Goliardica, malinconica, leggera e scanzonata fino al passaggio “ma se un di venisse un grido ….” Che spazza via in un secondo ogni sentimento “superficiale” per far posto allo spirito ardito guerriero e patriottico che i giovani sarebbero stati pronti ad abbracciare senza indugi
«Son finiti i tempi lieti degli studi e degli amori; o compagni in alto i cuori, il passato salutiam. È la vita una battaglia è il cammino irto d'inganni; ma siam forti, abbiam vent'anni, l'avvenire non temiam. Giovinezza, giovinezza primavera di bellezza, della vita nell'asprezza il tuo canto squilla e va. Stretti stretti sotto braccio d'una piccola sdegnosa, treccie bionde, labbra rosa, occhi azzurri come il mare; Ricordate in primavera i crepuscoli vermigli tra le verdi ombre dei tigli i fantastici vagar. Giovinezza, giovinezza primavera di bellezza, della vita nell'asprezza il tuo canto squilla e va. Salve, nostra adolescenza; te commossi salutiamo, per la vita ce ne andiamo, il tuo riso cesserà. Ma se un dì udremo un grido dei fratelli non redenti alla morte sorridenti il nemico ci vedrà. Giovinezza, giovinezza primavera di bellezza, della vita nell'asprezza il tuo canto squilla e va.»
La penultima strofa fu il suo presagio infatti,Nino OXILIA morì sul monte Grappa pochi mesi prima della fine della guerra '15-18.ONORE e- GLORIA- a te Nino OXILIA e a tutti i tuoi amici che insieme a te Sorrisero-
...ora grazie al fascismo ci vergognamo di questo inno alla gioventù e alla goliardia, già inno nelle trincee della prima guerra mondiale. Io non lo sapevo da dov'era venuta e passo tutte le mattine per via Nino Oxilia a Torino, grazie e onore a te
La canzone è meravigliosa e diventó l'inno del PNF perché era la canzone dei soldati al fronte,che con nostalgia e malinconia ricordavano la loro adolescenza perduta o comunque scordata. Si facevano coraggio a vicenda cantandola e facendosi una ragione che per amor di Patria,quello che facevano era giusto e necessario. Finita la guerra in un clima di delusione e disastro sociale, gli ex combattenti fondarono e divulgarono "la più moderna e mediterranea" delle ideologie,appunto il fascismo. Onore e gloria a chi come quei ragazzi, pur nella presunta modernità di questi tempi difficili, continua a crederci e conservare lo stesso spirito che animava quella gente... Dedico le mie parole a quanti tra identitari,patrioti e camerati le leggono, sappiate che non siamo e non saremo da meno dei nostri avi quando purtroppo anche noi saremo chiamati a salvare l'Italia
Salvare l'Italia in che senso? Non siamo più come fino all'inizio del 900 che ogni Nazione era padrone a casa propria. Oggi tutte le nazioni sono interdipendenti, basti pensare all'unione europea. Se una nazione è tiranna su un'altra, le altre sono complici. Il tuo commento è sovranista e patriottico. Ma per accettare, accondiscendere e progredire nel mondo di oggi non si può essere tali o se lo sei sacrifichi altri ambiti (societari o professionali).
@@lorenzpaulinho1154 È in atto l'invasione e islamizzazione dell'italia organizzata per scopi di lucro dal comunismo italiano al potere- È necessario "tornare"- a quei tempi e impedire ai comunisti di consegnare- all'islam la nostra amata patria.
Gianluca cocco. Fu cantata molto prima dai"ragazzi"- del '99, il gen-armando Diaz ebbe a dire: io li ho conosciuti, cantavano ancora sorridendo quando tornarono in numero esiguo.Fu l la prima guerra mondiale.
@@lorenzpaulinho1154 Già allora si formarono le prime leghe di colazione fra stati e siccome l'Italia fu l'ultima ad unificarsi era sempre quella che veniva presa di mira dai vicini, poi con un crollo come quello dell'impero ottomano durato più di 1000 anni pensa che casini e che squilibri economici e sociali a livelli mondiali.
bellissime ed equilibrate parole quelle di gianluca Cocco, veramente, specie nei tempi che corrono che vogliono vederti schierato a tutti i costi senzza alcuna motivazione critica e spesso senza il minimo supporto delle conoscenze storiche.occorre molto coraggio per questo ed onestà. grazie.
spero proprio che non lo perdoni, nè lui nè carlo Bo i quali, dopo aver distrutto la bellezza di questa poesia ammiccando al fascismo imperante, dopo lo sfacelo si sono dichiarati e professati antifascisti sulle antologie scolastiche e sui maggiori quotidiani del loro tempo...ma questa è l'Italia, o meglio, gli italiani!!!! correre sempre per aggrapparsi al carro del vincitore di turno. mi piacerebbe che fossi d'accordo con me. grazie
This song almost makes me cry. It's really dealing with lost youth and times that are gone forever. It was later adopted by the Arditi storm troopers of the Italian Army during World War I and then later taken over by the Fascists again with different lyrics. It became the anthem of the National Fascist Party.
