Differenza tra COMBAT e FIGHTER KNIFE.

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  • Опубликовано: 23 янв 2025

Комментарии • 53

  • @Art99935
    @Art99935 9 месяцев назад +3

    Bravo! Bella recensione e bel argomento

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад

      Grazie mille. Sempre un piacere quando commenti. Bella pure la spiegazione delle varie differenze di uso di lame tra oriente e occidente. Un saluto e auguri di buona Pasqua.

    • @Art99935
      @Art99935 9 месяцев назад +1

      @@area84knives21 poi i combat ci sono quelli che tendono molto più All utility.. E quelli che pendono più sul Fighter... Esempio il kabar è un bilanciatissimo 50/50.. Anxhe il fulcrum EI.... Il colmoschin o kizlyar phoenix. Il glock.. tendon a un buon 80%fighter...

  • @noj1973
    @noj1973 10 месяцев назад +3

    Ottimo video ....molto tecnico ...a me fa piacere sentire parlare professionisti nel loro ambito tecnico professionale...aspettiamo altri video simili ... grazie.
    Buona feste,

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +1

      Ciao. Grazie mille. A me fa piacere cercare di chiarire un po' la questione, che purtroppo viene un po' confusa. Spero di esserci riuscito con questo video. Buone feste anche a te. Un saluto.

  • @CristianPozzessere
    @CristianPozzessere 9 месяцев назад +3

    Grazie mille per il video,non sapevo almeno meta delle cose che hai spiegato,non essendo un operatore militare ma solo un appassionato di coltelli.

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад

      Grazie mille per il passaggio e per le belle parole. Un saluto e tantissimi auguri di buona Pasqua.

  • @andreacapurro5225
    @andreacapurro5225 7 месяцев назад +2

    Grazie per le delucidazioni. Direi che sei stato molto eloquente 😊. 👍

  • @enrygarcia
    @enrygarcia 9 месяцев назад +4

    bravo... fatto bene a spiegare le differenze che sembrano sottili... ma non lo sono... spesso si fa confusione...

  • @Art99935
    @Art99935 9 месяцев назад +3

    Una piccola aggiunta in passato e specie per la dottrina USA un combat knife dovrebbe esser anche survival quindi permettere di scuoiare la selvaggina.. Fondamentalmente i coltelli usa vengono tutti dal Bowie che son coltelli da caccia perciò per loro la punta clip era fondamentale!!.. Nel fulcrum si è persa questa capacità a favore di una punta molto più robusta e più penetranre su buffetterie e materiali.. A scapito della dote survival"inquanto la necessità di doverci lavorare selvaggina è risultata piuttosto remota quasi improbabile "e delle capacità di taglio o meglio il taglio nel fulcrum viene sfruttato più come accettina che per vero e proproo taglio dato il bisello più largo e spessore della lama superiore per usarlo come leva" probabilit più alta che scuoiare animali ". 2 dottrine diverse comunque entrambe valide..la soluzione più giusta sarebbe affiancargli una lama più corta con pubta drop e filo liscio per lavori di taglio più fini.. Io che non son amante dei folder inquanto con i guanti in Kevlar son praticament inutilizzabili preferisco abbinarci un fisso piccolo come un Mora. O un m07 peltonen.. Un SATRE extrema.. Ovviamente nel ambiente boschivo.. In urban o deserto basta e avanza abbinarci la leatherman al fulcrum o fulcrum bayonet

  • @barbararossi9440
    @barbararossi9440 10 месяцев назад +2

    Buongiorno Antonio, a te e tutti i presenti del canale......come sempre( e come mi aspettavo dopo le nostre conversazioni telefoniche), hai realizzato una precisa ed approfondita disamina dell'argomento, spesso confuso da molti......viene infatti trattato talvolta in modo errato su canali che ,nel loro specifico ruolo, dovrebbero " fermarsi" a discutere di " bushcraft/ survival", dove sono molto più ferrati di noi.....solo mi permetto di " leggermente dissentire" sull'argomento " guardia".....per alcune tecniche avanzate, infatti,utilizzate ad esempio nel Kali filippino( che nell'uso del coltello e' molto specializzato come sai), almeno il " ramo superiore" di guardia de' pressoche' inutile, se non addirittura dannoso.....se infatti il pollice richiede di fermarsi in " appoggio" sul dorso lama, l'urto in affondo rischia di ferirlo seriamente( ci sono stati casi documentati di slogatura del pollice).....cio' perche', in queste tecniche, il pollice non si puo' porre sul" piatto di lama".... solo con la " pinch grip", le stesse tecniche si possono " tirare" con pollice sul piatto, ma si possono effettuare solo con coltelli molto piccoli......viceversa, resta " fondamentale" la presenza del ramo inferiore, per i motivi che hai ben spiegato tu.......mi scuso con te per il commento lungo, ma soprattutto mi complimento per la tua competenza e la tua semplicita', che ci hanno resi amici....un grande abbraccio ed a presto......ALE

