Ciao Marco! Grazie per il video, cercavo dei contenuti per informarmi sul Project Management e mi sei stato utile, ti vorrei fare una domanda, anche perché mi sembri molto bravo, simpatico e disponibile… Prima ti descrivo la mia situazione… Studio Scienze della comunicazione, in particolare un curriculum fortemente basato sull’impresa, sul management e sul marketing. Anche fuori dall’università, tramite privati e qualche attività pratica, sto sviluppando conoscenze su tutto ciò che ruota attorno all’impresa (o meglio, al fare impresa) e al marketing, e alla creatività anche in senso artistico. In particolare sto sviluppando conoscenze e competenze in marketing strategico e operativo, management, digital marketing, programmazione, business planning, fotografia, videomaking, grafica, estetica, copywriting e basi di consulenza finanziaria. Sto facendo inoltre anche attività politica e di coordinamento (Forum dei giovani). C’è da dire però che, appunto, all’università non studio Economia ma comunicazione, quindi la mia formazione tende ad essere più trasversale e meno specialistica. Detto ciò, la mia ambizione di base sarebbe quella di fare il libero professionista, con un mio studio, eventualmente ampliarmi e formare un team, con l’obiettivo di fornire ad aziende, imprese, artisti e privati in generale una serie di servizi in formula “All in One”, per garantire una crescita robusta dell’impresa del cliente (che sia un’impresa già avviata, o una start up in fase di progettazione), quindi: strategie di marketing, pubblicità, digital e social marketing, grafica e design, fotografia e videomaking per spot pubblicitari e contenuti, storytelling, creazione siti web ed E-commerce, Data analysis, business planning e proiezioni economico-finanziarie, organizzazione eventi… Ovviamente per fare tutto questo mi servirà un team, penso inizierò prima da solo facendo meno cose e poi al momento giusto mi amplierò. Detto ciò, creare uno studio del genere All in One sarà sicuramente molto costoso e complesso, vorrei iniziare per gradi, fare prima qualche altra esperienza sempre in questo mondo. Per questo pensavo che, finita l’università, mi sarei potuto trasferire per un po’ a Milano e provare ad entrare come dipendente in qualche azienda, anche per qualche piccola start up… Poi magari, più in là, ambire anche a lavorare a livello dirigenziale in qualche grande azienda milanese. Tra i vari ruoli dirigenziali o comunque legati al management, mi sono appunto interessato al Project Management… Premetto una cosa: io già sto iniziando a fare dei lavori per dei miei amici, per fare pratica, nello sviluppo e nella supervisione di progetti imprenditoriali (piccoli), in particolare per quanto riguarda il marketing e tutti il comparto visivo (spot, fotografia, gestione social, brand Identity, storytelling, strategie di crescita ecc….). Mi sto interfacciando così anche con altri liberi professionisti. Quindi attualmente la mia dimensione è molto legata a quella dei liberi professionisti, mentre sono ancora distante dal “sistema azienda”, che per sua natura è un contesto più stratificato. Proprio per questo motivo vorrei capire se, con questi requisiti che ho elencato sù, ci sarebbero delle possibilità di entrare in qualche azienda come Project Manager, o almeno di fare un tirocinio in tal senso e imparare. Come libero professionista finora ho lavorato (fatto pratica più che altro) in modo purtroppo abbastanza padronale, nel senso che in questi progetti mi occupavo di tutto, dalle grafiche, ai social, alle strategie di marketing, ai rapporti con i partner e con i collaboratori, alla valutazione dei pro e dei contro, al problem solving, all’organizzazione di date, eventi, partnership, pubbliche relazioni ecc… Come detto però, si trattava di progetti piccoli, su cui avevo appunto un potere decisionale molto alto (essenzialmente dovevo convincere solo il proprietario, che in tutti questi casi era sempre un amico o una persona a me vicina, poi considerando che lo facevo gratis a loro conveniva). A questo punto mi chiedo: queste attività che ho svolto, quanto hanno a che vedere con il Project Management? Perché di base si trattava effettivamente di sviluppare progetti in modo efficiente, ma poi nella pratica non so quanto i ruoli siano diversi… In un’eventuale azienda vorrei partire con dei tirocini proprio per capire un’attimo la dimensione aziendale: non credo che in un’azienda tu neoassunto possa avere il potere decisionale sulle strategie da seguire come io l’ho avuto finora… In effetti ancora non ho capito bene come vengono suddivisi i ruoli nell’azienda, come il Project Manager si relazione e se capita che si sovrapponga ad altri ruoli, ad esempio cosa succede se un Project Manager, un Product Manager e il Marketing Manager hanno idee diverse su come sviluppare la campagna di marketing… Se ci fosse una struttura piramidale suppongo che la decisione finale spetterebbe al Project manager, o addirittura al CEO. Insomma, le dinamiche aziendali interne mi sono ancora poco chiare, ma come esperienza di vita e professionale mi piacerebbe lavorare anche come manager in un’azienda… Tu che sei Project manager cosa ne pensi? Dovrei dedicarmi direttamente al mio progetto di libero professionista in cui possa avere più libertà senza vincoli? Oppure sarebbe fattibile tentare anche di entrare nel management di un’azienda? Il mio percorso di studi basta per farlo oppure serve direttamente la laurea in economia? Oppure, puoi consigliarmi qualche altro ruolo aziendale che a tuo avviso si adatta di più al mio profilo? Grazie!