Il testo originale: «Son finiti i tempi lieti degli studi e degli amori;o compagni in alto i cuori,il passato salutiam.È la vita una battagliaè il cammino irto d'inganni;ma siam forti, abbiam vent'anni,l'avvenire non temiam.Giovinezza, giovinezzaprimavera di bellezza,della vita nell'asprezzail tuo canto squilla e va.Stretti stretti sotto bracciod'una piccola sdegnosa,treccie bionde, labbra rosa,occhi azzurri come il mar;Ricordare in primaverai crepuscoli vermiglitra le verdi ombre dei tiglii fantastici vagar.Giovinezza, giovinezzaprimavera di bellezza,della vita nell'asprezzail tuo canto squilla e va.Salve, nostra adolescenza;te commossi salutiamo,per la vita ce ne andiamo,il tuo riso cesserà.Ma se un dì udremo un gridodei fratelli non redentialla morte sorridentiil nemico ci vedrà.Giovinezza, giovinezzaprimavera di bellezza,della vita nell'asprezzail tuo canto squilla e va.»
bellissima , mio papa`me la cantava tanto quando ero piccolino .... anche se l'Italia fascista [insieme alla Germania Nazista] aveva raso al suolo il nostro paese [Malta]....mi diceva che era una bella canzone rapita dal totalitarianismo fascista ....
@tiptap73 A dire il vero l'originale è il Commiato scritto da Nino Oxilia (torinese ricordato ogni anno dai goliardi di Torino) nel 1909 per i suoi compagni di giurispudenza che si sarebbero laureati. Ovviamente, visto che durante il Fascismo sono state sciolte tutte le associazioni, anche quelle giovanili come gli scout e gli ordini goliardici, un inno del genere doveva essere modificato per forza...
originariamente il titolo della canzone era: il Commiato. comunque bravo non riuscivo a trovare la versione originale della canzone più importante del 900 italiano
Bellissima musica e parole, quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia, di doman non c'è certezza, chi vuol esser lieto sia... Lorenzo il magnifico qualche anno prima aveva catturato lo stesso amarcord..... Mi spiace solo che a causa delle vicende successive sia stata relegata all'oblio per vergogna del fascismo, mentre era già inno degli italiani al fronte nella prima guerra mondiale
@gheritalki Mi scusi, ma penso che lei si sbagli: Nino Oxilia non morì in cima al Grappa. Mi risulta che abbia trovato la morte sul monte Tomba, che è sì vicinissimo al Grappa, ma non è il Grappa. Per di più non si può parlare di inno rubato: i vari testi successivi erano scritti sulla musica, che , come tanti hanno fatto presente, apparteneva a Blanc. Di furto si potrebbe parlare al riguardo delle versione cantata dai così detti "arditi del popolo". Almeno per quanto riguarda la musica. Saluti
Se si canta "Bella Ciao" giusto cantare anche questa stupenda "Il Commiato". Alla faccia delle facili polemiche fascistcomun iste, fasci e falcimartello simbolismi politici che appartengono al passato di cent'anni fà, mentre la bella musica rimane nei secoli. Cordialmente viva il bel Canto
After making this video, the performers were immediately arrested by Italian thought police and indefinitely incarcerated in United Nations' behavior modification centers until sufficiently conditioned to recant the error of their ways and work henceforward as public advocates for the New World Order of political correctness. Long live Big Brother!
@tiptap73 Ma l'hai letto su Topolino? Oxilia è morto nel '17, quando i Fasci di Combattimento non esistevano ancora, al fronte, sul Monte Tomba. Blanc non fu sostenitore del Fascismo. Dovette piegare la testa. Come molti.
Ma, se le cose stanno realmente così come dice questo individuo, come mai è ancor oggi ritenuto un misfatto cantare in pubblico questo brano, peraltro assai più sonante con le parole del testo corretto come Inno Nazionale ?
@Alfa&Omega 00000 Ma non la si può nemmeno suonare senza alcuna aggiunta vocale in pubblico e questo è vergognoso. Non capisco poi comunque cosa possa esserci di proibito in ogni ambito tutto ciò che ha riferimenti nel Ventennio, a meno che questo non sia poi stato ben migliore di quanto hanno voluto inculcare e vogliono continuare a farlo alle generazioni che si susseguono coloro che purtroppo hanno vinto la Guerra...
