Era una serata piovosa autunnale, come me bambino intento a giocare al mio videogioco preferito del momento, quando dalla tv lasciata accesa per fare un po’ di rumore non mi rapì il monologo finale, doppiato mostruosamente da Amendola. Mi colpì così tanto quel personaggio che subito dopo andai a cercare nella libreria e trovai la cassetta registrata da mio padre. “in Vietnam mi facevano guidare mezzi che costano milioni, oggi non mi fanno nemmeno fare il parcheggiatore” denuncia enorme di uno Stato e di un Popolo che non si preoccupa di mandare persone fragili in guerra e poi di preoccuparsi dei cocci ormai rotti. Per me un capolavoro della narrazione emozionale in pellicola.
Funziona, funziona. Il finale è da brividi, messaggio pacifista 100x100. Poi col secondo la saga è diventata un puttanaio e lo sappiamo tutti (e mi divertono molto, specie il 3), ma il primo ha un messaggio fortissimo. Con quella canzone nei titoli di coda poi...
John Rambo però ha un finale potentissimo, con la riconciliazione fra l'eroe e il paese che lo ha sfruttato e poi tradito. Sarebbe stato meglio finirla lì invece di fare quella roba inutile coi messicani.
Hai centrato in pieno il contenuto, il disagio dei reduci, la repulsione sociale, i demoni della guerra ed il ritrovarsi in una società che non li riconosce, un messaggio fortissimo e sicuramente critico nei confronti del militarismo. Della saga intera salvo il solo primo episodio, sul fatto che gli altri siano americanate assurde concordo appieno. Il monologo finale è semplicemente superbo
Il monologo finale lo reputo il punto più alto della carriera di Stallone. Se poi ci mettiamo il doppiaggio stratosferico di Ferruccio Amendola... Brividi.
" NON È FINITO NIENTE! NON È UN INTERRUTTORE CHE SI SPEGNE!" Perdoni, ma l'ho visto tante e tante volte (ho 50 anni...) Sempre detto a tutti quelli che lo criticavano di guardarlo bene perché era molto più di uno "sparatutto". Condivido la sua analisi (qualche imperfezionuccia, gliela concedo, via; apprezzo molto il suo canale). Ho letto il libro (regalatomi dalla mia Fidanzata, che infatti ho sposato). Lo consiglio: completa i personaggi. A margine, la mia sequenza preferita è quella nel bosco, quanto sconfigge gli sceriffi uno ad uno. Sul finale, non mi vergono a dirlo, quando piange lui, piango anch'io, ma questa è un'altra storia. Buon lavoro
Il primo è un film sorprendente. Quel monologo/sfogo finale, dopo non aver detto quasi una parola per tutto il film, è spiazzante. Credo che nessuno si aspettasse un finale del genere.
Rambo è un film che, come giustamente detto da Gioele, se fai capire il substrato, il contesto, potrà funzionare anche tra un millennio. È brutale e delicatissimo nello stesso tempo, tratta di temi che in alcuni ambienti erano un tabù, primo su tutti il PTSD, secondo, ma, non per importanza, lo stato d'animo ed emotivo di un reduce veterano di quella sporca ed inutile guerra, terzo come venivano spesso trattati questi reduci dalla popolazione "per bene", qui interpretata dallo sceriffo e dai suoi. Capendo il perché è un film devastante.
Sicuramente il primo Rambo aveva un contesto e un messaggio diverso, ma può metterci tutto l' impegno che vuole, Rambo che afferra il microfono e intima "Sono io che vengo a prenderti!" mentre un tuono squarcia il cielo resterà impresso nella mente come nella pietra. Ovviamente, non me ne voglia Stallone, con la voce del Ferruccione nazionale.
Nkn sapete fare un cazzo e parlate sai cos’è un mitragliatore con caricatore m60 no ? Stai a casa che quei film il primo poi ineguagliabile la verità te spara con quella ad acqua a riccione. Non ho parole
Stavamo guardando "Rambo I" io e mia moglie e lei fece il migliore (secondo me) commento al film. Quando lo sceriffo minaccia Rambo e lo porta in caserma, mia moglie mi fa : "Ma sono impazziti? Perché tormentano questo ragazzo? Non vedono che sta male?"
Uno sceriffo esaltato/ annoiato, insulso e dispotico, anch'egli reduce (ma dalla guerra di Corea) , non vede l'ora di bullizzare il malcapitato, credendo di poterlo cacciar via in malo modo perché aveva l'aspetto di un vagabondo. Ma ha commesso un gravissimo errore e ne ha pagato le conseguenze
Ho finito adesso di vedere il film. Non lo avevo mai visto e mai avrei pensato di guardarlo se non fosse stato per questa Pillola illuminante. E mi è piaciuto!!! Per l'azione, calibrata e veloce, per i ruoli, giusti e mai sopra le righe. E poi lui, bravo. Da brivido alla fine, come ha giustamente scritto qualcuno. E il finale, amaro e interlocutorio, come era giusto che fosse. Insomma una vera scoperta. Grazie!!
Grazie per il tuo coraggio ad affrontare raffinatamente questo tema, saltando con l'asta tutto lo snobismo di tanti che rifiutano a priori, di considerare i bei film di Stallone, come anche il primo Rocky, F.I.S.T. e altri.
Film meraviglioso❤ hai fatto un'analisi bellissima! Il finale è da brividi e ti lascia un disagio addosso che ti riporta a tutte le solitudini umane, di ogni tempo, in cui non si riesce a DIRE cosa si è vissuto, cosa ti ha "edificato" come persona. È un messaggio perfino trasversale per me.
Quanlche anno fa ho voluto vedere Rambo perche non lavevo colpevolmente mai visto. Vidi questo per primo. E ne fuoi davvero colpita. Pensavo avrei visto un film di azione e estosterone e invece trovai tutt'altro. ❤
Wow! Accuratissima analisi ! Veramente in pochi pensano che il primo Rambo scopre la faccia sconfitta della America invece i seguenti.... grazie 😘😘 la abbiamo ascoltato questa pillola con tanta piacere! Grazie 😘
Concordo. Bel film anche se il Cacciatore, con quella meravigliosa scena del cervo a cui Robert de Niro non spara mi è rimasta dentro perché dentro c'è tutto. Grazie per la bella recensione Gioele
Funziona bene anche oggi, la storia è fantastica. Il primo film è perfetto così come è, gli altri sono senza senso. Un capolavoro, interpretato benissimo da Slt Stallone.
Un film meravilgioso. Sono abbastanza vetusto da averlo visto direttamente al cinema e mi ricordo che quando venni a sapere che Stallone, dopo Rocky stava per fare un film sul Vietnam rimasi basito e pensavo sarebbe stato un flop perchè sinceramente non conoscevo l'argomento. Mi ricordo ancora come fosse oggi il momento del crollo psicologico finale con lui che inizia a piangere e devo dire fu terribile. Dopo aver visto il film mi procurai anche il romanzo e poi mi documentai tantissimo sulla guerra in Vietnam.
Ottima recensione! Aggiungo che Il primo iconico film sulla guerra del Vietnam sconvolgente e bellissimo fu “il cacciatore” (the deer hunter) che credo fosse della fine degli anni ‘70. Lo vidi qualche anno dopo alle medie e fu un discreto pugno nello stomaco.
Alcuni oggi trovano tristemente divertente il monologo finale di Rambo come se fosse un film comico, soprattutto i giovani influenzati dall'idea del Rambo dei successivi film. Il monologo finale invece è dannatamente triste ed emozionante, si riesce a provare tutto il dolore e il trauma che Rambo e a cascata i reduci del Vietnam hanno provato. Rambo First Blood è un grandissimo filmone che assurdamente viene sottovalutato a causa dei successivi film più fracassoni che io adoro, ma bisogna essere obiettivi.
