Sante parole, bisogna fare un bel respiro, ed essere, forse, un po'cinici. È un grande investimento per il futuro delle ragazze, dei ragazzi, e, dunque, del nostro meraviglioso Paese. Grazie mille Dottore. Auspico, un giorno, di partecipare ad uno dei suoi appuntamenti. Cordialità Claudio
Buongiorno, professor Crepet, video interessantissimo e pieno di spunti. Dire di si' al proprio figlio/a e' molto piu' semplice, ci fa risparmiare tempo xche' la faccenda si conclude subito, e non porta alla delusione dei nostro figli, ci risparmia come genitore dal senso di colpa e quindi dal fallimento o frustrazione, ci fa sentire in linea con le tendenze a dire di sì di altri genitori con cui ci relazioniamo anche superficialmente x via delle frequentazioni dei nostri figli, e quindi ci sentiamo adeguati al caso... over the top.... Ma poi c'e' un prezzo da pagare altissimo, cioe' le continue pretese dei figli, l'insoddisfazione galoppante che diventa modo e maniera x ricattare i genitori, l'ingratitudine xche' mai si ricordano di quella volta in cui.....abbiamo messo in campo tutte le nostre energie x quella caduta che una cicatrice ha lasciato. Avrebbe dovuto lasciare anche un insegnamento, invece x mio figlio acqua passata, nel dimenticatoio, ancora attendo una risposta del perche' e del x come. Nella mia storia di genitore- educatore, mi e' capitata piu' volte la telefonata ingerente della mamma del miglior amico di mio figlio in fase adolescenziale, fatta da questa alla presenza di mio figlio, cosi' non avrei potuto dire di no alle sue proposte...., non mi sarei sentita fuori dal mondo o dalle mode comportamentali, xche' controcorrente o altro. In tutta risposta le ho detto che non mi piaceva quella intromissione a tradimento, con accanto a lei mio figlio. In questo modo un risultato certo l'ha ottenuto, cioe' di apparire agli occhi di mio figlio la madre, la famiglia perfetta, screditandomi come persona e madre, della serie con una madre così fai quello che ti pare....tanto non ti puo' dire no a vita...cosi' mio figlio si e' preso coraggio....litigi su litigi non tanto per....ma x cose che secondo me avevano una finalita' un insegnamento....ad un certo punto il tempo e' passato, mi sono fatta da parte .....e non spreco piu' tante parole, lo guardo fare e che si assuma le responsabilita' delle sue scelte. La mia missione penso di averla svolta, avevo solide basi, con tutti i no ricevuti dai miei genitori, che comunque sono stati la molla che mi ha portato a fare del mio meglio, impegnandomi e credendo fortemente in me stessa. E ad oggi posso solo dire loro grazie. Hanno fatto del loro meglio avendo pochi strumenti, ma l'ascolto quello non l'hanno fatto mai mancare. Torno al discorso ... I padri, quindi compagni e mariti dovrebbero essere piu' complici delle scelte educative in certe circostanze, nel mio caso x mio marito importante era essere considerato l'amico del figlio x non venirne sminuito, quindi via libera a discorsi banali e nulla piu'. Troppo facile.... Ricordiamoci che i bambini saranno le prossime generazioni, recuperiamo i valori civili....aiutiamoli a maturare nel reciproco rispetto, se il nostro sogno e' una societa' migliore e non in balia di se stessa.
Questi ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati...di essere amati di condividere con i propri genitori anche le cose che girano intorno alla loro vita di tutti i giorni... bisogna essere vicino a questa loro avventura che si chiama Vita....aiutiamo i ragazzi a sentire il nostro Amore ed ascoltare....io non ho avuto tutto questo e adesso cerco di fare del mio meglio come madre.... parlate giocate siate complici dei vostri figli.....e credo che il vostro legame sarà profondo e leale
Una mia amica,prima della classe,ha impiegato 12 anni per laurearsi in scienze politiche.Aveva un blocco…un disagio..tante paure.I genitori non hanno preso la Frusta,ma la hanno supportata a reggere questo peso che via via è diventato sopportabile .Ora è una splendida persona che si è laureata e lavora con buon guadagno .Non si può pensare che con i figli casa sempre tutto liscio …
Mi piace quello che dice..perché anche io è mio marito la pensiamo cosi come lei.....però ho tre figli meravigliosi lavorano e sono dei ragazzi responsabili....sono fiera dei miei figli..mi spaventato i miei nipotini perché hanno tutto .
