@@cosainsegnarealmentelatorr4532 Mi spiace don Stefano, ma nel passo specificato e datomi da @giuseppe3119, non c'è affatto scritto che Saul mangiò la carne col sangue. Il verso 33 è chiaro. A Saul fu dunque riferito (ovvio che lui non c'era, o non vide la cosa, ma soprattutto non mangiò la carne col sangue) che furono solo i suoi uomini a peccare contro Geova. Infatti alla fine del verso 33 c'è scritto che Saul disse ai suoi uomini... siete stati infedeli e comandò loro di portare il proprio toro e la propria pecora per scannarli e solo dopo mangiarli, ma non a terra come nel primo caso, dove ovviamente mangiarono la carne imbevuta di sangue. Al verso 35 infatti Saul eresse un altare a Geova. Evidentemente furono perdonati grazie al pronto intervento del re che eresse quell'altare per evitare la morte dei suoi uomini. Magari la prossima volta, sarebbe meglio se lei caro don Stefano, fosse più preciso nel citare un passo che in realtà non dice quanto da lei affermato. Grazie. Saluti ;-)
Una volta ad alcuni farisei i quali dicevano che se si giura per l'offerta presente sull'altare si era vincolati, mentre se si giurava per l'altare ci si poteva esonerare Gesù domandò: È l'offerta che santifica l'altare o è l'altare che santifica l'offerta?. Nessuno si azzardò a rispondere, tanto ovvia era la risposta. Ora, noi sappiamo dalle scritture che il sangue è considerato sacro perchè in esso vi è la vita. La domanda sorge legittima: È il sangue che santifica la vita, o è la vita che santifica il sangue? Anche qui la risposta è più che ovvia, ed è la vita che va rispettata e preservata, in quannto sacra, non il sangue che che la contiene!!!!
Ciao carissimo Stefano. Il discorso che fai è stringente e non può essere cambiato. Ci sono delle ragioni impellenti sul salvare prima la vita di un essere umano (prima che quella animale) che Dio autorizza. Sotto la Legge molte cose sono state male interpretate ed applicate dallo stesso Mosè n maniera arbitraria (a parte i 10 Comandamenti). In quell'epoca chi aveva fame e mangiava i pani di presentazione non venivano puniti, nè tanto meno furono puniti i discepoli quando camminando "spigolavano" per i campi in giorno di sabato. (Matteo 12,1-8) La vita dell'uomo ha la precedenza su ogni altra cosa, e non c'è una legge che vieta di salvarla. Quello che si opera invece in questa organizzazione è un'infinità di regole (alla maniera farisaica) che ha preso il posto del vero amore misericordia e compassione. Il Signore tira fuori l'esempio perfino di un asino per far comprendere ai capi religiosi (osservanti della Legge) l'importanza perfino di una bestia da soma, a dispetto del Sabato. In Matteo 9,13 leggiamo: Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori» Grazie per tutto.
@@giuseppe3119 Ho letto l'intero passo. Non è Saul a mangiare la carne col sangue. Il verso 33 è chiaro. A Saul fu dunque riferito (ovvio che lui non c'era, o non vide la cosa) che furono solo i suoi uomini a peccare contro Geova. Infatti alla fine del verso 33 c'è scritto che Saul disse ai suoi uomini... siete stati infedeli e comandò loro di portare il proprio toro e la propria pecora per scannarli e solo dopo mangiarli, ma non a terra come nel primo caso. Al verso 35 infatti Saul eresse un altare a Geova. Evidentemente furono perdonati grazie al pronto intervento del re che eresse quell'altare per evitare la morte ai suoi uomini. Quindi quello che ha detto don Stefano non è del tutto vero.
@@AndreaOratelodice Caro amico, chi ti ha detto che io mi riferissi a Saul? Mi dici dove io faccio questa affermazione. Mi suona strano che da una Scrittura semplicemente citata tu tiri fuori un errore. Sapevo benissimo che Saul non aveva mangiato insieme al sangue, Ti aggiungo che se Saul avesse fatto valere la Legge, anzichè la misericordia (cosa che attuò vedendo i soldati stanchi ed affamati) i soldati sarebbero stati messi a morte. Un'altra similitudine è accaduta col figlio Gionatan. Leggitela e vedrai che perfino i soldati proteggono il giovane da una sicura morte. Questa è un'altra lezione che ci insegna che Saul non era onnipotente come non lo è il tuo bel corpo direttivo, il quale invece si crede. La lezione quì è che se dei dirigenti tdg sbagliano il gruppo (che non è d'accordo) non deve obbedire! Caro Andrea quando leggi fallo senza preconcetti. Ciao. (Confronta 2 Sam 6:1-11)
@@AndreaOratelodice ovvviamente è stata semplicemente una mia svista, andavo a memoria. Resta il prinicipio della non condanna a morte ma solo del sacrificio. Spero che concorderai con me nell'auspicare almeno a un ritorno sulla posizione sul sangue prima del 1959, quando era lasciato al giudizio di Dio.. Hanno cambiato su tante cose. Anche su questa no?
Ottimo video, sono molto importanti queste domande per fa riflettere i testimoni di Geova. Grazie don Stefano.
Caro don Stefano, Come sempre le tue osservazioni oltre ad avere una solida base scritturale ,sono prima ancora un concentrato di logica deduttiva.
@@marcopiccolo8285 grazie a te carissimo
@@cosainsegnarealmentelatorr4532 Mi spiace don Stefano, ma nel passo specificato e datomi da @giuseppe3119, non c'è affatto scritto che Saul mangiò la carne col sangue.