@Alfa&Omega 00000 Su questo non ci piove. Ma è la Legge che è stata scritta ovviamente da coloro che hanno vinta la Guerra. Questo è il sale che manca a qualsiasi regime che vuole spacciarsi per "democratico". Se gli sconfitti erano così schifosi che timore potrebbero mai ancora presentare alle genti sufficientemente acculturate?! Non sono certo un "fascista" , ma altrettanto certamente non nego di notare nel Ventennio molte più positività di quanto vogliono inculcarci questi schifosissimi vincitori...
@Trustnoidiot: e chi ha mai detto il contrario? Ahò, son un Goliarda, e so benissimo la storia del furto di Giovinezza da parte del Fascio. Rileggi ciò che ho scritto, Zòven!
Io ho cominciato a vivere Goliardia in prima superiore '(le mitiche bustine) la bellezza di 60 anni fa. Fra non. Molti a nni andrò a riposare tra le braccia di nostra Santa Madre Goliardia e voglio che al mio funerale venga o intonati il canto della mosca e l è morto un biscaro. Maxdeldollaro senatore anziano della ordine del Mercurio di Bocconi. In BTV
A prescindere della fastidiosa e falsa introduzione, bellissima canzone. Gloria All'Italia, gloria all'Europa che risorge, saluti, amici italiani, da Madrid.
@@andreacenteleghe1352 Perché la melodia no fu «confiscata» (00:30), ma riadattata più volte. D'altronde, «entrambi gli autori originari furono patrioti e volontari in guerra: Blanc, in seguito, fu anche autore di alcune delle più diffuse e fortunate canzoni fasciste e sostenitore del Partito». → it.wikipedia.org/wiki/Giovinezza_(inno)#Inno_degli_Arditi.
@@Ketamino1978 Si entendemos "confiscación" como transferencia de un bien a una autoridad pública, podemos decir sin despeinarnos que fue "confiscada" en tanto convertida en himno de un partido que a partir de 1924 tuvo el monopolio de los poderes legislativo y ejecutivo del estado italiano, y que no en vano indemnizó por ello al compositor de la melodía, con total independencia de que éste escribiera regularmente música propagandística para ese partido (cosa que "Il commiato" no era) y de que cobrara además bien por ello. Que la canción pasara a identificarse con el Partido Nacional Fascista no fue una idea de Blanc, pero tampoco de Mussolini (que impuso la nueva letra de 1924) ni de los "arditi" que la popularizaron durante la Gran Guerra, sino que se debe única y exclusivamente a Gabriele D'Annunzio, el inventor de absolutamente todo lo que el fascismo italiano (y otros que lo copiaron acríticamente) tiene de performativo y litúrgico, del saludo brazo en alto y los desfiles robotizados al "eja eja alalá". Por cierto, ese "gloria all'Europa che risorge", es aquí, sin proponérselo, de una ironía lacerante. Primero, porque Europa ni resurge ni existe. Es una entelequia, una ficción parapolítica inventada por el sector de vencedores de 1945 que quedó bajo la dependencia y las ojivas de Estados Unidos y, curiosamente, bajo la administración de facto de los vencidos (es decir, de Alemania, el mismo país que antes de esa fecha había pretendido unificarla bajo su hegemonía militar, política y mitológico-racial). Por eso, "Europa" sólo se puede tomar en serio desde el idealismo alemán, el de ayer o el de hoy. Nada que tenga que interesar a un país como España, construido histórica y políticamente contra "Europa", que debe gran parte de sus problemas actuales a esa integración en una Europa dominada por Alemania y reconstruida a medida de los intereses económicos y geopoliticos de Estados Unidos durante la Guerra Fría, incluido el diseño partitocratico de sus Estados (como revela Spaak en sus "Combates sin acabar"), y a la cesión de soberanía y competencias a esa entelequia parapolítica, y cuyo único futuro pasa por destruir críticamente el mito ideológico de Europa. "Europa" sólo puede fundarse sobre equilibrios determinados por el dominio, el chantaje, la discriminación o la coacción arbitraria de unas sociedades políticas (unos estados) hacia otras. Europa en cualquiera de sus versiones (atlantistas-UE o mitológico-identitarias), y los países en cuyo molde fue forjada la idea de tal, son el problema de España. Y segundo, por lo que sigue: no tengo ni idea de si los italianos creen que su propia "gloria" pasa por la de "una Europa que resurge". Pero conviene recordar que "Giovinezza" se cantaba en la Primera Guerra Mundial, si no en exaltación del fascismo (puesto que los "arditi" eran un cuerpo de élite del estado liberal monárquico italiano y representaban a éste, no a ningún partido, por mucho que después muchos de sus miembros se convirtieran en seguidores irregulares de D'Annunzio), sí contra los invasores austriacos y alemanes: es decir, era un grito de guerra contra el mito absurdo de Europa, contra un extranjero invasor que en nada importaba que también fuera "europeo", y que además había sido aliado (y en ese sentido, "Giovinezza" en nada se diferencia del himno de Garibaldi: "bastone tedesco l'Italia non doma"). Lo malo de las mitologías es que deforman por completo cuanto pretenden incorporar a ellas y hacen imposible cualquier aproximación técnica al objeto de su deformación. Y al final, la prueba es que resulta imposible escuchar esta canción, además con la letra de su versión estudiantil prebélica , sin atravesar la maraña de referencias a la huella repulsiva que las mitologías ideológicas han dejado sobre su superficie: por lo que veo, parece que aquí nadie viene a escuchar música o a valorar los recursos vocales de una cantante, sino a utilizar ésta como pretexto para drenar la alforja pútrida de sus antipatías, o simpatías, hacia no se sabe muy bien qué.
