LA TRADIZIONE INCONTRA LA GASTRONOMIA A MINERVINO DI LECCE CON LE TAVOLE DI SAN GIUSEPPE

Seconda edizione di “Borghi divini tra Santi, fiabe e megaliti”, manifestazione organizzata dal Comune di Minervino di Lecce in collaborazione con l'associazione "Il Mercatino del Gusto", in occasione del tradizionale evento
Tre giorni tra fede e tradizione, tra momenti di gusto, riflessioni e musica. Seconda edizione per “Borghi divini tra Santi, fiabe e megaliti”, manifestazione organizzata dal Comune di Minervino di Lecce in collaborazione con l'associazione "Il Mercatino del Gusto”, in occasione dell’antica tradizione delle Tavole di San Giuseppe. Duplice l’obiettivo dell’iniziativa: salvaguardare le tradizioni locali e al contempo destagionalizzare i flussi turistici. Nei secoli scorsi, infatti, nei giorni di San Giuseppe le famiglie più agiate di Minervino di Lecce erano solite regalare il piacere di una tavola imbandita alle persone meno fortunate del paese.
L’usanza prevede la preparazione di 169 piatti, esattamente 13 pietanze per 13 santi, il numero ideale dei partecipanti alla celebrazione: dalla pasta fresca di grano duro con ceci e cavoli alle pittule, per citarne alcuni. Le stesse specialità che sono state preparate anche quest’anno nelle case di Minervino, e nelle frazioni di Cocumola e Specchia Gallone e offerte il pomeriggio del 18 e la mattina del 19 marzo, giornata clou dei festeggiamenti.
Ricco il calendario di appuntamenti che ha preso il via con un convegno dedicato al significato simbolico del pane nei riti religiosi dal Gargano al Salento, espressione di nutrimento spirituale e condivisione comunitaria. Spazio poi al Gustolab dedicato alle prospettive future di prodotti tradizionali come i legumi, gli ortaggi, l’olio, le uova e il pane raffermo. L’angolo musicale, il percorso gastronomico “I sapori di Minervino”, e il cibo di strada hanno arricchito la tre giorni, conclusasi con la Tavola di San Giuseppe allestita in piazza Umberto I, a cui hanno preso parte personaggi del panorama locale.