Chi semina raccoglie invece chi semina spine non andrà scalzo i genitori quello che danno devono avere, i miei genitori mi hanno dato le basi della vita noi abbiamo approfondito la necessità e diventata virtù, in una giornata lavoro meta, pulisco la casa sono una bravissima cuoca sono aggiornata in tante situazioni grazie mamma e papà
Boh a quanto pare i genitori non sanno fare i genitori, i genitori copiano i loro genitori, i loro genitori hanno fatto lo stesso e il ciclo continua. Copia incolla. Bravissimi, fantastico, bellissimo.
Purtroppo quando un figlio arriva a dire che si prende l’anno sabbatico, secondo me è già un po’ troppo tardi: tanti errori sono già stati commessi nell’atto educativo ed è molto difficile inquadrare chi è andato sempre a briglie sciolte. Scaturiscono da parte del ragazzo rabbia, rancore e comportamenti che non ci aspetteremmo... ‘ non mi dai la paghetta e io rubo e io vendo l’argenteria di casa e io.... e io... Sono un’insegnante e ne avrei tante da raccontare perché purtroppo non esistono più i genitori capaci di imporsi, di guidare, di educare, di far diventare un bambino un adulto responsabile. D’accordissimo con il professore sul fatto che hanno rovinato la scuola ( e io aggiungerei che continuano a rovinarla) . Già a sei anni gli alunni sanno che ‘tanto non bocciano più’ e in molti si domandano perché quindi si debba faticare sui libri. A scuola invece di fare la classica lezione, molte volte sono costretta a spendere tempo per parlare coi ragazzi, cercando di farli riflettere sul loro comportamento sperando di instillare in loro dei valori...
Sono assolutamente d'accordo con lei e pur avendo contro tutta la famiglia marito compreso , ho mantenuto la coerenza nel mio modo di educare nostra figlia. Non l'abbiamo obbligata a studiare , tanto meno consigliata sull'indirizzo
Penso che i giovani vivano un disagio e che lo esprimono in modo diverso:uso di sostanze…uso di alcool…rifiuto della scuola….chiusura all’altro….educare non è una questione di regola,se bastasse la regola sarebbe tutto semplice.Bisogna arrivare al cuore ed alla mente del ragazzo
Il rapporto di reciprocità che si appoggia all'autorevolezza del genitore /educatore. Non si può essere in disaccordo, anche se da un illustre psichiatra nel 2022, pretenderei una guida più aggiornata, dato che il rapporto genitore-figlio ha subito un cambiamento epocale negli ultimi vent'anni. Il padre e la madre 'sani di mente" educano la prole con gli stessi insegnamenti, la stessa forma educativa (azione - reazione - punizione) che si tramanda da generazioni. Benvenuti alla fiera del buonsenso. Non c'era bisogno di questa lectio magistralis per confermare quello che già sappiamo. Mi sarei aspettato una dissertazione più approfondita, mirata e attuale. Ciò che ha spiegato può essere considerata la base, ma il percorso educativo da seguire è molto più complicato e insidioso.
Anch'io quello che ho sentito in questo video lo trovo anacronistico rispetto alla multifattorialità e il cambiamento avvenuto nella relazione genitore-figlio nel contesto storico attuale. Compreso il contributo dell'era pandemica.
Oggi la maggior parte dei genitori hanno paura dei figli. Già da piccoli. Accettano i capricci per non sentirli piangere . Ma non in ogni paese e così ovviamente . Qui ,poche famiglie sanno educare i loro figli. Qui vanno in giro a vantarsi quante volte sono stati bocciati. Nel mio paese di origine era e lo è tuttora una vergogna assoluta, per tutta la famiglia. Qui si vantano . E sono pure mandati in vacanze poi. Si vantano per tutta la vita ,perché ci sono in molti , perché non hanno vergogna e consapevolezza che c'è da vergognarsi e non altro. 😩
Forse sono io ad essere sbagliato, tuttavia, faccio una fatica immensa a prendere sul serio le parole di questi ex sessantottini che predicano il rigore ed hanno sputtanato l’universo a loro volta.
