Reazione di Saponificazione: Idrolisi Alcalina di Esteri

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La saponificazione è il processo di idrolisi di un estere trattato con idrossidi di metalli alcalini e successivamente con acidi, con conseguente formazione di un acido carbossilico (o di un anione carbossilato) e di un alcol. Solitamente si impiega l'idrossido di sodio (o soda caustica, NaOH), oppure l'idrossido di potassio (KOH), in base alla consistenza finale desiderata, con un trigliceride per produrre il corrispettivo sale sodico (carbossilato, più propriamente). Assieme al sapone, i tradizionali processi di saponificazione producono glicerolo. Si definiscono “saponificabili” tutte le sostanze convertibili in sapone. A quest'ultimo si possono aggiungere additivi per conferirgli particolari caratteristiche (ad esempio sabbia e pomice per renderlo abrasivo)

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Le saponime rompono le molecole

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Si nel senso, la saponificazione è una reazione di "idrolisi" quindi te parti da una molecola che è un estere per "romperlo" e tirar fuori i prodotti che sono un acido e un alcol

[@cloe8292]

@@IlProfdiChimica Come la fermentazione. Mi viene da ricordare il continuo sollecito epiteliale nel naso terzo livello ( sistema immunitario) tale da provocare idrolisi molecolare e reazione germicida per rottura della membrana batterica e fuoriuscita di proteine

[@cloe8292]

@@IlProfdiChimica Idrolisi rottura delle molecole di acqua.

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Esatto proprio così si tratta di rottura di molecole, ed è l' acqua che le rompe. L' acqua è una molecola meravigliosa si può immaginare (più o meno) fatta come una calamita da una parte polo positivo e dall' altra il negativo.
Immagina per semplicità di mettere il sale da cucina (NaCl) in acqua
Allora il polo negativo dell' acqua (rappresentato dall' ossigeno) circonderà la porzione corrispondente a Na (carente di elettroni e quindi positivo) del sale. "Rompe" così la molecola NaCl iniziale, idrolizzandola, e portandola in soluzione dove ritroveremo solo ioni Na+ e Cl - completamente circondati da varie molecole di acqua orientate adeguatamente.
Poi naturalmente esistono anche idrolisi acide o basiche come usata in questo video

[@cloe8292]

@@IlProfdiChimica Imfatti da una parte polo debolmente positivo e dall'altra debolmente negativo e formano legami a idrogeno. Per cui l'elettrolisi per stimolazione elettrica ha interferito sulla pompa sodio potassio nel citoplasma con conseguenza dei fluidi. La ionizzazione se non controllata provoca danni redox. Ciò genera ed è accaduto a mia insaputa in periodo sperimentale con l'aumento di radicali liberi legato a stress ossidativo da decadimenti a radioisotopi di pazienti trattati in reparto e da indagini nucleari danni citoplasmatici. Penso che in tanti si siano protetti chi sapeva con dosimetri e stando a casa nel.periodo più buio falsificando la risposta dei tamponi molecolari.