Villaggio e Monicelli per me sono davvero il cuore, più di qualsiasi altro uomo di cinema italiano! Che personalità assurde, cattivissime e divertentissime allo stesso tempo, che dovevano essere!
Guardare semplicemente questi 5 minuti e pensare a quali fuoriclasse, a che personaggi abbiano calcato le scene cinematografiche - e culturali - del Paese fino a pochi anni fa... Mi viene da piangere al pensiero di come siamo ridotti adesso.
@@LucianoAlighieri1 In realtà Checco Zalone o I Soliti idioti non mi sembrano allineati al pensiero unico. Secondo me esistono ottimi attori ma mancano gli scrittori, gli sceneggiatori. La filmografia italiana è tutta un' parlarsi addosso, tutte storie borghesi di gente piena di soldi
@@paolof5269 In realtà quelli che nomini sono perfettamente allineati, basti vedere cose come "Tolo Tolo" o "hai paura della parola omosessuale??", poi che facciano ridere è vero (anche se si rifugiano con estrema facilità nel turpiloquio, cosa che i grandi del passato non facevano). Siamo in tanti ed è facile trovare personaggi (tra attori, registi, scrittori ecc.) che siano entrambe le cose, sia allineati sia capaci, sarà sufficiente riempire gli ambiti artistici di quella gente.
Il ricordo di Iaia Fiastri (Roma, 15 settembre 1934 - Roma, 28 dicembre 2018 = 84 anni, commediografa), Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915- Roma, 29 novembre 2010 = 95 anni regista, sceneggiatore), Lina Wertmuller ( Roma, 14 agosto 1928- Roma, 9 dicembre 2021= 93 anni, regista, sceneggiatrice), Paolo Villaggio ( Genova, 30 dicembre 1932- Roma 3 luglio 2017 =84 anni, attore) e Diego Abbadantuono ( Milano, 20 maggio 1955 età 66 anni, attore)
Attore appassionato cuoco solo che all' epoca sua neanche l' ha potuta sfruttare perché c' è stata miseria l' Alberghiero è stato sconosciuto ancora e l' ha portata avanti a livello passione
non so esattamente cosa sia il maial tonné, però devo testimoniare che, nella gastronomia italiana emigrata, col nome di vitello tonnato si offre una cosa del genere.
Villaggio è un uomo insopportabile. Segretamente e maliziosamente vuole vantarsi di essere annoverato tra la cerchia degli amici (lo stesso fa con De Andrè) ma non perde occasione per vendicare la sua miserabile libertà di uomo mediocre
Mah, secondo me Villaggio conosce bene la natura umana, e di fronte all'ipocrisia di chi ti fa i complimenti e poi magari ti sparla dietro o alla commiserazione buonista preferisce il cinismo duro e beffardo di chi dice la verità così com'è. E' più onesto uno come lui che 1000 italiani medi.
Avrei pagato per assistere a una di quelle cene...che meraviglia ! Grandi attori e registi, i migliori del cinema italiano. Chissà che risate...
Villaggio e Monicelli per me sono davvero il cuore, più di qualsiasi altro uomo di cinema italiano! Che personalità assurde, cattivissime e divertentissime allo stesso tempo, che dovevano essere!
Guardare semplicemente questi 5 minuti e pensare a quali fuoriclasse, a che personaggi abbiano calcato le scene cinematografiche - e culturali - del Paese fino a pochi anni fa... Mi viene da piangere al pensiero di come siamo ridotti adesso.
Questioni politiche. Prima, per poter fare cinema, il requisito richiesto era saper fare cinema. Oggi è essere allineati al Pensiero Unico.