Il verso 33 è chiaro. A Saul fu dunque riferito (ovvio che lui non c'era, o non vide la cosa, ma soprattutto non mangiò la carne col sangue) che furono solo i suoi uomini a peccare contro Geova. Infatti alla fine del verso 33 c'è scritto che Saul disse ai suoi uomini... siete stati infedeli e comandò loro di portare il proprio toro e la propria pecora per scannarli e solo dopo mangiarli, ma non a terra come nel primo caso, dove ovviamente mangiarono la carne imbevuta di sangue.
Al verso 35 infatti Saul eresse un altare a Geova.
Evidentemente furono perdonati grazie al pronto intervento del re che eresse quell'altare per evitare la morte dei suoi uomini.
Magari la prossima volta, sarebbe meglio se lei caro don Stefano, fosse più preciso nel citare un passo che in realtà non dice quanto da lei affermato. Grazie.
Saluti ;-)
Strano che questo passo di Samuele 14 i TdG non lo citano mai!!!!!!!😤🤔?
Una volta ad alcuni farisei i quali dicevano che se si giura per l'offerta presente sull'altare si era vincolati, mentre se si giurava per l'altare ci si poteva esonerare Gesù domandò: È l'offerta che santifica l'altare o è l'altare che santifica l'offerta?. Nessuno si azzardò a rispondere, tanto ovvia era la risposta. Ora, noi sappiamo dalle scritture che il sangue è considerato sacro perchè in esso vi è la vita. La domanda sorge legittima: È il sangue che santifica la vita, o è la vita che santifica il sangue? Anche qui la risposta è più che ovvia, ed è la vita che va rispettata e preservata, in quannto sacra, non il sangue che che la contiene!!!!
@@francescodinunzio715 bravissimo!!
Ottima osservazione. Grazie.
Ciao carissimo Stefano. Il discorso che fai è stringente e non può essere cambiato. Ci sono delle ragioni impellenti sul salvare prima la vita di un essere umano (prima che quella animale) che Dio autorizza. Sotto la Legge molte cose sono state male interpretate ed applicate dallo stesso Mosè n maniera arbitraria (a parte i 10 Comandamenti). In quell'epoca chi aveva fame e mangiava i pani di presentazione non venivano puniti, nè tanto meno furono puniti i discepoli quando camminando "spigolavano" per i campi in giorno di sabato. (Matteo 12,1-8) La vita dell'uomo ha la precedenza su ogni altra cosa, e non c'è una legge che vieta di salvarla. Quello che si opera invece in questa organizzazione è un'infinità di regole (alla maniera farisaica) che ha preso il posto del vero amore misericordia e compassione. Il Signore tira fuori l'esempio perfino di un asino per far comprendere ai capi religiosi (osservanti della Legge) l'importanza perfino di una bestia da soma, a dispetto del Sabato. In Matteo 9,13 leggiamo: Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori» Grazie per tutto.
@@giuseppe3119 perfetto....eh sì, proprio così grazie Giuseppe
Ottima riflessione Giuseppe 👏👏
💯👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🫶
Qual è il passo in cui Saul e i suoi uomini mangiano carne senza dissanguarla?
1 Samuele 14:31-35
@@giuseppe3119 Ho letto l'intero passo.
Non è Saul a mangiare la carne col sangue.
Il verso 33 è chiaro. A Saul fu dunque riferito (ovvio che lui non c'era, o non vide la cosa) che furono solo i suoi uomini a peccare contro Geova. Infatti alla fine del verso 33 c'è scritto che Saul disse ai suoi uomini... siete stati infedeli e comandò loro di portare il proprio toro e la propria pecora per scannarli e solo dopo mangiarli, ma non a terra come nel primo caso.
Al verso 35 infatti Saul eresse un altare a Geova.
Evidentemente furono perdonati grazie al pronto intervento del re che eresse quell'altare per evitare la morte ai suoi uomini.
Quindi quello che ha detto don Stefano non è del tutto vero.
@@AndreaOratelodice Caro amico, chi ti ha detto che io mi riferissi a Saul? Mi dici dove io faccio questa affermazione. Mi suona strano che da una Scrittura semplicemente citata tu tiri fuori un errore. Sapevo benissimo che Saul non aveva mangiato insieme al sangue, Ti aggiungo che se Saul avesse fatto valere la Legge, anzichè la misericordia (cosa che attuò vedendo i soldati stanchi ed affamati) i soldati sarebbero stati messi a morte. Un'altra similitudine è accaduta col figlio Gionatan. Leggitela e vedrai che perfino i soldati proteggono il giovane da una sicura morte. Questa è un'altra lezione che ci insegna che Saul non era onnipotente come non lo è il tuo bel corpo direttivo, il quale invece si crede. La lezione quì è che se dei dirigenti tdg sbagliano il gruppo (che non è d'accordo) non deve obbedire! Caro Andrea quando leggi fallo senza preconcetti. Ciao. (Confronta 2 Sam 6:1-11)
@@AndreaOratelodicesei un infiltrato tdg . Pussa via!
@@AndreaOratelodice ovvviamente è stata semplicemente una mia svista, andavo a memoria. Resta il prinicipio della non condanna a morte ma solo del sacrificio. Spero che concorderai con me nell'auspicare almeno a un ritorno sulla posizione sul sangue prima del 1959, quando era lasciato al giudizio di Dio.. Hanno cambiato su tante cose. Anche su questa no?