@@manuelmanzanero5057 Te podrías haber ahorrado toda esa palabrería, que nadie ha leído, haciendo una simple búsqueda en Internet. Verías que tengo razón. Ciao.
Molto bella questa versione, ma certo a me , che non ho assolutamente simpatie fasciste, al solo ascoltarla mi viene automatico alzare il braccio destro al saluto romano
Qua i casi sono due: o quel pianista è ubriaco, o è un grandissimo bugiardo, oltre che ignorante.: prima di Gotta anche Marcello Manni scrisse ben DUE testi di Giovinezza.
Bellissima canzone che raggiunse il suo massimo valore espressivo nella versione fascista con superbi rimandi alla Patria elevata ad imperitura espressione della giovinezza. Rattrista leggere in alcuni commenti, in apparenza meditati, come questo non sia stato compreso.
Ti vorrei far notare che la versione fascista di questa canzone non è per nulla aderente alla versione originale, è insensato quindi confrontare quel abominio di lode a Mussolini a questo meraviglioso inno alla nostalgia e ai tempi passati.
Caro Marco non puoi pretendere una tale sensibilità simbolica da parte di gente con i paraocchi ideologici. Tra l'altro trascurano il riferimento chiaramente patriottico dell'ultima strofa
Una delle più belle canzoni italiane di tutti i tempi!
BeastAnd71 questa canzone è seconda solo all’inno di Mameli, appena davanti al Rigoletto di Verdi (la morte di Gilda).
@@sakurakoshi7899 no , prima questa , poi Mameli 😄
Giovinezza Giovinezza
Primavera di bellezza
Della vita nell asprezza
Il tuo canto squillo e va !
Goliardica, malinconica, leggera e scanzonata fino al passaggio “ma se un di venisse un grido ….” Che spazza via in un secondo ogni sentimento “superficiale” per far posto allo spirito ardito guerriero e patriottico che i giovani sarebbero stati pronti ad abbracciare senza indugi
«Son finiti i tempi lieti
degli studi e degli amori;
o compagni in alto i cuori,
il passato salutiam.
È la vita una battaglia
è il cammino irto d'inganni;
ma siam forti, abbiam vent'anni,
l'avvenire non temiam.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza,
della vita nell'asprezza
il tuo canto squilla e va.
Stretti stretti sotto braccio
d'una piccola sdegnosa,
treccie bionde, labbra rosa,
occhi azzurri come il mare;
Ricordate in primavera
i crepuscoli vermigli
tra le verdi ombre dei tigli
i fantastici vagar.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza,
della vita nell'asprezza
il tuo canto squilla e va.
Salve, nostra adolescenza;
te commossi salutiamo,
per la vita ce ne andiamo,
il tuo riso cesserà.
Ma se un dì udremo un grido
dei fratelli non redenti
alla morte sorridenti
il nemico ci vedrà.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza,
della vita nell'asprezza
il tuo canto squilla e va.»
Questo è il vero senso della canzone ed anche il migliore... il resto è operetta....!!!
Per quei ventenni, sono già passati 100 anni.onore a voi ovunque siate.
La penultima strofa fu il suo presagio infatti,Nino OXILIA morì sul monte Grappa pochi mesi prima della fine della guerra '15-18.ONORE e- GLORIA- a te Nino OXILIA e a tutti i tuoi amici che insieme a te Sorrisero-
...ora grazie al fascismo ci vergognamo di questo inno alla gioventù e alla goliardia, già inno nelle trincee della prima guerra mondiale. Io non lo sapevo da dov'era venuta e passo tutte le mattine per via Nino Oxilia a Torino, grazie e onore a te
@@paolorondini2939 e chi si vergogna scusa ?