Alessio, ti ringrazio della fiducia, ma sulla scelta se dedicarsi alla libera professione o ambire ad entrare nel management di un'azienda io non posso dirti nulla, perché riguarda quello che ti va di fare e che senti debba essere il tuo obiettivo. Sono percorsi diversi, entrambi stimolanti. In entrambi i casi, però, le competenze di Project Management ti sono preziose. In soldoni, ti danno la capacità e le conoscenze di gestire iniziative per il raggiungimento di obiettivi. Quindi sia da libero professionista che da futuro manager di azienda avresti a che fare con i progetti, con la responsabilità di portarli avanti. Io posso solo darti indicazioni su cosa significhi porsi l'obiettivo di diventare professionisti del Project Management, obiettivo che potresti spenderti su entrambi i percorsi. Ne ho parlato in un video circa 1 anno fa "Diventare professionisti del Project Management" ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html Poi da libero professionista o da dipendente, questo dipende da te.
Salve, io ho cominciato un percorso in project management tramite un Executive Master dedicato. Tuttavia sono demoralizzato in quanto tutte le offerte lavorative sono per ingegneri ed economisti (La mia laurea è in Scienze della PA, ovvero scienze politiche con una specializzazione in Gestione di Fondi Europei). Quanto è possibile intraprendere questa carriera pur non avendo il background prevalentemente chiesto?
Un percorso di Project Management non dipende dal background di studi. Storicamente si pensa agli ingegneri, soprattutto per i progetti in ambito construction, ma in realtà non ci sono vincoli reali. Le offerte lavorative di cui parli sono per profili specifici di Project Manager o altro?
@@MarcoCaressa Junior project manager in generale, ma nulla, solo quelli ingegneristici e economici. Francamente penso che chi mi abbia venduto il master mi abbia truffato in questo senso, dato che sapevano bene il background
Buongiorno, Ti volevo chiedere una semplice informazione ho partecipato a un corso base di project manager all'interno della mia azienda, per certificarmi in autonomia Quali corsi dovrei frequentare Grazie
Buongiorno Stefano, per certificarti in autonomia con quale quale certificazione? Da questo dipende eventualmente il tipo di corsi che potresti frequentare.
Non ne ho la più pallida idea,... lavoro per una multinazionale americana che costruisce impianti per la logistica, mi potresti consigliare con quale criterio posso orientarmi Grazie
Stefano, cerco di ricapitolare. Nel tuo primo messaggio hai detto di aver partecipato ad un corso di project management all'interno della tua azienda e hai chiesto quali corsi dovresti frequentare per certificarti in autonomia. Ma quello che hai seguito era orientato ad una qualche certificazione? Cioè, se ti hanno fatto seguire un corso magari potresti chiedere in azienda se ci sono dei programmi di certificazione o, se vuoi provvedere da solo, quale certificazione viene ritenuta più valida in azienda.
@@MarcoCaressa era un corso del Politecnico di milano che trattava tutti gli aspetti base del PM,.. effettivamente .la cosa più scontata è quella di formarsi seguendo il target aziendale. Grazie 1000, per la tua disponibilità 👍
Video interessante! Domanda: Essere una donna può essere un “ostacolo” nel mondo lavorativo per questa professione? Intendo agli occhi di eventuali datori di lavoro ecc...
No Sabrina, in nessun modo. Il Project Management non ha preclusioni di genere, anche perché è trasversale a tutti gli ambiti. Puoi essere una Project Manager nelle costruzioni, nell'industria, negli eventi, nel marketing, nell'IT, qualsiasi sia il tuo settore.
