Ho perso mia sorella 27enne quando avevo 16 anni per un melanoma dopo 6 anni di sofferenze. Lei era tutto per me e sono caduta in un forte depressione nascondendo il dolore per mesi perché le persone mi hanno riempito la testa di frasi come "Il tuo dolore non é paragonabile a quello dei tuoi genitori", “ora devi pensare a loro e non a te", "non puoi piangere davanti a tua madre e tuo padre, non capisci che li fai soffrire ancor di più?". Poi quando ho avuto il coraggio di manifestare il mio problema é venuto il tempo di "Immagina tua sorella cosa potrebbe pensare vedendoti in questo stato", "ormai sono passati mesi, devi andare avanti", "é meglio perdere una persona cara dopo una lunga malattia così ti prepari piuttosto che perderla improvvisamente". Non auguro una cosa del genere neanche alla persona peggiore sulla faccia della terra. A volte mi sembra un miracolo che io sia riuscita a venirne fuori nonostante tutto (e non ringrazierò mai abbastanza lo psicologo che mi ha fatta letteralmente rinascere).
Il lutto è di pari entità dell' amore. Grande lutto, grande amore. Questa massima mi ha dato un pochino di conforto. Almeno ho amato veramente. Le auguro ogni bene.
Che fatica ascoltare gli altri. Comunque io Fino a pochi anni fa, dicevo parecchie frasi standard. Erano come incise su un disco che si attivavano automaticamente. Siamo educati fin dall'infanzia a questo tipo di dialogo. Non è facile diventarne consapevole e imparare a tacere.
In piena depressione maggiore quante volte mi sono sentito dire "hai tutto,pensa a chi sta peggio di te!", "vai a fare volontariato così vedi chi sta penggio e non stai a pensarci più", "con la volontà si risolve tutto, "adesso basta,ti devi dare una svegliata", "domani vedrai cambierà tutto, basta con questa storia" In quei momenti, in cui facevo fatica pure a lavarmi e volevo solo piangere, anche i sensi di colpa toccava sopportare. È stato un periodo terrificante. Non lo auguro mai a nessuno
Beato te che ne sei uscito! Comunque quella del volontariato (quando se, avendo le forze si andrebbe a lavorare, altro che volontariato!) posso confermare che è un classico!🤦🏻♀️
Io sono chiusa in casa da anni sia per la depressione sia per non dover ascoltare tutti i consigli di merda dei non depressi. I depressi hanno almeno la decenza di tacere.
Pure a me dicono sempre di fare volontariato! Ma purtroppo è una pessima idea... un cieco non può guidare un altro cieco.. Chi è in difficoltà non può aiutare chi è in difficoltà.
@@Elettra-vc1heinfatti, è quello che dico sempre anche io, poi personalmente, quando sto male, sapere delle malattie e disgrazie altrui, mi fa stare male e piangere, quindi non serve a nulla, anzi peggiora
"Non me ne parlare, devi sapere cosa è successo a me!" e comincia a spiegare...che, se non sei distrutto del tutto, ti trovi a dover confortare tu e ti svuoti ancora di più per l'ascolto inesistente e l'egoismo imperante, che in questi momenti stride ancora di più e ti fa venir voglia di non confidare più nessun disagio a nessuno..
Quando mi dicono "Pensa a chi sta peggio di te!" Penso sempre "Ma dannazione, praticamente dovrei costruire la mia felicità sull'infelicità altrui? Ma se io dovessi davvero pensare a tutto la sofferenza e l'orrore che c'è al mondo cadrei in depressione altro che!"
Beh, non hanno tutti i torti. "Devi esser grata di poterlo esternare", le direi io. Lo so questo allontana ma odio sentire lamentele. Mi sale il... crimine.
l fatto che sia magnifico poter esprimere le proprie opinioni è innegabile. Certo, però, l'ideale sarebbe che fosse uno stato di diritto universale piuttosto che un privilegio. Proprio in virtù di questo non ritengo corretto utilizzare questo tipo di pensiero come appoggio per sentirsi meglio. Con ciò non voglio sminuire l'importanza di praticare la gratitudine, esercizio che trovo molto valido. Sono consapevole del fatto che esistano persone che si lamentano per passatempo o per il puro gusto di fracassare le gonadi del malcapitato ascoltatore. Questi individui, probabilmente, possono anche meritare un tranchant, nonché veritiero: "c'è chi sta peggio". Esistono però anche persone che soffrono un disagio autentico e profondo a prescindere da quali siano le ragioni e quanto queste possano essere percepite (a torto o a ragione) come inconsistenti. Ognuno ha il diritto di decidere se prestare o meno il proprio orecchio a chi lo chiede e questo video suggerisce proprio cosa evitare di dire anche in caso non ci si senta di offrire ascolto.
@@darinkamignatta8284 Chi mi conosce non viene a lamentarsi. Io ho come una corazza naturale, se mi rompo un piede sono contento di non essermi rotto anche l'altro, è tutta una questione mentale, devi esser tu a dirti che c'è chi sta peggio, così sarà tutto più facile. A casa mia ho imposto solo tre regole, non gridare, non comandare e soprattutto non voglio sentire lamentele, tutte disattese da tutti me compreso, eccetto lamentarsi. Posso lamentarmi se mi è caduto il vaso in testa, non sul perché o della forza di gravità. Shalom.
Io sabato mattina (seguendo i velati consigli del sig Inconscio) ho trovato è acquistato in una libreria di Casale Monferrato (AL) il meraviglioso libro del doc Mezzanotte. So che non c'entra come commento di questo specifico video, ma a vederlo qui sul mio comodino mi rende appagato e sereno.😸mi sentivo di condividere...... Buona serata a tutti
Quando mi danno l'elenco di cose pratiche da fare, ad esempio "devi conoscere altre persone", "devi cambiare lavoro", "devi sentirti così o cosà"...tutte cose evidentemente inutili o, peggio ancora, impossibili da fare, perché se ci riuscissimo non staremmo così male, ma sentirselo rimarcare fa sentire pure in colpa per il proprio dolore
Alle volte è meglio lasciare che qualcuno pianga sulla nostra spalla stando in silenzio, anziché dire qualcosa che, anche se con buone intenzioni, fa solo che male
è stupendo questo video, perchè sono esattamente quella tipologia di frasi che detesto profondamente. Anzi aggiungo, se non sei interessato al dolore altrui o se non vuoi essere, come giustamente dite voi dottore: "avvelenato". Dillo esplicitamente, "non posso aiutarti", "non so come aiutarti", "mi dispiace", "scusami, ma non sto nella situazione di poterti aiutare o di ascoltare". Sinceramente preferisco quando qualcuno fa, piuttosto che fingere un interesse e poi uscirsene con certe affermazioni che sono davvero di cattivo gusto.
Buonasera dottore, la seguo da un po, I suoi video sono molto interessanti e divertenti, ma solo stasera ho sentito la necessità di commentare. In quanto credo che lei abbia trovato il mio punto di dolore, mi sono state dette queste frasi quando ho perso il mio papà , da diverse persone e ricordo benissimo il momento e come mi hanno fatta sentire e in seguito anche la rabbia che mi hanno provocato . In quanto la mia fiducia tradita ha fatto sì che mi sentissi ancora più sola. 2 cose: È bello sentire che non ero semplicemente pazza io , certe frasi non andrebbero detto punto È bello sentire che quelle persone si stavano solo difendendo da un dolore troppo immenso da sostenere, quindi non devo essere così dura nei loro confronti. Grazie e buon lavoro Vita
2:05 "vai avanti" 3:02 "c'è chi sta peggio di te" 3:48 dare consigli (soprattutto non richiesti) 5:13 "ho vissuto la stessa cosa" 5:58 "tutto ha una ragione" 6:28 "almeno hai.." 7:07 conclusioni
@@rosijay1407era una specie di indice che serviva per una mia chiarezza, una specie di promemoria, non voleva essere un riassunto del video, temo tu abbia frainteso
Ciao Michele, ti apprezzo molto per la semplicita e l'ironia che usi per spiegare concetti molto importanti. Bello sapere che faccio 4 su 6 cose sbagliate🎉. Sono in vero confortatore. Ora mi mettero sotto per non commettere piu questi errori. Grazie mille, video davvero stimolanti anche perche fatti con molta professionalitq
Il più delle volte ho visto scavalcare il mio lutto da gente ansiosa più che da indifferenti. Entrano in ansia, si sentono in dovere di dire qualcosa. Non è una cultura questa che promuove la condivisione sociale di perdita, vecchiaia, malattia, morte. È una questione culturale. Molti temono il contatto con certe realtà e fuggono. Alla fine mi sono protetta io, rielaborando da sola, fiera di saper stare fino in fondo, con coraggio, nel dolore come onda intensa che travolge e passa e talvolta si rinnova. "Solo chi soffre sa." Eschilo Mi voglio fare ascolto.
Sono d'accordo. È culturale e soprattutto lo apprendi in modo sottile fin dall'infanzia. È dura uscirne. Buone intenzioni e mancanza di conoscenza fanno disastri.
