ciao, video spiegato in modo chiaro, semplice e lineare. Il messaggio arriva subito a destinazione nonostante sia un argomento complesso per un principiante! Seguirò il canale
I bilanci della Banca d'Italia e la relazione sul bilancio con la dichiarazione sulla distribuzione dell'utile e poi sui bilanci dello stato italiano ritrovi il valore tra le entrate.Però ti avviso che non sono bilanci di facile lettura perché non sono come il bilancio di una qualsiasi società privata e se già per una società privata bisogna studiare la lettura del bilancio per capirlo, per leggere quei bilanci bisogna studiarsi come sono redatti e gestiti.
@@jacoposcarabello ho visto le entrate dello stato italiano nel conto economico e ammontano a circa 800 miliardi all'anno, mentre le uscite a 840 miliardi circa. Includendo anche l'emissione di nuovi titoli e il pagamento delle obbligazioni in scadenza arriviamo a circa 1200 miliardi di entrate e uscite, un pareggio di bilancio
Complimenti per il video! L'hai presa in un modo diverso da come l'avrei fatto (e anzi lo farò) io però cmq efficace! E' un tema bello complesso perché l'attività della banca centrale è tutto fuorché intuitiva! Avrei però sottolineato la differenza tra la valuta con valore intrinseco e il sistema attuale in cui la valuta a corso legale non ha valore intrinseco, visto che fino ad un paio di secoli fa il signoraggio erodeva (letteralmente) il valore della moneta, ad oggi non è più così. Anche considerando che la moneta stampata è una minima parte della moneta in circolazione e viene stampata una volto ogni morte di papa, dopo di che circola fino a che non c'è effettivamente domanda di nuova moneta fisica, si deteriora e deve essere cambiata o semplicemente viene cambiata esteticamente per ridurre i rischi di produzione di falsi. Cmq mi stavo cercando di vedere come il tema era affrontato da altri ora che devo affrontarlo anch'io e volevo vedermi video di visioni "alternative" dell'economia, ma poi non ho avuto stomaco e ho virato sul tuo video! Grazie mille mi hai fatto notare delle cose che mi sarei potuto perdere nel discorso e complimenti ancora!
@@jacoposcarabello pausa, lavoro come programmatore ora e il tempo scarseggia ma ho già pronti nuovi video. Quando ne avrò abbastanza da parte li programmerò per la pubblicazione
bel video grazie mille. Una domanda, se le banche nazionali stampano la moneta per il proprio paese, secondo direttive BCE, perché poi il compenso sul signoraggio avviene in base alla quota di partecipazione nella BCE delle singole banche nazionali e non in base alla proporzione di moneta prodotta? e soprattutto cosa rappresenta e da cosa è definita la quota di partecipazione nella BCE se non dalla proporzione di moneta prodotta?
Le quote di partecipazione sono ripartite in base alla quantità di capitale della BCE acquistata dalle singole banche nazionali. Proprio per questo il compenso del signoraggio viene ripartito attraverso queste quote a prescindere da chi stampi effettivamente la moneta. Puoi vederla come un'impresa normale, le banche nazionali detengono un tot di "azioni" dell'impresa (BCE) e hanno diritto di vedersi distribuiti gli utili (compenso del signoraggio) in base al numero di azioni che hanno (quote di partecipazione al capitale della BCE)
La Banca Centrale Europea è ufficialmente di proprietà delle Banche Centrali degli Stati che ne fanno parte, quindi dato che le Banche Centrali sono controllate da società private, la stessa BCE è una società privata.(cit.)
Ciao ho trovato la tua spiegazione molto chiara ! MA ho un dubbio che gli interessi siano destinati alle banche (signoraggio secondario ) ,mentre quello che entra nello stato ma non al 100% è il signoraggio primario che è sul valore nominale della moneta , questo viene suddiviso fra la banca centrale e stati. Anche perche se l'interesse fosse credito non si capirebbe perche venga conteggiato come debito . Oltre tutto le azioni statali sulla banca centrale "Banca d'Italia" sono minoritarie rispetto a quegli istituti bancari, associazioni,multinazionali (private) che detengono fette decisamente piu grosse.