Dimenticato? E da chi? É uno dei film più famosi sul surf con la parentesi del Vietnam. È un cult a tutti gli effetti non mi pare proprio dimenticato. Verso il sole di Micheal Cimino é un film dimenticato.
assolutamente d'accordo... aggiungiamo anche il film: Vittime di Guerra con Sean Penn e Michael J Fox Per il sondaggio di domani propongo 2 film entrambi di Pupi Avati: La casa dalle finestre che ridono oppure Regalo di Natale grazie mille Gioele per le tue analisi una ventata d'aria fresca" Grazie
❤❤Col. Trautman: Come vivrai Johnny? Rambo: Giorno per giorno. Ps. It's a long road, When you're on your own And it hurts when, They tear your dreams apart... E' una lunga strada Quando stai sulle tue E fa male quando Lasciano i tuoi sogni in disparte.
Filmone e super citazione, faccio solo un piccolo appunto: “tear apart” significa letteralmente “fare a pezzi, distruggere” il che da ancora più significato alla frase secondo me
Il primo Rambo è totalmente diverso dai successivi... Il primo racconta con vena polemica la vita dei reduci del Vietnam, fra scherno, malattie e pregiudizi... Memorabile nella sua tragicità la discussione fra John Rambo ed il colonnello Truman verso la fine del film..
Ciao Gioele Sono assolutamente d'accordo con la tua recensione. Rambo 2 Rambo 3 Io li ho visti con mio padre al cinema Quando uscirono nelle sale, furono due ottimi prodotti di intrattenimento e anticiparono molto a una certa tendenza del genere, ma quello erano e non avevano nulla a vedere invece con un certo tipo di spessore che come hai spiegato bene invece è contenuto nel primo film, dov'è la critica sociale e la lacerazione del personaggio emergono fortemente e le scene d'azione sono comunque una conseguenza di quella cosa e non sono il fine principale, sebbene sia già un film spettacolare dal punto di vista dell'azione. Rimane il fatto che Rambo uno per me è davvero indimenticabile, ero a scuola a quei tempi è il film lo vidi invece quando uscì in chiaro in TV, mi ricordo che passammo giorni a parlarne con i miei compagni. Per il film italiano travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto di Lina Wertmuller. Lo so hai detto non un film comico ma io non lo definirei un film comico sebbene in qualche maniera sia una commedia, Ma davvero vorrei vedere questo film recensito da te.
Magnifica pillola come sempre! 👍👍💪💪🤝🤝👌 Rambo fu uno dei primi film “di denuncia”.. una su tutte.. si parlava ( ma non è mai stata capita al tempo ) della PTS ( Sindrome da stress post traumatico).. e altro.. iconiche le scene in cui il poliziotto ( ex veterano della guerra di Korea un po’ dimenticato e per questo motivo abbastanza contrariato ) all’inizio del film lo schernisce dicendogli che non hanno simpatia per i reduci del Vietnam e poi la scena finale con il pianto liberatorio dello stesso Rambo… con la canzone “its a long road” di Dan Hill
Ebbi la stessa sensazione quando, dopo 15/20 anni, più maturo, rividi la prima mezz'ora del film. I problemi mentali e gli strascichi della guerra sono il fulcro della storia, cosa di cui, forse proprio per i successivi film, non ci ricordiamo. Parlare di queste cose in quegli anni non era scontato. Anche "Taxi driver" ha questo tema sociale come base di tutta la storia(che senza di ciò farebbe passare il protagonista De Niro come un semplice pazzo mitomane.).
Merita di certo e sorprende sempre come i seguiti siano del tutto diversi, antitetici. E quella guerra ha prodotto film meravigliosi sui reduci e il reinserimento, un buon periodo di grandi artisti e di riflessione, non urlata, di Hollywood. Ognuno di quei film entra in punta di piedi e ci colpisce al cuore. Anche il riferimento ai videogiochi è importante, molti film hanno un ritmo e una ripetitività proprio da videogiochi e non è per niente facile creare un film che non sia quasi grottesco e noioso. Dipende dai gusti naturalmente. Complimenti Gioele!
Il primo Rambo è un capolavoro indiscusso! Gli altri sono eccessivi sotto ogni punto di vista (😂😂😂😂😂) e il rambo di Sly e Ted Kotcheff è molto più Friendly di quello originale di first blood. È un opera invecchiata benissimo e coerente e i ragazzini di nuova generazione ne rimangono affascinati alla pari di noi negli anni 80.
Un appunto: se sei un cattivo tiratore è difficile colpire un bersaglio anche stando su una superficie stabile. Da un elicottero poi peggio che mai. Poi non ricordo, il tronco blocca le pallottole? Comunque film bellissimo. Film italiano da recensire? "Tutti a casa" di Sordi, lo amai.
Bravo Gioele....sei proprio bravo...anche nel spiegare là fine di questo Film!!!.....e come sempre Film semplici.....uguale più Bellezza e Emotività!!!!👍👍🙋♂️🙋♂️
Avevo 19 anni quando uscì il primo Rambo, non mi piaceva ma confrontato ai successivi episodi della saga indubbiamente aveva un senso: il riscatto del reduce etc etc, il tuo in un clima di Reaganismo rampante. Bravo! 👏👏👏
sarà sicuramente già stato considerato per quanto è noto, ma come film italiano con più di 20 anni (che è anche un pò in linea con il messaggio di Rambo) vi ricordo Mediterraneo di Gabriele Salvatores
Il primo Rambo è un piccolo capolavoro, perché unisce alla tematica del reduce di guerra rifiutato dalla patria per la quale ha combattuto, scene d'azione che lasciano lo spettatore incollato alla sedia. E' un film con un messaggio profondo che al contempo non è mai noioso ed ha i tempi giusti. Nella figura di Rambo c'è tutta la disperazione di un uomo che perde sé stesso, la propria identità e la propria patria. Prima gli fanno il lavaggio del cervello per mandarlo a combattere, lo addestrano e diventa una "macchina di morte" (da full metal jacket), poi rientra, traumatizzato ma ancorato all'idea che la patria sarà riconoscente per ciò che ha fatto e invece no. Diventa un reietto, i pochi amici o sono morti o finiti chissà dove. Non può neppure passeggiare per strada senza attirare l'attenzione di uno sceriffo ottuso, uno che, dall'alto della sua uniforme e della sua scrivania, si sente onnipotente e fa il gradasso con uno che invece ha vissuto l'inferno sulla terra. C'è questo senso di ingiustizia percepita durante tutto il film, che ti porta all'inferno con Rambo, o meglio, nell'inferno della sua mente, che sta sprofondando sempre di più verso un abisso dove però è l'umanità del personaggio a tenerlo a galla, più ancora delle sue abilità nell'arte del combattimento e della sopravvivenza. "Potevo uccidervi tutti, potevo uccidere anche te. Lasciami in pace, lasciatemi in pace o vi scateno una guerra che neanche vi immaginate": la guerra che Rambo stava combattendo contro sé stesso.
Il primo Rambo è sicuramente il migliore, io l'avrò visto almeno 3 volte di cui l'ultima volta pochi mesi fa, assolutamente d'accordo con la tua recensione, bel film davvero.
D'accordo su tutta la linea: ottima analisi di un film a volte davvero sottovalutato. Ti suggerisco un film italiano da recensire: Nirvana di Salvatores uscito nel 1997, sperimentale, coraggioso e controcorrente.
Rambo 1 .... Notevolissimo film anche oggi, e nel cuoricino del ragazzino degli anni 80 che ero. Leggermente più vecchio ma sempre attualissimo è IL CACCIATORE di Cimino, con un De Niro nella sua stagione d'oro.
Bellissimo film con un messaggio molto potente. Ciò che mi ha sempre affascinato di "Rambo" è il modo in cui riesce a creare personaggi che, pur essendo relativamente stereotipati e non particolarmente multisfaccettati, riescono a non essere negativi o o positivi in senso assoluto. Sullo stesso tema consiglio "Combat shock" ( Film inaspettatamente serio della Troma) che, anche se cede un po' all'exprotion, riesce a trasmettere quella sensazione di disagio e degrado che devono aver vissuto i reduci del Vietnam ed è privo degli elementi di "redenzione" che invece troviamo nel film di Stallone.
