Grandissimo Edo! Condivido La tua grande gioia nel ricoprire il ruolo di Gilmour... che fortuna! Tantissimi auguri! Musicista stra preparato. Grazie tante Marco per averlo intervistato.
Finalmente sono riuscito a vedere questa intervista, sono cresciuto con i Pink Floyd e ascoltare la chitarra di Edo è davvero un grande piacere, bravissimo. Grazie ancora Marco per farci restare dentro la musica e la chitarra. Max
Grazie Marco per questa e tutte le dirette che fai, seguo sempre e se non posso in diretta lo faccio in differita, di ottima compagnia, si imparano tante cose ed è sempre bello sentire le esperienze di grandi in questa passione comune, fa Sognare! Complimenti per la tua etica e a quello che sei riuscito a creare come divulgatore . N.1 e grazie ancora!
Grazie Edo!! Grande persona, grande musicista, grande ricercatore e grande cuore. Complimenti per l'attività sottile che si genera in una cover band dove si fa di tutto per far provare emozioni a chi viene a compensare la sua nostalgia ed il suo Amore per i Grandi Gruppi storici. Una continuazione di qualcosa di straordinario che si è interrotta e prosegue nel tempo grazie a quelli che come te, si dedicano a questo, mettendosi da parte come compositori o sessionman per dare e vivere queste emozioni" e per la gente che non ha potuto vedere dal vivo queste gigantesche realtà. Io ho suonato in una cover band dei Genesi e nel nostro piccolo ho provato emozioni indescrivibili..sia suonando quello che sognavo di suonare da giovanissimo, sia nel vedere gli occhi lucidi di miei cooetanei emozionati sotto al palco..come se provassero a realizzare e rivivere un sogno. e sentirli cantare... Un fortissimo abbraccio.
@@EdoardoScordo Mi sono visto tutto il concerto di amsterdam.. waw!!! Che brividi, dalle tue prime note..mamma mia...Bravìissi tutti cori la cantante...Bravi, un insieme che giustifica il successo. Siamo noi "vecchi" che dobbiamo rigraziare voi!! Ma immagini che emozione ? Lo comprai nel 73; "The dark side of the moon".. e "Selling ingland by the pound" dei Genesis...Puoi immmagina che shock a quell'epoca?? Era quasi una estasi, meditazione trascendendale in gni cameretta con degli stereo chi non sempre erano all'atezza..ed allora acasa dellamico con il mega impianto..e ciao! Ci sentivamo come iniziati ad una percezione superiore, eravammo cme delle "sette", ed era difficilissimo non "fissarsi" dopo quelle botte emotive nell'adolescenza.. E poi..riviverle così, con voi..a noi che vi sentiamo vicini, come se portaste quella Musica dalle stelle alle nostre dimensioni..a volte suonata meglio di come facevano loro dal vivo... Gilmore, ma come diamine hai fatto? Ti ha dato il suo tocco?.. Ecco forse è questo il paragone giusto...noi che possiamo andare finalmente a sentire quello che stava lassù, il concerto dei sogni, ed era per i più irraggiungibile e chi non avrebbe mai potutto cantare con i Pink Floide.con voi può gridarle quelle canzoni senza freni.. Perchè vi percepiamo come più umani..vicini a noi..Beh, scusa la mia lunghezza, ma la mia ammirazione ed il poterti parlare fa parte di tutta questa sfera di emozioni così difficili da descrivere e rinnovate.. Di nuovo un Abbraccio Edo e la mia sincera e profonda ammirazione,, ed io sono un bassista fretless...ma la cover band dei Weather Report di heavy weather con Pastorius, non riesco a farla con nessuno,...menomale.. :-D
vista anche questa. bellissima intervista! Avrei voluto chiedergli (l'ho vista in un secondo momento come la maggior parte delle interviste che fai) come si fa a diventare un tributo ufficiale....a qualsiasi band...in generale dico. Suggerisco, se riesci a contattarlo di intervistare Giampaolo Noto. Ha un sito/blog interamente dedicato a Gilmour e, credo, sia uno dei pochi in Italia ad avere una pedaliera Cornish style costruita da lui stesso. Grazie Marco per regalarci contenuti di alta qualità come sempre e per acculturarci ulteriormente . Un sentito grazie e a presto!!!
