È un piacere ascoltare Max Parisi che è preciso nell esporre i fatti serio simpatico e si esprime benissimo e un piacere ascoltarlo Complimenti veramente. Mi chiedo come mai non faccia una trasmissione televisiva
Grazie x l esposizione sul caso Floride Cesaretti.Purtroppo gli assassini l hanno fatta franca.Mi auguro che presto accada in miracolo; tutti voi portate una Gran Fortuna.Un saluto a Deborah ,spero Rientri Al più presto.Mitici.🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🥰👏👏👏👏👏👏👏🥰👏👏👍👍👍👍👍👍👍♥️👍💯💯💯👍👍👍👍💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯👍👍👍👍💯💯💯💯💯💯💯💯💯❤👍👍👍👍👍👍👍👍💯👏👏👏👏👍👍👍👍💯💯💯👍👍💯💯👍💯🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Scusate ma chissene se l'omicidio è stato un trampolino di lancio per la giornalista. Il video era un'intervista alla giornalista oppure un approfondimento sul caso di omicidio? Non ho capito bene il senso di questa puntata, né dell'altra ospite che, pur sembrandomi peparata, è dovuta stare lì a sorbirsi il nulla.
A me la dinamica un po' sconclusionata fa pensare a persone sotto effetto di sostanze. Frequentatori o residenti nella palazzina che sapevano che potevano esserci soldi in guardiola e che a quell'ora la portinaia solitamente dormiva. Magari pensavano di trovare più soldi o forse si accontentavano di spiccioli sufficienti per la prossima dose. L'idea era di non svegliare la portinaia, ma invece succede. A quel punto, alterati dalle sostanze, vanno nel panico: la uccidono, la trascinano senza motivo apparente, cercano di pulire, poi scappano con il badile magari pensando ci fossero le loro impronte sopra. E comunque secondo me erano due, un ragazzo e una ragazza.
Possibile ma di sicuro il sangue e il materiale epiteliare trovato sotto le unghie della vittima appartengono a una donna. Una donna che si ferì o venne ferita dalla vittima.
È probabile che l'assassino fosse entrato nella guardiola con l'intento di rubare e che abbia messo in atto la sua furia omicida una volta scoperto. Purtroppo più casi hanno visto un mix di ferocia e freddezza e questo potrebbe essere uno di quelli.
Evidentemente non riescono, oppure più semplicemente..non vogliono salire di livello, preferendo restare nel piccolo paesello di provincia tra i vecchi amici. Io non mi rammaricherei più di tanto, sono facilmente sostituibili nel caso Max e Igor (con l'egregio lavoro di Roberta dietro le quinte) volessero integrare la squadra.
Gli autori di questo canale sono liberi di fare, e sempre lo saranno, quello che vogliono, fuori da questo contesto. Valerio fa quando lo desidera puntate qui e quando vuole puntate e tutto ciò che crede fuori da qui. Non esistono esclusive, ci mancherebbe.
@@thelongrunner2583 grazie, davvero. Abbiamo inziato il 5 di novembre 2023 e oggi in molti ci seguono. Anche voi. Apprezziamo le critiche. E certamente chiunque è sostituibile. Abbiamo fondato questo canale, creato questi contenuti, ma speriamo continuamente di attirare energie nuove, entusiasmi nuovi, forze nuove. Giovani che desiderino dedicarsi a cercare la verità di fatti - spesso dimenticati dalla cosiddetta "opinione pubblica" - per il bene di tutti. La verità viene prima della giustizia. Ed è alla base di ogni giustizia. Il nostro obbiettivo non è integrare la squadra, ma far partecipare al programma ogni volta chiuque pensi d'avere cose da dire. A iniziare da te. Scrivici in diretta, ti mandiamo il link e diventi uno di coloro che stanno realizzando la puntata sul quel determinato argomento. Questo è l'unico format aperto a chiunque voglia dare - in diretta - il proprio contributo alla ricerca della verità. Ciao. A presto, speriamo.