Meno male che non ho sbagliato proprio tutto.Sentendola parlare non mi sento più,come dire,vecchio stampo(a parte che me ne frega poco . Sono orgogliosa dei miei 2 figli che si sono arrangiati da soli ,non importa se poco o tanto. Con uno ho dovuto insistere perchè terminasse di diplomarsi e ora mi ringrazia.
50 anni fa la pagella di mio figlio 5a elementare tutti 8 e 9 All insegnante mostro la pagella e lei mi dice cosa voglio di più Ho risposto veramente mi sembra troppo per quello che sa
Come se a scuola si andasse per far contenti i propri genitori, non per sé stessi. In questo modo si trasmette solamente l'ansia di dover compiacere gli altri a tutti i costi.
Alcune, Alcuni, docenti ! Vivono di prefe......chi merita 90..... prende 60..... Chi merita, 50 prende 90. Signori miei 😰 siete proprio voi docenti che non siete un bellissimo esempio.Parlo con cognizione di causa
Gentile dott.Crepet,le sue parole sono di speranza di fede nel percorso educativo dei ns figli .ho frequentato l.universita quando già lavoravo a 20 anni e condivido pienamente le sue riflessioni .sono stata una madre severa con me stessa e senza buonismi,sola e felicemente orgogliosa.nelle tenebre di giorni di profondo dolore dovuto alla perdita improvvisa di un altro figlio,i miei hanno studiato e si sono brillantemente laureati.facolta' difficili,fisica ingegneria al Politecnico, chimica.ero annientata da questo dolore che tutto permea,al quale non sapevo dare un . perché.ed anche ora ,dopo tanti anni... I ragazzi sono andati avanti fortemente provati ma motivati e con le sole proprie capacità. le sue parole, dottore sono di una profonda saggezza e orgoglio per la mia anima.grazie Professore
rispetto quello che dice il relatore, in un sistema sano sarebbe essenziale quello che dice. in un sistema malato come quello italiano dove ciò che conta è la raccomandazione, se necessario il genitore ha l'obbligo di aiutarlo. mi dispiace essere critico ma è così, troppo comodo dire belle parole senza considerare dove ci troviamo
Non penso che un adolescente di oggi riesca a supportare queste cose, le ho provate sulla mia pelle ed è finita sempre in maniera tragica e senza un punto di incontro. Quindi caro mio ti sbagli hai sbagliato percorso di vita
Non so che persone ha conosciuto lei, purtroppo mio figlio ha ricevuto tanti no nella vita, uno fra tutti non ha potuto frequentare l'università fuori e lo sguardo che ho visto guardandolo quando glielo detto non lo scordero' piu'. Se tornassi indietro quello che farei è abbracciarlo ancora di piu" e tenerlo stretto e proteggerlo da questo mondo contorto
Dico al professore che io mamma di due bambine in procinto loro di preadolescenza faccio sia il giudice che il boi3a, con molta fatica mi viene da piangere ma lo trovo necessario certe volte.
Discorsi un po' così...nazional-popolari. Non dico sbagliati ma ovvi. Troppo semplicistica questa analisi. È ben più profondo l'argomento e lo sappiamo tutti il perché.
Sentendo queste parole mi rendo conto che fare il genitore è veramente difficile!!
Sante parole, bisogna fare un bel respiro, ed essere, forse, un po'cinici. È un grande investimento per il futuro delle ragazze, dei ragazzi, e, dunque, del nostro meraviglioso Paese. Grazie mille Dottore. Auspico, un giorno, di partecipare ad uno dei suoi appuntamenti. Cordialità Claudio
Buongiorno, professor Crepet,
video interessantissimo e pieno di spunti.
Dire di si' al proprio figlio/a e' molto piu' semplice, ci fa risparmiare tempo xche' la faccenda si conclude subito, e non porta alla delusione dei nostro figli, ci risparmia come genitore dal senso di colpa e quindi dal fallimento o frustrazione, ci fa sentire in linea con le tendenze a dire di sì di altri genitori con cui ci relazioniamo anche superficialmente x via delle frequentazioni dei nostri figli, e quindi ci sentiamo adeguati al caso... over the top....
Ma poi c'e' un prezzo da pagare altissimo, cioe' le continue pretese dei figli, l'insoddisfazione galoppante che diventa modo e maniera x ricattare i genitori, l'ingratitudine xche' mai si ricordano di quella volta in cui.....abbiamo messo in campo tutte le nostre energie x quella caduta che una cicatrice ha lasciato. Avrebbe dovuto lasciare anche un insegnamento, invece x mio figlio acqua passata, nel dimenticatoio, ancora attendo una risposta del perche' e del x come.
