Sono un possessore d'armi corte come collezione e, spostandomi come residenza di provincia in provincia ho saggiato la "visione soggettiva" delle stesse sulla medesima legge... Inconcepibile che ciò che è corretto a Udine trovi qualche dubbio a Venezia e diventi fonte di irregolarità a Pordenone... Ma è un vizio delle Questure e Prefetture quello di arrogarsi punti di interpretazione "locale" di una Legge che dovrebbe essere solo e soltanto applicata nei parametri intesi dal legislatore.
Putroppo la legge deroga ai questori decisioni arbitrarie.... tu pensa che un mio collega della provincia di Napoli per tutta la durata della validità del titolo non puo comprare oltre le 50 munizioni, nella mia provincia abbiamo l'obbligo della cassaforte a muro....per giunta dev'essere omologata per le armi.
Il concetto della custodia delle armi in armadi di legno oppure in cassaforte ad alta resistenza, dipende dal livello di allarme sociale che crea la delinquenza in campo provinciale. Infatti, per stabilire quale sia questo livello, si riunisce a livello prefettizio il comitato della sicurezza presieduto, per l'appunto dal prefetto, dal questore, dal comandante provinciale dei carabinieri e da quello della guardia di finanza. In quella sede valutano quanti reati si sono consumati, con maggiore attenzione a quelli in abitazione. Infatti se prendiamo in esame le province del sud Italia, dove la delinquenza è alta, vediamo che oltre alla cassaforte (in presenza di più armi) può essere imposto un allarme in abitazione. Se invece andiamo in altre province con basso crimine non viene richiesto nulla di tutto ciò. Inoltre, la cosa strana che un tempo non rubavano armi, specie quelle lunghe, ora invece sono diventate appetibili. Probabilmente si deve essere aperto un mercato su questo genere di refurtiva.
Ma cosa dici? Sei pazzo!?!? Loro sono addestratissimi e preparatissimi.... portano l'arma impolverata per ben 8 ore al giorno e sparano ben 50 colpi ogni anno e sanno benissimo che le loro armi da fianco (Beretta serie 90 in 9x19) sono camerate con munizionamento da guerra e possono anche sparare il 9x21.... sei tu che non capisci un fico secco.
Tante leggi sono inutili e perniciose, poche regole semplici, chiare e indiscutibili! Niente dovrebbe essere lasciato all' interpretazione come tutte le leggi in Italia!
@@leeon2663 la ragione della legge del divieto ad uso civile del 9x19 ha motivi pratici. Questo calibro è diventato legale verso la metà degli anni 80, quando i cari marescialli delle varie forze armate avevano la peculiarità di portarsi a casa e rivendersi 3/4 dei magazzini a partire dai prosciutti. Immagina tu al quantitativo di munizioni che sarebbero sparite e avrebbero inondato i poligoni civili, personalmente in quel periodo svolgevo il servizio di leva E durante le esercitazioni di tiro sparavamo 20 colpi e né segnavano 50. Hanno quindi inventato la puttanata del calibro "riservato" alle forze armate e di polizia.
Non sono un appassionato ne un intenditore di armi però credo che una regolamentazione uniforme e delle regole chiare debbano essere proposte e soprattutto adottate in tutta la UE, esattamente come è avvenuto per molte altre attività e cose che dall’unione europea hanno tratto vantaggio. Pensare a marcature o comportamenti piuttosto che certificazioni diverse da Stato a Stato o addirittura, come troppo spesso avviene anche da noi, da regione a regione sembra una presa in giro che non ha assolutamente nessun senso logico e non fa bene a nessuno, neppure a chi deve vigilare affinché ogni regola sia osservata con il giusto rigore!
Per regolamentare il settore occorre incaricare una commissione composta da di gelatai e edicolanti, controllata da una sottocommissione di tabaccai. Certamente faranno meglio dei politici che poi sono i figli che voi avete "educato" ad essere "uomini"!