La canzone è meravigliosa e diventó l'inno del PNF perché era la canzone dei soldati al fronte,che con nostalgia e malinconia ricordavano la loro adolescenza perduta o comunque scordata. Si facevano coraggio a vicenda cantandola e facendosi una ragione che per amor di Patria,quello che facevano era giusto e necessario. Finita la guerra in un clima di delusione e disastro sociale, gli ex combattenti fondarono e divulgarono "la più moderna e mediterranea" delle ideologie,appunto il fascismo. Onore e gloria a chi come quei ragazzi, pur nella presunta modernità di questi tempi difficili, continua a crederci e conservare lo stesso spirito che animava quella gente... Dedico le mie parole a quanti tra identitari,patrioti e camerati le leggono, sappiate che non siamo e non saremo da meno dei nostri avi quando purtroppo anche noi saremo chiamati a salvare l'Italia
Salvare l'Italia in che senso? Non siamo più come fino all'inizio del 900 che ogni Nazione era padrone a casa propria. Oggi tutte le nazioni sono interdipendenti, basti pensare all'unione europea. Se una nazione è tiranna su un'altra, le altre sono complici. Il tuo commento è sovranista e patriottico. Ma per accettare, accondiscendere e progredire nel mondo di oggi non si può essere tali o se lo sei sacrifichi altri ambiti (societari o professionali).
@@lorenzpaulinho1154 la union europea no existe. God bless America.
@@lorenzpaulinho1154
È in atto l'invasione e islamizzazione dell'italia organizzata per scopi di lucro dal comunismo italiano al potere-
È necessario "tornare"- a quei tempi e impedire ai comunisti di consegnare- all'islam la nostra amata patria.
Gianluca cocco.
Fu cantata molto prima dai"ragazzi"- del '99, il gen-armando Diaz ebbe a dire: io li ho conosciuti, cantavano ancora sorridendo quando tornarono in numero esiguo.Fu l la prima guerra mondiale.
@@lorenzpaulinho1154 Già allora si formarono le prime leghe di colazione fra stati e siccome l'Italia fu l'ultima ad unificarsi era sempre quella che veniva presa di mira dai vicini, poi con un crollo come quello dell'impero ottomano durato più di 1000 anni pensa che casini e che squilibri economici e sociali a livelli mondiali.
Soprano pastorello, bravissima, eccellente il pianista e la musica e le parole molto belle.
Bellissima. Bravissima la cantante!!
. Non è un furto con destrezza, è una riappropriazione, la musica è di tutti.
P. N. F hea hea alala' !
stupendo mi viene sempre i brividi la ascolto grazie de blanc averci da questa canzone
bellissime ed equilibrate parole quelle di gianluca Cocco, veramente, specie nei tempi che corrono che vogliono vederti schierato a tutti i costi senzza alcuna motivazione critica e spesso senza il minimo supporto delle conoscenze storiche.occorre molto coraggio per questo ed onestà. grazie.
On further listening, I can only add that this woman's voice was sublime at this moment and I am glad it was recorded and posted.
Per voi giovani,Giovinezza,inno goliardico-
Originale bellissimo se rapportato all’epoca in cui Venne concepita. La versione di Salvator Gotta non ne è neanche lontanamente parente
Fu scritta a Bardonecchia dal Bardonecchiese Giuseppe Blanc e precisamente in una casa di Via Medail
Condivido quanto leggo.
Sublime ❤❤❤❤
Che Nostra Santa Madre Goliardia perdoni Salvator Gotta per aver sostituito le sue parole a quelle divine di Oxilia!
Che Nostra Sancta Mater Goliardia non lo perdoni un corno. e non perdoni la soldatesca che violo' l'Aula Magna del Bove. In nomine B.T. Vque :)
spero proprio che non lo perdoni, nè lui nè carlo Bo i quali, dopo aver distrutto la bellezza di questa poesia ammiccando al fascismo imperante, dopo lo sfacelo si sono dichiarati e professati antifascisti sulle antologie scolastiche e sui maggiori quotidiani del loro tempo...ma questa è l'Italia, o meglio, gli italiani!!!! correre sempre per aggrapparsi al carro del vincitore di turno. mi piacerebbe che fossi d'accordo con me. grazie
@@MrNino43 Questa è la bellezza degli italiani cambiare in base alle stagioni 🤣
Che meraviglia
This song almost makes me cry. It's really dealing with lost youth and times that are gone forever. It was later adopted by the Arditi storm troopers of the Italian Army during World War I and then later taken over by the Fascists again with different lyrics. It became the anthem of the National Fascist Party.
