Depistaggio via d'Amelio, Contrada: ''Il Procuratore capo Tinebra chiese aiuto ai Servizi segreti''
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- Опубликовано: 30 июл 2021
- Depistaggio via d'Amelio, Contrada: ''Il Procuratore capo Tinebra chiese aiuto
ai Servizi segreti'' - 5 aprile 2019
L'ex numero 3 del Sisde: "Nell'agenda appunto la parola indagini ma è in senso lato"
"Il 20 luglio 1992 ho avuto una conversazione con il procuratore di Caltanissetta Tinebra. Lui mi chiese di contribuire alle indagini, ma tra le varie cose che gli prospettai e le varie obiezioni che avevo fatto alla sua richiesta di collaborare alle indagini, la cosa principale era che non ero più nella polizia giudiziaria. Avevo anche obiettato che non avrei intrapreso nessuna attività sul piano informativo, perché quello era il mio compito, se non d’intesa con gli organi di polizia giudiziaria interessati, sia della Polizia che dei Carabinieri”. Ad ascoltare le parole dell'ex numero 3 del Sisde Bruno Contrada, sentito ieri al processo sul depistaggio di via d'Amelio che vede imputati i tre poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, accusati di calunnia aggravata dall'aver favorito Cosa nostra, non ci sarebbe stato nulla di male in quell'interlocuzione tra i servizi di sicurezza ed il vertice della procura nissena. Eppure quell'iniziativa, definita "decisamente irrituale" dai giudici della Corte d'assise nelle motivazioni della sentenza Borsellino quater, non era permessa dalla normativa vigente all'epoca. Ma quei contatti andarono avanti e vi furono anche più incontri, come riportato dalle stesse agende di Contrada, acquisite al processo assieme ad alcune note del Sisde. [www.antimafiaduemila.com/doss...]
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Altro grande servitore dello stato, lui come La Barbera, Ayala, Subranni, Mori, Mannino, ognuno al posto giusto al momento giusto...
certo.....................................................................
Falcone e borsellino erano circondati da serpenti a sonagli,da dove si muovevano venivano morsi, oggi e facile parlare cosi apertamente ma cerano anni che solo puntare il dito verso questi indivudui scomparivi per sempre, oppure ti buttavano in carcere a vita.
@@elvira8649 per caso si riferisce a Mori, La Barbera, Tinebra, Contrada, Ayala .... ecc ? Perchè arrivati a questo punto è bene consegnare nomi alla storia
Contrada che parla di antimafia è un ossimoro, cm Cicciolina per la verginità 😮
Però lui si è fatto una vita in galera. Non ha parlato per proteggere le istituzioni; poteva dire qualcosa e uscire dopo 5 anni, invece si è fatto decenni di carcere.
Gli altri non hanno parlato solo per pararsi il culo.
C'è omertà e omertà.
Avrei voluto vedere il volto e l'espressione di Contrada, quando il primo Luglio 1992 al Viminale, disse a Paolo Borsellino: "salutami Gaspare" Mutolo. Condannerei Contrada già moralmente, anche e soprattutto per quel senso di sfottò, tipicamente siciliano, anche se di origini napoletane di Contrada, che incontra Paolo Borsellino e con quel: "salutami Gaspare", fa intendere a Paolo Borsellino, che lui, Contrada, è già a conoscenza dell'interrogatorio. Dite che le parole dei collaboratori non bastano a condannare Contrada? A me basta questo episodio per condannarlo
Quindi se uno ha un carattere un po' da stronzo, come lo aveva e lo ha Contrada, questo basta per farlo condannare se accusato da qualche collaboratore?
Se invece uno è di buon carattere invece come funziona?
Seguendo i processi ho potuto ascoltare tutte queste cose, ma 1000 indizi non fanno una prova, poi ognuno la vede a modo proprio e magari sono io a sbagliarmi, ma la penso così.