Ma non hai capito che il futuro si chiama "disarmo totale"? Vogliono togliere tutto a tutti, solo i politici devono controllare organi armati.....tu non puoi essere un pericolo per loro.
Se posso esprimere una mia opinione è successo tutto, a mio avviso, nell'immediato dopoguerra. Quando i governanti e gli alleati che li supportavano si resero conto che i gruppi partigiani armati; così importanti per la vittoria contro i nazisti, diventavano pericolosi e scomodi sopratutto in un paese come l'Italia la cui conformazione geografica favorì in modo notevole il loro operato. Da qui la redazione nella Costituzione di una norma che vieta al cittadino italiano di detenere armi da fuoco senza autorizzazione; questa diametralmente opposta al famoso secondo emendamento americano. E la creazione del sistema di rilascio e controllo del "porto" eccessivamente burocratico e, a tratti, vessatorio che ben conosciamo. Consentitemi una riflessione finale: quando, non se, avverrà una cosa simile all'invasione tedesca della Nazione del 1939 io mi domando chi è che ci difenderà, chi è che ci proteggera ?
Non è esattamente così, il T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), che tra molte altre cose disciplina anche la normativa in materia di armi, risale al 1931, e pur con parecchie modifiche avvenute nel corso degli anni, è tuttora in vigore.
@@cube2275 Ma durante il periodo del fascismo il possesso e l'uso di armi da fuoco per il cittadino italiano era invece incentivato per lo scopo bellico. Le ricordo la disposizione di quel periodo per cui un proprietario di un terreno agricolo o forestale non recintato non poteva proibire l'attività venatoria sulla sua proprietà.
@@giovapio5411 Lei nel suo commento citava la costituzione come portatrice di regolamentazione in materia di armi, io ho solo ricordato che (precisando tra l’altro le successive modifiche) tale regolamentazione, è ben precedente alla costituzione, promulgata nel 1947.
Si. Non se ne parla mai a sufficienza. Non sono un cacciatore, non detengo fucili, ma ho quattro pistole. In un’era relativamente normale, prima di questa anomala situazione che si vuole emergenziale andavo al poligono quello cinque/sei volte all’anno. Con l’introduzione delle nuove restrizioni, nella confusione delle norme credo che alla prossima scadenza del porto d’armi non rinnoverò più un bel niente e venderò le pistole al mio armiere.
@@cataldodebartolomeo2052 Fino a prima della nuova legge in materia di detenzione armi, cioè prima del 2018, il PdA ad uso sportivo aveva validità 6 anni, adesso 5. Prima si poteva detenere fino a 3 armi comuni, senza presentazione , ogni 5 anni, del certificato di idoneità rilasciato dalla Medicina Legale di una ASL. Questa nuova normativa è come vedi caratterizzata dall’introduzione di restrizioni. Sono queste le restrizioni alle quali mi riferivo, assolutamente ragionevoli. Comunque puoi sempre informarti presso una qualsiasi questura oppure parlare con un armaiolo. Cordiali saluti.
Ho una pistola legalmente registrata ma il porto d'arma ad uso sportivo mi è scaduto anni fa. Non ci vado in poligono. Ma posso cmq tenerla in casa questa pistola 🔫?
Non puoi farlo. Fino a qualche anno si, adesso non più. A meno che non presenti il referto di una visita specifica effettuata presso la Medicina Legale per la quale necessita il certificato anamnestico. A quel punto avresti quasi tutto quello che occorre per rinnovare il documento.
@@ANDI-to5js Sicuro di questo? Potresti darmi nel caso dei ragguagli in merito? Il porto d'armi serve solo per "portare" l'arma fuori da proprio domicilio, se il PdA è scaduto l'importante è che l'arma sia denunciata in questura e custodita presso il domicilio di denuncia....senza un PdA valido infatti non la puoi portare fuori dal tuo domicilio ma la proprietà e la detenzione restano tue.....