Persi improvvisamente mio padre quando avevo 19 anni. Lo stesso giorno vennero tante persone a casa per l'ultimo saluto. Tra questi venne il mio migliore amico , quando mi abbracciò mi disse "sei stata fortunata ad aver avuto tuo padre per così tanto tempo" . Lui non aveva mai conosciuto il suo ed io conoscevo il suo dolore. Quella sua frase mi fece sentire in colpa in quel momento. Come potevo soffrire per aver perso mio padre che per 19 anni mi ha dato tutto se stesso,quando c'è gente che non sa neanche cosa sia avere un padre? Forse a qualcuno quella frase poteva sembrare fuori luogo ma io ne ho colto il senso. Ho accettato la sua perdita ed allo stesso tempo ero grata per tutto ciò che avevo avuto fino a quel momento.
secondo me alcuni possono dire delle frasi del genere, se il coinvolgimento empatico é reale, se l’intenzione è di ascolto…. se la persona che ci parla è passata dalla stessa tragedia…. credo che in linea di massima sia importante fare attenzione a queste frasi, ma ogni tanto, con cogniziine di causa, possono avere un senso
Infatti il senso di guardarci intorno non è consolarsi con l infelicità altrui, ma capire che non siamo i soli ad aver subito perdite o lutti o delusioni e che se ce l'hanno fatta altri, possiamo farcela anche noi...
Probabilmente è perché ho pochi amici ma io ascolto ciò che mi dicono, non perché so di creare danni dicendo le frasi di cui lei ha parlato, quello l'ho imparato adesso, no io ascolto perché ho sempre creduto che tutto il vissuto sia più facile da affrontare se se ne parla, a volte anche più volte, o con persone diverse, parlare aiuta a rimuovere i traumi ma anche ascoltare aiuta. Infatti non si diventa saggi perché si conoscono materie astruse, io credo che si diventa saggi quando s'impara ad ascoltare senza giudicare, senza dare opinioni non richieste, quando si offre la propria spalla al pianto o al riso dell'altro, con tutto il cuore e senza lamentarsi se ci bagna la camicia. Grazie del video, come al solito ho imparato qualcosa di nuovo e interessante.
Dottore, però, tante volte, sapere che altre persone sono passate attraverso le mie stesse difficoltà mi ha aiutato a sentirmi meno sfigata e sola al mondo... io sul punto "ti capisco, ci sono passato anch'io" metterei una postilla 😅😊❤
Grazie dottore, spesso adottò questo atteggiamento ma non ne ero consapevole....E l'ho ho anche subìto.....In effetti meglio che misi dica che non mi si vuole ascoltare piuttosto che ottenere questi atteggiamenti ippcriti.Lo stesso varrà per me.....Finalmente ho aperto gli occhi grazie a lei, grazie 🙏🏻
Sì, io ne avrei una ad aggiungere. Dopo una relazione falita: "Se continuerai così (essere sé stesso/a), rimarrai da solo/a (ovvero non trovi qualcuno simile a te)."
Avevo proprio un dubbio riguardo a questo.. Io a una ragazza cercando di consolarla dissi di aver vissuto una situazione simile alla sua, per farle capire semplicemente che potevo comprenderla meglio di altri e che potevo accogliere la sua sofferenza e accettarla.. non per vantarmi di averla superata, fu poi lei a chiedermi cosa feci per superarla..
Un'altra frase tipica: "Ma dai, cosa vuoi che sia?e allora io cosa devo dire di quella volta che mi è successo questo e quello..."...oppure c'è anche chi è capace di colpevolizzarti, di dirti che se hai una questione è colpa tua, e che succede perché sei una persona debole.
Ci sono persone che si lamentano sempre, si sfogano raccontando le stesse cose e non fanno mai niente per cambiare, l'obbiettivo è solo lamentarsi... allora basta eh! quelle le ho segnate nel mio quaderno e le evito, altrimenti mi tocca dare consigli 😅
@@Elisa_Rossi Mi perdoni ma l'egoismo e lamentazione emergono dal suo commento. C'è bisogno che le dicano che c'è chi sta peggio? Lo sa cosa le direi, invece? É fortunata, poiché può esternare, raccontarlo. Smetta di lagnarsi così nessuno le risponderà che c'è chi sta peggio. Lo so sono un... orrendo!
@@davide2142 più che orrendo è una persona che non ascolta e non capisce (in questo caso il video del dottore). Ma la cosa non mi riguarda, né mi interessa ✌️
Sono perfettamente d'accordo con le conclusioni finali ed è molto doloroso quando impari a decodificare questo comportamento e a capire che l'altra persona sta mettendo un muro per difendersi da una sofferenza che non sa accogliere o gestire in sé. Tuttavia questi atteggiamenti non credo debbano essere demonizzati in assoluto: a volte mi sono ritrovata ad assumere gli stessi atteggiamenti perché esasperata da continui sfoghi emotivi a senso unico da parte di altre persone, che, a lungo andare, ti intrappolano nel ruolo di "confessore"...allora iniziare a dire la proprio opinione ti fa passare da soggetto passivo ad attivo. Questo mi ha insegnato che non sempre "dare consigli" o "condividere le emozioni provate in passato" sia un atto da biasimare in toto. In più credo che portare sul piatto la propria esperienza, swnza vantarsi di aver risolto la situazione, ma semplicemente sviscerando in due le sensazioni, possa a volte invece aiutare ad entrare in connessione e forse un po' riprendere contatto con la razionalità.
..non usare questi Muster, ma restare in ascolto, creare uno spazio per la persona che esprime i propri sentimenti è proprio l ascolto empatico di cui si parla in comunicazione non violenta!! Bella coincidenza! 😊
Ciao Michele! È mesi che ti seguo e devo dire che mi hai aiutato tantissimo! Volevo chiederti se è possibile un aiuto contro la pigrizia ed il procrastinare... mi sento divorata dalla vita.. intanto grazie mille per quello che hai fatto fino ad ora, un abbraccio.
Magnifico! Sono 30 anni che dico queste 6 frasi a mio marito rischiando la vita. 😂 Però lo faccio non per tappargli la bocca ma per aiutarlo veramente.
Ahahahah.... Video verissimo!!! Altre frasi inutili nel momento in cui uno vorrebbe solo sentire ed esprimere il proprio dolore: "tranquillo, poi passa" "c'è la puoi fare, vai oltre" ..... Ma porca paletta, se io ora voglio ascoltare, stare ed accogliere il mio dolore, o la tristezza e TU HAI PAURA DI ESSERE INVASO, piuttosto fatti più in là e lasciami stare... È anche vero che poi ad un certo punto sta a noi comprendere chi può essere emotivamente di sostegno e chi no, quindi la domanda da porre a noi stessi potrebbe anche essere: Perché cerco aiuto, sollievo e condivido la mia fragilità con chi non è emotivamente disponibile in questo momento? Lo so che la sapete la risposta..... ☺️🫂
_ ______________ : perchè non dici niente? io ti sto raccontando il mio dolore e tu zitto , non te ne frega niente _ stavo ascoltando : o stavi pensando ad altro perchè ti stavi scocciando di sentirmi _ no, giuro, ti potrei ripetere paro paro tutto quello che hai detto : allora? dì qualcosa, no _ ho paura di fare la fine di chirone :che fine fece chirone? _ non si era laureato in psicologia e se la prese nel ditone : ahaha mi hai fatto ridere _va meglio? :non andrà mai più meglio uffff per me oramai _ se tu potessi crearti un consolatore su misura , adesso , uno ad hoc, come lo faresti? : boh, ma che ne so _no, eh? e figurati che ne posso sapere io chè qua appena ti muovi c è 24 che ti vuole far mangiare da chirone :facciamo così, io mò ti racconto un guaio mio e tu mi insegni come si fa a consolare gli afflitti senza stare a citofonare allo psy h .24 "
OH comunque ci sono anche persone che se gli dici che è mancato un amico ti dicono: "IERI SERA SONO STATA AD UN APERITIVO, TROPPO RIDERE" ...😳 Comunque video perfettamente reale su tutto ciò che accade e perché!
Quando è morta mia madre (a marzo 2020, senza che potessi vederla, ho detto tutto), una delle mie più care amiche mi ha scritto "oh😔. Però è tornata al Flusso🙂❤️", letteralmente. Non siamo più amiche, e forse mi ero confusa anche prima.
@@kalypacs1886 Mi dispiace per tua mamma ♡ e per l'incredibile mancanza di tatto, empatia, amicizia che hai ricevuto. Certo si, l'amicizia è un'altra cosa.
Semplice non è detto, non si tratta di stare lì e annuire passivamente e ipocritamente, ma di comunicare all'altro con sincerità, con i fatti "sento il tuo dolore e me ne faccio carico insieme a te, non sei solo/a in questa situazione, non ti abbandonerò per inseguire situazioni più comode, puoi davvero contare su di me, ci sono e ci continuerò ad essere" i consigli e le frasi sono un modo di liquidare la persona e dirgli come sbrigarsela da solo/a, ma la forza per sbrigarsela da soli in realtà viene sempre dal sentire che non siamo soli, quasi sempre la gente, quando è questo che gli chiedi, si fa di nebbia immediatamente. Poi dice che uno diventa cinico.......................