Salve, perche' la moneta appena creata, all'atto dell'emissione, invece di essere di proprieta' degli stati e' di proprieta' delle banche? Se prestare e' una caratteristica del proprietario, perche' e' la banca a prestare soldi con un valore indotto creati a costo zero?
@@francescoalagna4663 nell'esatto momento della loro produzione le banconote sono di proprietà della Banca d'Italia come se fossero una normale merce, al momento invece dell'iniezione di questa liquidità sul mercato le banconote diventano di proprietà di chi le compra corrispondendo titoli, altre valute, etc
@@vezeconomy il signoraggio bancario si occupa proprio di questo. La proprietà della moneta all'atto dell'emissione dovrebbe essere dei cittadini e non della Banca mentre una volta in circolazione, di proprietà del portatore. Comunque grazie per il dialogo 🙂
@@francescoalagna4663 perché dei cittadini? È la banca che si occupa della sua produzione materiale, del sostenimento dei costi e di tutto il resto in coordinamento col ministero e con la BCE
Io rispondo a tutte le domande riguardo le quali sono informato. Se vuoi chiedere qualcosa di scomodo chiedi pure, se so la risposta te la darò volentieri
non capisco una cosa dunque io vorrei capire chi da il potere di stampare questi soldi? e poi questi soldi vengono stampati dal nulla quindi oltre a coprire le spese di produzione che non sarebbero poi cosi tanti lei dice lo stato ci guadagna ma allora se lo stato guadagna come mai aumenta sempre di piu le tasse? mi sono iscritto al canale :) ultima cosa anche io potrei stamparmi i soldi dal nulla perchè effettivamente loro stampano soldi dal nulla,creano debiti che non potranno mai essere ripagati perchè se io stampo diciamo 1000 e tu solo puoi stampare come puoi chiedere in cambio 1500 se effettivamente tu ai stampato 1000? grazie ancora
Scusa il ritardo ma non avevo visto il commento. Mi rendo conto che rispondere a queste domande non sia semplice. Partiamo da un presupposto. Noi viviamo all"interno di uno stato. Tu ti chiedi chi dia diritto allo stato di stampare i soldi. Ora, se ci fai caso lo stato ha molti altri "diritti", per esempio utilizza le forze dell'ordine per vigilare sul comportamento dei cittadini. E a dare allo stato questo "diritto" è l'insieme dei cittadini che ci vivono. Lo stato lo devi immaginare come una sorta di contratto tra gli individui. Questi rinunciano a parte della loro libertà per poter vivere INSIEME rispettando delle REGOLE. Se io non accetto queste regole, se io non accetto che lo stato faccia quello che fa, ne posso uscire, andando a vivere in uno stato differente che fa cose diverse. Detto questo. Perché noi singoli cittadini non possiamo stampare moneta come invece può fare lo stato che rappresenta l'unione di cittadini e non il cittadino singolo? La risposta è che noi singoli cittadini potremmo pure fotocopiare i 100 euro a casa, ma a quel punto, quando tutti hanno un sacco di soldi, quanto valgono quei soldi? Zero. E questo per lo stesso motivo per cui una Ford di cui sono stati prodotti milioni di esemplari vale molto meno di un'auto d'epoca di cui ne rimangono pochissimi esemplari. Il valore deriva infatti dal fatto che si tratta di qualcosa di raro, di poco presente, non deriva magicamente dal numerino scritto sulla banconota. I comunissimi sassi valgono poco per quello. L'oro vale tanto non perché è "bello", ma perché è relativamente poco. I soldi stampati in quantità industriale sono carta straccia. Ma NON SOLO. Facciamo questo esempio. Tu entri in possesso di una Ferrari che ti viene data in eredità da un tuo lontano parente. Se io (in un ipotetico sistema in cui si possono