Una volta la Rai presentava Arbasino in un programma intelligente. Oggi la Rai ci presenta a ripetizione fino allo sfinimento la Carlucci..oggi in Borghese.
Bel confronto tra Monicelli e Moretti. Peccato che nei primi minuti citando Totò al minuto 2:00 non sia stata poi approfondita anche la sua figura nel dibattito sulla commedia all’italiana( penso ad alcuni film di Monicelli Guardie e ladri, Risate di gioia per non parlare dei Soliti ignoti)
Ho 19 anni e credo che il Nanni ventiquattrenne incarni il pensiero di tutti i giovani che nella vita vogliano fare gli artisti. Ora sfortunatamente però si è trasformato per alcuni aspetti nel Monicelli che in questa mezz'ora disprezza. Concordo con chi lo addita come sfacciato, presuntuoso e arrogante, ma credo che questo atteggiamento rimanga (ancora oggi) l'unico per farsi spazio in un mondo di colossi inamovibili, non criticabili e che si atteggiano come saggi. Monicelli come tanti altri sono considerati Maestri che però non vogliono allievi. La superbia e l'arroganza vengono dai Maestri e non da un ventiquattrenne con le Clarks. Vi meritate Alberto Sordi.
@@Wallace-oh6qy Bè dopo la nuova Hollywood dagli anni 80 in poi c'è stata una discese di idee da quel punto di vista è moribondo e oggi solo schiavo del business. Trent'anni fa avrei dato ragione a Moretti, oggi ha avuto ragione Monicelli e lo stesso Moretti gli darebbe ragione oggi.😂
Conosco poco il cinema di Moretti e amo il cinema di Monicelli, ma devo dire che in questo scontro Moretti aveva ragione (col sennò di poi 50 anni dopo). Secondo me è la storia che si ripete secondo cui le vecchie generazioni non riconoscono nulla di buono nelle nuove apparte poche eccezioni e non sono consapevoli dei cambiamenti che avvengono. Monicelli ti voglio bene ma quando parlano della new Hollywood fa la figura del boomer conservatore 😂
Io detesto Moretti come individuo, ma dire che artisticamente non abbia prodotto nulla che possa restare mi sembra esagerato. Cito solo La stanza del figlio, lasciando da parte tutto il suo cinema più politico
Rimarranno 9 David di Donatello, 11 Nastri d'Argento, un Leone d'Argento a Venezia, un Orso d'Argento a Berlino e una Palma d'Oro a Cannes. Più altri svariati premi. Bisognerebbe smetterla di dire scemenze parlando solo per tifo e simpatia. Detto questo, un po' di contesto non farebbe male: "Match" - una trasmissione studiata per mettere a confronto due personaggi opposti - andò in onda tra il 77 e il 78. Monicelli aveva 62 anni e Moretti 24. Il primo è un (già) anziano mostro sacro del cinema che però non sa più evidentemente leggere il presente (la diatriba su "Lo Squalo" e Spielberg è emblematica e la storia ha abbondantemente dato ragione a Moretti) rimanendo fermo su posizioni conservatrici in modo piuttosto ottuso e con atteggiamenti decisamente paternalistici ("Il tuo film è grazioso ma ti assicuro che è molto meno di quello che tu creda"), mentre Moretti è un entusiasta giovane cineasta più aggiornato che comprende meglio il presente e senz'altro, per questioni generazionali, anche più sfrontato e irriverente. Il fatto che i due abbiano opinioni diverse sul cinema di Spielberg è fisiologico, che Monicelli lo denigri mi sembra un atteggiamento ottuso. In ogni caso, Monicelli dopo il '77 (a parere di chi scrive) farà molto poco di memorabile o quantomeno paragonabile ai suoi capolavori (a parte "Amici miei atto II" e "Il Marchese del Grillo" ma per popolarità e non certo per qualità), Moretti sarà indiscutibilmente la punta di diamante della sua generazione di registi, cimentandosi nel tempo in produzioni più variegate ed enormemente diverse da quelle degli inizi. Insomma, che piaccia o meno è anche lui diventato un maestro. Purtroppo Monicelli ha sempre avuto - anche da giovane - un atteggiamento molto conservatore che, con l'invecchiare, si è trasformato in ottusità e, aggiungo, anche cattiveria se si analizzano le sue ultime produzioni. Legittimo, ci mancherebbe, ma che non fosse uno apertissimo si capisce da questo filmato. Di sicuro c'è che oggi questo tipo di trasmissioni non sono più possibili e finirebbero in rissa dopo pochi minuti.
