Addio alla storica cestovia della Marmolada, l'ultima delle Dolomiti
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- Опубликовано: 1 окт 2024
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Sono gli ultimi giorni di vita della storica cestovia della Marmolada. Domenica 15 settembre l’impianto chiuderà per sempre, per essere smantellato.
Dopo 45 anni di servizio (fu inaugurato nel 1974) è tempo dunque di dire addio a questa cestovia, l’ultima delle Dolomiti e tra le pochissime rimaste sull’arco alpino.
Un viaggio nel tempo, quasi un cimelio del passato, lungo il versante trentino della Marmolada dal lago del Fedaia a Pian dei Fiacconi a 2626 metri. Si stima che in 45 anni abbia trasportato oltre 3 milioni di persone.
“Indubbiamente dispiacerà molto. Nonostante tutte le difficoltà che comporta l’esercizio di questo impianto” racconta il capo servizio della cestovia Giorgio Detomaso.
L’impianto di risalita verrà sostituito con una cabinovia moderna per il 2021.
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Peccato, era quasi un simbolo della Marmolada. L' ho presa svariate volte (la 1^ volta nel 1988). La nuova cabinovia sarà sicuramente più comoda, ma la salita sulla cestovia, in piedi con l' aria che senti addosso, resterà sempre nei ricordi.
Hai ragione caro Franco è una meraviglia quando andavo in montagna l'ho vista portavano anche i tronchi d'albero
Ma scusate se be' un "pezzo di stotia" perché non investire soldi per tenerlo? A memoria di tutti e anche,come di fa con certi trenini a vapore o carbone , per rivivere i viaggi come una volta!!!
Troppo costosa la manutenzione rispetto ai ricavi
In Italia le cose belle storiche vengono buttate al cesso.
INVESTILI TU CHE PARLI
Era un mito!!!😭😭😭
Peccato perchè l'impianto nuovo sarà certamente fuori contesto col paesaggio. Si poteva lasciarla come monumento storico ed eventualmente fare un raddoppio. Per me è un sacrilegio.
Ma vai al mare va
@@marcodichiara5068 anca ti.
@@marcodichiara5068 se vai in Marmolada e vai su in funivia sei te quello che deve andare al mare. già le dolomiti sono rovinate da impianti di risalita in ogni dove, costruiti solamente per il vile denaro infischiandosene del danno visivo che creano. per non parlare poi di gente (che io chiamo turisti della montagna) che arriva magari a 3000 m in scarpe da ginnastica e che si addentrano in sentieri mettendo a rischio senza saperlo la loro vita e anche quella di chi in caso di necessità dovrà accorrere per salvarli. cari miei la montagna non è un parco giochi è un ambiente severo e pericoloso, senza le dovute precauzioni può essere fatale, non è ma da sottovalutare nulla. al giorno d oggi sembra che ognuna debba avere la possibilità e soprattutto il diritto di raggiungere qualsiasi posto di questo pianeta anche senza la dovuta cultura ed esperienza. nella vita come in ogni cosa le scorciatoie portano solo a danni a se stessi, ogni cosa va sudata e conquistata anche se questo costa fatica e sacrificio. ciao
sono proprio curioso di vedere come la smantelleranno, se tolgono solo il cavo e i cestelli lasciando tutto il resto, questi di non hanno proprio capito nulla!!!!
Come il trenino della Val Gardena e la ferrovia Calalzo-Cortina-Dobbiaco. Non sappiamo valorizzare le bellezze e la storia. In altre nazioni non è così.
Di questa cestovia ricordo il terrore della mia ex, nonostante cercassi di sdrammatizzare durante la salita.....non mi parlò per quasi tutto il ritorno a valle (a piedi naturalmente) 😂😂
Io ho pregato tutto il tempo che finisse presto.....
Non ho problemi con gli impianti, ma questo mi ha spaventata parecchio. Solo al pensiero di riprenderla per tornare giù mi sentivo male....😦
@@francescaaiuti5294 In effetti non era proprio il massimo della tranquillità onestamente, specie nei passaggi sui piloni più alti 😃😁
A me si bloccava sempre con lo strapiombo sotto e iniziava a dondolare 😅. Al ritorno siamo saliti in due... così parlando non pensavamo che stavamo dentro un cestello appeso per aria e con sotto lo strapiombo....🤦
@@francescaaiuti5294 ah ecco dimenticavo...tra le tante si bloccava sempre quel giorno, me lo hai fatto ricordare...😀
Ricordo i campeggi estivi degli anni 80 a Malga Ciapela. Un salto a questa cestovia era immancabile. Peccato.
Ora con la pandemia, sarebbe stato il miglior mezzo di tasporto sicuro, credo che per salvarci dovremmo tornare un pó indietro con la tecnologia.
Peccato xche era panoramica unica (comoda x salire all'aria aperta) mi dispiace molto.
Che tristezza
Presa da ragazzo tanti anni fa, non soffrivo di vertigini allora, adesso mi formicolano i piedi solo a vedere il video...
La chiamavamo bidonvia non cestovia.
A me è bastata una volta per dire " mai più"
Ci sono stata....da paura.....
Sembrava di volare! Ci mancherà!
Si, vero, le famose bidonvie che per salire bisognava sincronizzare i passi di corsa mettendo dentro gli sci al volo...sono pezzi di storia
Stesso destino del ghiacciaio.
Ricordi e dispiacere .il mondo cambia ma non sempre al meglio!!!!