stampare soldi a casa) mi stampo 100 000 euro e te li offro per avere la tua ferrari tu accetteresti? Probabilmente no, saresti più SICURO del valore di ciò che hai in mano tenendoti la Ferrari. I soldi hanno un certo valore perché lo Stato ne è garante. Lo stato (come unione di cittadini) ci mette la SUA PAROLA sul valore di ciò che hai in mano. E visto che viviamo all'interno di uno stato, questo rappresenta la massima garanzia possibile, più delle banche, più dei privati perchè la garanzia viene dall'unione di tutti i cittadini e non dai singoli. Inoltre aggiungo una sola cosa: lo stato guadagna dallo stampare i soldi circa 2 miliardi di euro (e come hai potuto sentire nel video li guadagna come compenso per aver creato nuovo valore e per la garanzia di questo valore), MA per esempio le spese dello stato sono ben più di 500 miliardi di euro l'anno (ho fatto un video sul bilancio dello stato se non lo avessi ancora visto). Non è sufficiente questo guadagno per compensare tutte le spese ecco perché le tasse sono alte (il principale motivo, ovviamente ce ne sono altri come l'evasione fiscale ad esempio). Detto questo spiegare una cosa così complessa in un solo commento è pressochè impossibile, il mio consiglio è di guadare i miei contenuti perchè pian piano nei mesi sto cercando di gettare le basi per aiutare chi non ha studiato economia a non cascare in facili demagogie e riuscire a mettere insieme un po' di pezzi del puzzle per avere una visione d'insieme un po' più chiara. Non è possibile a mio parere capire fino in fondo questioni economiche complesse se non si parte dal conoscere le basi.
@@vezeconomy E a dare allo stato questo "diritto" è l'insieme dei cittadini che ci vivono. Lo stato lo devi immaginare come una sorta di contratto tra gli individui. Questi rinunciano a parte della loro libertà per poter vivere INSIEME rispettando delle REGOLE. Se io non accetto queste regole, se io non accetto che lo stato faccia quello che fa, ne posso uscire, andando a vivere in uno stato differente che fa cose diverse. quello che scrivi qui è vero ma io non ho mai deciso di dare il mio consenso allo stato in cui vivo,adesso forse non mi spiego bene,io nasco ed è lo stato che si appropria indebitamente della mia vita io non hli ho dato alcun diritto,quindi lui fa quello che fa sensa il mio consenso ho sbaglio?lostato con atto di nascita mi inserisce come suo cittadino questo è sbagliato per come la vedo io.... facciamo un esempio dunque se lo stato siamo noi cittadini a dargli il diritto ma se io nasco perchè lo stato arbitrariamente senza che io ne abbia atto lui mi impone le sue leggi si appropria dei miei beni senza che io gli dia alcun consenso? lo so che forse sono domande sceme io ho la 3media pero queste domande me le faccio ho cercato anche spiegazioni ma nessuno risponde lei è stato il primo ad rispondermi e per questo la ringrazio.. ho sentito anche che è con l'atto di nascita che tutto questa situazione si mette in circolo non so se è vero o falso. e se ritornassimo al baratto? se tutti lo facessero che fine farebbe la carta stampata le banche crollerebbero io do una cosa che non mi serve a te e dall'altra parte riceverei quello che mi serve il problema e che si ritornerebbe indietro e vero,ma per come la vedo io le cose si metteranno male anche perchè tutto con un clik quando sarà tutto informatizzato cancello il file e non esisterai piu io la vedo cosi... grazie ancora