Buongiorno 😃 Beh che dire: Gioele sintesi perfetta 👍 Hai enfatizzato molto bene i concetti che distinguono questo film dal filone “spara-ammazza/action movie”. 🙌
Bella recensione, ti presento anche una mia impressione: questo personaggio è solo, i suoi compagni sono morti e non ne ha ritrovati più nella vita, non parla, non ha nessuno; questo senso di oppressione e solitudine m'è rimasto dentro anche dopo il film! Ha un senso di vuoto terribile, si porta dietro tutti gli strumenti e le abilità che lo hanno fatto sopravvivere laggiù e che, siccome non è finito proprio niente, è costretto a perpetuare anche dove sperava di ritrovare pace; che fa il paio con "quello che voi chiamate inferno lui lo chiama casa" . Secondo me evidenzia che in quegli anni i reduci venivano visti sia come "portatori di un ricordo da rimuovere", ma anche come "quelli che sono stati puniti da Dio con la sconfitta perché sono cattivi" e quindi andavano messi al bando, in questo c'è tutta la distorsione americana del Calvinismo. Uniche concessioni al futuro rambo muscolare: la scena della ricucitura della ferita o l'uso della mitragliatrice con una sola mano (e come no!). Non so se a un certo punto del video non c'è stata un po' di confusione tra l'agente arancio (un defoliante, nocivo eccome ma non provoca combustione) ed il napalm (un incendiario, e le peggiori e più famose fotografie sono relative a quello). Concordo: nei film successivi è proprio un altro personaggio, un altro Stallone. Di nuovo complimenti.
Rambo può non piacere ma è OGGETTIVAMENTE un film perfetto per sceneggiatura, ritmo, fotografia, musica, recitazione, trama. Quello che si chiama "capolavoro", non è invecchiato di un giorno.
Assolutamente d'accordo. Film molto bello. L'ho visto a 20 anni e ho pensato subito che era in grado di dare qualche insegnamento sugli orrori della guerra meglio di altri film che li mostravano. Anzi forse proprio perché non ne mostrava. Si è legittimati in generale a pensare che la guerra, anche se brutta, quando è finita, è finita. Gli orrori rimangono lì, al fronte o tra le macerie di una città. Questo film spiega egregiamente che quegli orrori accompagnano sempre chi li ha vissuti: i soldati che li hanno subiti, come quelli che li hanno inflitti; i civili che si trovano in mezzo, coloro che sopravvivono avendo negli occhi la strage dei loro cari. Nel periodo in cui l'ho visto, ho conosciuto un anziano che mi raccontava come si svegliasse ancora di notte sognando l'effetto del lanciafiamme in una trincea. Il lanciafiamme ce l'aveva lui.
Davvero un bel film recuperato da poco… gli altri della saga non li ho visti ma obiettivamente il primo per me contiene un messaggio meraviglioso alla fine … brividi 👏👏👏 e poi Stallone è un grande
Avrò visto rambo I almeno 15 volte se non di più ed ogni volta ho provato sempre la stessa intensa emozione come la prima volta ,per me rimane uno dei capolavori della storia del cinema americano ❤
Potresti recensire " Io speriamo che me la cavo " ?...io la trovo la più "umana " e bella interpretazione di Paolo Villaggio...è un film davvero particolare, che mischia profondità e vita quotidiana in un modo molto " strano"...a me quel Villaggio lì, rimarrà sempre nel cuore
Bella recensione 👍 Assolutamente d'accordo, film molto molto bello, funzionante, uno dei migliori della sua epoca. Magari i film (anche) di azione di oggi avessero questo carattere forte, questo piglio senza fronzoli...non scindibile dal contenuto.
Eccellente recensione! Ho visto il film molte volte e letto il libro, quello che viene un po' omesso nel film che però è meglio spiegato nel libro è parte della causa di "odio" che il capo della polizia ha nei confronti di Rambo: se Rambo è un reduce del Vietnam di cui molto si parla in quegli anni, il capo della polizia è un reduce della guerra in Corea, la cosiddetta "guerra dimenticata" di cui nessuno parlava. Sul monologo finale hai ragione: Stallone resta praticamente muto per tutto il film o dice poche battute, quei tre minuti finali riempiono e completano il personaggio. ALLERTA SPOILER: il libro finisce in modo completamente diverso, se si va su youtube si trova un finale alternativo del film uguale al libro. Il finale è stato cambiato con quello ufficiale perché avevano visto le potenzialità del personaggio. Poi Rambo 2 e 3 hanno completamente snaturato il personaggio del libro diventando pura propaganda americana...esattamente come è successo per Rocky 4.
Rambo é un film bellissimo, mi ricordo a metà e fine anni 80, ogni volta che davano Rambo in tv, le persone al bar stavano davanti al televisore per vedere le scene piu iconiche.
Terza curiosita' (mi si perdoni, oggi sono in vena): in America il film non e' intitolato "Rambo" bensi' "First Blood" - primo sangue - come il ilbro. Il titolo viene da un passaggio del colloquio alla radio tra Rambo ed il colonnello Trautmann, dove John dice "they drew first blood, not me", che credo sia stato tradotto in italiano come "loro hanno versato sangue per primi". Credo sia un bel titolo, che riassume i temi della fuga dai poliziotti che sono in effetti gli aggressori nei confronti di Rambo.
Contentissimo di questa pillola,li ho visti tutti ,il primo al cinema mi ha commosso rivisto mi ha commosso,una piccola opera d'arte sul psico dramma reale vissuto dal post Vietnam,e non soli . Direi che i sequel sembrano fatti apposta per far dimenticare la profondità del primo . Giustamente hai differito gli ultimi sono un altro argomento,, funziona? Certo che si
Sono d'accordo su tutto. Fantastica recensione! Andai a vedere Rambo al cinema, di nascosto... avevo 13 anni. Piansi durante il finale. Negli anni seguenti guardando i telefilm di Magnum PI ricordavo spesso quel finale di Rambo. Anche Magnum in fondo era un reduce disadattato, come lo erano un po' tutti i suoi amici. Rambo mi aprì gli occhi su cosa sia la realtà della guerra e quale orrore lasci dentro le persone. Un film da vedere. Grazie.
Sempre molto attuale,il primo,ben interpretata e con tante idee. Gli altri seguiti lasciamo perdere,ma il primo è bellissimo. Un abisso, come molti film anni settanta ed ottanta,con le produzioni attuali,che fanno piangere,tanti effetti e poche idee
Rambo First Blood è un film drammatico condito da alcune scene action spettacolari. Per non parlare della stupenda colonna sonora del mitico Jerry Goldsmith
Complimenti, bravissimo, ogni volta mi fai venire voglia di rivedere anche le peggiori porcherie, ma non è questo il caso. Mi trovi d'accordo in pieno, anche se me lo ricordavo un tantino infantile negli atteggiamenti dei personaggi e nei dialoghi, comunque ne ho sempre conservato un ricordo positivo. Adesso dovrò rispolverarlo (potrebbe essere causa di divorzio, sarai ritenuto responsabile).
Bellissimo rambo, lo ho rivisto giusto qualche giorno fa. Incredibile pensare come prima di essere la bambola botoxata che si presta a far robacce geriatriche come expendables, Stallone era il migliore a fare film che fossero si testosteronici ma con anche una bella componente drammatica come rambo e rocky (i primi).
bisogna ammettere che il libro (first blood) era molto più crudo. La troma ne fece una versione apocrifa molto fedele al testo. Thomas Milian voleva produrre Rambo in Italia, ma i produttori non credettero nel progetto e, gli permisero solo di tenere il nome, stravolgendo completamente la trama (il giustiziere sfida la città) Un peccato davvero. Thomas Milian sarebbe diventato ancora più grande di quanto già non fosse.
Il primo first blood è un capolavoro, certi temi trattati certo non sono comprensibili a chi non conosce la storia dei reduci dal Vietnam e quello che hanno dovuto subire ma è un film che a mio avviso ancora oggi ha molto da dire.
Come film sul tema del Vietnam, si poteva cittare anche " Deer hunter" di Cimino. Film molto realistà su questa guerra, che parla dei troma lasciati ai ragazzi anditti giu. Un altro capo lavoro che non ha invecchiato niente.