@@gianfrancosantoro2427 quanta verità in ciò che dici, hai colto è capito veramente, la penso come te, partecipare emotivamente senza essere passivi tanto per stare lì, l'essere umano ha il primario bisogno di condividere anche il dolore, il proprio dolore, anche solamente con una persona, per nn sentirsi solo/sola.....purtroppo nn tutti rimangono ma si dileguano x nn farsi coinvolgere.....spesso se nn trovi un terapeuta sei nella cacca, purtroppo se nn si e fortunati è l'unica soluzione, pagare x essere ascoltati 😅
2:06 Vai avanti 3:01 C’è chi sta peggio di te 3:49 Dare consigli 5:12 Ho vissuto la stessa cosa 5:57 Tutto ha una ragione 6:30 Almeno hai 7:07 Conclusione
Secondo me più che le frasi dette va valutato "come si dicono". Se mostri o meno interesse, se sei partecipe e attento... La persona nel bisogno bada più dall'atteggiamento premuroso che non alla frase di per sé. Poi d'accordo... Alcune frasi non si devono mai dire... Soprattutto "pensa a chi sta peggio di te" 😱
Uhhh grazie mille di questi consigli, tanti mi raccontano delle loro problematiche e io sono a disagio perché fino ad ora sapevo di non avere le modalità giuste x aiutare, confortare o se richiesto 😅dare consiglio, grazie tanto tanto❤
Stavo male per una ragazza e una mia amica mi disse "chiusa una porta, si apre un portone, ce ne sono tante altre", io alzai la voce, per la frustrazione e la tristezza, e le risposi "NON HO BISOGNO DI SENTIRMI DIRE QUESTO!! Lo so bene che ci sono altre".
Capisco, ma credo dipenda anche dal contesto. Un caro amico ha passato mesi, mesi interi a fracassare i testicoli perché non era andata bene con una ragazza. La pesantezza fatta persona. A una certa io ne avevo due peri così e gli ho detto "basta, guardati intorno e stop" Mi spiace ma aveva veramente portato le uscite a essere dei piagnistei a senso unico
Posso assicurare che anche gli psicologi (ho fatto terapia per anni) sono avezzi all'uso di queste "frasi strategiche" per cercare di consolare, indicare gli strumenti o anche deviare l'argomento per dirottarlo su altro. A me non è mai piaciuto perché mi sono sempre sentita incompresa. Ritengo, da profana e umana, che l'atteggiamento più consono in queste situazioni sia dire "comprendo" ed assecondare l'altro anche se ha bisogno di dire insulti (verso l'oggetto/soggetto di dolore). Poi, si avvia la fase di sostegno (consigli, confronti, condivisione, ect)
@@deliapasqualini970 anche io ho avuto questo atteggiamento da parte degli psy. Sto imparando ad accettare le cose come vengono. Come diceva una frase: ognuno visto da vicino non è normale
E questo mi frena a decidermi ad andare in terapia. Adoro Michele ma se non lo trovo uno come lui? Se trovo solo la brutta copia dei miei amici bigotti? Poi mi tocca sentire le stesse idiozie e pagare pure 😢
Pensa che ci sono anche psicologi che ti danno i consigli o ti giudicano le proprie emozioni ed impressioni in buone o cattive . Praticamente ricalcando le problematiche caratteriali nate in seno ad una educazione rigida e forzata .Dal di fuori persone .ma anche professionisti pensano di conoscere quale dovrebbe essere il tuo daimon
Qual é la cosa che potremmo fare quando qualcuno ci inizia a parlare di un suo problema e non possiamo prendercene carico?...solo ascoltarlo? E per noi PAS che ci facciamo carico di tutto?come possiamo reagire?
Questa cosa qui l'ho sempre pensata anch'io: i consigli non richiesti sono una forma di maleducazione (oltre che una responsabilità: se poi quello lì segue il tuo consiglio e finisce male la colpa è tua)
Io però quando dico "l'ho vissuto anche io" non è per portare soluzioni (in genere non risolvo mai un granché 😅) ma per sottolineare che capisco lo stato d'animo dell'altro. È sbagliato? 🤔
In un certo senso sì, perché ognuno vive le cose in maniera diversa. Tu vivi le cose in un modo, l'altra persona in un altro modo. Pertanto non puoi pensare di capire come si sente. A chi è veramente ansioso (e parlo di ansia paralizzante), non puoi dire "anche io ho l'ansia a volte" perché non puoi sapere l'altra persona come vive le cose.
dipende dai casi... a mio parere non è così sbagliato, se prima hai ascoltato, e poi esprimi chiaramente messaggi tipo "mi dispiace, sappi che ti capisco perché sono passata anch'io da una situazione simile, so come ci si sente perciò ci tengo a farti sapere che non sei sola"
Ho avuto esperienza con una psicologa la quale mi confermò la poca attendibilità di questo ramo di una scienza, di per se, già meno esatta che esiste, dopo avermi proposto un quiz, alla seconda pagina sono scappato, vabbè. Lei è diverso è uno capace, mi sono iscritto per questo. Lei lo fa per mestiere e ci sta, io però non sopporto i lamentosi! Chi da queste 6 ed altre risposte è fin troppo bravo.
Mannaggia…. Le ho tutte!!! (Quasi) E con la persona che amo di più 😂 Sto cercando di ripartire dall’ascolto. Vorrei veramente sostenere funzionalmente questa persona, quando mi cerca.
Ho dei genitori estremamente tossici e manipolatori che mi hanno causato grossi problemi di autostima e non solo.. la mia famiglia mi dice "tu non apprezzi ciò che ricevi da loro", "loro fanno tanto per te" o "loro vogliono solo la tua serenità". Peccato che in realtà i miei genitori mi abbiano sempre umiliata, dicendomi che non valgo niente e che non merito niente.. e che io per loro sono motivo di vergogna e di delusione.. ma i miei parenti dicono "questo non è possibile, è un tuo pensiero"...
@@davide2142iao Davide, nel caso ti riferisci alle frasi dei genitori :mi viene da chiedere in cosa si possa aver ragione quando si usano frasi di questo genere su un figlio? E mi chiedo se questi genitori siano coscenti che tutto ció va a ledere e a rendere sempre più fragile un figlio, oltre a mandare sotto i piedi l'autosima dello stesso. Sono figlia e sono mamma, le ho subite ma non le ho riversate a mia volta.... E no!!! Non le meritavo perché non vere! Ma anche ci fosse del vero a che serve dirlo così? Aiuta il figlio invece di giudicare o sentenziare....lo vedo più utile e costruttivo. Nel caso ti riferisci alla frase dei parenti: È sempre un No! Perché la ragazza non sta inventando o mal interpretando, ha riferito frasi ricevute e sentite.
@@tyttyshihtzu8636 Shalom. Mi sembra sia venuta su bene nonostante tutto. Un genitore non maltratta il figlio, così a gratis, c'è anche l'esasperazione a volte, aspettazione tradita, inesperienza. (Proverbi 22:15) _La stoltezza è legata al cuore del ragazzo..._
@@davide2142 nessuna guerra :), potrei dare per buona la tua tesi, esclusa la parte in cui dici che un genitore non maltratta un figlio a gratis..... La storia ci narra da sempre casi del genere cha sono scaturiti spesso in drammi.
"Pensa positivo che si rissolve tutto" " A pensare negativo attiri il negativo" "Beh, ma tu sei una persona forte " Le trovo frustranti, le altre 6 le ho sentite tutte. Alla fine ho concluso che le persone che mi dicono così fanno proiezione. Questo mi faceva superare le stupide frasi di "conforto". Grazie Dottor Mezzanotte. ❤ Se il video fosse in tedesco, lo manderei alle mie fiche sorelle. 😂
Beh...tanto tu sei una persona forte...me lo sento ripetere da quando avevo tre anni....anche il mio ex marito mi ha abbandonata dicendo questa frase dopo 16 anni di matrimonio
Io per questo evito di parlare dei miei malesseri a persone inutili che dicono frasi fuori luogo e senza senso. Certi dolori meglio tenerseli per se e sfogarsi in solitudine...cosi ho fatto io per superare il lutto di mio papà ❤ nessuno puo permettersi di giudicare il nostro dolore perché non lo conoscerà mai veramente fino in fondo
Mio padre, che ogni volta che vede uno dei suoi figli stare male per qualcosa, prontamente deve sempre ricorrere al suo ruolo da vittima e dire: "Ah se passate le stesse cose che ho passato io... Voi non sapete cos'è la sofferenza" Oppure: "I giovani d'oggi non siete più come una volta" e bla bla bla😅
Mia madre, dopo l'ennesima mia relazione fallita a causa dell'infedeltà dell'idiota con cui stavo: 'Però, anche tu, figlia mi', cerca di essere più elastica, altrimenti resti sola!'. 😂😂🤦🏼♀️
D'accordo quasi su tutto..effettivamente i consigli fungono da forbice..vanno a tagliare il momento..ok,smettiamola qui e prova a fare così..(questa frase è il succo dei consigli privi di eufemismi)..tuttavia non sono d'accordo sul discorso del non dire "io ci sono passato"poiché,a mio avviso può servire..dirlo non serve ad innalzarsi,anzi,dal mio punto di vista fa "scendere"l interlocutore dal suo livello di normo serenità al tuo,afflitto da qualsivoglia afflizione..chi dice così mostra il fianco,torna indietro,regredisce per te,veste nuovamente i cenci del dolore per non farti sentire solo/a, inoltre dona speranza poiché se tu ce l hai fatta,posso farcela anche io..se tu eri distrutto come me e ora sei "salvo"posso salvarmi anche io,non necessariamente attraverso la strada che hai percorso tu..un po' come un gabbiano che è foriero di speranza sia per chi è naufrago sia per chi ha languito nel deserto..ad uno mostra il ristoro della fresca acqua all altro la certezza della terra sotto i piedi..ecco,una esperienza comune è proprio come quel gabbiano,che annuncia a due persone con desideri e bisogni totalmente opposti,la gioia della speranza..🙂
Quando ho scoperto di avere un tumore mi è stato detto nell'ordine: "Ma sei sicura?". "Ma no, dai, sicuramente si sono sbagliati. Vedrai che non è niente!". "Non sai come ti capisco cara! Mio padre ha avuto il tuo stesso tumore. È morto l'anno scorso".
