Mostro di Firenze, aperta nuova inchiesta: le rivelazioni di Quaglia e Flamini
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- Опубликовано: 19 сен 2024
- Dario Quaglia e Alessandro Flamini un anno fa avevano assistito l’avvocato Alessio Fioravanti nel presentare un esposto alla Procura di Firenze chiedendo di aprire una nuova indagine sul caso del Mostro di Firenze sulla base di un legame oggettivo, da loro trovato, tra uno dei delitti del Mostro e uno dei "delitti delle prostitute" avvenuti negli anni 90, durante il processo Pacciani, che molti da sempre considerano accomunati da un’unica matrice.
Adesso quell’esposto si è trasformato in un procedimento penale con uno specifico fascicolo, riguardo al quale la Procura dovrà svolgere accertamenti al momento coperti dal segreto investigativo.
Dopo il procedimento a carico di Giampiero Vigilanti, iniziato nel 2017 e chiusosi con l’archiviazione nel 2020, e quello da questo stralciato riguardante indagini che hanno preso spunto dalla pallottola inesplosa ritrovata nell’orto di Pacciani - anch’esso giunto il mese scorso all’udienza conclusiva con una richiesta di archiviazione - si tratta dell’unico tentativo formalmente aperto di riscrivere la soluzione giudiziaria di questo caso, che ha portato alla condanna passata in giudicato dei "compagni di merende", criticata ormai da tutti.
Quaglia e Flamini, in questa intervista con il giallista Rino Casazza, pur non potendo scendere nei dettagli della loro scoperta per il vincolo del segreto, fanno una panoramica dei punti ancora oscuri nell’inchiesta sul serial killer delle coppiette, tratteggiando un quadro in cui dietro gli otto duplici delitti del Mostro potrebbe esserti una rete di connivenze e interessi comuni che attraversano il mondo dei guardoni, quello delle forze dell’ordine in varie declinazioni e addirittura la criminalità organizzata.
Il precedente video di Quaglia e Flamini sul Mostro di Firenze:
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Ragazzi siete il top del top….Svolgete un lavoro straordinario….Complimenti
Bellissima notizia, grazie per il vostro lavoro di approfondimento.
Dario e Alessandro sono persone serie ma la teoria che il MdF non fosse un killer solitario si scontra sia con la storia criminologica che con il buon senso…non è possibile che un gruppo di persone (anche una coppia) sia cosí coeso per 17 anni e che non trapeli niente da nessuno dei membri…cosí come non è possibile per una persona afflitta da una patologia simile condividere quegli atti osceni con altre persone
Era senz'altro un killer solitario
Troppo.perfetto per assere più persone! Secondo me era o è un tipo forte senza scrupoli e sapeva maneggiare il trincetto in maniera perfetto! Non ha sbagliato niente! Un mistero! 😮😢
Complimenti ragazzi per il gran lavoro svolto
Grazie mille!
Complimenti per un risultato di grande impatto, un enorme mole di lavoro per ottenere l'apertura di un fascicolo! Domande: ad oggi, fine maggio 24 ci sono novità? Esiste un video in cui Dario approfondisce ciò che accenna circa la modalità con cui la pistola passa di mano? Infine, quando Dario dice qualcuno che batte le strade, c'è un nesso con la tesi Filastó? Grazie e bravi
2 ragazzi brillanti, vi stimo tantissimo.
Dario e Alessandro siete i top. Grazie ragazzi per il grande lavoro che fate.
Ma bisogna andarci molto cauti, il primo passo è fatto, però di qui a risolvere il caso c'è ne passa, il primo è che molti protagonisti sono passati a miglior vita, il secondo è che gli accertamenti scentifici saranno difficili da fare, comunque è una buona notizia la riapertura del caso.
Buonasera,anche voi pensate quindi che i mostri appartenevano ad un organizzazione legata ai servizi segreti come crede il sig.Palego?