Ti devo contraddire: il primo a cercare di trasporre il libro First blood (Primo sangue nell'edizione italiana) fu il nostro Umberto Lenzi con il mitico, grandioso, monumentale Tomas Millian, il quale volle fare una trasposizione del libro e così fù: Il giustiziere sfida la città del 1975. Ovviamente non è ambientato in America, non parla di un reduce del Vietnam, ma il protagonista si chiama Rambo (senza specificare il nome, perché nel libro è così) e la storia riprende quella del libro, con i dovuti cambiamenti. È disponibile qui su You Tube, quindi guardatelo. Ti contraddico su un'altra cosa, Stallone entrò nella produzione solo in un secondo momento ed apportò pesanti modifiche, il finale dove Rambo non muore fu voluto da lui, nel libro il protagonista muore. Inoltre non mi sembra che Stallone sia stato poco in scena, mi ricordo un Rambo molto presente invece. Sapendo del narcisismo di Stallone, mi pare impossibile che rinunciasse a stare sempre in scena.
L'ho appena rivisto, grazie al tuo video. Un film molto bello dove molto è fatto davvero con la testa e con il cuore.Erano forse vent'anni che non lo riguardavo ma mi sono sorpreso di ricordarmelo molto bene. Grazie :-D
Perfetto in tutto. Non una sbavatura. La trama, il messaggio che vuole mandare, le ambientazioni. Tutto, nonostante ben pochi effetti speciali mirabolanti. Dal secondo in poi è solo marketing mal riuscito.
Bellissimi tutti i film che hai citato. "Nato il 4 di luglio", tratto dall'omonimo romanzo autobiografico, è proprio bello, o almeno lo ricordo così. Sarebbe carino recensirlo
" capo pattuglia chiama corvo, rispondi corvo ".... " " capo pattuglia chiama corvo, rispondi "....." capo pattuglia chiama squadra b: Rambo,Mesner, Ortega,Coletta, Jorghensen,Denfor,Berry, Cracawer, confermare ". Comunque per me il migliore film in assoluto è Apocalypse now. Memorabili le meditazioni del tenente Willard mentre risale il fiume e mentre guarda da lontano lo spettacolo delle conigliette di play boy. Mi hanno fatto riflettere molto.
Era importante sentirlo in originale: l'accento borgataro di Stallone era perfetto per indicare la natura di working class di Rambo. Se nel caso di Rocky lo capivi dal contesto qui no. Ne esce un personaggio un pò diverso, e molto più umano, di quello doppiato
Cominciamo col dire che io ho sempre considerato Stallone un ottimo attore, purtroppo molte volte questa capacità viene nascosta dai film abominevoli che deve interpretare, ma nel primo Rambo lo dimostra appieno. Il film è un capolavoro, sicuramente uno dei dieci più bei film degli anni 80 (resto convinto che il più bel film degli anni 80 sia Blade runner), con eccellenti scene d'azione, personaggi credibili ed una morale intrinseca che purtroppo nella nostra superficiale epoca abbiamo perso. L'ho già visto diverse volte negli anni, ma mi hai fatto venire voglia di rivederlo.
Bravissimo! Purtroppo la numerazione progressiva dei film successivi inganna e sposta l'attenzione, ma quelli sono in realtà una sorta di spin-off videogame che esce completamente dall'ambito del primo. Di mio l'ho sempre accostato a "Nato il 4 Luglio", che giustamente nel video nomini, e che credo meriti una recensione.
Capolavoro. E il personaggio è diventato il Rambo stereotipato proprio nei sequel. Questa è tutta un'altra storia. Di denuncia, di solitudine, amarezza, rabbia repressa, sbagli, grandissimi sbagli dei governi di allora. E poi girato così a crudo, in una città remota e tra i boschi rende ancora più tangibile quel senso di dimenticati e di allontanati dalla società di tutti quei poveri ragazzi mandati a combattere per nulla.
Il doppiaggio ha totalmente trasformato il film, dando al protagonista una bella voce e molta espressività, mentre in realtà Stallone ha una vociaccia orrenda e l'espressività di un semaforo spento. Per questo film però, paradossalmente, questi difetti diventano punti di forza.
Non ho detto che sia un "piagnisteo" e che non sia "virile". Anzi, è virilissima, se si crede che virile sia sinonimo di troglodita, e "recita benissimo" per chi ama il tono monocorde e la dizione burina. De gustibus@@danielnot_x3724
Ho conosciuto dei reduci del Vietnam, quando vivevo negli USA. E' stata un'esperienza straordinaria: bellissima, ma al tempo tragica, che mi ha insegnato molto.
Il primo Rambo è straordinario, mi ha fatto anche riflettere su come la polizia abusi soprattutto di potere, un po' come sta accadendo ora in Italia, non esiste più la democrazia ma una dittatura che discrimina la classe povera i rimarginati dalla società che ne priva anche il diritto di poter accedere alla sanità che sta diventando sempre più privata che appunto se la possono permettere solo i benestanti, Rambo lo considero un eroe che si ribella contro la supremazia.
Primo Rambo è un'opera d'arte. Peraltro,come hai detto tu, in quel momento storico si iniziava a parlare dei reduci del Vietnam, non solo nei film, ad esempio ci sono puntate in Magnum pi, Lou Grant ed altri telefilm dove si parla di veterani e di quello che avevano sofferto.
“Non è finito niente, NIENTE! Non è un interruttore che si spegne”
Brividi.
Il PRIMO Rambo rimane un capolavoro assoluto (interessante anche il romanzo)!
Si!! :)
Era una serata piovosa autunnale, come me bambino intento a giocare al mio videogioco preferito del momento, quando dalla tv lasciata accesa per fare un po’ di rumore non mi rapì il monologo finale, doppiato mostruosamente da Amendola.
Mi colpì così tanto quel personaggio che subito dopo andai a cercare nella libreria e trovai la cassetta registrata da mio padre.
“in Vietnam mi facevano guidare mezzi che costano milioni, oggi non mi fanno nemmeno fare il parcheggiatore” denuncia enorme di uno Stato e di un Popolo che non si preoccupa di mandare persone fragili in guerra e poi di preoccuparsi dei cocci ormai rotti. Per me un capolavoro della narrazione emozionale in pellicola.
Quel monologo è un capolavoro solo quello.
Ricordate che il costo vero della guerra, arriva dopo. Quando è finita.
oggi film così ce li sognamo. È un capolavoro, sia per quanto riguardo la trama, attori e colonna sonora.
Funziona, funziona. Il finale è da brividi, messaggio pacifista 100x100. Poi col secondo la saga è diventata un puttanaio e lo sappiamo tutti (e mi divertono molto, specie il 3), ma il primo ha un messaggio fortissimo. Con quella canzone nei titoli di coda poi...
a me è piaciuta la truculenza selvaggia di Rambo IV
@@haiglispicci ma sì, sono film indubbiamente divertenti. Però hanno commercializzato un personaggio anti guerra ed è triste come cosa.
John Rambo però ha un finale potentissimo, con la riconciliazione fra l'eroe e il paese che lo ha sfruttato e poi tradito. Sarebbe stato meglio finirla lì invece di fare quella roba inutile coi messicani.
@@enry2337 quello mi manca, l'ho sempre visto solo a pezzi.
Hai centrato in pieno il contenuto, il disagio dei reduci, la repulsione sociale, i demoni della guerra ed il ritrovarsi in una società che non li riconosce, un messaggio fortissimo e sicuramente critico nei confronti del militarismo.
Della saga intera salvo il solo primo episodio, sul fatto che gli altri siano americanate assurde concordo appieno.
Il monologo finale è semplicemente superbo
Il monologo finale lo reputo il punto più alto della carriera di Stallone. Se poi ci mettiamo il doppiaggio stratosferico di Ferruccio Amendola... Brividi.
" NON È FINITO NIENTE! NON È UN INTERRUTTORE CHE SI SPEGNE!"
Perdoni, ma l'ho visto tante e tante volte (ho 50 anni...)
Sempre detto a tutti quelli che lo criticavano di guardarlo bene perché era molto più di uno "sparatutto".