Il testo originale:
«Son finiti i tempi lieti
degli studi e degli amori;o compagni in alto i cuori,il passato salutiam.È la vita una battagliaè il cammino irto d'inganni;ma siam forti, abbiam vent'anni,l'avvenire non temiam.Giovinezza, giovinezzaprimavera di bellezza,della vita nell'asprezzail tuo canto squilla e va.Stretti stretti sotto bracciod'una piccola sdegnosa,treccie bionde, labbra rosa,occhi azzurri come il mar;Ricordare in primaverai crepuscoli vermiglitra le verdi ombre dei tiglii fantastici vagar.Giovinezza, giovinezzaprimavera di bellezza,della vita nell'asprezzail tuo canto squilla e va.Salve, nostra adolescenza;te commossi salutiamo,per la vita ce ne andiamo,il tuo riso cesserà.Ma se un dì udremo un gridodei fratelli non redentialla morte sorridentiil nemico ci vedrà.Giovinezza, giovinezzaprimavera di bellezza,della vita nell'asprezzail tuo canto squilla e va.»
www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=www.elnabaa.net/upload/libfiles/0/0/6.htm%3Fvideo%3Dd2RmIoZSlwE&ved=2a⁰hUKEwjGr5TLnOT0AhXMC-wKHaDqBPwQo7QBegQICRAB&usg=AOvVaw3DEYchB5YbHypuQUe49OJP
Bellisima canción
mille grazie SIR Andrea Bamance
Bravo! Cheers from Brazil
Yaşıyormusun
Bellissima!
Andrebbe Riproposta Questa Versione
Brava!
Complimenti.
bellissima , mio papa`me la cantava tanto quando ero piccolino .... anche se l'Italia fascista [insieme alla Germania Nazista] aveva raso al suolo il nostro paese [Malta]....mi diceva che era una bella canzone rapita dal totalitarianismo fascista ....
Bella la versione originale
Bella musica, questo conta.
@tiptap73
A dire il vero l'originale è il Commiato scritto da Nino Oxilia (torinese ricordato ogni anno dai goliardi di Torino) nel 1909 per i suoi compagni di giurispudenza che si sarebbero laureati. Ovviamente, visto che durante il Fascismo sono state sciolte tutte le associazioni, anche quelle giovanili come gli scout e gli ordini goliardici, un inno del genere doveva essere modificato per forza...
da vero!
INFATTI QVESTO E' IL TESTO DI OXILIA BLANC E COLUI CHE FECE LA MUSICA, E LA CANTO
originariamente il titolo della canzone era: il Commiato. comunque bravo non riuscivo a trovare la versione originale della canzone più importante del 900 italiano
BELLISSIMA!
At 3:05 one can almost hear her heels click. If I thought I loved her before that...
Bellissima canzone
Viva la Goliardia e Nostra Santa Madre l
rimane un'aria molto modesta
É vera una canzone piu Bella
Eja, eja, alalà!
Bella sorpresa.
Interessante
Bellissima musica e parole, quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia, di doman non c'è certezza, chi vuol esser lieto sia... Lorenzo il magnifico qualche anno prima aveva catturato lo stesso amarcord..... Mi spiace solo che a causa delle vicende successive sia stata relegata all'oblio per vergogna del fascismo, mentre era già inno degli italiani al fronte nella prima guerra mondiale
comunque Giuseppe Blanc era un sostenitore del partito, non è stato sottratto proprio niente, detto questo bellissima canzone.
Salve o popolo d’eroi….
A NOIIIII
🙋♂🙋♂🙋♂🙋♂🙋♂🙋♂
Are there any other English viewers here?
Yep. Canada here. If you mean English-speaking and not actually in England. 7 years ago some dude in Brazil also commented in English. See below.
@gheritalki Mi scusi, ma penso che lei si sbagli: Nino Oxilia non morì in cima al Grappa. Mi risulta che abbia trovato la morte sul monte Tomba, che è sì vicinissimo al Grappa, ma non è il Grappa.
Per di più non si può parlare di inno rubato: i vari testi successivi erano scritti sulla musica, che , come tanti hanno fatto presente, apparteneva a Blanc. Di furto si potrebbe parlare al riguardo delle versione cantata dai così detti "arditi del popolo". Almeno per quanto riguarda la musica. Saluti
PRESENTE!!
E pensare che non la posso neanche canticchiare perchè i bolscevichi penserebbero che si trattasse dell'inno fascista
Fregatene dei bolscevichi e cantala anche nell'altra versione...
È del 1909 il fascismo che distruggerà L'Italia ancora non c'era
Se si canta "Bella Ciao" giusto cantare anche questa stupenda "Il Commiato". Alla faccia delle facili polemiche fascistcomun iste, fasci e falcimartello simbolismi politici che appartengono al passato di cent'anni fà, mentre la bella musica rimane nei secoli. Cordialmente viva il bel Canto
Canta pure!
@soffiodisatana In realtà, soffiodisatana, fu Blanc a musicare Oxilia, non vice-versa. Ergo il testo "fa testo" se permetti...
bella voce!
... e per B. M. eia eia alala'!
La propongo come Inno Nazionale
interessante! Ha gli spartiti degli altri inni scritti da Blanc? Mi farebbe piacere conoscerli. grazie
Yaşıyonmu
Viva la Destra sociale!
