Io lo avevo studiato 50 anni fa, ma non avendo l'attrezzatura non ho potuto realizzare nemmeno un prototipo. Avevo studiato anche con i magneti ed allora non esisteva internet, quindi era tutto frutto della mia testa. Poi ebbi l'occasione di procurarmi quei motorini, ma mentre immettevo tot volt dall'altra parte ne ottenevo la metà. Poi mi venne in mente di lasciare il piccolo da una parte e dall'altra un generatore che mi faceva uscire almeno 3 volte la potenza,quindi collegarlo al primo che mi consumava 1 ne avevo a disposizione 2. Ma ancora non l'ho costruito. Se lo costrisco e funziona, non è che i petrolieri mi fanno secco?
Otttimo esperimento!!!! Volevo chiederti un’informazione. Ho un generatore da 3kw e volevo fare in modo di farlo girare costantemente a 300 rpm. Volevo accoppiare un alternatore auto è un potenziometro come variatore di tensione. Che schema suggeriresti di fare (magari con un moltiplicatore di giri) per far sì che il moto sia costantemente a 300 rpm alimentato da una batteria da 12 volt? Grazie mille.
Non si può avere un rendimento del 100% indipendentemente dai magneti, non sarà mai possibile produrre la stessa quantità di energia assorbita dal motore.
Ma se dall'altra parte metiamo una dinamo e come fanno vedere in molti video lo colleghiamo con una cinghia, la dinamo alimenterà il nostro motore senza bisogno di una sorgente come la batteria giusto ?
No, qualsiasi video che mostra un motore che aziona una dinamo e la dinamo che a sua volta alimenta il motore in un ciclo chiuso senza bisogno di una fonte di energia interna è FALSO, perché tale sistema andrebbe contro il secondo principio della termodinamica, infatti in quel caso motore e dinamo avrebbero un rendimento del 100% e ciò non è possibile. parte dell'energia fornita al motore viene sempre dissipata sotto forma di calore e quindi se io alimento il motore con 100 di energia, il lavoro utile prodotto dal motore e usato per far girare la dinamo sarà sempre minore di 100. Questo vuol dire che il sistema motore+dinamo rallenterà fino a fermarsi, in assenza di una fonte di energia esterna.
@@Esperimentificio in effetti quello che dici è giusto ma qualche giorno fa mi è capitato di vedere un video molto rudimentale dove invece pare che invece di accellerare aumenti la velocità ora vedo di cercarlo e lo posto ruclips.net/video/ZwEwfpSf8Ho/видео.html
Guarda, è sicuramente falso, una cosa del genere non può funzionare. Se osservi non alza più la tavola di legno con i motori montati quando fa il test, probabilmente c'è un'alimentazione nascosta al di sotto. A ogni modo, qualsiasi sia il trucco che ha usato, non è possibile realizzare un sistema come quello mostrato nel video che hai postato.
Guarda bene il video dove si dimostra che non è un falso. Oppure ancora meglio mettiti a coltivare le patate, secondo il principio della termodinamica magari ci riesci. Scolaro.
Hai proprio ragione, sono uno scolaro, e lo sarò sempre perché mi piace imparare. Quindi se vuoi dimostrarmi che la fisica che ho studiato è sbagliata sono qui che aspetto.
Alternatore o dinamo non fa differenza, è la termodinamica che lo rende impossibile. Non puoi mai avere un rendimento del 100%, quindi non puoi ottenere la stessa quantità di energia che hai immesso nel motore per farlo muovere.