La frase più insensata per me è sempre stata: Se fossi in te farei questo o quello. Se l'altro fosse al mio posto farebbe esattamente ciò che faccio io perché avrebbe I miei punti di vista, e questa esclamazione talmente stupida e inutile non fa altro che capire la totale assenza della empatia in chi consiglia. Da persone adulte in qualche modo si supera un po tutto, ma nella educazione dei figli bisognerebbe prestare molta attenzione, nel insegnarli che non va bene cinfidarsi con chiunque, e che bisogna saper chiedere aiuto, esprimere i propri bisogni emotivi ed affettivi, nel modo giusto. Esistono anche quelle persone che sono eterne vittime e non vedono l'ora che tutte le attenzioni girino attorno a loro. Li è chiaro che dopo un po uno si rompe è gli scappa una frase che è tutto tranne un consiglio.
A volte le persone vogliono solo essere ascoltate. È vero anche che quasi mai io ho voglia di ascoltare, subire, assorbire....dovrei cominciare a passare x str....., è più semplice 😂
Serve in video, urgente, per capire cosa dire per aiutare!!!!! Sono coinvolta nella storia di una coppia che mi chiede aiuto ma scaricano entrambi a me la ricerca della soluzione
C'è un detto.. "Tra moglie e marito non mettere il dito". Non vedo perché tu dovresti farti carico dei loro problemi di coppia. Non c'è niente che tu possa fare, sono situazioni troppo delicate. Se proprio hanno bisogno di aiuto, lo chiedessero ad una persona esperta (uno psicoterapeuta di coppia).
🤣 almeno questi ci hanno provato, io mi sento solo dire: "anch'io ho i miei ca..i" oppure "non puoi cercare di stare meglio?", infatti trovo assolutamente inutile parlare con chiunque 🤷♀️
La conclusione di questo video mi riporta a quelle che, negli ultimi anni, vengono definite persone tossiche, e alla tendenza tanto in voga di tenerle lontane per privilegiare la compagnia di persone positive e ottimiste. Premesso che a tutti può capitare di attraversare periodi difficili, di stare malissimo, per le più svariate ragioni, e che parlare con qualcuno di cui ti fidi può esserti di grande conforto, penso che queste nuove teorie, tanto diffuse su riviste e sociali, siano lo specchio di una società sempre più arida e cinica, che non sa più cosa sia l'ascolto, l'empatia, la solidarietà, la condivisione. Penso alle società contadine, dove più famiglie condividevano la stessa casa e dove si poteva sempre contare sulla figura dei nonni, i "saggi" della famiglia. O alle società tribali, dove il capovillaggio o lo sciamano erano il principale riferimento in caso di bisogno. O al prete del paese. O al vecchio medico di famiglia, che magari ti vedeva nascere e conosceva tutto di te, e che, diversamente da quello.che accade adesso, aveva tempo da dedicare all'ascolto non solo dei tuoi acciacchi ma anche del tuo malessere psichico. Allora ti chiedo Michele, semmai mi leggerai, cosa ne pensi di questa tendenza ad allontanare le cosiddette "amicizie tossiche"?
Io la Volevo SOLO incoraggiare deve fare perfino la dieta SPERO SOLO DI MORIRE SUBITO TIAMOOOOOOOO SEMPRE SEI L'AMORE Mio SEMPRE NEL MIO CUORE 😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭
A me piace abbracciare in queste situazioni, xke il racconto del dolore altrui mi provoca una sofferenza immediata! Però, se non posso abbracciare quella persona (per qualche motivo) me ne devo andare subito, (altrimenti mi rimane addosso anche dopo)
Ho perso mia sorella 27enne quando avevo 16 anni per un melanoma dopo 6 anni di sofferenze. Lei era tutto per me e sono caduta in un forte depressione nascondendo il dolore per mesi perché le persone mi hanno riempito la testa di frasi come "Il tuo dolore non é paragonabile a quello dei tuoi genitori", “ora devi pensare a loro e non a te", "non puoi piangere davanti a tua madre e tuo padre, non capisci che li fai soffrire ancor di più?". Poi quando ho avuto il coraggio di manifestare il mio problema é venuto il tempo di "Immagina tua sorella cosa potrebbe pensare vedendoti in questo stato", "ormai sono passati mesi, devi andare avanti", "é meglio perdere una persona cara dopo una lunga malattia così ti prepari piuttosto che perderla improvvisamente". Non auguro una cosa del genere neanche alla persona peggiore sulla faccia della terra. A volte mi sembra un miracolo che io sia riuscita a venirne fuori nonostante tutto (e non ringrazierò mai abbastanza lo psicologo che mi ha fatta letteralmente rinascere).
Nessuno le ha detto che potrà rincontrarla?
Il lutto è di pari entità dell' amore. Grande lutto, grande amore. Questa massima mi ha dato un pochino di conforto. Almeno ho amato veramente.
Le auguro ogni bene.
Ti abbraccio forte ❤
❤❤❤
Che fatica ascoltare gli altri. Comunque io Fino a pochi anni fa, dicevo parecchie frasi standard. Erano come incise su un disco che si attivavano automaticamente. Siamo educati fin dall'infanzia a questo tipo di dialogo. Non è facile diventarne consapevole e imparare a tacere.
In piena depressione maggiore quante volte mi sono sentito dire "hai tutto,pensa a chi sta peggio di te!", "vai a fare volontariato così vedi chi sta penggio e non stai a pensarci più", "con la volontà si risolve tutto, "adesso basta,ti devi dare una svegliata", "domani vedrai cambierà tutto, basta con questa storia"
In quei momenti, in cui facevo fatica pure a lavarmi e volevo solo piangere, anche i sensi di colpa toccava sopportare.
È stato un periodo terrificante. Non lo auguro mai a nessuno
Beato te che ne sei uscito! Comunque quella del volontariato (quando se, avendo le forze si andrebbe a lavorare, altro che volontariato!) posso confermare che è un classico!🤦🏻♀️
Io sono chiusa in casa da anni sia per la depressione sia per non dover ascoltare tutti i consigli di merda dei non depressi.
I depressi hanno almeno la decenza di tacere.
Pure a me dicono sempre di fare volontariato! Ma purtroppo è una pessima idea... un cieco non può guidare un altro cieco..
Chi è in difficoltà non può aiutare chi è in difficoltà.
@@Elettra-vc1heinfatti, è quello che dico sempre anche io, poi personalmente, quando sto male, sapere delle malattie e disgrazie altrui, mi fa stare male e piangere, quindi non serve a nulla, anzi peggiora
Ti capisco benissimo
"Non me ne parlare, devi sapere cosa è successo a me!" e comincia a spiegare...che, se non sei distrutto del tutto, ti trovi a dover confortare tu e ti svuoti ancora di più per l'ascolto inesistente e l'egoismo imperante, che in questi momenti stride ancora di più e ti fa venir voglia di non confidare più nessun disagio a nessuno..
É li il problema, aspettarsi aiuto è un male comune.
Cara lory spero tu sia femmina. In tal caso io ti avrei dato un bacio sul naso per confortarti. No parole
è proprio come dici...
Esattattamente. In certi momenti le persone dovrebbero usare più le orecchie che non la bocca.
la frase che odio quando porto i miei problemi è ... ma tu sei forte dai che ce la fai.... lo so che sono forte ma tra un pianto e l'altro!!!
Quando mi dicono "Pensa a chi sta peggio di te!" Penso sempre "Ma dannazione, praticamente dovrei costruire la mia felicità sull'infelicità altrui? Ma se io dovessi davvero pensare a tutto la sofferenza e l'orrore che c'è al mondo cadrei in depressione altro che!"
Beh, non hanno tutti i torti. "Devi esser grata di poterlo esternare", le direi io. Lo so questo allontana ma odio sentire lamentele. Mi sale il... crimine.
l fatto che sia magnifico poter esprimere le proprie opinioni è innegabile. Certo, però, l'ideale sarebbe che fosse uno stato di diritto universale piuttosto che un privilegio. Proprio in virtù di questo non ritengo corretto utilizzare questo tipo di pensiero come appoggio per sentirsi meglio. Con ciò non voglio sminuire l'importanza di praticare la gratitudine, esercizio che trovo molto valido.
Sono consapevole del fatto che esistano persone che si lamentano per passatempo o per il puro gusto di fracassare le gonadi del malcapitato ascoltatore. Questi individui, probabilmente, possono anche meritare un tranchant, nonché veritiero: "c'è chi sta peggio".