Ma quindi io per essere una professionista nel settore come faccio? Quali sono i tools quali sono i corsi seri da seguire? Le materie essenziali. E i libri?
Secondo me si. E' un percorso di base, per iniziare ma serio, parliamo di 6 mesi e oltre 100 ore di formazione. Comunque sul come intraprendere una carriera nel Project Management, ne parlo nel mio ultimo video che ti linko: ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html
Certamente si. Tutti facciamo esperienza di progetti, almeno a livello personale. Le competenze di project management potrebbero (e dovrebbero) essere acquisite da tutti. Una persona che fa business development può essere chiamata a fare progetti nel suo ambito? Si. Allora dovrebbe saper gestire il progetto - come un project manager - pur rimanendo nel contesto del business development. Diverso è il discorso se vuoi fare del project management la tua attività professionale principale. Sono necessarie formazione ed esperienza. In questo video di qualche tempo fa provo a spiegare cosa significa diventare un "professionista" del project management e quanto tempo potrebbe volerci. ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html
Complimenti, ottima spiegazione, meglio dei suoi colleghi anglofoni per quello che mi riguarda. Vorrei proporle l'idea di un video riguardo ai vari certificati a disposizione e all'ordine di requisiti. ISIMP base -> CAPM -> PRINCE2 Practitioner (CAPM come prerequisito) -> ISIPM-AV (PRINCE2 come prerequisito). Per lei è sensato come percorso?
Grazie, farò sicuramente un video su questi temi. Circa le certificazioni io mi concentrerei su un percorso alla volta (ISIPM, PMI, PRINCE2, IPMA) partendo in funzione delle esigenze e necessità. Esempio se lavoro in contesti internazionali con clienti UK e Nord Europa il PRINCE2, ecc. Per l'Italia consiglio di puntare alla certificazione UNI 11648. Ma è un discorso articolato. Ci vuole, per l'appunto, un video 😎
Con la tua battuta sul curling ti sei guadagnato un like e la mia iscrizione! Con tutto il rispetto per gli appassionati di curling, ovviamente!
Ciao Marco! Grazie per il video, cercavo dei contenuti per informarmi sul Project Management e mi sei stato utile, ti vorrei fare una domanda, anche perché mi sembri molto bravo, simpatico e disponibile…
Prima ti descrivo la mia situazione…
Studio Scienze della comunicazione, in particolare un curriculum fortemente basato sull’impresa, sul management e sul marketing.
Anche fuori dall’università, tramite privati e qualche attività pratica, sto sviluppando conoscenze su tutto ciò che ruota attorno all’impresa (o meglio, al fare impresa) e al marketing, e alla creatività anche in senso artistico.
In particolare sto sviluppando conoscenze e competenze in marketing strategico e operativo, management, digital marketing, programmazione, business planning, fotografia, videomaking, grafica, estetica, copywriting e basi di consulenza finanziaria. Sto facendo inoltre anche attività politica e di coordinamento (Forum dei giovani).
C’è da dire però che, appunto, all’università non studio Economia ma comunicazione, quindi la mia formazione tende ad essere più trasversale e meno specialistica.
Detto ciò, la mia ambizione di base sarebbe quella di fare il libero professionista, con un mio studio, eventualmente ampliarmi e formare un team, con l’obiettivo di fornire ad aziende, imprese, artisti e privati in generale una serie di servizi in formula “All in One”, per garantire una crescita robusta dell’impresa del cliente (che sia un’impresa già avviata, o una start up in fase di progettazione), quindi: strategie di marketing, pubblicità, digital e social marketing, grafica e design, fotografia e videomaking per spot pubblicitari e contenuti, storytelling, creazione siti web ed E-commerce, Data analysis, business planning e proiezioni economico-finanziarie, organizzazione eventi…
Ovviamente per fare tutto questo mi servirà un team, penso inizierò prima da solo facendo meno cose e poi al momento giusto mi amplierò.
Detto ciò, creare uno studio del genere All in One sarà sicuramente molto costoso e complesso, vorrei iniziare per gradi, fare prima qualche altra esperienza sempre in questo mondo.
Per questo pensavo che, finita l’università, mi sarei potuto trasferire per un po’ a Milano e provare ad entrare come dipendente in qualche azienda, anche per qualche piccola start up…
Poi magari, più in là, ambire anche a lavorare a livello dirigenziale in qualche grande azienda milanese.
