I VICINI DI CASA - UN GIOCATTOLO

Testo e musica di Bruno Carlo Longhi
Anno: 1977
ALTISSIMA QUALITÀ!
***
Io ti regalerò solo una scusa
già faccio le valigie alla rinfusa
non posso ritardare di un minuto
e lascio il nostro pazzo mondo dietro me.
Sapessi quanta pena mi è costata
lasciandoti più sola e innamorata
ma l’egoismo mio non so frenare
ti lascio le mie scuse mentre te ne vai.
Dolcemente mi fa morire
la sua voglia di non amare
quel suo viso così pulito che non hai.
È un giocattolo da scoprire
di carezze potrei morire
e mi accorgo che tutto il tempo insieme a te più non c’è
tutto quello che un’abitudine non è.
Potessi salutarti un po’ con stile
io lo farei per non sentirmi male
ma rischierei di nuovo di affogare
se mi stringessi forte forte come sai.
Dolcemente mi fa morire
la sua voglia di non amare
quel suo viso così pulito che non hai.
È un giocattolo da scoprire
di carezze potrei morire
e mi accorgo che tutto il tempo insieme a te più non c’è
tutto quello che un’abitudine non è.
Dolcemente mi fa morire
la sua voglia di non amare
quel suo viso così pulito che non hai.
È un giocattolo da scoprire
di carezze potrei morire
e mi accorgo che tutto il tempo insieme a te più non c’è
tutto quello che un’abitudine non è.