@@IndaginiAperte Grazie per la lunga ed esaustiva risposta nonchè per l'invito finale. Sacrosanto il tuo discorso (Max?) e ci tengo a chiarire che quanto ho scritto era in replica ai diversi che continuano imperterriti a scrivere sotto ogni video "non c'è più Deborah, non c'è più Scrivo", cioè coloro che non conoscono il famoso detto "tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile!" Come ho scritto ieri, sono stato tra i primi iscritti al canale in quanto ho avuto modo di apprezzarvi negli anni scorsi per la vostra serietà e il vostro impegno. E aggiungo a quanto hai scritto che per trattare i casi di cronaca nera e la ricerca della verità di essi, occorre che la divulgazione sia sempre libera e scevra da abbonamenti di sorta che ne limiterebbero la partecipazione. E la mia ci sarà, vedremo in che forma.
Il dna è molto importante perché conferma e soprattutto esclude...e indirizza le indagini !Non capisco chi sottovaluta e non prende in considerazione questo strumento . E' certo purtroppo che spesso accanto a un dna manca l'intuito poliziesco di chi fa le indagini..ci si ferma a raccogliere indizi e prove , però poi si deve fare un passo anche per cercare di mettere in trappola l'assassino o farlo confessare, nei casi in cui fosse ancora vivo. Nei grandi gialli è così..da Maigret a Poirot ,da Derrick a Colombo...Purtroppo la realtà è un'altra!!!!
Sembra un delitto d'impeto commesso da una persona sorpresa a rubare. Il modo in cui l'assassino si è mosso fa pensare però a qualcuno che avesse dimestichezza col campus, con la sua struttura e con gli orari dei guardiani e, forse, anche con le abitudini della vittima. La conoscenza della struttura del campus da parte dell'assassino risulta certa anche dal fatto che lo stesso era evidentemente a conoscenza della porta di servizio tramite la quale poi è fuggito. Con ogni probabilità l'assassino, o gli assassini, si erano anche assicurati che questa porta fosse aperta.
Da parte di chi ha fatto notti per quasi 20 anni, garantisci che l'ora critica arriva proprio dopo le 3 di notte anche se al pomeriggio hai riposato. Visto l'orario in cui è successo mi fa pensare che fosse qualcuno che sapeva queste dinamiche ossia sapeva che in quella fascia oraria di solito lei " cedeva" .... cioè sperava che lei stordita dal sonno non sentisse niente, invece lei per sua sfortuna ha reagito...
Osservazione corretta. Ma fragile, se pensi che l'essere stato scoperto/a ha causato come reazione l'omicidio. Cioè, nel caso di incriminazione, rischio di ergastolo.
❤insomma per voi chi può essere stata. Non allunghiamo il brodo. Andava chiuse le strade d uscita e interrogato il personale del Campus quale auto mancava la mattina dal parcheggio se qualcuno si ricordava dell ultimi studenti rientrati non possono essere andati a piedi di notte con il freddo della notte 😊
Chiudere le strade di uscita non sarebbe stata un'ottima idea, visto che l'assassino certamernte lasciò il campus dopo l'omicidio scappando in auto. Auto, con la quale era arrivato/a. Certo, se fosse mancata all'appello un'auto la mattina, forse era quella dell'assassino, ma solo nell'ipotesi che l'assassino sia un dipendente a qualsiasi titolo dell'Università. Non c'era un passi che dava il permesso di accedere ai parcheggi. Chi arrivava, parcheggiava. E finita lì. Se uno studente aveva 'un'auto, tenendo conto che gli studenti che dormivano in quel campus erano oltre 1.500, la parcheggiava dove gli pareva.
Floride disse che aspettava qualcuno , quindi o aveva un appuntamento in tarda nottata o aspettava che rientrasse qualcuno Una donna probabilmente . Forse aveva intenzione di affrontare un discorso , qualcosa lasciato in sospeso precedentemente e la voleva aspettare al “ varco “ , poi forse si è’ assopita ed è’ stata colta di sorpresa purtroppo .