Grande Marco... Come al solito ho dovuto mollare la live per piccoli problemi, ma ora mi riguardo tutto! PS... È il primo video senza pollice giù!! Miracolo 😂😂😂 PS n°2; si dice SCALÍCI
Il mio sogno è quello di entrare in una tribute band dei Pink Floyd.. Questa intervista mi ha dato un maggior stimolo nel non mollare mai!! Grazie Edo,grazie Marco per questi tui ospiti spettacolari!..
lo era anche il mio, e, visto, è successo ? non è un sogno irrealizzabile, tutt'altro. Ci sono tanti musicisti pazzeschi in giro, e se hai la fortuna di trovartene qualcuno, specialmente se capiti con gente con più esperienza di te, come è successo spesso a me, vedrai che, se avrai la capacità di cogliere le cose importanti e imparare da loro, magari arriverai anche più lontano delle tue aspettative.
Grazie Marco e grazie Edo, intervista molto interessante. Volevo aggiungere qualcosa riguardo la questione tribute band, in relazione all'ambito amatoriale (non quindi alle grandi produzioni tipo i Brit Floyd). Ti parlo della mia esperienza in Italia, zona Rimini, prima di trasferirmi in California (20 anni fa). Di solito i gestori dei locali storcono il naso quando un gruppo ha un repertorio originale, o ti conoscono e sanno quanti amici ti porterai dietro o fanno fatica a fidarsi, talvolta non ti dicono nemmeno quale sarà il compenso, dipende da come andrà la serata. Se invece ti presenti come tribute dei Pink Floyd/Police/Queen/U2/Led Zeppelin ecc., è molto più facile. Infatti i calendari dei locali pullulavano quasi interamente di tribute band. Non è una questione di gestori ottusi, è più una questione culturale. È evidente che alla maggior parte del pubblico interessi di più ascoltare e prestare attenzione a cose che conosce già a memoria (poi magari è pronto a bastonarti per la virgola fuori posto) piuttosto che un gruppo che ha speso energia creativa e passione nel garage e poi ti presenta le sue cose originali. Personalmente ho sempre preferito uscire per ascoltare cose originali, anche se fatte alla scazzona (nei limiti) piuttosto che la cover pseudo/fotocopia che comunque posso sempre ascoltarmi l'originale dal disco. Non so se in Italia le cose sono ancora così o sono migliorate, fatemi sapere. In California il pubblico mi sembra mediamente più curioso e aperto alle novità.
Paolo Guiducci purtroppo le cose sono anche peggio di così e molti sono alla ricerca di tributi che sono proprio la morte della musica. La gente non vuole fare fatica a concentrarsi su qualcosa che non conosce. Ma anche i musicisti però ci mettono del loro spesso e volentieri.
Che dire Marco! Vorrei poter fare qualcosa di più. Non posso e non voglio entrare nel personale, odio i patemi tanto più i miei, ma questa realtà che hi creato merita davvero di più; il relativo tanto non basta. Ogni volta si aprono mondi intensissimi e riesci, nel cogliere le domande giuste a fare una vera e propria divulgazione sociologica e culturale di altissima levatura e naturalezza. Anche questo musicista, il suo mondo delle Cover Band, gli inerventi, la varietà di musicisti che ti seguono e soprattutto; i contenuti sia tecnici che, appunto, Sociali che emergono ogni volta ad ogni tua intervista. Questo è alto giornalismo è come dovrebbe essere la diculgazione mediatica. Davvero non ti farò più complimenti, lo giuro! Sono inutili, ma è più forte di me, nn mi limito mai a guardare il primo aspetto delle cose, qui è importante leggere tra e righe e guardare nell'intero spessore. Grazie Marco, magari un giorno, parliamo in privato e ti spiego bene il perchè profondo del mio interesse e del mio entusiasmo ed anche perchè ti ringrazio sempre.. Tra non molto, se farò in tempo, pubblicherò un mio Libro ed avvierò un'associazione culturale qui nella mia cittadina che spero sia emulata ovunque. Ma se vuoi ne parleremo. Io sono su FB con il mio nome e cognome come qui. Amo la consapevolezza, per questo tendo a caercare di forzare la tua nei confronti di te stesso e di quello che stai facendo e come lo stai facendo e per questo ti chiedo scusa.. dico a te quello chu stai già facendo..e vivendo. UN abbraccio Marco e Grazie ancora.
Alberto Del Moro ti ringrazio. Io sono sempre aperto alle iniziative di promozione della musica soprattutto se inedita e se serve a promuovere i ragazzi giovani.