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +1

      Ciao Ale. Perfettamente d'accordo con te quasi su tutto. Mi spiego meglio: totalmente d'accordo con te sul ramo guardia superiore, che alcune volte, e in alcune discipline, può essere anche dannoso. Ma nelle discipline marziali (tipo il kali, come giustamente dicevi tu). Nel metodo militare (metodo che purtroppo le FF AA hanno un po' messo da parte da molto tempo) è un po' diverso...La guardia, soprattutto inclinata come dicevo io, purtroppo serve. E questo non per sfizio ma perché aiuta la penetrazione e a fare quello che deve fare. Difatti sia il DOGE che dicevo nel video o il LEON del maestro Martinelli (che insegna proprio questo tipo di approccio) questa guardia ce l'hanno. Inclinata (o accennata) ma presente. Proprio perché deve aiutare a "inertizzare" , diciamolo così sennò ci bannano, nel più breve tempo possibile l'avversario. Difatti il coltello degli Arditi, da cui il metodo italiano deriva, aveva anch'esso una doppia guardia (molto rustica ma presente). E penso che metodi più collaudati di quello degli Arditi in ambito militare ce ne siano pochi. Parliamo di uso e letalità reale (concetti di max 3 secondi, 5 angoli, ecc) che tu conosci benissimo. Anche io preferisco una sola guardia, a dire il vero, però alcuni coltelli (poco conosciuti ed estremamente letali), come quelli che ti dicevo poc'anzi, la doppia guardia ce l'hanno, e non per caso.
      Sono ancora più d'accordo con te che esperti di altri settori (in cui sono molto bravi, per carità) trattano argomenti su cui sono poco ferrati, creando un'enorme confusione. Ma tant'è... Ormai il mondo del web è pieno di tuttologi che solo perché hanno un elevato numero di followers credono di avere la scienza infusa. Mi dispiace per quelli che li seguono e che si bevono tutto quello che dicono.
      Scusami anche tu per il papocchio ancora più lungo del tuo, ma sai che quando cominciamo io e te non la finiamo più. Non ti faccio gli auguri perché ci sentiremo sicuramente domenica. Un saluto.

    • @barbararossi9440
      @barbararossi9440 10 месяцев назад +1

      D'accordissimo Antonio, in effetti si tratta di due facce della stessa medaglia......peraltro il Kali, pur essendo arte marziale tradizionale, non approccia al coltello in modo" rituale e dimostrativo", anzi.....molte scuole militari( soprattutto d'oltreoceano purtroppo), vi fanno riferimento, per la rapidita' e l'efficacia delle tecniche in ambito reale.....ancora complimenti e a presto.....un abbraccio.....ALE

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +1

      @@barbararossi9440 il Kali è sempre il Kali. Come dicevi tu giustamente un'arte marziale molto ma molto particolare. Con il metodo italiano (quello militare, non quello dei duelli che ormai è totalmente in disuso) hanno molte cose in comune, soprattutto i concetti di esplosività ed efficacia e l'approccio mnemonico alle tecniche, da utilizzare in situazioni critiche. Doug Marcaida ne è un grande fautore (a proposito, mese prox un suo giocattolo sul canale) e un buon esempio di ciò. Detto questo sempre un piacere disquisire con gente molto preparata come te, caro Ale. Ci sentiamo presto.

    • @barbararossi9440
      @barbararossi9440 10 месяцев назад +1

      Mi farebbe molto piacere che questo tuo canale fosse seguito da un numero sempre crescente di appassionati del genere, perche' qua si tratta l'argomento con molta cura, senza lasciar spazio a nessun tipo di fanatismo e con molta umilta', cosa quest'ultima,che invece manca moltissimo proprio in quei canali dove sostengono di parlare di coltelli " solo" per uso ludico.....!!