Ma che diavolo farnetichi nel video? Almeno falle giuste le cose anzichè prendere per fessi noi utenti! Collegati in quel modo, un motore gira in senso antiorario e l'altro in senso orario. In più non sono minimamente interconnessi elettricamente in modo che uno dei due alimenti l'altro e quest'ultimo, tramite una CATENA o una CINGHIA, mantenga in rotazione il motore generante. TRASPARENZA PER FAVORE
Ciao! Con i motorini dc che ho usato il senso di rotazione è ininfluente, possono girare in entrambi i versi, basta invertire il senso della corrente, e comunque basta aggiungere un ingranaggio per farli ruotare in modo concorde. Detto questo, è ovvio che non siano connessi elettricamente altrimenti entrambi i motori sarebbero alimentati dalla stessa pila e il discorso cadrebbe. Il senso dell’esperimento è proprio mostrare che non puoi ricavare energia dal nulla: si cede dal fatto che la tensione in uscita dal generatore è più bassa di quella in ingresso al motore; se io costruissi un circuito che dopo la messa in movimento del motore, staccasse la pila e usasse l’uscita del generatore per alimentare il motore che lo fa girare, in un ciclo chiuso, tutto quanto si fermerebbe subito, proprio perché la tensione in uscita è sempre più bassa di quella che alimenta il motore. Se poi si aggiungono cinghie o catene, l’attrito aumenta ancora, peggiorando la situazione. Concludendo, tutto quello che vedi nei miei esperimenti è fatto con onestà e senza trucchi, sulla base dei miei studi in fisica e chimica e dopo essermi documentato a dovere; sono molto felice di ricevere commenti e correzioni, se fatti su basi scientifiche e con modi garbati.
Garbati e rispettosi, vero, ma molti casi insegnano che l’istruzione scolastica è limitante quando l’ingegno s’innesca. L’esperimento deve essere volto ad usare trasformazioni di energie quali magnetismo, gravità, eolico, principi di leva, ecc. siamo in un momento primitivo di evoluzione, i nostri nonni avevano ancora le lampade ad olio. Nulla si crea e distrugge ma…. almeno trasformiamo questa ignoranza in benessere😊
Io lo avevo studiato 50 anni fa, ma non avendo l'attrezzatura non ho potuto realizzare nemmeno un prototipo. Avevo studiato anche con i magneti ed allora non esisteva internet, quindi era tutto frutto della mia testa. Poi ebbi l'occasione di procurarmi quei motorini, ma mentre immettevo tot volt dall'altra parte ne ottenevo la metà. Poi mi venne in mente di lasciare il piccolo da una parte e dall'altra un generatore che mi faceva uscire almeno 3 volte la potenza,quindi collegarlo al primo che mi consumava 1 ne avevo a disposizione 2. Ma ancora non l'ho costruito. Se lo costrisco e funziona, non è che i petrolieri mi fanno secco?
Se lo costruisci e funziona prepara il vestito che devi andare a Stoccolma a prendere il Nobel... ;)
Otttimo esperimento!!!!
Volevo chiederti un’informazione.
Ho un generatore da 3kw e volevo fare in modo di farlo girare costantemente a 300 rpm. Volevo accoppiare un alternatore auto è un potenziometro come variatore di tensione.
Che schema suggeriresti di fare (magari con un moltiplicatore di giri) per far sì che il moto sia costantemente a 300 rpm alimentato da una batteria da 12 volt?
Grazie mille.
ha perfettamente ragione vanno solo sostituiti i magneti al neodimo più potenti per ottenere più volt saluti
Non si può avere un rendimento del 100% indipendentemente dai magneti, non sarà mai possibile produrre la stessa quantità di energia assorbita dal motore.
@@Esperimentificio allora significa che hai sperimentato con i magnetini al neodimo ed hai fallito peccato
Ciao, per curiosità, qual è il tuo background? Fisico o ingegneristico? :)
Ho studiato scienza dei materiali
Figo! Cmq bel canale
grazie mille!
Ma se dall'altra parte metiamo una dinamo e come fanno vedere in molti video lo colleghiamo con una cinghia, la dinamo alimenterà il nostro motore senza bisogno di una sorgente come la batteria giusto ?
No, qualsiasi video che mostra un motore che aziona una dinamo e la dinamo che a sua volta alimenta il motore in un ciclo chiuso senza bisogno di una fonte di energia interna è FALSO, perché tale sistema andrebbe contro il secondo principio della termodinamica, infatti in quel caso motore e dinamo avrebbero un rendimento del 100% e ciò non è possibile. parte dell'energia fornita al motore viene sempre dissipata sotto forma di calore e quindi se io alimento il motore con 100 di energia, il lavoro utile prodotto dal motore e usato per far girare la dinamo sarà sempre minore di 100.