@@SG__-gd1fy Si...se legalmente denunciata...ma NON PUOI portarla al di fuori della sede di denuncia nemmeno se custodita in una borsa senza munizioni. Non è chiaro, o almeno io non conosco una giurisprudenza in merito, alla necessita di portare l'arma dal tuo armiere per eventuali riparazioni, un esempio tipico è il fucile del nonno trovato in cantina magari con il calciolo rotto che vorresti far riparare.... Inoltre faccio un esempio "estremo".... come devi comportarti se cambi domicilio? Pare evidente la necessita di trasferire l'arma ma non sei in possesso del PdA quindi NON PUOI portare l'arma fuori, inoltre non puoi denunciare l'arma prima di aver ottenuto il cambio di residenza perche NON sei ancora residente li.... L'unica cosa che ti consiglio è chiedere in Questura se sei fortunato...se sei sfigato avrai a che fare con una caserma dei CC... e qui apriti cielo....fatti il segno della croce, una stazione di CC fa gli stessi casini di 20 questure messe insieme. Quest'ultima frase è per esperienza personale, a quando sono sotto l'autorità della questura la mia vita come possessore di PdA è cambiata dalla notte al giorno....persone disponibili, aperte con il quale puoi domandare e ricevere soluzioni molto disponibili che capiscono i tuoi prblemi.....e faccio pure pubblicità perche se lo meritano ...questura di Taranto. Sintetizzando la mia pappardella (sono sempre prolisso) Una cosa è il possesso ed una cosa è il porto o trasporto. P.S. tu informati sempre e prima presso le autorità, non fidarti di un pinco pallino qualsiasi che ti risponde su YT ^_* Ciao
Cara giovanna...che senso ha eliminare i cacciatori e poi tenere aperte migliaia di macellerie? Probabilmente ritieni crudele e criminale il cacciatore mentre tu quando vai dal macellaio e ordini "mi faccia in 4 pezzi quel coniglio...." o peggio "mi dia 2 fettine di vitellino da latte...." credi di essere migliore di lui? (ora per favore scrivi come tutti rispondono a questa mia domanda...."sono vegano o vegetariano") senza contare che un cacciatore mangia piu salutare di me o di te. In Italia si allevano 9 milioni di bovini, 9 milioni di suini, quasi 13 milioni tra ovini e caprini, 500 milioni di polli "da carne", 50 milioni di galline ovaiole, 100 milioni di conigli e centinaia di milioni di altro pollame....tutti e dico TUTTI destinati a diventare cibo.... sicura di appartenere alla parte migliore del gener eumano rispetto un cacciatore? Questi animali nascono gia morti....contro i cacciatori invece hanno una possibilità di sopravvivere. Inoltre perche eliminare le armi? Sono oggetti, nè buoni nè cattivi..... demonizzare un oggetto è un modo per scaricarsi la coscienza, "non è colpa mia...è stato il diavolo a farmelo fare..." Prima di affermare questo sai rispondere alle seguenti domande? - Quanti reati sono stati impediti grazie alla presenza delle armi? - Quanti reati sono stati impediti grazie all'uso delle armi? - Sai quante vittime per armi abbiamo in Italia? - Sai quante vittime per armi avevamo in Italia nella metà degli anni '80? - Sai se le armi sono in aumento o in diminuzione in Italia? - Sai qual'è il paese piu armato d'Europa? - Sai qual'è il paese con meno morti per arma da fuoco in Europa? - Sai che l'ONU (fortemente "no arms") ha giudicato l'Italia tra i paesi piu sicuri? - Sai come stanno messi i paesi che hanno abolito l'uso delle armi? (vedi Inghilterra nel '92)
Cara signora Giovanna forse è meglio che le pensi asuoi flgli e le pentole in cucina che è me meglio perché in questo paese va a rotoli perché c'è gente che non pensa ai cavoli suoi se lo ricordi le ar Mi è tutto il resto anno dato da vivere a tante persone lo sa come si chiama lavoro non se lo scordi questo
@@cataldodebartolomeo2052 la solita risposta qualunquista!!! La fauna selvatica e' di tutti e voi la state estinguendo!!!! PS sono rigidamente vegana!!!