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +2

      @@barbararossi9440 io l'ho creato proprio per questo caro Ale. Proprio per informare e divulgare. A me piacciono i coltelli, le armi e le cose tattiche in genere e mi piace spiegare quello che ho e quello che uso. Mi dà fastidio però che la gente pensi che i coltelli siano solo belli oggetti da tenere. Per questo non sopporto gli oggetti inutili tipo il kiri o lo s thill di ER. Belli e inutili. Per me i coltelli vanno usati, perché sono tra gli strumenti più antichi che l'uomo usa quotidianamente, per lavoro, per cacciare, ecc. Ma hanno anche un'altra natura: sono anche armi e, che piaccia o no, sono anche tra quelle più facili da procurarsi. Per questo credo che vadano conosciuti sotto tutti i punti di vista, in ogni loro connotazione. Senza fanatismi o isterie. Però è giusto, secondo me, che vengano descritti in tutte le loro funzioni. Poi sul concetto che queste funzioni speriamo non vengano mai usate siamo tutti d'accordo, credo.

  • @greyblade5094
    @greyblade5094 2 месяца назад +1

    Ciao Antonio, volevo chiedere gentilmente un tuo parere sul chiudibile dell' Extrema Ratio, l'URBAN LKU01 del maestro d'armi Lajolo. Io l'ho provato e avrei preferito un porto Tip Up ( quindi con la clip montata all'estremità finale del manico e la punta rivolta verso l'alto in fase di porto in tasca o in qualsiasi altro punto dell'abbigliamento) e la presenza di cuscinetti a sfera per una più fulminea apertura della lama. E' anche vero che si osservano i filmati del maestro e design, l'estrazione del coltello e l'apertura della lama sono veloci; probabilmente è questione di allenamento e non del sistema con cui viene portato l'URBAN (Tip Down) e dalla presenza di semplici rondelle invece che cuscinetti a sfera. Personalmente non mi sono mai trovato a mio agio con i folder che hanno il porto Tip Down. Grazie e saluti

    • @area84knives21
      @area84knives21  2 месяца назад +1

      @@greyblade5094 ciao carissimo. Io ho le mie remore sul quel modello. Secondo me è un ottimo gentleman knife, ma di combattimento ha poco se non niente secondo me. Ora so che con questa risposta mi attirerò le critiche dei fanatici di ER (mi è già capitato parlandone in privato con qualcuno) ma sinceramente me ne frego. Io credo che un folder da cbt debba SEMPRE essere tip up. Questo perché ti fa guadagnare decimi di secondo in caso di ingaggio. Per questo motivo amo le aperture emerson. E questo non lo dico io ma quasi tutti gli esperti di kali, SILAT ecc. Poi che lajolo è velocissimo ad estrarlo e usarlo credo sia normale, vista la sua lunghissima esperienza e competenza. Ma per chi non è avvezzo non credo sia una grande caratteristica. Poi non ricordo se ha una guardia (mi sembra di no) e questa è un’altra pecca. Un coltello da cbt deve sempre avere una guardia (o un anello) per “fissare” la presa e soprattutto evitare di far finire la mano sulla lama in caso di affondo. E, se non ricordo male, ha il manico in alluminio anodizzato liscio che credo sia molto scivoloso. Altra cosa che non mi piace (immagina in contesto reale con mani bagnate, sudate o con liquidi viscosi). E infine ha un liner lock se non sbaglio. Altra cosa che non va benissimo per i folder combat (ma è in buona compagnia con altri marchi italiani e non che per risparmiare mettono quello schifo di blocco su coltelli che poi vendono come super combat). Mi piace il fatto dello spazio tra lama e elsa che lo fa usare come un push (ma ci avrei messo un blocco per rendere questa caratteristica più “tosta”). In sostanza il coltello non mi piace. O meglio mi piace esteticamente (ho detto già che è un bellissimo gentleman), come quasi tutti gli ER ma per niente dal punto di vista funzionale. Potrebbe andar bene in quello che è l’ambito duello (di cui io non sono ferrato e non mi permetto di esprimermi viste le mie poche competenze a riguardo) ma come combat folder non lo consiglierei assolutamente. In ogni caso, è per concludere, dovrei provarlo per dare un giudizio veramente completo (come bisognerebbe fare con ogni coltello)ma vedendo le caratteristiche sicuramente non lo comprerei mai (anche se qualcuno mi ha detto che è valido perché ne hanno venduti a pacate - come se questo fosse un buon metro di giudizio per valutare la validità di un qualcosa). Scusa il papocchio lunghissimo e spero di esserti stato utile. Un saluto.