Nella mia storia di genitore- educatore, mi e' capitata piu' volte la telefonata ingerente della mamma del miglior amico di mio figlio in fase adolescenziale, fatta da questa alla presenza di mio figlio, cosi' non avrei potuto dire di no alle sue proposte...., non mi sarei sentita fuori dal mondo o dalle mode comportamentali, xche' controcorrente o altro. In tutta risposta le ho detto che non mi piaceva quella intromissione a tradimento, con accanto a lei mio figlio.
In questo modo un risultato certo l'ha ottenuto, cioe' di apparire agli occhi di mio figlio la madre, la famiglia perfetta, screditandomi come persona e madre, della serie con una madre così fai quello che ti pare....tanto non ti puo' dire no a vita...cosi' mio figlio si e' preso coraggio....litigi su litigi non tanto per....ma x cose che secondo me avevano una finalita' un insegnamento....ad un certo punto il tempo e' passato, mi sono fatta da parte .....e non spreco piu' tante parole, lo guardo fare e che si assuma le responsabilita' delle sue scelte.
La mia missione penso di averla svolta, avevo solide basi, con tutti i no ricevuti dai miei genitori, che comunque sono stati la molla che mi ha portato a fare del mio meglio, impegnandomi e credendo fortemente in me stessa. E ad oggi posso solo dire loro grazie. Hanno fatto del loro meglio avendo pochi strumenti, ma l'ascolto quello non l'hanno fatto mai mancare. Torno al discorso ...
I padri, quindi compagni e mariti dovrebbero essere piu' complici delle scelte educative in certe circostanze, nel mio caso x mio marito importante era essere considerato l'amico del figlio x non venirne sminuito, quindi via libera a discorsi banali e nulla piu'.
Troppo facile....
Ricordiamoci che i bambini saranno le prossime generazioni, recuperiamo i valori civili....aiutiamoli a maturare nel reciproco rispetto, se il nostro sogno e' una societa' migliore e non in balia di se stessa.
Questi ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati...di essere amati di condividere con i propri genitori anche le cose che girano intorno alla loro vita di tutti i giorni... bisogna essere vicino a questa loro avventura che si chiama Vita....aiutiamo i ragazzi a sentire il nostro Amore ed ascoltare....io non ho avuto tutto questo e adesso cerco di fare del mio meglio come madre.... parlate giocate siate complici dei vostri figli.....e credo che il vostro legame sarà profondo e leale
Una mia amica,prima della classe,ha impiegato 12 anni per laurearsi in scienze politiche.Aveva un blocco…un disagio..tante paure.I genitori non hanno preso la Frusta,ma la hanno supportata a reggere questo peso che via via è diventato sopportabile .Ora è una splendida persona che si è laureata e lavora con buon guadagno .Non si può pensare che con i figli casa sempre tutto liscio …
E se avesse fatto la panettiera cosa sarebbe cambiato??
@@simoness5849 Nulla,ma si sarebbe mantenuta da sola
Super!
Genio luminare
Mi piace quello che dice..perché anche io è mio marito la pensiamo cosi come lei.....però ho tre figli meravigliosi lavorano e sono dei ragazzi responsabili....sono fiera dei miei figli..mi spaventato i miei nipotini perché hanno tutto .
Condivido con tutto dottor Crepet.
Professore,ha perfettamente ragione! Grazie DAVVERO ❤️❤️❤️
Bravissimo! Parole sante!i giovani d oggi sono la rovina della società..
Sante parole che ormai sono entrate nel vocabolario retrò
Chi semina raccoglie invece chi semina spine non andrà scalzo i genitori quello che danno devono avere, i miei genitori mi hanno dato le basi della vita noi abbiamo approfondito la necessità e diventata virtù, in una giornata lavoro meta, pulisco la casa sono una bravissima cuoca sono aggiornata in tante situazioni grazie mamma e papà
Semplicemente fantastico 👍👍
Grazie dottore
Il problema non sono i figli, sono i genitori
hai ragione!!
Ovvio
Io con i figli ho fatto proprio come dice lei ,ma come la mettiamo con i mariti????se si comportano peggio dei figli????