Certamente chi scavalcò il bancone della guardiola e per farlo agevolmente prese una sedia/polgtroncina che si trovava nell'ingresso del dormitorio, proprio lì, non doveva essere un uomo alto e muscoloso, perchè è un bancone qualsiasi, non altissimo. Inoltre, scavalcò facendo un po' di rumore, impossibile farlo nell'assoluto silenzio. E quel rumore era udibile, dato che si era in piena notte nel silenzio assoluto di una collina senza strade vicine.
@@IndaginiApertepoi L’ impronta di piede taglia 38 , il fatto di portarle via anche il beauty-case con i cosmetici , portano ad una presenza femminile .
E' proprio questo che ha incartato le indagini. Da un lato, fu un omicidio d'impeto, estemporaneo, basti pensare all'arma del delitto trovata sul posto. Che è come dire che se quella maledetta pala non fosse stata lì, forse la signora Cesaretti sarebbe tutt'oggi viva. Da un altro lato, la carica di violenza espressa con 22 badilate tirate per di più non in un'unica sequenza sta a significare che l'assassino/a voleva proprio uccidere la vittima. Punirla, o vendicarsi. Troppo sangue, troppo odio, e alla fine troppo autocontrollo, se si pensa che scappò portandosi via ben 4 oggetti: borsetta, beauty, pala e scatoletta metallica con soldi (200.000 lire). L'assassino/a pulì addirittura la pala nella neve, pulì se stesso/a con un lungo pezzo di asciugamano di carta. Espresse molto autocontrollo, quindi era motivato a compiere l'omicidio, non rimase sconvolto dall'orrore di quanto aveva appena fatto. E' questo, il vero enigma.
Ma siamo sicuri che fosse stata eseguito da elementi dello studentato ? ....non poteva essere qualcuno che è entrato nel complesso senza comunque far parte di quelli che stazionavano nell'edificio? O magari qualcuno che era dentro lo studentato che lo ha fatto entrare mentre la signora era assente dalla guardiola....?
Ottima osservazione. Infatti, per arrivare a quella palazzina e per soprattutto andar via in fretta bisognava conoscere bene la struttura. Chi fece le indagini non era così sprovveduto da non averci pensato. Il punto è che in quella struttura risiedevano quasi 1.500 studenti più deicne di professori. Ed era un mondo molto vivace, in pratica un "paesino di ragazzi e ragazze" tutti tra i 19 e i 25 anni. Si può immaginare che caos di relazioni. Impossibile monitorarle tutte e inoltre, si era dentro una Università. Non scordiamolo.
❤insomma per voi chi può essere stata. Non allunghiamo il brodo. Andava chiuse le strade d uscita e interrogato il personale del Campus quale auto mancava la mattina dal parcheggio se qualcuno si ricordava dell ultimi studenti rientrati non possono essere andati a piedi di notte con il freddo della notte 😊
Bella domanda. Chi sia l'assassino/a non lo sappiamo, anche perchè se solo avessimo degli indizi, di sicuro non ne parleremmo in trasmissione, prima. Andremmo alla Procura della repubblica di Urbino.
Grande Max Parisi, è piacevolissimo ascoltarlo. Lucido, preciso, senza peli sulla lingua, dice sempre ciò che pensa.
È un piacere ascoltare Max Parisi che è preciso nell esporre i fatti serio simpatico e si esprime benissimo e un piacere ascoltarlo Complimenti veramente. Mi chiedo come mai non faccia una trasmissione televisiva
Max parisi il migliore! Lo adoro!!! Grandissimo giornalista e Grandissimo uomo.
Sempre un grande piacere ascoltare e vedere Max Parisi
Siete fantastici👏👏👏👏👏
grazie!
Grazie x l esposizione sul caso Floride Cesaretti.Purtroppo gli assassini l hanno fatta franca.Mi auguro che presto accada in miracolo; tutti voi portate una Gran Fortuna.Un saluto a Deborah ,spero Rientri Al più presto.Mitici.🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🥰👏👏👏👏👏👏👏🥰👏👏👍👍👍👍👍👍👍♥️👍💯💯💯👍👍👍👍💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯👍👍👍👍💯💯💯💯💯💯💯💯💯❤👍👍👍👍👍👍👍👍💯👏👏👏👏👍👍👍👍💯💯💯👍👍💯💯👍💯🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Si ma sta Camusso sa che deve intervenire su sto caso....e non si rilegge il suo articolo?
