🇦🇫 BAMIYAN. C'erano una volta i Buddha d'AFGHANISTAN

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  • Опубликовано: 7 окт 2024
  • 🇮🇹 Viaggio nell'Afghanistan controllato dai Talebani. La mia esperienza a Bamiyan.
    Ho lasciato Kabul per viaggiare verso ovest fino a Bamiyan con Emmanuel, un ragazzo francese. Stretti in un minibus siamo arrivati a destinazione dopo un viaggio di 4 ore. Dopo aver registrato al locale ufficio turistico, ci siamo diretti alla riserva di Band E Amir, dove cinque laghi colorati si trovano tra montagne ocra con neve che si sta sciogliendo. A Bamiyan, ho visitato Kudaco, un'ONG che supporta l'educazione dei bambini orfani e bisognosi, e aiuta i residenti locali nel mezzo della crisi economica afgana. Il fascino della città risiede nei resti dei grandi Buddha, distrutti dai talebani nel 2001, e nella vivace Bazaar Road. Abbiamo esplorato grotte ancora abitate oggi e le rovine di antiche città.
    Ho camminato per Bamiyan, visitando i Buddha e Shahr-e Gholghola, ‘la città delle urla’. Con Nico e Florian, mi sono avventurato nella Valle del Dragone, o Dara Ajdahar, a ovest di Bamiyan. La leggenda dice che la spina rocciosa spaccata della valle appartiene a un drago che una volta terrorizzava il villaggio. Tra le rocce a forma di cono, una sorgente, ritenuta essere il naso del drago, scorre ancora. Dalla desolata Valle del Dragone, abbiamo fatto un'escursione fino alla verde Valle di Foladi con i suoi villaggi terrosi e le vette innevate, seguendo un vivace ruscello. Successivamente, siamo tornati a Bamiyan per esplorare il bazar e vedere i veicoli dell'esercito sovietico abbandonati.
    Per maggiori informazioni:
    www.iviaggidim...
    Kudaco - kudaco.org/
    🇬🇧 Journey through Taliban-controlled Afghanistan. My experience in Bamiyan.
    I recently left Kabul to travel west to Bamiyan with Emmanuel, a French guy. We squeezed into a minibus and reached our destination after a 4-hour journey. After registering at the local tourist office, we headed to the Band E Amir reserve, where five colorful lakes lie between ochre-colored mountains with melting snow. In Bamiyan, I visited Kudaco, an NGO supporting the education of orphaned and needy children, and aiding local residents amidst the Afghan economic crisis. The town's charm lies in the remnants of the big Buddhas, destroyed by the Taliban in 2001, and the bustling Bazaar Road. We explored caves still inhabited today and ancient city ruins.
    I walked around Bamiyan, visiting the Buddhas and Shahr-e Gholghola, ‘the city of screams’. With Nico and Florian, I ventured to the Dragon Valley, or Dara Ajdahar, west of Bamiyan. Legend says the valley's split rock spine belongs to a dragon that once terrorized the village. Between the cone-shaped rocks, a spring, believed to be the dragon's nose, still flows. From the barren Dragon Valley, we trekked to the green Foladi Valley with its earthy villages and snow-capped peaks, following a lively stream. Afterward, we returned to Bamiyan to explore the bazaar and see abandoned Soviet army vehicles.
    🇪🇸 Viaje por el Afganistán controlado por los talibanes. Mi experiencia en Bamiyan.
    Salí de Kabul para viajar al oeste a Bamiyan con Emmanuel, un chico francés. Nos apretujamos en un minibús y llegamos a nuestro destino después de un viaje de 4 horas. Después de registrarnos en la oficina de turismo local, nos dirigimos a la reserva de Band E Amir, donde cinco lagos de colores se encuentran entre montañas ocres con nieve derritiéndose. En Bamiyan, visité Kudaco, una ONG que apoya la educación de niños huérfanos y necesitados, y ayuda a los residentes locales en medio de la crisis económica afgana. El encanto de la ciudad reside en los restos de los grandes Budas, destruidos por los talibanes en 2001, y en la bulliciosa Bazaar Road. Exploramos cuevas aún habitadas hoy y ruinas de ciudades antiguas.
    Caminé por Bamiyan, visitando los Budas y Shahr-e Gholghola, ‘la ciudad de los gritos’. Con Nico y Florian, me aventuré al Valle del Dragón, o Dara Ajdahar, al oeste de Bamiyan. La leyenda dice que la columna vertebral dividida del valle pertenece a un dragón que una vez aterrorizó el pueblo. Entre las rocas en forma de cono, todavía fluye un manantial que se cree que es la nariz del dragón. Desde el árido Valle del Dragón, hicimos una caminata hasta el verde Valle Foladi con sus aldeas terrosas y picos nevados, siguiendo un arroyo animado. Después, regresamos a Bamiyan para explorar el bazar y ver vehículos abandonados del ejército soviético.
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Комментарии • 25

  • @brunom7684
    @brunom7684 12 дней назад +1

    Molto interessante grazie.