Saluti
Bruno Contrada è uno dei personaggi più oscuri della nostra storia repubblicana. Un individuo che ha venduto l'Italia alla mafia per 30 anni. Su di lui non pesano soltanto le parole dei pentiti.
@@marcosorrentino5614 non sono minimamente d'accordo, perché Contrada combatte la mafia insieme a Giuliano e molti altri per quasi 20 anni e queste non sono parole, ma fatti.
Andate a leggere tutti gli arresti fatti e a sentire le deposizioni di tutte queste persone che hanno lavorato insieme a lui.
Comunque ne Falcone, ne Borsellino lo arrestarono mai, qualcuno mi spiega il perché?
Perche prove non ce n erano, solo parole e con le parole non si può finire in carcere per 10 anni.
Quelli di Contrada erano anni difficili, dove si moriva per poco e stare in trincea a Palermo non era una cosa facile, specialmente se eri in guerra personale contro Rosario Riccobono, cosca che lui persegui più d'ogni altra, vista l'uccisione di Cappiello, giovanissimo poliziotto a cui Contrada era molto affezionato.
Il.caso ha voluto che Contrada è finito in carcere accusato di collusioni con la.cosca che più persegui, quella di Partanna Mondello.
Saluti
@@giuseppemariani5080 le condanne definitive a Contrada, non sono state dettate dal “carattere” di Contrada
@@giuseppemariani5080 beh , credo che le dichiarazioni di Pinuccio Marchese dovrebbero bastare e non parliamo di un "scassa pagliaro" qualsiasi; questo suo " 1000 indizi non fanno una prova" cosa vuole intendere? magari la flagranza di reato? ... dopo quasi 30 anni, oramai tutti sappiamo bene chi ha mandato al macello i Dott. Giovanni e paolo e cioè lo stato e i vertici dell'Arma...... il suo pensiero va rispettato; io le dico il mio di pensiero: i VARI contrada, la barbera ect li butterei in cella ma non in regime di 41-bis ma peggio, appesi a testa in giu' come i capretti.
Saluti.
Un miserabile
VIGLIACCO VERO
🙏🖐️
. . inascoltabile ...
Bello Contrada
Non potete lasciarla monca….
Carlo PALERMO piange mentre racconta delle sue domande al garante dei valori essenziali. Carlo viene infatti attaccato da politici dagli stessi colleghi x non allinearsi
è chiaro che faceva il doppio gioco , non ci sono parole per queste persone , ma di cosa discutiamo???
BALLE.
🤢
Chiaro da cosa? Spieghi?
contrada…il peggio del peggio
@@MassimoENTP lo dicono le condanne che ha subito …hai dubbi ? Informati
@@MassimoENTP sei male informato Daytan 3 ? e comunque mi spiace passare per arrogante sai …sono solo un po’ più informato di te … contrada è stato condannato a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e ti dirò di più … la cassazione ha anche annullato la richiesta di risarcimento fatta da lui (che coraggio e ) per ingiusta detenzione …se vuoi continuo …p.s. Era meglio Capitan Harlok 😀
@@MassimoENTP prima informati meglio tu dai …esistono un sacco di pagine da leggere …ma forse chiedo troppo io …ciao ( non ti risponderò più ) sei libero di credere che contrada fosse innocente …siete pochi a crederlo e però .
@@gianlucarossi4849 Contrada è stato uno dei personaggi peggiori della storia d'Italia
il fatto sta che non sono mai stati puniti,viviamo in un paese strano.
Chi ha ucciso !!!!