La mia idea trova da sempre attinenze rispetto alla vostra teoria. Le dinamiche fanno intendere che quasi certamente vi siastato un unico killer e un unico “escissore” ma è impensabile che in prossimità di case abitate, strade relativamente ma pur sempre trafficate e la possibile presenza di guardoni, costui, potesse agire facendola sempre franca, senza l’aiuto di “pali” o comunque senza beneficiare di una certa immunità datagli ad esempio dal fatto che poteva indossare una divisa o esibire un distintivo, anche falsi, o comunque utilizzati senza che ne avesse specifico titolo (…e mi rifaccio alla teoria avanzata dall’Avv. Filastò…). Uno dei dettagli che più mi ha colpito da sempre, probabilmente per essere un possessore di armi per uso sportivo che utilizzo regolarmente, è stato l’episodio in cui il MDF sparò ai fari dell’auto di una coppia di vittime, centrandoli. Questa azione, apparentemente semplice e istintiva, in realtà rivela quanto il MDF, oltre che ad essere un freddo e abile tiratore fosse anche un conoscitore di determinate tecniche di combattimento armato. in più se come sostenete voi, si tiene anche conto di tutte le morti collaterali, le circostanze oltre che alle tempistiche con cui si sono verificate, risulta veramente impensabile sostenere altre teorie.
Eh già. Oltre ad aver centrato i fari, non si è affatto preoccupato di provocare altro rumore, in più è andato a finire "il lavoro" in una zona più esposta. Quindi la zona, almeno per un certo perimetro, era in qualche modo "bonificata"?
Inoltre ha compiuto quel gesto del gettare via le chiavi dell'auto che può essere facilmente interpretato come stizza verso la "ribellione" della vittima. Quindi si può ipotizzare che fosse un uomo autoritario, con competenze da sparatore, che sapeva dove trovare vittime ed era relativamente tranquillo di farla franca... E l'ha fatta franca.
Dario e Ale adoro!
Non riesco a ricordare quando addirittura nella banda di guardoni si nomina un maresciallo dei carabinieri di uno di questi paesi…
Credo sia questo il mostro
Se portano una prova o collegamento sarebbe la prima, probabilmente verrebbe insabbiata.
Possibilissimo sia stato fermato.
Dario Quaglia mi ispira onestà e serietà.
Aveva ragione il grande avvocato Nino Filastò….
Nuova inchiesta, ne salta fuori una al giorno quasi. La verità finale e completa non salterà mai fuori. Pietra tombale sui cdm che c'entravano eccome. Ma non è tutto.
Ma Dario e Alessandro pensano ad una coppia di killer fatta da due uomini o un uomo e una donna? Hanno in mente qualche nome?
io penso che ci sia una donna in quel gruppo o coppia, l 'ho sempre intuito
@@fabiocapatoin base a cosa lo pensi?
Si capisce dove si vuole andare a parare, ma mi stupisce la loro sicurezza su quanto espongono. Ma d'altronde non sono gli unici.. anche Paolo Cochi e l' avvocato Mazzeo si sono esposti notevolmente sulla pista della Beretta rubata, Antonio Segnini pensa che il colpevole sia Lotti etc etc. Spero solamente che tutto ciò non nasca dalle dichiarazioni di qualche testimone con evidenti problemi (non faccio nomi, ma ho in testa una persona precisa), perché sarebbe un déjà vu imbarazzante.. già in passato si è dato retta a ubriaconi, prostitute e mentecatti e non mi pare sia andata bene..
Nulla di quanto hai ipotizzato ma cose piu' concrete per fortuna
Devo essermi perso qualcosa.
34:01 : quando e come, esattamente, c'è stata la riesumazione di Renato Malatesta e la conseguente riclassificazione da suicidio a omicidio? Perché è questo che mi sembra sia stato detto e sinceramente non mi risulta.
53:05 : Inoltre.
Se vi riferite al duo Haarmann - Grans, non c'è stata nessuna escissione del seno sinistro: le vittime erano giovani omosessuali maschi.
I miei più decisi complimenti a Dario
Ben fatto io credo di aver capito.
🙂
Cioè basta ascoltare luciano malatesta per capire che c è una setta esoterica dietro a tutto ciò....la sua storia è incredibile
Esatto, incredibile.
Nel senso che non ci si può proprio credere.
Suvvia.
complimenti dell',analisi dei fatti.certo anno fatto tutti finaccia chi frequentava la catapecchia di Galzignano!
Se erano in coppia sono gli omosessuali nel caso di omicidi di coppiette. Il Mostro non aveva network. Spiacente. Sicuramente era bravo a spargere fake news ed a spingere altri a commettere delitti