Lo stato non si appropria di niente, tu entri a far parte dello stato (accordo tra cittadini) perchè i tuoi genitori ne fanno parte. Essendo tu alla nascita minorenne sono loro che decidono per te. E visto che loro fanno parte di questo accordo anche tu sarai parte dello stato. Mi dispiace però che tu veda lo stato come un qualcosa di negativo che ti opprime, non è così. Se fossimo tutti individui senza accordi tra di noi e (quindi senza stato) non ci sarebbero regole e chiunque potrebbe appropriarsi di ciò che possiedi in maniera molto ben peggiore di quello che fa lo stato attualmente. Non ti sarebbe garantito alcun servizio, nessuno ti curerebbe quando sei malato, nessuno raccoglierebbe la spazzatura che getti nei bidoni, nessuno ti darebbe un'istruzione nè ti proteggerebbe da chi vuole farti del male o rubarti qualcosa. Lo stato è un gran vantaggio per i cittadini, ti prego di non vederlo come un mostro. Passando all'altra questione il baratto è scomparso per un motivo: se scambi beni e servizi in base ad un valore soggettivo che non è rapportato al denaro avrai immense difficoltà a fare degli scambi. Ci vuole un valore di riferimento al quale ricondurre il valore stesso di ciò che scambi e questa funzione viene svolta bene dai soldi. E' difficile capire quante patate vale una pecora o quante noci vale una pecora, se hai una pecora e la vuoi scambiare senza rapportarti coi soldi dovrai fare una lunga lista di quanto vale una pecora rispetto a qualunque altra cosa esista in questo mondo, capisci perfettamente che questo è quantomeno scomodo. Concludo invitandoti anche a vedere il sistema bancario non come un mostro: siamo tutti consapevoli che le banche operano in maniera molto molto complessa e non sempre in modo trasparente, tuttavia è grazie ad una banca che ti presta i soldi che puoi permetterti l'acquisto di una casa, è grazie ad una banca che il tuo datore di lavoro si può permettere di pagarti lo stipendio. il sistema bancario ha tantissimi difetti che nel tempo si sta cercando di risolvere, ma non va vista come il demonio, è un'impresa come tutte le altre.
@@vezeconomy dunque per come la vedo io per il primo punto resto dell'idea che lo stato si appropri del soggetto appena nato,ora come dice lei sono i nostri genitori che fanno questo contratto al'ìnsaputa di ciò che stanno per fare... ora mettiamo il caso che ha me nasca una figlia e non do questo diritto allo stato lui se lo prenderebbe con la forza ed è per questo motivo che non si a scelta quindi sottostare allo stato perchè se io genitore non volessi fare il contratto perchè di questo si tratta con l'atto di nascita viene creato un soggetto Giuridico che non è la persona quindi perchè io dovrei firmare quest'atto sono obbligato a farlo e questo è un appropriarsi della vita delle persone inserendola di fatto in uno stato che il nascituro non chiede non puo fare ma si delega al genitore di inserirlo nello stato di sua volontà ove questo non avenisse i genitori sarebbero presi per pazzi quindi si procede con denunce ed altro e questo il circolo vizioso.... comunque mi complimento con lei per tutte le risposte che mi sta dando grazie veramente di cuore
@@master742007 le persone fanno parte dello stato perché lo stato protegge tutti, anche quelli che non ne vorrebbero fare parte. È un po' come i vaccini obbligatori. C'è chi vorrebbe non farli ma è evidente che farli protegge tutti quanti, perciò lo si fa per il bene comune
Nella descrizione ci sono un sacco di bellissime informazioni e link utili, valli a vedere 😉
ciao, video spiegato in modo chiaro, semplice e lineare. Il messaggio arriva subito a destinazione nonostante sia un argomento complesso per un principiante! Seguirò il canale
Grazie mille!
ottima spiegazione
Grazie!
Ciao, una domanda. Hai una dimostrazione (dati ufficiali) in cui si vede che la banca d'Italia dà i soldi allo Stato?