Oltre ad avere una dialettica veramente pessima, piena dell'intercalare "no, no, no"... Terribile 🤦🏼♀️
Inascoltabile. E poi impesta "se avrò scritto così è perché era così"
Competenza assoluta !!!!👍👍👍
Scusate ma chissene se l'omicidio è stato un trampolino di lancio per la giornalista. Il video era un'intervista alla giornalista oppure un approfondimento sul caso di omicidio? Non ho capito bene il senso di questa puntata, né dell'altra ospite che, pur sembrandomi peparata, è dovuta stare lì a sorbirsi il nulla.
Belle dirette ma mi dispiace che durino poco, ero abituata su Florence International alle due ore e passa 😂
però compensiamo , a volte ne abbiamo fatte anche due a settimana. Roberta
A me la dinamica un po' sconclusionata fa pensare a persone sotto effetto di sostanze. Frequentatori o residenti nella palazzina che sapevano che potevano esserci soldi in guardiola e che a quell'ora la portinaia solitamente dormiva. Magari pensavano di trovare più soldi o forse si accontentavano di spiccioli sufficienti per la prossima dose. L'idea era di non svegliare la portinaia, ma invece succede. A quel punto, alterati dalle sostanze, vanno nel panico: la uccidono, la trascinano senza motivo apparente, cercano di pulire, poi scappano con il badile magari pensando ci fossero le loro impronte sopra. E comunque secondo me erano due, un ragazzo e una ragazza.
Possibile ma di sicuro il sangue e il materiale epiteliare trovato sotto le unghie della vittima appartengono a una donna. Una donna che si ferì o venne ferita dalla vittima.
Concordo in tutto aggiungo conosciuti da floride
Le donne in certi casi omicidiali possono essere peggio degli uomini
È probabile che l'assassino fosse entrato nella guardiola con l'intento di rubare e che abbia messo in atto la sua furia omicida una volta scoperto. Purtroppo più casi hanno visto un mix di ferocia e freddezza e questo potrebbe essere uno di quelli.
E anche Scrivo non si vede più? avevo capito che facesse parte del nuovo format ed invece vedo che è sempre su florence international
Vero, io vorrei ascoltare anche Daniele PIccione
Evidentemente non riescono, oppure più semplicemente..non vogliono salire di livello, preferendo restare nel piccolo paesello di provincia tra i vecchi amici.
Io non mi rammaricherei più di tanto, sono facilmente sostituibili nel caso Max e Igor (con l'egregio lavoro di Roberta dietro le quinte) volessero integrare la squadra.
Gli autori di questo canale sono liberi di fare, e sempre lo saranno, quello che vogliono, fuori da questo contesto. Valerio fa quando lo desidera puntate qui e quando vuole puntate e tutto ciò che crede fuori da qui. Non esistono esclusive, ci mancherebbe.
@@thelongrunner2583 grazie, davvero. Abbiamo inziato il 5 di novembre 2023 e oggi in molti ci seguono. Anche voi. Apprezziamo le critiche. E certamente chiunque è sostituibile. Abbiamo fondato questo canale, creato questi contenuti, ma speriamo continuamente di attirare energie nuove, entusiasmi nuovi, forze nuove. Giovani che desiderino dedicarsi a cercare la verità di fatti - spesso dimenticati dalla cosiddetta "opinione pubblica" - per il bene di tutti. La verità viene prima della giustizia. Ed è alla base di ogni giustizia. Il nostro obbiettivo non è integrare la squadra, ma far partecipare al programma ogni volta chiuque pensi d'avere cose da dire. A iniziare da te. Scrivici in diretta, ti mandiamo il link e diventi uno di coloro che stanno realizzando la puntata sul quel determinato argomento. Questo è l'unico format aperto a chiunque voglia dare - in diretta - il proprio contributo alla ricerca della verità. Ciao. A presto, speriamo.