Esistono però anche persone che soffrono un disagio autentico e profondo a prescindere da quali siano le ragioni e quanto queste possano essere percepite (a torto o a ragione) come inconsistenti. Ognuno ha il diritto di decidere se prestare o meno il proprio orecchio a chi lo chiede e questo video suggerisce proprio cosa evitare di dire anche in caso non ci si senta di offrire ascolto.
@@darinkamignatta8284 Chi mi conosce non viene a lamentarsi. Io ho come una corazza naturale, se mi rompo un piede sono contento di non essermi rotto anche l'altro, è tutta una questione mentale, devi esser tu a dirti che c'è chi sta peggio, così sarà tutto più facile. A casa mia ho imposto solo tre regole, non gridare, non comandare e soprattutto non voglio sentire lamentele, tutte disattese da tutti me compreso, eccetto lamentarsi.
Posso lamentarmi se mi è caduto il vaso in testa, non sul perché o della forza di gravità. Shalom.
Io sabato mattina (seguendo i velati consigli del sig Inconscio) ho trovato è acquistato in una libreria di Casale Monferrato (AL) il meraviglioso libro del doc Mezzanotte. So che non c'entra come commento di questo specifico video, ma a vederlo qui sul mio comodino mi rende appagato e sereno.😸mi sentivo di condividere...... Buona serata a tutti
Fabrizio, non posso commentare perché non so se richiedevi o sostenevi per essere solo ascoltato😂😂😂(ovviamente scherzo😊)
Quando mi danno l'elenco di cose pratiche da fare, ad esempio "devi conoscere altre persone", "devi cambiare lavoro", "devi sentirti così o cosà"...tutte cose evidentemente inutili o, peggio ancora, impossibili da fare, perché se ci riuscissimo non staremmo così male, ma sentirselo rimarcare fa sentire pure in colpa per il proprio dolore
Già. Sarebbe un grande aiuto anche solo l'ascolto. Puro e attento ascolto.
È la cosa più difficile
Alle volte è meglio lasciare che qualcuno pianga sulla nostra spalla stando in silenzio, anziché dire qualcosa che, anche se con buone intenzioni, fa solo che male
è stupendo questo video, perchè sono esattamente quella tipologia di frasi che detesto profondamente. Anzi aggiungo, se non sei interessato al dolore altrui o se non vuoi essere, come giustamente dite voi dottore: "avvelenato". Dillo esplicitamente, "non posso aiutarti", "non so come aiutarti", "mi dispiace", "scusami, ma non sto nella situazione di poterti aiutare o di ascoltare".
Sinceramente preferisco quando qualcuno fa, piuttosto che fingere un interesse e poi uscirsene con certe affermazioni che sono davvero di cattivo gusto.
vai avanti, poiché c'è chi sta peggio di te, te lo dice chi ha vissuto la stessa cosa e sa che tutto ha una ragione, almeno tu hai...
Buonasera dottore, la seguo da un po, I suoi video sono molto interessanti e divertenti, ma solo stasera ho sentito la necessità di commentare. In quanto credo che lei abbia trovato il mio punto di dolore, mi sono state dette queste frasi quando ho perso il mio papà , da diverse persone e ricordo benissimo il momento e come mi hanno fatta sentire e in seguito anche la rabbia che mi hanno provocato . In quanto la mia fiducia tradita ha fatto sì che mi sentissi ancora più sola.
2 cose:
È bello sentire che non ero semplicemente pazza io , certe frasi non andrebbero detto punto
È bello sentire che quelle persone si stavano solo difendendo da un dolore troppo immenso da sostenere, quindi non devo essere così dura nei loro confronti.
Grazie e buon lavoro
Vita
2:05 "vai avanti"
3:02 "c'è chi sta peggio di te"
3:48 dare consigli (soprattutto non richiesti)
5:13 "ho vissuto la stessa cosa"
5:58 "tutto ha una ragione"
6:28 "almeno hai.."
7:07 conclusioni
Però la 4 e la 5 non sono così male dai
L'elenco delle frasi infelici è riduttivo, è il motivo che le rende tali la cosa interessante, altrimenti sembrano regolette da galateo.
@@rosijay1407era una specie di indice che serviva per una mia chiarezza, una specie di promemoria, non voleva essere un riassunto del video, temo tu abbia frainteso
@@Elettra-vc1he temo avresti dovuto specificarlo, è un commento pubblico, di fatto sembra un elenco.
@@rosijay1407 per ogni punto c'è il rimando al minuto in cui ne parla, ci hai fatto caso?
Ciao Michele, ti apprezzo molto per la semplicita e l'ironia che usi per spiegare concetti molto importanti.
Bello sapere che faccio 4 su 6 cose sbagliate🎉. Sono in vero confortatore. Ora mi mettero sotto per non commettere piu questi errori. Grazie mille, video davvero stimolanti anche perche fatti con molta professionalitq
Il più delle volte ho visto scavalcare il mio lutto da gente ansiosa più che da indifferenti. Entrano in ansia, si sentono in dovere di dire qualcosa. Non è una cultura questa che promuove la condivisione sociale di perdita, vecchiaia, malattia, morte. È una questione culturale. Molti temono il contatto con certe realtà e fuggono. Alla fine mi sono protetta io, rielaborando da sola, fiera di saper stare fino in fondo, con coraggio, nel dolore come onda intensa che travolge e passa e talvolta si rinnova.
"Solo chi soffre sa." Eschilo
Mi voglio fare ascolto.
Cosa aspettarsi da una società che crede che siamo animali?
Brava. L'hai azzeccata. E grazie per la frase di Eschilio. Mi piace molto. Semplice e vera.
Sono d'accordo. È culturale e soprattutto lo apprendi in modo sottile fin dall'infanzia. È dura uscirne. Buone intenzioni e mancanza di conoscenza fanno disastri.
Le tue analisi sono sempre pazzesche, nella loro verità, ma, in questo video, più di sempre.🔝❤️
Persi improvvisamente mio padre quando avevo 19 anni. Lo stesso giorno vennero tante persone a casa per l'ultimo saluto. Tra questi venne il mio migliore amico , quando mi abbracciò mi disse "sei stata fortunata ad aver avuto tuo padre per così tanto tempo" . Lui non aveva mai conosciuto il suo ed io conoscevo il suo dolore. Quella sua frase mi fece sentire in colpa in quel momento. Come potevo soffrire per aver perso mio padre che per 19 anni mi ha dato tutto se stesso,quando c'è gente che non sa neanche cosa sia avere un padre? Forse a qualcuno quella frase poteva sembrare fuori luogo ma io ne ho colto il senso. Ho accettato la sua perdita ed allo stesso tempo ero grata per tutto ciò che avevo avuto fino a quel momento.
secondo me alcuni possono dire delle frasi del genere, se il coinvolgimento empatico é reale, se l’intenzione è di ascolto…. se la persona che ci parla è passata dalla stessa tragedia…. credo che in linea di massima sia importante fare attenzione a queste frasi, ma ogni tanto, con cogniziine di causa, possono avere un senso
Infatti il senso di guardarci intorno non è consolarsi con l infelicità altrui, ma capire che non siamo i soli ad aver subito perdite o lutti o delusioni e che se ce l'hanno fatta altri, possiamo farcela anche noi...
Probabilmente è perché ho pochi amici ma io ascolto ciò che mi dicono, non perché so di creare danni dicendo le frasi di cui lei ha parlato, quello l'ho imparato adesso, no io ascolto perché ho sempre creduto che tutto il vissuto sia più facile da affrontare se se ne parla, a volte anche più volte, o con persone diverse, parlare aiuta a rimuovere i traumi ma anche ascoltare aiuta. Infatti non si diventa saggi perché si conoscono materie astruse, io credo che si diventa saggi quando s'impara ad ascoltare senza giudicare, senza dare opinioni non richieste, quando si offre la propria spalla al pianto o al riso dell'altro, con tutto il cuore e senza lamentarsi se ci bagna la camicia.
Grazie del video, come al solito ho imparato qualcosa di nuovo e interessante.
Dottore, però, tante volte, sapere che altre persone sono passate attraverso le mie stesse difficoltà mi ha aiutato a sentirmi meno sfigata e sola al mondo... io sul punto "ti capisco, ci sono passato anch'io" metterei una postilla 😅😊❤
Sì, son d' accordo, se me lo raccontano dopo che mi sono sfogata fa stare meglio anche me, mi sento meno sola.😊
Pure a me aiuta, in particolare sentire come ne sono usciti e, soprattutto, sapere che ce l'hanno fatta.
Vabbè dipende da come sta, il tipo.
Grazie dottore, spesso adottò questo atteggiamento ma non ne ero consapevole....E l'ho ho anche subìto.....In effetti meglio che misi dica che non mi si vuole ascoltare piuttosto che ottenere questi atteggiamenti ippcriti.Lo stesso varrà per me.....Finalmente ho aperto gli occhi grazie a lei, grazie 🙏🏻
"Devi essere forte" e "non piangere"
Sì, io ne avrei una ad aggiungere. Dopo una relazione falita: "Se continuerai così (essere sé stesso/a), rimarrai da solo/a (ovvero non trovi qualcuno simile a te)."