@@mister_eee76 i premi, spesso strappati, non contano nulla, né a prenderli né a non prenderli. La Garbo non prese mai un Oscar, eppure era meglio della Cortellesi e della Bui. I film di Monicelli, quasi tutti, sono rimasti nella storia del cinema, quelli di Moretti...non so...non credo.
@@mister_eee76 Si, è vero, ma io ho l'eta' di Moretti, quindi dovrebbe essere Monicelli a starmi sui coglioni o perlomeno dovrei essere d'accordo con Moretti. è insopportabilmente saccente, anche nel linguaggio del corpo, e poi dice stronzate contro il senso comune, non è la differenza generazionale, Moretti è insopportabile anche adesso. Una volta invito' uno a mangiare da Verdone. Non c'era piu' posto e Verdone disse che quello in piu' non poteva accoglierlo. 10 o 15 anni fa, da allora Moretti non lo saluta piu'.
Due maestri del cinema italiano. Gran dibattito
non so perche' io torni ogni tanto qua
Una volta la Rai presentava Arbasino in un programma intelligente. Oggi la Rai ci presenta a ripetizione fino allo sfinimento la Carlucci..oggi in Borghese.
Bel confronto tra Monicelli e Moretti. Peccato che nei primi minuti citando Totò al minuto 2:00 non sia stata poi approfondita anche la sua figura nel dibattito sulla commedia all’italiana( penso ad alcuni film di Monicelli Guardie e ladri, Risate di gioia per non parlare dei Soliti ignoti)
Ho 19 anni e credo che il Nanni ventiquattrenne incarni il pensiero di tutti i giovani che nella vita vogliano fare gli artisti. Ora sfortunatamente però si è trasformato per alcuni aspetti nel Monicelli che in questa mezz'ora disprezza. Concordo con chi lo addita come sfacciato, presuntuoso e arrogante, ma credo che questo atteggiamento rimanga (ancora oggi) l'unico per farsi spazio in un mondo di colossi inamovibili, non criticabili e che si atteggiano come saggi. Monicelli come tanti altri sono considerati Maestri che però non vogliono allievi. La superbia e l'arroganza vengono dai Maestri e non da un ventiquattrenne con le Clarks. Vi meritate Alberto Sordi.
18:33 L'intervento più interessante di Moretti.
Benvenuti 10 sigarette in 36 minuti.
Aveva ragione Monicelli
Come no, soprattutto sul cinema americano moribondo nel 1977 😂
Al 100%.
@@Wallace-oh6qy Bè dopo la nuova Hollywood dagli anni 80 in poi c'è stata una discese di idee da quel punto di vista è moribondo e oggi solo schiavo del business. Trent'anni fa avrei dato ragione a Moretti, oggi ha avuto ragione Monicelli e lo stesso Moretti gli darebbe ragione oggi.😂
si
Non ho ancora visto il video ma sono sicuro che Mario Monicelli aveva ragione
I 07
Conosco poco il cinema di Moretti e amo il cinema di Monicelli, ma devo dire che in questo scontro Moretti aveva ragione (col sennò di poi 50 anni dopo). Secondo me è la storia che si ripete secondo cui le vecchie generazioni non riconoscono nulla di buono nelle nuove apparte poche eccezioni e non sono consapevoli dei cambiamenti che avvengono. Monicelli ti voglio bene ma quando parlano della new Hollywood fa la figura del boomer conservatore 😂
Io AMO Monicelli, però dire che lo squalo non sia cinema mi sembra eccessivo, per me lo squalo è un CAPOLAVORO
Il cinema di Monicelli è sopravvissuto al tempo , delle opere di Moretti cosa rimarrà?
Io detesto Moretti come individuo, ma dire che artisticamente non abbia prodotto nulla che possa restare mi sembra esagerato. Cito solo La stanza del figlio, lasciando da parte tutto il suo cinema più politico
@@Wallace-oh6qy Che poi quello politico è solo il suo più importante e apprezzato, anche e soprattutto all'estero.
NULLA!