@@IndaginiAperte Grazie per la lunga ed esaustiva risposta nonchè per l'invito finale. Sacrosanto il tuo discorso (Max?) e ci tengo a chiarire che quanto ho scritto era in replica ai diversi che continuano imperterriti a scrivere sotto ogni video "non c'è più Deborah, non c'è più Scrivo", cioè coloro che non conoscono il famoso detto "tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile!"
Come ho scritto ieri, sono stato tra i primi iscritti al canale in quanto ho avuto modo di apprezzarvi negli anni scorsi per la vostra serietà e il vostro impegno. E aggiungo a quanto hai scritto che per trattare i casi di cronaca nera e la ricerca della verità di essi, occorre che la divulgazione sia sempre libera e scevra da abbonamenti di sorta che ne limiterebbero la partecipazione. E la mia ci sarà, vedremo in che forma.
Debora sarebbe una mancanza grave
Il dna è molto importante perché conferma e soprattutto esclude...e indirizza le indagini !Non capisco chi sottovaluta e non prende in considerazione questo strumento . E' certo purtroppo che spesso accanto a un dna manca l'intuito poliziesco di chi fa le indagini..ci si ferma a raccogliere indizi e prove , però poi si deve fare un passo anche per cercare di mettere in trappola l'assassino o farlo confessare, nei casi in cui fosse ancora vivo. Nei grandi gialli è così..da Maigret a Poirot ,da Derrick a Colombo...Purtroppo la realtà è un'altra!!!!
Se era stato fatto un identikit.....chi l'aveva fornito? Chi aveva visto l'assassino/a?
Sembra un delitto d'impeto commesso da una persona sorpresa a rubare. Il modo in cui l'assassino si è mosso fa pensare però a qualcuno che avesse dimestichezza col campus, con la sua struttura e con gli orari dei guardiani e, forse, anche con le abitudini della vittima. La conoscenza della struttura del campus da parte dell'assassino risulta certa anche dal fatto che lo stesso era evidentemente a conoscenza della porta di servizio tramite la quale poi è fuggito. Con ogni probabilità l'assassino, o gli assassini, si erano anche assicurati che questa porta fosse aperta.
Max Parisi eccezionale
Grazie!
Da parte di chi ha fatto notti per quasi 20 anni, garantisci che l'ora critica arriva proprio dopo le 3 di notte anche se al pomeriggio hai riposato. Visto l'orario in cui è successo mi fa pensare che fosse qualcuno che sapeva queste dinamiche ossia sapeva che in quella fascia oraria di solito lei " cedeva" .... cioè sperava che lei stordita dal sonno non sentisse niente, invece lei per sua sfortuna ha reagito...
Osservazione corretta. Ma fragile, se pensi che l'essere stato scoperto/a ha causato come reazione l'omicidio. Cioè, nel caso di incriminazione, rischio di ergastolo.
Le due signore non si possono sentire😢
❤insomma per voi chi può essere stata. Non allunghiamo il brodo. Andava chiuse le strade d uscita e interrogato il personale del Campus quale auto mancava la mattina dal parcheggio se qualcuno si ricordava dell ultimi studenti rientrati non possono essere andati a piedi di notte con il freddo della notte 😊
Chiudere le strade di uscita non sarebbe stata un'ottima idea, visto che l'assassino certamernte lasciò il campus dopo l'omicidio scappando in auto. Auto, con la quale era arrivato/a. Certo, se fosse mancata all'appello un'auto la mattina, forse era quella dell'assassino, ma solo nell'ipotesi che l'assassino sia un dipendente a qualsiasi titolo dell'Università. Non c'era un passi che dava il permesso di accedere ai parcheggi. Chi arrivava, parcheggiava. E finita lì. Se uno studente aveva 'un'auto, tenendo conto che gli studenti che dormivano in quel campus erano oltre 1.500, la parcheggiava dove gli pareva.
Peccato ci sia un rumore di fondo molto fastidioso
Vero
Purtroppo stiamo ancora imparando a non fare errori. La prossima volta speriamo vada meglio.
