Ho 17 anni,conosoc de Andrè da quanto ne avevo 7 , sono sempre stato una persona introspettiva capace di capire i sentimenti altrui, per me FABER in questo periodo mi sta facendo capire tantissimo, sento un vuoto dentro di me in questo periodo, faccio fatica a capire il mio ruolo del mondo e la differenza mia e tra gli altri ragazzi della mia età, sento il bisogno di creare come faceva lui per sopperire le pene del mondo.
Porta avanti le tue passioni, crea, sperimenta, investi umilmente nell'arte e trovati un vero lavoro con cui poterti comprare attrezzature per poter creare altra arte....non fare la cazzata che hanno fatto in tanti, gli stessi che dicono che con la musica non ci campi....ci campi eccome se sei furbo....
Bravo Andrea, ottima recensione anche coraggiosa!!! Sei riuscito a cogliere l'essenza di cantico dei drogati. Oggi la tossicodipendenza ha preso altre strade, ma FABER e anche TU ANDREA siete riusciti a cogliere l'essenza di questo consumo che nonostante tutti gli anni che sono passati, pur cambiando certe coordinate non sparisce mai. Bravo ANDREA. Paolo R.
"Il cantico dei drogati" NON è un testo di De André ma è la poesia "Eroina" di Riccardo mannerini, della quale il grande De André si è limitato a modificare pochissimi versi. Potete verificarlo voi stessi, la lirica di Riccardo Mannerini si può trovare su Internet
In realtà no, ha rielaborato molto il testo, sia come versificazione che come ordine dei contenuti, e ci sono immagini diverse: i debito è netto ma è un testo nuovo.
Perchè la definisci "musica leggera?" A me onestamente tutto sembra tranne che musica leggera...abbiamo delle poesie da analizzare! Modestamente De Andrè sembra che usi un lessico si facile ma non per tutti soprattutto perchè tratta tematiche che richiedono un certo tipo di cultura per poterle affrontare, analizzare e capire fino a fondo. Per favore non definiamo De Andrè come "il più grande della musica leggera italiana!" Il più grande si lo è ma non della musica leggera ma del cantautorato, a parer mio europeo se non mondiale! (Se avessi detto Battisti il più grande della musica leggera lo avrei capito ed apprezzato ma De Andrè non ci azzecca proprio!) Comunque ottima parafrasi e spiegazione di questo grande capolavoro! Bravo!👍
@@massimoriva5856 Non credo proprio. L'autore della poesie "Eroina" (che De André ha copiato quasi al 100%) è Riccardo Mannerini. E Mannerini era un drogato, non un alcolista
@@francescovalentino8912 Si vede che non sai nulla . Ne di mannerini ne di Faber . Eroina era dedicata ai drogati . Mannerini non era un drogato .Faber l’ha fatta sua con un po’ di autobriografia . Lui era drogato di alcool e i folletti di vetro erano i bicchierini . ( parole sue , comunque )
tutta l' arte più grande, anche quella pittorica è fatta di immagini e grandi intuizioni prese in prestito. la difficoltà è saperle fare proprie, per farlo ci vuole una sensibilità immensa, sensibilità di cui De André era dotato come solo i grandi artisti. io parlo di arte, perché è più di arte ( intesa come pittura) che me ne intendo.
Fabrizio De Andrè grande amico di Luigi Tenco suicidatosi per l'eliminazione dal festival di Sanremo: vai a ca ga re! Possiamo scusare De Andrè per l'ingenuità e per le pochissime informazioni di quello che successe quella notte a Sanremo ma te...ci vuole coraggio a continuare con la storia del suicidio. Rivai a ca ga re.
Ma non credo proprio sarebbe d'accordo con te. Faber amava le parole e le sapeva usare propriamente: genio indica una persona che ha portato grande beneficio alla società in cui vive, il fatto che sia stata poi generalizzata come parola e che tu la usi appunto intendendola in modo generale suona più abusivo (etimologicamente) dell'usarla per indicare un cantautore come Fabrizio de André
@@im_swa_mi Allora vorrà dire che il mondo pullula di geni Faber era un talentuoso cantautore, bravo con le parole ma musicalmente piuttosto ordinario. Senza voler togliere nulla a De Andrè, per me il genio è un'altra cosa...
Ho 17 anni,conosoc de Andrè da quanto ne avevo 7 , sono sempre stato una persona introspettiva capace di capire i sentimenti altrui, per me FABER in questo periodo mi sta facendo capire tantissimo, sento un vuoto dentro di me in questo periodo, faccio fatica a capire il mio ruolo del mondo e la differenza mia e tra gli altri ragazzi della mia età, sento il bisogno di creare come faceva lui per sopperire le pene del mondo.
Sei un ragazzo,cerca di vivere facendo meno danno possibile,questo è sufficiente...
Porta avanti le tue passioni, crea, sperimenta, investi umilmente nell'arte e trovati un vero lavoro con cui poterti comprare attrezzature per poter creare altra arte....non fare la cazzata che hanno fatto in tanti, gli stessi che dicono che con la musica non ci campi....ci campi eccome se sei furbo....