Quando Edo parla del senso di nervosismo che traspira dallìascolto di CF dal The Wall originale io penso andrebbe considerato anche e soprattutto quanto fosse alto il tasso di nervosismo generale all'interno dell'ambiente Pink Floyd in quel periodo... questo deve sicuramente aver influenzato non solo Gilmour... pensate anche al povero Wright ... è quasi incredibile che possa essere poi uscito un album di quel livello considerato tutto quello che stava accadendo.
Ciao Marco, personalmente mi piacerebbe trovare la Fanthome Page anche su Instagram. È una piattaforma che si presta molto bene a contenuti musicali. Gli utenti potrebbero inviarti i video e tu potresti ricondividerli. Per i video che superano la durata standard di massimo 60 secondi, si potrebbero usare dei video IGTV. Si potrebbe poi discutere sotto i vari video postati. Credo che ci sia bisogno di una pagina simile, visto che spesso le pagine Instagram postano i video di chitarristi/musicisti solo dopo aver ricevuto un pagamento. Inoltre, potresti caricarci brevi pillole tratte da queste interviste che stai facendo. In ogni caso, apprezzo molto i contenuti che porti su questo canale. Grazie per tutto quello che fai per la musica.
Per ora l'ho creata su Facebook come pagina, proprio con quello scopo. :) Non sono sicuro che Instagram possa essere una piattaforma valida per una cosa di quel tipo.
Li ho visti live a Palermo (estate 2019, scaletta 20th The Wall). Bravissimi..! Uguali agli originali ma con qualche giusta libertà stilistica in un paio di soli o fill ecc.. Tutto perfetto..tranne..il suono..! Un suono davvero brutto..(alti troppo "piercing", bassi zanzarosi, sustain quasi assente con note che cadevano subito, in più si sentiva il fractal (non so se era colpa sua) andare a coprire artificialmente certe buchi di suono.. Questa era l'impressione.. So che era tutto FRACTAL perché prima di iniziare lo show è passata una pubblicità sul palco che lo diceva. Ora, visto che loro sono bravi e sono dei pro, chiedo: è colpa mia che sono abituato ad ascoltare gilmour (re del suono) con HIWATT valvolare? Oppure qualcuno (magari Edo Scordo stesso) si ricorda di aver trovato un pessimo impianto PA? È stato il primo concerto con un suono così strano, soprattutto di chitarra, quindi immagino che qualcosa sia andato storto.. Cmq loro bravissimi 👏👏👏
Ciao Dave! Immagino che tu ti stia riferendo al concerto al Teatro di Verdura. Dunque, ricordo il fonico lamentare il fatto che fosse un impianto un pò piccolo, sottodimensionato alla grandezza dell'anfiteatro, o forse comparato al nostro impianto regolare, ma non che lui fosse scontento della qualità del suono in generale. Sai, come probabilmente saprai, ai concerti si trova molto facilmente opinioni completamente discordanti anche tra persone che hanno assistito allo stesso concerto, quindi qualcuno può aver goduto del miglior suono della vita, e qualcun altro essere rimasto molto deluso. Dipende da un sacco di fattori: location, posto, impianto, temperatura, orario del concerto, stagione, se all'aperto, se al chiuso.. varia molto. i nostri tecnici del suono sono dei professionisti con tante tante ore di esperienza sulle spalle, migliaia di ore, con un bagaglio tecnico da far paura, e con delle doti musicali incredibili. Io spesso vado a sentire il "prodotto finale" dall'impianto molto molto spesso, risentendo le registrazioni tramite il virtual soundcheck, e molto spesso mi capita di restare senza parole per la qualità del suono che sento, che acquista tutto un altro sapore quando sei al di la del palco. Mi spiace che tu non sia rimasto impressionato, ti assicuro che non capita spesso, fortunatamente e anche chitarristi che si definiscono dinosauri ,e che si rifiutavano di passare al digitale, anche esperti e istituzioni del mondo Pink Floyd, mi hanno detto che con la nostra scelta di usare Fractal abbiamo guadagnato in fedeltà. che posso dirti? probabilmente è una questione di gusti, quindi magari non era diverso dal solito, ma semplicemente non sono suoni che ti piacciono. Non credo sia la fine del mondo se così fosse, del resto il bello è proprio che siamo tutti liberi di scegliere ciò che riteniamo essere la miglior soluzione per ognuno di noi. Spero, però che almeno vorrai darci un'altra chance e se volessi, mi piacerebbe tanto avere la tua opinione anche questa seconda volta e risentire i tuoi suggerimenti o critiche, che saranno ben accette in ogni caso! ciao e a presto !