    • @greyblade5094
      @greyblade5094 2 месяца назад +1

      @@area84knives21 Ciao Antonio, grazie per l'esauriente spiegazione che condivido pienamente. Io che l'ho impugnato con le mani un po' sudate, scivolava molto, inoltre quando l'ho impugnato in presa push dagger ho avuto una brutta sensazione, ho avvertito una forte possibilità di scivolamento in avanti delle dita in caso di impatto della lama. In conclusione secondo me hai ragione, è un bellissimo gentleman, soprattutto la versione SIDERAL quella con la lama con finitura chiara Sandblast.
      Volevo approfittare della tua competenza per chiederti cosa ne pensi del Maserin Gladio Alato. Ho letto che è in dotazione al 66° Reggimento Fanteria Aereomobile Trieste che, da quanto ho letto, ha funzioni di Personnel Recovery (recupero del personale isolato) nelle missioni militari italiane all'estero. Il coltello in vendita, anche se ha un filo singolo ha le fattezze di un pugnale (probabilmente la versione militare è a doppio filo e quindi pugnale a tutti gli effetti). Oltre alle tue considerazioni generali, vorrei chiederti se un pugnale del genere, quindi un fighter puro, non è un po' anacronistico oggigiorno per le truppe in genere. Vedrei di più un coltello, o pugnale, che oltre ad una certa attitudine fighter, presenti anche qualche caratteristica multiruolo, lo stesso Col Moschin di E.R. presenta una parte seghettata per agevolare il taglio di cordame, lo stesso dicasi del MAC San Marco il quale ha anche una punta molto robusta. Questo Maserin inoltre ha una punta molto acuminata e all'apparenza abbastanza debole per molti compiti a cui potrebbe essere chiamato in ambito operativo. Grazie per tutto, è un piacere conversare con Te. Grazie e tanti saluti

    • @area84knives21
      @area84knives21  2 месяца назад +1

      @ hai confermato quello che pensavo del coltello di lajolo. Io non l’ho mai maneggiato ma, ad occhio, mi dava quelle sensazioni che hai detto tu avendolo appunto maneggiato. Bellissimo gentleman, ma farlo passare per un coltello da cbt (come faceva ER nella presentazione) è puro marketing. I coltelli da cbt sono di tutt’altra pasta. Il maserin gladio alato… è una bellissima daga. Che può fare, secondo me, quello che da sempre fa una daga. E quello che fa una daga lo sappiamo tutti. Col Gerber mk2 certo non ci vado a tagliare le funi. A personale che deve recuperare altro personale in posti isolati sicuramente non darei un pugnale. Un ottimo combat (con grandi velleità fighter) sarebbe secondo me più appropriato. Poi il gladio non l’ho provato né maneggiato (per dirti di punta e altro). Ma, ad occhio, non lo vedo proprio come multiruolo. I 2 modelli che hai citato tu secondo me andrebbero molto meglio per determinati compiti. I combat sono nati proprio per questo concetto: è anacronistico dare solo un pugnale oggigiorno a un soldato. Si dà un multiruolo che va benissimo anche PER il cbt e non solo per quello. Difatti l’esercito oggi come baionetta porta il FULCRUM. Che non ha proprio le fattezze di una baionetta classica. Poi sulle acquisizioni da parte dei reparti oggigiorno ci si potrebbe scrivere un libro. ER c’ha venduto migliaia di pezzi coi marchi dei vari reparti delle FF AA. Molti di questi pezzi li vedi solo nelle cerimonie. Pochi vengono realmente usati dagli operatori. Spero di essere stato chiaro nella spiegazione. Un saluto.