Aggiungine un'altra "ehh ma tu hai un carattere particolare" 😑
@@miss_bluesunday8701 eh già. A quello si risponde: "Sì, meno male." 😉
Seguito da un bel "comunque tu hai delle pretese eccessive". Non so se a voi è capitato...
@@a.m.g.4713 hahahah vero. Quello è un evergreen!
@@anageorgievska3457 Ma perché "non ti meritava" non è peggio?
"Non ti manca niente, ti serve solo un buon lavoro" mentre parlo della mia ansia da prestazione che mi pietrifica quando incontro una minima sfida..
Ma questo suo amico è un genio!
La risposta giusta la potrebbe dare uno psicologo, cosa avrebbe dovuto rispondere il suo amico?? Domanda
Io sono quella con cui vengono a sfogarsi post queste frasi… per assurdo li devo legittimare a sentire quel dolore.
Santa la mia psicanalista 💚
Video molto molto interessante.Grazie.🙏
Quando mi dicono “ Ho vissuto la stessa cosa” mi sento meno sola, e penso che se un altro l’ha risolta allora posso anche io
Anche io, in realtà quando qualcuno mi dice così mi sento compresa.
Dipenderà dal fatto di come viene detto. Se con empatia o con vanità
Fortunatamente per alcuni é motivo di consolazione e sprono, ma resta scorretto e inutile utilizzare frasi del genere.
Avevo proprio un dubbio riguardo a questo.. Io a una ragazza cercando di consolarla dissi di aver vissuto una situazione simile alla sua, per farle capire semplicemente che potevo comprenderla meglio di altri e che potevo accogliere la sua sofferenza e accettarla.. non per vantarmi di averla superata, fu poi lei a chiedermi cosa feci per superarla..
Un'altra frase tipica: "Ma dai, cosa vuoi che sia?e allora io cosa devo dire di quella volta che mi è successo questo e quello..."...oppure c'è anche chi è capace di colpevolizzarti, di dirti che se hai una questione è colpa tua, e che succede perché sei una persona debole.
Ci sono persone che si lamentano sempre, si sfogano raccontando le stesse cose e non fanno mai niente per cambiare, l'obbiettivo è solo lamentarsi... allora basta eh! quelle le ho segnate nel mio quaderno e le evito, altrimenti mi tocca dare consigli 😅
"Elisa, pensa a chi sta peggio di te" hahahaah quante volte me lo hanno detto! La mia risposta è sempre stata: "ma chissenefrega degli altri!" 😂
Il cuoricino non me lo sarei aspettato!
@@davide2142 perché? In cosa questa "approvazione" non le torna?
@@Elisa_Rossi Mi perdoni ma l'egoismo e lamentazione emergono dal suo commento.
C'è bisogno che le dicano che c'è chi sta peggio? Lo sa cosa le direi, invece? É fortunata, poiché può esternare, raccontarlo. Smetta di lagnarsi così nessuno le risponderà che c'è chi sta peggio. Lo so sono un... orrendo!
@@davide2142 più che orrendo è una persona che non ascolta e non capisce (in questo caso il video del dottore). Ma la cosa non mi riguarda, né mi interessa ✌️
@@Elisa_Rossi Lei ha detto:
_...hahahaah quante volte me lo hanno detto!_ A me nessuno, poiché non mi lamento.
Sono perfettamente d'accordo con le conclusioni finali ed è molto doloroso quando impari a decodificare questo comportamento e a capire che l'altra persona sta mettendo un muro per difendersi da una sofferenza che non sa accogliere o gestire in sé.
Tuttavia questi atteggiamenti non credo debbano essere demonizzati in assoluto: a volte mi sono ritrovata ad assumere gli stessi atteggiamenti perché esasperata da continui sfoghi emotivi a senso unico da parte di altre persone, che, a lungo andare, ti intrappolano nel ruolo di "confessore"...allora iniziare a dire la proprio opinione ti fa passare da soggetto passivo ad attivo. Questo mi ha insegnato che non sempre "dare consigli" o "condividere le emozioni provate in passato" sia un atto da biasimare in toto. In più credo che portare sul piatto la propria esperienza, swnza vantarsi di aver risolto la situazione, ma semplicemente sviscerando in due le sensazioni, possa a volte invece aiutare ad entrare in connessione e forse un po' riprendere contatto con la razionalità.
Grazie!
Quando ti dicono "te la sei cercata" o "chi è causa del suo mal, pianga sé stesso" ...
Ussignur, questa è proprio la bomba
Video fantastico, il finale su Chirone per me è stato illuminante!
Prezioso. Grazie
..non usare questi Muster, ma restare in ascolto, creare uno spazio per la persona che esprime i propri sentimenti è proprio l ascolto empatico di cui si parla in comunicazione non violenta!! Bella coincidenza! 😊
Ciao Michele! È mesi che ti seguo e devo dire che mi hai aiutato tantissimo!
Volevo chiederti se è possibile un aiuto contro la pigrizia ed il procrastinare... mi sento divorata dalla vita.. intanto grazie mille per quello che hai fatto fino ad ora, un abbraccio.
I preti quando muore qualcuno: è andato in un posto migliore. Mavvaff...
Ciao, sono campionessa mondiale di "ho vissuto la stessa cosa" e dopo questo video posso andare a nascondermi forever and ever
Anch' io questa la dico, ma perchè questa quando la dicono a me spesso mi ha fatto sentire meglio
Magnifico! Sono 30 anni che dico queste 6 frasi a mio marito rischiando la vita. 😂 Però lo faccio non per tappargli la bocca ma per aiutarlo veramente.
Sei qui con noi e sei viva😂 Forse funzionano su di lui 🤣
Ahahahah.... Video verissimo!!! Altre frasi inutili nel momento in cui uno vorrebbe solo sentire ed esprimere il proprio dolore: "tranquillo, poi passa" "c'è la puoi fare, vai oltre" ..... Ma porca paletta, se io ora voglio ascoltare, stare ed accogliere il mio dolore, o la tristezza e TU HAI PAURA DI ESSERE INVASO, piuttosto fatti più in là e lasciami stare...
È anche vero che poi ad un certo punto sta a noi comprendere chi può essere emotivamente di sostegno e chi no, quindi la domanda da porre a noi stessi potrebbe anche essere: Perché cerco aiuto, sollievo e condivido la mia fragilità con chi non è emotivamente disponibile in questo momento?
Lo so che la sapete la risposta..... ☺️🫂
In pratica tocca stare in silenzio,ascoltare nel modo piu empatico possibile e intervenire solo su richiesta e/o se necessario
Proprio oggi cercavo di spiegarlo con zero risultati a tutti i miei interlocutori che hanno cercato di tirarmi su. Grazie mi hai letto nel pensiero! 😮
_ ______________
: perchè non dici niente? io ti sto raccontando il mio dolore e tu zitto , non te ne frega niente
_ stavo ascoltando
: o stavi pensando ad altro perchè ti stavi scocciando di sentirmi
_ no, giuro, ti potrei ripetere paro paro tutto quello che hai detto
: allora? dì qualcosa, no
_ ho paura di fare la fine di chirone
:che fine fece chirone?
_ non si era laureato in psicologia e se la prese nel ditone
: ahaha mi hai fatto ridere
_va meglio?
:non andrà mai più meglio uffff per me oramai
_ se tu potessi crearti un consolatore su misura , adesso , uno ad hoc, come lo faresti?
: boh, ma che ne so
_no, eh? e figurati che ne posso sapere io chè qua appena ti muovi c è 24 che ti vuole far mangiare da chirone :facciamo così, io mò ti racconto un guaio mio e tu mi insegni come si fa a consolare gli afflitti senza stare a citofonare allo psy h .24 "
Mortaaa🤣🤣🤣🤣
meno male che è esistito james hillman altrimenti michele mezzanotte non sarebbe qui per noi. Ti voglio bene.
Le hai azzeccate tutte ❤ bellissimo video. Bravo
OH comunque ci sono anche persone che se gli dici che è mancato un amico ti dicono: "IERI SERA SONO STATA AD UN APERITIVO, TROPPO RIDERE" ...😳
Comunque video perfettamente reale su tutto ciò che accade e perché!
Quando è morta mia madre (a marzo 2020, senza che potessi vederla, ho detto tutto), una delle mie più care amiche mi ha scritto "oh😔. Però è tornata al Flusso🙂❤️", letteralmente. Non siamo più amiche, e forse mi ero confusa anche prima.
@@kalypacs1886 Mi dispiace per tua mamma ♡ e per l'incredibile mancanza di tatto, empatia, amicizia che hai ricevuto. Certo si, l'amicizia è un'altra cosa.
@@Holly77 grazie di cuore
Praticamente , la cosa più semplice per aiutare qualcuno che attraversa un momento non facile sarebbe solo ascoltare e annuire
Semplice non è detto, non si tratta di stare lì e annuire passivamente e ipocritamente, ma di comunicare all'altro con sincerità, con i fatti "sento il tuo dolore e me ne faccio carico insieme a te, non sei solo/a in questa situazione, non ti abbandonerò per inseguire situazioni più comode, puoi davvero contare su di me, ci sono e ci continuerò ad essere" i consigli e le frasi sono un modo di liquidare la persona e dirgli come sbrigarsela da solo/a, ma la forza per sbrigarsela da soli in realtà viene sempre dal sentire che non siamo soli, quasi sempre la gente, quando è questo che gli chiedi, si fa di nebbia immediatamente. Poi dice che uno diventa cinico.......................