Vado controcorrente e dico che, per me, Contrada aveva un ruolo che, di per sè, ne faceva una persona apparentemente corrotta o, peggio, manovrata dai mafiosi. La funzione stessa di chi gestisce un servizio di sicurezza è proprio quella di cercare di introdursi all'interno di quella realtà criminale, di carpirne la fiducia, di fargli credere di essere suo amico, al limite anche attraverso favori più o meno rilevanti, ma utilissimi per ottenere informazioni importanti. Non voglio affermare che Contrada sia stato un santo, ma considero il fatto che quasi tutti i vertici degli organi investigativi, a quei tempi, commisero errori e probabilmente omisero doveri non tanto per disonestà ma perché convinti di potere ottenere obiettivi più importanti. Che poi ai livelli inferiori dell'organizzazione mafiosa, parlo dei Mutolo e compagnia, si vedesse in Contrada un "amico" non mi meraviglia affatto, anzi conferma questa mia personale opinione. Resta certamente il fatto gravissimo che pur avendo questi canali diciamo privilegiati, Contrada e tutti gli altri apparenti doppiogiochisti non siano stati in grado di conoscere in anticipo qualcosa sulle stragi. Ma questo - a mio avviso - non fa che confermare che le stragi, soprattutto quella di Capaci (quella di via D'Amelio fu fatta perché Borsellino stava indagando ed era l'unico in grado di capirci qualcosa), furono volute e realizzate dagli americani, in un momento politico delicatissimo in Italia, ed ebbero la stessa funzione di strategia della tensione ben nota in questo paese. Questo è dimostrato dalla circostanza lampante che non solo la mafia pecorara corleonese non era minimamente in grado di realizzare un attentato dinamitardo come quello di Capaci, atto di altissima tecnologia scientifica. ma soprattutto dal dato storico che con Capaci e, addiruttura il bis di via D'Amelio l'organizzazione mafiosa decretò la propria fine ed, infatti, di lì a poco, fu decapitata. Ma dire che Contrada abbia svolto un qualche ruolo attivo nelle stragi è pura fantascienza. Fu, semmai, una responsabilità della sua funzione istituzionale, quel non avere saputo nulla prima che accadesse che ne fa un responsabile o, meglio, un incapace nel proprio mestiere.
Ci furono ci sono e ci saranno sempre due esempi di comportamento degli uomini dello Stato e non: poliziotti, carabinieri, magistrati giornalisti, cittadini, etc. Quelli ammazzati dallo Stato-mafia che non scesero a compromessi, e quelli ancora vivi, che mossero, muovono e muoveranno sempre le fila perché ciò accadesse, e accada, perché magistrati, poliziotti, carabinieri, giornalisti venissero uccisi. La vita è fatta di scelte. Gli uomini che sono morti per la verità e per la giustizia e poi ci sono quelli come Contrada, Mori, Subranni, Tinebra La Barbera etc che hanno fatto un altra scelta. Una scelta criminale e di interesse
Nonostante discutibili e abiette ragion di Stato, nonostante il temuto “pericolo comunista”, ci sono stati servitori dello Stato che hanno fatto delle scelte e sono stati ammazzati e altri che hanno fatto altre scelte, spinti dal potere, dalla facile carriera e dal denaro.
Se fosse stata la Persona che Lei descrive, non avrebbe mai detto a Borsellino "salutami Gaspare"... non avrebbe mai fatto soffiate e remato contro a Falcone e Borsellino ....e non avrebbe mai fatto tante altre schifezze....... ma ormai è acqua passata . Onore a Falcone a Borsellino e a quei poliziotti e carabinieri che ci hanno lasciato la vita. Per noi.
@@robertosenzacqua8819 Contrada era protetto dalle istituzioni deviate che hanno fatto fuori a Borsellino. Ecco, diciamola tutta: le istituzioni deviate partivano dal Viminale
@@malgradotuttoblog si penso che ormai sia chiaro. Però mi piace pensare che questa verità, ormai mi sembra accertata nei vari processi trasversali, sia stata possibile perché siamo in Italia con la Costituzione più bella e affascinante di tutte, e perché in Italia ci sono anche persone, Magistrati e forze dell'ordine che sono dalla parte giusta..... che sono dalla parte della legalità.
Gaspare Mutolo lo ha sempre detto che questo individuo favoreggiava la mafia di un certo periodo, contrada a scelto di stare dalla parte opposta, i favori riucevuti erano tanti,lo dicono i collaboratori attendibili.
In cambio di…???