Condivido la sua analisi (qualche imperfezionuccia, gliela concedo, via; apprezzo molto il suo canale).
Ho letto il libro (regalatomi dalla mia Fidanzata, che infatti ho sposato). Lo consiglio: completa i personaggi.
A margine, la mia sequenza preferita è quella nel bosco, quanto sconfigge gli sceriffi uno ad uno.
Sul finale, non mi vergono a dirlo, quando piange lui, piango anch'io, ma questa è un'altra storia.
Buon lavoro
Sfido quanti film fatti adesso, tra 42 anni saranno ancora così famosi... Per me un film indimenticabile...
Amici come prima!
Rambo 1 era il riflesso del disagio dei reduci dal Vietnam
Il primo è un film sorprendente. Quel monologo/sfogo finale, dopo non aver detto quasi una parola per tutto il film, è spiazzante. Credo che nessuno si aspettasse un finale del genere.
Rambo è un film che, come giustamente detto da Gioele, se fai capire il substrato, il contesto, potrà funzionare anche tra un millennio. È brutale e delicatissimo nello stesso tempo, tratta di temi che in alcuni ambienti erano un tabù, primo su tutti il PTSD, secondo, ma, non per importanza, lo stato d'animo ed emotivo di un reduce veterano di quella sporca ed inutile guerra, terzo come venivano spesso trattati questi reduci dalla popolazione "per bene", qui interpretata dallo sceriffo e dai suoi.
Capendo il perché è un film devastante.
Sicuramente il primo Rambo aveva un contesto e un messaggio diverso, ma può metterci tutto l' impegno che vuole, Rambo che afferra il microfono e intima "Sono io che vengo a prenderti!" mentre un tuono squarcia il cielo resterà impresso nella mente come nella pietra. Ovviamente, non me ne voglia Stallone, con la voce del Ferruccione nazionale.
La vice sai di chi era ??? Mamma mia la più bella ! Anche de niro uguale ma spegni la tv va
Nkn sapete fare un cazzo e parlate sai cos’è un mitragliatore con caricatore m60 no ? Stai a casa che quei film il primo poi ineguagliabile la verità te spara con quella ad acqua a riccione. Non ho parole
Un'ultima cosa, Murdock: quello che lei chiama inferno, lui la chiama casa.
Non a caso l'onomatopea del tuono in inglese è Rumble e si pronuncia Rambo
Stavamo guardando "Rambo I" io e mia moglie e lei fece il migliore (secondo me) commento al film. Quando lo sceriffo minaccia Rambo e lo porta in caserma, mia moglie mi fa : "Ma sono impazziti? Perché tormentano questo ragazzo? Non vedono che sta male?"
❤❤❤
Il primo Rambo.. Non Rambo 1 ma Rambo e basta! oh ma fanno tutti questo sgarro eh 😊
Uno sceriffo esaltato/ annoiato, insulso e dispotico, anch'egli reduce (ma dalla guerra di Corea) , non vede l'ora di bullizzare il malcapitato, credendo di poterlo cacciar via in malo modo perché aveva l'aspetto di un vagabondo. Ma ha commesso un gravissimo errore e ne ha pagato le conseguenze
Ho finito adesso di vedere il film. Non lo avevo mai visto e mai avrei pensato di guardarlo se non fosse stato per questa Pillola illuminante. E mi è piaciuto!!! Per l'azione, calibrata e veloce, per i ruoli, giusti e mai sopra le righe. E poi lui, bravo. Da brivido alla fine, come ha giustamente scritto qualcuno. E il finale, amaro e interlocutorio, come era giusto che fosse. Insomma una vera scoperta. Grazie!!
Grazie per il tuo coraggio ad affrontare raffinatamente questo tema, saltando con l'asta tutto lo snobismo di tanti che rifiutano a priori, di considerare i bei film di Stallone, come anche il primo Rocky, F.I.S.T. e altri.
Film meraviglioso❤ hai fatto un'analisi bellissima!
Il finale è da brividi e ti lascia un disagio addosso che ti riporta a tutte le solitudini umane, di ogni tempo, in cui non si riesce a DIRE cosa si è vissuto, cosa ti ha "edificato" come persona. È un messaggio perfino trasversale per me.
Quanlche anno fa ho voluto vedere Rambo perche non lavevo colpevolmente mai visto. Vidi questo per primo. E ne fuoi davvero colpita. Pensavo avrei visto un film di azione e estosterone e invece trovai tutt'altro. ❤
Il 1º Rambo era ed è ancora oggi la foto e la voce di una generazione.
Wow! Accuratissima analisi ! Veramente in pochi pensano che il primo Rambo scopre la faccia sconfitta della America invece i seguenti.... grazie 😘😘 la abbiamo ascoltato questa pillola con tanta piacere! Grazie 😘
Concordo. Bel film anche se il Cacciatore, con quella meravigliosa scena del cervo a cui Robert de Niro non spara mi è rimasta dentro perché dentro c'è tutto. Grazie per la bella recensione Gioele
Rambo (1) è un film di una grande profondità. Il finale è da brividi...
P.S. Ottima recensione
Funziona bene anche oggi, la storia è fantastica. Il primo film è perfetto così come è, gli altri sono senza senso. Un capolavoro, interpretato benissimo da Slt Stallone.
Un film meravilgioso. Sono abbastanza vetusto da averlo visto direttamente al cinema e mi ricordo che quando venni a sapere che Stallone, dopo Rocky stava per fare un film sul Vietnam rimasi basito e pensavo sarebbe stato un flop perchè sinceramente non conoscevo l'argomento. Mi ricordo ancora come fosse oggi il momento del crollo psicologico finale con lui che inizia a piangere e devo dire fu terribile. Dopo aver visto il film mi procurai anche il romanzo e poi mi documentai tantissimo sulla guerra in Vietnam.
Sei stato fortunato!
Non sai quanto mi sarebbe piaciuto vederlo al cinema senza immaginare come sarebbe stato il film!!
Ottima recensione! Aggiungo che Il primo iconico film sulla guerra del Vietnam sconvolgente e bellissimo fu “il cacciatore” (the deer hunter) che credo fosse della fine degli anni ‘70. Lo vidi qualche anno dopo alle medie e fu un discreto pugno nello stomaco.
Alcuni oggi trovano tristemente divertente il monologo finale di Rambo come se fosse un film comico, soprattutto i giovani influenzati dall'idea del Rambo dei successivi film.
Il monologo finale invece è dannatamente triste ed emozionante, si riesce a provare tutto il dolore e il trauma che Rambo e a cascata i reduci del Vietnam hanno provato.
Rambo First Blood è un grandissimo filmone che assurdamente viene sottovalutato a causa dei successivi film più fracassoni che io adoro, ma bisogna essere obiettivi.
Un bel film sulla guerra del Vietnam è "Un mercoledì da leoni", troppo spesso dimenticato
Me lo ricordo come un film sul surf.
In effetti, nonostante il Vietnam sia fondamentale nella trama, il surf è quello che rimane più impresso
Dimenticato? E da chi? É uno dei film più famosi sul surf con la parentesi del Vietnam. È un cult a tutti gli effetti non mi pare proprio dimenticato. Verso il sole di Micheal Cimino é un film dimenticato.
assolutamente d'accordo... aggiungiamo anche il film: Vittime di Guerra con Sean Penn e Michael J Fox
Per il sondaggio di domani propongo 2 film entrambi di Pupi Avati: La casa dalle finestre che ridono oppure Regalo di Natale
grazie mille Gioele per le tue analisi una ventata d'aria fresca" Grazie
❤❤Col. Trautman: Come vivrai Johnny?
Rambo: Giorno per giorno.
Ps. It's a long road, When you're on your own
And it hurts when, They tear your dreams apart...
E' una lunga strada
Quando stai sulle tue
E fa male quando
Lasciano i tuoi sogni in disparte.
Filmone e super citazione, faccio solo un piccolo appunto: “tear apart” significa letteralmente “fare a pezzi, distruggere” il che da ancora più significato alla frase secondo me
Il primo Rambo è totalmente diverso dai successivi... Il primo racconta con vena polemica la vita dei reduci del Vietnam, fra scherno, malattie e pregiudizi...