Tra i vari ruoli dirigenziali o comunque legati al management, mi sono appunto interessato al Project Management…
Premetto una cosa: io già sto iniziando a fare dei lavori per dei miei amici, per fare pratica, nello sviluppo e nella supervisione di progetti imprenditoriali (piccoli), in particolare per quanto riguarda il marketing e tutti il comparto visivo (spot, fotografia, gestione social, brand Identity, storytelling, strategie di crescita ecc….).
Mi sto interfacciando così anche con altri liberi professionisti.
Quindi attualmente la mia dimensione è molto legata a quella dei liberi professionisti, mentre sono ancora distante dal “sistema azienda”, che per sua natura è un contesto più stratificato.
Proprio per questo motivo vorrei capire se, con questi requisiti che ho elencato sù, ci sarebbero delle possibilità di entrare in qualche azienda come Project Manager, o almeno di fare un tirocinio in tal senso e imparare.
Come libero professionista finora ho lavorato (fatto pratica più che altro) in modo purtroppo abbastanza padronale, nel senso che in questi progetti mi occupavo di tutto, dalle grafiche, ai social, alle strategie di marketing, ai rapporti con i partner e con i collaboratori, alla valutazione dei pro e dei contro, al problem solving, all’organizzazione di date, eventi, partnership, pubbliche relazioni ecc…
Come detto però, si trattava di progetti piccoli, su cui avevo appunto un potere decisionale molto alto (essenzialmente dovevo convincere solo il proprietario, che in tutti questi casi era sempre un amico o una persona a me vicina, poi considerando che lo facevo gratis a loro conveniva).
A questo punto mi chiedo: queste attività che ho svolto, quanto hanno a che vedere con il Project Management?
Perché di base si trattava effettivamente di sviluppare progetti in modo efficiente, ma poi nella pratica non so quanto i ruoli siano diversi…
In un’eventuale azienda vorrei partire con dei tirocini proprio per capire un’attimo la dimensione aziendale: non credo che in un’azienda tu neoassunto possa avere il potere decisionale sulle strategie da seguire come io l’ho avuto finora…
In effetti ancora non ho capito bene come vengono suddivisi i ruoli nell’azienda, come il Project Manager si relazione e se capita che si sovrapponga ad altri ruoli, ad esempio cosa succede se un Project Manager, un Product Manager e il Marketing Manager hanno idee diverse su come sviluppare la campagna di marketing… Se ci fosse una struttura piramidale suppongo che la decisione finale spetterebbe al Project manager, o addirittura al CEO.
Insomma, le dinamiche aziendali interne mi sono ancora poco chiare, ma come esperienza di vita e professionale mi piacerebbe lavorare anche come manager in un’azienda…
Tu che sei Project manager cosa ne pensi?
Dovrei dedicarmi direttamente al mio progetto di libero professionista in cui possa avere più libertà senza vincoli? Oppure sarebbe fattibile tentare anche di entrare nel management di un’azienda?
Il mio percorso di studi basta per farlo oppure serve direttamente la laurea in economia?
Oppure, puoi consigliarmi qualche altro ruolo aziendale che a tuo avviso si adatta di più al mio profilo?
Grazie!
Alessio, ti ringrazio della fiducia, ma sulla scelta se dedicarsi alla libera professione o ambire ad entrare nel management di un'azienda io non posso dirti nulla, perché riguarda quello che ti va di fare e che senti debba essere il tuo obiettivo. Sono percorsi diversi, entrambi stimolanti. In entrambi i casi, però, le competenze di Project Management ti sono preziose. In soldoni, ti danno la capacità e le conoscenze di gestire iniziative per il raggiungimento di obiettivi. Quindi sia da libero professionista che da futuro manager di azienda avresti a che fare con i progetti, con la responsabilità di portarli avanti.
Io posso solo darti indicazioni su cosa significhi porsi l'obiettivo di diventare professionisti del Project Management, obiettivo che potresti spenderti su entrambi i percorsi. Ne ho parlato in un video circa 1 anno fa "Diventare professionisti del Project Management" ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html
Poi da libero professionista o da dipendente, questo dipende da te.
Molto chiaro
Salve, io ho cominciato un percorso in project management tramite un Executive Master dedicato. Tuttavia sono demoralizzato in quanto tutte le offerte lavorative sono per ingegneri ed economisti (La mia laurea è in Scienze della PA, ovvero scienze politiche con una specializzazione in Gestione di Fondi Europei). Quanto è possibile intraprendere questa carriera pur non avendo il background prevalentemente chiesto?
Un percorso di Project Management non dipende dal background di studi. Storicamente si pensa agli ingegneri, soprattutto per i progetti in ambito construction, ma in realtà non ci sono vincoli reali. Le offerte lavorative di cui parli sono per profili specifici di Project Manager o altro?
