Nomadi Auschwitz karaoke

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  • Опубликовано: 29 окт 2024

Комментарии • 2

  • @lucasantoro1998
    @lucasantoro1998 9 месяцев назад +1

    Augusto Daolio in "Auschwitz", rivolgendosi al pubblico diceva: «E adesso, sotto questo cielo stellato in agosto del 1985 a Ferrandina, la più bella canzone contro la guerra e la stupidità e per l’amore».
    Uno tra i tanti brani che, certamente, rimarrà impresso nella storia della musica italiana ed internazionale in ricordo dei campi di concentramento mentre cresceva tristemente e follemente il numero delle vittime del genocidio.
    Un silenzio impossibile da ottenere quando ci sono tante persone, ovvero quello che porterà, purtroppo, alla morte.
    Bellissima, infine, l’immagine del vento che il cantautore inserisce alla fine di ogni strofa ripetendola più volte rievocando l’idea di morte rapida e quasi impercepita. Basta, infatti, la testimonianza per comprendere il Lager? Persino la dimostrazione più obiettiva e lucida di un sopravvissuto, come quella di "Se questo è un uomo" di Primo Levi può solo descrivere gli aspetti più esteriori della Shoah, mentre quelli estremi potrebbero essere descritti soltanto da chi, purtroppo, li ha subiti interamente.
    Levi, infatti, si era reso conto che il mondo era molto più sfaccettato di quanto poteva sembrare appena terminò il Secondo Conflitto Mondiale e, per questo motivo, occorreva una riflessione continua: quella che ha portato lo scrittore italiano a scrivere anche dei saggi in quanto ha voluto esprimere come è riuscito a comprendere la Shoah.

  • @luigireno6421
    @luigireno6421 5 лет назад +1

    E' bellissima! Complimenti.