Questo vuol dire che il sistema motore+dinamo rallenterà fino a fermarsi, in assenza di una fonte di energia esterna.
@@Esperimentificio in effetti quello che dici è giusto ma qualche giorno fa mi è capitato di vedere un video molto rudimentale dove invece pare che invece di accellerare aumenti la velocità ora vedo di cercarlo e lo posto
ruclips.net/video/ZwEwfpSf8Ho/видео.html
Guarda, è sicuramente falso, una cosa del genere non può funzionare. Se osservi non alza più la tavola di legno con i motori montati quando fa il test, probabilmente c'è un'alimentazione nascosta al di sotto. A ogni modo, qualsiasi sia il trucco che ha usato, non è possibile realizzare un sistema come quello mostrato nel video che hai postato.
@@Esperimentificio grazie aspettiamo allora che ci sia una svolta da parte dell'altro nostro ospite😂
Guarda bene il video dove si dimostra che non è un falso. Oppure ancora meglio mettiti a coltivare le patate, secondo il principio della termodinamica magari ci riesci. Scolaro.
Hai proprio ragione, sono uno scolaro, e lo sarò sempre perché mi piace imparare. Quindi se vuoi dimostrarmi che la fisica che ho studiato è sbagliata sono qui che aspetto.
E attaccarlo a un alternatore
Alternatore o dinamo non fa differenza, è la termodinamica che lo rende impossibile. Non puoi mai avere un rendimento del 100%, quindi non puoi ottenere la stessa quantità di energia che hai immesso nel motore per farlo muovere.
Ma che diavolo farnetichi nel video? Almeno falle giuste le cose anzichè prendere per fessi noi utenti! Collegati in quel modo, un motore gira in senso antiorario e l'altro in senso orario. In più non sono minimamente interconnessi elettricamente in modo che uno dei due alimenti l'altro e quest'ultimo, tramite una CATENA o una CINGHIA, mantenga in rotazione il motore generante. TRASPARENZA PER FAVORE
Ciao!
Con i motorini dc che ho usato il senso di rotazione è ininfluente, possono girare in entrambi i versi, basta invertire il senso della corrente, e comunque basta aggiungere un ingranaggio per farli ruotare in modo concorde.
Detto questo, è ovvio che non siano connessi elettricamente altrimenti entrambi i motori sarebbero alimentati dalla stessa pila e il discorso cadrebbe. Il senso dell’esperimento è proprio mostrare che non puoi ricavare energia dal nulla: si cede dal fatto che la tensione in uscita dal generatore è più bassa di quella in ingresso al motore; se io costruissi un circuito che dopo la messa in movimento del motore, staccasse la pila e usasse l’uscita del generatore per alimentare il motore che lo fa girare, in un ciclo chiuso, tutto quanto si fermerebbe subito, proprio perché la tensione in uscita è sempre più bassa di quella che alimenta il motore.
Se poi si aggiungono cinghie o catene, l’attrito aumenta ancora, peggiorando la situazione.
Concludendo, tutto quello che vedi nei miei esperimenti è fatto con onestà e senza trucchi, sulla base dei miei studi in fisica e chimica e dopo essermi documentato a dovere; sono molto felice di ricevere commenti e correzioni, se fatti su basi scientifiche e con modi garbati.
Garbati e rispettosi, vero, ma molti casi insegnano che l’istruzione scolastica è limitante quando l’ingegno s’innesca. L’esperimento deve essere volto ad usare trasformazioni di energie quali magnetismo, gravità, eolico, principi di leva, ecc. siamo in un momento primitivo di evoluzione, i nostri nonni avevano ancora le lampade ad olio. Nulla si crea e distrugge ma…. almeno trasformiamo questa ignoranza in benessere😊