@@gianfrancosantoro2427 quanta verità in ciò che dici, hai colto è capito veramente, la penso come te, partecipare emotivamente senza essere passivi tanto per stare lì, l'essere umano ha il primario bisogno di condividere anche il dolore, il proprio dolore, anche solamente con una persona, per nn sentirsi solo/sola.....purtroppo nn tutti rimangono ma si dileguano x nn farsi coinvolgere.....spesso se nn trovi un terapeuta sei nella cacca, purtroppo se nn si e fortunati è l'unica soluzione, pagare x essere ascoltati 😅
2:06 Vai avanti
3:01 C’è chi sta peggio di te
3:49 Dare consigli
5:12 Ho vissuto la stessa cosa
5:57 Tutto ha una ragione
6:30 Almeno hai
7:07 Conclusione
Secondo me più che le frasi dette va valutato "come si dicono". Se mostri o meno interesse, se sei partecipe e attento... La persona nel bisogno bada più dall'atteggiamento premuroso che non alla frase di per sé. Poi d'accordo... Alcune frasi non si devono mai dire... Soprattutto "pensa a chi sta peggio di te" 😱
La penso anch'io come te 🌷
Uhhh grazie mille di questi consigli, tanti mi raccontano delle loro problematiche e io sono a disagio perché fino ad ora sapevo di non avere le modalità giuste x aiutare, confortare o se richiesto 😅dare consiglio, grazie tanto tanto❤
Grande Psy! È davvero bello ascoltarti!❤😊
Hey Michele, puoi fare un video dove approfondisci la sindrome di asperger? Grazie boss
Illuminante, grazie
Stavo male per una ragazza e una mia amica mi disse "chiusa una porta, si apre un portone, ce ne sono tante altre", io alzai la voce, per la frustrazione e la tristezza, e le risposi "NON HO BISOGNO DI SENTIRMI DIRE QUESTO!! Lo so bene che ci sono altre".
Capisco, ma credo dipenda anche dal contesto. Un caro amico ha passato mesi, mesi interi a fracassare i testicoli perché non era andata bene con una ragazza.
La pesantezza fatta persona.
A una certa io ne avevo due peri così e gli ho detto "basta, guardati intorno e stop"
Mi spiace ma aveva veramente portato le uscite a essere dei piagnistei a senso unico
@@Jennipher90 concordo con te, ma era una cosa recente in quel momento, ora sto bene, non sono uno che si fissa mesi solo perchè è amdata male con una
@@luisfernandoruiz2493 ecco dipende un po' dai casi
Grande
Perché non mi arriva più la notifica....
Posso assicurare che anche gli psicologi (ho fatto terapia per anni) sono avezzi all'uso di queste "frasi strategiche" per cercare di consolare, indicare gli strumenti o anche deviare l'argomento per dirottarlo su altro. A me non è mai piaciuto perché mi sono sempre sentita incompresa. Ritengo, da profana e umana, che l'atteggiamento più consono in queste situazioni sia dire "comprendo" ed assecondare l'altro anche se ha bisogno di dire insulti (verso l'oggetto/soggetto di dolore). Poi, si avvia la fase di sostegno (consigli, confronti, condivisione, ect)
Io ho fatto terapia per... giorni. Pochi!
Cara Delia, io darei un bacio sul naso e farei annusare 8 profumi, facendo associare ognuno ad un ricordo. Che ne pensi?
Che resto con ciò che ho scritto sopra😇
@@deliapasqualini970 anche io ho avuto questo atteggiamento da parte degli psy. Sto imparando ad accettare le cose come vengono. Come diceva una frase: ognuno visto da vicino non è normale
E questo mi frena a decidermi ad andare in terapia. Adoro Michele ma se non lo trovo uno come lui? Se trovo solo la brutta copia dei miei amici bigotti? Poi mi tocca sentire le stesse idiozie e pagare pure 😢
Pensa che ci sono anche psicologi che ti danno i consigli o ti giudicano le proprie emozioni ed impressioni in buone o cattive . Praticamente ricalcando le problematiche caratteriali nate in seno ad una educazione rigida e forzata .Dal di fuori persone .ma anche professionisti pensano di conoscere quale dovrebbe essere il tuo daimon
Una frase che mi sono sentito dire e che mi fa esplodere, fa male quanto un proiettile al cuore
*non puoi stare male*
❤
Qual é la cosa che potremmo fare quando qualcuno ci inizia a parlare di un suo problema e non possiamo prendercene carico?...solo ascoltarlo? E per noi PAS che ci facciamo carico di tutto?come possiamo reagire?
BRAVO...
Questa cosa qui l'ho sempre pensata anch'io: i consigli non richiesti sono una forma di maleducazione (oltre che una responsabilità: se poi quello lì segue il tuo consiglio e finisce male la colpa è tua)
Vero. E se le cose vanno bene, il merito è suo, perché il consiglio te lo ha dato lui
Una delle mie preferite. La leggendaria frase: "Dai tirati su !"
Io però quando dico "l'ho vissuto anche io" non è per portare soluzioni (in genere non risolvo mai un granché 😅) ma per sottolineare che capisco lo stato d'animo dell'altro. È sbagliato? 🤔
In un certo senso sì, perché ognuno vive le cose in maniera diversa.
Tu vivi le cose in un modo, l'altra persona in un altro modo.
Pertanto non puoi pensare di capire come si sente.
A chi è veramente ansioso (e parlo di ansia paralizzante), non puoi dire "anche io ho l'ansia a volte" perché non puoi sapere l'altra persona come vive le cose.
dipende dai casi... a mio parere non è così sbagliato, se prima hai ascoltato, e poi esprimi chiaramente messaggi tipo
"mi dispiace,
sappi che ti capisco perché sono passata anch'io da una situazione simile,
so come ci si sente perciò ci tengo a farti sapere che non sei sola"
Ho avuto esperienza con una psicologa la quale mi confermò la poca attendibilità di questo ramo di una scienza, di per se, già meno esatta che esiste, dopo avermi proposto un quiz, alla seconda pagina sono scappato, vabbè. Lei è diverso è uno capace, mi sono iscritto per questo.
Lei lo fa per mestiere e ci sta, io però non sopporto i lamentosi! Chi da queste 6 ed altre risposte è fin troppo bravo.
Va beh, video bellissimo! Come si fa ad aiutare, invece?
Mannaggia…. Le ho tutte!!! (Quasi)
E con la persona che amo di più 😂
Sto cercando di ripartire dall’ascolto. Vorrei veramente sostenere funzionalmente questa persona, quando mi cerca.
Ascoltare e accogliere profondamente è una cosa assai difficile....se non fai spazio dentro e non dai spazio all'altro
Ho dei genitori estremamente tossici e manipolatori che mi hanno causato grossi problemi di autostima e non solo.. la mia famiglia mi dice "tu non apprezzi ciò che ricevi da loro", "loro fanno tanto per te" o "loro vogliono solo la tua serenità".
Peccato che in realtà i miei genitori mi abbiano sempre umiliata, dicendomi che non valgo niente e che non merito niente.. e che io per loro sono motivo di vergogna e di delusione.. ma i miei parenti dicono "questo non è possibile, è un tuo pensiero"...
e se avessero ragione?
@@davide2142iao Davide, nel caso ti riferisci alle frasi dei genitori :mi viene da chiedere in cosa si possa aver ragione quando si usano frasi di questo genere su un figlio? E mi chiedo se questi genitori siano coscenti che tutto ció va a ledere e a rendere sempre più fragile un figlio, oltre a mandare sotto i piedi l'autosima dello stesso. Sono figlia e sono mamma, le ho subite ma non le ho riversate a mia volta.... E no!!! Non le meritavo perché non vere! Ma anche ci fosse del vero a che serve dirlo così? Aiuta il figlio invece di giudicare o sentenziare....lo vedo più utile e costruttivo.
Nel caso ti riferisci alla frase dei parenti: È sempre un No! Perché la ragazza non sta inventando o mal interpretando, ha riferito frasi ricevute e sentite.
@@tyttyshihtzu8636 Shalom. Mi sembra sia venuta su bene nonostante tutto.
Un genitore non maltratta il figlio, così a gratis, c'è anche l'esasperazione a volte, aspettazione tradita, inesperienza. (Proverbi 22:15) _La stoltezza è legata al cuore del ragazzo..._
Se ti fanno sentire così male, così inadeguata, cerca di allontanarti, di cavartela da sola
@@davide2142 nessuna guerra :), potrei dare per buona la tua tesi, esclusa la parte in cui dici che un genitore non maltratta un figlio a gratis..... La storia ci narra da sempre casi del genere cha sono scaturiti spesso in drammi.
"C'e' chi sta peggio di te" e' odioso da sentire.
Per non parlare dei grandi saggi consigli. 😅
"Pensa positivo che si rissolve tutto" " A pensare negativo attiri il negativo"
"Beh, ma tu sei una persona forte "
Le trovo frustranti, le altre 6 le ho sentite tutte. Alla fine ho concluso che le persone che mi dicono così fanno proiezione. Questo mi faceva superare le stupide frasi di "conforto".