La banca d'Italia è un organismo governativo, temo di non capire la domanda
I bilanci della Banca d'Italia e la relazione sul bilancio con la dichiarazione sulla distribuzione dell'utile e poi sui bilanci dello stato italiano ritrovi il valore tra le entrate.Però ti avviso che non sono bilanci di facile lettura perché non sono come il bilancio di una qualsiasi società privata e se già per una società privata bisogna studiare la lettura del bilancio per capirlo, per leggere quei bilanci bisogna studiarsi come sono redatti e gestiti.
@@jacoposcarabello ho visto le entrate dello stato italiano nel conto economico e ammontano a circa 800 miliardi all'anno, mentre le uscite a 840 miliardi circa. Includendo anche l'emissione di nuovi titoli e il pagamento delle obbligazioni in scadenza arriviamo a circa 1200 miliardi di entrate e uscite, un pareggio di bilancio
Complimenti per il video! L'hai presa in un modo diverso da come l'avrei fatto (e anzi lo farò) io però cmq efficace! E' un tema bello complesso perché l'attività della banca centrale è tutto fuorché intuitiva!
Avrei però sottolineato la differenza tra la valuta con valore intrinseco e il sistema attuale in cui la valuta a corso legale non ha valore intrinseco, visto che fino ad un paio di secoli fa il signoraggio erodeva (letteralmente) il valore della moneta, ad oggi non è più così. Anche considerando che la moneta stampata è una minima parte della moneta in circolazione e viene stampata una volto ogni morte di papa, dopo di che circola fino a che non c'è effettivamente domanda di nuova moneta fisica, si deteriora e deve essere cambiata o semplicemente viene cambiata esteticamente per ridurre i rischi di produzione di falsi.
Cmq mi stavo cercando di vedere come il tema era affrontato da altri ora che devo affrontarlo anch'io e volevo vedermi video di visioni "alternative" dell'economia, ma poi non ho avuto stomaco e ho virato sul tuo video! Grazie mille mi hai fatto notare delle cose che mi sarei potuto perdere nel discorso e complimenti ancora!
Grazie e in bocca al lupo!
@@vezeconomy Crepi! Domanda, ma crei ancora contenuti o hai preso una pausa?
@@jacoposcarabello pausa, lavoro come programmatore ora e il tempo scarseggia ma ho già pronti nuovi video. Quando ne avrò abbastanza da parte li programmerò per la pubblicazione
@@vezeconomy Allora mi iscrivo così ti tengo d'occhio! 😊
bel video grazie mille. Una domanda, se le banche nazionali stampano la moneta per il proprio paese, secondo direttive BCE, perché poi il compenso sul signoraggio avviene in base alla quota di partecipazione nella BCE delle singole banche nazionali e non in base alla proporzione di moneta prodotta? e soprattutto cosa rappresenta e da cosa è definita la quota di partecipazione nella BCE se non dalla proporzione di moneta prodotta?
Le quote di partecipazione sono ripartite in base alla quantità di capitale della BCE acquistata dalle singole banche nazionali. Proprio per questo il compenso del signoraggio viene ripartito attraverso queste quote a prescindere da chi stampi effettivamente la moneta. Puoi vederla come un'impresa normale, le banche nazionali detengono un tot di "azioni" dell'impresa (BCE) e hanno diritto di vedersi distribuiti gli utili (compenso del signoraggio) in base al numero di azioni che hanno (quote di partecipazione al capitale della BCE)
La Banca Centrale Europea è ufficialmente di proprietà delle Banche Centrali degli Stati che ne fanno parte, quindi dato che le Banche Centrali sono controllate da società private, la stessa BCE è una società privata.(cit.)
Infatti. E di proprietà dei Rothschild.
Chiarissimo bravo davvero
Faccio del mio meglio 😊
Ciao ho trovato la tua spiegazione molto chiara ! MA ho un dubbio che gli interessi siano destinati alle banche (signoraggio secondario ) ,mentre quello che entra nello stato ma non al 100% è il signoraggio primario che è sul valore nominale della moneta , questo viene suddiviso fra la banca centrale e stati. Anche perche se l'interesse fosse credito non si capirebbe perche venga conteggiato come debito .