Boh a quanto pare i genitori non sanno fare i genitori, i genitori copiano i loro genitori, i loro genitori hanno fatto lo stesso e il ciclo continua. Copia incolla. Bravissimi, fantastico, bellissimo.
Che Dio ci guidi...Io sono per l'equilibrio ne come prima ne come ora ....
Sante parole Dottor Crepet
ben detto !👍🏻👍🏻
Tutti annuiscono come dei somari e poi vanno a casa e fanno tutto il contrario... Ahahaha!!!😂
Purtroppo quando un figlio arriva a dire che si prende l’anno sabbatico, secondo me è già un po’ troppo tardi: tanti errori sono già stati commessi nell’atto educativo ed è molto difficile inquadrare chi è andato sempre a briglie sciolte. Scaturiscono da parte del ragazzo rabbia, rancore e comportamenti che non ci aspetteremmo... ‘ non mi dai la paghetta e io rubo e io vendo l’argenteria di casa e io.... e io...
Sono un’insegnante e ne avrei tante da raccontare perché purtroppo non esistono più i genitori capaci di imporsi, di guidare, di educare, di far diventare un bambino un adulto responsabile.
D’accordissimo con il professore sul fatto che hanno rovinato la scuola ( e io aggiungerei che continuano a rovinarla) . Già a sei anni gli alunni sanno che ‘tanto non bocciano più’ e in molti si domandano perché quindi si debba faticare sui libri. A scuola invece di fare la classica lezione, molte volte sono costretta a spendere tempo per parlare coi ragazzi, cercando di farli riflettere sul loro comportamento sperando di instillare in loro dei valori...
Sono assolutamente d'accordo con lei e pur avendo contro tutta la famiglia marito compreso , ho mantenuto la coerenza nel mio modo di educare nostra figlia. Non l'abbiamo obbligata a studiare , tanto meno consigliata sull'indirizzo
Penso che i giovani vivano un disagio e che lo esprimono in modo diverso:uso di sostanze…uso di alcool…rifiuto della scuola….chiusura all’altro….educare non è una questione di regola,se bastasse la regola sarebbe tutto semplice.Bisogna arrivare al cuore ed alla mente del ragazzo
Se solo certi personaggi televisivi facessero un po' di silenzio.
😍😍😍😍VEROOOOOO
Bella domanda e se i mariti sono peggio dei figli io ci sono passata avevo tre figli non due lui era cresciuto così da ldalla sua mammina
Grazia hai perfettamente ragione
Il rapporto di reciprocità che si appoggia all'autorevolezza del genitore /educatore.
Non si può essere in disaccordo, anche se da un illustre psichiatra nel 2022, pretenderei una guida più aggiornata, dato che il rapporto genitore-figlio ha subito un cambiamento epocale negli ultimi vent'anni.
Il padre e la madre 'sani di mente" educano la prole con gli stessi insegnamenti, la stessa forma educativa (azione - reazione - punizione) che si tramanda da generazioni. Benvenuti alla fiera del buonsenso. Non c'era bisogno di questa lectio magistralis per confermare quello che già sappiamo. Mi sarei aspettato una dissertazione più approfondita, mirata e attuale.
Ciò che ha spiegato può essere considerata la base, ma il percorso educativo da seguire è molto più complicato e insidioso.
Anch'io quello che ho sentito in questo video lo trovo anacronistico rispetto alla multifattorialità e il cambiamento avvenuto nella relazione genitore-figlio nel contesto storico attuale. Compreso il contributo dell'era pandemica.
sante parole-------------------
Io ti adoro
Oggi la maggior parte dei genitori hanno paura dei figli. Già da piccoli. Accettano i capricci per non sentirli piangere . Ma non in ogni paese e così ovviamente . Qui ,poche famiglie sanno educare i loro figli. Qui vanno in giro a vantarsi quante volte sono stati bocciati. Nel mio paese di origine era e lo è tuttora una vergogna assoluta, per tutta la famiglia. Qui si vantano . E sono pure mandati in vacanze poi. Si vantano per tutta la vita ,perché ci sono in molti , perché non hanno vergogna e consapevolezza che c'è da vergognarsi e non altro. 😩
Parla come se tutto intorno non ci fosse niente.
Super!😂
D'accordo.
Forse sono io ad essere sbagliato, tuttavia, faccio una fatica immensa a prendere sul serio le parole di questi ex sessantottini che predicano il rigore ed hanno sputtanato l’universo a loro volta.