After making this video, the performers were immediately arrested by Italian thought police and indefinitely incarcerated in United Nations' behavior modification centers until sufficiently conditioned to recant the error of their ways and work henceforward as public advocates for the New World Order of political correctness. Long live Big Brother!
It’s almost as if Mussolini was on to something about the political left...
👑🪖🦅💚🤍❤🌹🌹🌹💐🌹🌹🌹🟢⚪🔴
@tiptap73 Ma l'hai letto su Topolino? Oxilia è morto nel '17, quando i Fasci di Combattimento non esistevano ancora, al fronte, sul Monte Tomba. Blanc non fu sostenitore del Fascismo. Dovette piegare la testa. Come molti.
io una cosa a noi
Ma, se le cose stanno realmente così come dice questo individuo, come mai è ancor oggi ritenuto un misfatto cantare in pubblico questo brano, peraltro assai più sonante con le parole del testo corretto come Inno Nazionale ?
@Alfa&Omega 00000
Ma non la si può nemmeno suonare senza alcuna aggiunta vocale in pubblico e questo è vergognoso.
Non capisco poi comunque cosa possa esserci di proibito in ogni ambito tutto ciò che ha riferimenti nel Ventennio, a meno che questo non sia poi stato ben migliore di quanto hanno voluto inculcare e vogliono continuare a farlo alle generazioni che si susseguono coloro che purtroppo hanno vinto la Guerra...
@Alfa&Omega 00000
Su questo non ci piove.
Ma è la Legge che è stata scritta ovviamente da coloro che hanno vinta la Guerra.
Questo è il sale che manca a qualsiasi regime che vuole spacciarsi per "democratico".
Se gli sconfitti erano così schifosi che timore potrebbero mai ancora presentare alle genti sufficientemente acculturate?!
Non sono certo un "fascista" , ma altrettanto certamente non nego di notare nel Ventennio molte più positività di quanto vogliono inculcarci questi schifosissimi vincitori...
@Trustnoidiot: e chi ha mai detto il contrario?
Ahò, son un Goliarda, e so benissimo la storia del furto di Giovinezza da parte del Fascio.
Rileggi ciò che ho scritto, Zòven!
Io ho cominciato a vivere Goliardia in prima superiore
'(le mitiche bustine) la bellezza di 60 anni fa. Fra non. Molti a nni andrò a riposare tra le braccia di nostra Santa Madre Goliardia e voglio che al mio funerale venga o intonati il canto della mosca e l è morto un biscaro. Maxdeldollaro senatore anziano della ordine del Mercurio di Bocconi. In BTV
Boia chi molla.
No escuchar la palabra Mussolini en esta canción parece raro
A prescindere della fastidiosa e falsa introduzione, bellissima canzone. Gloria All'Italia, gloria all'Europa che risorge, saluti, amici italiani, da Madrid.
Perché falsa? Si è limitata a raccontare i fatti
@@andreacenteleghe1352 forse si riferisce all'arpeggio virtuosistico al pianoforte...
@@andreacenteleghe1352 Perché la melodia no fu «confiscata» (00:30), ma riadattata più volte. D'altronde, «entrambi gli autori originari furono patrioti e volontari in guerra: Blanc, in seguito, fu anche autore di alcune delle più diffuse e fortunate canzoni fasciste e sostenitore del Partito». → it.wikipedia.org/wiki/Giovinezza_(inno)#Inno_degli_Arditi.
