai uguale ad uno di ebanite anche se con misure identiche.
Ciao Daniele, grazie per il tuo intervento.
In realtà sono stati fatti diversi studi con repliche 3d in vari materiali (tra cui la classica ebanite, plastica e varie leghe metalliche). Il risultato sullo spettro sonoro era pressoché identico. Cambia invece moltissimo con modifiche al baffo del becco anche con modifiche infinitesimali. Se tu hai modo di mostrarci dei documenti che dimostrino il contrario sarà interessante metterli a confronto.
@@vivaldj Ciao, grazie a te della risposta. Non è mia intenzione fare polemica, ci sono stati dei test nei quali si notavano le differenze tra le varie imboccature in ebanite, in legno o in cristallo, erano studi eseguiti dalla ditta Pomarico. Inoltre l'artigiano A. Licostini produce bocchini con materiali compositi, ebanite tradizionale, lega contenente ottone o argento, e a parità di modello (stessa apertura, stessa cameratura ecc.) le differenze si notano eccome. Almeno questa è la mia esperienza.
Mi dispiace doverti contraddire ma il materiale incide eccome, tra ebanite, acciaio e ottone le differenze sono abissali. Io suono da 65 anni e di mouthpices ne avrò provati un centinaio. Secondo quale genere musicale fai ti occorre il materiale giusto, fidati ! Ciao e buona musica 👍
Comunque lo strumento fa la differenza. Mi spiego meglio il selmer è selmer punto.
Ben detto Emilio! La qualità costruttiva e meccanica è molto diversa tra strumento e strumento. Selmer sicuramente è l'eccellenza.
@@vivaldj e non trascuriamo il manico!