  • @greyblade5094
    @greyblade5094 10 месяцев назад +2

    Ciao e complimenti per i contenuti dei tuoi video. Volevo approfittare della tua competenza per sapere cosa ne pensi del Pugio di Extrema Ratio a doppio filo; le indicazioni della casa lo danno come una daghetta da stivale priva di guardia per evitare impigliamenti nel combattimento ravvicinato molto stretto. Personalmente penso che il profilo del manico, anche se privo di guardia, sia adatto a una presa sicura; inoltre, a dispetto di uno spessore di 6.3 mm che per un fighter potrebbero sembrare eccessivi, la bisellatura è concava e quindi credo che permetta una grande capacità di penetrazione e taglio e, forse, anche di estrazione. Ti saluto e ringrazio.

    • @barbararossi9440
      @barbararossi9440 10 месяцев назад +2

      Buongiorno e scusa l'intromissione nel tuo quesito ad Antonio, a cui lui sapra' rispondere molto professionalmente come sempre.... tuttavia,se puo' in qualche modo esserti utile la mia esperienza,mi permetto alcuni suggerimenti.....il Pugio( come tutti i pugnali del resto) ha effettivamente una capacita' di penetrazione più elevata rispetto alla maggior parte( non tutti pero') dei coltelli a filo singolo.....ovviamente pero', se affilato da entrambi i lati, diventerebbe " arma bianca" a tutti gli effetti.....l'affondo in stoccata e' senz'altro un punto forte delle daghette, ma , quando prive di vera guardia( come nel caso dei " Boot knife" veri e propri), occorre tenere il pollice sul " piatto di lama" prima di affondare, avendo cura di " ruotare" di 90 gradi la mano per far si' che la lama entri " piatta" sul bersaglio, riducendo urto, ostacoli e resistenza.......nella scelta di un pugnaletto poi, occorrerebbe verificare ( in base alla dimensione delle proprie mani) che l'impugnatura sia " almeno" lunga come la diagonale del palmo......ti mando un saluto unito agli auguri di una Buona Pasqua, e spero di averti detto qualcosa di utile.....ALESSANDRO

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +2

      Ciao. Il PUGIO è un ottimo strumento secondo me. Nonostante non abbia una guardia evidente la forma del manico, con quelle scanalature molto pronunciate, ne assicura un buona manualità e, come dicevi tu, una presa abbastanza sicura. Per quanto riguarda il doppio filo... Sinceramente non l'ho mai maneggiato ma, conoscendo ER, credo che la contro affilatura sul dorso della lama non sia completa ma arrivi a quella sorta di grip che invita al pollice. Grip che è messo lì appunto appoggiare appunto il pollice. Poi, come diceva Ale, si può tranquillamente ruotare la mano e appoggiarsi sul piatto della lama per fare si che la lama penetri. Ti ripeto: non sono sicuro della contro affilatura del PUGIO perché non sono mai riuscito a vederlo in versione pugnale, ma il FULCRUM che ha l'esercito in dotazione ha solo una parte di dorso lama affilata e credo che per il PUGIO sia più o meno la stessa cosa. Per il discorso dello spessore: anche lo shrapnel og di Enry che ho provato qualche tempo fa (lo trovi sul canale) parte da uno spessore di 6,3 mm. La lama va poi a rastremarsi e ad assottigliarsi, permettendo una grande penetrazione (si vede abbastanza bene quando faccio la prova sul manichino balistico). Lo shrapnel è uno degli ER che più mi ha dato soddisfazione in questo senso. Credo che il PUGIO ripercorri la stessa filosofia dello shrapnel. Poi, ripeto, l'ho visto poche volte e non l'ho mai maneggiato seriamente per un tempo valido a giudicarlo ma, essendo che ce l'hanno molti colleghi, quando mi é passato tra le mani mi ha dato queste sensazioni. Spero di esserti stato utile nella spiegazione. Un saluto.

    • @greyblade5094
      @greyblade5094 10 месяцев назад +2

      Ciao, per quanto riguarda la parte del dorso lama con la gonodratura per l'eventuale appoggio del pollice che tu hai menzionato, è presente solo nel Pugio SE, la versione "civile" di libero acquisto a filo singolo, quello in mio possesso. Grazie mille ancora e tanti saluti.

    • @greyblade5094
      @greyblade5094 10 месяцев назад +2

      Ciao e molte grazie per l'esauriente risposta. Leggo sempre con attenzione i tuoi interventi. Tanti saluti e auguri anche a te.

