beh.....unica . l'incanto di una voce e di un'arte che purtroppo non c'è più. un mondo e un colore musicale profondo e intenso. l'ultima di questa scuola.....milva, dopo il nulla.
L'ironia di Milly nasceva dal distacco dalla transitorietà delle cose, per vederle senza schemi illusori, senza falsificazioni o effimere pose divistiche.
Resta la madre artistica di Milva, che Milly definiva un'urlatrice, lei, che non aveva bisogno di urlare per arrivare all'anima della gente, perché aveva compreso la regola aurea del canto: vocalità minima = espressività massima.
Le abbiamo perse entrambe, Milly e Milva per malattia, come dichiarava lei stessa sincera e non creduta. "Le mie patologie non mi permettono di cantare." Ma no, dai che dici, vedrai tra un po'. Milva con una voce così prorompente, niente poteva domarla. Solo gli anni e le loro carogne di malattie.
Ho visto questo spettacolo all'Erba di Torino !! Artista unica ed irripetibile !!❤❤❤❤❤❤❤❤
beh.....unica . l'incanto di una voce e di un'arte che purtroppo non c'è più. un mondo e un colore musicale profondo e intenso. l'ultima di questa scuola.....milva, dopo il nulla.
Meravigliosa
Grazie !! Emozionante!
sento proprio la sua mancanza...poi quando lei interpreta questi capolavori ti spiazza
Ti spiazza è vero
un testo mirabile. interpretato con arte unica. grande milly
Il genio e la poesia di Charles Aznavour mirabilmente tradotti da Mogol.
Stupenda!
È come la Calamai in Profondo Rosso, identica
Un brano molto toccante.
Il bilancio di una donna, il bilancio di un'artista come non ce ne sono più.
Un'altra rossa votata all'Eternità.
L'ironia di Milly nasceva dal distacco dalla transitorietà delle cose, per vederle senza schemi illusori, senza falsificazioni o effimere pose divistiche.
Resta la madre artistica di Milva, che Milly definiva un'urlatrice, lei, che non aveva bisogno di urlare per arrivare all'anima della gente, perché aveva compreso la regola aurea del canto: vocalità minima = espressività massima.
Le abbiamo perse entrambe, Milly e Milva per malattia, come dichiarava lei stessa sincera e non creduta. "Le mie patologie non mi permettono di cantare." Ma no, dai che dici, vedrai tra un po'. Milva con una voce così prorompente, niente poteva domarla. Solo gli anni e le loro carogne di malattie.
Il buio in gola