Memorabile nella sua tragicità la discussione fra John Rambo ed il colonnello Truman verso la fine del film..
Ciao Gioele Sono assolutamente d'accordo con la tua recensione.
Rambo 2 Rambo 3 Io li ho visti con mio padre al cinema Quando uscirono nelle sale, furono due ottimi prodotti di intrattenimento e anticiparono molto a una certa tendenza del genere, ma quello erano e non avevano nulla a vedere invece con un certo tipo di spessore che come hai spiegato bene invece è contenuto nel primo film, dov'è la critica sociale e la lacerazione del personaggio emergono fortemente e le scene d'azione sono comunque una conseguenza di quella cosa e non sono il fine principale, sebbene sia già un film spettacolare dal punto di vista dell'azione. Rimane il fatto che Rambo uno per me è davvero indimenticabile, ero a scuola a quei tempi è il film lo vidi invece quando uscì in chiaro in TV, mi ricordo che passammo giorni a parlarne con i miei compagni.
Per il film italiano travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto di Lina Wertmuller.
Lo so hai detto non un film comico ma io non lo definirei un film comico sebbene in qualche maniera sia una commedia, Ma davvero vorrei vedere questo film recensito da te.
L’ho visto solo dopo la tua recensione e mi aspettavo tutt’altro! Davvero un filmone
Tra l’altro non uccide nessuno e poi il finale: da brividi
Magnifica pillola come sempre! 👍👍💪💪🤝🤝👌 Rambo fu uno dei primi film “di denuncia”.. una su tutte.. si parlava ( ma non è mai stata capita al tempo ) della PTS ( Sindrome da stress post traumatico).. e altro.. iconiche le scene in cui il poliziotto ( ex veterano della guerra di Korea un po’ dimenticato e per questo motivo abbastanza contrariato ) all’inizio del film lo schernisce dicendogli che non hanno simpatia per i reduci del Vietnam e poi la scena finale con il pianto liberatorio dello stesso Rambo… con la canzone “its a long road” di Dan Hill
Ebbi la stessa sensazione quando, dopo 15/20 anni, più maturo, rividi la prima mezz'ora del film. I problemi mentali e gli strascichi della guerra sono il fulcro della storia, cosa di cui, forse proprio per i successivi film, non ci ricordiamo. Parlare di queste cose in quegli anni non era scontato. Anche "Taxi driver" ha questo tema sociale come base di tutta la storia(che senza di ciò farebbe passare il protagonista De Niro come un semplice pazzo mitomane.).
Merita di certo e sorprende sempre come i seguiti siano del tutto diversi, antitetici. E quella guerra ha prodotto film meravigliosi sui reduci e il reinserimento, un buon periodo di grandi artisti e di riflessione, non urlata, di Hollywood. Ognuno di quei film entra in punta di piedi e ci colpisce al cuore. Anche il riferimento ai videogiochi è importante, molti film hanno un ritmo e una ripetitività proprio da videogiochi e non è per niente facile creare un film che non sia quasi grottesco e noioso. Dipende dai gusti naturalmente. Complimenti Gioele!
Il primo Rambo è un capolavoro indiscusso! Gli altri sono eccessivi sotto ogni punto di vista (😂😂😂😂😂) e il rambo di Sly e Ted Kotcheff è molto più Friendly di quello originale di first blood. È un opera invecchiata benissimo e coerente e i ragazzini di nuova generazione ne rimangono affascinati alla pari di noi negli anni 80.
Un appunto: se sei un cattivo tiratore è difficile colpire un bersaglio anche stando su una superficie stabile. Da un elicottero poi peggio che mai. Poi non ricordo, il tronco blocca le pallottole?
Comunque film bellissimo.
Film italiano da recensire? "Tutti a casa" di Sordi, lo amai.
Bravissimo la migliore recensione di rambo che abbia mai ascoltato
Bravo Gioele....sei proprio bravo...anche nel spiegare là fine di questo Film!!!.....e come sempre Film semplici.....uguale più Bellezza e Emotività!!!!👍👍🙋♂️🙋♂️
Avevo 19 anni quando uscì il primo Rambo, non mi piaceva ma confrontato ai successivi episodi della saga indubbiamente aveva un senso: il riscatto del reduce etc etc, il tuo in un clima di Reaganismo rampante.
Bravo! 👏👏👏
Io sono rimasta scioccata da quanto fosse politico-sociale questo film. Non me lo aspettavo proprio.
sarà sicuramente già stato considerato per quanto è noto, ma come film italiano con più di 20 anni (che è anche un pò in linea con il messaggio di Rambo) vi ricordo Mediterraneo di Gabriele Salvatores
Il primo Rambo è un piccolo capolavoro, perché unisce alla tematica del reduce di guerra rifiutato dalla patria per la quale ha combattuto, scene d'azione che lasciano lo spettatore incollato alla sedia. E' un film con un messaggio profondo che al contempo non è mai noioso ed ha i tempi giusti. Nella figura di Rambo c'è tutta la disperazione di un uomo che perde sé stesso, la propria identità e la propria patria. Prima gli fanno il lavaggio del cervello per mandarlo a combattere, lo addestrano e diventa una "macchina di morte" (da full metal jacket), poi rientra, traumatizzato ma ancorato all'idea che la patria sarà riconoscente per ciò che ha fatto e invece no. Diventa un reietto, i pochi amici o sono morti o finiti chissà dove. Non può neppure passeggiare per strada senza attirare l'attenzione di uno sceriffo ottuso, uno che, dall'alto della sua uniforme e della sua scrivania, si sente onnipotente e fa il gradasso con uno che invece ha vissuto l'inferno sulla terra. C'è questo senso di ingiustizia percepita durante tutto il film, che ti porta all'inferno con Rambo, o meglio, nell'inferno della sua mente, che sta sprofondando sempre di più verso un abisso dove però è l'umanità del personaggio a tenerlo a galla, più ancora delle sue abilità nell'arte del combattimento e della sopravvivenza. "Potevo uccidervi tutti, potevo uccidere anche te. Lasciami in pace, lasciatemi in pace o vi scateno una guerra che neanche vi immaginate": la guerra che Rambo stava combattendo contro sé stesso.
bell'analisi
Il primo Rambo è sicuramente il migliore, io l'avrò visto almeno 3 volte di cui l'ultima volta pochi mesi fa, assolutamente d'accordo con la tua recensione, bel film davvero.
D'accordo su tutta la linea: ottima analisi di un film a volte davvero sottovalutato.
Ti suggerisco un film italiano da recensire: Nirvana di Salvatores uscito nel 1997, sperimentale, coraggioso e controcorrente.
Rambo 1 .... Notevolissimo film anche oggi, e nel cuoricino del ragazzino degli anni 80 che ero. Leggermente più vecchio ma sempre attualissimo è IL CACCIATORE di Cimino, con un De Niro nella sua stagione d'oro.
Della serie: "Le recensioni impossibili". Però ho apprezzato tantissimo la scelta coraggiosa! Grazie.
Bellissimo film con un messaggio molto potente.
Ciò che mi ha sempre affascinato di "Rambo" è il modo in cui riesce a creare personaggi che, pur essendo relativamente stereotipati e non particolarmente multisfaccettati, riescono a non essere negativi o o positivi in senso assoluto.
Sullo stesso tema consiglio "Combat shock" ( Film inaspettatamente serio della Troma) che, anche se cede un po' all'exprotion, riesce a trasmettere quella sensazione di disagio e degrado che devono aver vissuto i reduci del Vietnam ed è privo degli elementi di "redenzione" che invece troviamo nel film di Stallone.
Buongiorno 😃
Beh che dire: Gioele sintesi perfetta 👍
Hai enfatizzato molto bene i concetti che distinguono questo film dal filone “spara-ammazza/action movie”.
🙌
Bella recensione, ti presento anche una mia impressione: questo personaggio è solo, i suoi compagni sono morti e non ne ha ritrovati più nella vita, non parla, non ha nessuno; questo senso di oppressione e solitudine m'è rimasto dentro anche dopo il film!