    • @greyblade5094
      @greyblade5094 10 месяцев назад +2

      @@barbararossi9440 Ciao e molte grazie per l'esauriente risposta. Leggo sempre con attenzione i tuoi interventi. Tanti saluti e auguri anche a te.

  • @CacciatoreDiZombi
    @CacciatoreDiZombi 10 месяцев назад +2

    ottimo! a proposito del Doge 107; ho conosciuto di persona proprio oggi il Maestro Sandro Martinelli progettista del Doge 107 e del Leon

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +1

      Ciao Andrea. Si, lo so benissimo che lo conosci. Mi fa piacere che il maestro sia conosciuto solo "nel campo", che non sia uno di quelli che si vedono su RUclips che tutto sanno e che tutto insegnano. Veramente un grande. Ti auguro una buona Pasqua. Un saluto.

    • @CacciatoreDiZombi
      @CacciatoreDiZombi 10 месяцев назад +1

      @@area84knives21 ricambio gli auguri di Pasqua

  • @pathfinderkyara9270
    @pathfinderkyara9270 10 месяцев назад +2

    Fox Specwog Warrior di qualche annetto fa. Una via di mezzo fighter e combat. Per me doppia guardia sempre, magari quella superiore non troppo accentuata. E.R. sempre la preferita come marca. Un saluto!

    • @area84knives21
      @area84knives21  10 месяцев назад +1

      Lo specwog mi piace. La sua lama inclinata ha tutto un perché. Un concetto che vedremo a breve sul canale col CIVIVI ORTHRUS. Anche io sono più per la doppia guardia però, come diceva giustamente Ale, alcune volte rompe le scatole, in determinate transizioni. Come hai detto tu, se è non troppo accentuata è meglio. E.R. non è la mia preferita. Molti suoi modelli “classici” li reputo validi. I nuovi che sta facendo da qualche annetto non mi piacciono per niente. C’è di meglio a prezzi più ragionevoli, secondo me. Un saluto anche a te.

  • @Art99935
    @Art99935 9 месяцев назад +5

    Purtroppo crea confusione il termine COMBAT che " nella lingua inglese non significa prettamente combattere cioè uno contro uno" mentre Fighting significa proprio Scontrarsi.... Che poi il giusto termine sarebbe COMBAT SUPPORT Knife.. Cioe coltelli da supporto al combattente.. Venir incontro a tutte le esigenze che si posson affrontare in ambito combat

    • @barbararossi9440
      @barbararossi9440 9 месяцев назад +2

      Ciao Mohawk, un piacere riscambiare con te opinioni dopo tanto tempo.....come diceva Antonio bellissima spiegazione distintiva tra forme marziali di coltello e non, e relativi utilizzi.....come ti dissi già una volta, sei un'enciclopedia del settore.....noi( Antonio, io stesso e molti altri), molto umilmente" soerimentiamo" cio' che puo' " funzionare" e non, attingendo a conoscenze provenienti da diverse scuole di esercizio, e provate nell'arco di quasi 15 anni di insegnamento......purtroppo ancora insufficienti ( e non lo saranno mai) per sapere tutto, ma solo per" provare" il più possibile vicini alla realta'......un caro saluto e buona Pasqua in ritardo......ALE

    • @Art99935
      @Art99935 9 месяцев назад +3

      @@barbararossi9440 ciao.. Penso che la via alla perfezione è l'eterna insoddisfazione.. Io non sono arrivato e non son insegnante di nulla son un eterno studente.. Accrescere condividendo con tutti è sempr stato il mio obiettivo poi basta unpo di intelligenza nello scartare ciò che non serve e tenere ciò che ti è utile.. Si può imparare da tutti.. 😊

    • @barbararossi9440
      @barbararossi9440 9 месяцев назад +2

      ​@@Art99935Perfettamente d'accordo.....da persone come te senz'altro......