Oltre tutto le azioni statali sulla banca centrale "Banca d'Italia" sono minoritarie rispetto a quegli istituti bancari, associazioni,multinazionali (private) che detengono fette decisamente piu grosse.
Salve, perche' la moneta appena creata, all'atto dell'emissione, invece di essere di proprieta' degli stati e' di proprieta' delle banche? Se prestare e' una caratteristica del proprietario, perche' e' la banca a prestare soldi con un valore indotto creati a costo zero?
Scusami ma non credo di aver afferrato la domanda, puoi spiegarmi meglio?
@@vezeconomy chi e' il proprietario della moneta all'atto dell'emissione?
@@francescoalagna4663 nell'esatto momento della loro produzione le banconote sono di proprietà della Banca d'Italia come se fossero una normale merce, al momento invece dell'iniezione di questa liquidità sul mercato le banconote diventano di proprietà di chi le compra corrispondendo titoli, altre valute, etc
@@vezeconomy il signoraggio bancario si occupa proprio di questo. La proprietà della moneta all'atto dell'emissione dovrebbe essere dei cittadini e non della Banca mentre una volta in circolazione, di proprietà del portatore. Comunque grazie per il dialogo 🙂
@@francescoalagna4663 perché dei cittadini? È la banca che si occupa della sua produzione materiale, del sostenimento dei costi e di tutto il resto in coordinamento col ministero e con la BCE
Hai veramente un bel canale, ottimo per smontare le fake news. Meriti di essere pubblicizzato
Grazie mille, faccio del mio meglio
Complimenti per la MALA informazione, vedo che rispondi solo alle domande "comode".
Io rispondo a tutte le domande riguardo le quali sono informato. Se vuoi chiedere qualcosa di scomodo chiedi pure, se so la risposta te la darò volentieri
non capisco una cosa dunque io vorrei capire chi da il potere di stampare questi soldi? e poi questi soldi vengono stampati dal nulla quindi oltre a coprire le spese di produzione che non sarebbero poi cosi tanti lei dice lo stato ci guadagna ma allora se lo stato guadagna come mai aumenta sempre di piu le tasse? mi sono iscritto al canale :) ultima cosa anche io potrei stamparmi i soldi dal nulla perchè effettivamente loro stampano soldi dal nulla,creano debiti che non potranno mai essere ripagati perchè se io stampo diciamo 1000 e tu solo puoi stampare come puoi chiedere in cambio 1500 se effettivamente tu ai stampato 1000? grazie ancora
Scusa il ritardo ma non avevo visto il commento. Mi rendo conto che rispondere a queste domande non sia semplice. Partiamo da un presupposto. Noi viviamo all"interno di uno stato. Tu ti chiedi chi dia diritto allo stato di stampare i soldi. Ora, se ci fai caso lo stato ha molti altri "diritti", per esempio utilizza le forze dell'ordine per vigilare sul comportamento dei cittadini. E a dare allo stato questo "diritto" è l'insieme dei cittadini che ci vivono. Lo stato lo devi immaginare come una sorta di contratto tra gli individui. Questi rinunciano a parte della loro libertà per poter vivere INSIEME rispettando delle REGOLE. Se io non accetto queste regole, se io non accetto che lo stato faccia quello che fa, ne posso uscire, andando a vivere in uno stato differente che fa cose diverse.