Le armi non dovrebbero esistere..la caccia non dovrebbe esistere. Non vedo nessuna utilità in un arma che è idonea solo a uccidere o ferire inesorabilmente un altro essere
Un'arma è uno strumento, non è nè buona nè cattiva. Le mie, per esempio, servono solo a bucare bersagli di carta a 50 o 100 metri. Non uccideranno o feriranno mai un altro essere, non essendo io un cacciatore o un maniaco omicida. Teniamo poi conto che, come da cronaca, ci sono tanti altri oggetti di tuti i giorni che vengono usati come armi.......
anche le auto non dovrebbero esistere, neache gli aerei (ci hanno ucciso 3000 persone l'11 settembre 2001), nemmeno l'alcol dovrebbe esistere ogni anno muore chi ne beve e chi crea incidenti con esso, anche le sigarette non dovrebbero esistere, anche lo zucchero non dovrebbe esistere, neache le pietre dovrebbero esistere, nemmeno l'essere umano dovrebbe esistere. E' un mio pensiero...
BUONGIORNO SONO CONTENTO DI QUESTO VIDEO, FINALMENTE QUALCUNO HA AVUTO IL CORAGGIO DI PARLARE! GRAZIE!
Sempre molto chiaro sig. Fiocchi grazie.
Sono un possessore d'armi corte come collezione e, spostandomi come residenza di provincia in provincia ho saggiato la "visione soggettiva" delle stesse sulla medesima legge... Inconcepibile che ciò che è corretto a Udine trovi qualche dubbio a Venezia e diventi fonte di irregolarità a Pordenone...
Ma è un vizio delle Questure e Prefetture quello di arrogarsi punti di interpretazione "locale" di una Legge che dovrebbe essere solo e soltanto applicata nei parametri intesi dal legislatore.
Putroppo la legge deroga ai questori decisioni arbitrarie.... tu pensa che un mio collega della provincia di Napoli per tutta la durata della validità del titolo non puo comprare oltre le 50 munizioni, nella mia provincia abbiamo l'obbligo della cassaforte a muro....per giunta dev'essere omologata per le armi.
Il concetto della custodia delle armi in armadi di legno oppure in cassaforte ad alta resistenza, dipende dal livello di allarme sociale che crea la delinquenza in campo provinciale. Infatti, per stabilire quale sia questo livello, si riunisce a livello prefettizio il comitato della sicurezza presieduto, per l'appunto dal prefetto, dal questore, dal comandante provinciale dei carabinieri e da quello della guardia di finanza. In quella sede valutano quanti reati si sono consumati, con maggiore attenzione a quelli in abitazione. Infatti se prendiamo in esame le province del sud Italia, dove la delinquenza è alta, vediamo che oltre alla cassaforte (in presenza di più armi) può essere imposto un allarme in abitazione. Se invece andiamo in altre province con basso crimine non viene richiesto nulla di tutto ciò. Inoltre, la cosa strana che un tempo non rubavano armi, specie quelle lunghe, ora invece sono diventate appetibili. Probabilmente si deve essere aperto un mercato su questo genere di refurtiva.
Il bello è che chi ti controlla ha un addestramento più scarso del tuo e spesso si spara anche da se ....
Bravo. Ho visto e sentito cos’è incredibili!!!
Ma cosa dici?
Sei pazzo!?!?
Loro sono addestratissimi e preparatissimi.... portano l'arma impolverata per ben 8 ore al giorno e sparano ben 50 colpi ogni anno e sanno benissimo che le loro armi da fianco (Beretta serie 90 in 9x19) sono camerate con munizionamento da guerra e possono anche sparare il 9x21.... sei tu che non capisci un fico secco.
Parole sante.