Ha un senso di vuoto terribile, si porta dietro tutti gli strumenti e le abilità che lo hanno fatto sopravvivere laggiù e che, siccome non è finito proprio niente, è costretto a perpetuare anche dove sperava di ritrovare pace; che fa il paio con "quello che voi chiamate inferno lui lo chiama casa" .
Secondo me evidenzia che in quegli anni i reduci venivano visti sia come "portatori di un ricordo da rimuovere", ma anche come "quelli che sono stati puniti da Dio con la sconfitta perché sono cattivi" e quindi andavano messi al bando, in questo c'è tutta la distorsione americana del Calvinismo.
Uniche concessioni al futuro rambo muscolare: la scena della ricucitura della ferita o l'uso della mitragliatrice con una sola mano (e come no!).
Non so se a un certo punto del video non c'è stata un po' di confusione tra l'agente arancio (un defoliante, nocivo eccome ma non provoca combustione) ed il napalm (un incendiario, e le peggiori e più famose fotografie sono relative a quello).
Concordo: nei film successivi è proprio un altro personaggio, un altro Stallone.
Di nuovo complimenti.
Rambo può non piacere ma è OGGETTIVAMENTE un film perfetto per sceneggiatura, ritmo, fotografia, musica, recitazione, trama. Quello che si chiama "capolavoro", non è invecchiato di un giorno.
Assolutamente d'accordo. Film molto bello. L'ho visto a 20 anni e ho pensato subito che era in grado di dare qualche insegnamento sugli orrori della guerra meglio di altri film che li mostravano. Anzi forse proprio perché non ne mostrava.
Si è legittimati in generale a pensare che la guerra, anche se brutta, quando è finita, è finita. Gli orrori rimangono lì, al fronte o tra le macerie di una città. Questo film spiega egregiamente che quegli orrori accompagnano sempre chi li ha vissuti: i soldati che li hanno subiti, come quelli che li hanno inflitti; i civili che si trovano in mezzo, coloro che sopravvivono avendo negli occhi la strage dei loro cari.
Nel periodo in cui l'ho visto, ho conosciuto un anziano che mi raccontava come si svegliasse ancora di notte sognando l'effetto del lanciafiamme in una trincea. Il lanciafiamme ce l'aveva lui.
Che cosa terribile
Davvero un bel film recuperato da poco… gli altri della saga non li ho visti ma obiettivamente il primo per me contiene un messaggio meraviglioso alla fine … brividi 👏👏👏 e poi Stallone è un grande
Avrò visto rambo I almeno 15 volte se non di più ed ogni volta ho provato sempre la stessa intensa emozione come la prima volta ,per me rimane uno dei capolavori della storia del cinema americano ❤
Potresti recensire " Io speriamo che me la cavo " ?...io la trovo la più "umana " e bella interpretazione di Paolo Villaggio...è un film davvero particolare, che mischia profondità e vita quotidiana in un modo molto " strano"...a me quel Villaggio lì, rimarrà sempre nel cuore
Bella recensione 👍 Assolutamente d'accordo, film molto molto bello, funzionante, uno dei migliori della sua epoca. Magari i film (anche) di azione di oggi avessero questo carattere forte, questo piglio senza fronzoli...non scindibile dal contenuto.
Eccellente recensione! Ho visto il film molte volte e letto il libro, quello che viene un po' omesso nel film che però è meglio spiegato nel libro è parte della causa di "odio" che il capo della polizia ha nei confronti di Rambo: se Rambo è un reduce del Vietnam di cui molto si parla in quegli anni, il capo della polizia è un reduce della guerra in Corea, la cosiddetta "guerra dimenticata" di cui nessuno parlava. Sul monologo finale hai ragione: Stallone resta praticamente muto per tutto il film o dice poche battute, quei tre minuti finali riempiono e completano il personaggio. ALLERTA SPOILER: il libro finisce in modo completamente diverso, se si va su youtube si trova un finale alternativo del film uguale al libro. Il finale è stato cambiato con quello ufficiale perché avevano visto le potenzialità del personaggio. Poi Rambo 2 e 3 hanno completamente snaturato il personaggio del libro diventando pura propaganda americana...esattamente come è successo per Rocky 4.
Rambo é un film bellissimo, mi ricordo a metà e fine anni 80, ogni volta che davano Rambo in tv, le persone al bar stavano davanti al televisore per vedere le scene piu iconiche.
L'ho rivisto solo l'altro giorno e è decisamente godibile ancora oggi.
Non avessero girato quelle ciofeche dei seguiti, sarebbe sempre stato ricordato come personaggio positivo.
che bella recensione ... mi ha fatto venire voglia di rivederlo per la (decima ?) volta ! Bravo ! (come sempre)
Terza curiosita' (mi si perdoni, oggi sono in vena): in America il film non e' intitolato "Rambo" bensi' "First Blood" - primo sangue - come il ilbro. Il titolo viene da un passaggio del colloquio alla radio tra Rambo ed il colonnello Trautmann, dove John dice "they drew first blood, not me", che credo sia stato tradotto in italiano come "loro hanno versato sangue per primi". Credo sia un bel titolo, che riassume i temi della fuga dai poliziotti che sono in effetti gli aggressori nei confronti di Rambo.
Contentissimo di questa pillola,li ho visti tutti ,il primo al cinema mi ha commosso rivisto mi ha commosso,una piccola opera d'arte sul psico dramma reale vissuto dal post Vietnam,e non soli . Direi che i sequel sembrano fatti apposta per far dimenticare la profondità del primo . Giustamente hai differito gli ultimi sono un altro argomento,, funziona? Certo che si
Ciao Gioele, complimenti per la recensione! Per me il primo rimane il migliore dei Rambo...gli altri li ho trovati esagerati...
Sono d'accordo su tutto. Fantastica recensione! Andai a vedere Rambo al cinema, di nascosto... avevo 13 anni. Piansi durante il finale.
Negli anni seguenti guardando i telefilm di Magnum PI ricordavo spesso quel finale di Rambo. Anche Magnum in fondo era un reduce disadattato, come lo erano un po' tutti i suoi amici.
Rambo mi aprì gli occhi su cosa sia la realtà della guerra e quale orrore lasci dentro le persone. Un film da vedere. Grazie.
Anche io commovente veramente
Sempre molto attuale,il primo,ben interpretata e con tante idee. Gli altri seguiti lasciamo perdere,ma il primo è bellissimo. Un abisso, come molti film anni settanta ed ottanta,con le produzioni attuali,che fanno piangere,tanti effetti e poche idee
Rambo First Blood è un film drammatico condito da alcune scene action spettacolari. Per non parlare della stupenda colonna sonora del mitico Jerry Goldsmith
Ho visto il film penso almeno 4 volte. Sono d'accordissimo con la tua analisi, è un film sicuramente da vedere.
Complimenti, bravissimo, ogni volta mi fai venire voglia di rivedere anche le peggiori porcherie, ma non è questo il caso. Mi trovi d'accordo in pieno, anche se me lo ricordavo un tantino infantile negli atteggiamenti dei personaggi e nei dialoghi, comunque ne ho sempre conservato un ricordo positivo. Adesso dovrò rispolverarlo (potrebbe essere causa di divorzio, sarai ritenuto responsabile).
Film che esplicita la realtà dei fatti della guerra in Vietnam.
Ho voglia di rivederlo, dopo aver visto la tua recensione.
Grazie 😊
Bellissimo rambo, lo ho rivisto giusto qualche giorno fa. Incredibile pensare come prima di essere la bambola botoxata che si presta a far robacce geriatriche come expendables, Stallone era il migliore a fare film che fossero si testosteronici ma con anche una bella componente drammatica come rambo e rocky (i primi).
Ho visto e amato tutti i film che hai menzionato, Gioele. E li ho adorati. Consiglio TRA CIELO E TERRA, che "completa" Platoon e Nato il 4 luglio.
Parlando dì questo tema....una pietra miliare....secondo me è il film il Cacciatore!!!!.....molto Emotivo!!!!