Detto questo. Perché noi singoli cittadini non possiamo stampare moneta come invece può fare lo stato che rappresenta l'unione di cittadini e non il cittadino singolo? La risposta è che noi singoli cittadini potremmo pure fotocopiare i 100 euro a casa, ma a quel punto, quando tutti hanno un sacco di soldi, quanto valgono quei soldi? Zero. E questo per lo stesso motivo per cui una Ford di cui sono stati prodotti milioni di esemplari vale molto meno di un'auto d'epoca di cui ne rimangono pochissimi esemplari. Il valore deriva infatti dal fatto che si tratta di qualcosa di raro, di poco presente, non deriva magicamente dal numerino scritto sulla banconota. I comunissimi sassi valgono poco per quello. L'oro vale tanto non perché è "bello", ma perché è relativamente poco. I soldi stampati in quantità industriale sono carta straccia. Ma NON SOLO.
Facciamo questo esempio. Tu entri in possesso di una Ferrari che ti viene data in eredità da un tuo lontano parente. Se io (in un ipotetico sistema in cui si possono stampare soldi a casa) mi stampo 100 000 euro e te li offro per avere la tua ferrari tu accetteresti? Probabilmente no, saresti più SICURO del valore di ciò che hai in mano tenendoti la Ferrari.
I soldi hanno un certo valore perché lo Stato ne è garante. Lo stato (come unione di cittadini) ci mette la SUA PAROLA sul valore di ciò che hai in mano. E visto che viviamo all'interno di uno stato, questo rappresenta la massima garanzia possibile, più delle banche, più dei privati perchè la garanzia viene dall'unione di tutti i cittadini e non dai singoli. Inoltre aggiungo una sola cosa: lo stato guadagna dallo stampare i soldi circa 2 miliardi di euro (e come hai potuto sentire nel video li guadagna come compenso per aver creato nuovo valore e per la garanzia di questo valore), MA per esempio le spese dello stato sono ben più di 500 miliardi di euro l'anno (ho fatto un video sul bilancio dello stato se non lo avessi ancora visto). Non è sufficiente questo guadagno per compensare tutte le spese ecco perché le tasse sono alte (il principale motivo, ovviamente ce ne sono altri come l'evasione fiscale ad esempio). Detto questo spiegare una cosa così complessa in un solo commento è pressochè impossibile, il mio consiglio è di guadare i miei contenuti perchè pian piano nei mesi sto cercando di gettare le basi per aiutare chi non ha studiato economia a non cascare in facili demagogie e riuscire a mettere insieme un po' di pezzi del puzzle per avere una visione d'insieme un po' più chiara. Non è possibile a mio parere capire fino in fondo questioni economiche complesse se non si parte dal conoscere le basi.
@@vezeconomy E a dare allo stato questo "diritto" è l'insieme dei cittadini che ci vivono. Lo stato lo devi immaginare come una sorta di contratto tra gli individui. Questi rinunciano a parte della loro libertà per poter vivere INSIEME rispettando delle REGOLE. Se io non accetto queste regole, se io non accetto che lo stato faccia quello che fa, ne posso uscire, andando a vivere in uno stato differente che fa cose diverse. quello che scrivi qui è vero ma io non ho mai deciso di dare il mio consenso allo stato in cui vivo,adesso forse non mi spiego bene,io nasco ed è lo stato che si appropria indebitamente della mia vita io non hli ho dato alcun diritto,quindi lui fa quello che fa sensa il mio consenso ho sbaglio?lostato con atto di nascita mi inserisce come suo cittadino questo è sbagliato per come la vedo io.... facciamo un esempio dunque se lo stato siamo noi cittadini a dargli il diritto ma se io nasco perchè lo stato arbitrariamente senza che io ne abbia atto lui mi impone le sue leggi si appropria dei miei beni senza che io gli dia alcun consenso? lo so che forse sono domande sceme io ho la 3media pero queste domande me le faccio ho cercato anche spiegazioni ma nessuno risponde lei è stato il primo ad rispondermi e per questo la ringrazio.. ho sentito anche che è con l'atto di nascita che tutto questa situazione si mette in circolo non so se è vero o falso. e se ritornassimo al baratto? se tutti lo facessero che fine farebbe la carta stampata le banche crollerebbero io do una cosa che non mi serve a te e dall'altra parte riceverei quello che mi serve il problema e che si ritornerebbe indietro e vero,ma per come la vedo io le cose si metteranno male anche perchè tutto con un clik quando sarà tutto informatizzato cancello il file e non esisterai piu io la vedo cosi... grazie ancora
