Ora riaprire al più presto le seguenti ferrovie: - Asti-Chivasso (51 km, non elettrificata a binario singolo; - Torre Pellice-Chivasso (16 km, elettrificata a binario singolo); - Cuneo-Mondovì (33 km, non elettrificata a binario singolo).
Con un progetto a medio lungo termine e nuovi fondi dedicati si può riavere parte della rete ferroviaria piemontese, che è stata un modello per le altre Regioni per tanto tempo.
Molto bene! Lieto per la notizia di queste due riaperture.
Sicuramente costituisce una nota positiva dopo anni di grigiore ma deve essere solo l'inizio.
Ora riaprire al più presto le seguenti ferrovie:
- Asti-Chivasso (51 km, non elettrificata a binario singolo;
- Torre Pellice-Chivasso (16 km, elettrificata a binario singolo);
- Cuneo-Mondovì (33 km, non elettrificata a binario singolo).
Con un progetto a medio lungo termine e nuovi fondi dedicati si può riavere parte della rete ferroviaria piemontese, che è stata un modello per le altre Regioni per tanto tempo.
Andrebbe riattivato il collegamento Milano Porta Genova - Casale - Asti - Cuneo, un tempo esistente poi cancellato.