Tante leggi sono inutili e perniciose, poche regole semplici, chiare e indiscutibili! Niente dovrebbe essere lasciato all' interpretazione come tutte le leggi in Italia!
per esempio la legge su la 9x19 parabellum qui non ha senso perche ce ne sono ancora in giro pistole che usano 9x19 parabellum
@@leeon2663 la ragione della legge del divieto ad uso civile del 9x19 ha motivi pratici.
Questo calibro è diventato legale verso la metà degli anni 80, quando i cari marescialli delle varie forze armate avevano la peculiarità di portarsi a casa e rivendersi 3/4 dei magazzini a partire dai prosciutti.
Immagina tu al quantitativo di munizioni che sarebbero sparite e avrebbero inondato i poligoni civili, personalmente in quel periodo svolgevo il servizio di leva E durante le esercitazioni di tiro sparavamo 20 colpi e né segnavano 50.
Hanno quindi inventato la puttanata del calibro "riservato" alle forze armate e di polizia.
Non sono un appassionato ne un intenditore di armi però credo che una regolamentazione uniforme e delle regole chiare debbano essere proposte e soprattutto adottate in tutta la UE, esattamente come è avvenuto per molte altre attività e cose che dall’unione europea hanno tratto vantaggio. Pensare a marcature o comportamenti piuttosto che certificazioni diverse da Stato a Stato o addirittura, come troppo spesso avviene anche da noi, da regione a regione sembra una presa in giro che non ha assolutamente nessun senso logico e non fa bene a nessuno, neppure a chi deve vigilare affinché ogni regola sia osservata con il giusto rigore!
ma come voi della fiocchi non eravate quelli che insieme alla beretta sostenevano che tanto avete il mercato estero?
Perche quamndo compriamo un arma dobiamo fare la dichiara con tutta sti compiuti basterebela carta checi da l'armeria
Per regolamentare il settore occorre incaricare una commissione composta da di gelatai e edicolanti, controllata da una sottocommissione di tabaccai. Certamente faranno meglio dei politici che poi sono i figli che voi avete "educato" ad essere "uomini"!
Ma non hai capito che il futuro si chiama "disarmo totale"?
Vogliono togliere tutto a tutti, solo i politici devono controllare organi armati.....tu non puoi essere un pericolo per loro.
Se posso esprimere una mia opinione è successo tutto, a mio avviso, nell'immediato dopoguerra. Quando i governanti e gli alleati che li supportavano si resero conto che i gruppi partigiani armati; così importanti per la vittoria contro i nazisti, diventavano pericolosi e scomodi sopratutto in un paese come l'Italia la cui conformazione geografica favorì in modo notevole il loro operato. Da qui la redazione nella Costituzione di una norma che vieta al cittadino italiano di detenere armi da fuoco senza autorizzazione; questa diametralmente opposta al famoso secondo emendamento americano. E la creazione del sistema di rilascio e controllo del "porto" eccessivamente burocratico e, a tratti, vessatorio che ben conosciamo.
Consentitemi una riflessione finale: quando, non se, avverrà una cosa simile all'invasione tedesca della Nazione del 1939 io mi domando chi è che ci difenderà, chi è che ci proteggera ?
Non è esattamente così, il T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), che tra molte altre cose disciplina anche la normativa in materia di armi, risale al 1931, e pur con parecchie modifiche avvenute nel corso degli anni, è tuttora in vigore.
@@cube2275 Ma durante il periodo del fascismo il possesso e l'uso di armi da fuoco per il cittadino italiano era invece incentivato per lo scopo bellico. Le ricordo la disposizione di quel periodo per cui un proprietario di un terreno agricolo o forestale non recintato non poteva proibire l'attività venatoria sulla sua proprietà.
@@giovapio5411 Lei nel suo commento citava la costituzione come portatrice di regolamentazione in materia di armi, io ho solo ricordato che (precisando tra l’altro le successive modifiche) tale regolamentazione, è ben precedente alla costituzione, promulgata nel 1947.