@@EdoardoScordo Intanto grazie mille per la risposta😊, sei gentilissimo a rispondere e ad accettare di fare quattro chiacchiere. Sì sì mi riferisco al teatro di verdura. Allora, è importante fare due premesse: 1 È stato un concerto bellissimo ( anzi direi uno show, vista la cura nella scenografia e i momenti quasi teatrali), ho cantato tutto il tempo e voi siete bravissimi. Vi verrò a vedere ancora!! 2 non sono ne musicista né tecnico del suono..non sono nulla, solo un appassionato quindi le mie opinioni non hanno base di esperienza o di studio. In realtà non mi riferisco tanto alla qualità o bellezza del suono in generale, (era mooolto preciso, praticamente uguale a quello che siamo abituati ad ascoltare da Gilmour, anche se lui due tour di fila con setup uguali non ne ha fatti 😂) ma proprio a piccoli momenti in cui usciva un effetto strano. Hai presente l'effetto di quando rallenti su youtube una canzone al 50% e senti le note che sfarfallano, si "stirano" e vibrano per coprire più tempo di quanto farebbero a velocità normale? Ecco, quello capitava.. Tipo un sustain un po' tirato quando è alto il livello ma con compressore in aggiunta.. Ho pensato poi che l'impianto che avete trovato (nato probabilmente per musica leggera e classica) non tenesse la botta di volume, (io nelle ultime file, vicino al mixer, leggevo 100 db) poi ho visto il vostro mixer enorme con i tecnici e ho pensato: avranno sicuramente regolato di conseguenza, per questo ho pensato fosse il fractal il problema.. Anche l'acustica del posto è tarata per altri generi, quindi forse per "uscire" nei soli si è dovuto spingere un po' di più sulle medio alte, incappando nel classico problema del digitale che sono appunto le alte troppo "piercing".. Aldilà di questi dettagli, tutto il resto è stato molto bello. Ma quindi verrete ancora?
Bravo Edo, simpatico e preparato. Perché non provare a creare qualcosa di originale piuttosto che copiare ciò che già esiste? A cosa serve? Noi italiani non siamo cinesi, noi creiamo.
Grazie Mino. Sono proprio al lavoro su un progetto personale che è in dirittura d'arrivo. Ci sono tante idee in ballo, forse qualcuna sarà irrealizzabile, ma molte cose le farò, e presto inizierò a pubblicare contenuti inediti molto, molto personali !!
Ciao Daniele. Si, si, mani sudate tuta la vita, per me; la corda scorre meglio, il manico (la tastiera) non ha troppo attrito e i bending arrivano precisi e tornano giù puliti, gli slides sono indolore e anche il retro del manico non frena, ma semplicemente accompagna guidando il movimento della mano. Ho proprio più controllo. Suonando con l'aria condizionata, invece sento la mano sempre fredda e bloccata, pesante, a volte appiccicosa ed è più difficile essere preciso e dare il "colore" stilistico che si intende dare. ovviamente mia personalissima opinione ma so che è più che condivisa da tanti colleghi. Le mani devono essere sempre molto pulite, ma non asciutte. Suono in generale meglio col caldo e se sudo mi godo anche di più la performance.
@@EdoardoScordo ho capito, tu sei talmente sudato da essere lubrificato, io invece asciutto e scorrevole come il teflon... quello che odiamo entrambi è la via di mezzo che fa attrito
il modo in cui ha "attaccato " l'assolo di another brick..... da pelle d'oca !!! Grandissimo E D O !
complimenti Edo, grazie per essere passati da Brescia, la mia città, spero torniate ancora.
Bellissima intervista, grazie Marco! E grazie a Edoardo, mi sembra un gran professionista e una gran persona!😎🤟🤙
Grazie mille d’à Parigi per quello che fai Marco 🙏🏻
Grande puntata di FantHome.Edoardo ottimo chitarrista che già conoscevo avendo consumato i suoi video sia del suo canale che quelli dei Brit.Grandi
Grandissimo Edo! Condivido La tua grande gioia nel ricoprire il ruolo di Gilmour... che fortuna! Tantissimi auguri! Musicista stra preparato. Grazie tante Marco per averlo intervistato.
Finalmente sono riuscito a vedere questa intervista, sono cresciuto con i Pink Floyd e ascoltare la chitarra di Edo è davvero un grande piacere, bravissimo. Grazie ancora Marco per farci restare dentro la musica e la chitarra. Max
Grazie Marco di avermi fatto conoscere un chitarrista che non conoscevo....