Benigni: la Vita è Bella!! Come film di almeno 20 anni da recensire! Secondo me può essere il tuo genere.
L'entrata in scena di Trautmam è eccezionale: "un uomo addestrato a mangiare cose che farebbero vomitare una capra"
"Allora vedo che non ha capito: io non sono qui per salvare Rambo da voi; io sono qui per salvare voi da lui."
bisogna ammettere che il libro (first blood) era molto più crudo. La troma ne fece una versione apocrifa molto fedele al testo. Thomas Milian voleva produrre Rambo in Italia, ma i produttori non credettero nel progetto e, gli permisero solo di tenere il nome, stravolgendo completamente la trama (il giustiziere sfida la città) Un peccato davvero. Thomas Milian sarebbe diventato ancora più grande di quanto già non fosse.
Il primo first blood è un capolavoro, certi temi trattati certo non sono comprensibili a chi non conosce la storia dei reduci dal Vietnam e quello che hanno dovuto subire ma è un film che a mio avviso ancora oggi ha molto da dire.
Il postino con l'ultimo troisi che ha 30 anno sarebbe bello da recensire forse...sempre top le recensioni che condivido del tutto!:)
Ciao Gioele, ottimo discorso e onestamente concordo pienamente con ogni parola. Grazie a questo video,mi sa che questa sera lo vedrò..😊
Domanda retorica immagino...capolavoro assoluto
Come film sul tema del Vietnam, si poteva cittare anche " Deer hunter" di Cimino. Film molto realistà su questa guerra, che parla dei troma lasciati ai ragazzi anditti giu. Un altro capo lavoro che non ha invecchiato niente.
Ti devo contraddire: il primo a cercare di trasporre il libro First blood (Primo sangue nell'edizione italiana) fu il nostro Umberto Lenzi con il mitico, grandioso, monumentale Tomas Millian, il quale volle fare una trasposizione del libro e così fù: Il giustiziere sfida la città del 1975. Ovviamente non è ambientato in America, non parla di un reduce del Vietnam, ma il protagonista si chiama Rambo (senza specificare il nome, perché nel libro è così) e la storia riprende quella del libro, con i dovuti cambiamenti. È disponibile qui su You Tube, quindi guardatelo.
Ti contraddico su un'altra cosa, Stallone entrò nella produzione solo in un secondo momento ed apportò pesanti modifiche, il finale dove Rambo non muore fu voluto da lui, nel libro il protagonista muore.
Inoltre non mi sembra che Stallone sia stato poco in scena, mi ricordo un Rambo molto presente invece. Sapendo del narcisismo di Stallone, mi pare impossibile che rinunciasse a stare sempre in scena.
Ma che problemi hai tu con Sly? 😐
Credo che nel film italiano l'unica cosa rimasta fu il nome che era una citazione. Pur avendo tentato di farci un film non trovò i produttori
@@laBibliotecadiAlessandria no alla fine il film si fece, ovviamente è ispirato al libro e non ne è la trasposizione fedele.
@@stefanof.j.982 nessuno, semplicemente è un dato di fatto che sia stato spesso una prima donna. Vai a vedere i vari dietro le quinte dei suoi film.
Onestamente molto bello. Ed è profondo, benché non sembri a prima impressione.
Adoro questo film
L'ho appena rivisto, grazie al tuo video. Un film molto bello dove molto è fatto davvero con la testa e con il cuore.Erano forse vent'anni che non lo riguardavo ma mi sono sorpreso di ricordarmelo molto bene. Grazie :-D
ottima analisi, d'accordo al 100%.. visto al cinema a 6 anni..
Perfetto in tutto. Non una sbavatura.
La trama, il messaggio che vuole mandare, le ambientazioni. Tutto, nonostante ben pochi effetti speciali mirabolanti.
Dal secondo in poi è solo marketing mal riuscito.
Bravissimo. Ho sempre considerato RAMBO IL MIGLIOR FILM SULLE CONSEGUENZE DELLA GUERRA.
Per me resta un Film Storico 🔝 lo guardo molto spesso.
Bellissimi tutti i film che hai citato. "Nato il 4 di luglio", tratto dall'omonimo romanzo autobiografico, è proprio bello, o almeno lo ricordo così. Sarebbe carino recensirlo
" capo pattuglia chiama corvo, rispondi corvo ".... " " capo pattuglia chiama corvo, rispondi "....." capo pattuglia chiama squadra b: Rambo,Mesner, Ortega,Coletta, Jorghensen,Denfor,Berry, Cracawer, confermare ".
Comunque per me il migliore film in assoluto è Apocalypse now. Memorabili le meditazioni del tenente Willard mentre risale il fiume e mentre guarda da lontano lo spettacolo delle conigliette di play boy.
Mi hanno fatto riflettere molto.
.....Aveva già fatto Rocky I e Rocky II.....sei andato un pò in loop :-)
Era importante sentirlo in originale: l'accento borgataro di Stallone era perfetto per indicare la natura di working class di Rambo. Se nel caso di Rocky lo capivi dal contesto qui no. Ne esce un personaggio un pò diverso, e molto più umano, di quello doppiato
Cominciamo col dire che io ho sempre considerato Stallone un ottimo attore, purtroppo molte volte questa capacità viene nascosta dai film abominevoli che deve interpretare, ma nel primo Rambo lo dimostra appieno. Il film è un capolavoro, sicuramente uno dei dieci più bei film degli anni 80 (resto convinto che il più bel film degli anni 80 sia Blade runner), con eccellenti scene d'azione, personaggi credibili ed una morale intrinseca che purtroppo nella nostra superficiale epoca abbiamo perso. L'ho già visto diverse volte negli anni, ma mi hai fatto venire voglia di rivederlo.
Bravissimo! Purtroppo la numerazione progressiva dei film successivi inganna e sposta l'attenzione, ma quelli sono in realtà una sorta di spin-off videogame che esce completamente dall'ambito del primo. Di mio l'ho sempre accostato a "Nato il 4 Luglio", che giustamente nel video nomini, e che credo meriti una recensione.
Rambo, migliore film di Stallone, un capolavoro!
Capolavoro. E il personaggio è diventato il Rambo stereotipato proprio nei sequel. Questa è tutta un'altra storia. Di denuncia, di solitudine, amarezza, rabbia repressa, sbagli, grandissimi sbagli dei governi di allora. E poi girato così a crudo, in una città remota e tra i boschi rende ancora più tangibile quel senso di dimenticati e di allontanati dalla società di tutti quei poveri ragazzi mandati a combattere per nulla.
Il doppiaggio ha totalmente trasformato il film, dando al protagonista una bella voce e molta espressività, mentre in realtà Stallone ha una vociaccia orrenda e l'espressività di un semaforo spento. Per questo film però, paradossalmente, questi difetti diventano punti di forza.
Non ho detto che sia un "piagnisteo" e che non sia "virile". Anzi, è virilissima, se si crede che virile sia sinonimo di troglodita, e "recita benissimo" per chi ama il tono monocorde e la dizione burina. De gustibus@@danielnot_x3724
Ho conosciuto dei reduci del Vietnam, quando vivevo negli USA. E' stata un'esperienza straordinaria: bellissima, ma al tempo tragica, che mi ha insegnato molto.
Il primo Rambo è straordinario, mi ha fatto anche riflettere su come la polizia abusi soprattutto di potere, un po' come sta accadendo ora in Italia, non esiste più la democrazia ma una dittatura che discrimina la classe povera i rimarginati dalla società che ne priva anche il diritto di poter accedere alla sanità che sta diventando sempre più privata che appunto se la possono permettere solo i benestanti, Rambo lo considero un eroe che si ribella contro la supremazia.
Primo Rambo è un'opera d'arte. Peraltro,come hai detto tu, in quel momento storico si iniziava a parlare dei reduci del Vietnam, non solo nei film, ad esempio ci sono puntate in Magnum pi, Lou Grant ed altri telefilm dove si parla di veterani e di quello che avevano sofferto.
11:30 Rocky 1 e 2 un film a dir poco perfetto. Prova a recensire un film di Pupi Avati. A te la scelta