    • @Art99935
      @Art99935 9 месяцев назад +4

      @@barbararossi9440 che poi ci sarebbe da aprire anche un altro capitolo sui Fighter.... Perche fighter da " soppressione silenziosa" e Un cosa è sykes o simili van alla grande.. .. Fighter lama contro lama. Inizia a esser una cosa diversa. Si può usare un sykes in uno scontro lama. Contro lama? Si.. È il. Migliore.? No... Perché inizian ad entrar in gioco diverse cose.. Che tipo di scontro è? Chiuso o media distanza? Perché nel secondo caso è preferibile una lama con un peso maggiore per ferire di slash almeno la mano armata o il viso quindi un Bowie. Ma poi se si va il close combat" perché la realtà non è il duello d'onore" allora il Bowie diventa goffo.. .. Perché se di necessità di cambio guardia allora il manico del sykes non va più bene... A tal ragione anche il sykes si è evoluto su 2 binari entrambi validi e quasi sovrapponibili.. L applegate è gerber mark 2.. Che inizian già ad aver doti di taglio migliori.. Un manico più performante e l applegate inizia ad esser valido anche nel close combat in reverse grip" il mark 2 unpo meno" ..😊

    • @barbararossi9440
      @barbararossi9440 9 месяцев назад +1

      ​@@Art99935Ecco.....adesso si che mi fa male la testa!!😁😁😄😃😃.....naturalmente scherzo.....anzi, confermo quanto detto prima riguardo alla tua conoscenza dell'argomento.....

  • @gomerixnessel5396
    @gomerixnessel5396 9 месяцев назад +1

    Bel video , io ho un Pugio SE extrema ratio , filo singolo per la libera vendita in Italia ma non ha la guardia . Secondo te e' un fighter o un combat ?

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад

      Me lo devi dire tu se è un fighter o un combat in base alle caratteristiche che ti ho elencato nel video. Anche perché io non ce l’ho e quindi (a parte un leggero maneggio che ho avuto con quello di un mio collega) non usandolo non posso essere preciso nell’analisi.

    • @gomerixnessel5396
      @gomerixnessel5396 9 месяцев назад +1

      @@area84knives21 Secondo me è originariamente nato come fighter ma relativamente pericoloso per chi lo adopera nella configurazione a doppio filo . Infatti non avendo una guardia vera e propria ma solo leggermente accennata e’ ipotizzabile il rischio che usandolo di punta la mano che lo impugna scivoli in avanti ferendo l ‘ utilizzatore . Invece nella configurazione a filo singolo paradossalmente e’ piu sicuro avendo una specie di rail per migliorare il grip del pollice nella parte non affilata . Ad ogni modo queste pseudo daghe fighter ( possiedo anche il Misericordia come il tuo ed il mini Socp Benchmade a filo singolo ) hanno dei fili che fanno pena , non sono minimanemte paragonabili al filo che potrebbe avere un coltello da cucina od anche solo un coltello da campo come il Glock 78/81 , proprio perche’ la loro destinazione d’ uso teorica e’ arma da punta e non da taglio . Non ho mai maneggiato il Gerber Mark 2 ne ‘ il Sykes che hai citato ma se il loro “ filo “ se cosi lo vogliamo chiamare , e’ pari a quello degli strumenti da punta che conosco io , allora la pericolosità ( anche in assenza di guardia ) e’ relativa visto che tagliano a malapena il burro se li scaldi . Sto parlando di marche e di modelli blasonati . Invece possiedo anche un pugnaletto a filo singolo e punta simmetrica cinese da 10 euro comprato ad un mercatino di militaria che taglia come un bisturi e di punta non ha niente da invidiare ad altre daghe da 200/300 euro o di piu se parliamo ad esempio di Bastinelli .