Si. Non se ne parla mai a sufficienza. Non sono un cacciatore, non detengo fucili, ma ho quattro pistole. In un’era relativamente normale, prima di questa anomala situazione che si vuole emergenziale andavo al poligono quello cinque/sei volte all’anno. Con l’introduzione delle nuove restrizioni, nella confusione delle norme credo che alla prossima scadenza del porto d’armi non rinnoverò più un bel niente e venderò le pistole al mio armiere.
Scusami di quale restrizioni parli?
@@cataldodebartolomeo2052 Fino a prima della nuova legge in materia di detenzione armi, cioè prima del 2018, il PdA ad uso sportivo aveva validità 6 anni, adesso 5. Prima si poteva detenere fino a 3 armi comuni, senza presentazione , ogni 5 anni, del certificato di idoneità rilasciato dalla Medicina Legale di una ASL. Questa nuova normativa è come vedi caratterizzata dall’introduzione di restrizioni. Sono queste le restrizioni alle quali mi riferivo, assolutamente ragionevoli. Comunque puoi sempre informarti presso una qualsiasi questura oppure parlare con un armaiolo. Cordiali saluti.
@@ANDI-to5js allora ok.....si le conoscevo.... avevo pensato che altre mi fossero sfuggite, appena ti giri ti spunta qualcosa di nuovo.
Ho una pistola legalmente registrata ma il porto d'arma ad uso sportivo mi è scaduto anni fa. Non ci vado in poligono. Ma posso cmq tenerla in casa questa pistola 🔫?
Non puoi farlo. Fino a qualche anno si, adesso non più. A meno che non presenti il referto di una visita specifica effettuata presso la Medicina Legale per la quale necessita il certificato anamnestico. A quel punto avresti quasi tutto quello che occorre per rinnovare il documento.
@@ANDI-to5js Sicuro di questo? Potresti darmi nel caso dei ragguagli in merito?
Il porto d'armi serve solo per "portare" l'arma fuori da proprio domicilio, se il PdA è scaduto l'importante è che l'arma sia denunciata in questura e custodita presso il domicilio di denuncia....senza un PdA valido infatti non la puoi portare fuori dal tuo domicilio ma la proprietà e la detenzione restano tue.....
@@cataldodebartolomeo2052 quindi se scade il PDA posso detenere l arma e anche le munizioni?
@@SG__-gd1fy Si...se legalmente denunciata...ma NON PUOI portarla al di fuori della sede di denuncia nemmeno se custodita in una borsa senza munizioni.
Non è chiaro, o almeno io non conosco una giurisprudenza in merito, alla necessita di portare l'arma dal tuo armiere per eventuali riparazioni, un esempio tipico è il fucile del nonno trovato in cantina magari con il calciolo rotto che vorresti far riparare....
Inoltre faccio un esempio "estremo".... come devi comportarti se cambi domicilio?
Pare evidente la necessita di trasferire l'arma ma non sei in possesso del PdA quindi NON PUOI portare l'arma fuori, inoltre non puoi denunciare l'arma prima di aver ottenuto il cambio di residenza perche NON sei ancora residente li....
L'unica cosa che ti consiglio è chiedere in Questura se sei fortunato...se sei sfigato avrai a che fare con una caserma dei CC... e qui apriti cielo....fatti il segno della croce, una stazione di CC fa gli stessi casini di 20 questure messe insieme.
Quest'ultima frase è per esperienza personale, a quando sono sotto l'autorità della questura la mia vita come possessore di PdA è cambiata dalla notte al giorno....persone disponibili, aperte con il quale puoi domandare e ricevere soluzioni molto disponibili che capiscono i tuoi prblemi.....e faccio pure pubblicità perche se lo meritano ...questura di Taranto.
Sintetizzando la mia pappardella (sono sempre prolisso) Una cosa è il possesso ed una cosa è il porto o trasporto.
P.S. tu informati sempre e prima presso le autorità, non fidarti di un pinco pallino qualsiasi che ti risponde su YT ^_*
Ciao
@@cataldodebartolomeo2052 grazie per aver risposto chiederò qui in commissariato che come la tua questura sono disponibili.