Rimane solo Abatantuono delle persone intervistate
.....sapessi adesso te...m😢😢😢
@@LucianoAlighieri1 In realtà Checco Zalone o I Soliti idioti non mi sembrano allineati al pensiero unico. Secondo me esistono ottimi attori ma mancano gli scrittori, gli sceneggiatori. La filmografia italiana è tutta un' parlarsi addosso, tutte storie borghesi di gente piena di soldi
@@paolof5269 In realtà quelli che nomini sono perfettamente allineati, basti vedere cose come "Tolo Tolo" o "hai paura della parola omosessuale??", poi che facciano ridere è vero (anche se si rifugiano con estrema facilità nel turpiloquio, cosa che i grandi del passato non facevano). Siamo in tanti ed è facile trovare personaggi (tra attori, registi, scrittori ecc.) che siano entrambe le cose, sia allineati sia capaci, sarà sufficiente riempire gli ambiti artistici di quella gente.
Averlo avuto oggi un filmato di quelle cene, sarebbe stato grandioso rivederlo adesso
"Alla fine di una cena Mario Monicelli...che è Monicelli!" non c'è definizione migliore
Grande Ugo Tognazzi un mito assoluto attore eccezionale.....
Il ricordo di Iaia Fiastri (Roma, 15 settembre 1934 - Roma, 28 dicembre 2018 = 84 anni, commediografa), Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915- Roma, 29 novembre 2010 = 95 anni regista, sceneggiatore), Lina Wertmuller ( Roma, 14 agosto 1928- Roma, 9 dicembre 2021= 93 anni, regista, sceneggiatrice), Paolo Villaggio ( Genova, 30 dicembre 1932- Roma 3 luglio 2017 =84 anni, attore) e Diego Abbadantuono ( Milano, 20 maggio 1955 età 66 anni, attore)
Lina andata vie oggi
Che spettacolo.. e che tenerezza ❤️
Ciao Lina (1928-2021= 93 anni) R. I. P.
Grande ugo
Attore appassionato cuoco solo che all' epoca sua neanche l' ha potuta sfruttare perché c' è stata miseria l' Alberghiero è stato sconosciuto ancora e l' ha portata avanti a livello passione
Hahaha!!!! Grande Villaggio!!!
Credeva di essere un ottimo cuoco. Tragicomico all'ennesima potenza 😂😂😂. Cmq Tognazzi resta uno dei più grandi attori del panorama italiano
No, se uno chiede un parere non deve poi incazzarsi di quello che gli si dice; altrimenti non lo chieda e amen
la cena dei 12 apostoli
Chissà se gli chef stellati odierni saprebbero servire in tavola il maial tonnè.
Che commenti idioti e cattivi che si leggono Dio mio...
non so esattamente cosa sia il maial tonné, però devo testimoniare che, nella gastronomia italiana emigrata, col nome di vitello tonnato si offre una cosa del genere.
Mi viene il sospetto che Tognazzi non assaggiasse mai le sue creazioni, prime di servirle agli ospiti XD
Il tutto è raccontato in modo molto ilare, però chissà come ne soffriva, poverino😅
Eh vabbé faceva anche lui dei mappazzoni
Quindi non sapeva cucinare per un cazzo in realtà
Villaggio è un uomo insopportabile. Segretamente e maliziosamente vuole vantarsi di essere annoverato tra la cerchia degli amici (lo stesso fa con De Andrè) ma non perde occasione per vendicare la sua miserabile libertà di uomo mediocre
Mah, secondo me Villaggio conosce bene la natura umana, e di fronte all'ipocrisia di chi ti fa i complimenti e poi magari ti sparla dietro o alla commiserazione buonista preferisce il cinismo duro e beffardo di chi dice la verità così com'è. E' più onesto uno come lui che 1000 italiani medi.
Commento impeccabile, quoto!
sono daccordissimo. comunque mia opinione ma reputo villaggio un grande
grande attore, geniale nella sua meschinità, ma come uomo quoto
altro che proxima centauri qui siamo sempre fermi a marte. Troppa rabbia nei tuoi moti celesti starfellow
Io credo che bisogna fare un film di queste cene