Grazie Dottor Mezzanotte. ❤
Se il video fosse in tedesco, lo manderei alle mie fiche sorelle. 😂
Diciamo che pensare positivo è un buon consiglio ma, in effetti, assolutamente inutile.
Beh...tanto tu sei una persona forte...me lo sento ripetere da quando avevo tre anni....anche il mio ex marito mi ha abbandonata dicendo questa frase dopo 16 anni di matrimonio
Io per questo evito di parlare dei miei malesseri a persone inutili che dicono frasi fuori luogo e senza senso. Certi dolori meglio tenerseli per se e sfogarsi in solitudine...cosi ho fatto io per superare il lutto di mio papà ❤ nessuno puo permettersi di giudicare il nostro dolore perché non lo conoscerà mai veramente fino in fondo
Mio padre, che ogni volta che vede uno dei suoi figli stare male per qualcosa, prontamente deve sempre ricorrere al suo ruolo da vittima e dire: "Ah se passate le stesse cose che ho passato io... Voi non sapete cos'è la sofferenza" Oppure: "I giovani d'oggi non siete più come una volta" e bla bla bla😅
Io penso che anche i giovani cavernicoli sentissero le stesse cose.
@@davide2142 purtroppo far capire certe cose a certe cose equivale solo a spreco di energia, di tempo e di fiato..
@@2moons Bene allora si risparmi.
@@davide2142 bene bene, ho capito il personaggio 😂😂😂
Maremma 😅 su internet è pieno di queste frasi. Mi fanno sempre innervosire. 😂
Morale della questione: basta lamentarsi! Ognuno si risolve le proprie disgrazie da solo 😁
Mia madre, dopo l'ennesima mia relazione fallita a causa dell'infedeltà dell'idiota con cui stavo:
'Però, anche tu, figlia mi', cerca di essere più elastica, altrimenti resti sola!'.
😂😂🤦🏼♀️
😂😂😂Le madri a volte sono fuori come un camino
@@lorenabu3931 A volte? 😂
La mia ha un medagliere olimpico pieno di ori! Se vuoi te ne racconto altre!😌😂😂
@@saratetano il fatto è che come le racconti tu fanno pure ridere, sei uno spasso, non cambiare mai 😄
@@lorenabu3931 e volevo scrivere un commento serio...😅
Un "amico" mi disse: è nelle difficoltà che si vedono i duri..... il colpo di grazia
Carina questa! Mi mancava!
Ora mi aspetto il video su cosa è realmente utile
Strozzerei quelli che sminuiscono sempre il dolore altrui. Scarsissima empatia, a mio avviso...
D'accordo quasi su tutto..effettivamente i consigli fungono da forbice..vanno a tagliare il momento..ok,smettiamola qui e prova a fare così..(questa frase è il succo dei consigli privi di eufemismi)..tuttavia non sono d'accordo sul discorso del non dire "io ci sono passato"poiché,a mio avviso può servire..dirlo non serve ad innalzarsi,anzi,dal mio punto di vista fa "scendere"l interlocutore dal suo livello di normo serenità al tuo,afflitto da qualsivoglia afflizione..chi dice così mostra il fianco,torna indietro,regredisce per te,veste nuovamente i cenci del dolore per non farti sentire solo/a, inoltre dona speranza poiché se tu ce l hai fatta,posso farcela anche io..se tu eri distrutto come me e ora sei "salvo"posso salvarmi anche io,non necessariamente attraverso la strada che hai percorso tu..un po' come un gabbiano che è foriero di speranza sia per chi è naufrago sia per chi ha languito nel deserto..ad uno mostra il ristoro della fresca acqua all altro la certezza della terra sotto i piedi..ecco,una esperienza comune è proprio come quel gabbiano,che annuncia a due persone con desideri e bisogni totalmente opposti,la gioia della speranza..🙂
Quando basterebbe un abbraccio, un po' di silenzio, qualche carezza...
Video incredibile
Quando ho scoperto di avere un tumore mi è stato detto nell'ordine: "Ma sei sicura?". "Ma no, dai, sicuramente si sono sbagliati. Vedrai che non è niente!". "Non sai come ti capisco cara! Mio padre ha avuto il tuo stesso tumore. È morto l'anno scorso".
Ohhhhhhhhh grazieeeeeeee
La frase più insensata per me è sempre stata: Se fossi in te farei questo o quello. Se l'altro fosse al mio posto farebbe esattamente ciò che faccio io perché avrebbe I miei punti di vista, e questa esclamazione talmente stupida e inutile non fa altro che capire la totale assenza della empatia in chi consiglia. Da persone adulte in qualche modo si supera un po tutto, ma nella educazione dei figli bisognerebbe prestare molta attenzione, nel insegnarli che non va bene cinfidarsi con chiunque, e che bisogna saper chiedere aiuto, esprimere i propri bisogni emotivi ed affettivi, nel modo giusto. Esistono anche quelle persone che sono eterne vittime e non vedono l'ora che tutte le attenzioni girino attorno a loro. Li è chiaro che dopo un po uno si rompe è gli scappa una frase che è tutto tranne un consiglio.
E in quei momenti sarebbe favoloso poterli mettere al tuo posto e vedere se poi la ripeteranno la frase.
Mi è piaciuto un'altra frase che non ha alcun senso quando si ha perso un proprio caro è "coraggio"...
- sto soffrendo
- hai mai pensato di trovare conforto nella Bibbia?
😂 questa non l’hai messa… Tossicità quasi ai livelli di Chernobyl!
A volte le persone vogliono solo essere ascoltate. È vero anche che quasi mai io ho voglia di ascoltare, subire, assorbire....dovrei cominciare a passare x str....., è più semplice 😂
bravissimo, grazie. Altre due frasi simili forse a quelle già elencate: "Ce n'è sempre una guarda..." e " Non pensarci piu'"... inutili e insulse 😛
Grande doc. Però allora: cosa dobbiamo dire? Se devo solo ascoltare, lo farò. Ma giusto per capire..
Bello il libro!!! (ma...niente di niente di Freud in bibliografia?)
Serve in video, urgente, per capire cosa dire per aiutare!!!!!
Sono coinvolta nella storia di una coppia che mi chiede aiuto ma scaricano entrambi a me la ricerca della soluzione
C'è un detto..
"Tra moglie e marito non mettere il dito".
Non vedo perché tu dovresti farti carico dei loro problemi di coppia.
Non c'è niente che tu possa fare, sono situazioni troppo delicate.
Se proprio hanno bisogno di aiuto, lo chiedessero ad una persona esperta (uno psicoterapeuta di coppia).
Potresti suggerirgli di andare da un terapista di coppia, visto che non sei una professionista e non vuoi rovinare l'amicizia
🤣 almeno questi ci hanno provato, io mi sento solo dire: "anch'io ho i miei ca..i" oppure "non puoi cercare di stare meglio?", infatti trovo assolutamente inutile parlare con chiunque 🤷♀️
Qual è l’approccio migliore in queste situazioni? Cosa bisognerebbe dire/fare?
La conclusione di questo video mi riporta a quelle che, negli ultimi anni, vengono definite persone tossiche, e alla tendenza tanto in voga di tenerle lontane per privilegiare la compagnia di persone positive e ottimiste. Premesso che a tutti può capitare di attraversare periodi difficili, di stare malissimo, per le più svariate ragioni, e che parlare con qualcuno di cui ti fidi può esserti di grande conforto, penso che queste nuove teorie, tanto diffuse su riviste e sociali, siano lo specchio di una società sempre più arida e cinica, che non sa più cosa sia l'ascolto, l'empatia, la solidarietà, la condivisione. Penso alle società contadine, dove più famiglie condividevano la stessa casa e dove si poteva sempre contare sulla figura dei nonni, i "saggi" della famiglia. O alle società tribali, dove il capovillaggio o lo sciamano erano il principale riferimento in caso di bisogno. O al prete del paese. O al vecchio medico di famiglia, che magari ti vedeva nascere e conosceva tutto di te, e che, diversamente da quello.che accade adesso, aveva tempo da dedicare all'ascolto non solo dei tuoi acciacchi ma anche del tuo malessere psichico. Allora ti chiedo Michele, semmai mi leggerai, cosa ne pensi di questa tendenza ad allontanare le cosiddette "amicizie tossiche"?
Una cosa che detesto è quando mi dicono "te la sei cercata". O altre frasi che mirano a farmi sentire in colpa.
❤
3:12 "non è perché c'è chi sta peggio che tu stai bene" Marracash docet.
Io la
Volevo SOLO incoraggiare deve fare perfino la dieta SPERO SOLO DI MORIRE SUBITO
TIAMOOOOOOOO SEMPRE
SEI L'AMORE
Mio
SEMPRE NEL MIO CUORE 😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭
👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Io dico spesso cio che mi è capitato... a volte per creare una connessione, per condividere
A me piace abbracciare in queste situazioni, xke il racconto del dolore altrui mi provoca una sofferenza immediata! Però, se non posso abbracciare quella persona (per qualche motivo) me ne devo andare subito, (altrimenti mi rimane addosso anche dopo)