"Il tempo dei lupi" di Riccardo Rao, presentato a Pietraporciana - PARTE 01 di 3.

Venerdì 23 agosto 2018, un libro per rispondere a molte domande: perché il lupo di Cappuccetto Rosso non se la mangia direttamente nel bosco e festa finita? Cosa c'è dietro le storie di licantropi e dintorni, passate agilmente dai racconti di terrore alle serie TV? Oppure, prendendola un po’ più sul serio: davvero il ritorno dei lupi, se di ritorno si può parlare, è così pericoloso per altre specie animali, uomo incluso?
Come ogni storia raccontata da noi uomini, anche quella del lupo, inevitabilmente, è anche storia culturale, oltreché naturale.
Ne parliamo con Riccardo Rao, docente di storia medievale all’Università di Bergamo, autore del libro “Il tempo dei lupi”. Introduce la serata lo storico Mario Marrocchi.
Per chi volesse, a partire dalle ore 19.30, cena a buffet (18 euro adulti, 12 bambini) e, a seguire, chiacchierata lupina a oltranza, comunque rallegrabile con bevande più o meno alcooliche, panini e quant’altro.
Per mangiare, chiediamo la cortesia di prenotare a [e-mail] o telefonando al ([phone] (o se volete anche scrivendoci un messaggio qua sulla Pagina). Se poi volete restare angodervi una bella dormita in Riserva, non avete che da chiedere! Abbiamo molti posti letto :)

[@Brabanzio-uncanaleinutile]

Molto interessante! La faccenda del ruolo delle metafore pastorali cristiane sull'immagine del lupo l'ho sempre pensata anch'io (su basi molto più vaghe e generiche di quelle qui esposte) ma credevo fosse una mia forzatura mentale. Sono lieto di sapere che altri più competenti di me condividono quest'idea.