Bravo 🧔🥵🥵
Meno male che non ho sbagliato proprio tutto.Sentendola parlare non mi sento più,come dire,vecchio stampo(a parte che me ne frega poco .
Sono orgogliosa dei miei 2 figli che si sono arrangiati da soli ,non importa se poco o tanto.
Con uno ho dovuto insistere perchè terminasse di diplomarsi e ora mi ringrazia.
Io sono d'accordo per quello che dice
50 anni fa la pagella di mio figlio 5a elementare tutti 8 e 9
All insegnante mostro la pagella e lei mi dice cosa voglio di più Ho risposto veramente mi sembra troppo per quello che sa
Come se a scuola si andasse per far contenti i propri genitori, non per sé stessi.
In questo modo si trasmette solamente l'ansia di dover compiacere gli altri a tutti i costi.
Alcune, Alcuni, docenti ! Vivono di prefe......chi merita 90..... prende 60..... Chi merita, 50 prende 90. Signori miei 😰 siete proprio voi docenti che non siete un bellissimo esempio.Parlo con cognizione di causa
Professore dice il vero su tutto dallo zaino preparato dalla mamma alla macchina per i 18 anni
Solo che siamo noi
Ma dove vive Crepet?
Gentile dott.Crepet,le sue parole sono di speranza di fede nel percorso educativo dei ns figli .ho frequentato l.universita quando già lavoravo a 20 anni e condivido pienamente le sue riflessioni .sono stata una madre severa con me stessa e senza buonismi,sola e felicemente orgogliosa.nelle tenebre di giorni di profondo dolore dovuto alla perdita improvvisa di un altro figlio,i miei hanno studiato e si sono brillantemente laureati.facolta' difficili,fisica ingegneria al Politecnico, chimica.ero annientata da questo dolore che tutto permea,al quale non sapevo dare un . perché.ed anche ora ,dopo tanti anni...
I ragazzi sono andati avanti fortemente provati ma motivati e con le sole proprie capacità. le sue parole, dottore sono di una profonda saggezza e orgoglio per la mia anima.grazie Professore
sulla terra
Tti stressati senza fare nulla... Lavori e cosa ti senti.... Ultraaaaaastressato.... Cose da pazzi
vabene😁
Ma ciao
rispetto quello che dice il relatore, in un sistema sano sarebbe essenziale quello che dice. in un sistema malato come quello italiano dove ciò che conta è la raccomandazione, se necessario il genitore ha l'obbligo di aiutarlo. mi dispiace essere critico ma è così, troppo comodo dire belle parole senza considerare dove ci troviamo
Non penso che un adolescente di oggi riesca a supportare queste cose, le ho provate sulla mia pelle ed è finita sempre in maniera tragica e senza un punto di incontro. Quindi caro mio ti sbagli hai sbagliato percorso di vita
non ho capito😏😏😏😏😏
Regla della Reciprocitá.
1:47
Non so che persone ha conosciuto lei, purtroppo mio figlio ha ricevuto tanti no nella vita, uno fra tutti non ha potuto frequentare l'università fuori e lo sguardo che ho visto guardandolo quando glielo detto non lo scordero' piu'. Se tornassi indietro quello che farei è abbracciarlo ancora di piu" e tenerlo stretto e proteggerlo da questo mondo contorto
Nn hai..capito un tubo....genio
Dico al professore che io mamma di due bambine in procinto loro di preadolescenza faccio sia il giudice che il boi3a, con molta fatica mi viene da piangere ma lo trovo necessario certe volte.
Sei int😊
mi rispondi Paolo Crpet🙂
Discorsi un po' così...nazional-popolari. Non dico sbagliati ma ovvi. Troppo semplicistica questa analisi. È ben più profondo l'argomento e lo sappiamo tutti il perché.
Credo. Che bisogna esser spotanie nelle cose,,non esiste un manuale x essere genitore...
Quindi i giusti parametri dell'educazione deriverebbero dal "i miei genitori hanno fatto così, quindi lo faccio anche io." Ok
C'è un po' di Crepet in questo boomer
te non hai figli vero?
Banale, diseducativo.
E lei sarebbe laureato su Fb? O RUclips?
Reclusione a casa ed a letto senza cena!!!ahhhh ahhhhh Ma siamo sicuri che funzioni sempre e con tutti?
prova.
Il guaio è che non si usa più picchiare i figli