@@MarcoCaressa Junior project manager in generale, ma nulla, solo quelli ingegneristici e economici. Francamente penso che chi mi abbia venduto il master mi abbia truffato in questo senso, dato che sapevano bene il background
Buongiorno, Ti volevo chiedere una semplice informazione ho partecipato a un corso base di project manager all'interno della mia azienda, per certificarmi in autonomia Quali corsi dovrei frequentare Grazie
Buongiorno Stefano, per certificarti in autonomia con quale quale certificazione? Da questo dipende eventualmente il tipo di corsi che potresti frequentare.
Non ne ho la più pallida idea,...
lavoro per una multinazionale americana che costruisce impianti per la logistica, mi potresti consigliare con quale criterio posso orientarmi
Grazie
Stefano, cerco di ricapitolare. Nel tuo primo messaggio hai detto di aver partecipato ad un corso di project management all'interno della tua azienda e hai chiesto quali corsi dovresti frequentare per certificarti in autonomia. Ma quello che hai seguito era orientato ad una qualche certificazione? Cioè, se ti hanno fatto seguire un corso magari potresti chiedere in azienda se ci sono dei programmi di certificazione o, se vuoi provvedere da solo, quale certificazione viene ritenuta più valida in azienda.
@@MarcoCaressa era un corso del Politecnico di milano che trattava tutti gli aspetti base del PM,.. effettivamente .la cosa più scontata è quella di formarsi seguendo il target aziendale.
Grazie 1000, per la tua disponibilità 👍
Video interessante! Domanda: Essere una donna può essere un “ostacolo” nel mondo lavorativo per questa professione? Intendo agli occhi di eventuali datori di lavoro ecc...
No Sabrina, in nessun modo. Il Project Management non ha preclusioni di genere, anche perché è trasversale a tutti gli ambiti. Puoi essere una Project Manager nelle costruzioni, nell'industria, negli eventi, nel marketing, nell'IT, qualsiasi sia il tuo settore.
@@MarcoCaressa Grazie!
Grazie
Ma quindi io per essere una professionista nel settore come faccio? Quali sono i tools quali sono i corsi seri da seguire? Le materie essenziali. E i libri?
Potresti trovare utile questo video di un paio di mesi fa:
ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html
grande
Ciao cosa ne pensi del corso di google in project management, potrebbe essere utile a intraprendere una carriera in tale settore o no?
Secondo me si. E' un percorso di base, per iniziare ma serio, parliamo di 6 mesi e oltre 100 ore di formazione. Comunque sul come intraprendere una carriera nel Project Management, ne parlo nel mio ultimo video che ti linko: ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html
@@MarcoCaressa grazie mille per la risposta
🙏🏻
ciao bel video! Pensi che sia possibile iniziare a lavorare come project manager per chi ha solamente esperienza in business development?
Certamente si. Tutti facciamo esperienza di progetti, almeno a livello personale. Le competenze di project management potrebbero (e dovrebbero) essere acquisite da tutti. Una persona che fa business development può essere chiamata a fare progetti nel suo ambito? Si. Allora dovrebbe saper gestire il progetto - come un project manager - pur rimanendo nel contesto del business development.
Diverso è il discorso se vuoi fare del project management la tua attività professionale principale. Sono necessarie formazione ed esperienza. In questo video di qualche tempo fa provo a spiegare cosa significa diventare un "professionista" del project management e quanto tempo potrebbe volerci.
ruclips.net/video/1S-uM8Rzm74/видео.html
@@MarcoCaressa grazie mille per la risposta
Complimenti, ottima spiegazione, meglio dei suoi colleghi anglofoni per quello che mi riguarda. Vorrei proporle l'idea di un video riguardo ai vari certificati a disposizione e all'ordine di requisiti. ISIMP base -> CAPM -> PRINCE2 Practitioner (CAPM come prerequisito) -> ISIPM-AV (PRINCE2 come prerequisito). Per lei è sensato come percorso?
Grazie, farò sicuramente un video su questi temi. Circa le certificazioni io mi concentrerei su un percorso alla volta (ISIPM, PMI, PRINCE2, IPMA) partendo in funzione delle esigenze e necessità. Esempio se lavoro in contesti internazionali con clienti UK e Nord Europa il PRINCE2, ecc.
Per l'Italia consiglio di puntare alla certificazione UNI 11648. Ma è un discorso articolato. Ci vuole, per l'appunto, un video 😎
maglietta, pistola e... metodo!