Cacciatori dovete estinguerci aboliamo le armi
Cara giovanna...che senso ha eliminare i cacciatori e poi tenere aperte migliaia di macellerie?
Probabilmente ritieni crudele e criminale il cacciatore mentre tu quando vai dal macellaio e ordini "mi faccia in 4 pezzi quel coniglio...." o peggio "mi dia 2 fettine di vitellino da latte...." credi di essere migliore di lui? (ora per favore scrivi come tutti rispondono a questa mia domanda...."sono vegano o vegetariano") senza contare che un cacciatore mangia piu salutare di me o di te.
In Italia si allevano 9 milioni di bovini, 9 milioni di suini, quasi 13 milioni tra ovini e caprini, 500 milioni di polli "da carne", 50 milioni di galline ovaiole, 100 milioni di conigli e centinaia di milioni di altro pollame....tutti e dico TUTTI destinati a diventare cibo.... sicura di appartenere alla parte migliore del gener eumano rispetto un cacciatore? Questi animali nascono gia morti....contro i cacciatori invece hanno una possibilità di sopravvivere.
Inoltre perche eliminare le armi?
Sono oggetti, nè buoni nè cattivi..... demonizzare un oggetto è un modo per scaricarsi la coscienza, "non è colpa mia...è stato il diavolo a farmelo fare..."
Prima di affermare questo sai rispondere alle seguenti domande?
- Quanti reati sono stati impediti grazie alla presenza delle armi?
- Quanti reati sono stati impediti grazie all'uso delle armi?
- Sai quante vittime per armi abbiamo in Italia?
- Sai quante vittime per armi avevamo in Italia nella metà degli anni '80?
- Sai se le armi sono in aumento o in diminuzione in Italia?
- Sai qual'è il paese piu armato d'Europa?
- Sai qual'è il paese con meno morti per arma da fuoco in Europa?
- Sai che l'ONU (fortemente "no arms") ha giudicato l'Italia tra i paesi piu sicuri?
- Sai come stanno messi i paesi che hanno abolito l'uso delle armi? (vedi Inghilterra nel '92)
Cara signora Giovanna forse è meglio che le pensi asuoi flgli e le pentole in cucina che è me meglio perché in questo paese va a rotoli perché c'è gente che non pensa ai cavoli suoi se lo ricordi le ar
Mi è tutto il resto anno dato da vivere a tante persone lo sa come si chiama lavoro non se lo scordi questo
@@claudiobacchetta4978 c'è sempre l'agricoltura andate a zappare le campagne sono vuote!!!!
@@cataldodebartolomeo2052 la solita risposta qualunquista!!! La fauna selvatica e' di tutti e voi la state estinguendo!!!! PS sono rigidamente vegana!!!
@@cataldodebartolomeo2052 le armi devono essere in dotazione alle forze dell'ordine e bastaaaa
Le armi non dovrebbero esistere..la caccia non dovrebbe esistere. Non vedo nessuna utilità in un arma che è idonea solo a uccidere o ferire inesorabilmente un altro essere
Un'arma è uno strumento, non è nè buona nè cattiva. Le mie, per esempio, servono solo a bucare bersagli di carta a 50 o 100 metri. Non uccideranno o feriranno mai un altro essere, non essendo io un cacciatore o un maniaco omicida. Teniamo poi conto che, come da cronaca, ci sono tanti altri oggetti di tuti i giorni che vengono usati come armi.......
anche le auto non dovrebbero esistere, neache gli aerei (ci hanno ucciso 3000 persone l'11 settembre 2001), nemmeno l'alcol dovrebbe esistere ogni anno muore chi ne beve e chi crea incidenti con esso, anche le sigarette non dovrebbero esistere, anche lo zucchero non dovrebbe esistere, neache le pietre dovrebbero esistere, nemmeno l'essere umano dovrebbe esistere. E' un mio pensiero...
Chi è lei x decidere cosa è utile e cosa non lo è?
Lei per esempio è utile.....o non lo è?
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