Lo stato non si appropria di niente, tu entri a far parte dello stato (accordo tra cittadini) perchè i tuoi genitori ne fanno parte. Essendo tu alla nascita minorenne sono loro che decidono per te. E visto che loro fanno parte di questo accordo anche tu sarai parte dello stato. Mi dispiace però che tu veda lo stato come un qualcosa di negativo che ti opprime, non è così. Se fossimo tutti individui senza accordi tra di noi e (quindi senza stato) non ci sarebbero regole e chiunque potrebbe appropriarsi di ciò che possiedi in maniera molto ben peggiore di quello che fa lo stato attualmente. Non ti sarebbe garantito alcun servizio, nessuno ti curerebbe quando sei malato, nessuno raccoglierebbe la spazzatura che getti nei bidoni, nessuno ti darebbe un'istruzione nè ti proteggerebbe da chi vuole farti del male o rubarti qualcosa. Lo stato è un gran vantaggio per i cittadini, ti prego di non vederlo come un mostro. Passando all'altra questione il baratto è scomparso per un motivo: se scambi beni e servizi in base ad un valore soggettivo che non è rapportato al denaro avrai immense difficoltà a fare degli scambi. Ci vuole un valore di riferimento al quale ricondurre il valore stesso di ciò che scambi e questa funzione viene svolta bene dai soldi. E' difficile capire quante patate vale una pecora o quante noci vale una pecora, se hai una pecora e la vuoi scambiare senza rapportarti coi soldi dovrai fare una lunga lista di quanto vale una pecora rispetto a qualunque altra cosa esista in questo mondo, capisci perfettamente che questo è quantomeno scomodo. Concludo invitandoti anche a vedere il sistema bancario non come un mostro: siamo tutti consapevoli che le banche operano in maniera molto molto complessa e non sempre in modo trasparente, tuttavia è grazie ad una banca che ti presta i soldi che puoi permetterti l'acquisto di una casa, è grazie ad una banca che il tuo datore di lavoro si può permettere di pagarti lo stipendio. il sistema bancario ha tantissimi difetti che nel tempo si sta cercando di risolvere, ma non va vista come il demonio, è un'impresa come tutte le altre.
@@vezeconomy dunque per come la vedo io per il primo punto resto dell'idea che lo stato si appropri del soggetto appena nato,ora come dice lei sono i nostri genitori che fanno questo contratto al'ìnsaputa di ciò che stanno per fare... ora mettiamo il caso che ha me nasca una figlia e non do questo diritto allo stato lui se lo prenderebbe con la forza ed è per questo motivo che non si a scelta quindi sottostare allo stato perchè se io genitore non volessi fare il contratto perchè di questo si tratta con l'atto di nascita viene creato un soggetto Giuridico che non è la persona quindi perchè io dovrei firmare quest'atto sono obbligato a farlo e questo è un appropriarsi della vita delle persone inserendola di fatto in uno stato che il nascituro non chiede non puo fare ma si delega al genitore di inserirlo nello stato di sua volontà ove questo non avenisse i genitori sarebbero presi per pazzi quindi si procede con denunce ed altro e questo il circolo vizioso.... comunque mi complimento con lei per tutte le risposte che mi sta dando grazie veramente di cuore
@@master742007 le persone fanno parte dello stato perché lo stato protegge tutti, anche quelli che non ne vorrebbero fare parte. È un po' come i vaccini obbligatori. C'è chi vorrebbe non farli ma è evidente che farli protegge tutti quanti, perciò lo si fa per il bene comune
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