Why doesn’t Europe build modern cabriolets like they do in North America, for the most part, European resorts have more modern ski lifts, but in terms of building lifts in ski villages for tourists, non skiers, and casuals, North American resorts like Park city, Tremblant, etc have detachable cabriolet lifts that are an evolution of this one. Such a shame
CHE TRISTEZZA insieme a questo impianto se ne sta andando anche una parte di storia della nostra MARMOLADA con il scioglimento del ghiacciaio che anno dopo anno si porta via la sua storia erano solo 5/6 anni che era costruita ed io ero piccolissimoche ci sono salito
che peccato
Che dispiacere! Me la ricordo ancora l'ultima volta che la presi il 28 agosto 1981...nevicava. Che ricordi di un tempo che non c'è più purtroppo😞
Mi ricordo che negli anni '70 partivo da La Villa per il Club Moritzino a Piz La Ila e salivo con la Bidonvia !!!!! peccato che non si sia più questa per il Rifugio Fiacconi....
Costruzione della Graffer di Trento? Riconosco i supporti delle pulegge e le cabine. Al Bondone erano uguali!
Anche a Gubbio ne trovate una ma non saprei dire se ora e' operativa x colpa del virus.
Vecchie glorie che spariscono. Scomodi, lenti, pericolosi ma con un grande fascino
Quanti bei ricordi. Ho lavorato come macchinista e anche alla manutenzione quando era ancora di proprietà di Graffer. Bellissimo posto.
Má alla fine , se la cestovia viene chiusa , chi vuole andare sú a monte come ci va.
Un vero peccato....un vero dispiacere dopo aver assaporato la bellezza di questa estate sino al rifugio Fiacconi....
La ho fatta più di una volta. Mi spiace veramente, era bellissima!
Io ho lavorato nella ditta che ha costruito il riduttore dell'impianto!
Che bello però vedere la neve a quella quota, l anno scorso ci sono andato a piedi dal lago di fedaia fino all arrivo di questa cestovia è la neve era mooooolto piu in alto
E quindi anche il rifugio chiuderà?
no ne faranno una nuova sicuramente più inguardabile di questa. la nuova arriverà fino al Rifugio Ghiacciaio Marmolada e faranno un altro troncone che dal rifugio porterà a punta Rocca. un vero scempio per gli occhi
Stupenda ci sono stata ad agosto!perche chiude?non ho mai visto dei posti cosi stupendi!!☺☺
tutte le gite fatte da piccolino... che nostalgia😩
Era ora!!!
Ce ne è - Correggo
A me risulta che c'è ne è una anche sul Tonale nell' ultimo tratto fino a Capanna Presena ( 2800 mt )! Io le presi molte volte anche se anni fa'!
No. Lí c'era una seggiovia biposto, ora (gia' da parecchi anni) sostituita da cabinovia che va fino al ghiacciaio Presena con una stazione intermedia a Capanna Presena (che intatno e' diventata un albergo).
Resterà sempre nei miei ricordi , anche perchè ci sono salita col ragazzo di cui ero innamorata . Che peccato che non c ' è più !
Mamma mia, quante sciate lassu'
Che spettacolo! Ma viene eliminato o sostituito con uno diverso?
Sostituiti
Ma ci sarà un nuovo impianto,o finisce tutto cosi?
epram73 faranno una cabinovia
Oh...io a piedi non ho voglia di andarci, riapritela subito!!
Finalmente. Era ora! Imparate dall Alto Adige che gli impianti sono modernissimi
@@marcodichiara5068 Si sbaglia . L'Austria ha fatto un gravissimo errore . Se non fosse stato per i la grandi ditte come Leitner e Doppelmayr a quest'ora la ditta graffer sarebbe ancora in piedi e avrebbe anche potuto rinnovare la cestovia . Invece sta praticamente modernizzando tutto ! Ogni impianto di opera graffer è destinato ad sparire !! Impianti ad ammorsamenti automatici sono l'orgoglio degli austriaci ma per l'Italia sono una vergogna. Sembrano quasi capsule che vengono trasportate su un filo senza sentire la tipica aria di montagna. L'unica ditta che ha rispettato e rinnovato gli impianti antichi è la CCM
nooo
Mi piange il cuore sono veramente dispiaciuta.le cose belle vanno a finire la Marmolada che il posto che mi mette.serenita
forse sarà rimpiazzata con seggiovia a 4 posti
Non si chiama cestovia ignoranti. Si chiama bidonvia. Si vede che di montagna non ci capite niente.
Marco Di Chiara la bidonvia è una sottoclasse della cestovia.
@@marcodichiara5068 la bidonvia ha il bidone. Questa ha la cesta e si chiama cestovia. Per cortesia, se le cose non si sanno, si stia in silenzio...
beh non è che fosse poi così confortevole...
Forse no però e un pezzo di storia che se ne va
La montagna non deve essere confortevole, se vuoi il confort, lo puoi trovare da altre parti.
Una bidonvia è lenta, scomoda, però sei a contatto con la natura, mentre una funivia o una cabinovia è veloce, comoda, ma al chiuso.
Io ricordo la bidonvia del Bondone, vaneze-vason, 25 minuti di risalita, lentissima però il panorama era bellissimo e potevi pure mangiare il panino che avevi nello zaino.
@@lucav2685 Capisco la nostalgia... ma chi lo ha detto che la montagna non possa essere confortevole? Io vedo un impianto per risalita dove si sta in piedi, al gelo e in condizioni di sicurezza precarie. Mettiti nei panni di disabili, anziani, animali e bambini. Poi certo, non tutte le vette sono per tutti... ma dove c'è un impianto di risalita mi aspetto che sia moderno e sicuro.