Quando ho iniziato ad andare al Lucca Comics era il 2006 e li si che si stava bene. Non c'erano tutte le persone occasionali come ci sono ora. Secondo me basta aspettare un paio d'anni e si ritornerà alla situazione pre covid con tantissime persone che abbandoneranno i fumetti.
La scelta di pagare quei 30/50€ per l'incontro è forse la meno democratica di tutte, visto che si basa sul poterselo permettere economicamente, chi poi arriva da lontano è gia "costretto" rispetto ad altri a spese non indifferenti per le fiere(senza contare se interessano molti autori). Se devo dare un idea sarebbe quella dell'estrazione, fatta, laddove la fiera lo prevede, sul biglietto nominale. Chiaramente fatta solo su chi, attraverso magari un sito o un area apposita in fiera, ha espresso il voler partecipare ad un dato incontro con un autore. Sicuramente non è a prova di bomba (ci potrebbe essere chi partecipa non interessato per poi vendere l'eventuale vittoria, o chi ha più amici in fiera con lui disposti a cederlo o addirittura fare più biglietti a nome di altri amici/parenti per aumentare le possibilità anche se mi pare eccessivo) ma sono comunque pecche presenti anche negli altri metodi. Se l'ingresso in fiera non prevede biglietti si può partecipare con codice fiscale (in questo tipo di situazione aumenteranno quelli che registrano più persone per poter vincere, ma sicuramente sarebbe molto molto più contenuto come exploit rispetto a quello sulle spese di acquisti)
Chiaro che pur più democratico, non portando vantaggi economici né ad autori né a editori né alla fiera non verrà minimamente attuato. Dopotutto sono fiere e non elezioni di stato
Quando ho iniziato ad andare al Lucca Comics era il 2006 e li si che si stava bene.
Non c'erano tutte le persone occasionali come ci sono ora.
Secondo me basta aspettare un paio d'anni e si ritornerà alla situazione pre covid con tantissime persone che abbandoneranno i fumetti.
No grazie.. prima c'era la fiera della salsiccia... meglio adesso con le patate! ahaha
La scelta di pagare quei 30/50€ per l'incontro è forse la meno democratica di tutte, visto che si basa sul poterselo permettere economicamente, chi poi arriva da lontano è gia "costretto" rispetto ad altri a spese non indifferenti per le fiere(senza contare se interessano molti autori). Se devo dare un idea sarebbe quella dell'estrazione, fatta, laddove la fiera lo prevede, sul biglietto nominale. Chiaramente fatta solo su chi, attraverso magari un sito o un area apposita in fiera, ha espresso il voler partecipare ad un dato incontro con un autore. Sicuramente non è a prova di bomba (ci potrebbe essere chi partecipa non interessato per poi vendere l'eventuale vittoria, o chi ha più amici in fiera con lui disposti a cederlo o addirittura fare più biglietti a nome di altri amici/parenti per aumentare le possibilità anche se mi pare eccessivo) ma sono comunque pecche presenti anche negli altri metodi. Se l'ingresso in fiera non prevede biglietti si può partecipare con codice fiscale (in questo tipo di situazione aumenteranno quelli che registrano più persone per poter vincere, ma sicuramente sarebbe molto molto più contenuto come exploit rispetto a quello sulle spese di acquisti)
Chiaro che pur più democratico, non portando vantaggi economici né ad autori né a editori né alla fiera non verrà minimamente attuato. Dopotutto sono fiere e non elezioni di stato