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад +1

      @@gomerixnessel5396 d'accordo con te che é un fighter. Il fatto che non abbia una guardia, come dicevi giustamente tu, lo rende abbastanza pericoloso nell'uso. Anche se quelle rientranze sul manico molto pronunciate gli creano una specie di guardia (che é meglio di niente). L'azienda dice che é per facilitare l'estrazione e non farlo impigliare. Io però sui fighter una piccola guardia la metterei sempre. In realtà, come diceva Alessandro in qualche altro commento, in assenza di guardia lo si potrebbe usare di punta mettendo il dito sul piatto lama, ma comunque non mi sentirei molto sicuro. Poi, ripeto, non ce l'ho e quindi posso giudicare solo in linea teorica. Sono d'accordissimo che queste pseudo daghe hanno dei fili pessimi. Ho provato un sacco di volte il misericordia di punta sul manichino balistico e ha una penetrazione veramente, ma veramente pessima. Purtroppo danno molta importanza ai fendenti ma trascurano le punte. E questo, da case che si professano creatrici di super strumenti, è davvero triste. Il GERBER MARK 2 è il miglior fighter che ho visto, soprattutto nelle sue prime versioni. Il Glock, essendo una baionetta, è molto pensato appunto per gli affondi (basta vedere quella punta a "cuspide" che ha per rendersene conto). Se poi lo si prova su un manichino balistico si può avere la prova della sua efficacia. Sono anche d'accordo con te che alcuni modelli di poco prezzo (soprattutto cinesi) sono molto ma molto più validi di modelli molto più costosi. Ho preso il CIVIVI ORTHRUS ed entra nel polimero balistico in modo incredibile. È un pugnale e questo facilita ma ha una lama piatta e sottile che, unita al doppio filo e all'anello nell'impugnatura, ne fa uno strumento veramente combattivo. Il tutto a un terzo del costo di un ER. Lo vedrai a breve sul canale. I Bastinelli sono un caso a parte: sono pensati solo per uso fighter. Affilatissimi e con punte estremamente penetranti. Scusa se mi sono dilungato ma spero di esserti stato utile nei concetti. Un saluto.

    • @gomerixnessel5396
      @gomerixnessel5396 9 месяцев назад +1

      @@area84knives21 Grazie della tua analisi . Comunque a parer mio il Glock nonostante sia una baionetta ha un filo molto migliore delle blasonate dage ER e company . E’ una baionetta ma se affilato con una di quegli affilacoltelli da cucina da pochi euro al supermercato rende molto anche per tagliare piccoli pezzi di legno , rami sottili ecc .. cosa che invece non fanno certe daghe che non tagliano nemmeno la carta nella famosa prova del foglio di giornale .E non vedo l ora di vedere l ‘ Orthrus ( scusa il gioco di parole ,😂)

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад +1

      @@gomerixnessel5396 perfettamente d'accordo con te. Il Glock è uno dei migliori coltelli tattici che abbia mai visto e avuto. Al prezzo che aveva (ora purtroppo è un po' aumentato) ha un rapporto qualità - prezzo incredibile. È completamente non affilato all'acquisto (perlomeno a me capitò così quando lo comprai) ma una volta affilato è perfetto per tutto. Grazie ancora per il passaggio e buon weekend.

  • @langwolfendaniel
    @langwolfendaniel 9 месяцев назад +2

    ritengo che il termine combact sia stato straabusato a fini commerciali , facendo perdere il vero senso tecnico dell'utilizzo! per questo si crea molta confusione poi! cmq ottime spiegazioni!

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад +1

      Ciao. Grazie. In realtà, come diceva mohawk in qualche commento, il nome completo sarebbe combat support knife, che renderebbe meglio l’idea. Però hai ragione: il termine combat fuorvia tanto. Un saluto.

  • @SilvioSessa-fx3py
    @SilvioSessa-fx3py 9 месяцев назад +2

    Chiara disamina dell’argomento combat vs fighter; quello che mi fa più sorridere oggigiorno è che anche un fighter puro, esempio una daga come l’adra o il desert daggert, deveno batonare e choppare come un pesante coltello da campo e se non lo fanno… allora non sono dei buoni coltelli militari. Tanto inutile show e molta confusione sull’argomento.

    • @area84knives21
      @area84knives21  9 месяцев назад

      Ciao. Si, come produzione di coltelli militari si va sempre più verso i combat anche per i modelli "classici" di fighter. Il SERE ne è un chiaro esempio. Questo per non creare un prodotto che abbia una sola caratteristica ma sia un po' più versatile. Poi c'è chi, come Bastinelli ad esempio, continua a fare dei fighter duri e puri, anche se pure lui sta virando verso soluzioni più combat. Si cominciano a vedere le lame combo anche sui suoi modelli. C'è anche chi, su canali specializzati in batoning e chopping, si è portato un Bastinelli, lamentandosi poi che non era adatto agli scopi prefissati. E grazie al c...o: è un fighter e viene usato in chopping. Mah. Tutto questo, come dicevi giustamente tu, fa solo scena (in questo caso una pessima scena) e genera solo confusione. Un saluto.

  • @barbourlmilan1173
    @barbourlmilan1173 9 месяцев назад +1

    Carambot inutile coltello buono x funghi 🍄