Grazie a te di partecipare a FantHome
Bellissima Intervista Marco !!! Complimenti a Te e a Edo che seguo da anni .
Grazie Marco per questa e tutte le dirette che fai, seguo sempre e se non posso in diretta lo faccio in differita, di ottima compagnia, si imparano tante cose ed è sempre bello sentire le esperienze di grandi in questa passione comune, fa Sognare! Complimenti per la tua etica e a quello che sei riuscito a creare come divulgatore . N.1 e grazie ancora!
Grazie
Grazie Edo!! Grande persona, grande musicista, grande ricercatore e grande cuore. Complimenti per l'attività sottile che si genera in una cover band dove si fa di tutto per far provare emozioni a chi viene a compensare la sua nostalgia ed il suo Amore per i Grandi Gruppi storici. Una continuazione di qualcosa di straordinario che si è interrotta e prosegue nel tempo grazie a quelli che come te, si dedicano a questo, mettendosi da parte come compositori o sessionman per dare e vivere queste emozioni" e per la gente che non ha potuto vedere dal vivo queste gigantesche realtà. Io ho suonato in una cover band dei Genesi e nel nostro piccolo ho provato emozioni indescrivibili..sia suonando quello che sognavo di suonare da giovanissimo, sia nel vedere gli occhi lucidi di miei cooetanei emozionati sotto al palco..come se provassero a realizzare e rivivere un sogno. e sentirli cantare... Un fortissimo abbraccio.
Grazie Alberto. Grazie mille davvero.
@@EdoardoScordo Mi sono visto tutto il concerto di amsterdam.. waw!!! Che brividi, dalle tue prime note..mamma mia...Bravìissi tutti cori la cantante...Bravi, un insieme che giustifica il successo. Siamo noi "vecchi" che dobbiamo rigraziare voi!! Ma immagini che emozione ? Lo comprai nel 73; "The dark side of the moon".. e "Selling ingland by the pound" dei Genesis...Puoi immmagina che shock a quell'epoca?? Era quasi una estasi, meditazione trascendendale in gni cameretta con degli stereo chi non sempre erano all'atezza..ed allora acasa dellamico con il mega impianto..e ciao! Ci sentivamo come iniziati ad una percezione superiore, eravammo cme delle "sette", ed era difficilissimo non "fissarsi" dopo quelle botte emotive nell'adolescenza.. E poi..riviverle così, con voi..a noi che vi sentiamo vicini, come se portaste quella Musica dalle stelle alle nostre dimensioni..a volte suonata meglio di come facevano loro dal vivo... Gilmore, ma come diamine hai fatto? Ti ha dato il suo tocco?.. Ecco forse è questo il paragone giusto...noi che possiamo andare finalmente a sentire quello che stava lassù, il concerto dei sogni, ed era per i più irraggiungibile e chi non avrebbe mai potutto cantare con i Pink Floide.con voi può gridarle quelle canzoni senza freni.. Perchè vi percepiamo come più umani..vicini a noi..Beh, scusa la mia lunghezza, ma la mia ammirazione ed il poterti parlare fa parte di tutta questa sfera di emozioni così difficili da descrivere e rinnovate.. Di nuovo un Abbraccio Edo e la mia sincera e profonda ammirazione,, ed io sono un bassista fretless...ma la cover band dei Weather Report di heavy weather con Pastorius, non riesco a farla con nessuno,...menomale.. :-D
vista anche questa. bellissima intervista! Avrei voluto chiedergli (l'ho vista in un secondo momento come la maggior parte delle interviste che fai) come si fa a diventare un tributo ufficiale....a qualsiasi band...in generale dico. Suggerisco, se riesci a contattarlo di intervistare Giampaolo Noto. Ha un sito/blog interamente dedicato a Gilmour e, credo, sia uno dei pochi in Italia ad avere una pedaliera Cornish style costruita da lui stesso.
Grazie Marco per regalarci contenuti di alta qualità come sempre e per acculturarci ulteriormente . Un sentito grazie e a presto!!!
Grandissimi Ragazzi!!!!mi dispiace molto averlo visto a posteriori perchè avrei avuto un argomento da proporre.....LA LAP STEEL!!!!!!
Grande Marco... Come al solito ho dovuto mollare la live per piccoli problemi, ma ora mi riguardo tutto!
PS... È il primo video senza pollice giù!! Miracolo 😂😂😂
PS n°2; si dice SCALÍCI
E allora mettilo l’accento!!