Verissimo. È l'anticipo della propria morte: perfetta descrizione
Bravo Andrea, ottima recensione anche coraggiosa!!! Sei riuscito a cogliere l'essenza di cantico dei drogati. Oggi la tossicodipendenza ha preso altre strade, ma FABER e anche TU ANDREA siete riusciti a cogliere l'essenza di questo consumo che nonostante tutti gli anni che sono passati, pur cambiando certe coordinate non sparisce mai. Bravo ANDREA. Paolo R.
Grazie Paolo!!
Video meraviglioso, ti faccio tantissimi complimenti
Grazie mille!! 🥹
Vorrei tanto un Tuo esame del testo LA DOMENICA DELLE SALME. Grazie
Bravo
Capolavoro
"Il cantico dei drogati" NON è un testo di De André ma è la poesia "Eroina" di Riccardo mannerini, della quale il grande De André si è limitato a modificare pochissimi versi. Potete verificarlo voi stessi, la lirica di Riccardo Mannerini si può trovare su Internet
In realtà no, ha rielaborato molto il testo, sia come versificazione che come ordine dei contenuti, e ci sono immagini diverse: i debito è netto ma è un testo nuovo.
Dovrebbero farla studiare a scuola come prevenzione all'uso di sostanze psicotrope
Concordo!
Per fare una buona recensione ci vuole un buon recensore come te ANDREA. Paolo R.
Perchè la definisci "musica leggera?" A me onestamente tutto sembra tranne che musica leggera...abbiamo delle poesie da analizzare! Modestamente De Andrè sembra che usi un lessico si facile ma non per tutti soprattutto perchè tratta tematiche che richiedono un certo tipo di cultura per poterle affrontare, analizzare e capire fino a fondo. Per favore non definiamo De Andrè come "il più grande della musica leggera italiana!" Il più grande si lo è ma non della musica leggera ma del cantautorato, a parer mio europeo se non mondiale! (Se avessi detto Battisti il più grande della musica leggera lo avrei capito ed apprezzato ma De Andrè non ci azzecca proprio!)
Comunque ottima parafrasi e spiegazione di questo grande capolavoro! Bravo!👍
Da ex tossico, ti dico che è entrato nella nostra mente....
ho sempre pensato che dato l'alcolismo i folletti di vetro fossero i bicchieri
Esatto . I folletti di vetro erano i bicchieri
@@massimoriva5856 Non credo proprio. L'autore della poesie "Eroina" (che De André ha copiato quasi al 100%) è Riccardo Mannerini. E Mannerini era un drogato, non un alcolista
@@francescovalentino8912 Si vede che non sai nulla . Ne di mannerini ne di Faber . Eroina era dedicata ai drogati . Mannerini non era un drogato .Faber l’ha fatta sua con un po’ di autobriografia . Lui era drogato di alcool e i folletti di vetro erano i bicchierini . ( parole sue , comunque )
@@francescovalentino8912lui no, ma de andre si, credo sia il riferimento alla sua dipendenza in quel periodo
Un grandissimo cantautore sì bello no bello ora bello no no Bell no no no tutto storto ub occhio su occhio giù
Bravo sì bello no no
Era tutto storto
Quale genio? Questo è stato il più grande plagiario della storia della musica italiana.
Perché?
tutta l' arte più grande, anche quella pittorica è fatta di immagini e grandi intuizioni prese in prestito. la difficoltà è saperle fare proprie, per farlo ci vuole una sensibilità immensa, sensibilità di cui De André era dotato come solo i grandi artisti.
io parlo di arte, perché è più di arte ( intesa come pittura) che me ne intendo.
Ma cosa avrebbe dovuto copiare esattamente?
le canzoni, forse...visto che molte sono di Brassens@@veloxplayer098yeeeah7
Fabrizio De Andrè grande amico di Luigi Tenco suicidatosi per l'eliminazione dal festival di Sanremo: vai a ca ga re! Possiamo scusare De Andrè per l'ingenuità e per le pochissime informazioni di quello che successe quella notte a Sanremo ma te...ci vuole coraggio a continuare con la storia del suicidio. Rivai a ca ga re.
tutto bello ma non cantare ti prego haha
Non sono un baritono né mi sono soffermato sulla parte vocale. So fare molto di meglio per quell’aspetto ahah
non condivido, continua a cantare, trasmetti emozioni con la tua interpretazione... grazie per il video!
Genio? Allora Bach, Mozart, Ravel, Debussy, Brahms, Beethoven, Mahler, ecc ecc ecc, cos'erano? Dio in terra?
Dio Santo ma sapete contestualizzare? Intendevo tra i cantautori
@@AndreaMillais Diciamo pure che la parola in questione è, perlomeno, un poco abusata (molto probabilmente Faber sarebbe d'accordo con me)
Ma non credo proprio sarebbe d'accordo con te. Faber amava le parole e le sapeva usare propriamente: genio indica una persona che ha portato grande beneficio alla società in cui vive, il fatto che sia stata poi generalizzata come parola e che tu la usi appunto intendendola in modo generale suona più abusivo (etimologicamente) dell'usarla per indicare un cantautore come Fabrizio de André
@@im_swa_mi Allora vorrà dire che il mondo pullula di geni
Faber era un talentuoso cantautore, bravo con le parole ma musicalmente piuttosto ordinario.
Senza voler togliere nulla a De Andrè, per me il genio è un'altra cosa...