  • @gabrisalvioli2719
    @gabrisalvioli2719 Месяц назад +1

    Bellissimo!!!🤩🌏

    • @iviaggidimanuel
      @iviaggidimanuel  Месяц назад

      @@gabrisalvioli2719 Grazie mille 🙌🏽🙌🏽

  • @sicilianfamilytraveling
    @sicilianfamilytraveling 5 дней назад +1

    Bellissimo video complimenti 👏🏼 posso chiederti come è il rapporto tra talebani e afghani?
    Una turista (donna) è impensabile che visita il paese?o potrebbe

    • @iviaggidimanuel
      @iviaggidimanuel  4 дня назад +1

      Il rapporto tra i talebani e la popolazione afgana è complesso. Molti afghani hanno vissuto con tensione e preoccupazione il ritorno dei talebani al potere. Tuttavia, ci sono anche persone che vedono i talebani come una forza di stabilità dopo decenni di guerra civile e occupazione straniera. Quanto alle donne, ho conosciuto turiste straniere visitare in solitaria il Paese. È possibile ma ci possono essere diverse limitazioni. Ad esempio la riserva di Band-E Amir è vietata alle donne e nei trasporti le donne devono sedersi vicine tra loro.

    • @sicilianfamilytraveling
      @sicilianfamilytraveling 4 дня назад

      @@iviaggidimanuel come targli torto a quella parte che vedono i talebani come una forma di stabilità.
      Pensavo che per le donne era un problema visitare il paese.
      Grazie mille per la risposta

  • @raffaeleloconte67
    @raffaeleloconte67 3 месяца назад

    Ciao per entrare in Afghanistan sei arrivato via terra dal Tagikistan? E per il visto chi l'ha rilasciato ? Grazie

    • @iviaggidimanuel
      @iviaggidimanuel  3 месяца назад +1

      Ciao Raffaele, io sono entrato direttamente dal Pakistan. Ho ottenuto il visto nel consolato afghano di Peshawar. Ho scritto un articolo a riguardo: www.iviaggidimanuel.com/2024/05/viaggiare-in-afghanistan-guida.html. Spero possa esserti utile.

    • @raffaeleloconte67
      @raffaeleloconte67 3 месяца назад

      @@iviaggidimanuel Grazie Manuel davvero gentile ho visitato il Pakistan due anni fa un viaggio meraviglioso anche se faticoso...volevo andare solo a vedere il Khyber pass ma sono stato fermato perché dovevo chiedere un permesso...tornati indietro ma non ho avuto il permesso...😅😅😅 Quindi immagino che se volessi entrare in Afghanistan devo chiedere un permesso ( evisa) ad un paese confinante ... anche perché non credo che l'Italia lo rilasci... viaggio che farò eventualmente a Gennaio 2025 grazie leggerò i tuoi post e video ! Raffaele

    • @iviaggidimanuel
      @iviaggidimanuel  3 месяца назад

      Al momento non è richiesto avere permessi in Paesi vicini. Al Consolato Afghano a Peshawar chiedono solo il passaporto e due fototessere. Conta poi che sia il Tajikistan che l'Uzbekistan sono visa free per i cittadini italiani. Ti consiglio questo viaggio, davvero interessante!

    • @raffaeleloconte67
      @raffaeleloconte67 3 месяца назад

      @@iviaggidimanuel grazie 🙏

    • @raffaeleloconte67
      @raffaeleloconte67 3 месяца назад

      Ah scusami ancora quindi non ci vuole lettera di invito di una agenzia turistica afghana in cui in inglese devo spiegare il motivo del mio viaggio e dare un itinerario delle città e luoghi che intendo visitare nonché l'invito del Ministero degli Affari esteri dell'Afghanistan? Poi pensavo di richiedere il visto a Doha e poi imbarcarmi direttamente a Kabul !