@@MarcoFanton hai ragione anche tu 😛
Grazie Fabio!
Intervista fantastica. Molto molto molto interessante.
Grazie Aldo!! mi sono divertito un sacco !
@@EdoardoScordo beh bravissimo. Tanto di cappello! Umilissimo. Complimenti. E' stato un piacere ascoltarti.
Grazie a voi
OMG perfect 1:19:37, grande EDO SCORDO.
Il mio sogno è quello di entrare in una tribute band dei Pink Floyd..
Questa intervista mi ha dato un maggior stimolo nel non mollare mai!!
Grazie Edo,grazie Marco per questi tui ospiti spettacolari!..
lo era anche il mio, e, visto, è successo ? non è un sogno irrealizzabile, tutt'altro. Ci sono tanti musicisti pazzeschi in giro, e se hai la fortuna di trovartene qualcuno, specialmente se capiti con gente con più esperienza di te, come è successo spesso a me, vedrai che, se avrai la capacità di cogliere le cose importanti e imparare da loro, magari arriverai anche più lontano delle tue aspettative.
Bellissima intervista
Grazie
Grazie Roberto!
Grazie Marco e grazie Edo, intervista molto interessante. Volevo aggiungere qualcosa riguardo la questione tribute band, in relazione all'ambito amatoriale (non quindi alle grandi produzioni tipo i Brit Floyd). Ti parlo della mia esperienza in Italia, zona Rimini, prima di trasferirmi in California (20 anni fa). Di solito i gestori dei locali storcono il naso quando un gruppo ha un repertorio originale, o ti conoscono e sanno quanti amici ti porterai dietro o fanno fatica a fidarsi, talvolta non ti dicono nemmeno quale sarà il compenso, dipende da come andrà la serata. Se invece ti presenti come tribute dei Pink Floyd/Police/Queen/U2/Led Zeppelin ecc., è molto più facile. Infatti i calendari dei locali pullulavano quasi interamente di tribute band. Non è una questione di gestori ottusi, è più una questione culturale. È evidente che alla maggior parte del pubblico interessi di più ascoltare e prestare attenzione a cose che conosce già a memoria (poi magari è pronto a bastonarti per la virgola fuori posto) piuttosto che un gruppo che ha speso energia creativa e passione nel garage e poi ti presenta le sue cose originali. Personalmente ho sempre preferito uscire per ascoltare cose originali, anche se fatte alla scazzona (nei limiti) piuttosto che la cover pseudo/fotocopia che comunque posso sempre ascoltarmi l'originale dal disco. Non so se in Italia le cose sono ancora così o sono migliorate, fatemi sapere. In California il pubblico mi sembra mediamente più curioso e aperto alle novità.
Paolo Guiducci purtroppo le cose sono anche peggio di così e molti sono alla ricerca di tributi che sono proprio la morte della musica.
La gente non vuole fare fatica a concentrarsi su qualcosa che non conosce.
Ma anche i musicisti però ci mettono del loro spesso e volentieri.
Servono i bassisti😂😂😂
Milanese con accento fiorentino simpaticissimo
È Toscano!
Accidenti, un altro orgoglio italiano dunque, la lead guitar dei Brit Floyd è italiana, però!!
Diciamo mezza lead, l'altra metà è proprio inglese, inglese :)
Che dire Marco! Vorrei poter fare qualcosa di più. Non posso e non voglio entrare nel personale, odio i patemi tanto più i miei, ma questa realtà che hi creato merita davvero di più; il relativo tanto non basta. Ogni volta si aprono mondi intensissimi e riesci, nel cogliere le domande giuste a fare una vera e propria divulgazione sociologica e culturale di altissima levatura e naturalezza. Anche questo musicista, il suo mondo delle Cover Band, gli inerventi, la varietà di musicisti che ti seguono e soprattutto; i contenuti sia tecnici che, appunto, Sociali che emergono ogni volta ad ogni tua intervista. Questo è alto giornalismo è come dovrebbe essere la diculgazione mediatica. Davvero non ti farò più complimenti, lo giuro! Sono inutili, ma è più forte di me, nn mi limito mai a guardare il primo aspetto delle cose, qui è importante leggere tra e righe e guardare nell'intero spessore. Grazie Marco, magari un giorno, parliamo in privato e ti spiego bene il perchè profondo del mio interesse e del mio entusiasmo ed anche perchè ti ringrazio sempre.. Tra non molto, se farò in tempo, pubblicherò un mio Libro ed avvierò un'associazione culturale qui nella mia cittadina che spero sia emulata ovunque. Ma se vuoi ne parleremo. Io sono su FB con il mio nome e cognome come qui. Amo la consapevolezza, per questo tendo a caercare di forzare la tua nei confronti di te stesso e di quello che stai facendo e come lo stai facendo e per questo ti chiedo scusa.. dico a te quello chu stai già facendo..e vivendo. UN abbraccio Marco e Grazie ancora.