@@Ketamino1978 Si entendemos "confiscación" como transferencia de un bien a una autoridad pública, podemos decir sin despeinarnos que fue "confiscada" en tanto convertida en himno de un partido que a partir de 1924 tuvo el monopolio de los poderes legislativo y ejecutivo del estado italiano, y que no en vano indemnizó por ello al compositor de la melodía, con total independencia de que éste escribiera regularmente música propagandística para ese partido (cosa que "Il commiato" no era) y de que cobrara además bien por ello. Que la canción pasara a identificarse con el Partido Nacional Fascista no fue una idea de Blanc, pero tampoco de Mussolini (que impuso la nueva letra de 1924) ni de los "arditi" que la popularizaron durante la Gran Guerra, sino que se debe única y exclusivamente a Gabriele D'Annunzio, el inventor de absolutamente todo lo que el fascismo italiano (y otros que lo copiaron acríticamente) tiene de performativo y litúrgico, del saludo brazo en alto y los desfiles robotizados al "eja eja alalá". Por cierto, ese "gloria all'Europa che risorge", es aquí, sin proponérselo, de una ironía lacerante. Primero, porque Europa ni resurge ni existe. Es una entelequia, una ficción parapolítica inventada por el sector de vencedores de 1945 que quedó bajo la dependencia y las ojivas de Estados Unidos y, curiosamente, bajo la administración de facto de los vencidos (es decir, de Alemania, el mismo país que antes de esa fecha había pretendido unificarla bajo su hegemonía militar, política y mitológico-racial). Por eso, "Europa" sólo se puede tomar en serio desde el idealismo alemán, el de ayer o el de hoy. Nada que tenga que interesar a un país como España, construido histórica y políticamente contra "Europa", que debe gran parte de sus problemas actuales a esa integración en una Europa dominada por Alemania y reconstruida a medida de los intereses económicos y geopoliticos de Estados Unidos durante la Guerra Fría, incluido el diseño partitocratico de sus Estados (como revela Spaak en sus "Combates sin acabar"), y a la cesión de soberanía y competencias a esa entelequia parapolítica, y cuyo único futuro pasa por destruir críticamente el mito ideológico de Europa. "Europa" sólo puede fundarse sobre equilibrios determinados por el dominio, el chantaje, la discriminación o la coacción arbitraria de unas sociedades políticas (unos estados) hacia otras. Europa en cualquiera de sus versiones (atlantistas-UE o mitológico-identitarias), y los países en cuyo molde fue forjada la idea de tal, son el problema de España. Y segundo, por lo que sigue: no tengo ni idea de si los italianos creen que su propia "gloria" pasa por la de "una Europa que resurge". Pero conviene recordar que "Giovinezza" se cantaba en la Primera Guerra Mundial, si no en exaltación del fascismo (puesto que los "arditi" eran un cuerpo de élite del estado liberal monárquico italiano y representaban a éste, no a ningún partido, por mucho que después muchos de sus miembros se convirtieran en seguidores irregulares de D'Annunzio), sí contra los invasores austriacos y alemanes: es decir, era un grito de guerra contra el mito absurdo de Europa, contra un extranjero invasor que en nada importaba que también fuera "europeo", y que además había sido aliado (y en ese sentido, "Giovinezza" en nada se diferencia del himno de Garibaldi: "bastone tedesco l'Italia non doma"). Lo malo de las mitologías es que deforman por completo cuanto pretenden incorporar a ellas y hacen imposible cualquier aproximación técnica al objeto de su deformación. Y al final, la prueba es que resulta imposible escuchar esta canción, además con la letra de su versión estudiantil prebélica , sin atravesar la maraña de referencias a la huella repulsiva que las mitologías ideológicas han dejado sobre su superficie: por lo que veo, parece que aquí nadie viene a escuchar música o a valorar los recursos vocales de una cantante, sino a utilizar ésta como pretexto para drenar la alforja pútrida de sus antipatías, o simpatías, hacia no se sabe muy bien qué.
@@manuelmanzanero5057 Te podrías haber ahorrado toda esa palabrería, que nadie ha leído, haciendo una simple búsqueda en Internet. Verías que tengo razón. Ciao.
Molto bella questa versione, ma certo a me , che non ho assolutamente simpatie fasciste, al solo ascoltarla mi viene automatico alzare il braccio destro al saluto romano
Qua i casi sono due: o quel pianista è ubriaco, o è un grandissimo bugiardo, oltre che ignorante.: prima di Gotta anche Marcello Manni scrisse ben DUE testi di Giovinezza.
Bellissima canzone che raggiunse il suo massimo valore espressivo nella versione fascista con superbi rimandi alla Patria elevata ad imperitura espressione della giovinezza.
Rattrista leggere in alcuni commenti, in apparenza meditati, come questo non sia stato compreso.
Ti vorrei far notare che la versione fascista di questa canzone non è per nulla aderente alla versione originale, è insensato quindi confrontare quel abominio di lode a Mussolini a questo meraviglioso inno alla nostalgia e ai tempi passati.
Caro Marco non puoi pretendere una tale sensibilità simbolica da parte di gente con i paraocchi ideologici. Tra l'altro trascurano il riferimento chiaramente patriottico dell'ultima strofa
Cantata da il mitico Beniamino Gigli
ruclips.net/video/uetw_btzLpo/видео.html
@@eugeniogentili1048 eccezionale nel testo, maestosa nella lirica.
Imperiosa, elegante, rivitalizzante!
Andrebbe fatto ascoltare ai soloni dell antifascismo
..... Salvator gotta...celebrato antifascista....ah ah ah ah...
Conosco un'altra versione più bella😏
Me la mandi se puoi? Grazie
@@felicepatti8142 basta cercare su RUclips e ce ne sono di migliori
Non ve ne sono di più belle. Solo di più becere 😂
te la potevi risparmiare la inutile e scema introduzione
DAghost - Comunista di mmerda!!!!.. W il Duce e W il Fascismo!!!!!✋🇮🇹🖤❤
Comunista di mmerda!!!!!
Mille volte meglio quella del ventennio,MEMENTO AUDERE SEMPER 🖤🖤🖤
BELLISSIMA!