@@IndaginiAperteNessuno nasce 'imparato'.Anzi congratulazioni!!!♥️
audio faticoso, chi basso chi troppo alto. Pf usate le cuffie e il microfono grazie
Hai ragione. Siamo ancora tecnologicamente dilettanti. Perdonaci. Impariamo facendo errori. La prossiam puntata speriamo vada meglio
Floride disse che aspettava qualcuno , quindi o aveva un appuntamento in tarda nottata o aspettava che rientrasse qualcuno Una donna probabilmente . Forse aveva intenzione di affrontare un discorso , qualcosa lasciato in sospeso precedentemente e la voleva aspettare al “ varco “ , poi forse si è’ assopita ed è’ stata colta di sorpresa purtroppo .
Certamente chi scavalcò il bancone della guardiola e per farlo agevolmente prese una sedia/polgtroncina che si trovava nell'ingresso del dormitorio, proprio lì, non doveva essere un uomo alto e muscoloso, perchè è un bancone qualsiasi, non altissimo. Inoltre, scavalcò facendo un po' di rumore, impossibile farlo nell'assoluto silenzio. E quel rumore era udibile, dato che si era in piena notte nel silenzio assoluto di una collina senza strade vicine.
@@IndaginiApertepoi L’ impronta di piede taglia 38 , il fatto di portarle via anche il beauty-case con i cosmetici , portano ad una presenza femminile .
Buonasera...insomma non si sa il movente...
E' proprio questo che ha incartato le indagini. Da un lato, fu un omicidio d'impeto, estemporaneo, basti pensare all'arma del delitto trovata sul posto. Che è come dire che se quella maledetta pala non fosse stata lì, forse la signora Cesaretti sarebbe tutt'oggi viva. Da un altro lato, la carica di violenza espressa con 22 badilate tirate per di più non in un'unica sequenza sta a significare che l'assassino/a voleva proprio uccidere la vittima. Punirla, o vendicarsi. Troppo sangue, troppo odio, e alla fine troppo autocontrollo, se si pensa che scappò portandosi via ben 4 oggetti: borsetta, beauty, pala e scatoletta metallica con soldi (200.000 lire). L'assassino/a pulì addirittura la pala nella neve, pulì se stesso/a con un lungo pezzo di asciugamano di carta. Espresse molto autocontrollo, quindi era motivato a compiere l'omicidio, non rimase sconvolto dall'orrore di quanto aveva appena fatto. E' questo, il vero enigma.
Ma siamo sicuri che fosse stata eseguito da elementi dello studentato ? ....non poteva essere qualcuno che è entrato nel complesso senza comunque far parte di quelli che stazionavano nell'edificio? O magari qualcuno che era dentro lo studentato che lo ha fatto entrare mentre la signora era assente dalla guardiola....?
Ottima osservazione. Infatti, per arrivare a quella palazzina e per soprattutto andar via in fretta bisognava conoscere bene la struttura. Chi fece le indagini non era così sprovveduto da non averci pensato. Il punto è che in quella struttura risiedevano quasi 1.500 studenti più deicne di professori. Ed era un mondo molto vivace, in pratica un "paesino di ragazzi e ragazze" tutti tra i 19 e i 25 anni. Si può immaginare che caos di relazioni. Impossibile monitorarle tutte e inoltre, si era dentro una Università. Non scordiamolo.
Ma che fine avete fatto
Qualcuno è generico, si parla di una donna, visto il numero 38
Manca la sig.Deborah..
La Camuso di byocomplottismo?
❤insomma per voi chi può essere stata. Non allunghiamo il brodo. Andava chiuse le strade d uscita e interrogato il personale del Campus quale auto mancava la mattina dal parcheggio se qualcuno si ricordava dell ultimi studenti rientrati non possono essere andati a piedi di notte con il freddo della notte 😊
Bella domanda. Chi sia l'assassino/a non lo sappiamo, anche perchè se solo avessimo degli indizi, di sicuro non ne parleremmo in trasmissione, prima. Andremmo alla Procura della repubblica di Urbino.