Alberto Del Moro ti ringrazio. Io sono sempre aperto alle iniziative di promozione della musica soprattutto se inedita e se serve a promuovere i ragazzi giovani.
Quando potremo vedere Pete Thorn intervistato da te? Anche perchè parla un inglese molto capibile
Quando Edo parla del senso di nervosismo che traspira dallìascolto di CF dal The Wall originale io penso andrebbe considerato anche e soprattutto quanto fosse alto il tasso di nervosismo generale all'interno dell'ambiente Pink Floyd in quel periodo... questo deve sicuramente aver influenzato non solo Gilmour... pensate anche al povero Wright ... è quasi incredibile che possa essere poi uscito un album di quel livello considerato tutto quello che stava accadendo.
Ciao Marco, personalmente mi piacerebbe trovare la Fanthome Page anche su Instagram. È una piattaforma che si presta molto bene a contenuti musicali. Gli utenti potrebbero inviarti i video e tu potresti ricondividerli. Per i video che superano la durata standard di massimo 60 secondi, si potrebbero usare dei video IGTV. Si potrebbe poi discutere sotto i vari video postati. Credo che ci sia bisogno di una pagina simile, visto che spesso le pagine Instagram postano i video di chitarristi/musicisti solo dopo aver ricevuto un pagamento. Inoltre, potresti caricarci brevi pillole tratte da queste interviste che stai facendo. In ogni caso, apprezzo molto i contenuti che porti su questo canale. Grazie per tutto quello che fai per la musica.
Per ora l'ho creata su Facebook come pagina, proprio con quello scopo. :)
Non sono sicuro che Instagram possa essere una piattaforma valida per una cosa di quel tipo.
Pink Floyd a vita
Li ho visti live a Palermo (estate 2019, scaletta 20th The Wall).
Bravissimi..!
Uguali agli originali ma con qualche giusta libertà stilistica in un paio di soli o fill ecc..
Tutto perfetto..tranne..il suono..!
Un suono davvero brutto..(alti troppo "piercing", bassi zanzarosi, sustain quasi assente con note che cadevano subito, in più si sentiva il fractal (non so se era colpa sua) andare a coprire artificialmente certe buchi di suono.. Questa era l'impressione..
So che era tutto FRACTAL perché prima di iniziare lo show è passata una pubblicità sul palco che lo diceva.
Ora, visto che loro sono bravi e sono dei pro, chiedo: è colpa mia che sono abituato ad ascoltare gilmour (re del suono) con HIWATT valvolare?
Oppure qualcuno (magari Edo Scordo stesso) si ricorda di aver trovato un pessimo impianto PA?
È stato il primo concerto con un suono così strano, soprattutto di chitarra, quindi immagino che qualcosa sia andato storto..
Cmq loro bravissimi 👏👏👏
Ciao Dave! Immagino che tu ti stia riferendo al concerto al Teatro di Verdura. Dunque, ricordo il fonico lamentare il fatto che fosse un impianto un pò piccolo, sottodimensionato alla grandezza dell'anfiteatro, o forse comparato al nostro impianto regolare, ma non che lui fosse scontento della qualità del suono in generale. Sai, come probabilmente saprai, ai concerti si trova molto facilmente opinioni completamente discordanti anche tra persone che hanno assistito allo stesso concerto, quindi qualcuno può aver goduto del miglior suono della vita, e qualcun altro essere rimasto molto deluso. Dipende da un sacco di fattori: location, posto, impianto, temperatura, orario del concerto, stagione, se all'aperto, se al chiuso.. varia molto. i nostri tecnici del suono sono dei professionisti con tante tante ore di esperienza sulle spalle, migliaia di ore, con un bagaglio tecnico da far paura, e con delle doti musicali incredibili. Io spesso vado a sentire il "prodotto finale" dall'impianto molto molto spesso, risentendo le registrazioni tramite il virtual soundcheck, e molto spesso mi capita di restare senza parole per la qualità del suono che sento, che acquista tutto un altro sapore quando sei al di la del palco. Mi spiace che tu non sia rimasto impressionato, ti assicuro che non capita spesso, fortunatamente e anche chitarristi che si definiscono dinosauri ,e che si rifiutavano di passare al digitale, anche esperti e istituzioni del mondo Pink Floyd, mi hanno detto che con la nostra scelta di usare Fractal abbiamo guadagnato in fedeltà. che posso dirti? probabilmente è una questione di gusti, quindi magari non era diverso dal solito, ma semplicemente non sono suoni che ti piacciono. Non credo sia la fine del mondo se così fosse, del resto il bello è proprio che siamo tutti liberi di scegliere ciò che riteniamo essere la miglior soluzione per ognuno di noi. Spero, però che almeno vorrai darci un'altra chance e se volessi, mi piacerebbe tanto avere la tua opinione anche questa seconda volta e risentire i tuoi suggerimenti o critiche, che saranno ben accette in ogni caso! ciao e a presto !