Rimarranno 9 David di Donatello, 11 Nastri d'Argento, un Leone d'Argento a Venezia, un Orso d'Argento a Berlino e una Palma d'Oro a Cannes. Più altri svariati premi.
Bisognerebbe smetterla di dire scemenze parlando solo per tifo e simpatia.
Detto questo, un po' di contesto non farebbe male: "Match" - una trasmissione studiata per mettere a confronto due personaggi opposti - andò in onda tra il 77 e il 78. Monicelli aveva 62 anni e Moretti 24. Il primo è un (già) anziano mostro sacro del cinema che però non sa più evidentemente leggere il presente (la diatriba su "Lo Squalo" e Spielberg è emblematica e la storia ha abbondantemente dato ragione a Moretti) rimanendo fermo su posizioni conservatrici in modo piuttosto ottuso e con atteggiamenti decisamente paternalistici ("Il tuo film è grazioso ma ti assicuro che è molto meno di quello che tu creda"), mentre Moretti è un entusiasta giovane cineasta più aggiornato che comprende meglio il presente e senz'altro, per questioni generazionali, anche più sfrontato e irriverente.
Il fatto che i due abbiano opinioni diverse sul cinema di Spielberg è fisiologico, che Monicelli lo denigri mi sembra un atteggiamento ottuso. In ogni caso, Monicelli dopo il '77 (a parere di chi scrive) farà molto poco di memorabile o quantomeno paragonabile ai suoi capolavori (a parte "Amici miei atto II" e "Il Marchese del Grillo" ma per popolarità e non certo per qualità), Moretti sarà indiscutibilmente la punta di diamante della sua generazione di registi, cimentandosi nel tempo in produzioni più variegate ed enormemente diverse da quelle degli inizi. Insomma, che piaccia o meno è anche lui diventato un maestro.
Purtroppo Monicelli ha sempre avuto - anche da giovane - un atteggiamento molto conservatore che, con l'invecchiare, si è trasformato in ottusità e, aggiungo, anche cattiveria se si analizzano le sue ultime produzioni. Legittimo, ci mancherebbe, ma che non fosse uno apertissimo si capisce da questo filmato.
Di sicuro c'è che oggi questo tipo di trasmissioni non sono più possibili e finirebbero in rissa dopo pochi minuti.
@@mister_eee76 i premi, spesso strappati, non contano nulla, né a prenderli né a non prenderli. La Garbo non prese mai un Oscar, eppure era meglio della Cortellesi e della Bui. I film di Monicelli, quasi tutti, sono rimasti nella storia del cinema, quelli di Moretti...non so...non credo.
Un grande regista e un pollo
🤣
Ma la ragazza a sinistra che interviene spesso è una persona in qualche modo nota? Mi ha colpito la sua "irruenza" nel dibattito.
La bionda è Angelica Ippolito, attrice. E' stata anche compagna di Gian Maria Volonté.
Sono gli anni 70! I boomers se la sentivano tantissimo 🤣
Si sa in che giorno è andato in onda?
23 novembre 1977
Praticamente Moretti ha fatto lo stesso identico percorso che gli aveva predetto Monicelli. Si vede che era un ragazzino
Moretti si presenta come un complessato di sinistra, pieno di rabbia, frustrazione e rancore.
Aveva 24 anni, diamogli qualche attenuante
Strano, per un ventenne ...
E Monicelli è un rancoroso, borioso, ottuso conservatore sessantaduenne. Strano anche questo, eh.
penso che te la toglieranno da youtube
Se succede so chi andare a prendere 👊🏼
Credo sia anche su RaiPlay.
Moretti è insopportabile. Non si puo' guardare.
Aveva 24 anni. Mediamente chiunque a 24 anni è insopportabile se lo fai parlare con uno di 62.
@@mister_eee76 Si, è vero, ma io ho l'eta' di Moretti, quindi dovrebbe essere Monicelli a starmi sui coglioni o perlomeno dovrei essere d'accordo con Moretti. è insopportabilmente saccente, anche nel linguaggio del corpo, e poi dice stronzate contro il senso comune, non è la differenza generazionale, Moretti è insopportabile anche adesso. Una volta invito' uno a mangiare da Verdone. Non c'era piu' posto e Verdone disse che quello in piu' non poteva accoglierlo. 10 o 15 anni fa, da allora Moretti non lo saluta piu'.