LASER, PLASMA o WATERJET?
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- Опубликовано: 10 сен 2024
- #shorts #ingegneria
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Mah .... Problemi di lavorazione? Saltano fuori quando non rispetti le specifiche dell' attrezzo del materiale o di entrambi. Sarebbe come fare un buco nel muro con una sacca a poche. Esistono ottimi manuali ( vedi manuale dell' ingegnere HOEPLI, manuale del perito meccanico ecc.) ed esistono i valori tabellati delle macchine utensili e degli attrezzi. Vero e che qualche titolare d azienda o qualche capofficina ruffiano tenti di guadagnare in velocità d esecuzione per risparmiare, magari sfruttando il materiale d usura all osso, ma sono errori che si pagano cari se non carissimi, con scarsità di risultati rottura dei macchinari o peggio. Dipende sempre dall' ingordigia di chi comanda. D'altronde se esistono formule e tabelle un motivo ci sarà. Alla larga, non dagli operai, ma dagli operasini!!!!😂😂😂
Dimenticavo di aggiungere che l ossitaglio in lavorazione del video non è una lamiera bensì una lastra cosa ben diversa, per chi volesse conoscere le differenze in merito, si legga i manuali di cui sopra. Mi pare evidente ( ed estremizzo ) che non si possa tagliare il burro con una motosega😂
Ma se posso dire c'è un controsenso in cio che è stato esposto..il taglio al laser è giusto che taglia spessori più piccoli rispetto al plasma ma è dovuto al fatto che ha uno spot molto più piccolo di quello del plasma--> irradianza molto più elevata quindi maggiore potenza irradiante agente sulla superficie coinvolta quindi maggiore calore trasferito al pezzo, in quanto meno ne viene disperso nelle zone limitrofe(quindi ZTA molto esigue)--> col laser, a parità di spessore cordone processabile col taglio, viene realizzato in tempi più veloci(produttività migliore)e con qualità migliore, infatti il plasma viene utilizzato per quei spessori dove il laser non funziona bene(laser fibra 0.5-15mm, laser Co2 15-20mm)--> per spessori dai 3/3.5-10cm(inox), dipende anche dal tipo di materiali tagliati, poi per spessori maggiori si passa all ossiacetilene...il waterjet è il taglio grezzo che consente di realizzare la migliore finitura dei bordi, è a freddo(gli altri sono a caldo) quindi non deforma plasticamente, non forma ZTA, ed è ottimo per tagliare laddove si abbia materiali che non sopportano alteraz termiche dovute alle alte temp come per es marmo, fibra di carbonio, plastiche ecc...a livello di spessore arriva anche a più di 50 cm quindi batte il plasma però è il più lento dei tre-->perciò produttività + bassa e costo di impianto alto(alta complessità e alto costo manutenz dovuto riciclo polveri, acqua vasca ecc), per laser e plasma impianti sono automatizzabili con robot
Meritano un video a parte
Il waterjet l'ho usato per anni, ottima soluzione per evitare le alterazioni termiche, nel mio caso era finalizzato per produrre provini di acciaio da testare in laboratorio, però troppo lenta, ed ha bisogno di molta manutenzione alle pompe e ai sistemi filtranti dell'acqua che, per i dovuti motivi, deve essere priva di calcare. In base alle mie esperinze, avute con tutte e tre le tecnologie e con il comune ossitaglio, il laser è il migliore come resa, manutenzione e produttività, l'importante è fare le dovute tarature che normalmente dovrebbero essere previste ogni certo numero di ore di lavoro.
Molto brava, complimenti!
Contenuto interessante... Ma _".. rispetto che l'altra.."_ non si può sentire! 🙉