@@EdoardoScordo
Intanto grazie mille per la risposta😊, sei gentilissimo a rispondere e ad accettare di fare quattro chiacchiere.
Sì sì mi riferisco al teatro di verdura.
Allora, è importante fare due premesse:
1 È stato un concerto bellissimo ( anzi direi uno show, vista la cura nella scenografia e i momenti quasi teatrali), ho cantato tutto il tempo e voi siete bravissimi. Vi verrò a vedere ancora!!
2 non sono ne musicista né tecnico del suono..non sono nulla, solo un appassionato quindi le mie opinioni non hanno base di esperienza o di studio.
In realtà non mi riferisco tanto alla qualità o bellezza del suono in generale, (era mooolto preciso, praticamente uguale a quello che siamo abituati ad ascoltare da Gilmour, anche se lui due tour di fila con setup uguali non ne ha fatti 😂) ma proprio a piccoli momenti in cui usciva un effetto strano. Hai presente l'effetto di quando rallenti su youtube una canzone al 50% e senti le note che sfarfallano, si "stirano" e vibrano per coprire più tempo di quanto farebbero a velocità normale?
Ecco, quello capitava..
Tipo un sustain un po' tirato quando è alto il livello ma con compressore in aggiunta..
Ho pensato poi che l'impianto che avete trovato (nato probabilmente per musica leggera e classica) non tenesse la botta di volume, (io nelle ultime file, vicino al mixer, leggevo 100 db) poi ho visto il vostro mixer enorme con i tecnici e ho pensato: avranno sicuramente regolato di conseguenza, per questo ho pensato fosse il fractal il problema..
Anche l'acustica del posto è tarata per altri generi, quindi forse per "uscire" nei soli si è dovuto spingere un po' di più sulle medio alte, incappando nel classico problema del digitale che sono appunto le alte troppo "piercing"..
Aldilà di questi dettagli, tutto il resto è stato molto bello.
Ma quindi verrete ancora?
Bravo Edo, simpatico e preparato. Perché non provare a creare qualcosa di originale piuttosto che copiare ciò che già esiste? A cosa serve? Noi italiani non siamo cinesi, noi creiamo.
Grazie Mino. Sono proprio al lavoro su un progetto personale che è in dirittura d'arrivo. Ci sono tante idee in ballo, forse qualcuna sarà irrealizzabile, ma molte cose le farò, e presto inizierò a pubblicare contenuti inediti molto, molto personali !!
@@EdoardoScordo Splendido
👍
preferisce suonare con le mani sudate...? sarebbe la mia morte
Ciao Daniele. Si, si, mani sudate tuta la vita, per me; la corda scorre meglio, il manico (la tastiera) non ha troppo attrito e i bending arrivano precisi e tornano giù puliti, gli slides sono indolore e anche il retro del manico non frena, ma semplicemente accompagna guidando il movimento della mano. Ho proprio più controllo. Suonando con l'aria condizionata, invece sento la mano sempre fredda e bloccata, pesante, a volte appiccicosa ed è più difficile essere preciso e dare il "colore" stilistico che si intende dare. ovviamente mia personalissima opinione ma so che è più che condivisa da tanti colleghi. Le mani devono essere sempre molto pulite, ma non asciutte. Suono in generale meglio col caldo e se sudo mi godo anche di più la performance.
@@EdoardoScordo ho capito, tu sei talmente sudato da essere lubrificato, io invece asciutto e scorrevole come il teflon... quello che odiamo entrambi è la via di mezzo che fa attrito